lunedì

Simona Teodori: un successo che non ci stupisce !

Un Libro bellissimo, scritto con mano felice da una esordiente 
che ci farà pensare anche con i nuovi lavori in cantiere. 
Da leggere tutto d'un fiato. Giancarlo Bertollini 


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Presentazione del Vostro Ufficio Stampa On-Line !

        Gentili Signori, 
Vi inviamo (con questa pubblicazione) una breve presentazione del servizio che lo “Studio Service di G.Bertollini” desidera portare alla Vostra attenzione.
UFFICIO STAMPA
Siamo specializzati in servizi di  “Ufficio Stampa on-line” con lanci d’Agenzia e cura in Rete. 
L'abbattimento dei costi di comunicazione per le PMI e gli Studi Professionali è oggi una realtà.
Lo “Studio Service di G.Bertollini”, realtà professionale che si occupa di comunicazione integrata e consulenze di marketing, è riuscito a creare l'Ufficio Stampa On-Line che è un nuovo modo di fare comunicazione d'impresa e che, per i costi contenuti, può servire anche le PMI e gli Studi Professionali.
L'Ufficio Stampa aziendale, in senso tradizionale, è un organo che ha costi elevati e può essere costituito solo in grandi realtà imprenditoriali; le Associazioni, le PMI, le Micro-Imprese e gli Studi Professionali quindi, non hanno la possibilità economica per poter strutturare una squadra che si occupi a fondo della comunicazione. 
L'Ufficio Stampa diventa così un appannaggio di pochi, come se questa “necessità” fosse un lusso che solo i grandi possono permettersi. 
La virtualizzazione dell'Ufficio Stampa e la sua conseguente esternalizzazione, è un modo di fare comunicazione dinamico e leggero, infatti, i Comunicati Stampain tutta velocità, sono lanciati direttamente a coloro che fruiscono dell'informazione: Agenzie Stampa, Testate, Giornalisti ecc. 
I Comunicati Stampa, inoltre, sono pubblicati sul Sito dello Studio e sui maggiori Siti del settore. 
Delegando la Gestione di un Ufficio Stampa all'esterno si ottengono ottimi risultati, facendo diventare la promozione, accessibile economicamente anche alle PMI, agli Studi Professionali, alle Micro-imprese e alle Associazioni.

La  Promozione del vostro Marchio, le informazioni inerenti le attività e gli eventi connessi, la condivisione dei  successi, far giungere i vostri messaggi ai professionisti e dare la giusta immagine aziendale, possono essere integrati tramite News inviate regolarmente e sempre con cadenza settimanale, ai Vostri potenziali Clienti, alle maggiori Testate Giornalistiche e Agenzie.

COSTI

Attivazione del Vs. “Ufficio Stampa On-line”: 
  • Euro 270,00 mensili al netto di IVA. 
  • Più  Euro 17,00 per ogni lancio.
Vi ringraziamo dell'attenzione ed inviamo 
i nostri saluti più cordiali. 

                                        Studio Service di G.Bertollini

 
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domenica

Proprio Oggi ero in Visita alla Sinagoga e al Museo - Giancarlo Bertollini.

E' morto oggi a Roma l'ex rabbino della comunità ebraica di Roma Elio Toaff dopo una lunga malattia. 
Nato il 30 aprile 1915, era considerato la massima autorità spirituale e morale ebraica in Italia dal secondo dopoguerra sino ai primi anni duemila. Storico l'incontro di Toaff con Giovanni Paolo II alla Sinagoga di Roma. I funerali dell'ex rabbino capo di Roma dovrebbero svolgersi domani pomeriggio a Livorno. Lo si apprende da fonti della comunità ebraica di Roma.
Riccardo Pacifici. «Un grande della storia, un gigante». Così il presidente della comunità ebraica romana Riccardo Pacifici ha definito l'ex rabbino capo di Roma Elio Toaff morto stasera. «Un uomo che ha fatto la resistenza e ha ridato orgoglio alle nostre comunità. Un uomo del risorgimento ebraico romano ed italiano», ha aggiunto Pacifici.
Il premier Renzi. «Un pensiero carico di gratitudine e affetto per il rabbino Elio Toaff, grandissimo italiano e uomo simbolo della comunità ebraica». Lo scrive su Twitter il premier Matteo Renzi, dopo aver appreso la notizia della morte di Toaff.
Ignazio Marino. «Voglio esprimere il mio cordoglio e quello di tutta la città per la scomparsa di Elio Toaff. Un uomo di grande valore che ha dedicato la sua vita alla spiritualità, al dialogo interreligioso, alla memoria e alla conoscenza. Indimenticabile il suo rapporto con Papa Giovanni Paolo II. Nel dopoguerra ha avuto il difficile compito di guidare le comunità ebraiche italiane, restituendo la speranza agli uomini e alle donne che avevano perso tutto e vissuto l'orrore e la barbarie del nazifascismo. Tutti abbiamo inoltre apprezzato la sua straordinaria capacità nel guidare la Comunità Ebraica di Roma. Ha dimostrato in più occasioni di amare profondamente la nostra città. Un affetto ricambiato. Nel 2001, infatti, gli fu conferita la cittadinanza onoraria. Mi stringo dunque con affetto ai suoi cari e a tutta la Comunità Ebraica. Dedicheremo questi momenti al ricordo di una persona che ha contribuito a rendere migliore la nostra città e il nostro Paese». È quanto dichiara in una nota il Sindaco di Roma Ignazio Marino. 
Roberto Gattegna. «Piangiamo in queste ore la scomparsa di un uomo straordinario. Un punto di riferimento, un leader, una guida spirituale in grado di segnare il suo tempo e il tempo delle generazioni che ancora verranno». Lo ha detto il presidente dell'Unione delle comunità ebraiche italiane Renzo Gattegna. «I gesti e gli insegnamenti che hanno caratterizzato il magistero e la lunga vita di rav Toaff - ha aggiunto - rappresentano infatti uno dei momenti più alti nella storia, non solo dell'ebraismo italiano ma dell'umanità intera».
Giovanni Toti. «Storica la visita in Sinagoga con Giovanni Paolo II. Toaff rabbino emerito della comunità ebraica è stato un pilastro dei nostri tempi». Lo scrive su Twitter Giovanni Toti, consigliere politico di Fi commentando la morte di Toaff. 

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Sicurezza nei trasporti - la tecnologia ICT può eliminare i rischi dovuti alla follia? di Roberto Vacca.

Forse il disastro dell’aereo German Wings è stato causato dalla follia del co-pilota. Una intelligenza artificiale sovrapposta al  pilota automatico avrebbe potuto evitarlo? 

L’ingegneria dei sistemi detta la regola "Don’t cater for extremely low probability events” = Non dotare il sistema di funzioni mirate a gestire eventi di probabilità estremamente bassa". 
La follia di un pilota ha probabilità evanescente. Può manifestarsi in tempi minimi - nei quali un sistema sofisticato potrebbe essere inadeguato a reagire. In alcuni anni in tutta Europa è accaduto che non vi sia stato nemmeno un incidente  mortale in TUTTI i voli di linea. Un sistema di supervisione e sicurezza contro evento improbabilissimo come la follia suicida di un pilota, possiamo immaginarlo - ma se tentiamo di dotarlo di funzioni di giudizio sui comandi, le intenzioni, o le reazioni a emergenze poco prevedibili, rendiamoci conto che tenteremmo di costruire un sistema di controllo di una complicazione tale da impedire di capire, giudicare, “override” in tempo le decisioni che il sistema prende in frazioni di secondo. Avere buone intenzioni non basta, occorre capire che la complessità molto spinta è già in se una fonte di rischio. Queste considerazioni si applicano anche ai treni ad alta velocità e alle auto self drive di cui si parla tanto. Sono argomenti seri di cui non si può parlare in un articolo e tanto meno in un chat improvvisato o in un tweet.
Calma e riflessione, facciamo discutere gli esperti e critichiamoli col tempo necessario. 
Taluno sostiene che andrebbe azzerato ogni rischio. È questo un sintomo grave dell'ignoranza diffusa sui rischi e sui modi per difendersene. Così proponendo un fine impossibile, si disinforma il pubblico, mentre, invece, la sicurezza sta aumentando di continuo in quasi ogni settore. È certo bene istituire anche  bilanci rischi/benefici. I benefici si quantificano in termini di assorbimento di overhead e utile prodotto. I rischi si valutano come prodotto del danno per la probabilità che si verifichi. Il danno è definito come l'onere che un'azienda sopporta per risarcire clienti o terzi che hanno subito traumi, menomazioni o danni alle cose a causa di malfunzione di prodotti dell' azienda. Certo la malfunzione deve essere almeno colposa. Si deve dimostrare, cioè, che non è stata resa impossibile, mentre avrebbe potuto esserlo. L'entità massima del danno si può prevedere in casi semplici, ad esempio in base all'energia totale che può essere rilasciata in tempi brevi: dalla conflagrazione di combustibili immagazzinati o trasportati, dalla fuoriuscita di acqua contenuta in un bacino, dall'energia cinetica di masse in moto (veicoli) in caso di collisioni.
Però l'energia (meccanica o elettrica) che basta a uccidere un uomo è di minime frazioni di Wattora: dunque i meccanismi di rischio sono più importanti delle quantità in gioco.   
Una regola empirica suggerisce di non considerare rischi di morte nella popolazione di un paese che  siano inferiori a una  morte/anno per ogni milione di abitanti, né rischi occupazionali inferiore a una morte/anno per ogni 100.000 lavoratori. Per l'Italia queste cifre sono rispettivamente 57 e 200. Per confronto ricordiamo che in Italia (2009) ogni anno muoiono circa 5.000 persone in incidenti di traffico, circa 12.000 per cadute, 200 di AIDS e 165.000 di cancro. Per accumulare una probabilità di morte di uno su un milione è necessario, quindi, un tempo di 4 giorni per incidenti di traffico e 1,7 per cadute. Questo tempo cresce a 2 mesi per l'elettrocuzione, a 2 anni per la morte causata dal fulmine e 4 anni per la morte causata dalla puntura o dal morso di un animale.
Il pubblico capisce poco i rischi. Esempio:  i viaggi in auto sono più pericolosi di quelli in aereo. In Italia dal 1972 al 2008 il numero di  morti in incidenti di traffico è calato del 65% (nel '72 i morti erano 14.000). Anche i decisori aziendali e pubblici capiscono poco i  rischi. Pochi sanno calcolare la probabilità di morire volando 100.000 volte  e supponendo che in ogni volo la probabilità sia 1 su 100.000. 
(È  solo  il 63,2% = 1 - 0,99999 alla centomillesima potenza).
La percezione soggettiva dei rischi rispecchia realtà distorte. Si investono cifre  enormi per  ridurre rischi già  bassi, come  quello delle radiazioni nucleari in centrali e centri di ricerca. Si investono cifre alte per ridurre le morti  in incidenti stradali. Si investe poco contro il cancro e nulla per evitare le morti dovute a cadute. I rischi industriali calano rapidamente, ma non lo si nota proprio perché sono bassi e continuano a ridursi. 
I rischi sistemici  più complessi  (blocchi dei sistemi  di  trasporto, energia, comunicazioni) sono difficili da valutare e neutralizzare.
La complessità enorme e crescente rende difficile progettare la sicurezza nei sistemi prevedendo ogni condizione futura di funzionamento. La sfida tecnica e teorica è appassionante. Sarebbe vitale accettarla e vincerla, ma non abbiamo soluzioni da manuale: occorre inventarle.
Vanno integrati i progetti dei vari sistemi valutando i rischi di ciascuno e la loro trasmissione tra aree fisiche e settori. Vanno addestrati utenti e operatori a riconoscere emergenze impreviste e a reagire adeguatamente. Vanno ottimizzate le comunicazioni per ottenere monitoraggio e controllo intersistemico e va reso trasparente il software di controllo onde distinguere se i guasti hanno origine nello hardware, nei canali di comunicazione o nel software. A tal fine va analizzata la storia di tutti i blackout, le crisi sistemiche, le emergenze dovute ad atti terroristici e vandalici. 
Su questa base vanno formulati scenari quantitativi dettagliati. Vanno sviluppati, analizzati criticamente e validati modelli matematici dell’interdipendenza fra sistemi e della proliferazione di guasti, emergenze e interruzioni dei servizi. E’ compito arduo e critico: alcune variabili non sono note o si presentano in modo casuale. I meccanismi possono essere arguiti, non calcolati. 

sabato

DESTRA:'RIVA DESTRA':COORDINATORI STORACE VENGONO DA NOI

(ANSA) - ROMA, 18 APR -"Il progetto di riposizionare i nostri valori nel quadro della politica nazionale continua a macinare consensi. E' di oggi la notizia dell'adesione a Riva Destra di Lorenzo Sartiè, attuale portavoce de 'La Destra' a Padova, e del professor Sergio Senes, già portavoce sempre de ' La Destra' a Oristano". Lo afferma l'ufficio stampa del movimento Riva Destra che annuncia per martedì prossimo, 21 aprile, a Roma un convegno di 'Rinascita' dal titolo 'Verso una Lega Nazionale" (ore 15, Salone Margherita, via dei due Macelli, 75), nel quale sono previsti, tra gli altri, gli interventi di Matteo Salvini, Vittorio Feltri, Giuseppe Valditara, Aymeric Chauprade, europarlamentare del Front National, Vincenzo Sofo di Mille Patrie, oltre a quello del segretario di Riva Destra Fabio Sabbatani Schiuma. "Il comitato nazionale - riferisce inoltre l'Ufficio Stampa - ha accolto all'unanimità, con votazione on line, la proposta del segretario Sabbatani Schiuma, del portavoce nazionale Alfio Bosco e del responsabile dell'Organizzazione Giuseppe Murè di affidare rispettivamente a Sartiè il ruolo di coordinatore di Riva Destra a Padova, con un commissariamento regionale di 6 mesi per pianificare il radicamento di Riva Destra in Veneto, e al professor Senes il ruolo di coordinatore regionale in Sardegna, con il coordinamento 'ad interim' di Oristano". "Riva Destra - conclude la nota - rafforza così la sua presenza sul territorio nazionale e continua la sua azione di ricostruzione dopo il fallimento di Fini e dei suoi colonnelli, nessuno escluso". (ANSA). SES 18-APR-15 19:28 NNNN 

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venerdì

Rassegna Stampa di Venerdì 17 aprile 2015

Accredia
IL SOLE 24ORE del 17/04/2015
di ENRICO NETTI - pag. 26

Certificazione
IL SOLE 24ORE del 17/04/2015
di ROSSELLA CADEO - pag. 26
IL SOLE 24ORE del 17/04/2015
di ANTONELLO CHERCHI - pag. 26
IL SOLE 24ORE del 17/04/2015
di DARIO AQUARO - pag. 27

Ambiente
IL SOLE 24ORE del 17/04/2015
pag. 27
ITALIA OGGI del 17/04/2015
di SILVANA SATURNO - pag. 27

Safety - Security - Sicurezza
IL SOLE 24ORE del 17/04/2015
pag. 27

Professioni
MF SICILIA del 17/04/2015
pag. 1
IL SOLE 24ORE del 17/04/2015
di FEDERICA MICARDI - pag. 45
IL SOLE 24ORE del 17/04/2015
di GIOVANNI NEGRI - pag. 46
ITALIA OGGI del 17/04/2015
di DARIO FERRARA - pag. 28
ITALIA OGGI del 17/04/2015
di BENEDETTA PACELLI - pag. 30
ITALIA OGGI del 17/04/2015
pag. 33
IL MATTINO NAPOLI del 17/04/2015
di LEANDRO DEL GAUDIO - pag. 35

Società e Imprese
IL SOLE 24ORE del 17/04/2015
di VALERIA UVA - pag. 27
ITALIA OGGI del 17/04/2015
di LUIGI CHIARELLO - pag. 27 

giovedì

Leonardo Da Vinci il paradigma del genio italico.

Nel borgo di Vinci, situato tra Empoli e Pistoia, nasce Leonardo, destinato a diventare il paradigma del genio italico. A sedici anni entra nella bottega di Andrea del Verrocchio. Nel 1480 fa parte del gruppo di artisti riuniti attorno a Lorenzo il Magnifico, ma ben presto lascia Firenze per Milano, dove si presenta al Duca Ludovico Sforza come uomo di scienza, ingegnere e ideatore di macchine belliche. L’eclettismo di Leonardo è la cifra distintiva del suo genio e incarna lo spirito universalista della sua epoca. 

Fonte: Rai Storia

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mercoledì

48 anni fa ci lasciava il grande TOTO'. Vogliamo ricordarlo con una delle scene epiche della sua straordinaria carriera: l'abbuffata di spaghetti in "Miseria e Nobiltà".


ACCADDE OGGI48 anni ci lasciava il grande TOTO'Vogliamo ricordarlo con una delle scene epiche della sua straordinaria carriera: l'abbuffata di spaghetti in 'Miseria e Nobiltà'
Posted by Blogo on Mercoledì 15 aprile 2015
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domenica

Ristrutturazioni, guida alle detrazioni fiscali.

La Legge di Stabilità 2015 (Legge n. 190/2014) ha introdotto novità anche sul fronte delle detrazioni fiscali concesse in caso di ristrutturazioni edilizie e di interventi diriqualificazione energetica degli edifici.

=> Ecobonus 65% e Ristrutturazioni 50% rinnovati nel 2015

Recupero edilizio

Più in particolare anche nel 2015, così come è avvenuto nel 2014, si potrà contare su una detrazione pari al 50% delle spese sostenute per gli interventi di recupero edilizio, con un tetto fissato a 96 mila euro. A tal fine l’art. 1, comma 47, lettera b) ha modificato l’art. 16, comma 1, D.L. n. 63/2013. Dal 2016, invece si passerà al 36% con un tetto di 48 mila euro.

=> Detrazioni 50%: casi particolari

Bonus Arredi

Nel 2015 sarà possibile continuare a beneficiare anche del Bonus Arredi con una detrazione pari al 50% e un tetto massimo di spesa fissato a 10 mila euro. Opportunità non prevista a partire dal 2016.

Risparmio energetico

Per il risparmio energetico la percentuale di detrazione è fissata al 65% anche per il 2015 per effetto dell’art. 1, comma 47, lettera a), della Legge di Stabilità 2015 che ha sostituito i commi 1 e 2 dell’art. 14, D.L. n. 63/2013). Non vengono inoltre toccati i limiti di spesa, che restano immutati:
  • 153.846 euro per gli interventi di riqualificazione energetica;
  • 92.307,69 euro per gli interventi sull’involucro e per l’installazione dei pannelli solari;
  • 46.153,85 euro per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale.
Mentre dal 2016 si passera al 36%, con un tetto massimo di spesa in caso di interventi di riqualificazione energetica sui condomini di 48 mila euro.

=> Ecobonus 65%: normativa e interventi agevolabili

Recupero antisismico

Per il recupero antisismico nelle zone 1 e 2, la detrazione passa dal 65% previsto nel 2014 al 50% nel 2015, con un tetto di spesa fissato a 96 mila euro. Dal 2016 si scenderà al 36% con un tetto di spesa di 48 mila euro.

Ritenuta d’acconto

Da precisare che dal 2015 la ritenuta d’acconto che gli Istituti di credito operano sui bonifici disposti dai contribuenti in favore delle imprese che effettuano gli interventi di ristrutturazione e/o riqualificazione energetica passa dal 4% del 2014 all’8% del 2015.

=> Bonus Ristrutturazioni ed Energia: ritenuta 8% nel Ddl Stabilità

Fonte: PMI

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sabato

Qualche riflessione sulla questione ROM (alias ZINGARI).

Fabio Sabbatani Schiuma
- Riflettiamo un attimo: la sinistra ben pensante si riempie la bocca nella difesa dei loro diritti, usi e costumi e da anni fa percepire suon di milioni ai soliti noti (Opera Nomadi, Sant'Egidio ecc) di euro per la cosiddetta integrazione, che passa innanzitutto per la scolarizzazione dei bambini rom. E' un atto - dicono - che serve per farli... appunto integrare e perchè le leggi italiane parlano di 'scuola dell'obbligo' per i minori. Ora, la prima domanda sorge spontanea: ma se devono rispettare le nostre leggi, perché se a una coppia di rom che non li manda a scuola, il tribunale dei minori sentenzia sempre il 'ricongiungimento con il nucleo familiare', anche in caso di evidente stato di abbandono del minore, per non parlare della flagranza del 50esimo piccolo furto nella quale vengono spesso sorpresi, mentre a una coppia di italiani viene sospesa la patria potestà in un batter baleno per cose molto meno gravi? E ancora: vogliamo difendere i loro diritti e le loro tradizioni? Bene, allora nella antica cultura 'gitana', la lettera scritta non esiste e viene sostituita dalla tradizione orale, dalla magia del suono: non è una violenza allora mandarli a scuola e costringerli all'alfabetizzazione? Dal 1997 ho fatto il consigliere comunale di Roma e allora il sindaco Rutelli, tramite il suo assessore alle politiche educative, Fiorella Farinelli (CGIL doc), iniziò a sperperare i nostri soldi con la scolarizzazione: 5 miliardi di lire annui. Negli anni successivi, anche con le giunte Veltroni, ho sempre attaccato su questo tema contestando i loro numeri e l'efficacia poi di questo sistema: mi rispondevano che 'il 70% dei bimbi rom si è iscritto a scuola però!'. E ribattevo, dati alla mano, che mi andavo a spulciare tra la reticenza delle coordinatrici didattiche politicizzate, che 'solo il 20% è poi frequentante', ossia che i genitori - quando lo sono realmente e non si sono venduti i figli ad altre coppie per il business dell'accattonaggio e della piccola criminalità - a scuola non ce li mandano proprio. Proponevo quindi di smetterla con questo sperpero inutile di denaro pubblico, almeno, invece di far passare il pulmino delle solite associazioni amiche loro, davanti al campo per portarli a scuola, ci fosse la cosiddetta 'presa in carico': il personale delle associazioni entra nel campo e va direttamente a prendere il bambino, lo porta a scuola e poi lo riconsegna a casa. Troppo costoso però: dov'è poi il lucro? Ovviamente la mia prima interrogazione fu per chiedere almeno di provvedere, all'interno dei plessi delle scuole dell'integrazione, affinché i bambini rom arrivassero in classe docciati, poiché il loro stato di sporcizia era la prima barriera divisoria con gli altri bambini. Sia per la presa in carico che per l'igiene dei bambini, per la sinistra il razzista ero io e nelle risposte alle mie interrogazioni scrivevano proprio così: 
"linguaggio e metodi evidentemente razzisti".

Fabio Sabbatani Schiuma - Segretario Nazionale di Riva Destra

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Rassegna Stampa di Venerdì 10 aprile 2015

Ambiente
ITALIA OGGI del 10/04/2015
di CINZIA DE STEFANIS - pag. 27
ITALIA OGGI del 10/04/2015
di MARCO OTTAVIANO - pag. 27

Agroalimentare
L'ESPRESSO del 16/04/2015
di MASSIMO RIVA - pag. 39
ITALIA OGGI del 10/04/2015
di ROBERTO LENZI - pag. 36

Professioni
IL SOLE 24ORE del 10/04/2015
pag. 37
IL SOLE 24ORE del 10/04/2015
di ALESSANDRO GALIMBERTI - pag. 41
ITALIA OGGI del 10/04/2015
di BENEDETTA PACELLI - pag. 29
ITALIA OGGI del 10/04/2015
di BEATRICE MIGLIORINI - pag. 29
ITALIA OGGI del 10/04/2015
pag. 31
ITALIA OGGI del 10/04/2015
pag. 30
ITALIA OGGI del 10/04/2015
pag. 31
ITALIA OGGI del 10/04/2015
di MASSIMO VENTURATO - pag. 38

Società e Imprese
CORRIERE DELLA SERA del 10/04/2015
di ALESSANDRA ARACHI - pag. 26
MF del 10/04/2015
di CARLO PELANDA - pag. 18
IL SOLE 24ORE del 10/04/2015
di FEDERICA MICARDI - pag. 39
IL FATTO QUOTIDIANO del 10/04/2015
di SALVATORE CANNAVO - pag. 10
L'ESPRESSO del 16/04/2015
di MAURIZIO MAGGI GLORIA RIVA - pag. 32, 33, 34, 35
ITALIA OGGI del 10/04/2015
di SIMONA D'ALESSIO - pag. 23

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