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sabato 28 marzo 2020

Da una riflessione di Christian Azzolin in Veneto che integriamo con un ricordo di Giordano Bruno e pubblichiamo.

La comunità scientifica brancola nel buio, va a tentoni, questo governo pure, anzi peggio. Non sappiamo nulla con certezza di questa peste: da dove arriva, come si diffonde, quali sono le cure ... e la libertà di pensiero e di parola dovrebbe essere limitata in nome di una informazione istituzionale deficitaria? Non è ammesso alcun pensiero non conforme al nulla? La morte di Giordano Bruno nel 1600 non ci ha insegnato nulla? Lui visse e pensò come un uomo libero, perché ciò che denota l’uomo nella realtà è essenzialmente la libertà della ricerca, dell’indagine, la libertà di filosofare, non si piegò neanche dinanzi a un potere che giunse ad annientarlo fisicamente. Non abiurò, non cancellò la sua filosofia in cambio della vita. Bruno resta un’icona del pensiero libero, un martire il cui insegnamento di libertà fende i cieli e si riverbera nei secoli con forza, senza perdere efficacia e lucentezza. 
Ora invece siamo all'imposizione  del pensiero unico del mainstream; obiettivo, da sempre perseguito dal potentato economico finanziario, che si sta erigendo a sovrano assoluto, approfittando di questa ecatombe di dimensioni mondiali, sputando sui vivi facendosi scudo dei morti. Un atto ignobile che va contrastato con ogni mezzo. Stiamo dando tutti il nostro contributo per non diffondere il contagio, accettando la compressione della nostra libertà di circolazione. Ma la circolazione del libero pensiero non è fonte di contagio, anzi.
Dobbiamo tenere le menti sveglie e libere, perché quando sarà passata l’emergenza sanitaria, qualcuno dovrà rendere conto di questo olocausto. 

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sabato 18 gennaio 2020

ELEZIONI REGIONALI VENETO: CARPANESE (RIVA DESTRA), SOSTERREMO LISTA DI FRATELLI D'ITALIA.

Domani (Domenica 19) a Padova si riunisce la Direzione Nazionale di Riva Destra.
Silvia Carpanese
PADOVA, 18 gen - "Anche alle prossime elezioni regionali del Veneto daremo il nostro contributo a Fratelli d'Italia. Siamo stati tra i primi, quasi due anni fa, a credere nel progetto di Giorgia Meloni nel rendere Fratelli d'Italia un partito sempre più inclusivo. Siamo infatti entrati dal portone principale e ci siamo sentiti subito a casa. Sui territori, e quindi anche in Veneto, siamo in perfetta sintonia con tutta quella classe dirigente che l'ha seguita in questa grande sfida e ci è stata data legittimazione e dignità: Riva Destra e' dentro il partito e cresce sempre più, coinvolge tante personalità, oltre che eletti fuori da FdI, e mondi che partecipano alla costante ascesa di Fratelli d'Italia".
Lo dichiara Silvia Carpanese, coordinatore regionale in Veneto di Riva Destra, movimento federato a Fratelli d'Italia, in una nota congiunta con il segretario nazionale Fabio Sabbatani SchiumaAlfio Bosco, portavoce nazionale, e Angelo Bertoglio, vicesegretario nazionale.
"Ora dobbiamo proporre al partito le nostre battaglie -continua la nota- quelle frutto delle nostre personalità e professionalità. Ma anche del nostro stare in mezzo alla gente. Convegni e proposte di legge, con i parlamentari di FdI, che nel frattempo ci hanno conosciuto e apprezzato.
Dalla scuola che vogliamo -conclude la nota- alla tutela della salute, da un fisco equo e un'economia nazionale sana, fino anche alla tutela degli animali. Proposte concrete e dirette, fattibili a realizzabili".
Di qui l'appuntamento domani, Domenica 19, a Padova (hotel Majestic-Toscanelli, ore 11), ove interverranno, oltre ad Angelo Bertoglio, vicesegretario nazionale, Alfio Bosco, portavoce nazionale, Fabio Sabbatani Schiuma, segretario nazionale, anche i coordinatori regionali Silvia Carpanese (Veneto), che farà gli onori di casa, Marika Diminutto (Friuli Venezia Giulia), Francesco De Noia (Puglia), Marco Micacchi (Lazio), Fabio Basta (Piemonte), Marco Sarchiapone (Abruzzo), Massimo Romagnolo (Sicilia), Francesco Stina' (Calabria), Donatella Marchetti per l'Emilia-Romagna e Guido Occelli per le Marche.  
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giovedì 2 gennaio 2020

Lollobrigida (Fdi): da Times ennesima dimostrazione solidità progetto Meloni.

Roma, 2 gen. (askanews) - 
"Il Times inserisce Giorgia Meloni tra i 20 personaggi che possono imprimere al nuovo anno un segno di svolta politica significativa. 
L`ennesima dimostrazione della solidità del suo progetto, volto alla ricostruzione di una area conservatrice e sovranista realmente autorevole e credibile, capace di rappresentare l`unica vera alternativa alle sinistre e ai populismi italiani. 
In Italia già da tempo Giorgia Meloni e Fratelli d`Italia stanno catalizzando sempre più consenso, finalmente anche sul piano internazionale si sta comprendendo la serietà e la coerenza del nostro percorso". 
Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d`Italia alla Camera, 
Francesco Lollobrigida.

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mercoledì 6 novembre 2019

RIVA DESTRA (FDI): E' BOOM DI CRESCITA IN TUTTA ITALIA "SCELTA VINCENTE PUNTARE SU MELONI, PERO' OCCORRE FISSARE DEI PALETTI".

A colloquio con il Fondatore e Segretario Nazionale Fabio Sabbatani Schiuma.
Riva Destra e' stata tra i primi movimenti a sposare la linea di Giorgia Meloni, tesa e rendere innanzitutto Fratelli d'Italia un partito sempre più inclusivo. A un anno e mezzo dal vostro patto federativo, e' in piena crescita e in continua espansione sul territorio. Siete soddisfatti?
"Direi soprattutto orgogliosi e felici di aver preso la strada di casa. Quella giusta, ossia di poter dare il nostro contributo alla ricostruzione di una grande destra italiana, dopo le lacerazioni e i fallimenti del passato. Giorgia Meloni è indubbiamente la leader della quale si sentiva la necessità storica. I risultati ricambiano ogni giorno in più il suo coraggio e la sua coerenza. E siamo quindi soddisfatti che anche Riva Destra viaggi insieme a lei. Con il vento in poppa".
Riva Destra e' comunque un movimento, che resta autonomo, seppur federato a FdI. Dove volete arrivare?
"Intanto e' sempre meglio puntualizzare un dato. Riva Destra ha scelto fino a oggi di non essere un partito. I nostri eletti sono persone inserite ieri nei partiti di centrodestra e nelle liste civiche, che sui territori avevamo appoggiato ufficialmente. Noi siamo una comunità militante semmai, dove su tutto ci sono due parole: onore e lealtà. Per anni siamo stati un progetto, anzi una speranza, che infatti si sta realizzando. Ecco dove vogliamo arrivare. Lo dicevo prima. Riva Destra è nata 25 anni fa come primo storico circolo di Alleanza Nazionale. Dopo aver apertamente contestato Gianfranco Fini, all'epoca quasi in solitudine, mentre rinnegava le nostre radici, siamo stati allontanati da quella che era casa anche nostra. Che poi fu rasa al suolo dallo stesso personaggio. Da lì abbiamo intrapreso un lungo viaggio. Siamo però rimasti uniti, abbiamo cercato di mantenere i nostri valori e le nostre battaglie di Destra Sociale. Piano piano, abbiamo trovato altri che si sono avvicinati a noi. Abbiamo fatto un'esperienza con la Lega di Salvini, tutt'altro che negativa, giacché abbiamo capito che la nostra strada non era salire sul carro dei vincitori, ma contribuire a costruirne uno nuovo. Ma di destra, identitario e sociale, nell'ambito di una coalizione assolutamente alternativa e piddini e grillini". 
Ogni settimana che passa infatti si contano nuove adesioni a Riva Destra e si aprono coordinamenti locali però. Per fare cosa?

"Ovvio che come noi stiamo dando il nostro modesto contributo a Giorgia Meloni, coinvolgendo anche ambienti e persone non solo di FdI, la sua crescita ci contagi positivamente. E' un'osmosi. Sta pagando anche la nostra di coerenza. E aggiungo, la credibilità, allorquando la nostra terza festa tricolore di luglio scorso, viene conclusa dalla stessa Meloni, i nostri 25 anni di storia sono stati celebrati al'interno della festa nazionale di Atreju, con la partecipazione del Capogruppo alla Camera Francesco Lollobrigida e del Portavoce provinciale di Roma, Marco Silvestroni, le nostre iniziative sono a supporto di quelle del partito, i parlamentari di FdI con i quali veniamo a contatto sui territori intervengono poi nelle nostre riunioni del mercoledì a Roma presso la sede nazionale di Riva Destra. Insomma, siamo funzionali alla crescita del Partito, poiché perfettamente in linea con lo stesso".
Ma se, in sostanza, entrare in Riva Destra significa sostenere Giorgia Meloni, allora perche' non aderire direttamente al Fratelli d'Italia?
"Saggia domanda...Premesso che tutti coloro che lo desiderino, me compreso che oggi sono anche a capo di un dipartimento nazionale di FdI (quello, appunto, che si occupa dei movimenti federati, ndr), grazie alla nomina ricevuta da Giorgia stessa, possono iscriversi al partito, noi abbiamo sposato una linea politica sulla quale lei si è spesa personalmente: rendere FdI un partito sempre più aperto a tutti. E' la prima cosa che ho detto all'inizio di questa intervista. A distanza di un anno e mezzo, FdI, che era al 3-4%, sta raggiungendo e presto oltrepasserà anche il 10. Ovvio che che sta funzionando anche il dotarlo di più strumenti di partecipazione. Sempre che remino tutti nella stessa direzione, rispettino le regole di chi questo partito lo ha fondato e diano vita anche a una competizione interna, leale e costruttiva".
In sostanza, entrare in Riva Destra, significa coinvolgere anche persone che magari non vogliono iscriversi al partito, rafforzare l'area intorno ad essa, essere in piena sintonia con Giorgia Meloni e sostenere lealmente quella classe dirigente di FdI che ha voluto fortemente il suo allargamento anche ad altri ambienti?
"Esatto, perfetta sintesi. Pero' noi stessi, ora dobbiamo fissare dei paletti. Mi spiego. Prima del patto federativo Riva Destra era presente per lo più a Roma, grazie al suo formidabile storico Comitato Romano, guidato la Lorenzo Loiacono e dal vicario Cristiano Spadola, con il contributo di tutti i nostri infaticabili militanti che a ogni occasione non smetto mai di ringraziare. C'eravamo fortemente anche in Sicilia, dove grazie all'attivismo del nostro Portavoce Nazionale Alfio Bosco, amico fraterno, avevamo da tempo radicato Riva Destra in tutta l'isola, conquistando tra gli altri anche un posto nel consiglio comunale di Catania con Nino Penna (eletto con Diventerà Bellissima, ndr) e collezionando ottimi successi elettorali a Siracusa e in Provincia di Trapani; e poi attivi in Calabria e Puglia, dove abbiamo anche li conquistato degli eletti, grazie ai due storici e rispettivi coordinatori regionali, Francesco Stina' e Francesco De Noia. E con infine delle presenze anche in altre regioni. Questo ci e' valso che quando a Ottobre 2018, Giorgia Meloni intervenne a una nostra riunione della Direzione Nazionale a Roma, trovò una realtà vera, compatta, radicata e desiderosa di apportare energia positiva".
E poi dopo il patto federativo, appunto, la vostra ulteriore crescita, giusto?
"Certo, vede che tutto combacia? Giorgia Meloni ha aperto le porte del partito che guida e noi analogamente abbiamo fatto con Riva Destra. In primis nominando un Vicesegretario Nazionale, Angelo Bertoglio, con il quale sono legato da un profondo vincolo di amicizia dai tempi del glorioso Fronte della Gioventù. Grazie ad Angelo, in pochi mesi stiamo radicando Riva Destra anche al Nord. E sono arrivati eccezionali persone come Marika Diminutto e Silvia Carpanese, a coordinare Friuli Venezia Giulia e Veneto, ove presto terremo la prime assemblee regionali, in Piemonte accelereremo con Fabio Basta, ma anche una presenza capillare nelle Marche e in Emilia Romagna, ove si dovranno nominare dei Coordinatori Regionali. Non e' un caso che la prossima Direzione Nazionale di Riva Destra si terrà a Bologna, il 14 dicembre prossimo. Dobbiamo discutere sul come razionalizzare meglio questa crescita, per renderla solida e di ulteriori prospettive".
Grande crescita al Nord quindi, ma non solo, a giudicare dai recenti nuovi coordinamenti a Crotone, Frosinone, Viterbo, Litorale Nord di Roma, Civitavecchia, solo per fare alcuni esempi?
"Certo, anche questo ha portato anche uno stimolo positivo ovunque, tant'è che si e' costituito un Esecutivo Nazionale (componenti: Nicola D'Aguanno, Diamante Guerra, Michele Calo', Donatella Marchetti, Silvia Carpanese, Marika Diminutto, Fabio Basta, Guido Occelli, ndr) nel quale ogni Regione e' rappresentata, e una Segreteria Organizzativa Nazionale (Ornella Giordano, Giuseppina Vallecca, Guido Occelli, Domenico Muollo, ndr). Nella stessa Sicilia si e' provveduto a nominare un coordinatore regionale, Massimo Romagnolo, amico leale e persona preparatissima, coadiuvato da due vice (Angelo Tigri ed Enrico Smeraldo, ndr) per la mole di lavoro sopraggiunta. In Puglia e' stata nominata un'altra donna (Nunzia Schiavano, ndr), come vicecoordinatore regionale. In Sardegna stiamo dialogando, e sperando di sancire ufficialmente, un accordo definitivo con un movimento regionale, con il quale abbiamo una forte sintonia umana e politica. Anche nel Lazio, oltre alle nuove realta' da lei nominate, abbiamo chiesto a Marco Micacchi di vestire il ruolo di Commissario Regionale per seguire da vicino le continue adesioni che riceviamo. A Roma stessa, dove il Comitato Donne guidato da Patrizia Passerini (vice Patrizia Cottone e Krassimira Kemalova, ndr) e' particolarmente attivo, si e' dovuto rafforzare l'organigramma territoriale, con una segreteria politica (Tullio Ciccolini, Roberto Lupini, Alfonso Colarusso e Deborah Vari, ndr) e un ufficio per le relazioni istituzionali (Alessandra Vicinanza, ndr)".
E quindi, perche' mi parlava di paletti da mettere ora che crescete fortemente?
"Da noi si entra con una stretta di mano, ognuno si gestisce il territorio, si rispetta una linea politica comune e si decidono le iniziative tutti insieme. Però una cosa deve essere chiara a tutti. 
Aderire a Riva Destra può significare certamente avere uno strumento in più di azione e visibilità politica. 
Riva Destra è infatti per costruire, anche per supportare le proprie legittime, anzi auspicate, ambizioni. Di certo non può essere utilizzata la nostra sigla per contrapposizioni locali, per vecchie logiche gruppettare o per antagonismi personali. Noi abbiamo dato una parola e siamo grati a chi ci ha aperto le porte della sua casa. Intendiamo e stiamo dimostrando di essere un valore aggiunto a Giorgia Meloni ed è per questo che siamo credibili agli occhi del partito".
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martedì 8 ottobre 2019

SEGGIOLINI SALVA BEBÈ: RIVA DESTRA, "GRAZIE A GIORGIA MELONI ORA E' LEGGE" "Ridicolo il tentativo del M5S di intestarsi il merito"

ROMA, 8 ott -"Tutte le donne ringraziano Giorgia Meloni per la tenacia e l’impegno nel fare approvare in parlamento la legge, che porta il suo nome, sull'obbligo del seggiolino salva bebè. Una vittoria che salvaguarda i bambini e le famiglie e che rende fiere le donne di Riva Destra dell’impegno di Giorgia Meloni, come parlamentare e mamma".
Lo dichiarano in una nota le esponenti di Riva Destra, movimento federato a Fratelli d'Italia, Patrizia Passerini, Responsabile romana delle donne e Patrizia Cottone, Responsabile Romana Vicario, assieme alle coordinatrici regionali e provinciali, Marika Diminutto (Friuli Venezia Giulia), Silvia Carpanese (Veneto), Nunzia Schiavano (Vice della Puglia), Maria Attianese (Gorizia), Katia Roncolato (Padova), Donatella Marchetti (Bologna e Imola), Daniela Borghese (Rimini), Elsie Virzì (Enna), Francesca Saladino (coordinatrice dei giovani in Calabria)
"Le donne di Riva Destra -conclude la nota- intendono anche stigmatizzare il ridicolo comportamento del M5S, che sta cercando di intestarsi il merito di questo provvedimento che è frutto dell’impegno di Fratelli d'Italia". 

"In considerazione dell'importanza di questi dispositivi volti a scongiurare eventi tragici come quelli accaduti negli ultimi anni - aggiunge una nota del ministero - sono allo studio modalità per attuare l'agevolazione fiscale prevista per favorirne l'acquisto ed incrementare le relative risorse". 
L'obbligo di installazione dei seggiolini sarà operativo non appena il decreto legge sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale nei prossimi giorni. 

Qui l'articolo de: "IL TEMPO".

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domenica 8 settembre 2019

L’impegno di FdI e Riva Destra.

Un boato e tanti applausi, quando nel suo intervento la parlamentare di Fratelli d’Italia Maria Teresa Bellucci ha ricordato l’impegno di Giorgia Meloni sulla questione della tutela dei minori e in particolar modo sullo scandalo di Bibbiano. 
Mariateresa Bellucci con Fabio Schiuma
È stata questa la calorosa accoglienza da parte degli organizzatori dell’International Protest, manifestazione organizzata dalle associazioni impegnate nella difesa dei bambini ingiustamente sottratti e dei loro genitori, tra i quali la Gesef di Vincenzo Spavone, e che si è tenuta ieri a Roma, in Piazza della Madonna di Loreto, nei pressi dell’Arco di Traiano.
L’impegno di FdI e Riva Destra.
La delegazione di Fratelli d’Italia, affiancata da quella del movimento Riva Destra, anch'esso ufficialmente invitato, era guidata infatti dalla Bellucci, Capogruppo di FDI in Bicamerale Infanzia e Adolescenza, accompagnata dal responsabile nazionale dei Rapporti con i movimenti federati, Fabio Sabbatani Schiuma. Presenti e intervenuti anche l’europarlamentare Laura Baldassarre e il senatore William De Vecchis della Lega Nord. “Siamo qui per dire che i bambini non si toccano -le parole degli esponenti di FdI- per sostenere i genitori a cui sono stati allontanati i figli, per tenere alta l’attenzione sull'inquietante vicenda degli affidi illeciti, perché non c’è priorità più importante che difendere l’infanzia”. 

Fonte: IL SECOLO D'ITALIA

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martedì 6 agosto 2019

“LA CRISI NON VA IN VACANZA”: LA DESTRA, MNS, PATRIA E LIBERTÀ E RIVA DESTRA IN PIAZZA CON FDI.

Mobilitati al Nord anche altri movimenti federati: Realtà Popolare e Più Italia “Oggi, in occasione della mobilitazione di Fratelli d’Italia ‘La crisi non va in vacanza’, che sta vedendo in contemporanea su tutto il territorio nazionale una serie di manifestazioni - flash mob - davanti ai siti produttivi di aziende in crisi, anche i movimenti federati a FdI, stanno dando il loro contributo. Sergio Marchi, Giorgio Ciardi, Federico Rocca, rappresentanti nella Consulta di FdI delle Associazioni e dei Movimenti, hanno capeggiato le delegazioni, rispettivamente de La Destra, del Movimento Nazionale per la Sovranità e di Patria e Libertà, davanti al Ministero delle Attività Produttive a Roma. In via Molise poi, alle ore 11, erano presenti Anche le bandiere di Riva Destra, altro movimento federato, il quale ha partecipato anche alle iniziative di Parma davanti allo stabilimento dell’ex Mercatone Uno, in via Mantova, e di fronte alla Prefettura di Padova con delegazioni guidate dai coordinatori locali, rispettivamente Dome Muollo e Silvia Carpanese. Riva Destra ha poi annunciato anche la presenza con Donatella Marchetti a quella in programma a Bologna, ove ci saranno anche i rappresentanti di Più Italia di Fabrizio Pignalberi, così come a Legnano (MI) ci saranno gli amici di Realtà Popolare, capeggiata da Pasquale Buffardi. Questi ultimi due movimenti hanno dato comunque il loro contributo militante anche in mattinata a Roma”.

Lo comunica Fabio Sabbatani Schiuma, responsabile nazionale del Dipartimento per i Rapporti con l’Associazionismo politico.
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domenica 30 giugno 2019

Riva Destra: La festa del 5 Luglio sarà a Roma.

La Festa Tricolore di Riva Destra quest’anno si terrà a Roma, e la chiusura sarà presieduta da Giorgia Meloni. 
Il Movimento Riva Destra riporta a Roma i festeggiamenti che l’anno scorso si sono tenuti a Palestrina. Il Circolo storico di Alleanza Nazionale. Dalla sua nascita ai convegni ed alle iniziative di Riva Destra sono sempre intervenuti esponenti della Destra Nazionale, come Francesco Storace, attuale direttore de Il Secolo D’Italia. Il Movimento si propone di tornare alle origini delle ideologie della destra italiana, diventando un movimento federato a  Fratelli D’Italia, Fra dopo aver chiuso il sodalizio con la Lega di Matteo Salvini.

In Questa edizione 2019 oltre alla Meloni ci saranno Storace di nuovo, Silvestroni, e il deputato Questore Edmondo Cirielli.

L’obiettivo di Riva Destra è quello di rendere FdI un partito inclusivo. E in occasione di questo incontro annuale anche le altre realtà dei movimenti della destra italiana saranno presenti alle tavole rotonde organizzate per la festa tricolore. I rappresentanti di Stella d’Italia, Realtà Popolare, Più Italia, Movimento Sardo, Popolo delle Partite Iva, Patria e Libertà porteranno il contributo, oltre agli annunciati interventi da parte di Direzione Italia, La Destra, Cuori Italiani e Movimento per la Sovranità. A chiudere due delle tavole rotonde del programma che presto sarà divulgato, saranno  il neo eletto al Parlamento Europeo Nicola Procaccini e Giovanni Donzelli, deputato e responsabile nazionale dell’Organizzazione.

Riva Destra è un movimento politico che si propone di riportare a destra l’ideologia nazionale della destra italiana, allontanandosi dall'idea moderna di neocentrismo che ha portato negli anni i movimenti di Alleanza Nazionale verso il centro e alle alleanze con partiti di centro democratico. L’obiettivo è ridare un’identità alla destra nazionale, ricollocandola storicamente nella posizione dell’ideologia per cui è stata formata. Con un occhio alle forze giovanili, ai movimenti destra europei.

In italia manca secondo Riva Destra un movimento di destra sociale che contrasti le larghe intese di governo, senza uno schieramento  reale, senza piano di rilancio. Un governo che mantiene la legge elettorale immutata ed è attendista sulle decisioni dei tagli alla politica ed alla spesa pubblica, che non si concentra per un movimento di legge che porti ad un abbassamento fiscale concreto, che tende a privatizzare le grandi aziende nazionali che hanno dato un’identità storica all’Italia. Riva Destra disconosce questo atteggiamento, riunendo nelle sue fila tutte le forze storiche e moderne della destra italiana, per ridonare alla nostra nazione un’unità che sembra esserci solo sulla carta, e cercare di portare lo stesso messaggio per dare anche all'Unione Europea un’unità tangibile, vera e reale.

Fonte: soggettopoliticonuovo.it

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martedì 7 maggio 2019

RIVA DESTRA, MOVIMENTO FEDERATO A FRATELLI D'ITALIA, ELEGGE NUOVO COORDINATORE REGIONALE SICILIANO E APRE ANCHE A PALERMO, "PIÙ FORTI NEL SOSTENERE GIORGIA MELONI".

Roma, 7 mag - "Massimo Romagnolo è il nuovo coordinatore di Riva Destra in Sicilia: e' stato eletto dal direttivo regionale, riunitosi domenica scorsa a Milazzo e presieduto dal portavoce nazionale Alfio Bosco, su delega del segretario nazionale Fabio Sabbatani Schiuma".
Lo comunica in una nota l'ufficio stampa di Riva Destra, movimento federato con Fratelli d'Italia
"Romagnolo avrà anche due vice coordinatori - si legge nella nota - che saranno per la Sicilia Orientale, Enrico Smeraldo, e per quella Occidentale, Angelo Tigri
Nella stessa riunione si sono registrati tre nuove importanti nomine, approvate poi on-line all'unanimita', dalla Direzione Nazionale di Riva Destra: Giampiero Brillo è il nuovo coordinatore per la Provincia di Palermo, Giuseppe Sottile subentra a Romagnolo per la Provincia di Messina ed Antonio Leto lo e' per il Comune di Milazzo, mentre Nicola D'Aguanno, commissario provinciale a Trapani, farà anche parte dell'Esecutivo Nazionale del movimento. 
Secondo Bosco, "il nostro rafforzamento, unito agli ottimi risultati dei nostri candidati inseriti nella lista di FdI (l'1% del totale dei voti) a Castelvetrano (TP), ove il partito ha cosi' raggiunto il 9%, ossia il miglior risultato dell'isola, garantisce con i fatti, le idee e i numeri, e onora, il patto federativo stipulato a Roma nell'ottobre scorso, con la leader di FdI, intervenuta alla nostra Direzione Nazionale".


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lunedì 15 aprile 2019

E' SCONTRO SULLE CENSURE DI FACEBOOK !

Stop censura. La rete non può imbavagliare le idee politiche. 
E’ il messaggio approvato in un ordine del giorno - primo firmatario Fabio Sabbatani Schiuma - alla conferenza programmatica di Fratelli d’Italia, conclusa oggi a Torino dalla Meloni.
Il principio su cui muove l’ordine del giorno sta nell’articolo 21 della Costituzione Italiana che sancisce che “tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione”. 


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domenica 18 novembre 2018

POLITICA:COSÌ I MOVIMENTI AFFIANCHERANNO GIORGIA MELONI.

Fabio Schiuma, dirigente nazionale di FdI
e fondatore di Riva Destra
Giorgia Meloni, nel rinnovare e rafforzare la struttura dirigenziale del suo partito mi ha ‘chiamato’ come responsabile nazionale dei ‘Rapporti con l’Associazionismo politico’. Le parole di Giorgia sono state da subito chiare, allorquando intervenendo il 7 ottobre scorso alla Direzione Nazionale di Riva Destra (il movimento che ho fondato nel 1994 dal primo storico circolo di Alleanza Nazionale) disse: «Fabio rappresenterà il movimento “Riva Destra” nell’Assemblea nazionale di Fratelli d’Italia e a lui affideremo il dipartimento che si occupa dei rapporti con il mondo associativo e con tutte quelle realtà che ci sono e che possono avvicinarsi a FdI. Noi vogliamo che la vostra realtà abbia centralità e operatività a livello nazionale perché in questi anni avete saputo interpretare un modello che FdI vuole portare avanti».

L’aver affidato un incarico del genere proprio a un esponente di questi movimenti come lo sono io, e’ la certezza che si possano conoscere paure, diffidenze, ma anche energie e opportunita’, che queste realta’ indipendenti offrono a chi si dispone al dialogo senza voler fagocitare nulla e nessuno.

Nel movimentismo d’altronde si respira da sempre aria di sana politica, di militanza senza interesse, di competenza e passione. E’ un patrimonio utile, soprattutto per ricostruire il rapporto tra cittadini e politica.

Questo accordo dimostra coraggio e voglia di costruire insieme ed è il risultato dell’impegno personale di Giorgia Meloni nel rendere FdI un partito sempre più inclusivo”.

Sara’ un laboratorio tematico sulla galassia di destra e non solo, e ora attendo solo come il dipartimento Organizzazione del partito ci indichera’ di strutturare i dipartimenti.

E’ intanto un’ottima notizia l’accordo siglato tra ‘Realta’ Popolare’ e ‘Riva Destra’, con il quale i due movimenti indipendenti annunciano sinergie sui territori ove sono entrambi presenti e da subito garantiscono pieno sostegno alle liste di Fratelli d’Italia, sin dalle prossime elezioni del 2019. Ho espresso piena soddisfazione per questo patto di collaborazione tra Pasquale Buffardi, Presidente di Realta’ Popolare, e l’Esecutivo Nazionale di Riva Destra, che ringrazio per la fiducia e il senso di responsabilità.

Voglio sottolineare comunque che in FdI ho trovato finalmente un clima positivo, di collaborazione, di supporto reciproco. Nessun cerchio magico attorno al leader, tantomeno ostilita’ per chi viene da destra e lo rivendica, ma non fa di professione il saltatore sul carro del vincitore. Ognuno si rimbocca le maniche e cerca di dare il proprio contributo per rafforzare chi ha il merito, come la classe dirigente di FdI, nell’aver tenuto alta la bandiera della destra italiana permettendo che rimanesse in Parlamento

I contatti che ci sono li stiamo gia’ sviluppando soprattutto sulle tematiche condivise. Ieri, per esempio, con il deputato milanese Paola Frassinetti, abbiamo incontrato alcuni animalisti per un confronto. Poi, con i dirigenti sardi e calabresi, abbiamo riflettuto sul come coinvolgere altre realta’ di destra, che direttamente nel partito, chi rimanendo autonomo. Stessa cosa l’altro ieri a Ostia a un’analoga riunione: ogni situazione la affrontiamo nel pieno rispetto delle identita’ altrui e delle idee che si vogliono veicolare tramite il partito. Anche all’estero il richiamo di Giorgia fa presa sugli italiani che risiedono fuori dai confini”

Ma perche’ un movimento autonomo dovrebbe aderire a questo progetto e sostenere FdI, solo per una questione di valori condivisi?

Certo, questo e’ un punto fondamentale, fornire un contributo alla ricomposizione di un’area politica, dove la destra torni a essere davvero protagonista, rivendicando che lotta all’immigrazione clandestina, sicurezza, famiglia, identità, sono state per decenni storiche battaglie della destra italiana, per non parlare del presidenzialismo, unica condizione base per cambiare davvero l’Italia. Poi c’e’ la prospettiva annunciata dalla Meloni di un allargamento e di un nuovo fronte sovranista e conservatore, piace. Ovviamente pero’ stimola soprattutto chi ha qualcosa da dare e non pensa solo a prendere. Certo poi bisogna rispettare quelle regole di cui un partito si compone.

Indubbiamente poi, se si vuole davvero incidere nella quotidianita’ e nella risoluzione dei problemi della gente, e’ anche una questione di spazi e di agibilita’ politica per coloro che, nella mancanza di riferimenti ideali, si sono arroccati nelle loro realta’ e non si identificano piu’ se non nella propria sigla. Il calcolo e’ anche semplice: nella Lega Nord di Matteo Salvini, oramai si prendono i numeretti per la lista di attesa, movimenti paralleli non sono previsti e la classe dirigente locale serra i ranghi per difendere le posizioni acquisite grazie alla crescita imponente della popolarita’ del suo leader; Forza Italia dal canto suo e’ in evidente crisi di numeri, gli eletti sono gia’ tanti confronto agli attuali posti disponibili secondo i sondaggi e il futuro appare piuttosto incerto. Di contro investire in FdI puo’ avere anche i suoi ritorni per chi, come infatti Riva Destra, ha candidato -ed anche eletto- i suoi esponenti nelle liste dei partiti di centrodestra: si mantiene la propria identita’ pur avvicinandosi a un partito nazionale, al quale si portano voti, ma anche proposte, avendo in cambio spazi elettorali e visibilita’. D’altronde la Meloni, unico leader nazionale donna, si contraddistingue per coerenza e concretezza: il domani le appartiene.

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domenica 7 ottobre 2018

FDI: SABBATANI SCHIUMA VA CON MELONI, GUIDERÀ DIPARTIMENTO PARTITO =

Rappresentera' 'Riva Destra' in Assemblea Nazionale Partito.  
Roma, 7 ott. (AdnKronos) - 
"Fabio Sabbatani Schiuma rappresenterà il movimento 'Riva Destra' nell'Assemblea nazionale di Fratelli d'Italia e a lui affideremo il dipartimento che si occupa dei rapporti con il mondo associativo e con tutte quelle realtà che ci sono e che possono avvicinarsi a FdI. Noi vogliamo che la vostra realtà abbia centralità e operatività a livello nazionale perché in questi anni avete saputo interpretare un modello che FdI vuole portare avanti". 
Lo ha detto il Presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, intervenendo questa mattina alla riunione della Direzione nazionale del movimento 'Riva Destra'.
Nel corso dei lavori, il Segretario nazionale Fabio Sabbatani Schiuma ha "comunicato ufficialmente alla Meloni la sua volontà di aderire a FdI, ricostituendone il gruppo nel Municipio V di Roma e tutta la Direzione ha manifestato piena soddisfazione per l'annunciato ingresso diSchiuma nell'Assemblea Nazionale di FdI e per l'incarico ricevuto di guidare un dipartimento nazionale per i rapporti con i movimenti sul territorio".
Contestualmente la Direzione Nazionale, si legge nella nota, "ha votato all'unanimità un ordine del giorno in cui 'Riva Destra' nel continuare la sua azione tesa a fornire un contributo alla ricomposizione di un'area politica italiana, dove la destra torni a essere davvero protagonista, sosterrà tassativamente le liste e i candidati di FdI, rivendicando che lotta all'immigrazione clandestina, sicurezza, famiglia, identità, siano state per decenni storiche battaglie della Destra Italiana, per non parlare del presidenzialismo, unica condizione base per cambiare davvero l'Italia". 
'Riva Destra' sosterrà FdI alle elezioni europee del 2019.

(Pol-Vam/AdnKronos)
ISSN 2465 - 122
07-OTT-18 16:51 .

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giovedì 4 ottobre 2018

Giorgia Meloni Domenica da Riva Destra.

Giorgia Meloni ospite di Fabio Sabbatani Schiuma 
di Giuseppe Vatinno
Giorgia Meloni parteciperà domenica 7 ottobre a Roma alla riunione della Direzione Nazionale di Riva Destra, storicamente il primo circolo di Alleanza Nazionale, che oggi è un movimento e, per sua espressa definizione, non è un partito. Dalla scomparsa di Alleanza Nazionale e dal tracollo di Fini, dal quale sono stati sospesi nel 2008, a modo loro, hanno continuato a fare testimonianza dei valori della destra sociale. Nessun tesseramento e una struttura morbida su base federale. Nonostante l'oscuramento della loro pagina Facebook, che vantava oltre 130.000 likes e contatti fino a 5 milioni di profili settimanali, hanno riaperta la stessa proprio in questi giorni. Il 4 luglio scorso è stata poi inaugurata una loro sezione a Roma, in via Venezia, 27, proprio a fianco del Viminale e il 22 luglioRiva Destra ha rispolverato una nuova edizione della storica e tanto amata a destra, Festa Tricolore, a Palestrina (Roma), che ha visto gli interventi di esponenti di tutto il centrodestra. Il loro dichiarato scopo è quello di "contribuire alla ricostruzione della destra politica italiana". Sul come procedere, sul rapporto con l'alleanza giallo-verde del governo attuale e sulla prospettiva di un nuovo fronte sovranista, s'interrogheranno in una riunione del loro organismo centrale con delegati provenienti da molte regioni, soprattutto Sicilia, Calabria e Puglia, oltre che ovviamente dalla capitale. È confermata quindi la presenza della leader di FdI, Giorgia Meloni, accompagnata dai parlamentati Lollobrigida e Silvestroni, quella del deputato siciliano Tommaso Calderone, eletto all'Assemblea regionale siciliana, e che anche Riva Destra ha sostenuto alle scorse elezioni che hanno visto il trionfo di Nello Musumeci, e forse dell'europarlamentare leghista Mario Borghezio. A coordinare i lavori il suo fondatore, il consigliere capitolino Fabio Sabbatani Schiuma, e il portavoce nazionale Alfio Bosco. Ovvio che si parlerà anche delle prossime elezioni europee e forse è questa la chiave di volta per spiegare la presenza della leader di FdI, attenta ad allargare il fronte dei consensi per il suo partito e anche la consistenza dello stesso sui territori. "Noi -dice lo stesso Fabio Sabbatani Schiuma raggiunto da affaritaliani.it- vogliamo dare un contributo alla ricomposizione di un'area politica, dove la destra torni a essere davvero protagonista. Salvini? Sull'immigrazione sta dando un'indubbia e positiva svolta e lo plaudiamo come ministro, come ogni volta che porta avanti battaglie contenute nel programma di quella coalizione che anche noi abbiamo sostenuto. Restano due problemi: il governo a maggioranza pentastellata che prima o poi creerà problemi seri e non ci piace nelle sue politiche economiche e finanziarie, in perfetto stile comunista anni 70-80. Diventerà in futuro anche un'alleanza elettorale, viste certe posizioni sempre più incomprensibili di Forza Italia? Ecco perché', a nostro avviso, c’è bisogno di una destra più forte e determinante, capace di condizionare maggiormente, visto che immigrazione, sicurezza, diminuzione della pressione fiscale e tanto altro sono state per decenni storiche battaglie della destra. Per non parlare del Presidenzialismo, unica condizione base per cambiare davvero l'Italia".   
Fonte: affaritaliani.it

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lunedì 23 luglio 2018

DA RIVA DESTRA A MILLE COMUNITÀ PER RIFARE L’ITALIA

Eccellenza a Roma - Post in Evidenza

Una informazione che ritengo di dover diffondere.

L'Europa non è uno Stato.  È un continente geografico frazionato in Stati. Ognuno dei quali ha la sua storia, cultura, lingua, leggi, us...

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