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mercoledì 11 marzo 2020

LA GRAN LOGGIA D'ITALIA COMUNICA IN TRASPARENZA

Molti avranno già letto la comunicazione inviata dal SGCGM Luciano Romoli sul periodo di emergenza sanitaria che stiamo vivendo. È stata pubblicata anche sul Sito WEB e sui canali social perché ritenuta propositiva e positiva per tutti noi e per tutti coloro che potranno leggerla. 
Invito quindi, per quanto possibile, a diffonderla. 
Vi abbraccio tutti.
Sotto i link al Sito e ai canali social. 




mercoledì 1 maggio 2019

Realtà Proposta da un “Sistema”. RIFLETTETE !

Il “mito della caverna”, una famosa metafora di Platone, filosofo greco a cavallo tra il V e il IV secolo a. C., è tra le più interessanti ed attuali della nostra cultura, perché ci mostra come certi messaggi e certe tematiche siano state già affrontate nei tempi antichi, senza che ne cogliessimo alcun insegnamento.

Nel “mito della cavernaPlatone mostra come la maggior parte degli esseri umani viva credendo che ciò che vede sia l’unica realtà possibile, senza rendersi conto che quello che osserviamo e percepiamo è solo un’ombra, ovvero una piccolissima parte di ciò che esiste. Inoltre, non sempre queste ombre rappresentano ciò che davvero esiste, perché, nella maggior parte dei casi, tutto ciò che ci viene riferito come “verità” è frutto delle decisioni di chi vuol far crescere in noi determinate credenze per limitare le nostre capacità. Rendiamoci conto che il mito di cui si sta argomentando è stato scritto 2000 anni fa e sembra essere ancora attuale.
Ciò implica che la storia si ripete da almeno 2000 anni, e questo denota che non abbiamo compreso che metaforicamente stiamo ancora dentro la caverna.

Per capire meglio il concetto potete vedere qui sotto un’immagine: 

A sinistra troviamo degli uomini con la testa, il collo e le braccia incatenate fin dall'infanzia, in modo tale che essi possano vedere solo una parte della caverna posta davanti a loro. Alle spalle dei prigionieri è stato acceso un enorme fuoco, e tra il fuoco ed i prigionieri corre una strada rialzata.
Lungo questa strada è stato eretto un muro, e dietro ad esso si trovano alcuni uomini che portano varie forme di oggetti e animali la cui ombra viene proiettata sul muro davanti ai prigionieri tramite la luce emessa dal fuoco. Se qualcuno degli uomini che portano gli oggetti simbolici emettesse dei suoni o dei versi, i prigionieri, non potendo vedere altro, penserebbero che questi vengano emessi dalle ombre. Ora, si supponga che uno dei prigionieri riesca a liberarsi raggiungendo l’uscita della caverna. Da quell’ altezza egli potrebbe avere un’idea molto più chiara della situazione presente nella caverna, e rendersi conto che le ombre sono solo una proiezione di qualcosa che in realtà non esiste, e che tale visione è stata imposta da qualcuno. A quel punto il fuggivo che ha preso consapevolezza ha due scelte: andare verso la luce o tornare nella caverna.

Dopo aver vissuto anni e anni al buio, la luce può far male, e può accecarlo.

Inizialmente è possibile che possa non vedere e che si senta confuso, e questo potrebbe spaventarlo. Se vorrà andare oltre la caverna e conoscere il mondo esterno, potrà farlo solo con il tempo e la volontà. Il percorso non sarà facile, ma alla fine ricomincerà a vedere e scoprirà suoni e forme che gli daranno gioia e vitalità.

Questo mito vi ricorda qualcosa?

Gli uomini incatenati davanti alle ombre proiettate da alcuni “signori” non ricordano un poco la nostra popolazione seduta davanti al televisore che guarda, ascolta e accetta una realtà proposta da un “sistema” che ci vuole incatenati e vincolati a ciò che ci viene prospettato come unica realtà possibile?

Il fuggitivo Vi non ricorda tutte quelle persone che hanno capito come funziona il “sistema” e provano con volontà e tenacia ad andare oltre quello che sanno, riscoprendo un modo di vivere totalmente diverso?
La luce che acceca il fuggitivo non vi ricorda le difficoltà che incontriamo quando dobbiamo abbandonare la nostra “zona di comfort” e rimboccarci le maniche per pensare diversamente e vivere meglio?

Se questo mito ricorda anche a voi tutto questo, chiedetevi perché dopo 2000 anni siamo ancora dentro una caverna senza rendercene conto.

Ancora oggi proviamo a cambiare le cose e cerchiamo l’uscita, perché dentro di noi non possiamo più credere che sia giusto stare al buio. Sappiamo che esiste un modo diverso e migliore di vivere : 
nella luce ! 

www.studiostampa.com

giovedì 31 ottobre 2013

Porta a Porta - Intervento di Giorgia Meloni su pensioni d'oro e Corte Costituzionale




domenica 26 febbraio 2012

Confindustria, AGCOM intervenga sul Copyright

di: Redazione IT Tech & Social

Confindustria cultura chiede all'AGCOM di adottare al più presto il regolamento sul rispetto del diritto d'autore online.


Il commissario dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) Antonio Martusciello, intervenuto nel corso del convegno "Riforma del diritto d'autore ed il rilancio del mercato degli audiovisivi digitali" ha così dichiarato: "Occorre fugare ogni dubbio e superare l'equivoco che la fruizione deregolamentata dei contenuti autoriali sul web è sinonimo di libertà e democrazia. Se l'allestimento di un'offerta interessante per gli utenti implica necessariamente importanti investimenti nell'acquisto o nello sviluppo di nuovi contenuti, è assolutamente necessario assicurare un'adeguata azione di contrasto delle varie forme di pirateria o di sfruttamento abusivo dei contenuti proprietari". 
A proposito del ruolo di AGCOM nella lotta al fenomeno della pirateria, Martusciello ha commentato: "AGCOM, come è noto, si sta interessando attivamente del problema attraverso un pacchetto di iniziative in materia di diritto d'autore basato sulla pratica del notice and take down senza alcuna forma di controllo degli utenti o di censura del web". 
Il presidente di Confindustria cultura, Marco Polillo, ha poi aggiunto: "Chiediamo per questo all'AGCOM e al Presidente Calabrò di dare seguito al percorso avviato, apprezzato e sostenuto dalla stessa Commissione UE, esaminando il dossier alla prima riunione utile di marzo, come richiesto da ben quattro commissari. Ci teniamo ad evidenziare che non esiste allo stato attuale nessun dossier aperto in Parlamento in merito al rispetto del copyright sul web, anzi in Senato sono stati presentati diversi emendamenti al cosiddetto Decreto Liberalizzazioni per indebolire i cardini della proprietà intellettuale".  
Vi è però anche chi vorrebbe optare per una solida ed efficace riforma del diritto d'autore: il senatore del PD Vincenzo Vita, insieme ai colleghi parlamentari Felice Belisario (IdV), Marco Perduca (Radicali) e Flavia Perina (FLI), si è fatto promotore di una lettera aperta all'Autorità tricolore: "Ribadiamo la nostra preoccupazione per un conflitto possibile tra la centralità e la esclusiva competenza del Parlamento in materia legislativa e il lavoro dell'AGCOM. Ribadiamo altresì la nostra soddisfazione per la sospensione da parte dell'Autorità del regolamento sul diritto d'autore che comunque si sarebbe scontrato col regolamento pervenuto da parte della Commissione Europea, che avrebbe reso necessaria una nuova consultazione pubblica. Occorre, quindi, un ripensamento ancora più ampio, in base a ciò che il Parlamento deciderà". 
IL VOSTRO UFFICIO STAMPA

giovedì 7 luglio 2011

Upa. Pubblicità al palo, si salva solo il Web.

La pubblicità specchio dell'economia. La crisi non risparmia gli investimenti pubblicitari che nei primi sei mesi del 2011 sono fermi. Lo ha dichiarato il presidente dell'Upa, utenti pubblicità associati, Lorenzo Sassoli de Bianchi, nel corso della conferenza stampa che ha preceduto l'assemblea 2011. Gli investimenti, ha detto Sassoli, “sono al palo” tanto che “una crescita zero a fine anno sarebbe un successo”. “Il mercato è piatto - ha spiegato il presidente dell’Upa - anzi, a fine aprile è addirittura in calo”. A frenare la pubblicità, secondo il presidente Upa è “la stagnazione dell'economia, che sta frenando i consumi”. L'unico settore che a tenere in quanto ad investimenti pubblicitari è quello di internet, su cui per la fine dell'anno gli investimenti dovrebbero salire del 18%, compensando in buona parte il calo degli altri comparti. Ma internet si può definire a tutti gli effetti una mosca bianca viste le previsioni negative praticamente in tutti i media. Flessione prevista per fine anno per radio, cinema e affissioni che calano del 7%, ma anche per quotidiani (-3%) e periodici (-2,5%) e per le televisioni che, comunque, nonostante un calo stimato dell' 1,5% mantiene saldamente il primato degli investimenti pubblicitari. Infatti sempre secondo le stime di Upa, complessivamente gli investimenti pubblicitari nel 2011 dovrebbero ammontare a poco meno di 9,3 miliardi di euro. La televisione dovrebbe raccogliere poco più di 4,8 miliardi di euro, seguita dai quotidiani con 1,2 miliardi e subito dopo da Internet, con 1,1 miliardi. Seguono i periodici, con 875 milioni e poi l'outdoor e la radio, rispettivamente con 588 e 554 milioni. Fanalino di coda il cinema , con 58 milioni. “Sul fronte internet - ha spiegato il numero uno di Upa - ci stiamo allineando all’Europa, quest’anno è in flessione il settore delle tlc con rallentamenti per Vodafone, Telecom e Wind”. Per quanto i settori merceologici, “tiene l’alimentare, molto bene la cura e il benessere, è stabile il settore auto - ha aggiunto Sassoli de Bianchi - perché le aziende investono solo una piccola parte del fatturato. Banche, assicurazioni e servizi finanziari sono da anni in calo e confermano il trend”.

IL VOSTRO UFFICIO STAMPA

mercoledì 18 maggio 2011

TLC: AGCOM, AL VIA PROCEDURE GARA ASTA FREQUENZE

TLC: AGCOM, AL VIA PROCEDURE GARA ASTA FREQUENZE VALORE PARTENZA COERENTE CON OBIETTIVO INCASSO 2,4 MLD (ANSA) - ROMA, 18 MAG - L'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, presieduta da Corrado Calabrò, ha approvato oggi il provvedimento che definisce le procedure per l'assegnazione delle frequenze del digital dividend televisivo e delle altre frequenze disponibili per sistemi mobili a larga banda. L'Agcom ha stabilito un valore di partenza per la gara coerente con l'obiettivo di un incasso di 2,4 miliardi indicato dalla Legge di stabilità, elevabile all'esito dell'asta. (ANSA). OM 18-MAG-11 16:58 NNN
IL VOSTRO UFFICIO STAMPA

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