venerdì 16 giugno 2017

Ius Soli - Cittadinanza !

CITTADINANZA !

Pensieri sulla "Cittadinanza". Per prima cosa si deve rispettare la volontà dell'individuo, per cui non può essere "automatica" o per nascita ma deve essere accettata o rifiutata a seguito di una richiesta, molte persone sono legate alle loro "Radici" e ci tengono ad avere la cittadinanza del loro Paese d'Origine.
Se un adulto chiede e diviene cittadino Italiano è normale che i figli, nati in Italia, siano Italiani. Rendere automatica la cittadinanza per chi nasce in Italia, senza almeno un genitore di cittadinanza Italiana, lo ritengo offensivo per loro stessi. 

Oltretutto nascerebbero dei seri problemi internazionali; pensate ad una coppia che rientra (magari solo per vacanza) nel proprio Paese e il loro figlio, nato in Italia, bloccato in frontiera perché "straniero". Molti Paesi non accettano la doppia nazionalità col doppio passaporto e per entrare serve il visto.
                     Giancarlo Bertollini 

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Gestione, Organizzazione, Risultati.

Qui trovate una traccia su come si dovrebbe procedere. Carissimi per governare e far funzionare il Mondo (zona per zona) serve Organizzare, Formare, Imparare a lavorare in squadra ed infine DELEGARE. L'amore è bello ma non scava pozzi per l'acqua, non crea industrie alimentari e non gestisce la logistica. 
https://youtu.be/XNTDWNArZL0


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Sistema Elettorale !

Attenzione !!! 
Sistema Elettorale:
come diceva sempre la mia povera mamma "la medaglia con una sola faccia, ancora non l'hanno inventata". Le liste bloccate portano ad eleggere quelli scelti dal Partito ma le preferenze portano ad eleggere quelli che hanno speso di più per farsi conoscere e chi li avrà finanziati li terrà in pugno! 

Prima di schierarsi con ardore, invito tutti a riflettere e coltivare il dubbio, ricordando che le persone sciocche sono piene di certezze mentre le persone intelligenti sono piene di dubbi ! GRAZIE !

                               Giancarlo Bertollini

Situazione Debito - Italia-Europa !

ITALIA: Situazione Debito Commentata !

Governo, sempre Forte con i Deboli e sempre Debole con i Forti ! 
I conti sono destinati a peggiorare sempre fino al nostro fallimento, anche dissanguando completamente il popolo (e lo stanno facendo). Se non siamo TITOLARI della Moneta non possiamo guidare ne inflazione, ne svalutazione. I SOLDI LI STIAMO COMPRANDO DA UN PRIVATO E NON POTREMO MAI PAGARLI PERCHÉ IL FORNITORE APPLICA UN TASSO CHE DOVREMMO PAGARE CON ALTRI SOLDI STAMPATI CON ALTRO TASSO ! Se poi si preferisce far finta di non capire, tentando di dare la colpa sempre all'avversario politico e mai al meccanismo perverso che ha una precisa DATA di inizio e delle chiare FIRME sugli accordi, possiamo solo augurarci di morire presto per abbreviare l'agonia !

Euro, Europa, Unione Europea e Stati Uniti d'Europa !


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Quando l'Italia era la quarta potenza mondiale !

Il sorpasso del 1987

Quando il PIL italiano aumentò del 18% grazie a quello che venne definito dal The Economist un «gioco di prestigio statistico», l'Italia superò per Prodotto Interno Lordo la Gran Bretagna divenendo la quinta nazione più ricca del mondo, dopo gli Stati Uniti, il Giappone, la Germania e la Francia. Tuttavia il cosiddetto «sorpasso» venne presto annullato dall'immediata risalita del reddito pro-capite britannico e soprattutto da una sterlina forte.

Il sorpasso del 1991: 

Italia quarta potenza

Il 15 maggio 1991 il ministro degli Esteri Gianni De Michelis rese noto che, secondo il rapporto messo a punto dalla società Business International (società del gruppo dell'Economist, fra i più autorevoli periodici finanziari ed economici del mondo) e inviato da De Michelis anche al presidente del Consiglio Giulio Andreottil'Italia era diventata la quarta potenza industriale del mondo, davanti alla Francia e alla Gran Bretagna. Secondo questo rapporto del Business International, nel'90 l'Italia era diventata la quarta nazione più industrializzata del mondo dopo Stati Uniti, Giappone e Germania. Il PIL a prezzi correnti del Bel Paese (il prodotto interno lordo, cioè la somma dei beni e servizi finali prodotti sul territorio), infatti, era arrivato a 1.268 miliardi di dollari, contro i 1.209 della Francia e i 1.087 della Gran Bretagna. La stima venne poi corretta al ribasso per via del forte disavanzo dei conti pubblici italiani, e il PIL italiano subì un contro-sorpasso da parte sia della Francia e sia del Regno Unito durante gli anni novanta, durante i quali vi fu una stagnazione dell'economia italiana che crebbe in media solo dell'1,23% annuo contro la media europea del 2,28%.

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martedì 13 giugno 2017

«La Destra torni nelle fogne»: Ignazio Marino si scusa e paga le spese.

E così, alla fine, Ignazio Marino s’è dovuto scusare. Aveva detto che la destra sarebbe dovuta “tornare nelle fogne”: per questo motivo è stato querelato, s’è dovuto scusare dinnanzi al giudice di Pace ed è stato condannato a pagare le spese processuali. L’ex sindaco di Roma ha infine staccato un assegno di 200 euro a titolo di simbolico risarcimento. Grande la soddisfazione di Fabio Sabbatani Schiuma e di Fabrizio Santori che patrocinati dall’avv. Remo Pannain avevano citato in giudizio proprio Ignazio Marino. “Dopo gli insulti verso il mondo della destra, invitato a ‘tornare nelle fogne‘- si legge nella nota diffusa da Sabbatani Schiuma e Santori –  insulti pronunciati da Marino il 21 giugno 2015 durante un comizio alla Festa dell’Unità, lo abbiamo querelato per diffamazione. Il Giudice di Pace ha fortemente invitato le parti ad addivenire a una conciliazione e sono state evidenziate le scuse che già Ignazio Marino avanzò il successivo 25 giugno 2017, durante la seduta dell’Assemblea Capitolina. Pertanto, ritenuto soddisfacente il percorso giudiziario compiuto, che ha portato l’ex sindaco ‘alla sbarra’ e per non gravare ulteriormente la già ingolfata macchina della giustizia, abbiamo ritenuto di accettare l’invito del giudice e le rinnovate scuse nell’odierna pubblica udienza, estese questa volta a tutto il mondo della destra. Su richiesta del nostro avvocato Remo Pannain di offrire una somma a titolo di simbolico risarcimento da destinare a una famiglia di destra in difficoltà, l’ex sindaco Marino ha emesso un assegno di 200 euro ed è stato ovviamente condannato al pagamento delle spese processuali”.

Fonte: IL SECOLO D'ITALIA

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lunedì 12 giugno 2017

IL REGOLAMENTO DI DUBLINO E' ILLEGALE ?!?

L’avvocato generale della Corte Ue demolisce il Regolamento di Dublino. Abbiamo ragione noi (5S NdR) che da anni denunciamo i danni e l’illegalità di quell'accordo, firmato per la prima volta nel 2003 dal governo Berlusconi-Lega, che stabilisce come la domanda di asilo di un migrante debba essere esaminata solo dallo Stato in cui il migrante è entrato. Per colpa del Regolamento di Dublino tutti i Paesi in cui avvengono gli sbarchi sono lasciati soli davanti alla responsabilità di gestione delle domande di asilo. Si tratta di centinaia di migliaia di domande: nel 2016 in Italia c’è stato il record di sbarchi nella sua storia: 181.436. Per la stragrande maggioranza dei migranti Italia e Grecia sono Paesi di passaggio. 
Il regolamento di Dublino va stracciato: sta trasformando Italia e Grecia nel campo profughi d’Europa. 
Questo è il commento di Laura Ferrara al parere dell’Avvocato generale della Corte UE: “il parere dell’Avvocato generale della Corte UE coincide esattamente con gli emendamenti da noi (5S NdR) presentati per riformare il Regolamento di Dublino. Da anni sosteniamo che il principio del Paese di primo ingresso va eliminato, non solo perché inadeguato a regolamentare la situazione reale dei flussi migratori, ma anche perché lesivo del principio di equa ripartizione delle responsabilità stabilito dall'articolo 80 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea. Mi auguro che il parere venga recepito dalla Corte UE, in modo che Commissione e Consiglio europeo comprendano che non è solo una questione politica, ma anche giuridica, e che l’Italia è stata vessata finora in maniera ingiusta e illegale”.
”Cos'è il regolamento di Dublino? Un po’ di storia
Riportiamo da Wikipedia“.
Il “sistema di Dublino” fu istituito dalla omonima Convenzione di Dublino, firmata a Dublino (Irlanda) il 15 giugno 1990, ed è entrato in vigore il successivo 1º settembre 1997 per i primi dodici stati firmatari (Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna e Regno Unito), il 1º ottobre 1997 per Austria e Svezia e il 1º gennaio 1998 per la Finlandia.
Il regolamento di Dublino II (regolamento 2003/343/CE) fu adottato nel 2003 e sostituì la convenzione di Dublino in tutti gli Stati membri dell’UE, con l’eccezione della Danimarca, la quale ha opposto un opt-out sui regolamenti di applicazione in materia di spazio di libertà, sicurezza e giustizia. Successivamente, un accordo con la Danimarca sull’estensione dell’applicazione del regolamento anche in tale paese è entrato in vigore nel 2006, insieme al protocollo separato che aveva esteso l’accordo a Islanda e Norvegia. Il 1º marzo 2008 le disposizioni del regolamento sono state estese anche alla Svizzera, che il 5 giugno 2005 aveva sottoposto a referendum per la ratifica (votata dal 54,6% dei voti), e al Liechtenstein. Un ulteriore protocollo è stato siglato per l’applicazione in Danimarca.

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Eccellenza a Roma - Post in Evidenza

Una informazione che ritengo di dover diffondere.

L'Europa non è uno Stato.  È un continente geografico frazionato in Stati. Ognuno dei quali ha la sua storia, cultura, lingua, leggi, us...

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