venerdì 15 febbraio 2013

Crediti imprese: il punto sui pagamenti dalla PA

Ritardo pagamenti dalla PA:
le misure di contrasto

Le misure del Governo volte a combattere la piaga del ritardo nei pagamenti dalla PA.

Uno dei problemi che affligge le imprese italiane e quindi l’intera economia del Paese è il ritardo nei pagamenti dalla PA, ma la piaga è estesa anche tra le imprese stesse. Solo dalle PA i mancati pagamenti ammontano a circa 80-100 milioni di euro.
Questo causa infatti notevoli problemi di liquidità che impediscono gli investimenti e la crescita competitiva del tessuto produttivo italiano. 
Fonte PMI - Articolo Completo

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Eco-incentivi per auto aziendali dal 14 marzo

Le domande per gli eco-incentivi 2013 sui veicoli di imprese e liberi professionisti scatta a marzo: guida ai requisiti e alle istruzioni per accedere al contributo statale, svolgendo la pratica direttamente dal concessionario.

Eco incentivi
per auto aziendali
al via dal 14 marzo
Gli eco-incentivi 2013 per imprese e professionisti partiranno il 14 marzo, 30 giorni dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto attuativo. Per quest’anno sono disponibili 40 milioni di euro.
L’incentivo 2013 è pari al 20% del costo del veicolo: tetto massimo 2mila, 4mila o 5mila euro a seconda delle emissioni di CO2. Si calcola che le risorse saranno sufficienti per appena 25-30mila veicoli: precedenza a chi acquista prima, quindi è bene affrettarsi. 
Fonte PMI - Articolo Completo

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martedì 12 febbraio 2013

ATAC, SCHIUMA: "ANTITRUST FA GIUSTIZIA DI 'PORCATA' PDL-PD"

Fabio Sabbatani Schiuma
(OMNIROMA) Roma, 12 FEB - "L'Antitrust, bocciando l'affidamento 'in house' all'Atac fino a dicembre 2019, di tutto il trasporto in superficie e in metropolitana, fa giustizia di una forzatura, anzi una vera e propria, 'porcata' targata Pdl e Pd. A novembre in aula sono stato l'unico a votare contro e sarebbe ora che i giornali iniziassero a pubblicare le liste dei 90 supermanager Atac, che intascano dai 150.000 ai 550.000 euro l'anno e sono pagati almeno tre volte tanto un direttore del comune di Roma". Lo dichiara in una nota il consigliere capitolino Fabio Sabbatani Schiuma, presidente del gruppo 'Popolo della vita - Trifoglio', per il quale "l'averlo affidato ancora ad Atac rappresenta un vero e proprio schiaffo ai romani, visto poi che pagano 3.000 delle vecchie lire a corsa".
"La verità - continua Schiuma - è che Atac si è contraddistinta finora solo per essere un pozzo di San Patrizio per il clientelismo dei partiti ed ecco perché PdL e PD hanno votato 'a braccetto' questa forzatura e piazzano i loro raccomandati, mentre gli autisti vengono spremuti, i precari mandati via e i fornitori non pagati. Con la liberalizzazione - conclude Schiuma - e l'apertura al libero mercato, cosa che accade In Europa e anche in molte città italiane, sarebbe costretta a rendersi competitiva e a migliorare la qualità del servizio offerto agli utenti, che oggi non è all'altezza di una capitale europea".
red121038 FEB 13

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lunedì 11 febbraio 2013

Il Papa lascia il Pontificato per “l’età avanzata”

“Lascio per il bene della Chiesa”. Con queste parole, Benedetto XVI ha annunciato l’intenzione di mettere fine al proprio pontificato a partire dal prossimo 28 febbraio. L’annuncio è stato fatto personalmente dal Papa in latino, durante il concistoro per le nuove canonizzazioni.

Il Papa ha spiegato di sentire il peso dell’incarico di pontefice e di aver a lungo meditato su questa decisione. La forza, ha detto il Papa, “per l’età avanzata negli ultimi mesi, in me è diminuita in modo tale da dover riconoscere la mia incapacità di amministrare bene il ministero a me affidato”. 

La decisione, una prima assoluta in epoca moderna, è stata come “un fulmine a ciel sereno”, secondo le parole del cardinale Angelo Sodano. Svariate le attestazioni di stima e di solidarietà da parte del mondo politico e istituzionale, in Italia e nel mondo.

Fonte: EURONEWS

(Audio – Latin)

sabato 9 febbraio 2013

Intervistiamo Fabio Sabbatani Schiuma, consigliere comunale e fondatore del gruppo “Popolo della Vita".

     Trasparenza e Correttezza !
Fabio Sabbatani Schiuma
Febbraio 2013 14:30
Di Federica Pansadoro (L’UNICO).
Cosa ti ha portato ad avvicinarti sin dall'adolescenza alla politica ?
Mi sono avvicinato alla politica agli inizi degli anni 90: la prima repubblica vacillava con tangentopoli. La gente era in fermento, da alleanza nazionale, fino all'ulivo, forza italia e lega,è stata riposta fiducia in una classe politica che annunciava un cambiamento e io come dirigente nazionale del fronte della gioventù ho sperato di poter dare il mio contributo da destra, meglio dalla destra sociale.
erano però gli stessi che oggi ci promettono di uscire dalla crisi dove c'hanno portato: fini, casini, rutelli, bersani, tutti politici di lungo corso che hanno di fatto fallito. sono infatti passati vent'anni, stiamo peggio di prima, anzi molto più incazzati o disillusi, ma loro sono sempre allo stesso posto. E' ora che se ne vadano a casa e lascino il passo ad altri, stanchi di aver portato acqua al loro mulino senza risultati buoni per l'Italia tutta.
Questa forte crisi che segna da tempo l’Italia, com’ è vista dal Campidoglio ?
In Campidoglio mi ha impressionato, dopo 4 anni e mezzo di esilio forzato, nonostante avessi vinto anche alle amministrative come primo nella lista ove mi presentai, il dipartimento delle politiche sociali: è stato sempre un avamposto del disagio, ma oggi è diventato un pronto soccorso durante un bombardamento. Ogni giorno, persone, famiglie, sempre più composte da italiani, che reclamano il diritto a una casa che gli spetterebbe anche per graduatoria; ma le case non ci sono e vengono superati da stranieri o nomadi. Vanno aiutati anche loro, per carità, ma prima ci sono troppi concittadini che ormai hanno fame, sono disperati.

Cosa pensa dell’Imu ?
L'imu, come del resto l'ici sulla prima casa, è una tassa iniqua,ingiusta. quante coppie hanno faticato per anni a costruirsi una casa, con rate e mutui. Ma del resto il governo Monti ubbidisce ai loro padroni delle banche centrali, che in carenza di liquidità. hanno ordinato di frugare nelle tasche degli italiani, grandi risparmiatori, che costituiscono un boccone ghiotto per gli affaristi di Bruxelles, per i potenti del club di Bilderberg.

Cosa modificherebbe all’ interno di Roma Capitale ?
La macchina amministrativa del Campidoglio è lenta, eccessivamente burocratizzata. è un ostacolo per avere informazioni  figuriamoci per chi vuole investire in città. mettere un tavolino, avere un'occupazione di suolo pubblico o una semplice licenza è impossibile. e poi la città continua a morire di traffico: è la metropoli con la velocità media commerciale più bassa, è la più lenta delle altre capitali europee. il piano per la mobilità sostenibile è rimasto nel cassetto e Pdl e PD hanno affidato in house il trasporto in superficie e su metropolitana, all'Atac  un carrozzone dove tutti i partiti mangiano, che ha 90 dirigenti dai 180.000 ai 550.000 euro annui, mentre la gente aspetta ore alle fermate per viaggiare su mezzi obsoleti e sporchi, gli autisti sono spremuti, i precari mandati via e i fornitori dell'azienda non pagati. Per non parlare del turismo, il nostro petrolio, che non sfruttiamo a dovere...

Un’ ultima domanda, cosa in particolare ama di Roma , oltre la Lazio ?
Vorrei amare la Roma notturna, che con il buio potrebbe brillare ancor di più, senza il traffico del giorno, e invece la movida romana fa letteralmente schifo, l'offerta di divertimento è solo somministrazione di alcool e riproduzione di musica, con il risultato che la gente non dorme ma neanche si diverte. manca una regia artistica degli eventi: io a londra vedo il concerto degli Abba alle 23, a Berlino ho la metropolitana tutta la notte in funzione, in Francia ho il festival dei teatri off, quelli sotto i 100 posti, di cui Roma ne detiene il numero più alto ma di notte sono chiusi. manca un piano regolatore del divertimento, ossia una zonizzazione per collocare meglio le licenze per l'intrattenimento notturno, permettendo di farlo in quartieri, strade e piazze, ove l'impatto con i residenti sia meno fastidioso e si possa riposare.

Ringraziamo l’Onorevole Fabio Sabbatani Schiuma per il tempo che ci ha dedicato. (L’UNICO).

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mercoledì 6 febbraio 2013

Incentivi alle imprese sociali in Regione Lazio

Contributi alle cooperative e alle PMI sociali laziali per sostenere nuovi investimenti materiali e immateriali. Fonte PMI - qui l'articolo completo.

La Regione Lazio sostiene i progetti di investimento portati avanti dalle imprese sociali locali, sia cooperative sia PMI, grazie all'erogazione di incentivi subordinata alla presentazione di progetti di sviluppo.
Gli investimenti devono essere finalizzati al potenziamento dei servizi culturali, sociali, educativi, assistenziali, sanitari, formativi e occupazionali, in questo caso destinati ai soggetti più deboli. 

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