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mercoledì 25 ottobre 2023

Stampa: Onestà intellettuale e Pennivendoli !

Un breve articolo che i nostri ''pennivendoli'' dovrebbero trovare la forza di scrivere, per ritrovare la perduta onestà intellettuale. 
L'attuale ''marcio'' tessuto ''sinistro'' va cambiato inserendo dirigenti all'altezza scelti per merito e non altro. Ho fatto il dirigente d'azienda industriale per molti anni e debbo dire con notevoli successi. Ho incontrato colleghi di altissimo valore che, come me, mai sono stati contattati per eventuali incarichi e/o consulenze, fino ad oggi le scelte sono state quasi sempre ''politiche'' e mai meritocratiche. Ho vissuto situazioni aberranti durante riunioni nelle quali il politico di turno non era in grado di capire nessuna delle problematiche esposte e dirigenti con grandi risultati internazionali che erano indecisi se ignorarlo o abbatterlo. Credo veramente che siamo all'ultima spiaggia, per il bene della nostra Patria LEGGETEVI I CURRICULA delle persone con le quali parlate. Grazie.

                          Giancarlo Bertollini 

sabato 1 agosto 2015

Via dell'Onestà !

<<VIA DELL'ONESTA'>> ecco il TG che ha dato la notizia in TVMentana lo ha definito un piccolo grande miracolo
Posted by Vilma Moronese Cittadina Senatrice M5S on Venerdì 31 luglio 2015
www.studiostampa.com

martedì 12 maggio 2015

LA PAGLIUZZA E LA TRAVE ! Dedicato a chi, con IPOCRISIA punta il dito mentre gestisce affari poco puliti, a chi lavora nel sottobosco per ottenere appalti e lavori, a chi "gonfia" le fatture per accontentare qualcuno, a chi se ne frega degli obiettivi sani e comuni ma pensa solo ai propri, diffondendo il male nella Comunità.

Parole di Luce.
"Perché guardi la pagliuzza che è nell'occhio del tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio?" 
(Luca 6,41)
Quanto tempo perdiamo nel  fermarci a guardare i difetti degli altri, giudicare i loro errori e poi non ci accorgiamo delle nostre troppe povertà e della tua infinita misericordia nei nostri confronti. Liberaci Signore dal virus mortale del giudizio e donaci un cuore umile che sappia cercare sempre la luce della tua verità per riconoscere che noi siamo niente, tu sei tutto, senza di te non possiamo fare niente. 
Un fariseo, miniatura. Londra, British Library

«Un discepolo si era macchiato di una grave colpa. Tutti gli altri reagirono con durezza condannandolo. Il maestro, invece, taceva e non reagiva. Uno dei discepoli non seppe trattenersi e sbottò: “Non si può far finta di niente dopo quello che è accaduto! Dio ci ha dato gli occhi!” Il maestro, allora, replicò: “Sì, è vero, ma ci ha dato anche le palpebre!”». Siamo partiti da lontano, con questo apologo indiano, per commentare una delle frasi più celebri del Vangelo, dedicata alla falsa correzione fraterna.
Sappiamo, infatti, che lo stesso Gesù suggerisce di «ammonire il fratello se commette una colpa contro di te» (si legga il paragrafo di Matteo 18,15-18). Ma è inesorabile contro gli ipocriti che correggono il prossimo per esaltare sé stessi e, anche in questo caso, è difficile trovare una più incisiva lezione rispetto a quella che ci è offerta dalla parabola del fariseo e del pubblicano (Luca 18,9-14). In tutti gli ambienti, anche in quelli ecclesiali, ci imbattiamo in questi occhiuti e farisaici censori del prossimo, ai quali non sfugge la benché minima pagliuzza altrui, sdegnati forse perché la Chiesa è troppo misericordiosa e, a loro modo di vedere, troppo corriva.
Si ergono altezzosi, convinti di essere investiti da Dio di una missione, consacrati al servizio della verità e della giustizia. In realtà, essi si crogiolano nel gusto sottilmente perverso di sparlare degli altri e si guardano bene dall'esaminare con lo stesso rigore la loro coscienza, inebriati come sono del loro compito di giudici. Ecco, allora, l’accusa netta di Gesù: guarda piuttosto alla trave che ti acceca! «Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall'occhio di tuo fratello» (6,42). E poche righe prima, in questo che gli studiosi hanno denominato il “Discorso della pianura” (parallelo al “Discorso della montagna” di Matteo), egli aveva ammonito: «Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati!» (6,37).
Purtroppo, dobbiamo tutti confessare che questo piacere perverso di spalancare gli occhi sulle colpe del prossimo è una tentazione insuperabile che ci lambisce spesso. Quel racconto indiano che abbiamo citato in apertura è accompagnato da un paio di versi di un celebre e sterminato poema epico indiano, il Mahabharata, che affermano: «L’uomo giusto si addolora nel biasimare gli errori altrui, il malvagio invece ne gode». Bisogna riconoscere – come ribadiva l’umanista mantovano Baldesar Castiglione (1478-1529) nel suo trattato Il Cortegiano - che «tutti di natura siamo pronti più a biasimare gli errori che a laudar le cose bene fatte». Ritorniamo, comunque, a quel discorso di Gesù proposto dal Vangelo di Luca e riprendiamo un’altra frase che sia da suggello a questa nostra riflessione sull’ipocrisia: «Siate misericordiosi come il Padre vostro è misericordioso» (6,36). 

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domenica 7 dicembre 2014

IL VINO DI "RITORNO AL FUTURO"


Oggi, 
Domenica 7 dicembre, passando da Lidl a Roma, in zona Bufalotta, abbiano notato uno strano prodotto: "ORVIETO Classico 2014" che, ovviamente, abbiamo subito acquistato ad un prezzo particolarmente basso. DOMANDA ma il vino bianco non dovrebbe essere pronto a febbraio/marzo dell'anno successivo alla vendemmia ?  Per cui quello del 2014 dovrebbe essere pronto ed uscire in vendita a febbraio/marzo 2015. Siamo di fronte ad un miracolo o cosa ?

lunedì 9 dicembre 2013

I negozianti del centro con la «vigilessa di ferro» «È innocente, le hanno teso una trappola»

La difesa di Claudia Macrì: «Non ho rubato le borse false e quell'abusivo ancora le vende all'ingresso della metropolitana».
ROMA - Per il presidente dell’Associazione Via Condotti, Gianni Battistoni, «è un’eroina, caduta in una trappola. Su di lei ci metto la mano sul fuoco: una vigilessa brava, onesta e leale, una delle poche persone a lottare veramente contro l’abusivismo commerciale. Purtroppo in Italia chi fa il proprio lavoro diventa ingombrante. Condannata per aver rubato due borse false? Un’accusa ridicola, fa ridere».
Foto PROTO  -  Claudia Macrì
NOVE ANNI - L’eroina in questione è la «vigilessa di ferro», come la chiamano a piazza di Spagna ormai da nove anni, Claudia Macrì, argentina di Buenos Aires, vigilessa del I Gruppo, condannata venerdì scorso in primo grado a due anni e otto mesi di reclusione per concussione. Secondo il giudice l’agente - a Roma da 23 anni dopo aver vissuto a Reggio Calabria, laureata in Lingue e letteratura straniera - il 10 giugno 2010 si sarebbe impossessata di due borse false - una coppia di copie di Prada dello stesso modello - portandole via a un ambulante bengalese. Due carabinieri dell’Ispettorato del lavoro, in borghese, hanno notato la scena e dopo aver fermato l’abusivo hanno bloccato anche la vigilessa all’uscita dell’ambasciata di Spagna presso la Santa Sede dove aveva lasciato le borse. 

Fonte: IL CORRIERE DELLA SERA - Articolo Completo QUI !

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martedì 10 settembre 2013

Otto settembre 1943 settant’anni dopo !




sabato 20 luglio 2013

E SE CI GUARDASSIMO ALLO SPECCHIO ?

Se continuiamo a dire: "il problema è un altro o il problema è a monte" e non iniziamo dalle piccole cose, come fare attenzione a quello che acquistiamo e a comportarci con rispetto ed educazione nel nostro piccolo mondo (famiglia, amici, vicini, colleghi, soci ecc.) potremo solo vivere il disastro sulla nostra pelle e morire continuando a dare la colpa agli altri !!! 
Le colpe non sono dei disonesti ma degli onesti che guardano, si lamentano e non fanno nulla !!!

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giovedì 13 ottobre 2011

Importante e Costruttivo Incontro del Movimento per l'Italia

Il Movimento per l’Italia di Daniela Santanchè ha riunito presso il Visconti Palace Hotel di Roma una folta rappresentanza di simpatizzanti ed iscritti per fare il punto sulla situazione politica attuale. Al centro del dibattito “Per una politica pulita”, voluto da Fabio Sabbatani Schiuma, Coordinatore Laziale del MPI, è stata proprio la necessità di intensificare gli sforzi al fine di investire su una politica veramente dedita al bene comune e alla soluzione dei problemi reali dei cittadini. Un impegno che deve accomunare politici ed elettori di centrodestra, del PDL / MPI, nel continuare a proporsi in maniera credibile come riferimento per i cittadini, a maggior ragione ora che la crisi economica e di valori si sta facendo sentire in tutta la sua gravità. Gli interventi dell’On. Daniela Santanchè, dell’On. Luca Barbareschi, del Coordinatore Fabio Sabbatani Schiuma, dell’Assessore Regionale del Lazio On. Francesco Lollobrigida, dell’On. Fabio Rampelli e di tutti coloro che si sono avvicendati nel dibattito, ognuno con il proprio personale contributo di esperienza al servizio della comunità, sono stati tutti incentrati sulla volontà dichiarata di non mostrare il minimo cedimento nello spendersi a favore di una politica pulita che abbia sempre come riferimento il bene dell’Italia e degli Italiani. Parole come onore, amore per la patria, rispetto delle regole e fedeltà ai valori autentici, da sempre faro della politica di destra, in tempi difficili divengono sempre più punti cardine sui quali incentrare l’attività politica al pari della vita quotidiana di ogni singolo cittadino. Un impegno politico che, spaziando dalla corretta gestione del trasporto pubblico fino ad una matura gestione dei rapporti internazionali, deve sempre e comunque ispirarsi al bene comune degli Italiani.


IL VOSTRO UFFICIO STAMPA

domenica 16 gennaio 2011

Le Coincidenze della Giustizia ad Orologeria.


Concidenze vero? Gli ossessionati antiberlusconiani presenti in massa nella casta dei magistrati sono ormai abituati a intervenire a gamba tesa nelle situazione pre-elettorali o comunque per acuire dei momenti di crisi o semplicemente per abbattere l’odiato nemico Berlusconi. Da 16 anni con risultati veramente modesti si impegnano costantemente per costruire teoremi, inventarsi accuse, strutturare inchieste con solo scopo far partire campagne mediatiche per screditare il premier e favorire la sinistra.
Un tormentone buono per tutte le stagioni: non riuscendo a sconfiggere il Cavaliere con la politica e alle elezioni, si usa il vecchio metodo dell’aiuto dalle procure amiche che attraverso magistrati palesemente sinistrati, che pur di avere un po’ di popolarità e la patente di idoli antiberlusconiani farebbero di tutto, creano polveroni giudiziari assurdi che durano mesi e poi non portano a nulla.
Da 20 anni vittime di questi ossessionati, di coloro che si cibano e vivono soltanto di antiberlusconismo patologico.

IL VOSTRO UFFICIO STAMPA

giovedì 6 gennaio 2011

Quando Roma ci fa vergognare !

Martedì 4 gennaio ero con l'Assessore della Provincia di Milano (Silvia Garnero) a Roma in piazza Navona per accompagnare la vittima del terrorismo Alberto Torregiani alla manifestazione indetta davanti all'Ambasciata del Brasile. L'Assessore era appena arrivata da Milano senza mangiare nulla e mi ha chiesto se potevamo fermarci per prendere qualcosa; alle 16e30 l'ho fatta accomodare al Bar Navona ordinando due caffè e chiesto se si poteva avere una cosa qualsiasi da mangiare, un cameriere estremamente sgarbato ci ha detto che non c'era nulla da mangiare e portato immediatamente lo Scontrino per i Caffè di €.16,00 (si avete letto bene, Sedici Euro).
Alle educatissime parole di sconforto dell'Assessore che accompagnavo non sono stato in grado di trovare le parole per difendere la mia amata Città. Possibile che ancora non troviamo un sistema di controllo per fermare queste autentiche sciagure per chi passa per Roma ?
L'Originale dello scontrino è in mio possesso ed a disposizione.

IL VOSTRO UFFICIO STAMPA

domenica 22 agosto 2010

Onestà, Lealtà, Rispetto

Sono decisamente amareggiato, le continue offese tra tifosi di squadre, che dovrebbero essere avversari da battere e non nemici da uccidere, le parole di odio, gli insulti gratuiti, i fischi sentiti, sia durante il minuto di silenzio per la morte di Francesco Cossiga che durante l'esecuzione dell'Inno di Mameli, in occasione della partita Inter-Roma, mi fanno pensare ad un futuro senza sorrisi; mi auguro che le istituzioni riprendano in mano la situazione, punendo seriamente chi offende il vivere civile e ricordando il tempo in cui le, molestie, le offese e le persecuzioni erano reati chiari e perseguibili, quando il popolo sapeva a chi rivolgersi ed Ministeri si chiamavano col nome Italiano e non in inglese. :-(

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