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SECONDA MOSSA DA SCACCO MATTO DI PUTIN: VISA E MASTERCARD ESPULSE DALLA RUSSIA, NASCE IL CIRCUITO ''PRO100''.
MOSCA - Altra straordinaria mossa da scacco matto di Putin, dopo quella di usare la valuta cinese e non più l'euro o il dollaro americano come valuta di riserva: l'intera Russia esce dal circuito Visa - Mastercard e si organizza per avere le proprie carte di credito! Questa decisione - finanziariamente vantaggiosissima per la Russia - produce un danno clamoroso ai colossi americani del pagamento con carta di credito: perdono in un colpo solo 100 milioni di clienti. La decisione di Putin nasce perché Obama ha dato ordine a Visa e Mastercard di bloccare le trasazioni in Russia. Solo che, questa decisione si è rivoltata come un boomerang contro i colossi americani che non si aspettavano che al Russia fosse pronta - in pochi giorni - a sostituirli.
Ne scrive il sito economico in lingua inglese rt.com
Fonte: IL NORD Quotidiano - Articolo Completo QUI !
www.studiostampa.com
COMMERCIALISTI CALPESTATI: PRETENDIAMO RISPETTO !
Cari amici,
mi accingo a scrivere anche oggi queste mie riflessioni in preda alla costernazione e allo stupore. In qualità di professionisti, portiamo sulle spalle il carico delle nostre delicate responsabilità. Un peso che grava sui nostri studi che con sacrifici e difficoltà facciamo andare avanti, giorno dopo giorno, scontrandoci spesso e malvolentieri con un impianto istituzionale e normativo obsoleto, duro e il più delle volte ottuso. Siamo professionisti vessati da una politica opportunista, legata alle poltrone e ai propri interessi più che a quelli del Paese. Una politica asfissiante e, nella maggior parte dei casi, priva di alcuna competenza. Una politica che si prende il lusso di metterci tutti nello stesso calderone, tacciandoci alla stregua di quella zona grigia sulla quale galleggia la mafia.
Ecco, siamo paragonati agli strateghi delle organizzazioni malavitose, dipinti come il motore e il cuore pulsante delle stesse. Ma chi è l’artefice di un quadro denso di cotanta infondata fantasia? Ebbene, un personaggio che siede da oltre vent’anni sugli scranni parlamentari senza aver contribuito minimamente al vero cambiamento del Paese, partecipando invece in maniera attiva all’affondamento dello stesso. Mi riferisco al parlamentare di lungo corso Rosy Bindi, presidente della Commissione antimafia, la quale ha affermato che “non c’è cronaca che non ci dica che uno i problemi principali per combattere la mafia oggi è quello di aggredire la zona grigia, fatta prevalentemente di professionisti, come avvocati, commercialisti, notai, operatori delle banche, imprenditori’’. Una frase forte quanto ingiustificata, che tende a dipingere l’intera categoria professionale come una grande ala protettiva sotto la quale possono nascondersi i (pochi) professionisti collusi con la mafia.
È assurdo! È vergognoso! È ignobile che tali parole siano state proferite dal capo di una Commissione parlamentare e che siano volte a una gratuita denigrazione dell’intero comparto professionale.
E sì, perché in quella frase vengono chiamati in causa tutti gli attori del contesto professionale di stampo giuridico ed economico.
Siamo arrivati davvero alla frutta, tutti contro tutti sperando alla fine di cogliere qualcuno, poco importa se invece del lupo si ammazza l’agnello!
Fonte: Fiscal Focus - Articolo Completo QUI !
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mi accingo a scrivere anche oggi queste mie riflessioni in preda alla costernazione e allo stupore. In qualità di professionisti, portiamo sulle spalle il carico delle nostre delicate responsabilità. Un peso che grava sui nostri studi che con sacrifici e difficoltà facciamo andare avanti, giorno dopo giorno, scontrandoci spesso e malvolentieri con un impianto istituzionale e normativo obsoleto, duro e il più delle volte ottuso. Siamo professionisti vessati da una politica opportunista, legata alle poltrone e ai propri interessi più che a quelli del Paese. Una politica asfissiante e, nella maggior parte dei casi, priva di alcuna competenza. Una politica che si prende il lusso di metterci tutti nello stesso calderone, tacciandoci alla stregua di quella zona grigia sulla quale galleggia la mafia.
Ecco, siamo paragonati agli strateghi delle organizzazioni malavitose, dipinti come il motore e il cuore pulsante delle stesse. Ma chi è l’artefice di un quadro denso di cotanta infondata fantasia? Ebbene, un personaggio che siede da oltre vent’anni sugli scranni parlamentari senza aver contribuito minimamente al vero cambiamento del Paese, partecipando invece in maniera attiva all’affondamento dello stesso. Mi riferisco al parlamentare di lungo corso Rosy Bindi, presidente della Commissione antimafia, la quale ha affermato che “non c’è cronaca che non ci dica che uno i problemi principali per combattere la mafia oggi è quello di aggredire la zona grigia, fatta prevalentemente di professionisti, come avvocati, commercialisti, notai, operatori delle banche, imprenditori’’. Una frase forte quanto ingiustificata, che tende a dipingere l’intera categoria professionale come una grande ala protettiva sotto la quale possono nascondersi i (pochi) professionisti collusi con la mafia.
È assurdo! È vergognoso! È ignobile che tali parole siano state proferite dal capo di una Commissione parlamentare e che siano volte a una gratuita denigrazione dell’intero comparto professionale.
E sì, perché in quella frase vengono chiamati in causa tutti gli attori del contesto professionale di stampo giuridico ed economico.
Siamo arrivati davvero alla frutta, tutti contro tutti sperando alla fine di cogliere qualcuno, poco importa se invece del lupo si ammazza l’agnello!
Fonte: Fiscal Focus - Articolo Completo QUI !
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martedì
LAVORO: UN NOSTRO PICCOLO CONTRIBUTO !
Sperando che serva a qualcosa per aiutare chi cerca lavoro, abbiamo appena messo sulla colonna di Destra del Sito un BOX di Concorsi-Lavoro Continuamente Aggiornato.
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SURGELATI: LA CATENA DEL FREDDO !
Vorrei che si rendesse OBBLIGATORIO il bollino ROSSO sui surgelati (che si scurisce se viene interrotta la catena del freddo). Questo bollino esiste ma in Italia non viene applicato e rischiamo spesso di acquistare prodotti scongelati e nuovamente surgelati !
Quando si parla di “Catena del Freddo” il primo pensiero corre ai prodotti surgelati.
L’accostamento è esatto, anche se i surgelati non sono la sola categoria alimentare interessata a questa importante “catena”, garanzia di qualità, igiene e sicurezza alimentare; hanno, infatti, una loro catena tutti quei prodotti che, nel percorso dal produttore al consumatore, devono essere mantenuti ad una data temperatura, anche superiore a 0°C, come nel caso dei refrigerati.
I surgelati si distinguono in questo panorama perché devono essere commercializzati ad una temperatura massima di -18°C e questo requisito contribuisce al mantenimento della qualità originaria del prodotto.
I SURGELATI: UNA CATENA DI QUALITÀ.
Ma facciamo un passo indietro: cosa si intende per “Catena del Freddo” quando si parla di prodotti surgelati?
Nella figura allegata è schematizzato l’iter dei prodotti surgelati dalla cella di conservazione del produttore (generalmente tenuta a -28° C) fino al posizionamento nel banco di vendita.
Durante questo percorso si possono susseguire le seguenti operazioni:
- carico del prodotto su appositi mezzi di trasporto,
- scarico,
- trasporto del prodotto in pedane (unità di trasporto dei cartoni),
- trasporto del prodotto in cartoni (contenitori delle singole confezioni),
- stoccaggio in celle frigorifere intermedie,
- carico dei banchi di vendita.
Ogni singola operazione è vista come un anello di una catena in cui non si deve mai fare innalzare la temperatura del prodotto surgelato; l’unione di questi anelli costituisce la cosiddetta “Catena del Freddo” dei prodotti surgelati.
Ma in che modo gli Operatori garantiscono che la “Catena del freddo” non si interrompa?
Gli Operatori (produttori, trasportatori, distributori) sono chiamati a dare il loro contributo, facilitati in questo da un insieme di norme, chiare e valide per tutta l’Europa, che qui di seguito accenniamo, ricordando che il processo di surgelazione consiste nel portare il prodotto, con la necessaria rapidità, ad una temperatura di -18°C in tutti i suoi punti.
lunedì
ROMA: Opportunità e Bandi Aperti !
Primo
piano
Lazio International
Il 26 marzo la Regione presenta a Roma il
Programma degli interventi 2014 per l’internazionalizzazione del sistema
produttivo
App On, bando per
giovani creativi digitali
Due milioni di euro per sostenere la
progettazione e lo sviluppo di piattaforme e applicativi (“app”) per smartphone
e tablet
L’Europa che (non)
vorresti
Venerdì 28 marzo incontro a Latina con il
Vicepresidente della Commissione europea Tajani
POR FESR, avviso
pubblico per la nomina di esperti
Saranno incaricati di valutare i progetti
del “Fondo per prestiti partecipativi alle Start-up”
Impianti di
climatizzazione, pubblicati i modelli
Sono disponibili sul sito del ministero
dello Sviluppo economico
FutureMed, conferenza
a Valencia
Il 27 marzo: “Opportunità e sfide per
l’integrazione territoriale delle aree portuali: ICT, Infrastrutture e Servizi”
Bandi aperti
Opportunità e agevolazioni gestite da
Sviluppo Lazio, dalle società del Gruppo e da altre istituzioni nazionali e
locali
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