lunedì 22 dicembre 2014

Regione Lazio - Aggiornamenti da Sviluppo Lazio

Primo piano

EXPO 2015, proroga termini e risposta chiarimenti della gara per spazio espositivo di Regione Lazio, Roma Capitale e Unioncamere Lazio

Il termine per il ricevimento delle offerte è spostato al 12 gennaio 2015
 

MISE - Regione Lazio: accordo di programma per 16 milioni di euro per Rieti

 

Tuttofood 2015, bando Arsial

L'evento si terrà 3 al 6 maggio 2015 a Milano. Domande di partecipazione entro il 12 gennaio
 

Regione Lazio: pubblicato il bando per la gestione dell’Enoteca regionale

 

“Etruria is feeling” all’Expo

Montalto di Castro Viterbo, Cerveteri, Canino, Tarquinia e Tuscania insieme per lo sviluppo del turismo
 

Sviluppo, 15 milioni per infrastrutture e servizi

Le risorse serviranno per migliorare i collegamenti stradali, potenziare la viabilità a servizio dei consorzi industriali, incrementare la funzionalità dei depuratori, delle reti idriche e fognarie e migliorare l’illuminazione pubblica
 
 

APPATHON - iscrizioni aperte fino al 19 gennaio

L’incontro si terrà a Roma il 24 e 25 gennaio 2015, presso BIC Lazio ITech
 
 

Smart city a Expo 2015

Il progetto Rise2Up porterà a Milano aziende e tecnologie che puntano a rendere più sostenibili, vivibili e fruibili le città del futuro
 

Avviso pubblico ICT per Tutti – Esiti della Commissione di Valutazione

Sono 470 progetti che hanno concluso l'iter di valutazione sulle 570 proposte presentate
 

RETTIFICA: Avviso pubblico "Creativi digitali - App On"

Pubblicati gli elenchi relativi agli esiti della procedura di valutazione
 

Bandi aperti

Opportunità e agevolazioni gestite da Sviluppo Lazio, dalle società del Gruppo e da altre istituzioni nazionali e locali

Visit Lazio

Mostra "Rivoluzione Augusto. L'imperatore che riscrisse il tempo e la città"

 

Eventi natalizi in provincia di Latina

 

La prima retrospettiva su Renato Zero

 

Il cratere di Eufronio in mostra a Cerveteri

 

Canino, piccolo borgo antico

 
 Dallo sportello Europe Direct


Microcredito e finanza, la Commissione ricerca esperti

Per costruire lo strumento fi-compass, candidature entro il 30 gennaio 2015
 

Panorama Inforegio, edizione invernale

In questo numero un'intervista con il nuovo commissario alle Politiche regionali Corina Crețu
 

Work Plan della Commissione per il 2015

Articolato sulla base delle 10 priorità del Presidente Junker
 

L'Europa premia la ricerca di qualità

Selezionati 328 scienziati d'eccellenza per ricevere un premio chiamato Starting grants del valore di 2 milioni di euro ciascuno
www.studiostampa.com

Il PIL diminuisce ? Di quanto ? Migliorarne i contenuti !

L’economia è in crisi. Non ci sono soldi. L’ineguaglianza cresce: i ricchi diventano molto più ricchi e i poveri più poveri. Ci sono più disoccupati (specie giovani), aziende che perdono o riducono i profitti, negozi che chiudono, enti pubblici che non funzionano per mancanza di fondi. Non cresce la ricchezza che produciamo, ma la misuriamo male.
Fino a poche settimane fa sembrava che il PIL, il Profitto Interno Lordo. dovesse diminuire nel 2014 di poco più di metà dell’1%. I giornali titolavano: “Italia in ginocchio”; “Siamo il fanalino di coda dell’Europa”. Quest’ultima conclusione era confermata dalle previsioni di crescita di alcuni punti percentuali del PIL di Svezia, Estonia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Polonia, Romania, UK, Svizzera, Islanda. Ora sembra che il nostro PIL calerà forse solo dello 0,4% - ma il pessimismo dilaga ancora. Per capire se sia giustificato, definiamo i termini e analizziamo i numeri.
Il prodotto nazionale lordo è la somma di: profitti di imprese e individui, interessi, affitti, stipendi e salari, tasse indirette [cioè: entrate]. Si definisce in modo equivalente come la somma di consumi, investimenti, spese governative, più esportazioni e meno le importazioni . [cioè: spese]. Le spese devono essere identiche alle entrate – teoricamente. Il manuale di economia del Nobel Paul Samuelson (edizione 1980) le riporta per il 1978 con il valore (per gli USA) di 2.127,60 miliardi di dollari.
Domanda chiave: mentre ripetiamo che in Italia il PIL sta calando di circa metà dell’ 1%, con che precisione ne conosciamo il valore?
Finora non sapevamo rispondere. Ora, però,  S.B. Aruoba (Università del Maryland), F.X. Diebold e collaboratori (Università di Pennsylvania) e J. Nalewaik (Federal Research Board) hanno pubblicato un’analisi profonda e originale. [1] Il PIL è una misura poco precisa: i dati che lo compongono vengono talora trasmessi con ritardo o sono affetti da errori. Gli autori citati hanno desunto separatamente dai dati federali USA la somma delle entrate e la somma delle spese e hanno visto che sono diverse! Hanno utilizzato i dati di questa discrepanza per una analisi probabilistica, che permette di stimare le entità degli errori da cui questo importante parametro può essere affetto.
In modo pragmatico altri economisti hanno determinato le incertezze da cui sono affetti i valori del PIL di vari paesi. Fra questi, il centro di Ricerche dalla Banca Federale tedesca ha valutato gli errori nella determinazione del PIL della Svizzera dal 1980 al 2002. Il diagramma che segue, mostra che l’incertezza è di + 3%. Non ho trovato dati per il PIL italiano. È improbabile che venga determinato in modo più accurato di quello svizzero. Quindi non ha senso discutere su variazioni del valore del parametro che abbiano entità inferiore a quella dell’errore probabile da cui è affetto. Anche una variazione di pochi percento non è un tragedia. Ben diverso il caso della GRANDE CRISI: il prodotto interno USA nel 1929 era di 95,2 miliardi di dollari - nel 1933 fu quasi dimezzato a 48,6 miliardi. Il PIL italiano diminuì dal 1929 al 1933 solo del 5%, dato che l’economia era in prevalenza agricola.

Misura degli errori nella determinazione del PIL trimestrale della Svizzera dal 1980 al 2002 - Fonte: Kugler et al. Measurement errors in GDP  [2]

La stessa definizione del PIL implica paradossi ben noti. Quando si verifica un ingorgo stradale e migliaia di macchine immobili con il motore acceso consumano benzina senza utilità per nessuno, il PIL cresce. In generale: ogni volta che qualcuno produce beni che vengono acquistati da altri per sprecarli, il prodotto nazionale lordo cresce e tutti sembrano artificialmente un po’ più ricchi, mentre solo alcuni commercianti ne traggono vantaggio.
Ben più importante del valore assoluto del PIL è l’analisi del suo contenuto, della qualità dei prodotti e dei servizi, del relativo valore aggiunto  e dei fattori da cui dipendono.
La Commissione Europea ha pubblicato la classifica al 2013 dei 27 paesi dell’Unione in base al livello di innovazione raggiunto, espresso da un indice (compreso fra 0 e 1) funzione di 25 indicatori (lauree, ricerca scientifica, investimenti pubblici e privati in ricerca e sviluppo, brevetti, etc.) L’istogramma seguente illustra la situazione.

In verde: 4 leader (Svezia, Danimarca, Germania, Finlandia) - in celeste,: 10 innovatori di seconda classe, 11 innovatori moderati in giallo e 3 innovatori scarsi in arancione. La Svezia sta a 0,75. La media dei 27 Paesi sta a 0,55. L'Italia sta fra gli innovatori moderati a 0,44 – al 15° posto su 27  - dopo Estonia, Slovenia, Cipro – tutti sotto la media.
In Italia gli investimenti pubblici in ricerca e sviluppo sono lo 0,53 del PIL (0,71 della media europea) e quelli privati sono lo 0,69 del PIL (0,52 della media europea). Questo divario dura da più di 30 anni. Non è solo questione di investimenti, ma di cultura media. La percentuale della popolazione che ha completato l’educazione terziaria è in Italia il 21,7%. La media europea è 35,8 %; Irlanda 51,1 %; Cipro, Lussemburgo, Lituania: 50%; UK 47,1%; Danimarca, Norvegia, Svezia, Finlandia, Francia, Belgio: 44%. A livello più basso dell’Italia c’è solo la Turchia.
L’Italia è, dunque, carente nei livelli di istruzione e negli investimenti in ricerca e sviluppo particolarmente nel settore privato. I 4 Paesi europei più innovatori (Svezia, Danimarca, Germania, Finlandia) hanno un PIL pro capite del 25% più alto del nostro e il loro PIL cresce ogni anno di 4 punti percentuali più del nostro. Se innovassimo come loro ogni anno il PIL crescerebbe di 60 miliardi di Euro, rispetto ai quali certi risparmi di cui si parla molto (pure opportuni)– appaiono trascurabili.
Gli imprenditori, quindi, non hanno ragione di chiedere solo flessibilità negli adempimenti burocratici (che pure ci vuole). Devono raddoppiare gli investimenti in ricerca e sviluppo e assumere giovani eccellenti che producano invenzioni. Devono creare reti di collaborazione con industrie grandi e piccole, italiane e straniere. Lavoro e prosperità si creano studiando e inventando. 


*     *     *
____________________________________________________-.
[1]  Aruoba, S.B.; Diebold, F.X.; Nalewaik, J.; Schorfheide, F.; Song, D. – Improving GDP Measurement: A Measurement-Error Perspective, Paper No.18954, Dec.5, 2014, National Bureau of Economic Research.

[2] Kugler, P.; Jordan. T.J.; Lenz, C.; Savioz, M.R. -  Measurement errors in GDP and forward-looking monetary policy: The Swiss case. –Studies of the Economic Research Centre, No 31/2004, Deutsche Bundesbank. 

mercoledì 10 dicembre 2014

LA RASSEGNA STAMPA DI OGGI !

Agroalimentare
IL SOLE 24ORE del 10/12/2014
di EMANUELE SCARCI - pag. 13
IL SOLE 24ORE del 10/12/2014
di ANNAMARIA CAPPARELLI -pag. 13
IL SOLE 24ORE del 10/12/2014
pag. 26

Safety - Security - Sicurezza
ITALIA OGGI del 10/12/2014
pag. 32

Professioni
ITALIA OGGI del 10/12/2014
di BEATRICE MIGLIORINI - pag. 30
ITALIA OGGI del 10/12/2014
di DARIO FERRARA - pag. 30
IL SOLE 24ORE del 10/12/2014
di GIUSEPPE LATOUR - pag. 19
IL SOLE 24ORE del 10/12/2014
di GUIDO ALPA - pag. 45
IL SOLE 24ORE del 10/12/2014
pag. 43
ITALIA OGGI del 10/12/2014
di BENEDETTA PACELLI - pag. 37

Societa' e Imprese
ITALIA OGGI del 10/12/2014
di DEBORA ALBERICI - pag. 30
ITALIA OGGI del 10/12/2014
di CINZIA DE STEFANIS -pag. 36
IL SOLE 24ORE del 10/12/2014
di CARMINE FOTINA - pag. 8
IL SOLE 24ORE del 10/12/2014
di LAURA CAVESTRI - pag. 15
NOVA24 del 10/12/2014
di BERNARDO BERTOLDI - pag. 26 

domenica 7 dicembre 2014

IL VINO DI "RITORNO AL FUTURO"


Oggi, 
Domenica 7 dicembre, passando da Lidl a Roma, in zona Bufalotta, abbiano notato uno strano prodotto: "ORVIETO Classico 2014" che, ovviamente, abbiamo subito acquistato ad un prezzo particolarmente basso. DOMANDA ma il vino bianco non dovrebbe essere pronto a febbraio/marzo dell'anno successivo alla vendemmia ?  Per cui quello del 2014 dovrebbe essere pronto ed uscire in vendita a febbraio/marzo 2015. Siamo di fronte ad un miracolo o cosa ?

mercoledì 3 dicembre 2014

In Campidoglio - la presentazione del libro-documentario: “I Cavalieri di Malta, Il Palazzo del Gran Maestro” di Alexandra d’Epiro Dusmet de Beaulieu

Venerdì 5 Dicembre p.v., alle ore 17:00, si terrà a Palazzo dei Conservatori in Campidoglio presso la sala Pietro da Cortona, Piazza del Campidoglio, 1 (ingresso dai Musei Capitolini), la presentazione del libro documentario: 
“I Cavalieri di Malta, Il Palazzo del Gran Maestro” 
di Alexandra d’Epiro  Dusmet de Beaulieu.
La manifestazione, che gode dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica di Malta e del patrocinio di Roma Capitale - Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica è organizzata dall’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon e dall’American Diplomatic Mission of International Relations, in partnership con il World Academy of Human Sciences, il Council of Europee, l’Accademia Diplomatica al Merito delle Nazioni, l’International Diplomatic Istitute e lo Studio Scopelliti-Ugolini.
Le opere, il libro“I Cavalieri di Malta”  in italiano e  il film documentario “The Knights of Malta, The Grand Master’s Palace” in latino e inglese, sono una collazione di fonti storiche, relative al patrimonio culturale di Italia, Malta, SMOM e Vaticano con l’obiettivo di raccontare l’evoluzione del Sovrano Militare Ordine Ospitaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta dalle origini fino ai giorni nostri.
Dopo i saluti iniziali delle Autorità Istituzionali; a seguire gli interventi del Cap. di Vasc. Ugo d’Atri, Presidente I.N.G.O.R.T.P. - Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon - Andrea Tasciotti, Ambasciatore Internazionale e di Alexandra d’Epiro  Dusmet de Beaulieu, principessa, regista e autrice del libro documentario.
Moderatore sarà Eugenio Bartolini, Presidente U.P.T.E.R. - Anzio Nettuno, Università Popolare di Roma.

La partecipazione all’evento è libera e gratuita.

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 Info e  contatti:
Studio Scopelliti-Ugolini
+39 349 5487 626

IL NUOVO SPETTACOLO DELLA COMPAGNIA PALTO’ SBIANCATO DI STEFANO MARIA PALMITESSA AL TEATRO VASCELLO

Compagnia PALTÒ SBIANCATO
11-14 dicembre 
Il dito sulla bocca
Segreti in filastrocca
di Donatella Ferrara
regia Stefano Maria Palmitessa
con (in ordine alfabetico)
Alessandro Calamunci Manitta, Mary Fotia, Alessandro Laureti,
Marina Lorè, Ornella Lorenzano, Monica Maffei, Eleonora Albrecht
musiche originali Pasquale Citera
scenografia Luciano Ciandra
coreografie Mara Palmitessa
assistenza alla regia Marina Lorè
Il gesto del titolo allude a segreti taciuti, rimossi o sventati. Le voci escono anche a labbra serrate, forzando l’uso fonetico-ritmico d’un linguaggio tra versi a rima, prosa vernacola e canto.
Le tonalità espressive modulate dall’autrice Donatella Ferrara trascorrono dal registro grottesco-tragico a quello ludico-metaforico, non di rado enfatizzando spunti di paradossale ironia e di esilarante comicità.
Il lavoro si articola in tre performance distinte, raccordate dalle note di una ballata che, dopo un abbrivio melodico-onirico, accoglie varie coloriture timbriche per comporle in un unico, consonante tappeto musicale.
Questa la sequenza in abstract.
- La Magrassa. Melologo sul male duale dell’anoressia/bulimia. Cinque i personaggi: le due ragazze ammalate, il loro demone figurato, il croupier, il narratore.
- L’Antonpofaga. Triangolo-thriller, più che altro un monologo. Una donna di professione cuoca, matura d’età, a suo modo romantica, illusa e delusa dall’amato sfuggente, avendo… il coltello dalla parte del manico, predispone il maschicidio con delirante proposito rovesciato.
- L’Assemblato. In un monologo brillante, ricco di humour, in blando romanesco, un batterista jazz da discoteca racconta la sua storia di dipendenza da alcool e droghe e rievoca il disastroso incidente del quale, tuttavia, in virtù di esperienze di meditazione e revisione della sua vita, ha saputo mettere a frutto gli esiti… strepitosi.
La canzone di raccordo: La ballata di Rosa. Una giovane madre narra con struggente tenerezza la vicenda vissuta dalla sua figlia più piccola abusata da un parente acquisito, presunto pedofilo, “lo zio delle caramelle”. 
Stefano Maria Palmitessa, esponente romano di quella tendenza del teatro contemporaneo volta, in modo particolare, alla ricerca ed alla estetica visuale, punta, nella sua regia, a valorizzare gli accenti espressionistici e surreali dei testi e a trascendere, con pochi elementi espansivi, lo spazio chiuso e ridotto della scena. In questa operazione è validamente supportato dai componenti della sua affiatata Compagnia Paltò Sbiancato

Eccellenza a Roma - Post in Evidenza

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L a GIV s.r.l. è un’azienda con sede a Roma, che opera nel settore del “ brand promotion ”, offrendo  principalmente servizi di produzione, ...

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