sabato

www.ilmeteo.it : Pasqua bagnata


www.ilMeteo.it  fa boom e diventa il sito web più visto in Italia.
Con oltre 2 milioni e mezzo di utenti in 24 ore, supera Corriere e Repubblica. IL trucco? L'attendibilità delle previsioni.
(IMMEDIAPRESS) - Milano, 6 Aprile 2012
Sono appena usciti i dati Audiweb l'organismo che certifica l'utenza internet, in pratica l'equivalente del più noto Auditel per la Televisione, e il dato che emerge è sorprendente. Con  2.606.244 browser unici diversi in 24 ore, www.iLMeteo.it supera i più noti siti di informazione nazionale come Corriere.it: 2.033.539 e Repubblica.it: 2.228.551. Molto più in basso gli altri concorrenti meteo, tanto che oltre l'80% di tutta l'informazione meteo italiana è saldamente in mano a www.ilMeteo.it .
Non sono bastate le dimissioni di Bossi per tirare su l'utenza dei blasonati giornali on line, e ilMeteo.it grazie alle prospettive di una Pasqua Bagnata, fa boom e raggiunge il podio dei siti di informazione più visti in Italia.
Il segreto è l'attendibilità delle previsioni.
Con oltre 10 giorni di anticipo, afferma Antonio Sanò, meteorologo e amministratore di www.ilMeteo.it, abbiamo previsto con correttezza la previsione purtroppo non felice per il weekend Pasquale che continua ad essere confermata anche oggi, mentre per Pasquetta la gita sarà salva.
Ma prima di parlare del dettaglio delle previsioni, Antonio Sanò svela il segreto del successo: semplicità d'uso, velocità e soprattutto affidabilità delle previsioni che non hanno uguali in Italia. Scarti di errore minimi sulle temperature (meno di 0,5°C) , ottima localizzazione spazio-temporale delle piogge, con un dettaglio fino a 1 km, grazie un nuovo supercalcolatore operativo presso il Centro di Ricerche iLMETEO.IT dove operano i più illustri scienziati europei. Il gap con i nostri concorrenti è talmente ampio che in pratica non abbiamo competitors.
Vediamo nel dettaglio dunque le previsioni redatte direttamente da Antonio Sanò:
Il Weekend sarà bagnato, ma la gita di Pasquetta sarà salva.
Sabato è atteso un nuovo peggioramento subito con temporali su tutte le regioni  tirreniche, sulle Alpi, le Prealpi verso il resto del nord dalla sera. Neve in calo fino a 1200m sulle Alpi orientali. Il peggioramento più grave è atteso in serata quando giungerà dell'aria fredda di origine scandinava e nella notte temporali colpiranno il nordest e la Toscana.
Domenica di Pasqua vedrà subito diffusi temporali al nordest, Toscana, Marche, Umbria con neve a 1200m, diretti verso resto del centro. Nel contempo forte maestrale sospingerà i temporali dalla Sardegna verso il  mar Tirreno, la Sicilia, la Campania e il resto del sud. Il sole splenderà al nordovest, a Milano, e anche sulle coste del Lazio e a Roma.
Ottime prospettive invece per il LUNEDÌ di PASQUETTA con ultime piogge sulla Calabria e sul messinese, mentre ampie schiarite soleggiate si apriranno su tutte le regioni, con temperature comprese tra 15 e 18°C. Fresco sì, ma la gita sarà salva.

Per maggiori informazioni: ilMeteo.it
Sito Web: www.ilmeteo.it 
Meteorologo Antonio Sanò: Tel: 347.8928.001
Ufficio stampa: info@ilmeteo.it

Cordiali saluti
IL VOSTRO UFFICIO STAMPA

venerdì

Dagli scarti delle olive nuovi prodotti farmaceutici


Articolo e Video
Le acque di vegetazione delle olive costituiscono uno dei maggiori problemi ambientali per i Paesi a vocazione olivicola, come l’Italia. I reflui vengono smaltiti con il riversamento sul terreno nonostante il loro carico inquinante.
Nel Centro Ricerche ENEA della Casaccia, un team di ricercatori coordinato da Massimo Pizzichini, ha sviluppato un innovativo processo di trattamento delle acque di vegetazione olearie, da cui si ricavano semilavorati dalle interessanti prospettive d’impiego nel settore alimentare, cosmetico e fitoterapico. In questo modo, viene annullato il carico inquinante delle acque.
Alla base del trattamento ci sono i processi di filtrazione delle acque, che permettono di recuperare i polifenoli, principi attivi dalle riconosciute  proprietà biomediche. (Fonte Sito ENEA)


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martedì

Chiude Vinitaly Buoni Affari ed Aziende Soddisfatte, ma...


Scritto da Penna Fabrizio (Articolo Completo Qui)
Ieri sera ha chiuso Vinitaly, realizzato quest’anno con la nuova formula dei 4 giorni, dalla Domenica al Mercoledì. 
Girando tra gli stand i commenti che ho registrato sono stati generalmente più che positivi, la formula è piaciuta, anche perché l’afflusso durante le prime tre giornate è stato continuo e massiccio, soprattutto nella giornata di lunedì, dove si faceva addirittura fatica a girarsi. Ma il pubblico non solo c’era, ma era in grande maggioranza qualificato, anche se non sono mancate alcune comitive decisamente sopra le righe nelle giornate di Domenica e Lunedì. L’ultima giornata, il Mercoledì è stata più tranquilla, ma molti operatori hanno approfittato per fissare appuntamenti in un contesto più rilassato e si sono combinati ottimi affari. Vinitaly dichiara che ci sono stati circa 140.000 visitatori (16.000 in meno rispetto al 2011 dove però c’era un giorno di fiera in più), il 35% dei quali stranieri da 120 Paesi, dove la parte del leone l’hanno fatta le nazioni del Nord Europa, la Francia, la Russia, la Cina, gli Stati Uniti e il Canada, ma ho visto anche un buon numero di operatori dal Sud America, con il Brasile in testa. Importante la conferma dei media presenti da oltre 45 Paesi (Usa, Germania, Russia in testa), con oltre 2.500 giornalisti accreditati in rappresentanza di oltre 170 radio e tv, 105 quotidiani e 110 testate online.
IL VOSTRO UFFICIO STAMPA

lunedì

Rapetto: Più della confisca servono efficaci cyber-detective


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In un suo articolo sul Sole 24 Ore del 25 marzo 2012, il Colonnello Umbertro Rapetto, che sarà ospite di spicco al Privavcy Day del 9 maggio, ha commentato la decisione del Legislatore di introdurre la confisca per i beni tecnologici usati per il compimento di reati informatici:
"La promulgazione della norma poggia su una dichiarata constatazione di «un forte squilibrio tecnologico tra le dotazioni informatiche messe a disposizione delle Forze di polizia e quelle comunemente utilizzate dalla criminalità». Una simile pur plausibile affermazione non considera che il vero gap è prevalentemente di carattere culturale e non lo si supera con una "confisca obbligatoria" che presta peraltro il fianco a tanto feroci quanto fondate critiche dei puristi del diritto. Non è così che si "armano" le forze di Polizia, ma piuttosto formando, mantenendo aggiornato e incentivando il personale che svolge attività di indagine nel settore. Non sono pochi i computer, ma pochissimi gli investigatori davvero capaci di operare in un contesto le cui dinamiche sono talmente fluide da riservare sorprese anche ai più bravi cyber-detective.
Chi lavora in questo ambito apprezza lo sforzo, ma è consapevole che non è così che si risolve il problema della criminalità hi-tech e di quella "ordinaria" supportata da sofisticati strumenti elettronici. La prima mossa deve far perno sulla creazione di investigatori digitali (per la ricognizione e la scoperta di reati e relativi responsabili) e di esperti di computer forensic (per la fase di "medicina legale" di acquisizione delle prove sui reperti). La seconda sarà quella di creare l'arsenale degli strumenti tecnici necessari, che non sono i computer dell'avversario ma quei costosi dispositivi e software progettati allo specifico scopo.
La confisca della lancia termica utilizzata per svuotare un caveau bancario potrebbe mai contribuire ad un rafforzamento delle dotazioni di chi deve assicurare la sicurezza?"
Per rimanere in tema di reati informatici, al Privacy Day, sono previsti due interventi del Comandante del GAT (Nucleo Speciale anti frodi telematiche della Guardia di Finanza): "Conoscere le minacce che girano intorno ai dati per difendere la nostra azienda nell’era digitale" e "Furto d’identità, phising & truffe online: violazioni privacy di criminali a danno del cittadino".
Appuntamento da non mancare quello del 9 maggio ad Arezzo per gli addetti ai lavori. La partecipazione al Privacy Day è gratuita previo accredito. In alternativa alla prenotazione online, scarica il modulo per la richiesta di accredito:
Fonte: Il Sole 24 Ore  

domenica

VENDITA ENERGIA ELETTRICA E GAS: LE REGOLE DA CONOSCERE PER EVITARE INGANNI E FRODI




Con la liberalizzazione del mercato dell'energia e del gas, e quindi con l'introduzione nel mercato dei cosiddetti "venditori del mercato libero", soggetti che vendono energia e/o gas a tariffe e condizioni contrattuali libere, non vincolate dall'Autorita' Garante, si e' purtroppo moltiplicato il numero di casi di sottoscrizioni carpite con l'inganno, con comportamenti scorretti, illeciti, al limite della truffa.  
Per tale ragione l'Autorita' garante dell'energia e del gas ha deciso di emanare un aggiornato ed unico codice deontologico di comportamento che i venditori del mercato libero, sia dell'energia elettrica che del gas, devono rispettare quando presentano proposte ed offerte a clienti gia' legati ad altri fornitori.

Il nuovo codice unico (delibera AEEG 104/10), in vigore dal 2011, abroga e sostituisce quelli precedenti, distinti, relativi al mercato dell'energia elettrica (delibera AEEG 105/06) e al mercato del gas naturale (delibera AEEG 126/04). 

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