sabato 20 luglio 2013

Sabotatori dell’italiano

di Federico Guiglia - Nel più imbarazzato silenzio verso l'opinione pubblica, rischia di consumarsi un atto politico che finirebbe nei manuali di diritto pubblico per la vergogna: impedire alla...

Nel più imbarazzato silenzio verso l'opinione pubblica, rischia di consumarsi un atto politico che finirebbe nei manuali di diritto pubblico per la vergogna: impedire alla Corte costituzionale di difendere la Costituzione. Evitare che i custodi della Carta facciano valere una legge costituzionale che impone l'obbligo del bilinguismo nella toponomastica italiano-tedesca dell'Alto Adige, e che ammonisce: "L'italiano è la lingua ufficiale dello Stato". Sorvolando, inoltre, sulla violazione dell'accordo De Gasperi-Gruber all'origine dell'autonomia bilingue nel Trentino-Alto Adige. Si parla di nomi italiani che da quasi un secolo appartengono all'Italia. Si vorrebbe sradicarli in barba alle leggi, alla storia, alla volontà degli italiani: chissenefrega di loro.

Fonte: IL TEMPO.it - Articolo Completo QUI

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Abu Omar, rilasciato Lady Panama: "Carte insufficienti" L'irritazione della Cancellieri: "No spiegazioni plausibili"

Robert Seldon Lady, l'ex capocentro della Cia coinvolto nel caso Abu Omar fermato ieri a Panama, è stato rilasciato e ha preso un volo per gli Stati Uniti. Lo stato centroamericano: "Documentazione italiana era insufficiente". La guardasigilli: "Profondamente rammaricata".
Osama Hassan Mustafa Nasr, noto come Abu Omar (Ansa)
Osama Hassan Mustafa Nasr, noto come Abu Omar (Ansa)
Washington (Usa), 19 luglio 2013 - Robert Seldon Lady, l'ex capocentro della Cia coinvolto nel caso Abu Omar fermato ieri a Panama, è stato rilasciato e ha preso un volo per gli Stati Uniti. Lo scrive il quotidiano Washington Post, citando fonti dell'amministrazione statunitense. "Da quanto sappiamo si trova su un aereo diretto negli Stati Uniti al momento", rende noto una fonte interna all'amministrazione Obama. Per ora non è chiaro che tipo di provvedimenti abbiano adottato le autorità Usa per ottenere la liberazione di Lady.

venerdì 19 luglio 2013

Fede e Mora condannati a 7 anni Cinque anni a Nicole Minetti

Interdizione perpetua dai pubblici uffici per Fede e Mora, 
per 5 anni per l'ex consigliera regionale.
A 26 giorni esatti dalla condanna di Silvio Berlusconi a sette anni per concussione e prostituzione minorile e all'interdizione dai pubblici uffici, anche le tre persone che per la Procura di Milano erano gli organizzatori delle feste di Arcore hanno ricevuto una condanna simile: Emilio Fede e Lele Mora sono stati condannati a 7 anni di reclusione, Nicole Minetti a 5 per favoreggiamento della prostituzione. I tre sono stati assolti dall'accusa di induzione alla prostituzione. Il tribunale di Milano ha inoltre disposto l'interdizione perpetua dai pubblici uffici per Fede e Mora, e l'interdizione per 5 anni per la Minetti. Il giudice ha stabilito la trasmissione degli atti al Pm per valutare eventuali ipotesi di reato di falsa testimonianza in relazione alle indagini difensive, nei confronti di Silvio Berlusconi, dei legali Niccolò Ghedini e Piero Longo e di Karima El Mahroug alias Ruby.

Fonte: Corriere della Sera - Articolo Completo QUI

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Kazakistan, Letta: Alfano è estraneo. Chiedo nuovo atto di fiducia

A. Alfano - E. Letta
226 contrari, 55 favorevoli, 13 astenuti (della Lega). Si conclude così, con la bocciatura della mozione di sfiducia individuale di M5S e Sel al ministro dell'Interno Angelino Alfano e quindi la tenuta del governo delle larghe intese, il primo grave inciampo politico del Governo Letta, impegnato questa mattina al Senato a difendersi dall'accusa di un coinvolgimento diretto nel controverso caso Shalabayeva. Una vicenda che lo stesso premier nel suo intervento ha definito «motivo di imbarazzo e di discredito», per l'Italia, ma sulla quale ha anche rivendicato la «trasparenza totale...
all'interno articolo di Lina Palmerini - Il Sole 24 Ore - leggi su http://24o.it/i3FsF

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giovedì 18 luglio 2013

Web economy, la Politica Italiana: "Serve un cambio di passo"

IL NUOVO IMPERO

I politici fanno mea culpa sulla questione del mancato governo economico della Rete. Ma non sarà facile tirare le fila a livello nazionale: il "caso" è di portata intercontinentale.

di Giovanni Iozzia

"La verità è che finora non ci abbiamo messo testa". Detto dal senatore Stefano Quintarelli non può considerarsi un’autocritica, dal momento che lui in Parlamento è entrato solo da qualche mese con la Scelta Civica di Mario Monti. Ma, visto che è uno dei pochi guru italiani della Rete, uno di quelli che hanno contribuito a farla nascere e diffondere, è un buon punto di partenza. La politica, quindi, non si è ancora molto preoccupata del governo economico del web. In Italia, come anche in Europa. Al di là di denunce, dichiarazioni di intenti e promesse non si è mai andati.

mercoledì 17 luglio 2013

Aggiornamenti odierni sulle "Bufere" in atto !

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Ull, Cardani: "Non ignoro raccomandazioni Ue, puntiamo a dare certezze"
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Copyright, Agcom: rivedere le finestre temporali
Illustrato in audizione alla Camera il regolamento a cui sta lavorando l'authority. Il presidente Cardani: "Una rimodulazione delle windows per i film può comportare un aumento dei ricavi di almeno l8%". Contro la pirateria enforcement "solo su segnalazione" e non sui singoli utenti
Google non convince la Ue: Almunia vuole più garanzie
Per il commissario Ue alla Concorrenza i rimedi proposti da BigG non sono sufficienti a fugare i timori di concorrenza sleale sul search. Google dovrà migliorare la sua proposta

ROMA:INAUGURAZIONE: AL PACHINO 18 LUGLIO ORE 18 NON MANCATE !

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Acqua nel casco, paura per Parmitano nello Spazio

L’astronauta italiano costretto a interrompere la «passeggiata» all’esterno della stazione internazionale. Messaggio su Twitter: «Grazie a tutti per avermi avuto nei loro pensieri»
La rottura improvvisa del «drink pack», il serbatoio che contiene l’acqua potabile per gli astronauti durante le attività extraveicolari, non si era mai verificata nelle precedenti 170 «passeggiate spaziali». Quella odierna, che ha visto impiegato il cosmonauta italiano Luca Parmitano («ho tanta acqua nel casco, l’ho assaggiata e non si tratta di acqua potabile», ha comunicato Parmitano al centro di controllo di Houston mentre si trovava ancora nello spazio) e quello americano Chris Cassidy, è stata la seconda attività extraveicolare più breve della storia causata da avarie con uscita degli astronauti dalla Stazione Spaziale Internazionale.
«Thanks for all the positive thoughts! Ringrazio tutti per avermi avuto nei loro pensieri!». Con questo messaggio sul proprio account Twitter Parmitano ha ringraziato tutti coloro i quali hanno seguito con attenzione e partecipazione la sua disavventura, mentre eseguiva la seconda passeggiata nello spazio fuori dalla Stazione spaziale internazionale (Iss). Una perdita di acqua nel suo casco, che gli è finita nel naso, negli occhi e in bocca, ha infatti costretto la Nasa a interrompere le operazioni e far tornare lui e il collega Chris Cassidy all’interno della Iss. Parmitano non ha perso l’ironia in seguito all’inconveniente, scrivendo pochi minuti dopo un altro tweet indirizzato all’Agenzia spaziale italiana, in cui afferma di essere «sano... come un pesce». Luca Parmitano può essere seguito su Twitter con il nome astro_luca.

IL TEMPO: Redazione online

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ROMA: Strumentalizzazioni sul Liceo Socrate !

LICEO SOCRATE: La verità è emersa con la confessione degli studenti bocciati che, dopo essersi sbronzati a Torvaianica, hanno dato fuoco alla scuola per vendicarsi della bocciatura: ora tacciano tutti quei professionisti della strumentalizzazione politica 'a tutti i costi', omosessuali di professione e antifascisti militanti. In questi giorni sono usciti fuori tutti quegli sciacalli, compreso più di qualche giornale, pronti a sostituirsi nelle indagini e ad emettere la sentenza con matrice politica e omofoba. I soliti ciarlatani: ora diranno che i quattro studenti erano di destra, omofobi o tifosi da stadio...". 

Fabio Sabbatani Schiuma

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Eccellenza a Roma - Post in Evidenza

NATURA NATURANS: “Il beneficio della vite per il piacere della pelle”.

Dall’essenza delle vinacce  di Bolgheri, ricche di polifenoli, nasce DIWINE siero e crema PREMIER  sicuri ed efficaci sul chrono e il photoa...

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