martedì 11 marzo 2014

Ciao, ciao…ricorso. Il Tribunale di Cremona manda in soffitta definitivamente la vecchia prassi. Solo con atto di citazione si può impugnare le delibera assembleare.




Euro, Europa e Stati Uniti d'Europa !




ROMA: Nasce il Comitato a Difesa della Capitale !

DifendiAMO ROMA è la casa di chi vuole difendere la nostra città da un’Amministrazione assente. Diventa anche tu un Difensore di Roma, del suo decoro, della legalità, nelle battaglie di giustizia sociale e di difesa della sua identità. Lavoriamo insieme per denunciare cosa non va nei nostri quartieri, nella quotidianità, ma anche nei progetti di speculazione edilizia e di scempio del territorio. Difendiamone la tradizione, il sistema valoriale, la cultura, sempre più minacciata da cui vuole vendere la Capitale e i Romani ad affarismo e a una sinistra sempre meno amica di questa città. Ed è proprio dalla difesa di un patrimonio inestimabile che saremo in grado di restituire a questa città il suo prestigio e quello slancio morale ed economico che oggi manca. 
Roma deve ripartire, anche grazie a Te! 


lunedì 10 marzo 2014

CONTINUA SENZA SOSTA la BATTAGLIA del CONSIGLIERE REGIONALE del LAZIO, FABRIZIO SANTORI - Presidente onorario di Riva Destra - CONTRO la MALASANITÀ.




domenica 9 marzo 2014

CONSULENZA: per ogni vostra necessità !

Acqua, controlli sugli allevamenti Paura per mozzarelle e latte contaminati.

Anche il latte di migliaia di mucche allevate a Roma Nord potrebbe avere una concentrazione di arsenico fuori legge. Lo stesso latte che, attraverso aziende e caseifici, arriva sulle tavole dei romani, imbottigliato o sotto forma di mozzarelle, ricotte e latticini vari. Per questo la Asl Roma E ha deciso di vederci chiaro e giovedì scorso ha avviato controlli a tappeto, mandando i propri ispettori a campionare il prodotto delle mucche di Tragliatella e degli altri quartieri che fino alla settimana scorsa si sono serviti dell'acqua fuori norma distribuita dall'acquedotto regionale dell'Arsial, il carrozzone pubblico della Regione Lazio, sfruttato come un bancomat della politica. Acqua all'arsenico che questi animali hanno bevuto per anni. I risultati degli esami sono attesi per la prossima settimana, nel frattempo tra gli allevatori regna il terrore: «Se per il nostro latte venissero confermati valori fuori legge, per noi sarebbe un danno commerciale enorme». E il danno, se le analisi accertassero la presenza di sostanze tossiche, sarebbe anche per tutti i consumatori che finora si sono nutriti con i prodotti derivati da questo latte. 


"L'Europa che non c'è (mai stata) e la destra che manca".

CONSIGLIO LA LETTURA di quest'ennesimo pezzo di Forte Apache su 'Il Velino'...una provocazione o una verità? 
Ai lettori la scelta...
Fabio Sabbatani Schiuma
Europa nazione, un mito infranto !
di Forte Apache 
Ma che bella quest'Europa che balbetta impacciata sulla crisi Ucraina e che non riesce a prendere posizione neppure sull'assurda vicenda dei nostri due Marò in India! Inconsistente e ininfluente sullo scacchiere internazionale, ma coll'indice sempre alzato a redarguire noi reprobi: ecco come appare l' Unione Europea. 
Ed ecco perché nell'approssimarsi di una delle tornate elettorali più incerte e combattute, un sentimento identitario e nazionalista spinge i vessilli dei partiti e dei movimenti di destra. Che sono saldamente in campo ovunque. E ovunque recitano un ruolo da protagonisti. Ovunque, tranne che in Italia. Alla guerra contro un'eurocrazia presuntuosa e pure un po ottusa, il nostro barcollante Stivale partecipa infatti solo con l'iniziativa territoriale leghista e con l'intuito istrionico di Beppe Grillo. Ma non con una formazione politica di destra nazionale chiaramente schierata. Perché? Semplicemente perché la destra non c'è più. Si è liquefatta. Dissolta. Il che, elaborato il lutto, ci consente di dire una verità. Dire cioè che la destra italiana si è bevuta per tanto tempo una fantastica bugia: l'idea di Europa nazione. Un cocktail improvvisato dal dosaggio incerto. Nessuno ha mai avuto il coraggio di ammetterlo. Almeno sino ad oggi. Il tabù ha resistito. Così come sempre resistono i tabù o i dogmi: evitando domande. Un Tabù costruito e teorizzato nell'Europa di ieri, quella col muro di Berlino, col mondo diviso in due blocchi, con internet, smartphone e rivoluzione dei social network ancor di la da venire. Una balla a cui in tanti abbiamo creduto. Per anni il vessillo dell'Europa nazione, ha sedotto fior di gioventù. Ed ha pure procurato una solida base programmatico-ideale a dei cinici mestieranti della politica in cerca di un qualsiasi appiglio culturale per captare consenso. Almeno, per l'appunto, sino alla recente durissima crisi. Che coincide (guarda un po gli scherzi del destino) con l'evaporare della destra dalla scena politica italiana. Schiacciata dalla superficialità, dalla supponenza e dall'incapacità del suo gruppo dirigente, la destra ha infatti collassato proprio mentre una delle sue bandiere ideali, l'Europa Nazione, mostrava chiaramente tutti i suoi limiti. Mentre naufragava la grande fuffa della " Comunità di destini ". Quando l'Europa è stata Nazione? Quali sono i tratti unificanti dei popoli del vecchio continente? Ci hanno pure provato a trovare una risposta. Addirittura in pompa magna. Con la "Convenzione per l'Europa" che per quasi un paio di anni si insediò a Bruxelles sotto la guida di Giscard d'Estaing. Alla fine però convennero che neppure i campanili, che pur ci sono da Lisbona agli Urali, avrebbero potuto dare un tratto unificante. L'unica possibilità di unificare queste terre, per millenni, si era avuta grazie alla persuasione della spada. Cioè con la conquista. Ma, per carità, guai a dirlo! Culture diverse, stili di vita diversi, mentalità diverse. Proprio nell'era dell'esaltazione delle diversità a noi toccava essere uguali per trattato. Il fallimento (silenzioso) della Convenzione avrebbe dovuto far riflettere. Ma siccome già il vento della retorica gonfiava le vele all' Euro (imposto con una tassa e senza chiederci il parere) si preferì tacere. Tutti tacquero. E tacque in special modo la destra italiana. Per calcolo. Per non dispiacere quell'allegra combriccola cui s'era prostrata in attesa di legittimazione. E perché non poteva mettere in discussione uno dei suoi dogmi fondanti. Ma, se l'abito invisibile agli stupidi -spiega Andersen- è una truffa, prima o poi l'innocenza di un bambino la svelerà. Così questa crisi che sta spolpando famiglie e nazioni intere ha svelato ai più che, se non di una truffa, questa logora retorica europeista è figlia almeno di una gigantesca utopia. Che una vera destra nazionale e popolare avrebbe dovuto denunciare. Se non fosse stata compressa nei suoi dogmi e sedotta dagli eurocrati nostrani. Perché per le élite responsabili delle sciagurate scelte di politica economica, per i detentori delle grandi ricchezze, per i politici al traino dei veri forti poteri, l'Europa è sempre e comunque una Dea. L'Europa che non si discute e che si ama. L'Europa che è il futuro e che senza di Lei il diluvio. L'Europa che si può forse correggere, ma mai e poi mai mettere in dubbio. E allora vai con l'offensiva del " comune destino ", vai con " l'irreversibilità della moneta ", vai con quell'imperativo che suona come una minaccia: " non meno, ma più Europa !". Paraponziponzipò. Il circo mediatico è schierato a tutto campo. Suona la grancassa. La compagnia di giro si esibisce nei talk show sempre nella medesima recita a soggetto. E chi è che dice no? Chi si incarica di interpretare il dissenso? Solo il Grillo nazionale, che ha la forza e la follia di urlare il dubbio e di proproporre il referendum consultivo sulla moneta-cappio. E anche il giovane Salvini che prova con questa sfida a riqualificare la Lega. Quanto a coloro che a destra cercano di rimettere insieme i cocci di una identità che appare irrimediabilmente perduta si può soltanto notare quanto sia flebile la loro vocina. Il loro distinguo misurato e impacciato, la loro argomentazione contorta. Per paura di essere silenziati. Perciò fanno precedere l'accenno di critica da una devastante premessa: " Noi siamo europeisti convinti! ". Che li consegnerà dritti dritti all'irrilevanza elettorale e politica. 

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sabato 8 marzo 2014

Crozza nel Paese delle... : Crozza-Grillo in 'Game Of Streaming - Il Trono di Spade'

ITALIA 1944: Le Prime Donne Soldato !

Grandola ( Como ), settembre 1944 . Ausiliarie del I Corso di addestramento "Nettuno" della "Decima" eseguono esercizi ginnici. A questo corso parteciparono 45 giovani, quasi tutte studentesse, che già a Roma avevano assistito i feriti del "Barbarigo". 
Fonte: Ettore Rivabella

“La mia Mivar chiude, l’affitto gratis a chi assume 1200 italiani”

È stata per anni la storica e unica fabbrica italiana di apparecchi televisivi, ma poi sono arrivati giapponesi e coreani. Ma il proprietario, Carlo Vichi, 90 anni, non vuole veder chiudere la sua fabbrica. E ha un'idea.

Mivar - Carlo Vichi
“Ho un sogno. Poter dire ricominciamo a quanti ho detto: è finita”. Carlo Vichi, 90 anni, si commuove quando racconta a Repubblica la storia della unica fabbrica italiana di apparecchi televisivi, la Mivar. L’azienda di Abbiategrasso fondata nel 1945 ora però è in crisi. Inutile cercare di tener testa i colossi giapponesi e coreani. Così il patron della Mivar ha avuto un’idea: “Se una società di provata serietà accetta di fare televisori in Italia, io gli offro la mia nuova fabbrica, pronta e mai usata, gratis. Non voglio un centesimo. Ma chiedo che assuma mille e duecento italiani, abbiatensi, milanesi. Questo chiedo. Veder sorridere di nuovo la mia gente”.
La fabbrica già c’è. Non lontana dalla ‘casa madre’ di via Dante. Due piani, 120 mila metri quadri totali, parcheggi, grande mensa, presidio medico. “Insuperabile, qui ci possono lavorare in 1.200, tutto in vista senza ufficetti. Vede com’è luminosa?” dice Vichi.  ”Molti pensavano che con i risparmi mi facessi una casa. Ma io ho fatto questo, immaginando tanta gente muoversi e che mi sorridesse”. Il problema è che la produzione è ferma. “Eravamo in novecento e facevamo 5.460 televisori al giorno, un milione all’anno. Ora è tutto vuoto, solo qualche scrivania. I grossi colossi c’hanno calpestato”, riflette amaro Rocco, uno degli operai storici della Mivar. “Ho disegnato televisori per venticinque anni. Anche se il vero designer è il signor Vichi, io la mano. È rimasto sempre in trincea, al suo tavolo con le rotelle in mezzo a noi, la sua morsa, le sue idee, il suo compasso. Lavorando anche di sabato e domenica”.

Fonte: Fanpage

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Mille Auguri alle Donne che Amano la Vita !

venerdì 7 marzo 2014

La storia del tumore guarito di Antonio.




Dal Comune di Roma Capitale !

8 marzo
8 marzo - Giornata Internazionale della Donna

Le molteplici tematiche al femminile nell’intenso programma di iniziative organizzato da Roma Capitale in Campidoglio e in tutta la città. Incontri, spettacoli, mostre, proiezioni nei vari spazi culturali, in centro e in periferia. E per tutte le donne ingresso gratuito nei musei comunali. Il programma completo degli appuntamenti.

Servizi
Divieto di utilizzo di acqua in aree rurali dei municipi XIV e XV. Dove rifornirsi di acqua potabile
Riguarda 500 utenze il divieto di utilizzo per il consumo umano di acqua proveniente dagli acquedotti rurali dell’agenzia regionale ARSIAL. Il testo dell’ordinanza, l’elenco di tutte le utenze interessate e i luoghi dove trovare i serbatoi mobili per rifornirsi di acqua potabile.


Ufficio Condono edilizio, al via le pratiche online
Operativo il nuovo servizio online che consente di monitorare lo stato di evoluzione delle istruttorie delle pratiche di condono. Per accedere al servizio è necessario registrarsi come utente identificato sul portale di Roma Capitale.

Dal Campidoglio
Frane causate dall'alluvione, entro marzo l'avvio dei lavori
Presentati i progetti per il ripristino delle frane di via del Foro Italico e via Cassia/piazza Giuochi Delfici causate dall’alluvione del 31 gennaio scorso. Entro fine marzo l’inizio degli interventi e la riapertura di via Bausan e via Malagrotta.


Nuovo "piano di massima occupabilità", primi controlli per i dehors in centro storico
Al via in zona Pantheon i controlli sugli arredi esterni dei pubblici esercizi. Verifiche sulle autorizzazioni e le superfici di suolo pubblico occupato. Posizionate borchie provvisorie per delimitare i dehors e sequestrate attrezzature non in regola.


Progetto "città resilienti". Definito il piano d'azione
Prosegue il cammino del progetto Roma città “resiliente”, finanziato dalla Rockefeller Foundation. In Campidoglio i responsabili della fondazione americana. Un milione di dollari sarà impegnato in un piano di consolidamento della fragilità del territorio e nel restauro e valorizzazione dei beni archeologici.


Roma chiama Lampedusa, orti urbani per il lavoro dei migranti
Restituire a Lampedusa la vocazione agricola e dare lavoro ai migranti che vi sbarcano. Questi gli obiettivi del progetto di “Terra!Onlus” patrocinato da Roma Capitale e dal Comune di Lampedusa. Il 13 aprile domenica speciale ai Fori Imperiali per lanciare la campagna sull’iniziativa.


Roma futura "smart city": idee e progetti a convegno
Innovazione tecnologica al servizio di una metropoli intelligente. Un Convegno tenuto in Campidoglio lancia lo “smart city lab”. Per sviluppare gli strumenti hi-tech, la connettività, l’informazione, e quindi l’efficienza energetica, le reti di trasporto collettivo, gli stili di vita eco-compatibili.

Mobilità e trasporti
Car sharing, arriva quello "a flusso libero" all'interno del GRA
Utilizzare l’auto solo se e quando serve con il nuovo servizio di car sharing che copre un’area di 100km quadrati all’interno del GRA. La vettura si preleva e riconsegna in qualsiasi luogo e in ogni momento. Le prime 300 Smart a disposizione dal 15 marzo, a fine mese saranno 500. Modalità di iscrizione e costi del servizio.


Car pooling, più facile la ricerca con la nuova applicazione per smartphone e tablet
Condividere l’auto dividendo i costi diventa più facile con il nuovo sistema sviluppato dall’Agenzia per la Mobilità. La nuova App parte dal “Cerca percorso” già presente nel portale e mostra le diverse soluzioni di viaggio, oltre ai tempi di arrivo, allo stato del traffico, ai costi.

Scuola
Scuole infanzia, prorogata l'iscrizione fino al 16 marzo. Domande solo online
La proroga si è resa necessaria per compensare i giorni di blocco temporaneo dei nuovi accessi ai servizi online di Roma Capitale. Tutte le novità in vigore e i numeri utili.


"Le cose cambiano", campagna contro il bullismo omofobico
Duemila gli studenti delle superiori che hanno aderito alla campagna dell’Assessorato alla Scuola per combattere l’omofobia e la transfobia sui banchi di scuola: in corso incontri dedicati, un’indagine e un concorso. Il 16 maggio i risultati della ricerca e la premiazione del concorso.


"La scuola fa differenza", corso aggiornamento personale scolastico nidi e scuole infanzia
Rappresentazioni femminili e maschili, linguaggio delle pratiche educative, discriminazioni di genere e bullismo. Questi i temi del corso dedicato a 200 tra educatrici e insegnanti, che vuole promuovere fin dall’infanzia la “cultura del rispetto”.

Promemoria
Agevolazioni, iscrizioni, adesioni: guida alle scadenze della città
Venerdì 7 marzo ultimo giorno per richiedere i contributi concessi dal Campidoglio alle famiglie colpite dall’alluvione. Prorogato al 16 marzo il termine per le iscrizioni alle scuole dell’infanzia, e al 13 marzo quello per aderire al censimento clochard. Le altre scadenze.

Dai Municipi
Notizie e aggiornamenti dal territorio
Dalla riapertura dello Sportello Fuori Orario in II Municipio alla “cine-tele-maratona” dedicata ai Promessi Sposi in XII. Informazioni e novità dai Municipi di Roma.

Cultura ed Eventi
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