lunedì 2 gennaio 2012

Novita' 2012 Apple, Microsoft e Google

I tre colossi e i nuovi servizi e apparecchi. 

(ANSA) - ROMA, 1 GEN - Un televisore 'tutto' Apple, l'iPad 3 e l'iPhone 5, Windows 8 e Office 15, i nuovi 'Winfonini' Nokia-Microsoft, smartphone, ma soprattutto tablet, con Android 4.0 e nuove applicazioni e servizi sulla 'nuvola' di Internet.
Dovrebbero essere queste, secondo indiscrezioni, previsioni, annunci e gossip vari, le principali novita' del 2012 di Apple, Microsoft e Google. 


IL VOSTRO UFFICIO STAMPA

lunedì 26 dicembre 2011

ITALIA - Riammesso nel mercato il libro del patron dell'Esselunga contro la Coop

La Corte d'Appello del Tribunale di Milano ha ordinato la sospensione dell'esecutivita' di una sentenza che in prima istanza aveva condannato per diffamazione Bernardo Caprotti, patron di Esselunga, per la diffamazione che avrebbe fatto col suo libro "Falce e carrello" nei confronti della Coop. Il libro potra' quindi ritornare sul mercato fino alla decisione di secondo grado ceh dovrebbe arrivare tra marzo e aprile del 2012. Lo scorso 15 settembre il giudice aveva deciso che "la pubblicazione, diffusione e promozione degli scritti contenuti nel libro 'Gace e carrello' integrano un'illecita concorrenza per denigrazione ai danni della Coop Italia", e ne era stata inibita la reiterazione della pubblicazione e la diffusione in qualsiasi forma degli scritti ivi contenuti, nonche' era stato intimato il ritiro dal mercato delle copie invendute. 


Fonte ADUC

IL VOSTRO UFFICIO STAMPA

domenica 18 dicembre 2011

IL LEGNO STORTO

di Lorenzo Matteoli
Uno degli elementi di interesse della strana situazione politica italiana, decisamente una prima assoluta nella storia della Repubblica, è che, con la estemporanea iniziativa del presidente Napolitano, in pratica un colpo di stato concordato, una serie di poteri del teatro politico nazionale sono stati azzerati. Non contano più i partiti e le loro segreterie, non contano più i sindacati, non contano più le parti sociali. Non contano più nemmeno i guru-giornalisti, i grandi-vecchi, le firme-storiche, gli autorevoli opinionisti, i bulli della masturbazione televisiva. Ridimensionata anche la piazza, che tanta parte ha avuto nelle recenti vicende della politica in Italia, come ridimensionata anche la condizione della magistratura impegnata: tace privata della vitale linfa fornita dalle lungo gambute gnocchette tutte tette. La normale corrente criminalità è noiosa e senza copertura sui rotocalchi.  

AMORE PER IL FUTURO

 -  di Roberto Vacca, Il Caffè. 18/12/2011
Chi ama immaginare l’avvenire, lo pregusta, cerca di prevederlo e lavora a costruirlo – talora con successo. Vive meglio di chi teme il futuro, si arrovella nell’ipocondria, non si azzarda ad agire – e subisce.
Teucro, cacciato da Salamina dal padre re Telamone, incoraggiava i compagni: “Nil desperandum! Non disperiamo: infatti Apollo ha promesso che costruiremo una nuova Salamina in una nuova terra.” La profezia del dio si avverava nella leggenda, in realtà, invece, tante luminose speranze gratuite vengono deluse.
Le profezie interessano lo storico delle religioni o chi ama le leggende di aruspici. La fede cattolica insegna che i profeti esistono: “attraverso di loro ha parlato lo Spirito Santo. che procede dal Padre e dal Figlio”. Secondo Tommaso d’Aquino (Summa, 2-2, 171.): le profezie provengono da Dio, sono vere e fanno conoscere eventi futuri, presenti o passati prima ignoti. Il profeta, ricevuta la rivelazione, deve compiere un miracolo per confermarla.
Primo Levi nel 1986 scrisse: “E’ difficile distinguere fra profeti buoni e falsi. A mio parere sono tutti falsi. Non credo ai profeti, benché io appartenga a una stirpe di profeti.”. Serve poco dire che cosa succederà, se non si spiega perché. “Hier es gibt kein Warum”[“Qui non ci sono perché”] – rispose un SS a Primo Levi che chiedeva perché fosse proibito dissetarsi con un ghiacciolo staccato da una finestra.
Non accettiamo i vaticini: meglio sondare i futuri possibili in modi razionali. La ... passato e usiamo metodi già applicati con successo. Ad esempio le popolazioni biologiche e le epidemie crescono prima lentamente, poi accelerano (sembrano esponenziali), infine rallentano e si fermano. Le fonti energetiche declinano se entrano in scena alternative più efficaci. Questi andamenti, sono descritti da equazioni di Volterra e da grafici a forma di S. Forniscono proiezioni accurate: spesso, ma non sempre. Gli approcci logico-sperimentali sono illuminanti, ma anche su di essi si polemizza. E' normale: l'avvenire di grandi sistemi dipende da variabili troppo numerose.
Ciascuno di noi è profeta o futurologo: non per scelta, ma per semplice necessità. Il futuro a breve termine (di ore o giorni) lo prevediamo spesso in modo accurato. Più lontano è l’orizzonte a cui guardiamo, meno chiara è la nostra visione, meno si avverano le nostre aspettative. Come ogni altra attività, la previsione si può fare male in tanti modi o bene in pochi. Fa previsioni sbagliate chi le improvvisa, va a caso. Se è bravo a descrivere eventi futuri luminosi che gli piacciono tanto, configura così bene l’immagine di paesi in cui latte e miele scorrono nei ruscelli che anche tanti altri apprezzano quelle visioni e le credono imminenti. Così obbediscono e ignorano gli indizi che i processi in corso conducono da tutt’altra parte. Hitler descriveva un avvenire di pane e libertà per i tedeschi, l’avvento di un Reich di mille anni (senza ebrei), la dominazione germanica del mondo. Milioni di tedeschi si fecero ammazzare per realizzare quella visione. Accettarono violenza e barbarie. Omisero di confrontare risorse e potenza della Germania con quelle di America e Russia. Finirono per raggiungere un ben noto Anno Zero.
Su scala molto minore si comporta in modo simile chi spera senza ragione che gli accadranno cose gradevoli e che avrà bellissimi regali. Vincerà alla lotteria. Verrà ingaggiato da un’azienda che lo farà lavorare poco e lo pagherà moltissimo. Il suo coniuge, scelto nevroticamente, non sarà più assertorio, egoista, inaffidabile, ma diventerà cedevole, altruista, responsabile. Governanti e deputati si rimetteranno a studiare e diviseranno politiche razionali e costruttive tali da risanare l’economia e da ottimizzare l’ambiente, la giustizia, la cultura – senza alcun riguardo per i propri interessi personali. Amare un futuro bello, improbabile, non progettato, immeritato, non porta da nessuna parte. Non contribuisce a realizzarlo e non è nemmeno divertente. È un’attività che somiglia a quella dei fumatori d’oppio. In inglese si chiamano pipe-dreams (sogni da pipa).
Ama il futuro da adulto chi conosce il passato e capisce come si è svolto e perché. Chi immagina come si possano cambiare gli obiettivi e modificare i rapporti di forze. Chi ha  visto tanti modi essere e ha conosciuto validi modelli di umanità, ha imparato a stimarli e ha cercato di imitarli. Progettare un avvenire complicato e positivo è anche un’attività divertente. Sta alle divagazioni su possibili futuri da babbei come il gioco degli scacchi sta al rubamazzo.
È questo secondo approccio che ho scelto. Io costruisco scenari sociali, economici, tecnologici - storie future e plausibili. Per farlo occorre conoscere il passato, capire i meccanismi della storia (rivoluzioni, invenzioni, innovazioni) e di eventi naturali (variazioni del clima, evoluzione biologica). Poi vanno poste domande nuove, ma non scelte a caso. Si comincia col supporre che le tendenze attuali continuino a svilupparsi come in passato. Dove ci porterebbero? Poi si deve cercare di intuire nuove tendenze appena iniziate o che si possono immaginare come probabili dopo svolte paradossali - che accadono spesso.
I più interessanti interrogativi sul nostro futuro a livello internazionale riguardano tragedie: conflitto nucleare (scatenato da stati impazziti o da guasti nei sistemi di controllo), diffusione del terrorismo. Ma dobbiamo anche chiederci quali siano i modi per invertire le tendenze correnti verso superficialità, incultura, interesse per canzoncine, spettacoli. personaggi noti e insulsi. Faremo bene a progettare una cultura nuova (non fatta solo di giochi e di entertainment) basata sulla tecnologia avanzata. Questa è sfruttata bene da pochi esperti e male dai più (come nel caso dei personal computer velocissimi che tanti usano solo per chiacchiere e attività volatili). Il futuro da amare è quello in cui i tratti negativi scompaiono e si realizza una società prospera, libera, innovativa, controversa in cui si fanno lavori stimolanti e si parla di argomenti interessanti e vitali, non di sciocchezze, in cui la maggioranza delle persone raggiunge livelli di alta qualità umana e culturale.
Orazio, nella sua ode del “carpe diem” esortava Leuconoe a non chiedere che fine ci avessero dato gli dei, ma a sopportare qualunque cosa ci dovesse capitare. Aveva torto: è meglio chiedere (a chi sa), sopportare di meno e combattere per costruire un futuro almeno un po’ migliore. 

Governo e Manovre !



Cari concittadini, visto che mi sento in grado di mettere a punto una manovra migliore di questa e visto che sia gli incarichi da Presidente del Consiglio che quelli da Ministro vengono dati a personaggi esterni e NON eletti dal Popolo, richiedo FORMALMENTE al Presidente della Repubblica di farmi ottenere l'incarico da Presidente del Consiglio in sostituzione di quello attuale. In attesa di cortese conferma, nel bene dell'Italia, presento i miei saluti e non ossequi. 


IL VOSTRO UFFICIO STAMPA

sabato 17 dicembre 2011

Ma Monti è Massone?

POLITICA - Venerdì, 16 dicembre 2011 - 08:39:45

Di Luigi Pruneti, Sovrano Gran Commendatore Gran Maestro della Gran Loggia d'Italia degli ALAM 
Ma Monti è massone? La notizia sembra credibile, supportata com'è da blog e siti internet, rilanciata dalla stampa nazionale, anche dalla più autorevole, e alimentata da vaniloqui di sconosciuti in cerca di fama, allusioni di marpioni e venditori di fumo. Da un po' di tempo circolano anche foto del Presidente del Consiglio in abiti massonici, che siano poi dei tarocchi evidenti è un altro discorso. Insomma, abbiamo alla guida del paese un Figlio della Vedova DOC?
Credo proprio di no, anzi sono certo che il Senatore Mario Monti, cattolico praticante, con la squadra e il compasso abbia poco a che fare. Questa sgangherata campagna stampa s'avvale di luoghi comuni, di antiche leggende riproposte per l'occasione e in maniera strumentale, sfrutta la confusione e l’ignoranza. Che Monti faccia parte di Lobbie economico - finanziarie è possibile, anzi probabile ma che queste siano imparentate con la massoneria è una bufala colossale.
Per averne una riprova è sufficiente andare oltre il complottismo da avanspettacolo di questi giorni e documentarsi. Sarà allora evidente come lo Spettro dei Protocolli dei Savi di Sion domini ancora oggi l'immaginato collettivo, con il sospetto che vi sia un potere occulto che controlli il pianeta, condizioni le nostre scelte, detti gli eventi, sia “protagonista degli snodi più importanti di settori politici e finanziari”, come ha voluto dichiarare anche un noto banchiere al più autorevole giornale italiano.
Siffatta concezione fantasiosa e perversa assolve ad un'importante funzione catartica: semplifica, offre risposte facilmente compressibili, esorcizza la complessità demoniaca della storia. In altre parole avere certezza che vi sia il grande burattinaio o dei superiori incogniti fa bene alla mente e alla salute. Alla mente perché evita di pensare e pensare è faticoso, specie se si cerca di coinvolgere l'intelligenza; alla salute perché offre un soggetto contro cui riversare tutta la nostra rabbia ed è notorio che sfogarsi allunga la vita ... anche se, senza pensione, sarà dura. 

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