mercoledì

Cos'è il Multilevel Marketing.

Il MultiLevel Marketing (MLM) è un genere particolare di vendita diretta. La vendita diretta è il commercio di beni e servizi proposto direttamente al consumatore: nelle case dei potenziali clienti o in quelle dei loro amici, negli uffici, dovunque, tranne che nei negozi. Il MultiLevel Marketing fa parte di questo universo ma ha una peculiarità: mentre il "normale" venditore diretto si limita a procacciarsi compratori, il venditore di una rete multilivello procaccia clienti che possono diventare a loro volta venditori. Insomma: il venditore "normale" guadagna su ciò che riesce a vendere - più esattamente, sulla differenza tra prezzo all'ingrosso e costo al dettaglio dei prodotti che tratta. Il venditore multilevel, invece, ha una doppia remunerazione: riceve provvigioni sia sul prodotto direttamente venduto, sia sui prodotti venduti dai promotori che egli stesso ha arruolato - quindi, da tutto il ramo di venditori che ha creato nel tempo, la cosiddetta "downline". Non viene assunto dall'azienda di cui vende i prodotti e neppure ne è un rappresentante autonomo: si può definire piuttosto come una sorta di distributore/consumatore che, tramite l'esborso di una quota (grazie alla quale riceve un primo kit di vendita), acquista il diritto di commerciare i prodotti acquistati o i servizi utilizzati. La struttura cui assomiglia un sistema MLM, quindi, è quella di un albero: un organismo ramificato.
Secondo alcuni autori, il primo esempio di MLM risale al lontano 1934, quando William Casselberry e Lee Mytinger, due distributori di integratori dietetici Nutrilite (società dalla cui scissione ebbe vita nel 1959 Amway) iniziarono a vendere vitamine con il loro "programma C&M", coniato sulle iniziali dei loro cognomi.
Il  MultiLevel Marketing non è, in assoluto, "buono" o "cattivo". Ma da quando è nato ha sempre dovuto combattere con un’immagine negativa, dovuta a tre fattori.
Primo, molto spesso la vendita di prodotti conta poco rispetto al reclutamento di nuovi venditori, all’allargamento della rete; in questo caso il MLM assomiglia a una Catena di Sant’Antonio.
Secondo, quasi sempre le persone sono convinte ad aderire (e a svolgere un’attività lavorativa di vendita, che è impegnativa e non alla portata di tutti) sulla base di mirabolanti promesse di ricchezza e di successo. Ma secondo i dati delle stesse aziende, la gran parte delle persone guadagna redditi tra i 200 e i 300 euro al mese. Solo lo 0,01% giunge alla ricchezza promessa.
Terzo, il mondo del mlm utilizza tecniche di comunicazione e di coinvolgimento che spesso e volentieri assomigliano a quelle utilizzate da "sette" o movimenti religiosi-culturali: convention di massa in cui si canta e si applaude i carismatici leader delle reti, costosi corsi di formazione che si viene "invitati" a frequentare, un atteggiamento di ostilità verso chiunque abbia dubbi o critiche, l’obbligo di coinvolgere parenti e amici, "monetizzando" i rapporti personali ed affettivi.

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lunedì

Farmacie: come sfruttare le liberalizzazioni.

Le novità introdotte dai decreti Salva Italia e Liberalizzazioni cambiano le regole per farmacie e parafarmacie: ecco le nuove sfide imprenditoriali.
Farmacie, le sfide dopo la liberalizzazione.
Sono molte le novità su farmacie e parafarmacie introdotte dalle leggi del Governo negli ultimi mesi: apertura di nuove sedi, vendita di alcuni farmaci, bandi di concorso.
Il Decreto Salva Italia di fine 2011 (Manovra Finanziaria Monti) e il Decreto Liberalizzazioni di inizio 2012 regolamentano diversi aspetti nel settore, andando a scardinare i capisaldi su cui si sono da sempre fondate le farmacie italiane.
Vediamo nel dettaglio.
Nuove farmacie e regole di vendita.
E’ l’articolo 11 del Decreto Liberalizzazioni (24 gennaio 2012, n. 1, convertito con la legge 24 marzo 2012, n. 27) a stabilire un nuovo quorum di 3.300 abitanti per aprire una farmacia: con un’eccedenza del 50% rispetto a questo parametro sarà possibile aprire una ulteriore sede.
Inoltre, si possono aprire altre sedi fino a un massimo del 5% di quelle spettanti secondo i precedenti criteri:
in stazioni ferroviarie, aeroporti civili a traffico internazionale, stazioni marittime e aree di servizio autostradali ad alta intensità di traffico dotate di servizi alberghieri o di ristorazione, purché non sia già aperta una farmacia a una distanza inferiore a 400 metri.
in centri commerciali e grandi strutture con superficie di vendita superiore a 10mila metri quadrati, purché non sia  già aperta una farmacia a una distanza inferiore a 1.500 metri.
Infine, nelle regioni che entro il 1° Marzo 2013 non avranno assegnato tramite concorso almeno l’80% delle nuove farmacie, è destinato a scomparire il concetto di farmacia di turno in quanto è data piena libertà negli orari di apertura-chiusura e di turnazione, e per quanto riguarda la vendita dei farmaci, si prevede che buona parte di quelli di fascia C (con presentazione di ricetta ma a pagamento), possano essere venduti anche nelle parafarmacie e nei corner dei supermercati.
A godere dei nuovi provvedimenti sono in larga parte i parafarmacisti che, nei bandi di concorso per l’apertura di nuovi sedi, potranno anche ottenere punteggi aggiuntivi e avranno il potere di vendere sin da subito farmaci veterinari con ricetta e prodotti galenici.
Secondo le prime analisi, la nuova pianta organica predisposta alla distribuzione del farmaco comporterà l’apertura di 7mila nuove farmacie e parafarmacie: una rivoluzione da 30.000 nuovi posti di lavoro.
Le sfide per i farmacisti.
Con le nuove regole i farmacisti tendono a vedere delegittimata la propria figura e professione, ma il segreto è fare “di necessità virtù”: vecchie e nuove farmacie devono aggiornare la propria immagine.
«Abbiamo avuto riscontri positivi da farmacie e parafarmacie che hanno deciso di offrire – insieme al servizio di vendita di farmaci, con o senza ricetta – anche altri servizi ai cittadini, innanzitutto prodotti da banco e di benessere»: è la testimonianza di RDIFarm, specializzata nella progettazione di farmacie e parafarmacie.
«Nella nostra esperienza,  chi ha adottato una nuova visione della propria farmacia, anche in termini di struttura e percorso da far fare al cliente, ha ottenuto oltre il 30% in più del fatturato precedente».
Le farmacie possono dunque diventare centri benessere, qualificati dalla presenza di estetisti professionali e  soprattutto del farmacista che «gode sempre del rispetto e dell’autorevolezza pari a quella del medico».
Al di là della potenziale concorrenza in arrivo, tra l’altro, una buona idea per superare la crisi  è diventare  presidi di primo soccorso o CUP (centri unificati prenotazione). (Fonte PMI).

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sabato

Italia Torni alla Lira! La Salvezza Fuori da Euro

Fonte: http://www.professionefinanza.com/scheda.php?id=6275 
Italia e Irlanda hanno più motivo di lasciare la zona euro rispetto alla Grecia. Le rispettive economie ne beneficerebbero. Questa la conclusione cui è giunta Bank of America (BofA) Merrill Lynch. Un ritorno alla lira salverebbe il paese. 
L’ITALIA, il cui rating sovrano è stato declassato di due tacche de Moody’s, potrebbe trovare la salvezza fuori dalla zona euro? Il paese, secondo l'agenzia di rating statunitense, è esposta al pericolo di contagio di Grecia e Spagna, e al rischio di non essere in grado di ottenere finanziamenti dai mercati dei capitali a causa di una crescita debole e di un tasso di disoccupazione elevato. Eppure Venerdì, l'Italia non ha avuto difficoltà a collocare 5,25 miliardi di euro sui mercati obbligazionari nel corso dell'asta Btp.
MENTRE molti esperti si aspettano una "Grexit", "gli investitori sottovalutano la volontà di un paese di uscire dalla zona euro. David Woo e Athanasios Vamvakidis, due strateghi esperti di mercato dei cambi presso Bank of America Merrill Lynch hanno concluso che l'Italia sarebbe il paese che maggiormente beneficerebbe di una simile operazione tra gli i 11 paesi che hanno adottato la moneta unica.
APPLICANDO una analisi costi-benefici, gli analisti hanno stabilito una classifica rispondendo a quattro domande.
- Quali sono le possibilità di uscire in maniera ordinata?
- Quali sono gli effetti di un'uscita sulla crescita economica?
- Quali sono gli effetti sui tassi di prestito?
- Qual è l'impatto sul bilancio economico del paese?
NEL PRIMO CASO, in cui sono considerati lo stato del bilancio pubblico e di quello corrente come misure del rischio di uscita senza una grave crisi nel settore, l'Italia occupa il terzo posto. Il paese è in effetti l'unico a realizzare un avanzo primario insieme alla Germania, che si colloca al primo posto mentre la Francia è nona, come l'Irlanda.
PER LA SECONDA DOMANDA, che si basa sull'evoluzione delle esportazioni in caso di un effetto di cambio più favorevole, l'Irlanda potrebbe trarre i maggiori benefici con un incremento del 7% della sua produzione, l'Italia seguirebbe con il 3%. La Germania sarebbe particolarmente penalizzata con una riduzione dell'11% della sua produzione. La Francia si colloca al quinto posto con un guadagno dell'1%.
SUL TERZO PUNTO, relativo ai rendimenti dei titoli, la Grecia si prende una rivincita: il paese trarrebbe infatti vantaggio da un'uscita, con una diminuzione del tasso di ben 2.200 punti base (bps), logicamente seguita da Portogallo e Irlanda, i tre paesi che hanno più accesso ai mercati dei capitali. L'Italia è al quinto posto (- 20 bp) davanti alla Spagna (-80 bps). La Germania avrebbe molto da perdere, con un aumento dei tassi di interesse di 80 bps.
INFINE, per quanto riguarda il bilancio del paese, stabilito tenendo conto della posizione netta d’investimento estero e applicando un deprezzamento della valuta, l'Irlanda si collocherebbe al primo posto, mentre la Germania all'ultimo.
COMBINANDO questi quattro criteri, Italia e Irlanda si classificano al primo posto, mentre la maglia nera spetta alla Germania. In altre parole, la Germania, che potrebbe facilmente uscire dalla zona euro, non avrebbe alcun interesse a farlo, perché si troverebbe ad affrontare una crescita più debole, oneri finanziari più elevati mentre i suoi bilanci accuserebbero un duro colpo. Al contrario, per l'Italia un ritorno alla lira sarebbe persino auspicabile in quanto si tradurrebbe in maggiore competitività, più crescita e migliori finanze pubbliche L’ANALISI mette inoltre in luce come “mentre la Germania potrebbe ‘corrompere’ l’Italia a rimanere nella zona euro ed evitare le conseguenze di una uscita, la possibilità che ciò accada è limitata. Questo perché l’Italia ha più motivi rispetto alla Grecia di uscire e ogni compensazione potrebbe divenire troppo costosa per la Germania oltre al fatto che gli italiani potrebbero essere più riluttanti dei greci ad accettare le condizioni per rimanere”.
PRIMA di riflettere su un possibile abbandono di un paese si dovrebbe forse pensare a ciò che si vuole fare a (e con) questa moneta unica. Serve una maggiore integrazione europea (Italia compresa) o il crollo di Eurolandia potrebbe risolvere i problemi di molti paesi? 


venerdì

Amianto - Cosa Fare !

da Il Fatto Quotidiano
Un proposta: prendere carta e penna e come cittadini, abitanti e residenti in via “tal dei tali”, scrivere al proprio Comune chiedendo di sapere, è un vostro diritto, se presso quel determinato stabile la proprietà ha censito la presenza di amianto e in caso positivo se sono state nominate le figure preposte al controllo. Queste domande fanno scattare molti meccanismi di messa a norma. 
Credetemi funziona. (di ) | 27 luglio 2012 

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giovedì

Assisi - MusicArt&Caffè

Nel meraviglioso scenario di Assisi, dal 7 al 9 settembre 2012 si svolgerà MusicArt&Caffè: luogo di incontro nel quale arte, musica e caffè consolidano il loro profondo legame.
Tre giorni ricchi di eventi ad ingresso libero: corsi di degustazione a cura dell’Università del Caffè, concorso fotografico nazionale “Caffè in Posa” a cura dell'Associazione di Promozione Sociale "Ritmi", mostra d'arte dell'artista del caffè Michele Palano, estemporanea d’arte a cura dell'Associazione Assisinarte, laboratori per bambini, concerti, appuntamenti enogastronomici, passeggiata al Bosco di San Francesco con degustazione di cioccolato.
Dietro ogni caffè c’è una storia da raccontare e MusicArt&Caffè, attraverso l’iniziativa “Un caffè Pagato", esprime l’unione di sentimenti che il caffè suscita sostenendo i progetti realizzati dei Frati Cappuccini impegnati in Amazzonia.
Preparatevi per un viaggio all’interno degli aromi, dei colori e dei suoni del seducente mondo del caffè!
Qui le informazioni aggiornate ! 


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ITALIA EQUA (non Equitalia)

Pagare le imposte? È un dovere. Ma uno Stato responsabile non può stroncare la vita dei suoi cittadini in un momento di recessione. Una buona amministrazione deve interpretare in prima persona le necessità del territorio non demandare a terzi. La ragionieristica non può prevalere sull’economia e sul risparmio: chiudiamo Equitalia.
La prima casa è un diritto del cittadino nonché un dovere dello Stato garantirlo. Per questo reputiamo l’Imu sulla prima abitazione un’imposta iniqua, perché va a incidere negativamente sulla stabilità. Nella tua casa ci sono i sacrifici della tua famiglia.
Da protestati a protestanti. Vogliamo un’amnistia per tutti coloro che iscritti nelle liste di cattivi pagatori (ma a volte creditori dello Stato) non riescono ad accedere al sistema creditizio. Per rilanciare l’economia, per un nuovo patto di sviluppo nazionale.
(di Aldo Atti).

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Maro': flash mob di solidarieta' a Roma

Per Latorre e Girone sotto processo in India 
(ANSA) - ROMA, 25 LUG - Flash Mob di solidarietà a Roma per i Fucilieri del Reggimento San Marco, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, attualmente sotto processo in India con l'accusa di aver ucciso due pescatori indiani durante un'azione antipirateria. 
All'evento, promosso dal Gruppo Facebook 'Ridateci i nostri Leoni' che conta circa 70mila membri, hanno partecipato 80 persone che davanti all'Altare della Patria hanno fatto volare in cielo 500 palloncini gialli.

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mercoledì

Volo cancellato. I diritti del passeggero

AGENPRESS -  In questi giorni di problemi nel trasporto aereo numerosissimi viaggiatori ci hanno telefonato chiedendo informazioni sui loro diritti. Vediamoli (1). 
1. Volo cancellato per cause eccezionali.
Il passeggero puo' scegliere il rimborso del biglietto o l'imbarco su un volo alternativo. Ha diritto a pasti e bevande e ad effettuare gratuitamente due chiamate telefoniche o messaggi via telex, fax o posta elettronica. 
2. Volo cancellato non per cause eccezionali.
Il passeggero puo' scegliere il rimborso del biglietto o l'imbarco su un volo alternativo. Ha diritto a un risarcimento che varia da 250 a 600 euro in relazione al tipo di volo (intra-comunitario o internazionale) e alla distanza, inoltre ha diritto a pasti e bevande e ad effettuare gratuitamente due chiamate telefoniche o messaggi via telex, fax o posta elettronica Qualora l'orario di partenza è rinviato di un giorno il passeggero ha diritto anche al pernottamento in albergo e al trasporto aeroporto-albergo-aeroporto. 
Nel caso la responsabilita’ non sia della compagnia, aerea (che dovra’ dimostrarlo), nessuno indennizzo e’ dovuto al passeggero.
Nessun risarcimento e’ comunque dovuto quando i passeggeri:
a) siano stati informati della cancellazione del volo almeno due settimane prima dell'orario di partenza previsto; 
b) siano stati informati della cancellazione del volo nel periodo compreso tra due settimane e sette giorni prima dell'orario di partenza previsto e sia stato loro offerto di partire con un volo alternativo non più di due ore prima dell'orario di partenza previsto e di raggiungere la destinazione finale meno di quattro ore dopo l'orario d'arrivo previsto; 
c) siano stati informati della cancellazione del volo meno di sette giorni prima dell'orario di partenza previsto e sia stato loro offerto di partire con un volo alternativo non più di un'ora prima dell'orario di partenza previsto e di raggiungere la destinazione finale meno di due ore dopo l'orario d'arrivo previsto. 
Rimane il fatto che le cause di forza maggiore, per le quali un volo puo’ essere cancellato, sono molteplici e facilmente dimostrabili dalle compagnie aeree per cui il povero cittadino rimane con il classico cerino in mano. In caso di contestazione si puo' sempre ricorrere al Giudice di pace del Paese di partenza o di arrivo, come ha stabilito una sentenza della Corte di Giustizia Europea.

(1) vedi scheda di approfondimento all'indirizzo: 
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/schedapratica/sche_mostra.php?Scheda=79897

Primo Mastrantoni, segretario Aduc 


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lunedì

Euro, Unione Europea e Stati Uniti d'Europa.

Mi fa piacere constatare che, dopo 2 anni che lo scrivo, se ne sia accorto anche l'Ex Ministro Brunetta.
Un saluto a tutti, come potete leggere sotto, sul mio articolo, la speranza era quella di fondare in 4 o 5 gli Stati Uniti d'Europa con un Euro Pesante ed accettare singolarmente gli altri dell'Unione man mano che si rendevano disponibili a perdere la sovranità nazionale (quello che hanno fatto gli Stati Uniti d'America aggiungendo Stelle alla Bandiera) ma l'attuale "Mostruosità" di avere Stati Sovrani che prendono i Soldi a "strozzo" da una Banca Privata che li stampa, con la garanzia di non poter mai ripianare il debito (più soldi ci facciamo stampare più il debito cresce) mi fa pensare che staccandoci non saremmo noi a "colare a picco" ma gli "altri"; è vero che inizialmente avremmo un forte svalutazione con inflazione e perderemmo circa il 30% ma lo perderemmo, parzialmente, anche del nostro debito e le nostre aziende riprenderebbero "fiato". Vorrei tornare ad uno Stato Sovrano con una Moneta Sovrana; in estrema sintesi o ci Uniamo o ci Dividiamo, lo stare a metà è "Folle". 
http://www.studiostampa.com/2010/03/unione-europea-e-stati-uniti-deuropa.html#comment-form

venerdì

Sciopero della Fame di Federica Puma !


Da oggi 20 luglio  sciopero della fame ad oltranza. 
Io sottoscritta Federica Puma madre della minore Beatrice G. incarcerata il 14.12.2011 in una casa famiglia di Roma su ordinanza a firma del Giudice Dott.ssa Melita Cavallo, Presidente del  Tribunale per i Minorenni, comunico di iniziare da oggi 20 luglio davanti al Tribunale per i Minorenni di Roma, sito in via Dei Bresciani, lo sciopero della fame ad oltranza finché non mi verrà restituita la mia bambina. La motivazione di detta scelta è dettata dal fatto che la situazione non accenna a sbloccarsi ed i giudici continuano a perseverare nel trattenere ingiustamente la mia bambina.
La ragione per la quale Beatrice mi è stata allontanata è, a dir poco bizzarra, incredibile, assurda nonché priva di alcun fondamento giuridico - “conflittualità genitoriale” - come dimostra lo stesso orientamento della Corte Suprema di Cassazione in tema di conflittualità. La conflittualità, infatti, è inesistente ed infondata atteso che il padre non desidera con sé la bambina ma la vuole in adozione a terzi.

Roma 20 luglio 2012  -  Federica Puma
Barbara Cerusico
Presidente
Associazione Donne Per La Sicurezza Onlus

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FormicAttive in Movimento


BORSELLINO: STANOTTE ANCHE ROMA VEGLIA PER VERITA'. (ANSA) - ROMA, 20 LUG - ''Da stanotte 'Energia Plurale' e' in piazza Cavour, di fronte al palazzo di Giustizia per una veglia ad oltranza, di giorno e di notte, al fine di fare luce sulle stragi di mafia, sui mandanti dei barbari assassini di Paolo Borsellino e Giovanni Falcone, dei loro uomini di scorta e sulle trattative Stato-Mafia. L'Italia vuole sapere, gli italiani sono stanchi degli insabbiamenti e delle omissioni''. Lo dichiarano Alfredo Iorio e Fabio S. Schiuma fondatori di 'Energia Plurale', presenti alla veglia con una trentina di persone. (ANSA). COM/ML 20-LUG-12 00:11 NNN

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mercoledì

Successo per REINNOVATION FORUM


Successo per REINNOVATION FORUM, la tavola rotonda dedicata all’evoluzione del settore immobiliare e condominiale, organizzata dal COPIT, Comitato Parlamentari per l’Innovazione Tecnologica e dal gruppo Sinteg - Servizi Immobiliari Integrati, che si è svolta nella Sala delle Colonne di Palazzo Marini, alla Camera dei Deputati, Mercoledì 18 luglio.
Parola d’ordine della mattinata, moderata dalla giornalista Adriana Apicella, direttore responsabile di Sinteg News è stata Innovazione che ha legato, gli uni con gli altri, gli interessanti interventi seguiti fino alla fine da una platea attentissima. Relatori sono stati il prof. Stefano Bellintani, docente del Politecnico di Milano (dipartimento BEST) ricercatore ed esperto di problematiche relative all’innovazione tecnologica per gli edifici, il prof. Cristiano Ciappei, ordinario di Strategia e Valore di Impresa e direttore del Laboratorio di Real Estate Facoltà di Economia dell’Università di Firenze, il prof. Francesco Suraci, docente di progettazione Esecutiva per la Manutenzione Edilizia dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, il prof. Stefano Paneforte, docente Gestione Risorse Umane dell’Università di Tor Vergata, l’avv. Fabrizio Vedana, vice direttore generale Unione Fiduciaria SpA, l’on. Lino Duilio, membro della Commissione Bilancio della Camera dei Deputati e primo firmatario della riforma condominiale, l’on. Mario Tassone, presidente onorario COPIT, Luca Bensaia, presidente Manager Immobiliare, Sergio Gaglianese vicepresidente Gesticond e vicepresidente Sinteg, Mario Caputi, amministratore Italia Immobili, Francesco Di Castri, presidente Sinteg.
Tema caldo della giornata la riforma condominiale.

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martedì

Tassisti e Tassinari !!!

A Roma ho sempre difeso la categoria dei Tassisti con chiunque, in particolare quelli della Samarcanda per la loro correttezza, ma ora debbo sottolineare tutta la mia indignazione per la MOSTRUOSA tariffazione che, per un vergognoso accordo tra Sindacati, Comune ed Addetti ai lavori, ci ritroviamo a pagare. Mi spiego iniziando da come dovrebbe essere: 
1) Scatto di Partenza; 2) Scatto a Tempo/Percorrenza; 3) Scatto di maggiorazione per pagare il "rientro" se si supera il GRA. Esempio: se i costi risultano realmente aumentati, lo Scatto iniziale potrebbe essere portato da 3 a 5 Euro e lo Scatto di Percorrenza potrebbe essere fissato ad un Euro (con frazionamento a 10 cent.) e la trattativa dovrebbe essere solo sul quando debba scattare, mentre la maggiorazione per il rientro dovrebbe scattare in automatico al superamento del GRA (non alla percorrenza dello stesso), ormai tutti sono dotati di GPS e TomTom per poterla automatizzare senza costi. 
Mostruosità in essere: tariffa 1, che passa a tariffa 2 al raggiungimento dei 14 euro, che passa a tariffa 3 al raggiungimento dei 27 euro; pertanto se, come spesso accade, giriamo l'angolo di casa e finiamo nel solito ingorgo ci troviamo "cornuti e mazziati"; non solo siamo fermi ma la tariffa ci viene aumentata. Spero che qualcuno si renda conto dell'odio che sta seminando e di come il tutto vada a ritorcersi contro chi lavora onestamente. (Giancarlo Bertollini)
Articoli precedenti: 
http://www.studiostampa.com/2012/01/tassisti-e-tassinari.html?showComment=1342535643946

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