martedì

Sottrasse due borse ad ambulante, Claudia Macrì: "Condannata per aver svolto il mio dovere"

Intervista al 'Maresciallo Coraggio' condannata a 2 anni e 8 mesi per un episodio risalente al giugno 2010: "Me l'hanno fatta pagare perché ho dato fastidio a qualcuno". 
"Hanno trovato un pretesto per condannarmi perché forse ho rotto le uova nel paniere di qualcuno". A parlare è la vigilessa del I Gruppo Centro Storico Claudia Macrì, conosciuta alle cronache romane come il 'Maresciallo Coraggio', condannata lo scorso 6 dicembre a due anni e otto mesi di reclusione, nonché all'interdizione per lo stesso periodo dai pubblici uffici, con l'accusa di concussione per aver sottratto due borse ad un venditore ambulante senza redigere l'apposito verbale.
IL MARESCIALLO CORAGGIO - A distanza di qualche giorno la vigilessa, originaria di Buenos Aires, ancora non riesce a credere a quanto accaduto e fornisce la propria versione dei fatti su quanto accaduto l'11 giugno del 2010 nella zona di piazza di Spagna. Claudia Macrì era finita sui giornali lo scorso mese di agosto in quanto vittima di una aggressione a calci e pugni da parte di un gruppo di giovani nomadi 'pizzicate' dall'agente della Polizia Locale di Roma Capitale sotto la fermata della metropolitana Spagna mentre borseggiavano alcune turiste. 

Fonte: ROMATODAY - Articolo Completo QUI !

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lunedì

"Forconi" in sciopero, proteste e disagi Scontri a Torino,14 agenti feriti (notizia da controllare)




Lo sciopero del 9 dicembre: l'Italia si ferma? Diretta video, poliziotti e forconi solidarizzano?


Fonte: PolisBlog - Aggiornamenti QUI !

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I negozianti del centro con la «vigilessa di ferro» «È innocente, le hanno teso una trappola»

La difesa di Claudia Macrì: «Non ho rubato le borse false e quell'abusivo ancora le vende all'ingresso della metropolitana».
ROMA - Per il presidente dell’Associazione Via Condotti, Gianni Battistoni, «è un’eroina, caduta in una trappola. Su di lei ci metto la mano sul fuoco: una vigilessa brava, onesta e leale, una delle poche persone a lottare veramente contro l’abusivismo commerciale. Purtroppo in Italia chi fa il proprio lavoro diventa ingombrante. Condannata per aver rubato due borse false? Un’accusa ridicola, fa ridere».
Foto PROTO  -  Claudia Macrì
NOVE ANNI - L’eroina in questione è la «vigilessa di ferro», come la chiamano a piazza di Spagna ormai da nove anni, Claudia Macrì, argentina di Buenos Aires, vigilessa del I Gruppo, condannata venerdì scorso in primo grado a due anni e otto mesi di reclusione per concussione. Secondo il giudice l’agente - a Roma da 23 anni dopo aver vissuto a Reggio Calabria, laureata in Lingue e letteratura straniera - il 10 giugno 2010 si sarebbe impossessata di due borse false - una coppia di copie di Prada dello stesso modello - portandole via a un ambulante bengalese. Due carabinieri dell’Ispettorato del lavoro, in borghese, hanno notato la scena e dopo aver fermato l’abusivo hanno bloccato anche la vigilessa all’uscita dell’ambasciata di Spagna presso la Santa Sede dove aveva lasciato le borse. 

Fonte: IL CORRIERE DELLA SERA - Articolo Completo QUI !

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venerdì

Slavina a… destra, gran fermento in atto

C’è voglia di destra in Italia, ma non di quella parruccona nata nelle segrete stanze piuttosto che ad opera dei soliti vecchi scarponi che non hanno lasciato un bel ricordo di sé. Il vuoto va colmato ma il rimedio rischia di essere peggiore del male e di affossare definitivamente un’area politica che in Italia è in perfetta controtendenza rispetto a buona parte del mondo civilizzato. È per questo che martedì 3 dicembre i movimenti di base appartenenti all’arcipelago della destra hanno deciso di incontrarsi e cominciare a discutere di federazione, di programmi, di territorio, di network e di strutture organizzative pensate in modo tale da consentire ai gruppi piccoli ma radicati di avere un loro peso politico.
Si tratta (per ora) di Primavera Nazionale, di Riva Destra e di una serie di contenitori nati sul web (tra tutti La Destra 2.0, Energia Plurale, ecc.) con sullo sfondo una serie di dialoghi già avviati con alcuni gruppi attivi nel nord Italia. Partitini di illusi? Spontaneismo dilettantesco ed estremista? Chi pensa una cosa del genere è fuori strada perché si tratta soltanto (si fa per dire) di gente giovane ma navigata che non ci sta a metterci la faccia in operazioni nostalgia buone solo per tentare di dare un calcio alla crisi di poltrone che a destra comincia a farsi sentire con annesso esubero di “personale politico” in cerca di grottesche collocazioni.
C’è nervosismo in quest’area politica ed un gran fermento che portano più d’uno a fare passi azzardati trasmigrando a volte nel partitino di Alfano, a volte nella costituenda Alleanza Nazionale, passando per le varie officine e disperazioni simili. Operazioni che si intrecciano con i fatti di più stretta attualità (la morte del Porcellum), ma anche con i pasticciacci brutti della Fondazione Alleanza Nazionale con annessi strascichi giudiziari che sbattono in faccia a più di un ex colonnello di An la prova provata che si sta tentando di resuscitare un partito (An) che a livello elettorale ha rappresentato il momento più alto mentre a livello politico e morale è forse il simbolo del frangente peggiore della destra italiana.
Fabrizio Santori (Consigliere regionale del Lazio) e Fabio Sabbatani Schiuma (anima della storica Riva Destra) hanno invece convocato un’assemblea tutt'altro che nervosa ed hanno parlato di cose rivoluzionarie (di questi tempi) come valori, programmi, difesa dei cittadini, significato del termine destra in chiave moderna. Consigliamo ai lettori di osservare con curiosità questo fenomeno ed ai politicanti tromboni di evitare risatine perché siamo pronti a scommettere che, prima o poi, a destra ci sarà una qualche slavina: da una parte i vecchi apparati e dall'altra i movimenti che vivono tra la gente, cioè i voti. Potrebbero piovere pernacchie. 

Fonte: L'OPINIONE

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Sudafrica: é morto Nelson Mandela

Funerali Stato e lutto nazionale. 'Mondo gli sarà sempre grato'
(ANSA) - ROMA, 5 DIC - Nelson Mandela e' morto a 95 anni. Lo ha annunciato in tv il presidente del Sudafrica, Jacob Zuma, aggiungendo che il suo predecessore, eroe della lotta all'apartheid, si è spento serenamente in casa a Johannesburg. 

giovedì

IL CONSIGLIO DI STATO SCHIANTA DEFINITIVAMENTE EQUITALIA ! 767 DIRIGENTI ''FASULLI'' TUTTI GLI ATTI ILLEGITTIMI !

Sentenza del Consiglio di Stato: rischio illegittimità per 767 dirigenti dell’Agenzia delle Entrate; conseguente nullità di tutti gli atti fiscali e delle cartelle esattoriali scaturite da atti firmati da tale personale privo di qualifica. Promozioni in bilico.
Lo scandalo che “La Legge per Tutti” aveva sollevato quasi un anno fa con l’articolo “Nulli gli atti di Equitalia e Ag. Entrate: firmati da falsi dirigenti” si arricchisce di un nuovo e interessantissimo capitolo. Ad avvalorare la tesi secondo cui gran parte degli avvisi inviati dall'Agenzia delle Entrate e delle cartelle esattoriali notificate da Equitalia sarebbero nulli è una sentenza appena firmata dal Consiglio di Stato. Ma facciamo un passo indietro per capire cosa sta per succedere.
Lo scandalo era nato da una pronuncia del Tar Lazio [1] (cui poi seguì quella della Commissione tributaria di Messina): la sentenza aveva bloccato le nomine a dirigenti, presso diversi uffici delle Agenzie delle Entrate, nei confronti di numerosi funzionari che, però, non avevano svolto il concorso previsto per legge e, quindi, erano privi dei relativi titoli a dirigenti. In pratica, ben 767 funzionari su 1.143 totali (più della metà) erano stati nominati in modo illegittimo!
Un terremoto vero e proprio: per comprenderne la portata, basti pensare agli effetti che tale pronuncia aveva determinato su tutti gli atti firmati dai falsi dirigenti e sui conseguenti procedimenti che ne erano scaturiti. Se il dirigente è privo di qualifica, anche l’atto da questi firmato è nullo. Nulli, quindi, gli accertamenti e nulle anche le cartelle esattoriali di Equitalia emesse sulla scorta dei primi. Una catastrofe per il fisco! 

Fonte: La Legge per Tutti - Articolo Completo QUI !

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La vendetta del cavaliere nero: ecco il video che spopola sul web

Legge elettorale, bocciato il Porcellum Consulta: "Ora tocca al Parlamento"

Il premio di maggioranza e la mancanza delle preferenze, i due punti più contestati, sono illegittimi. "Il Parlamento - ricorda la Consulta - può sempre approvare nuove leggi elettorali". La sentenza sarà efficace dopo la pubblicazione delle motivazioni.
La Corte Costituzionale ha bocciato il cosiddetto Porcellum. I giudici hanno ritenuto incostituzionali due punti della contestata legge elettorale: il premio di maggioranza e la mancanza delle preferenze. In pratica, per la Corte sono illegittimi sia il premio di maggioranza senza soglia sia le liste bloccate.
Legge elettorale, bocciato il Porcellum Consulta: "Ora tocca al Parlamento". 
"Sentenza efficace dopo pubblicazione" - Le motivazioni del pronunciamento "saranno rese note con la pubblicazione della sentenza, che avrà luogo nelle prossime settimane e dalla quale dipende la decorrenza dei relativi effetti giuridici", ha spiegato la Corte Costituzionale per la quale "resta fermo che il Parlamento può sempre approvare nuove leggi elettorali, secondo le proprie scelte politiche, nel rispetto dei principi costituzionali". 

Fonte: TGCOM24 - Articolo Completo QUI !

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Eccellenza a Roma - Post in Evidenza

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