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martedì 5 novembre 2013

GOVERNO: Note di redazione per gli eventi in programma

Sala Stampa

Parigi, 12 novembre 2013
Seconda conferenza ministeriale
sull'occupazione giovanile in Europa

In rappresentanza dell’Italia parteciperanno ai lavori il Presidente del Consiglio dei Ministri, On. Enrico Letta, ed il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Prof. Enrico Giovannini.
Modalità di accredito

Dublino, 7 novembre 2013
Incontro Letta - Kenny

Letta sarà a colloquio con il primo ministro irlandese, Enda Kenny. Seguiranno una colazione di lavoro e, alle ore 13.35, un punto stampa presso il Press Centre dei Palazzi del Governo (Government Buildings, Merrion Street Upper, Dublin 2).
Modalità di accredito

domenica 20 ottobre 2013

ROMA: I PACIFISTI ALL'OPERA !

Fabio S. Schiuma
Nel corteo di ieri a Roma io ho visto solo bandiere con falce e martello, vandalismi gratuiti su muri e cassonetti, lanci di bottiglie contro i celerini e ora un accampamento non autorizzato che andrebbe sgomberato. Noi pagheremo gli straordinari dell'Ama e delle forze dell'ordine e i commercianti di via Merulana ringraziano per il mancato incasso...non bastava la pedonalizzazione di Marino. 

Fabio Sabbatani Schiuma

Antagonisti all'opera - Cliccate QUI !
Un complimento sincero alle forze dell'ordine per aver contenuto con professionalità gli attacchi evitando che degenerassero oltre ogni limite. 

www.studiostampa.com

sabato 21 settembre 2013

V Forum Internazionale PolieCo sull'Economia dei Rifiuti

Comunicato Stampa PolieCo

IL CONTRIBUTO DEL MODELLO POLIECO AL FUTURO CONSORTILE DELLA GESTIONE DELLE PLASTICHE.
Due giorni di riflessioni ed approfondimenti tematici per superare, insieme, le discrasie di un modello di gestione nazionale che appare inefficace in termini di sostenibilità ed ambiente.

Si sono conclusi ad Ischia(NA), presso l'albergo della Regina Isabella, i lavori del V Forum Internazionale PolieCo sull'Economia dei Rifiuti. Tema centrale della due giorni di incontri e dibatti questo anno è il ruolo dei consorzi nella gestione delle plastiche. Al tavolo dei relatori ed in platea un parterre d’eccezione che associa rappresentanti del Parlamento italiano, della Commissione e del Parlamento Europeo, della magistratura, della stampa nazionale, delle associazioni di categoria, oltre ad una nutrita delegazione di imprese del riciclo nazionali ed estere. 

Dopo gli interventi tenuti nella giornata di ieri dal Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, On. Marco Flavio Cirillo, dall'On. Sonia Alfano, presidente della Commissione Europea Antimafia, dal Presidente di PolieCo Enrico Bobbio, dal presidente di Eurispes Gian Maria Fara, della dottoressa Pia Buccella direttrice della Direzione Generale Ambiente, Agricoltura e Foreste della Commissione Europea e di esponenti del mondo dell'imprenditoria impegnata nel riciclo delle materie plastiche, oggi la sessione si è incentrata sul ruolo dei consorzi nel saper coniugare economia e legalità. 

Sull'argomento ha preso la parola il Sostituto Procuratore Roberto Pennisi, della Direzione Nazionale Antimafia: "i consorzi obbligatori previsti nella parte IV del T.U.A. Possono e devono svolgere un ruolo fondamentale nell'instaurazione di una prassi virtuosa delle imprese, facendo intendere come la tutela dell’ambiente non sia secondaria rispetto alla logica del profitto e possa diventarne complementare. E ciò potrà anche segnare una linea di discrimine tra i consorzi stessi, proprio in funzione del livello di rispetto che essi manterranno verso i criteri ispiratori dello svolgimento del pubblico servizio loro demandato dalla legge. Nonostante gli impegni profusi fino ad oggi, ancora si riscontrano forti resistenze nel comprendere i vantaggi enormi che possono derivare dall'operare in un contesto di legalità congiunta al fare economia nel rispetto e nella tutela dell'ambiente. La criminalità opera come una vera e propria anti-anti-mafia e ha interesse a depotenziare il ruolo dell'antimafia per continuare a fare business. Per questa ragione occorre non abbassare mai la guardia ribadendo l'importanza dell'applicazione delle leggi e stando al fianco di quanti agiscono nel pieno rispetto delle normative vigenti".

L'On.Francesco Paolo Sisto, presidente della I Commissione Affari Costituzionali della Presidenza del Consiglio e Interni ha quindi preso la parola per chiarire i profili costituzionali dell'attività parlamentare nazionale in materia di rifiuti: "La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 85 del 2013, lo ha detto: ambiente e impresa vanno tutelati anche al di fuori del procedimento penale, respingendoil ricorso del Giudice di Taranto avverso il provvedimentolegislativo che garantiva la prosecuzione delle attività dell'Ilva nonostante il sequestro. Se con il nuovo, annunciato accordo fra Procura di Taranto e Ministero si intende ignorare tale fondamentale pilastro e trasformare il processo penale in uno strumento di controllo dell'economia e il giudice penale in un imprenditore, c'e' da essere molto preoccupati. I confini tracciati dai diritti costituzionalmente protetti, a partire dal libero esercizio dell'impresa fino allapresunzione di non colpevolezza non possono essere travolti da un'esigenza estemporanea derivante dalle indagini penali. Gli strumenti devono essere altri, di tipoeconomico-politico, in linea con lo spirito delle precedentiscelte legislative. Se la mera contestazione di un fatto di reato (ambientale o non), diventasse il presupposto o il pretesto per ' statalizzare' la gestione di un' impresa, sarebbero traditi i principi liberali che, dal 1948, hanno guidato la crescita democratica del Paese"

E' stato poi il turno dell'On. Paolo Russo che si è soffermato sul traffico transfrontaliero dei rifiuti: "chi opera nell'illegalità determina di fatto una concorrenza sleale che inginocchia le imprese che operano nei Paesi più attenti alla tutela e alla sicurezza della comunità e dei lavoratori. Il rapporto Eurispes mette in luce l'insidia presente nella mancata emersione dei fenomeni illegali ed è quindi necessario accendere i riflettori su un fenomeno che oggi insidia il made in Italy, offrendo nel contempo soluzioni e proposte. Bisogna passare dall'omertà ad una fase di denuncia nei confronti di chi anche all'estero opera nell'illegalità, premiando in sede nazionale e comunitaria le iniziative di quegli imprenditori che, anche in chiave di tutela della concorrenzialità, intraprendano iniziative di cooperazione con le imprese di altri Paesi, quali ad esempio la Cina, finalizzate ad estendere il know-how imprenditoriale rispetto dell'ambiente".

Una linea condivisa anche dalla d.ssa Claudia Salvestrini, direttrice di PolieCo, che ha ribadito "la necessità di fare rete tra imprese aderenti ai consorzi ed istituzioni affinché si rilanci il mercato italiano del riciclo delle materie plastiche, tutelando e favorendo con adeguate iniziative politiche chi ha a cuore la crescita economica del nostro Paese e la tutela dell'ambiente". 

Per informazioni:
Traiano Bertollini
Cell.: 335.8413.880
e-Mail:  traiano.bertollini@gmail.com

www.studiostampa.com

sabato 31 agosto 2013

Ultime dalla Stampa !

lunedì 26 agosto 2013

Come in Italia stampa e magistratura impongono una dittatura nel nome della democrazia

di Giorgio Fenzi

L'analisi deve sostanzialmente partire dai media.
I giornali che detengono l'80% dei lettori, sono di proprietà e comandati dal potere finanziario di questo paese, partendo dalle banche sino ad arrivare alle più ricche famiglie italiane, es: De Benedetti Della Valle, Agnelli e altri, con orientamento SINISTRA CENTRO

I giornali che sono schierati verso i partiti politici di CENTRO DESTRA il restante 20%.

Per le TV è ancora peggio, perché anche se le quote delle reti televisive potrebbero essere suddivise in modo più omogeneo considerando la divisione partitica delle reti di stato, le reti Mediaset covano molti giornalisti e commentatori che non sono certo di centro destra, ma di sinistra centro, quindi paradossalmente siamo alle stesse percentuali della carta stampata.

I giornalisti del FATTO QUOTIDIANO e di altre testate come LA REPUBBLICA e IL CORRIERE DELLA SERA per elencarne alcune,le più importanti, sono diventate un braccio armato, armato di una parola e una penna al servizio dei loro capi controllori, evidenziati in una parte cospicua della magistratura che paradossalmente si fa chiamare Magistratura Democratica, come se bastasse far riferimento alla parola democratica per essere democratici, come se le azioni e i comportamenti fossero poco importanti per determinare chi e cosa è democratico.

Tutto questo per controllare le menti di quel 80 % di lettori e ascoltatori.

OBIETTIVO: Conquistare consenso delle menti del popolo Italiano pronunciando alcune parole chiave che hanno un unico intento, quello di rendere puro e sacro chi le pronuncia:

PREGIUDICATO - CONDANNATO - INQUISITO.

Sopratutto se sentenziate nel nome della legge, che alcuni magistrati deliberano senza l'ombra della PROVA, ho un vago ricordo, una volta esisteva la Prova per condannare un soggetto inquisito.

Intendiamoci, queste parole dovrebbero consacrare qualsiasi fiamma democratica se non fossero usate da poteri assoluti, che da servitori delle stato si sono trasformati in lobby parassitarie con benefit, vitalizi e stipendi da veri regnanti, indipendenti da tutto e da tutti gli altri poteri, trasformando un potere di servizio in un potere di stampo dittatoriale.

Premesso che nessun politico e bello bravo e buono, anzi spesso ha qualche scheletro nell'armadio, e sin qui è chiaro a chiunque, e premesso anche che le parole sopra riportate hanno un valore giuridico importante per la società, capovolgendone i significati veri, camuffano il disegno eversivo al popolo, che deve trovar difficile vedere, capire, ragionare, in questo modo, oltretutto, se accecato da una luce fortissima che porta il nome di virus dell'ODIO, il disegno trova un suo compimento. 

Fonte: Io Amo l'Italia

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mercoledì 9 gennaio 2013

ATTENZIONE !!! - ELEZIONI 2013 !

Nell'ottica della DOVUTA massima trasparenza e correttezza, rendiamo noti i costi per la produzione di n.500.000 kit per Mailing Postale così composti:
  • n.1 PIEGHEVOLE stampa in quadricromia F/r, f.to aperto A4 chiuso cm 10x21 con 3 ante su carta patinata opaca gr.90. 
  • n.1 LETTERA stampa in quadricromia solo fronte, f.to A4 su carta usomano gr.80 
  • n.1 BUSTA commerciale non personalizzata f.to cm 11x23 con finestra per imbustamento automatico.
Verrà effettuata la laserizzazione da file Excel fornito: ogni singola lettera sarà personalizzata con nominativo e recapiti postali del Destinatario.

Nella  lavorazione  includiamo:
  • la piegatura  della  Lettera e il relativo inserimento della  stessa insieme  al  pieghevole  nella  busta, 
  • la legatura per la spedizione  postale, 
  • l’elaborazione informatica e la stampa della relativa documentazione postale.
Progetto creativo e impaginazione grafica dei singoli prodotti del kit INCLUSA

Quantità N° 500.000 .......................................................................... €. 0,145  cad. + IVA
Kit di 4 biglietti f.to 8,5x5,5 stampa a colori per 500.000 buste cp. Inser.to incl. …... €. 0,0142 cad. + IVA
Consegna Ufficio Postale INCLUSA
Spese postali a carico del Cliente  -  Validità Offerta: 45 gg. (dalla data odierna).
Modalità  di pagamento:
essendo il prezzo vicinissimo ai costi vivi, il saldo sarà solo ed esclusivamente anticipato all'ordine.
Restiamo a disposizione per ulteriori  richieste e/o delucidazioni, al fine di avere le tempistiche idonee per l’approvvigionamento dei materiali e tutte le lavorazioni relative.

www.studiostampa.com  -  info@studiostampa.com 

mercoledì 7 novembre 2012

Normativa Italiana (Leggi, Decreti e Regolamenti)

Legge 24 luglio 2012, n. 103
Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 18 maggio 2012, n. 63, recante disposizioni urgenti in materia di riordino dei contributi alle imprese editrici, nonché di vendita della stampa quotidiana e periodica e di pubblicità istituzionale.

(GU n.168 del 20-7-2012)
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

- Visti gli articoli 77 e 87 della Costituzione;
- Ritenuta la straordinaria necessità ed urgenza di emanare disposizioni per modificare i requisiti di accesso ed i criteri di calcolo dei contributi alle imprese editrici, in modo da conseguire effetti di risanamento della contribuzione pubblica, una più rigorosa selezione dell’accesso alle risorse, nonché risparmi nella spesa pubblica;
- Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione dell’11 maggio 2012;
Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri;

Emana
il seguente decreto-legge: 

mercoledì 26 settembre 2012

Diritto informazione digitale. Esiste ancora? Il caso Ruta

di Deborah Bianchi - Fonte ADUC       
Carlo Ruta
Testate on line e registrazione. Chi deve fare cosa? Lo scenario della disciplina normativa in merito al giornalismo web risulta allo stato piuttosto confusa anche se la Cassazione sul Caso Ruta costituisce indubbiamente un faro illuminante.
Per i giornali online non esiste obbligo di registrazione. Di conseguenza non può essere contestato il reato di stampa clandestina. Lo chiarisce la Corte di Cassazione ponendo termine al «caso Ruta» e annullando senza rinvio la sentenza della Corte d'appello di Catania che aveva confermato la condanna inflitta dal tribunale di Modica a Carlo Ruta, direttore del giornale telematico «Accade in Sicilia». Il reato per cui era stato sanzionato è quello, omessa registrazione della pubblicazione, previsto dagli articoli 5 e 16 della legge n. 47 del 1948.
Le motivazioni della Cassazione n. 23230 della Terza sezione penale 10 maggio 2012 (dep. 13 giugno 2012) sono estremamente lineari:
da una parte si osserva che la disciplina sulla stampa cartacea non può essere applicata alla stampa digitale in quanto si tratta di due realtà assolutamente diverse;
dall’altra si osserva che non è ammesso estendere il reato di stampa clandestina al digitale in quanto si tratterebbe di un'interpretazione analogica in senso peggiorativo non consentita dai principi generali dell'ordinamento penale.
Questo significa dunque che non ogni giornale telematico ha l’obbligo di registrazione ma solo quelli che vogliano richiedere delle sovvenzioni economiche previste per l’editoria. In quest’ultimo caso scatta la disciplina della legge n.62 del 2001 che dispone la registrazione. Nel 2003 poi arriva il Decreto Legislativo 70 sui servizi della Società dell’Informazione che rafforza questa disposizione con l’art. 7 secondo cui “la registrazione della testata editoriale telematica è obbligatoria esclusivamente per le attività per le quali i prestatori del servizio intendano avvalersi delle provvidenze previste dalla legge 7 marzo 2001, n. 62”. Ai giorni nostri ed esattamente con la legge 16 luglio 2012 n. 103 si torna di nuovo sull’argomento generando un po’ di confusione. Con il buon proposito di stabilire delle “semplificazioni per periodici web di piccole dimensioni” si ingenera soltanto confusione in un ambito che già non è chiaro di per sé. La legge 103/2012 esenta dall’obbligo della registrazione le testate on line con ricavi annui inferiori a 100.000,00 euro che non abbiano fatto richiesta di provvidenze. Ciò significa implicitamente che la nuova norma introduce un obbligo di registrazione per tutti i quotidiani telematici con ricavi annui superiori ai 100.000,00 euro? 
E che dire dell’iniziativa FIEG “Repertorio Promopress” con cui si stabilisce una licenza a cui aderire se si vogliono utilizzare i contenuti editi dai principali editori di giornali? Coinvolgendo non solo il servizio di rassegna stampa ma anche tutti gli altri contenuti fruiti dai blog, dagli aggregatori di news e da altri servizi appartenenti alla sfera dell’informazione digitale.
Vogliamo ancora parlare delle pensate dei legislatori esteri? Penso al Governo tedesco che ha appena licenziato un disegno di legge per far pagare a Google News il diritto d’autore sui contenuti degli editori germanici. Il legislatore francese ha subito emulato. E se Google decidesse come ha già fatto nel caso dei giornali del Belgio che avevano tentato la stessa cosa, di non indicizzare più chi vuole essere pagato, che succederebbe? 

IL VOSTRO UFFICIO STAMPA

venerdì 21 settembre 2012

Lazio: dimezzate a otto commissioni Consiglio regionale

Roma, 21 set. - (Adnkronos) - Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Mario Abbruzzese, ha approvato, all'unanimita' (69 favorevoli, 69 votanti), la proposta di deliberazione consiliare che modifica il regolamento dei lavori del Consiglio, istituendo otto commissioni consiliari (modificando l'articolo 14 che ne prevedeva sedici). Approvato anche un emendamento proposto da Ivano Peduzzi (Fds) che inserisce nella prima commissione anche la competenza di: ''Integrazione sociale e lotta alla criminalita'''. La deliberazione entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione. 

IL VOSTRO UFFICIO STAMPA

martedì 7 agosto 2012

Energia plurale scende in campo a Roma

Venerdì 10 agosto, alle ore 12, presso il Gran Caffè Esperia, Energia plurale terrà una Conferenza Stampa sulle prossime elezioni Comunali di Roma. 
(Lungotevere dei Mellini,1 - Ex Ruschena)
Interverranno: 
Alfredo Iorio, 
Andrea Meschini, 
Fabio Sabbatani Schiuma

IL VOSTRO UFFICIO STAMPA

mercoledì 15 febbraio 2012

Nasce Outsider News, la prima testata indipendente ad assetto variabile

E’ on-line Outsider News, la nuova testata editoriale indipendente nata da un’idea dell’imprenditore Luigi De Falco, patron del Gruppo H2biz. 
Una testata ibrida, metà blog metà magazine, che unisce l’elasticità dei blogger alla professionalità di 20 esperti settoriali, ad ognuno dei quali è affidata la responsabilità di un canale tematico.La linea editoriale di Outsider News è dettata dai lettori e si adegua costantemente alle esigenze del mercato, modificando, se necessario, anche la sua struttura operativa (“ad assetto variabile”).Outsider News non prevede news in tempo reale, ma solo approfondimenti di qualità affidati a professionisti indipendenti.
L’obiettivo è dare voce a quel Paese Reale che non trova spazio nei media tradizionali.
I canali tematici di Outsider News sono variegati ed in costante evoluzione:

Costume e Società
- Bon ton (rubrica)
Cultura
- Arte
Diritto

Economia
- Aziende e Professionisti
- Credito e Finanza
- Export (rubrica)
- Trasporti e logistica

Editoria e Media
Energia e Ambiente
Interviste

Moda e Lusso

Salute

Spettacolo
- Cinema

Sport

Tecnologia
- Internet

Turismo
Collaborano con Outsider News imprenditori e professionisti molto noti:
Annalisa Tancredi, Luciano Visco, Sonia Raule, Chicco Testa, Albertina Marzotto, Michele Dell’Edera, Francesca Cellammare, Pietro Greppi, Giovanni Schiantarelli, Gianfranco Albis, Francesco Cuccuini, Paolo Donda, Pierluigi Pezzella, Armando Bevilacqua, Fabrizia Ventura, Davide Diurisi, Alberto Presutti, Emanuela di Napoli Pignatelli, Anna Scolari de Brunates, Gaia Gallotta, Alessia Schisano, Luigi De Valeri, Domenico Farina, Mario Fabrizio, Andrea Cintelli, Sandra Ciarcianelli, Anna Lombardini, Domenico Sciuttieri, Rachele Zinzocchi, Antonello Mela, Andrea Cappello, Angelo Vergani, Vittorio U Orefice, Alessandro Giagnoli, Roberto Bernabò, Gianmario Giagnoni, Maurizio Recchia, Barbara Fiorelli, Simona Buonaura, Benedetto Fede, Cosimo Malagrinò, Priscilla Costantini, Barbara Puccio, Michele Giovannini, Antonio Monizzi, Francesca Camerlengo, Francesco Venturini, Stefania Bacchini, Gianluigi Boracchi, Giuseppe Izzinosa, Teresella Consonni, Manuela Zito, Giuseppe Borrillo, Giulia Lina C., Piero Dameri, Vittorio De Marchi, Lorenzo Pollicardo, Mauro Fancoli, Matteo Dighero, Gaia Fabbri, Fosca Creola, Paolo Travagnin, Alfredo Fiumanò, Leo Aruta, Roberto Zarriello, Fabrizio Fantini.

La redazione di Outsider News è situata a Ginevra in Svizzera.

Link: http://www.outsidernews.net

domenica 27 novembre 2011

Epidemie di influenza - vere e finte.

di Roberto Vacca
Un articolo pubblicato oggi da "Il Caffè" di Locarno su epidemie di influenza - vere e finte.

Ho analizzato matematicamente l'andamento di cancro, AIDS e anche della peste (Plague) inglese del 1665 - tutti casi rappresentabili accuratamente con equazioni di Volterra (logistiche a tre valori).
Per l'influenza le cose sono più complicate perché il periodo di massima diffusione della malattia è (con forti variazioni) fra fine novembre e marzo, però le diagnosi sono spesso puramente indiziarie e non virologiche. Quindi non si identificano per la maggioranza dei pazienti i vari ceppi A e B e certi stati morbosi si chiamano genericamente ILI (Influenza Like Illness).
Racconto come alcune ricerche vengano fatte con sondaggi tra i cittadini (poco affidabili) - in Italia il monitoraggio viene fatto più seriamente
(in collaborazione fra Ministero Sanità, Ist.Superiore di Sanità e Centro Interuniversitario di Ricerca sull'Influenza).
Vaccinarsi conviene: non fa male e c'è una buona probabilità (sia pure variabile e incognita) che faccia bene.
Best
Roberto

IL VOSTRO UFFICIO STAMPA

lunedì 23 maggio 2011

Lo Studio Bertollini e l'Ufficio Stampa On-Line

L'abbattimento dei costi di comunicazione per le PMI e gli Studi Professionali è oggi una realtà.

Lo “Studio Bertollini”, realtà professionale che si occupa di comunicazione integrata e consulenze di marketing, è riuscito a creare l'Ufficio Stampa On-Line che è un nuovo modo di fare comunicazione d'impresa, e che, per i costi contenuti, può servire anche le PMI.
L'Ufficio Stampa aziendale, in senso tradizionale, è un organo che ha costi elevati e può essere costituito solo in grandi realtà imprenditoriali; le PMI, quindi, non hanno la possibilità economica per poter strutturare una squadra che si occupi a fondo della comunicazione. L'Ufficio Stampa diventa così un appannaggio di pochi, come se questa “necessità” fosse un lusso che solo i grandi possono permettersi.
La virtualizzazione dell'Ufficio Stampa e la sua conseguente esternalizzazione, è un modo di fare comunicazione dinamico e leggero, infatti, i Comunicati Stampa, in tutta velocità, sono lanciati direttamente a coloro che fruiscono dell'informazione: Agenzie Stampa, Testate, Giornalisti ecc.
I Comunicati Stampa, inoltre, sono pubblicati sul Sito dello Studio e sui maggiori Siti del settore.
Delegando la Gestione di un Ufficio Stampa all'esterno si ottengono ottimi risultati, facendo diventare la promozione, accessibile economicamente anche alle PMI ed alle Micro-imprese.

QUI TROVATE IL DOCUMENTO CON I COSTI

IL VOSTRO UFFICIO STAMPA

martedì 26 aprile 2011

Chiude l'ultima fabbrica di macchine per scrivere.

La Godrej & Boyce, in India, ferma la produzione.

L'Italia può vantare la prima che fu ideata dal novarese Giuseppe Ravizza nel 1846.
L'ultimo modello prodotto dalla Godrej & Boyce è la "Godrej Prima".
Da molti anni, in Occidente, sono pezzi d'antiquariato e, oltre ai collezionisti, ad usarle sono rimasti solo i nostalgici e gli eccentrici. In India la Godrej & Boyce era l'ultima azienda al mondo che produceva macchine per scrivere. Va così definitivamente in pensione questa invenzione che ha dato grande lustro all'Italia con una delle più celebri della storia, la mitica Lettera 22 che fu realizzata dalla Olivetti a metà anni Cinquanta, facendo radicalmente cambiare il modo di lavorare delle aziende nel XX secolo; memorabili i Reportage di Guerra di Indro Montanelli con la Lettera 22 sulle gambe.

IL VOSTRO UFFICIO STAMPA

sabato 23 aprile 2011

Massoneria: Pruneti (Gran Loggia d’Italia), non confondere le vere obbedienze con squallide consorterie.

“Troppo spesso per ogni faccenda oscura legata a gruppi di criminalità, a consorterie o camere di compensazione si tira in ballo la massoneria, a sproposito e soprattutto contro ogni verità”.
Luigi Pruneti, Gran Maestro della Gran Loggia d’Italia commenta con queste parole l’articolo pubblicato oggi dal quotidiano la Repubblica nel quale viene citata la loggia massonica “Scontrino” a proposito dell’omicidio del giornalista Mauro Rostagno.
“In Italia - prosegue Pruneti - continua poi a insistere un’altra terribile consuetudine, gruppi o semplici aggregazioni che con disinvoltura e ignoranza si appropriano indebitamente del termine massoneria quando con l’antica tradizione muratoria non hanno nulla a che fare.
“A questo proposito” - conclude Pruneti - “vale la pena ricordare, anche agli organi di informazione che pubblicando notizie fuorvianti rischiano di fornire un cattivo servizio ai cittadini, esistono solo due istituzioni che si rifanno alla tradizione massonica, il Grande Oriente d’Italia e la Gran Loggia d’Italia”.
Roma 21 Aprile 2011
Comunicazione a cura dell’Ufficio Stampa della: 
Gran Loggia d’Italia
Obbedienza di Piazza del Gesù Palazzo Vitelleschi
Tel. 06/68805831 fax 06/6879840 Cell. 3394435068
Sito: www.granloggia.it
e-Mail: ufficiostampa@granloggia.it

IL VOSTRO UFFICIO STAMPA

Eccellenza a Roma - Post in Evidenza

C.U.N. - 33° Simposio Mondiale Sugli U.F.O.

CUN - Centro Ufologico Nazionale Presenta il 33° Simposio Mondiale Sugli Oggetti Volanti Non Identificati e Fenomeni Connessi OLTRE IL DISCL...

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