martedì
domenica
Per chi si sente già morto e piange miseria.
Prima di passare ai suicidi di massa, vorrei ricordare che il Mondo è nei guai seri per colpa di "folli" speculazioni finanziarie e che molti Paesi sono veramente in pericolo di "saltare" ma nella graduatoria dei rischi ritengo che il disatro colpirà prima i Paesi con la produzione e l'export vicini allo zero e poi, speriamo mai, i Paesi con una "ossatura" produttiva importante e consolidata.
Ora, per quelli che pensano che l'Italia sia da rottamare, tento di ricordare che siamo, e speriamo di continuare ad esserlo, una delle Nazioni più forti del Mondo
(il G8 non è un'invenzione finanziaria ma la riunione delle Nazioni che decidono le sorti proprie e del resto del Mondo).
Solo come Memo l'intero pianeta (incluse Cina ed India) usa:
° Tabelloni orari di stazioni ed Aeroporti (Solari di Udine).
° Pattini Rollerblade (Benetton Treviso).
° Macchine del Caffè (Gaggia, Faema, San Marco, Pavoni, Bianchi ecc).
° Elettrodomestici (Candy, Ignis, Ariston, Indesit, il nostro "Bianco" è OVUNQUE).
° Radar Aeroporti (Alenia Roma).
° Macchine per il Gelato (Carpigiani Bologna).
° Occhiali da Vista e da Sole - Praticamente TUTTI i Marchi Mondiali (Luxottica Milano).
° Treni (AnsaldoBreda Sedi in tutta Italia e nel Mondo).
° Metro e grandi Cantieri (Aziende Italiane ovunque).
° Dighe, Ponti, Gallerie e Lavori al limite dell'Impossibile (Aziende Italiane ovunque).
° Alimentari e Vini - Cosa dire... (Siamo i numeri UNO ed il futuro si prospetta in crescita).
° Cantieri Navali (Siamo talmente forti che solo per motivi sconosciuti siamo costretti a rifiutare gli ordinativi - Pazzesco!).
° AltaModa, Moda Pronta e Calzature (Chi non ha almeno una Scarpa o un Abito Italiano?).
° Profumi (Incredibile ma siamo Leader anche sui Profumi).
Si potrebbe continuare ancora su Prodotti e Servizi ma chiudo qui, segnalando in aggiunta alcuni Enti e Società.
Ora, per quelli che pensano che l'Italia sia da rottamare, tento di ricordare che siamo, e speriamo di continuare ad esserlo, una delle Nazioni più forti del Mondo
(il G8 non è un'invenzione finanziaria ma la riunione delle Nazioni che decidono le sorti proprie e del resto del Mondo).
Solo come Memo l'intero pianeta (incluse Cina ed India) usa:
° Tabelloni orari di stazioni ed Aeroporti (Solari di Udine).
° Pattini Rollerblade (Benetton Treviso).
° Macchine del Caffè (Gaggia, Faema, San Marco, Pavoni, Bianchi ecc).
° Elettrodomestici (Candy, Ignis, Ariston, Indesit, il nostro "Bianco" è OVUNQUE).
° Radar Aeroporti (Alenia Roma).
° Macchine per il Gelato (Carpigiani Bologna).
° Occhiali da Vista e da Sole - Praticamente TUTTI i Marchi Mondiali (Luxottica Milano).
° Treni (AnsaldoBreda Sedi in tutta Italia e nel Mondo).
° Metro e grandi Cantieri (Aziende Italiane ovunque).
° Dighe, Ponti, Gallerie e Lavori al limite dell'Impossibile (Aziende Italiane ovunque).
° Alimentari e Vini - Cosa dire... (Siamo i numeri UNO ed il futuro si prospetta in crescita).
° Cantieri Navali (Siamo talmente forti che solo per motivi sconosciuti siamo costretti a rifiutare gli ordinativi - Pazzesco!).
° AltaModa, Moda Pronta e Calzature (Chi non ha almeno una Scarpa o un Abito Italiano?).
° Profumi (Incredibile ma siamo Leader anche sui Profumi).
Si potrebbe continuare ancora su Prodotti e Servizi ma chiudo qui, segnalando in aggiunta alcuni Enti e Società.
L’Italia è la settimana potenza mondiale nella classifica dei paesi più industrializzati al mondo. In Italia operano grandi aziende di portata mondiale nel campo energetico, assicurativo e bancario. Grazie ai dati di Statista (17 luglio 2018), scopriamo quali sono le 15 aziende più grandi in Italia per fatturato nel 2018. Molte sono le aziende noto al pubblico, alcuni nomi potrebbero suonare nuovi. I dati provengono da diverse fonti come informazioni dell’azienda, database o comunicati stampa. Dove non è stato possibile avere il dato più recente è stato segnalato.
1. EXOR SpA
Azienda italiana di diritto olandese con sede a Torino. È una delle più grandi società d’investimento a livello europeo guidata dalla famiglia Agnelli, azionista al 52,99%. Il consiglio d’amministrazione attualmente in carica (29 maggio 2018) è presieduto da John Philip Elkann. L’azienda ha 302.562 dipendenti e ha ottenuto nell’ultimo esercizio un fatturato pari a 143.430 milioni di euro, in aumento del 4,3% rispetto all'anno precedente.
2. Assicurazioni Generali SpA
Compagnia di assicurazioni, attiva in Europa occidentale, Nord America ed Estremo Oriente. L’azienda assicurativa italiana con un fatturato di 89.204 milioni di euro è la terza compagnia di assicurazioni al mondo dopo Allianz e AXA. Generali registra un +6,4%, ma un calo del 3,26% nel numero di dipendenti oggi 71.327.
3. Enel SpA
Enel, acronimo per Ente nazionale per l’energia elettrica, è una multinazionale attiva nel campo dell’energia elettrica e del gas. Nata come ente pubblico nel 1962, è diventata società per azioni nel 1992 ed è stata privatizzata nel 1999 dopo la liberalizzazione del mercato dell’energia elettrica in Italia. Oggi lo Stato italiano è il principale azionista con il 23,6%. Enel registra nel 2017 un fatturato pari a 72.664 milioni di euro, una crescita del 7,8%. Per Enel SpA sono attivi 62.080 dipendenti (dato aggiornato al 2016).
4. Eni SpA
Creata dallo Stato italiano nel 1953 come Ente Nazionale Idrocarburi, nel 1992 viene convertita in società per azioni. Enel, rappresentata dal famoso cane a sei zampe, opera nel campo del petrolio, gas naturale, chimica e chimica verde e nella produzione e commercializzazione di energia elettrica ed energie rinnovabili. Oltre a essere una delle principali aziende italiane con un fatturato di 70.980 milioni di euro (+27,5%), è tra i 10 maggiori gruppi petroliferi al mondo per fatturato. Per Eni lavorano 33.866 dipendenti un dato in crescita del 16,57%. (dato 2016).
5. Poste Italiane SpA
Azienda storica italiana fondata nel 1862 come azienda autonoma per la gestione di servizi postali e telegrafici, dal 1998 è stata privatizzata. Nel corso degli anni ha introdotto anche servizi finanziari, assicurativi e di telefonia mobile. La SpA, quotata alla Borsa di Milano dal 2015, oggi è per 35% nelle mani della Cassa Depositi e Prestiti. Poste italiane registra un fatturato in milioni di euro pari a 33.350 (+3,6%) e 137.971 dipendenti.
6. Unicredit SpA
Nel 1998 dall’unione dei gruppi Credito italiano e Unicredito nasce Unicredito italiano ribattezzata a maggio 2018 Unicredit. Ha sede a Milano e con oltre 25 milioni di clienti e attiva in 18 paesi è uno dei principali gruppi di credito a livello europeo. Nel 2017 ha fatturato 27.501 milioni di euro (-0,9%) e accoglie 91.952 dipendenti, in calo del 21,85% rispetto al 2016.
7. Telecom Italia SpA
Nata formalmente il 27 luglio 1994 con la fusione di SIP e le società del gruppo STET nel settore delle telecomunicazioni, Telecom Italia offre oggi servizi di telecomunicazioni in Italia e all’estero. Alla fine del 1996, TIM (Telecom Italia Mobile), il marchio per la telefonica mobile, è il primo operatore mobile al mondo ad offrire un servizio tariffario su carta prepagata. Il fatturato di Telecom Italia SpA è di 19.336 milioni di euro (dato 2016) con un numero sempre minore di impiegati 61.229 (dato 2016).
8. Intesa Sanpaolo SpA
Nato dalla fusione tra Sanpaolo IMI e Banca Intesa il primo gennaio 2017, Intesa Sanpaolo S.p.A è il primo gruppo bancario per numero di sportelli, quota di mercato e capitalizzazione in Italia e si colloca tra i principali gruppi bancari europei. Conta 11,9 milioni di clienti e oltre 4.500 filiali. Nel 2017 ha fatturato 18.871 milioni di euro (+4,7%) e conta 96.892 dipendenti (+9,01%).
9. Unipol Gruppo Finanziario SpA
Unipol Gruppo è una holding attiva con sede a Bologna nei settori assicurativo (tramite le società UnipolSai, Linear e Unisalute), finanziario, immobiliare e altri. Attiva dal 1963 dal 2018 Unipol oggi non è controllata da nessun soggetto. Nel 2017 ha registrato 14.662 milioni di euro, un calo del -13,3% rispetto all’anno precedente. Nel 2013 il gruppo aveva fatturato 20.601 milioni di euro. Il numero dei dipendenti registra invece un leggero aumento del +0,56% con 14.188 dipendenti.
10. UnipolSai Assicurazioni SpA
Compagnia assicurativa nata nel 2014 con sede a Bologna. È controllata per il 63% dal gruppo Unipol. In Italia è leader per quanto riguarda l’assicurazione nell’R.C. auto e opera attraverso le divisioni Unipol, La Fondiaria, Sai, La previdente e Nuova MAA. Conta più di 10 milioni di clienti con oltre 2.800 agenzie assicurative e oltre 6.000 subagenzie. Ciò la rende la più grande rete agenziale d’Italia. Con un fatturato pari a 14.257 milioni di euro, entra nella Top10 delle aziende più grandi in Italia per fatturato. Per UnipolSai lavorano 7.480 dipendenti.
11. Coop Italia
Coop è un marchio per un sistema di cooperative italiane che gestisce attività commerciali per la vendita di beni alimentari e di largo consumo. Il gruppo oggi è formato da 103 cooperative con 1.199 punti vendita sparsi sul territorio italiano e 8,5 milioni di soci (dati 2016). Il fatturato di Coop Italia ammonta a 13.100 milioni di euro (dati 2016) con 55.000 dipendenti (dato 2015).
12. Conad
Società cooperativa per la grande distribuzione organizzata fondata nel 1962, acronimo per Consorzio Nazionale Dettaglianti. Oggi è formata da 8 cooperative con sede centrale Bologna e opera in tutto il territorio italiano e all’estero con circa 3.200 punti vendita. Il fatturato di Conad è ammonta a 12.388 milioni di euro (dati 2016) e conta 48.254 dipendenti (2015).
13. Leonardo SpA
Azienda nel settore della difesa, dell’aerospazio e della sicurezza, con maggiore azionista il Ministero dell’economia e delle finanze con una quota pari al 30% circa. È stata fondata nel 1948 come Società Finanziaria Meccanica – Finmeccanica S.p.A. Il nome è stato cambiato nel 2016 a seguito di un’operazione di fusione e rebranding delle aziende controllate dal gruppo Finmeccanica. Con un fatturato di 11.527 milioni di euro (-2,2%) Leonardo SpA è tra le 15 aziende più grandi d’Italia. Gli impiegati sono 45.134.
14. Benetton Group SpA
Azienda d’abbigliamento nata nel 1965 in provincia di Treviso. Il gruppo Benetton ha una propria rete di negozi in franchising nel mondo con prodotti tessibili a marchio United Colors of Betton, Undercolors of Benetton e Sisley. La holding finanziaria Edizione srl della famiglia Benetton detiene il 67% delle azioni. Nel 2016 il fatturato ha registrato un fortissimo aumento del 637,2% pari a 12.508 milioni di euro. L’ultimo dato per quanto riguarda gli impiegati risale al 2015 pari a 100.000 addetti.
15. Selex Gruppo Commerciale Srl
Terzo operatore della grande distribuzione in Italia formato da 15 aziende affiliate e oltre 2.500 supermercati e punti vendita. Il gruppo Selex risale al 1964 con l’unione volontaria di grossisti alimentari A&O, che nel 1979 fonda il gruppo commerciale Selex. Il gruppo opera sotto le insegne Famila, A&O e C+C. Il fatturato del gruppo ammonta a 10.350 milioni di euro (+3,8%) e conta 31.000 dipendenti (dati 2016).
Siate orgogliosi di essere Italiani, almeno per rispetto nei confronti dei nostri Padri e dei nostri Nonni; nel 1946 l'Italia era sotto le macerie e non produceva più nulla. Nei primi 30 anni ha avuto REALMENTE il più grande Boom economico industriale della Storia ed ora, con tutte le difficoltà, è ancora tra gli 8 GRANDI.
PER FAVORE!!!
Riciclo dell'Olio Usato in Casa !
Proprio questa mattina, ho chiesto di nuovo agli addetti dell'AMA che ogni mattina svolgono un ottimo servizio per la raccolta differenziata dei rifiuti alimentari, di segnalare in sede che, praticamente senza costi, si potrebbe aggiungere al mezzo utilizzato un piccolo serbatoio, con rubinetto di scarico, per versarci l'olio usato (riciclabilissimo) ed evitare così che finisca in fogna.
Tentiamo di salvare il salvabile !
IL VOSTRO UFFICIO STAMPA
Tentiamo di salvare il salvabile !
IL VOSTRO UFFICIO STAMPA
sabato
Tassisti e ... Tassinari !
Quando le sommosse sono supportate dalla mancanza di proposte serie ma solo da Odio e Resistenza a tutto e a tutti.
Purtroppo dobbiamo partire da lontano, quando, in maniera non accettabile, si è iniziato a vendere le licenze facendole diventare la liquidazione del Tassista a fine lavoro. Per i nuovi che iniziano questa attività, le Licenze andrebbero date GRATUITAMENTE dal Comune a chi, avendone i requisiti, superi un esame. A fine Carriera lavorativa (anche prima dell'età pensionabile) il Tassista dovrebbe riconsegnare la Licenza al Comune e NON vendersela a chi crede. La liquidazione/Licenza (che attualmente è valorizzata in circa 120.000 Euro) andrebbe prevista facendo stipulare, al Tassista, una Polizza Vita OBBLIGATORIA di pari importo (con Premio Mensile ed ovviamente indicizzata) per poter esercitare la professione; la suddetta Polizza oltre a garantirgli la liquidazione (anticipatamente, in caso di volontaria cessazione dell'attività, o al momento di andare in pensione) garantirebbe anche la famiglia nel malaugurato caso di incidente o malattia. Per quanto riguarda i "vecchi" che hanno pagato o stanno pagando la loro Licenza, il Comune dovrebbe stipulare (sopportando i costi del Premio Mensile) la Polizza Vita per gli stessi, per gli anni di permanenza in attività rimanenti e facendosi riconsegnare la licenza GRATUITAMENTE al momento della cessazione dal lavoro.
IL VOSTRO UFFICIO STAMPA
IL VOSTRO UFFICIO STAMPA
“Per salvare il Concordia bastavano due Euro”
L’ex capo della Protezione civile Guido Bertolaso scrive al Corriere
Caro direttore, su questo incredibile disastro si e’ scritto di tutto. Alcuni aspetti fondamentali, pero’, sono stati trascurati”. Inizia cosi’ la lettera dell’ex capo della Protezione civile Guido Bertolaso al ‘Corriere della Sera’. Si chiede Bertolaso: “Abbiamo un sistema di controllo del cielo, molto meno frequentato del mare, che ci consente di seguire ogni aereo, anche il piu’ piccolo, in ogni sua mossa.
APP DA DUE EURO – Con le navi, come siamo messi? Possibile che un tratto di mare cosi’ trafficato come quello toscano sia attraversato da mezzi navali che nessuno segue, che nessuno monitora, anche enormi come la nave affondata al Giglio?”. Se il comandante fosse stato ai comandi di un aereo da turismo – e’ il ragionamento di Bertolaso – sarebbe stato inseguito prima del disastro, non dopo, dalla voce di chi lo richiamava al rispetto delle norme sul volo. Chi va per mare conosce bene un sistema che oggi usano pure le barche a vela: l’Ais, segnale anticollisione: e’ disponibile anche sull’iPhone, grazie al programma “marine traffic”, costa 2 euro e da’ tutte le indicazioni sulle navi in movimento, con rotta e velocita’. Perche’ nessuno ha controllato cosa faceva una nave con 4.000 anime a bordo?”.
I SOCCORSI - Quindi una considerazione sull’inchino’: “Sembra che il passare vicino alla costa fosse abitudine, non un caso eccezionale, per questa e forse per altre navi di quelle caratteristiche e di quella stazza. Una notizia del genere rappresenta una denuncia ben piu’ pesante delle accuse rivolte allo sprovveduto comandante della Costa”.
E conclude sui soccorsi: “Tanti hanno lavorato per ore e ore, tanti hanno affrontato situazioni difficili, tanti hanno dato prova di eroismo. Ma chi ha coordinato i soccorsi? Chi ha preso in mano la gestione dell’intera operazione, dall’accoglienza dei superstiti ai rapporti con le autorita’ degli altri Paesi, dalla lista dei passeggeri alla ricerca dei dispersi, fino alle misure per la messa in sicurezza dell’ambiente? Chi informa l’opinione pubblica? Nessuno”. (AGI)
IL VOSTRO UFFICIO STAMPA
Caro direttore, su questo incredibile disastro si e’ scritto di tutto. Alcuni aspetti fondamentali, pero’, sono stati trascurati”. Inizia cosi’ la lettera dell’ex capo della Protezione civile Guido Bertolaso al ‘Corriere della Sera’. Si chiede Bertolaso: “Abbiamo un sistema di controllo del cielo, molto meno frequentato del mare, che ci consente di seguire ogni aereo, anche il piu’ piccolo, in ogni sua mossa.
APP DA DUE EURO – Con le navi, come siamo messi? Possibile che un tratto di mare cosi’ trafficato come quello toscano sia attraversato da mezzi navali che nessuno segue, che nessuno monitora, anche enormi come la nave affondata al Giglio?”. Se il comandante fosse stato ai comandi di un aereo da turismo – e’ il ragionamento di Bertolaso – sarebbe stato inseguito prima del disastro, non dopo, dalla voce di chi lo richiamava al rispetto delle norme sul volo. Chi va per mare conosce bene un sistema che oggi usano pure le barche a vela: l’Ais, segnale anticollisione: e’ disponibile anche sull’iPhone, grazie al programma “marine traffic”, costa 2 euro e da’ tutte le indicazioni sulle navi in movimento, con rotta e velocita’. Perche’ nessuno ha controllato cosa faceva una nave con 4.000 anime a bordo?”.
I SOCCORSI - Quindi una considerazione sull’inchino’: “Sembra che il passare vicino alla costa fosse abitudine, non un caso eccezionale, per questa e forse per altre navi di quelle caratteristiche e di quella stazza. Una notizia del genere rappresenta una denuncia ben piu’ pesante delle accuse rivolte allo sprovveduto comandante della Costa”.
E conclude sui soccorsi: “Tanti hanno lavorato per ore e ore, tanti hanno affrontato situazioni difficili, tanti hanno dato prova di eroismo. Ma chi ha coordinato i soccorsi? Chi ha preso in mano la gestione dell’intera operazione, dall’accoglienza dei superstiti ai rapporti con le autorita’ degli altri Paesi, dalla lista dei passeggeri alla ricerca dei dispersi, fino alle misure per la messa in sicurezza dell’ambiente? Chi informa l’opinione pubblica? Nessuno”. (AGI)
IL VOSTRO UFFICIO STAMPA
martedì
Naufragio Costa Concordia
Fermo restando la verifica dell'operato del Comandante, va dato atto all'Equipaggio che, senza il loro aiuto, circa 4000 persone non si sarebbero salvate da sole e senza l'efficienza coordinata dei soccorritori le vittime si sarebbero contate a centinaia o peggio. I casi di disagio, evidenziati dai vari intervistati, rimangono appunto "casi".
Un GRAZIE sincero a Tutti i Soccorritori ed ai Meravigliosi Abitanti dell'Isola del Giglio.
IL VOSTRO UFFICIO DI STAMPA
Un GRAZIE sincero a Tutti i Soccorritori ed ai Meravigliosi Abitanti dell'Isola del Giglio.
IL VOSTRO UFFICIO DI STAMPA
Europa - EURO !
Un saluto a tutti, come potete leggere sotto, sul mio articolo, la speranza era quella di fondare in 4 o 5 gli Stati Uniti d'Europa con un Euro Pesante ed accettare singolarmente gli altri dell'Unione man mano che si rendevano disponibili a perdere la sovranità nazionale (quello che hanno fatto gli Stati Uniti d'America aggiungendo Stelle alla Bandiera) ma l'attuale "Mostruosità" di avere Stati Sovrani che prendono i Soldi a "strozzo" da una Banca Privata che li stampa, con la garanzia di non poter mai ripianare il debito (più soldi ci facciamo stampare più il debito cresce) mi fa pensare che staccandoci non saremmo noi a "colare a picco" ma gli "altri"; è vero che inizialmente avremmo un forte svalutazione con inflazione e perderemmo circa il 25% ma lo perderemmo parzialmente anche del nostro debito e le nostre aziende riprenderebbero "fiato". Vorrei tornare ad uno Stato Sovrano con una Moneta Sovrana; in estrema sintesi o ci Uniamo o ci Dividiamo, lo stare a metà è "Folle".
IL VOSTRO UFFICIO STAMPA
IL VOSTRO UFFICIO STAMPA
lunedì
BANDO PER L'ACCESSO AL "FONDO PER LA CREATIVITÀ"
La Provincia di Roma, tramite il Servizio 1 "Servizi alle Imprese" - Dipartimento "Innovazione e Impresa", e la Camera di Commercio di Roma confermano, per il terzo anno consecutivo, il loro impegno per la valorizzazione del settore della creatività attraverso la costituzione di un nuovo Fondo diretto a sostenere le imprese creative esistenti nel territorio dell’area metropolitana di Roma e favorire la nascita di nuove.
In quest'ottica, il presente Bando prevede uno stanziamento complessivo di € 500.000,00 per contributi finalizzati a sostenere:
In quest'ottica, il presente Bando prevede uno stanziamento complessivo di € 500.000,00 per contributi finalizzati a sostenere:
- la creazione e l’avvio di micro, piccole e medie Imprese ad alto contenuto creativo ed innovativo;
- iniziative progettuali ad alto contenuto creativo ed innovativo di micro, piccole e medie Imprese di recente formazione (meno di ventiquattro mesi a far data dal 9 gennaio 2012).
La domanda di partecipazione, da presentare utilizzando esclusivamente i modelli in allegato, in carta semplice e con le modalità descritte dall'articolo 3 del Bando, va spedita obbligatoriamente entro il 29 febbraio 2012 e farà fede il timbro dell’ufficio di spedizione ovvero la ricevuta di accettazione, con relativa attestazione temporale, della PEC.
E‘ possibile richiedere informazioni, dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 13:00 ed il martedi ed il giovedì anche dalle 14:00 alle 16:30, scrivendo a servizimprese@provincia.roma.it
E‘ possibile richiedere informazioni, dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 13:00 ed il martedi ed il giovedì anche dalle 14:00 alle 16:30, scrivendo a servizimprese@provincia.roma.it
Descrizione | Dim | Tipo |
---|---|---|
Bando_CREATIVITA_2011 | 2.974 Kb | Documento (pdf) |
Sezione_A_(DATI ANAGRAFICI) | 118 Kb | application/rtf |
Sezione_B_(PRIVACY) | 73 Kb | application/rtf |
Sezione_C (PROGETTO) | 71 Kb | application/rtf |
Sezione_D (DATI ECONOMICI) | 116 Kb | application/rtf |
Bandi aperti per imprese e cittadini a Roma e nel Lazio
Ecco l'elenco di alcuni bandi aperti per finanziamenti destinati a imprese o a cittadini, gestiti da Sviluppo Lazio, dalle altre società del Gruppo e da altre istituzioni nazionali e locali. Per il quadro completo delle normative e per avere maggiori informazioni sulle leggi e i bandi aperti consulta il sito@gevolazio (www.agevolazio.it) o chiama i Numeri verdi InformaLazio (800 264 525) e InformaPOR (800 914 625, per i bandi POR FESR).
- L.R. 4/06: contributi a persone fisiche e condomini per la realizzazione di interventi per l'efficientamento energetico degli edifici privati. Presentazione delle domande per via telematica dal 13 gennaio 2012. Per saperne di più:
- L.R. 10/06 - Fondo per il microcredito: sostegno a microimprese, crediti di emergenza a persone fisiche e sostegno a persone sottoposte a esecuzione penale. Per saperne di più: http://www.microcredito.lazio.it/.
- POR FESR Lazio 2007-2013: 4 nuovi bandi per progetti ad alto contenuto innovativo di Pmi e microimprese laziali. Presentazione delle domande per via telematica attraverso il sito di Filas:
- POR FESR Lazio 2007-2013 - Fondo Capitale di rischio: investimenti preferenziali a favore delle start up e delle imprese innovative. Per saperne di più:
- Incentivi a favore degli Enti locali e degli altri datori di lavoro pubblici per l’assunzione a tempo indeterminato di Lavoratori Socialmente Utili (LSU). Prenotazione on line sul sito:
- L.R. 19/99 'Prestito d'onore': obiettivo della legge è favorire la creazione e lo sviluppo dell'imprenditoria giovanile. Permette di avere supporto e assistenza nella fase di avvio dell'attività, concedendo fino a 30.000 euro di contributo-finanziamento. ATTENZIONE: in considerazione dell'insufficienza di fondi, per le domande presentate a partire dal 05/03/2009 sono sospesi i termini previsti per il completamento dell´iter valutativo, di cui all'art. 8.1 della DGR n. 1082 del 04/04/2000. Per tali progetti, l'istruttoria resterà pertanto sospesa fino ad espressa autorizzazione da parte della Regione Lazio. Vedi anche:
- L.R. 2/85 - Assistenza tecnico-finanziaria a favore delle Pmi del Lazio: prevede interventi finanziari nel capitale di rischio delle Pmi operanti nei settori ad alta tecnologia e/o nella cosiddetta 'nuova economia'. Per saperne di più:
- L. 240/81 - Contributi in favore di imprese artigiane: contributi in conto canoni sulle operazioni di locazione finanziaria effettuate in favore di imprese, cooperative e consorzi artigiani per l'acquisto di impianti, macchinari, attrezzature e immobili. Per saperne di più:
- L. 949/52 - Finanziamenti per imprese artigiane: contributi in conto interessi alle imprese artigiane per l'ampliamento e l'ammodernamento dei locali, per l'acquisto di macchine, attrezzi e autoveicoli nuovi, per la formazione di scorte di materie prime e di prodotti finiti. Per saperne di più:
- L.R. 32/97 - Interventi a favore delle attività di autoveicoli in servizio da piazza - Taxi e di noleggio con conducente: contributi per l'acquisto o il rinnovo dell'autoveicolo e per l'installazione sul veicolo di radio di servizio, allestimenti speciali, divisori per la sicurezza. Per saperne di più:
INPS 2012: servizi online per lavoro e previdenza
di Stefano Gorla - Fonte PMI - Link Articolo Completo
Dal primo gennaio 2012 presso l’INPS è scattato un nuovo consistente blocco di procedure che dalla carta passano al canale telematico: dopo il traghettamento su Internet di servizi storici come l’inoltro e la consultazione degli attestati di malattia per il datore di lavoro, la rivoluzione ICT procede verso la sua conclusione. Mentre le sedi INPS territoriali sono chiamate a svolgere un ruolo consulenziale,
Web e telefono diventano i canali - che già oggi sviluppano oltre 600mila contatti al giorno - per rispondere alle domande di procedura ed inoltrare le richieste per prestazioni e servizi.
IL VOSTRO UFFICIO STAMPA
venerdì
ANCHE GLI SCIENZIATI ATOMICI RAGIONANO IN MODO PECULIARE
Riporto qui sotto mia nota che ho mandato al blog "Clima & Dintorni" curato
dai miei amici climatologi - e che hanno accettato e diffuso:
ANCHE GLI SCIENZIATI ATOMICI RAGIONANO IN MODO PECULIARE
Il Bulletin of Atomic Scientists pubblica da decenni l'ora segnata dal
Doomsday Clock - orologio del giorno del giudizio. Questo disastro finale
fu fissato immaginosamente a mezzanotte. Le lancette di questo orologio
virtuale venivano avvicinate alle 24 tanto più quanto più numerose e
distruttive erano le armi nucleari e quanto più tesa era la situazione
internazionale, aumentando la probabilità di un olocausto nucleare.
Due giorni fa il Bulletin ha avanzato le lancette da sei a 5 minuti prima
della mezzanotte per i seguenti sintomi:
"clear and present dangers of nuclear proliferation and climate change, and
the need to find sustainable and safe sources of energy, world leads are
failing to change business as usual. Inaction on key issues including
climate change, and rising international tensions motivate the movement of
the clock."
"L'inazione su problemi chiave incluso il cambiamento climatico" non ha
ovviamente alcun rapporto con un conflitto nucleare generalizzato [che
potrebbe far esplodere l'equivalente di 700 kg di TNT per ogni essere umano.
Triste confusione.
Al testo del Bulletin si accede con il link:
http://www.thebulletin.org/content/media-center/announcements/2012/01/10/doo
msday-clock-moves-1-minute-closer-to-midnight
Roberto
IL VOSTRO UFFICIO STAMPA
dai miei amici climatologi - e che hanno accettato e diffuso:
ANCHE GLI SCIENZIATI ATOMICI RAGIONANO IN MODO PECULIARE
Il Bulletin of Atomic Scientists pubblica da decenni l'ora segnata dal
Doomsday Clock - orologio del giorno del giudizio. Questo disastro finale
fu fissato immaginosamente a mezzanotte. Le lancette di questo orologio
virtuale venivano avvicinate alle 24 tanto più quanto più numerose e
distruttive erano le armi nucleari e quanto più tesa era la situazione
internazionale, aumentando la probabilità di un olocausto nucleare.
Due giorni fa il Bulletin ha avanzato le lancette da sei a 5 minuti prima
della mezzanotte per i seguenti sintomi:
"clear and present dangers of nuclear proliferation and climate change, and
the need to find sustainable and safe sources of energy, world leads are
failing to change business as usual. Inaction on key issues including
climate change, and rising international tensions motivate the movement of
the clock."
"L'inazione su problemi chiave incluso il cambiamento climatico" non ha
ovviamente alcun rapporto con un conflitto nucleare generalizzato [che
potrebbe far esplodere l'equivalente di 700 kg di TNT per ogni essere umano.
Triste confusione.
Al testo del Bulletin si accede con il link:
http://www.thebulletin.org/content/media-center/announcements/2012/01/10/doo
msday-clock-moves-1-minute-closer-to-midnight
Roberto
IL VOSTRO UFFICIO STAMPA
giovedì
Mercati, previsioni di incertezza per il 2012
Le previsioni di mercato degli analisti: un 2012 di incertezze
Le previsioni degli analisti per il 2012 su mercati azionari, valute e andamenti economici: ecco cosa ci attende. ( Fonte PMI - Articolo Completo )
Prudenza sui mercati: il 2011 è finito all’insegna della negatività e il 2012, almeno nella fase iniziale, continuerà a essere caratterizzato da una notevole volatilità (del resto, l’andamento borsistico di questo inizio anno lo sta già dimostrando). Gli analisti nei loro report relativi al 2012mettono sempre in guardia sulla difficoltà di fare previsioni in un tale momento di mercato.
Morgan Stanley in un rapporto di inizio anno ha avvertito che il momento è caratterizzato da un‘incertezza maggiore del solito, soprattutto per la crescente importanza che le decisioni del mondo politico e i dati macroeconomici sono destinati ad avere anche sui corsi di borsa.
sabato
NOBEL PER LA PACE A MOHAMED BOUAZIZI. SE NON A LUI A CHI....?
L’Agenpress si fa portavoce affinché venga assegnato il 10 dicembre 2012 il Nobel per la Pace a Mohamed Bouazizi, datosi fuoco, perché la sua dignità di uomo libero e orgoglioso è stata calpestata, oltraggiata, offesa e umiliata dallo schiaffo di una mano sporca e putrida.
Come sono le mani di quei regimi che non rispettano un ragazzo di 26 anni, laureato e di belle speranze, che per guadagnarsi da vivere vendeva frutta con un banchetto abusivo. Unico sostentamento per la sua famiglia.Quella sporca e putrida mano, oltre allo schiaffo, gli confiscò anche il banchetto di frutta. E quel ragazzo non ha sopportato l’ultima mortificazione e con il suo gesto ha umiliato il Mondo intero, che non riesce a dare dignità agli onesti, speranza a chi l’ha persa, onorabilità a chi la cerca;
ma è soltanto capace di dare medaglie a quegli uomini che puzzano del peggior tanfo: la corruzione.
Mohamed Bouazizi non si è fatto corrompere. La sua dignità l’ha cosparsa di benzina. Ha preferito bruciarla che renderla schiava al comando di quegli uomini, che preferiscono camuffare il loro cattivo odore con pregiati profumi.
Non esiste al mondo un profumo che possa coprire il loro fetore.
Il tuo gesto ha infiammato il Cuore del Nord Africa e il Sole ha smesso di riscaldare quelle anime dannate che hanno ridotto la speranza dei Popoli, nella disperazione degli Uomini.
Il Nobel per la Pace a te perché sei ancora vivo. Mentre muore chi legge le sentenze avvalendosi soltanto delle proprie certezze. Muore chi non risponde, chi è sempre dietro la porta. Muore chi ha soltanto una ferita. Chi è servo, chi guarda, chi indietreggia, chi dimentica.
Mentre non muore colui che cerca la Pace. Chi ha saputo indossare, non abiti firmati, ma gli stracci della vita come Te; che per primo ti sei accorto che il potere di Pochi non può decidere il destino di Tanti.
Questo articolo non verrà più rimosso dalle nostre pagine fino a quando Mohamed Bouazizi, non ottenga il Nobel per la Pace. Se non a lui a chi…. Se non a lui ….a tutti quei ragazzi che hanno colorato la Primavera Araba con il loro sangue.
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