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martedì 20 settembre 2016
giovedì 30 giugno 2016
venerdì 6 maggio 2016
mercoledì 27 aprile 2016
Gian Marco Centinaio: CHIARIMENTO SENZA DUBBI !
Gian Marco Centinaio, capogruppo della Lega al Senato e coordinatore di Noi con Salvini a Roma e nel Lazio, non si dimetterà dal suo incarico nella Capitale. A chiarirlo è lui stesso in un post pubblicato sulla sua pagina Facebook. "Leggo di mie presunte dimissioni come coordinatore di Noi con Salvini a Roma e nel Lazio -scrive Centinaio - Amici, non preoccupatevi, non vi libererete così facilmente di me. Resto fermo al mio posto e corro insieme a tutti Voi per vincere."
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venerdì 1 aprile 2016
MELONI: l'intervista alla trasmissione Tagadà su La7.
La mia intervista alla trasmissione Tagadà su La7.
Pubblicato da Giorgia Meloni su Mercoledì 30 marzo 2016
giovedì 31 marzo 2016
Le Banche e i Governi !
Le banche, il vero cruccio di RenziLe banche, il vero cruccio del Bomba Ascoltate e condividete!
Pubblicato da Laura Ferrara su Mercoledì 30 marzo 2016
martedì 29 marzo 2016
SGARBI SCLERA CONTRO L'EURO E GLI ECONOMISTI
SGARBI SCLERA CONTRO L'EURO E GLI ECONOMISTI. . . Udite Udite,ne ha per TUTTI!Seguici su Sono senza parole
Pubblicato da Sono senza parole su Lunedì 23 novembre 2015
mercoledì 23 marzo 2016
Il referendum sulle trivellazioni spiegato in 2 minuti !
Il referendum sulle trivellazioni spiegato in 2 minuti
Pubblicato da Magazine Zero su Martedì 22 marzo 2016
Una Sintesi di Tommaso Longobardi
SE SEI D'ACCORDO CLICCA SU MI PIACE E CONDIVIDI!!________↗↗E' ORA DI RIPRENDERCI TUTTO CIO' CHE CI E' STATO TOLTO!!!
Pubblicato da Anonymous Il Ribelle '' su Mercoledì 23 marzo 2016
Parole che NON condividiamo, ma smascherano anche la nostra ipocrisia come Occidente.
GRANDE CROZZACROZZA SUL TERRORISMO!!!Parole che condividiamoNon sono la soluzione ovviamente, ma smascherano anche la nostra ipocrisia come Occidente CONDIVIDI --> Seguici su W IL M5S
Pubblicato da W IL M5S su Martedì 22 marzo 2016
martedì 22 marzo 2016
TANTO VOTARE SI NON SERVE A NIENTE: LASCIAMOLI TRIVELLARE !
Perché anche gli ambientalisti si dovrebbero opporre a una burla in forma referendaria
Sul referendum del 17 aprile finora sono state dette cose talmente paradossali che l’unica risposta è scegliere tra un secco NO a prescindere oppure prepararsi ad una bella gita fuori porta, piuttosto che essere di nuovo complici di scelte autolesioniste. Come ha detto qualcuno, “non in mio nome”.
La realtà è che il quesito referendario riguarda solo la durata delle trivellazioni già in atto entro le 12 miglia dalla costa, e non le attività petrolifere sulla terraferma, né quelle in mare che si trovano a una distanza di 22 chilometri dalla costa. Con la vittoria del Sì verranno bloccate tutte le concessioni per estrarre il petrolio quando scadranno i contratti. Saranno interessati dalla misura tre giacimenti mentre, non saranno toccati ben 106 piattaforme petrolifere presenti nel mare italiano per estrarre petrolio o metano.
Il referendum non deciderà nulla sulle nuove perforazioni (altro che NO Trivelle!) ma riguarderà la durata delle concessioni già in essere, dove ci sono già piattaforme di estrazione di gas metano in alcuni casi da 30 anni. Al raggiungimento del quorum, si andrebbe a determinare la cessazione immediata delle attività di estrazione alla scadenza dei contratti, anche qualora sotto ci sia rimasto ancora gas. In pratica da un giorno all’altro rinunceremmo a circa il 60-70% della produzione di gas nazionale.
Non potendo improvvisamente sopperire a questo fabbisogno con le fonti rinnovabili, adeguatamente boicottate dalle lobby che manovrano la politica, il tutto si tradurrebbe in maggiori importazioni ed incremento di traffico navale – che statisticamente è maggiormente soggetto ad incidenti e quindi a disastri ambientali – nei nostri mari, con un forte impatto sulla nostra bolletta energetica e senza alcun miglioramento ambientale, anzi…
Il referendum non fermerà le “trivelle” nelle Tremiti poiché tale pericolo realmente non vi è mai stato. Il referendum non fermerà la dipendenza dell’Italia dal petrolio ma, al contrario, la renderà ancora più dipendente da esso. Le ricadute pratiche riguardano aree marine dove geologicamente si sono accumulati solo giacimenti di gas metano, quindi non sarebbe uno stop al petrolio, che in Italia viene estratto quasi esclusivamente a terra, ma uno stop al gas, ovvero a una fonte energetica più pulita la cui introduzione ha portato alla riduzione dell’uso dei combustibili fossili.
Altro falso propugnato dai soliti noti, è che gli impianti di perforazione uccidono il turismo. La maggiore concentrazione di piattaforme in Italia si ha davanti alla riviera romagnola, che è anche la zona con maggiori presenze turistiche. Estrazione di gas e sviluppo della costiera romagnola sono andati avanti di pari passo da cinquant’anni. Viceversa regioni senza trivelle e che si preoccupano tanto gridando al pericolo, hanno spiagge fatiscenti, depuratori non funzionanti e discariche abusive nel bel mezzo dei parchi naturali e uno spaventoso proliferare di biogas cancerogeno.
Senza contare poi l’ingiustificato e antiscientifico allarme terremoti. Un esito positivo del referendum avrebbe un impatto devastante sull’economia di alcune regioni come Emilia Romagna e Marche, con 6000 persone che perderebbero il lavoro in 2 anni. Di contro, i benefici per l’ambiente sono tutti da dimostrare paragonati alle certezze rappresentate dalle ripercussioni economiche. Tutti vogliamo un mondo più pulito, sappiamo che le rinnovabili sono il futuro ma non ancora il presente purtroppo, e occorre uno sforzo verso la riconversione dotandosi di un Piano Nazionale sull’Energia. Ma affondare il “sistema gas” senza avere la forza di affrontare drasticamente il problema, cioè liberarci dalle bolle speculative come il presunto biogas o gli inceneritori e dalle influenze delle lobby affaristiche, è fare come “il marito che per fare dispetto alla moglie se lo taglia”.
Le ragioni del “sì” all’abrogazione sono portate avanti esclusivamente dallo pseudo ambientalismo di sinistra, con tutte le sue ramificazioni e con le solite argomentazioni incomplete e pavide, quando non economicamente interessate. Si ripropongono i soliti cliché stantii più volte riproposti, mentre nessuna parola sul fatto che se esiste qualcuno che mette a repentaglio il turismo, la pesca e l’ecosistema italiano non è l’attività estrattiva che va avanti da un secolo, ma le politiche criminali imposteci dall’Europa attraverso governi non democraticamente eletti. Con l’usuale atteggiamento vittimistico e anti italiano, si sottolinea che le royalties nostrane sono le più basse al mondo (7% circa) sull’attività estrattiva, dimenticando l’ingente mole di lavoratori impiegati nell’indotto, quasi tutti italiani (e le necessità di più onerose raffinazioni rispetto ai giacimenti stranieri, NdR). Curioso poi che la risposta a guadagni troppo bassi sia la soppressione delle attività e non la lotta per l’innalzamento delle entrate.
Abbiamo il dovere, già ricordato in precedenza, di non lasciare a queste associazioni la libertà di far circolare esclusivamente il proprio messaggio, e soprattutto di continuare a ingannare il popolo facendo passare l’assioma che la difesa dell’ambiente sia esclusivo patrimonio della sinistra radical chic.
Emanuele Campilongo
mercoledì 2 marzo 2016
martedì 23 febbraio 2016
Comunali, il 27-28/02 Noi con Salvini ascolta i romani, consultazione popolare su sindaco.
(AGENPARL) – Roma, 22 feb 2016 – “Si terra’ Sabato 27, ore 10-18, e Domenica 28, ore 10-13, la consultazione popolare voluta da Matteo Salvini per ascoltare i pareri dei romani sul prossimo candidato sindaco. I punti di raccolta delle schede, che daranno come opzione di voto tutti i nomi finora ipotizzati per il centrodestra, saranno almeno uno per ognuno degli ex 19 municipi di Roma”. Così in una nota Barbara Mannucci e Fabio Sabbatani Schiuma, componenti del coordinamento romano di Noi con Salvini e delegati all'organizzazione della campagna elettorale e al coordinamento iniziative.
“A gestire le operazioni di voto – continua la nota – saranno i coordinatori municipali e i loro vice, il cui elenco verrà reso noto in settimana dal commissario romano di NcS Gian Marco Centinaio. Tutto il lavoro – conclude la nota – verrà seguito in piena sintonia con i delegati all'organizzazione dei municipi, Barbara Saltamartini, Luciano Andreoni, oltre a Schiuma stesso”.
www.studiostampa.com
“A gestire le operazioni di voto – continua la nota – saranno i coordinatori municipali e i loro vice, il cui elenco verrà reso noto in settimana dal commissario romano di NcS Gian Marco Centinaio. Tutto il lavoro – conclude la nota – verrà seguito in piena sintonia con i delegati all'organizzazione dei municipi, Barbara Saltamartini, Luciano Andreoni, oltre a Schiuma stesso”.
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giovedì 11 febbraio 2016
ANCHE SE VI CREDETE ASSOLTI SIETE PER SEMPRE COINVOLTI. Con l'Istria e la Dalmazia nel cuore.
ANCHE SE VI CREDETE ASSOLTI SIETE PER SEMPRE COINVOLTI. Con l'Istria e la Dalmazia nel cuore
Pubblicato da Fabio Rampelli su Mercoledì 10 febbraio 2016
lunedì 18 gennaio 2016
EUROPA, NEL 1997 CRAXI AVEVA PREVISTO TUTTO !
EUROPA, NEL 1997 CRAXI AVEVA PREVISTO TUTTO"Si presenta l'Europa come una sorta di paradiso terrestre, ma nel migliore dei casi l'Europa per noi sarà un limbo, nel peggiore delle ipotesi sarà un INFERNO"... Fa una certa impressione ascoltare queste parole di Craxi, pronunciate nel 1997, quando tutti erano euro-innamorati, visto che ci avevano fatto percepire l'Europa - come dice Craxi - "come un paradiso terrestre... - Cose che nessuno ti dirà di nocensura.com
Posted by Cose che nessuno ti dirà di nocensura.com on Mercoledì 15 febbraio 2012
LA TRAGEDIA DELL'EURO E DELL'EUROPA - CLICCATE QUI !
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martedì 12 gennaio 2016
DISCORSO CHE SPACCA IL PARLAMENTO EUROPEO !
DISCORSO CHE SPACCA IL PARLAMENTO EUROPEO"Appena i cittadini capiranno i vostri inganni, vi impiccheranno". DIFFONDETE questo video!
Posted by TzeTze on Domenica 11 gennaio 2015
venerdì 18 dicembre 2015
Giorgia Meloni a: "LA GABBIA".
Vogliamo sapere perché il Governo Renzi intende salvare dei truffatori con il decreto sulle banche e vogliamo che tutto il Governo Renzi sia chiamato a rispondere della volontà di salvare dei truffatori. E' il motivo per il quale mi dispiace molto che grazie al Movimento 5 Stelle, che non ha voluto convergere sulla nostra mozione di sfiducia al Governo intero, noi stiamo parlando solo di uno dei ministri del Governo quando dovremmo mandare a casa tutto l'Esecutivo. Mi dispiace molto perché mi sarei aspettata dal Movimento 5 Stelle un altro atteggiamento.
Posted by Giorgia Meloni on Giovedì 17 dicembre 2015
Vogliamo sapere perché il Governo Renzi intende salvare dei truffatori con il decreto sulle banche e vogliamo che tutto il Governo Renzi sia chiamato a rispondere della volontà di salvare dei truffatori. E' il motivo per il quale mi dispiace molto che grazie al Movimento 5 Stelle, che non ha voluto convergere sulla nostra mozione di sfiducia al Governo intero, noi stiamo parlando solo di uno dei ministri del Governo quando dovremmo mandare a casa tutto l'Esecutivo. Mi dispiace molto perché mi sarei aspettata dal Movimento 5 Stelle un altro atteggiamento.
venerdì 11 dicembre 2015
lunedì 7 dicembre 2015
mercoledì 2 dicembre 2015
I soldi dell'occidente in medio oriente - servizio de La Gabbia...
I soldi dell'occidente in medio oriente - servizio de La Gabbi...L'occidente non li combatte, li finanzia!Guardate questo video e soprattutto facciamolo girare. Basta ipocrisia, fuori la verità!
Posted by Nicola Morra on Giovedì 19 novembre 2015
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Eccellenza a Roma - Post in Evidenza
Rispetto per Giuseppe Garibaldi !
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