sabato 31 agosto 2013

Ultime dalla Stampa !

venerdì 30 agosto 2013

GEYSER A ROMA È UN NUOVO VULCANO ?

Immigrazione e Violenza - Intervista Volontaria Caritas !




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Notizie da Roma Capitale !


  1. La Repubblica
     

    ABUSIVI, CONTINUA IL BRACCIO DI FERRO TRA CAMPIDOGLIO ... 

    Roma Capitale News-22 ore faCondividi
    Non si placano le polemiche tra i negozianti e gli abusivi che invadono le piazze e le strade del centro di Roma. E se il primo cittadino, girando ...

  2.  

    Ljajic è arrivato nella Capitale, le prime parole: "Forza Roma ... 

    La Nazione-14 ore fa
    Ljajic è arrivato nella Capitale, le prime parole: "Forza Roma... Il serbo all'uscita della Stazione Termini è stato riconosciuto da alcuni tifosi che ...

  3.  

    Tombini dimenticati Per trovarli serve il gps Caos annunciato 

    Il Tempo-28/ago/2013
    Ecco le caditoie prima e dopo il nubifragio di ieri pomeriggio. Il Comune corre ai ripari: stanziati 3,5 milioni di euro Pulizie al via il 2 settembre.

WEKER, UNA ECCELLENZA TUTTA ITALIANA E IL VALORE DELL'ACQUA


L'Acqua è un bene primario insostituibile, indispensabile per la vita e, in più̀ di qualche caso, per il lavoro dell'uomo. Nonostante il 71% della superficie terrestre sia ricoperta da acqua, solo il 2,5% del volume totale di questa è dolce; in considerazione dei mutamenti del clima e dell'utilizzo sconsiderato, nel 2003 l'UNESCO, nel Word Water Development Report evidenziava che a distanza di 20 anni, la quantità̀ d'acqua disponibile per ogni individuo sarebbe diminuita del 30%. 
Ciò̀ premesso diventa fondamentale usare l'acqua in maniera ponderata, considerando inoltre che la scarsità̀ comporta l'incremento del suo costo. 
Qui entra in gioco un’eccellenza tutta italiana, la Weker S.r.l. di Gorizia.
Weker, dalla parola “wecker” che, in tedesco, significa “sveglia”, qui intesa come esortazione a farsi furbi, salvaguardando questo bene preziosissimo e, al tempo stesso, il proprio portafogli, specialmente in tempi di crisi come quella che stiamo tutti vivendo in Italia.
La Weker è una delle realtà positive e di successo del panorama italiano delle micro e piccole imprese. Fondata da due giovani ingegneri, meno di 40 anni, con un’idea geniale alla base: COME LIMITARE LO SPRECO DELL’ACQUA IMPIEGATA NEI PROCESSI INDUSTRIALI DI REFRIGERAZIONE E, AL TEMPO STESSO, RIDURRE DRASTICAMENTE I COSTI AD ESSA ASSOCIATI, ivi compresa la bolletta dell’energia elettrica.
Il principio fisico era noto, il problema era tradurlo in pratica, tenendo ben presenti le problematiche di un mercato quale quello dei laboratori artigianali, medio-grandi, di gelateria, pasticceria e altre attività caratterizzate da un notevole consumo di acqua e di energia elettrica per la refrigerazione, la pastorizzazione e altri processi, tipici di queste attività.
Occorreva quindi sposare tra di loro alcuni elementi di base: ingombro, qualità del processo e, non ultimo, il costo, giustificabile solo a fronte di una RIDUZIONE DRASTICA DELLA BOLLETTA IDRO-ENERGETICA.
Occorreva, in altre parole, “inventarsi” un nuovo sistema di “scambiatori di calore”, che raggiungesse lo scopo, perché quelli in uso nel mercato erano ingombranti, rumorosi e caratterizzati da un costo che non copriva il risparmio nella bolletta.
I nostri due “geniacci” italiani, prova e riprova, trovano la quadra e, primi e unici al mondo, la brevettano, iniziando a costruire macchine che si affermano, in modo perentorio, sia in Italia che all’estero.
Nasce e si afferma così la Weker S.r.l.
Entriamo ora nei dettagli.
Analizzando, a mo’ di esempio, il rapporto gelateria - acqua, va sottolineato che le bollette relative a quest'ultima incidono notevolmente sui costi di produzione, poiché quasi il 90% di quella conteggiata viene utilizzata in laboratorio per raffreddare pastorizzatori, mantecatori, abbattitori, celle, vetrine di esposizione e gruppi frigoriferi in genere.
Oltre al problema ecologico ed al fattore costi, si aggiunge la questione, non meno importante, dell'approvvigionamento d'acqua stressa. In taluni centri storici, in zone di villeggiatura o in particolari regioni, essere legati alla fornitura dell'acqua, in situazioni in cui i prelievi toccano le massime punte, può̀ significare rallentare o addirittura bloccare la produzione per carenza di pressione o totale mancanza d'acqua.

QUANTA ACQUA PUÒ RECUPERARE L'ECONOMIZZATORE D'ACQUA WEKER?
L'ECONOMIZZATORE D'ACQUA WEKER, ad esempio della SERIE MT, necessità di far evaporare una piccola parte dell'acqua che recupera, pari a ca. il 2%; mentre un ulteriore 2% viene volutamente fatto spurgare per evitare la concentrazione di sali e mantenere diluita la soluzione. 
Il totale dell'acqua che l'ECONOMIZZATORE D'ACQUA WEKER è in grado di recuperare è il 96% di quella in uscita dai macchinari.

IN TERMINI DI DENARO QUANTO PUO' FAR RISPARMIARE L'ECONOMIZZATORE D'ACQUA WEKER?
In un laboratorio di produzione alimentare il consumo dell'acqua può̀ incidere fino al 90% sul totale della bolletta; perciò̀ se in un mese si spendono 1.000,00€ di acqua, 900,00€ vengono consumati dai macchinari. 
Di questi 900,00€ , l'ECONOMIZZATORE D'ACQUA WEKER recupera il 96%, ovvero 864€. 
Considerando il prezzo medio dell'acqua in Italia (1,5 – 2€/m3, considerate fornitura e depurazione) e il prezzo della corrente elettrica pari a circa 15,18 centesimi € KW/h possiamo dire che la spesa per la corrente elettrica inciderà̀ per un ulteriore 20% che possiamo calcolare con ca. 170€. 
Il risparmio reale che l'ECONOMIZZATORE D'ACQUA WEKER SERIE MT garantisce è di 695,00€ su 1.000,00€.
GENIALE, VERO?
Ed è tutto genio italico!

Carlo Donati
Responsabile Comunicazione Social Media - WEKER

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Diritti Mediaset, Berlusconi: «Sentenza allucinante e fondata sul nulla»

Diritti Mediaset, Berlusconi: «Sentenza allucinante e fondata sul nulla»
«Se qualcuno pensa di eliminare con un voto il leader del primo partito, ossia il sottoscritto, a causa di un sentenza allucinante e fondata sul nulla, allora si sarebbe davanti ad una ferita profonda della democrazia». Lo ha detto poco fa Silvio Berlusconi a Studio Aperto. «Credo che milioni di italiani non lo permetterebbero», ha aggiunto.
Berlusconi ha poi invitato il governo ad agire: «Ora serve una scossa in positivo oppure saremo inchiodati ad una tendenza recessiva - ha affermato -. O riprendiamo a correre o rischiamo di pagare un prezzo altissimo alla crisi». «Il Paese ha problemi molto gravi -ha aggiunto - e occorre massimo impegno da parte di tutti». 

lunedì 26 agosto 2013

Come in Italia stampa e magistratura impongono una dittatura nel nome della democrazia

di Giorgio Fenzi

L'analisi deve sostanzialmente partire dai media.
I giornali che detengono l'80% dei lettori, sono di proprietà e comandati dal potere finanziario di questo paese, partendo dalle banche sino ad arrivare alle più ricche famiglie italiane, es: De Benedetti Della Valle, Agnelli e altri, con orientamento SINISTRA CENTRO

I giornali che sono schierati verso i partiti politici di CENTRO DESTRA il restante 20%.

Per le TV è ancora peggio, perché anche se le quote delle reti televisive potrebbero essere suddivise in modo più omogeneo considerando la divisione partitica delle reti di stato, le reti Mediaset covano molti giornalisti e commentatori che non sono certo di centro destra, ma di sinistra centro, quindi paradossalmente siamo alle stesse percentuali della carta stampata.

I giornalisti del FATTO QUOTIDIANO e di altre testate come LA REPUBBLICA e IL CORRIERE DELLA SERA per elencarne alcune,le più importanti, sono diventate un braccio armato, armato di una parola e una penna al servizio dei loro capi controllori, evidenziati in una parte cospicua della magistratura che paradossalmente si fa chiamare Magistratura Democratica, come se bastasse far riferimento alla parola democratica per essere democratici, come se le azioni e i comportamenti fossero poco importanti per determinare chi e cosa è democratico.

Tutto questo per controllare le menti di quel 80 % di lettori e ascoltatori.

OBIETTIVO: Conquistare consenso delle menti del popolo Italiano pronunciando alcune parole chiave che hanno un unico intento, quello di rendere puro e sacro chi le pronuncia:

PREGIUDICATO - CONDANNATO - INQUISITO.

Sopratutto se sentenziate nel nome della legge, che alcuni magistrati deliberano senza l'ombra della PROVA, ho un vago ricordo, una volta esisteva la Prova per condannare un soggetto inquisito.

Intendiamoci, queste parole dovrebbero consacrare qualsiasi fiamma democratica se non fossero usate da poteri assoluti, che da servitori delle stato si sono trasformati in lobby parassitarie con benefit, vitalizi e stipendi da veri regnanti, indipendenti da tutto e da tutti gli altri poteri, trasformando un potere di servizio in un potere di stampo dittatoriale.

Premesso che nessun politico e bello bravo e buono, anzi spesso ha qualche scheletro nell'armadio, e sin qui è chiaro a chiunque, e premesso anche che le parole sopra riportate hanno un valore giuridico importante per la società, capovolgendone i significati veri, camuffano il disegno eversivo al popolo, che deve trovar difficile vedere, capire, ragionare, in questo modo, oltretutto, se accecato da una luce fortissima che porta il nome di virus dell'ODIO, il disegno trova un suo compimento. 

Fonte: Io Amo l'Italia

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ROMA: Nuovo Corso Vini. Ricordate di confermare nei primi giorni di settembre, per dar modo di organizzare la sala al meglio. Mille GRAZIE a TUTTI !




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Qualcuno fermi l'attacco alla Siria: sarebbe il suicidio dell'Occidente

Il sonno dei "pacifinti": nessuno si oppone a questa guerra. 
Ma l'America sta sbagliando bersaglio.
Speriamo che non succeda mai. Più che una guerra sarebbe il suicidio dell'Occidente in Siria. Quali paradossi, ipocrisie e assurdità! A cominciare dal fatto che a scatenarla sarebbe il primo Premio Nobel alle intenzioni, un attestato di uomo della pace conferito a Obama a soli 9 mesi dalla sua elezione a prescindere dalle sue azioni.
Poi la motivazione alquanto dubbia, visto che esistono le prove che le testate chimiche sarebbero state lanciate dai terroristi islamici e non dall'Esercito che, piaccia o meno, rappresenta la legalità e ha il dovere di difendere lo Stato. Infine lo scopo: come è possibile che dopo aver toccato con mano in Tunisia, Libia e Egitto le conseguenze tragiche dell'avvento al potere dei Fratelli Musulmani sostenuti dai Salafiti e fiancheggiati da Al Qaida, l'Occidente in Siria si ostini a voler portare al potere la stessa triade di fanatici islamici che in due anni hanno provocato la distruzione del Paese, oltre 80 mila morti (di cui la metà soldati) e 2 milioni di sfollati (di cui la metà bambini)?
Per fortuna che c'è la Russia di Putin che, a differenza dei governanti liquidatori della civiltà occidentale, ha chiaro in testa che la priorità deve essere la sconfitta del terrorismo islamico ovunque nel mondo, così come ha una ferma concezione sulla stabilità e la sicurezza della Siria e del Medio Oriente. Persino Israele tentenna sul da farsi presa nella morsa tra il nemico storico, la dittatura laica di Assad che ha partecipato alle guerre anche se successivamente ha garantito la tregua alla frontiera, e il nemico dichiarato, il terrorismo islamico che proclama pubblicamente la volontà di cancellare lo Stato ebraico dalla carta geografica. 

di Magdi Cristiano Allam - Fonte: IL GIORNALE - Articolo Completo QUI

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domenica 25 agosto 2013

Questa bambina spopola sui social network italiani, ma i media non fanno vedere neanche uno spezzone del video!


Le dieci piaghe della giustizia che l'Italia ora deve debellare

di Renato Brunetta

Dalla lunghezza dei processi ai privilegi dei magistrati, il Paese ha bisogno di una riforma radicale per rendere il sistema finalmente equo ed efficiente.
La giustizia in Italia non funziona. È un dato di fatto, inutile girarci attorno. Inutile nascondersi dietro i processi di Berlusconi: è solo una scusa per non fare una riforma fondamentale per il nostro Paese e che tutto il mondo ci chiede. Il programma iniziale di questa maggioranza prevedeva una riforma delle istituzioni che rafforzasse il potere politico, per poi procedere, con una rinnovata autorevolezza, alla riforma della giustizia. La strada ce l'ha indicata il capo dello Stato che, con le dichiarazioni a seguito della sentenza della Cassazione su Silvio Berlusconi, ha evocato il lavoro dei saggi da lui incaricati nell'aprile scorso per studiare i termini di una riforma della giustizia. Ma si può fare ancora di più: parallelamente alla riforma della giustizia, promuovere la raccolta firme per i referendum radicali, almeno un milione entro la fine di settembre 2013. La giustizia italiana va riformata da cima a fondo. 
L'Italia è il Paese con maggior necessità di interventi migliorativi nel settore della giustizia.

  1. Il numero di casi pendenti
  2. Processi troppo lunghi
  3. Un costo esagerato
  4. Un budget troppo alto
  5. Salari e stipendi
  6. Una scarsa «accountability»
  7. Meritocrazia zero
  8. Avanzamenti di carriera
  9. E la responsabilità civile?
10. Da zero a uno: meno di 0,5

Fonte: IL GIORNALE - Articolo Completo QUI

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Ultimo treno per la giustizia

Pannella e il Cav. Un vecchio savio matto e un macchinista senza agibilità. Ma loro possiedono l’unico salvacondotto che conti per l’Italia. Riformare la magistratura, che non si lascerà mai riformare.
Va a finire - non sarebbe la prima volta - che il più savio di tutti è un vecchio matto con gli occhi spiritati da sciamano e la coda di cavallo. 
Marco Pannella sta offrendo, con i referendum, il biglietto per l’ultimo treno. Non certo l’ultimo treno per Berlusconi, che non ha più neppure il passaporto, e il cui potente salvacondotto si è rivelato fantomatico più dell’arma segreta di Hitler. No, il fischio del capostazione annuncia l’ultimo treno per la riforma della giustizia, il solo salvacondotto che conti per l’Italia, il “grande veicolo” su cui salire tutti. L’ultimo, si badi: non ci saranno a breve altre partenze, e a quel punto toccherà farsela a piedi, e ci vorranno anni o decenni. Non si annuncia come un viaggio comodo: la destinazione è incerta, le rotaie dissestate, il percorso disseminato di strettoie, ponti scricchiolanti e carcasse lasciate a marcire sui binari. Ma è la sola via possibile, o almeno la più realistica. Perché se è vero, come ha scritto Angelo Panebianco, che un potere forte e unito (la magistratura) non si lascerà mai riformare da un potere debole e diviso (la politica), ne consegue che l’unica flebo per iniettare in tempi brevi vigore e legittimità al potere cagionevole è un mandato popolare inequivocabile. 

Fonte: IL FOGLIO - Articolo Completo QUI

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Siracusa, Allarme Tubercolosi: Ispezione a sorpresa dell'On. Zito all'Umberto I. Fuga di un immigrato affetto

MoVimento 5 Stelle su ispezione a sorpresa operata presso il locale nosocomio da parte del deputato Ars Stefanno Zito:
"Durante un’ispezione a sorpresa del nostro portavoce Stefano Zito (MoVimento 5 Stelle) avvenuta Domenica 18 Agosto, si è appreso della fuga dall'ospedale Umberto I di un immigrato affetto da tubercolosi attiva. La notizia è stata comunicata dallo stesso Zito nel suo profilo Facebook. A lui va tutto il nostro apprezzamento e quello dei cittadini siracusani.
Come Meetup 2.0 del MoVimento 5 Stelle Siracusa già da tempo avevamo evidenziato criticità nei controlli e nella diagnosi della malattia sul nostro territorio, pubblicando una video inchiesta (LEGGI QUI) ripresa anche da importanti testate nazionali i cui dati nell’imbarazzo generale, l’ASP aveva tentavo prontamente di smentire.
Quello venuto alla luce Domenica 18 Agosto è solo uno dei diversi casi di tubercolosi attiva che sono stati affrontati nel corso delle scorse settimane dalla struttura ospedaliera aretusea. Vale la pena ricordare che pochi giorni dopo la nostra video inchiesta, mentre l’ASP si affannava a smentire i dati da noi diffusi, arrivava al pronto soccorso di Siracusa una ragazza ospite del centro accoglienza Umberto I, malata di tubercolosi attiva.
La prima volta non veniva effettuata la corretta diagnosi e la donna veniva rimandata al centro accoglienza, esponendo ancora di più a rischio infezione gli ospiti della struttura. Qualche giorno dopo la ragazza, persistendo il malore accusato nei giorni precedenti, ritornava al pronto soccorso, dove finalmente, riscontrata la TBC in forma attiva, veniva ricoverata non senza difficoltà, considerato che l'Umberto I non è dotato di stanze di isolamento respiratorio a norma.

Tratto da SiracusaNews.it - Articolo Completo QUI

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venerdì 23 agosto 2013

Privacy, arriva Justdelete.me: il sito che ti aiuta a cancellarti dal web (senza fare miracoli).

ROMA - Si chiama justdelete.me ed è un sito che aggrega e rende fruibili tutti insieme i link di oltre trenta popolari piattaforme, da Facebook a Skype, da iTunes a eBay, che aiutano a cancellarsi dal servizio. L'ha inventato Robb Lewis, studente di Portsmouth, in Gran Bretagna, e in poche ore dal lancio ha avuto più di 3mila visitatori e centinaia di tweet e retweet da 70 paesi diversi. 
Articolo Completo QUI
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giovedì 22 agosto 2013

I PAPPAGALLI A ROMA NEL 1964 - AVEVO 19 ANNI !

Morto Giancarlo Bornigia, fondatore del Piper e del Gilda e re delle notti romane

ROMA - E' morto Giancarlo Bornigia, fondatore del Piper, discoteca diventata una delle icone del boom italiano degli anni '60, e re delle notti romane.

Bornigia, che avrebbe compiuto 83 anni il prossimo 29 settembre, è scomparso la scorsa notte per un arresto cardiaco al Policlinico Umberto I di Roma. Era stato ricoverato al Policlinico due giorni fa per problemi al cuore. Il funerale si svolgerà lunedì 26 agosto, alle 11, nella chiesa di Santa Chiara, in piazza dei Giochi Delfici. 

Fonte: IL MESSAGGERO - Articolo Completo QUI

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«Non possono vietarmi di essere Silvio Berlusconi». Intervista esclusiva a Tempi.

Agosto 22, 2013 Luigi Amicone

L’ultimo atto di una guerra con la magistratura in cui «è in gioco il destino del paese». Le giravolte di Letta, il governo agli sgoccioli e la figlia Marina.

Anticipiamo l’intervista a Silvio Berlusconi che apparirà sul prossimo numero del settimanale Tempi, in edicola Giovedì 5 settembre.

Tutto lascia presagire che il governo abbia le ore contate. Enrico Letta tira i remi in barca, taglia i ponti al dialogo sulla possibilità di trovare una giusta soluzione parlamentare alla sentenza killer della Cassazione e punta a consolidare il suo vantaggio competitivo sullo scalpitante Matteo Renzi all'interno del Pd. Con ciò il premier sembra volersi disporre a una doppia foto opportunity da vigilia di campagna elettorale: quella del candidato Salvatore della patria vittima del diktat di Berlusconi. E quella di candidato alla premiership a sinistra per aver scongiurato l’ipotesi di concedere una via d’uscita politica, in cambio della tenuta del governo di larghe intese, all'odiatissimo leader del primo partito degli italiani. Che entrambe le foto confliggano platealmente con i famosi interessi del paese in questo momento di drammatica crisi, ciò non sembra scalfire il granitico e cinico calcolo politico di chi sa di avere dalla propria parte la silenziosa forza di poteri dello Stato profondo e la grancassa dei media politicamente corretti. «Diranno che e colpa mia se i ministri del Popolo della libertà valuteranno le dimissioni davanti al massacro giudiziario del loro leader eletto da milioni di italiani. Ma io mi domando: se due amici sono in barca e uno dei due butta l’altro a mare, di chi è la colpa se poi la barca sbanda?». Ecco perché Silvio Berlusconi ha deciso di rompere il silenzio e dalla sua condizione di prigioniero ad Arcore ha accettato di parlare con Tempi.

Fonte: Tempi.it - Articolo Completo QUI

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mercoledì 21 agosto 2013

“Continueremo la nostra incisiva azione politica”

Acquapendente - Bandiere bruciate alla sede del partito, i vertici del Pdl locale ringraziano per la solidarietà.

Riceviamo e pubblichiamo - Il coordinamento comunale del PdL-Forza Italia di Acquapendente assieme a tutti i club associati, ringrazia i vertici del PdL nazionali, regionali e provinciali, gli iscritti, gli elettori e i simpatizzanti, nonché gli amici e tutti coloro che così massicciamente hanno dimostrato solidarietà, affetto e stima ai membri del coordinamento comunale del PdL-Forza Italia per il grave atto di intimidazione politica avvenuto nella notte tra l’11 e il 12 agosto.
Nell’occasione, con un ignobile gesto, sono state date alle fiamme il tricolore italiano e la bandiera di Forza Italia, entrambe poste in asta all’esterno della storica sede comunale del PdL-Forza Italia di Acquapendente.
Stima e apprezzamenti per tutti i membri del coordinamento e in particolare per l’ex capogruppo del PdL Maria Dolores Rappoli, a causa dell’ineguagliabile lavoro svolto durante la scorsa legislatura; per la responsabile della sede comunale Maria Margherita Bucci e per il dirigente del coordinamento, Evaristo Cerrini, per gli ottimi risultati politici tenuti in questi anni.
Ringraziamo in particolar modo: il coordinatore provinciale del PdL Giulio Marini, che è venuto a consegnare la bandiera di Forza Italia personalmente ad Acquapendente ai dirigenti locali, assieme al consigliere provinciale Laura Allegrini, e ad altri membri del coordinamento provinciale.
Siamo grati per la solidarietà pervenutaci al vicecoordinatore regionale del PdL Alfredo Pallone, al consigliere regionale Daniele Sabatini, al consigliere regionale Antonello Aurigemma, Giovanni Arena, Leandro Peroni, Francesco Battistoni, Andrea Di Sorte, Antonio Zapponi, Moreno Milletti e agli ex consiglieri comunali del PdL, Maria Dolores Rappoli, Giuseppe Buzzico e Domenico Piovanello e a moltissimi altri membri del partito e sindaci del PdL che si sono interessati alla vicenda.

Ringraziamo per l’interessamento e il riguardo pervenutoci: la segreteria di Angelino Alfano, Daniela Santanchè, Domenico Scilipoti, Giancarlo Bertollini, Fabio Sabbatani Schiuma, Laura Vanzani e i deputati europei del PPE, Antonio Tajani, Alfredo Antoniozzi, Paolo Bartolozzi, Alfredo Pallone.
Infine, ringraziamo il sindaco di Acquapendente Alberto Bambini, il segretario del Pd di Acquapendente Donatella Presilli, il consigliere comunale Andrea Occhione, Aurelio Terrosi e Alessandra Terrosi, per essersi personalmente recati sul posto per condannare l’accaduto.

Terminiamo ricordando a tutti i nostri sostenitori, agli amici e agli elettori, che certamente non ci faremo intimorire da un atto vandalico di palese matrice politica, guarda caso perpetrato proprio all’apertura della campagna elettorale estiva lanciata dal presidente Silvio Berlusconi, proprio il giorno successivo all’esposizione della bandiera del nuovo partito di Forza Italia.
Rassicuriamo che continueremo la nostra incisiva azione politica, non solo all’interno del PdL con la rinascita di Forza Italia la cui sede di Acquapendente è la prima della provincia di Viterbo, ma principalmente con interventi concreti a tutela del territorio, tra cui l’assoluta contrarietà alla centrale geotermica al confine con il Comune di Castel Giorgio e soprattutto per impedire la costruzione di termovalorizzatori sul suolo acquesiano, poiché si tratterebbe soltanto di un business milionario che distrugge l’ambiente e compromette la salute dei cittadini.

Coordinamento Comunale PdL Acquapendente
Costituente Forza Italia Acquapendente e territorio
Club “Forza Aquesio” nel PdL
Club “Della Libertà” nel PdL
Associazione “La forza dei Viterbesi” nel Pdl
Delegazione PdL frazione Torre Alfina
Delegazione PdL frazione Trevinano
Delegato Nazionale PdL
Responsabile PdL Giovani
Responsabile PdL Seniores

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martedì 20 agosto 2013

Roma: ulteriore lieve scossa di terremoto Ml 2.7 alle 16.13

Dopo la scossa di questa mattina (ore 10.21 Ml 2.9), un altro lieve evento sismico è stato registrato in provincia di Roma
Martedì 20 Agosto 2013 Dal territorio -
Un ulteriore evento sismico  con magnitudo 2.7 è stato lievemente avvertito dalla popolazione nella provincia di Roma, con epicentro localizzato tra le località di Tivoli, Guidonia Montecelio, Marcellina e Sant'Angelo Romano (distretto sismico: Monti Cornicolani Aniene).
Lo comunica il Dipartimento della Protezione Civile: secondo i rilievi registrati dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l'evento sismico è stato registrato alle ore 16.13 ad una profondità di 17 km.
Nella stessa zona questa mattina, alle ore 10.21 era stata registrata un'altra scossa di magnitudo 2.9 ad una profondità di 15.4 km.
Dalle verifiche effettuate da parte della Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile non risultano danni a persone e/o cose.

Nuove modalità di fatturazione dal 2013


fattureL’anno 2013 si sta rivelando particolarmente ricco di novità per quel che riguarda la materia Iva.Infatti numerose sono le norme che, recependo le direttive europee, hanno modificato il testo del decreto Iva, ossia il DPR 633/72.

In particolare, il Decreto Legge n. 216/2012 contiene le norme modificative del decreto Iva in recepimento delle misure previste dalla Direttiva Europea n. 2010/45/UE del Consiglio del 13 luglio 2010. L’obiettivo di queste norme è quello di armonizzazione sempre più le legislazioni nazionali, riducendo le opzioni lasciate agli Stati membri, ridurre gli oneri amministrativi a carico delle imprese, favorire le imprese introducendo documenti semplificati, diffondere la fattura elettronica e contrastare così più efficacemente le frodi in campo Iva.
Più nel dettaglio, a partire dal 2013 le novità che interessano la disciplina Iva sono:
1. Contenuto, modalità e termini di emissione, conservazione della fattura;
2. Fatturazione delle prestazioni di servizi rese tra soggetti passivi stabiliti in Paesi dell’Unione Europea;
3. Fattura semplificata e fattura elettronica.
In questo primo articolo analizzeremo le novità in tema di contenuto della fattura, modalità e termini di emissione, conservazione del documento. 

I requisiti strutturali per mettersi in proprio

Dott. Tommaso Licchetta e Dott.ssa Roberta di Chiara

Per mettersi in proprio è necessario anche scegliere il luogo fisico per lo svolgimento dell'attività. Oltre alla scelta dislocativa sarà bene tener conto dei requisiti strutturali previsti entro le norme vigenti.

Immagine FiscoeTasse
I principali requisiti che un locale deve possedere affinché tutto si possa svolgere in conformità con le disposizioni che la legge impone sono:
- Impianto elettrico;
- Sicurezza degli impianti;
- Norme di sicurezza;
- Contratto di locazione.

Impianto elettrico

Uno dei requisiti fondamentali del nostro locale può essere di sicuro quello relativo all’impianto elettrico. Una volta progettato quest’ultimo, si procederà con l’installazione e con la prescritta certificazione.
 
La dichiarazione di conformità contiene informazioni sulla procedura di installazione, sulla tipologia di materiali utilizzati, sulle norme seguite e sull’ubicazione dell’impianto.
 
A corredo, saranno acclusi una serie di allegati (alcuni dei quali obbligatori, pena la nullità della dichiarazione):
  • il progetto o lo schema d’impianto;
  • la relazione tipologica (o l’elenco dei materiali);
  • il certificato d’iscrizione alla Camera di commercio.

Sicurezza degli impianti

In base all’art. 28 d.lgs. n. 81/2008, l’azienda è tenuta a redigere il documento di valutazione dei rischi (DVR).
Dal 1° giugno 2013 tutte le aziende, indipendentemente dal numero degli addetti, devono possedere il documento cartaceo da cui risulta la procedura eseguita per rilevare i rischi presenti in azienda.
 

Contratto di locazione

Una volta valutato che il locale risponde alle caratteristiche richieste per l’apertura, si procede- rà alla predisposizione del contratto di locazione.
 
Il contratto di locazione deve essere registrato entro 30 giorni dalla data della stipula presso l’Agenzia delle entrate:
  • con modalità telematica (online): obbligatoria per i possessori di oltre 10 immobili e facoltativa per tutti gli altri contribuenti, purché abilitati ai servizi telematici;
  • con modalità tradizionale (cartacea): è necessario recarsi presso un ufficio dell’Agenzia delle entrate per compilare il modello 69 dopo avere effettuato il pagamento dell’imposta di registro. Le parti contraenti devono calcolare il tributo e versarlo presso qualsiasi agente della riscossione, banca o ufficio postale;
  • incaricando un intermediario abilitato (professionisti, associazioni di categoria, Caf, ecc.).
Se la durata del contratto non supera i 30 giorni complessivi nell’anno, non si è obbligati alla registrazione del contratto. Il canone annuale è soggetto all’imposta di registro (1%, se è prevista anche l’applicazione dell’Iva – 2% negli altri casi). Il versamento dell’imposta va effettuato con modello F23 e va ripartito equamente tra conduttore e locatore, salvo accordi diversi. Una volta eseguito il versamento ed apposte marche da bollo per € 16 andrà presentato presso gli uffici dell’Agenzia delle entrate per la registrazione. Il limite di deposito cauzionale richiedibile dal locatore è pari a 3 mensilità. 


CAROSELLO: una parte della nostra storia, da non dimenticare !

Smascherati 5mila evasori totali, la Gdf accusa: "Hanno sottratto al fisco redditi per 17 miliardi"

10:51 - Da gennaio a oggi la guardia di finanza ha scoperto 4.933 evasori totali. Hanno nascosto redditi per 17,5 miliardi di euro e 1.771 di loro sono stati denunciati, nei casi più gravi, per omessa dichiarazione dei redditi. Nello stesso periodo le Fiamme gialle hanno scoperto 19.250 lavoratori irregolari, di cui 9.252 impiegati completamente in nero, da parte di 3.233 datori di lavoro.
Strettamente collegati all'economia sommersa e allo sfruttamento del lavoro irregolare sono la produzione e il commercio dei falsi, e in relazione a questo, dall'inizio dell'anno sono stati sequestrati 64 milioni di prodotti contraffatti, con oltre 5mila responsabili denunciati, 50 dei quali arrestati perché affiliati a organizzazioni criminali attive nell'industria del falso. 

All'economia sommersa, spiegano i vertici della Gdf tracciando un bilancio dell'attività 2013, sono legate diverse manifestazioni di illegalità tra cui l'evasione fiscale e contributiva, lo sfruttamento dell'immigrazione clandestina, le frodi a danno del sistema previdenziale e soprattutto lo sfruttamento di manodopera irregolare. L'economia sommersa e lo sfruttamento dei lavoratori, oltre a danneggiare le casse dello Stato, alterano le regole del mercato, creando un illecito vantaggio competitivo ai danni dei contribuenti onesti.

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