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sabato
giovedì
Solstizio dei Massoni, 2700 persone a Roma/ Vi militò anche Totò.
Solstizio dei Massoni, 2.700 “sorelle” e “fratelli” si sono dati appuntamento nella capitale:
“Non possiamo sottovalutare l’insidia delle ombre”.
Il solstizio dei Massoni è andato in scena nelle scorse ore sul green del golf club “Sheraton” di Roma, riunendo 2.700 sorelle e fratelli giunti dal Sud e dal Nord del nostro Paese. A radunarsi è stata la Gran Loggia degli A.L.A.M. (Antichi Liberi Accettati Muratori), che si sono dati appuntamento per “sostenere la sfida del tempo, per essere costruttori di futuro”. Si tratta di un sodalizio ultrasecolare, dal momento che nacque nel 1910, a distanza di due anni dalla scissione dal Grande Oriente d’Italia, e tra le sue fila si registrò anche la presenza di Aldo Fabrizi e di Totò, oltre che di Gabriele D’Annunzio e di Hugo Pratt. A fare il resoconto del solstizio dei Massoni è stato il quotidiano “La Repubblica”, che ha spiegato che il marchio tipico della Loggia consiste nel saluto a tre baci, oltre ai simboli canonici: grembiuli, candelabri, spade, medaglie. Tuttavia, “il grosso del party, piuttosto castigato nei modi almeno fino alla cena, è però a bordo piscina. Tra uno spritz e una birra, qualche nocciolina e due battute sul lavoro e sulle prossime promozioni. Su chi sarà il prossimo a raggiungere il 33esimo e ultimo grado della gerarchia degli Alam. Non si parla d’altro. Non c’è attualità che tenga. Le contorsioni della politica nostrana e il dramma dei bombardamenti sono lontani. Si parla piuttosto di simboli e del loro significato”.
SOLSTIZIO DEI MASSONI:
“CI VOGLIONO PARAGONARE ALLA P2,
MA QUI SI FA ALTRO”
Proprio “La Repubblica” ha raccolto le frasi di una sorella fresca di iscrizione e che, in cambio dell’anonimato, ha spiegato la filosofia alla base del rendez-vous e dei Massoni:
“Ci vogliono paragonare alla P2, ma qui si fa altro. Si fa networking per avere promozioni sul lavoro? No, è un pregiudizio. Facciamo tanta beneficenza. Qui si viene per fare un percorso personale. Per illuminarsi”.
Il solstizio dei Massoni è proseguito quindi sino a notte inoltrata, in quanto “dialoghiamo per la costruzione della pace universale. Nel giorno del trionfo del sole, non possiamo permetterci di sottovalutare l’insidia delle ombre”.
Fonte:
La serata è proseguita, dopo la cerimonia, con una cena di alto livello e di una qualità impensabile, visto il numero dei commensali, un plauso va a tutto lo staff dello Sheraton e in particolare alle Sorelle e ai Fratelli della Gran Loggia d'Italia incaricati di organizzare al meglio.
Un vero trionfo che possiamo solo dire MERITATISSIMO!
venerdì
Massoni d'Italia alla festa del solstizio: raduno di sorelle e fratelli a Roma.
La massoneria della Gran Loggia d'Italia Alam si dà appuntamento a Roma.
Tra “fratelli e sorelle” saranno in 2700. Ecco la liturgia.
I muratori d'Italia festeggiamo il solstizio d'estate. Da tutta Italia 2700 tra “sorelle e fratelli” massoni si danno appuntamento a Roma per Sabato 25 giugno per un incontro che terminerà con la cerimonia della pergamena bruciata, il rogo che simboleggia la fine di tutti gli eventi nefasti.
L'appuntamento è alle ore 16, presso l'hotel Sheraton di Parco de' Medici, ed è un evento che, nella liturgia massonica, quest'anno assume un valore “straordinario”.
Massoni d'Italia e solstizio: "Abbracciamo l'universo".
La città eterna sarà il “luogo” di elezione della cultura dell’incontro, che per la Massoneria è il primo motore della convivenza democratica. “La manifestazione ha una valenza altamente simbolica, nel giorno astronomicamente più lungo - spiega Luciano Romoli, Gran Maestro della Gran Loggia d’Italia degli ALAM - il nostro sguardo deve spingersi ad abbracciare l’universo. Nel mondo interconnesso la fraternità è lo strumento che può rifondare la geopolitica e riaffermare il valore della comunione e il bene supremo della pace, messa a repentaglio dalla grave crisi scoppiata nel cuore dell’Europa. Quello che ci apprestiamo a vivere è un momento particolare: questa data collocata all’inizio dell’estate, ci invita alla riflessione, al superamento delle diversità, che si traduce nel mondo di oggi in una positiva propensione al confronto, come strumento possibile di crescita comune”.
L’etimologia può aiutare a comprendere la molteplicità dei simboli che bisogna maneggiare per interpretare correttamente il senso di questa festa. Solstizio deriva dal latino “solstat”, che vuol dire: "il sole si ferma". Sembra infatti che la stella più luminosa del firmamento indugi in questa posizione, prima di riprendere il suo cammino discendente, raggiungendo la sua massima declinazione positiva rispetto all'equatore celeste, per poi riprendere il cammino inverso con l’inizio dell'estate astronomica. In quel tempo sospeso sembra di sentire il respiro dell’universo, una “pausa” spiritualmente intensa in cui possiamo ricevere il massimo della potenza solare. “Si tratta di un intervallo propizio che dobbiamo saper sfruttare – riprende Romoli – perché se cielo e terra secondo la liturgia antica possono dialogare avvicinandosi idealmente, anche noi possiamo abbattere le distanze e ritrovare l’altro nel rispetto dei diritti universali, che sono il fondamento della “buona società” che dobbiamo costruire insieme. Ricordiamoci che nel giorno del trionfo il sole, non possiamo permetterci di sottovalutare l’insidia delle ombre, senza stancarci mai di continuare idealmente a cercare il modo per cancellarle”.
Massoni d'Italia e solstizio: la cerimonia della pergamena.
La cerimonia della pergamena bruciata nel tripode rappresenterà la fase culminante della cerimonia. La combustione servirà allegoricamente a consumare tutto quello che di negativo questo periodo nefasto ha prodotto per l’umanità intera, dalla pandemia a tutte le guerre e ai conflitti presenti sul nostro pianeta. “La verità - conclude Il Gran Maestro - è un percorso, un tendere verso, nessuno può pensare di possederla, perciò dobbiamo sentire il dovere di perseguirla, al fine di creare le condizioni per uno sviluppo umano autenticamente universale”.
giovedì
CORONAVIRUS, MASSONERIA : LA GRAN LOGGIA D’ITALIA DONA 100MILA EURO ALLA CROCE ROSSA.
Roma, 2 Aprile 2020 - La Gran Loggia d’Italia degli A.L.A.M. dona 100mila Euro alla Croce Rossa Italiana per le operazioni di contrasto al coronavirus.
“Come cittadini e come massoni, seguendo il solco solidaristico che è ben tracciato nell’animo di ogni libero muratore abbiamo sollecitato una raccolta fondi tra le Sorelle ed i Fratelli della nostra Comunione che in pochissimi giorni ha permesso questa donazione”, dichiara Luciano Romoli, Sovrano Gran Commendatore Gran Maestro.
“Come molti anche noi abbiamo subito dei lutti importanti. A loro e a tutti gli uomini e le donne che abbiamo perso, ai loro familiari, a tutti coloro che stanno soffrendo e che subiranno in futuro gli effetti di quanto sta oggi avvenendo va il nostro commosso pensiero, e assieme al pensiero anche la nostra azione”, -ha continuato Luciano Romoli- La Gran Loggia d’Italia continuerà a lavorare al fianco delle Istituzioni, delle associazioni e della società civile per superare questi giorni bui e dolorosi; forti di quei valori etici e morali di cui è portatrice e dei quali aveva subito l’influenza anche Henry Dunant, il fondatore della Croce Rossa e primo Premio Nobel per la Pace.
www.studiostampa.com
“Come cittadini e come massoni, seguendo il solco solidaristico che è ben tracciato nell’animo di ogni libero muratore abbiamo sollecitato una raccolta fondi tra le Sorelle ed i Fratelli della nostra Comunione che in pochissimi giorni ha permesso questa donazione”, dichiara Luciano Romoli, Sovrano Gran Commendatore Gran Maestro.
“Come molti anche noi abbiamo subito dei lutti importanti. A loro e a tutti gli uomini e le donne che abbiamo perso, ai loro familiari, a tutti coloro che stanno soffrendo e che subiranno in futuro gli effetti di quanto sta oggi avvenendo va il nostro commosso pensiero, e assieme al pensiero anche la nostra azione”, -ha continuato Luciano Romoli- La Gran Loggia d’Italia continuerà a lavorare al fianco delle Istituzioni, delle associazioni e della società civile per superare questi giorni bui e dolorosi; forti di quei valori etici e morali di cui è portatrice e dei quali aveva subito l’influenza anche Henry Dunant, il fondatore della Croce Rossa e primo Premio Nobel per la Pace.
N.B.
Per gestire al meglio le richieste di interviste al Sovrano Gran Commendatore Gran Maestro della Gran Loggia d'Italia Luciano Romoli, preghiamo i Sigg. Giornalisti di contattare il responsabile organizzativo a questi riferimenti:
- Valter Pretelli
- Cell.: 347.2729.645
- e-Mail: valterpretelli@gmail.com
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martedì
domenica
TIVOLI: SUCCESSO PER IL CONVEGNO SUI TEMPLARI ORGANIZZATO DALLA GRAN LOGGIA D’ITALIA DEGLI ALAM.
Un grande successo per il convegno dal titolo “Alla scoperta dei Templari”, organizzato dalla Gran Loggia d’Italia degli ALAM presso il Grand Hotel Duca d’Este a Tivoli, che ha visto la partecipazione di circa 200 persone.
Ad introdurre la manifestazione è stato il dott. Giuseppe Marinuzzi. A seguire, l’intervento del Prof. Francesco Maria Paone che ha approfondito la figura del monaco-guerriero istituzionalizzata nel Concilio di Troyes grazie all'opera di San Bernardo e i vari misteri dei Templari: dal Santo Graal al Tesoro dell’Ordine.
A tirare le conclusioni del convegno il dott. Franco Tocci, Condelegato Magistrale Regione Massonica Lazio, che ha spiegato cos'è la Massoneria, definendola una delle più antiche e grandi confraternite dove si riuniscono e ricollegano le principali tradizioni esoteriche d’Europa e del Mediterraneo.
In conclusione è stata annunciata l’apertura della Sede dell’Oriente di Guidonia a quanti avranno il piacere di visitarla e di conoscere i principi e i valori che ispirano l’azione ed il pensiero dei Liberi Muratori. Il primo appuntamento sabato 16 novembre 2019 dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 17:00 alle 19:00.
Fonte: LanternaWeb
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Ad introdurre la manifestazione è stato il dott. Giuseppe Marinuzzi. A seguire, l’intervento del Prof. Francesco Maria Paone che ha approfondito la figura del monaco-guerriero istituzionalizzata nel Concilio di Troyes grazie all'opera di San Bernardo e i vari misteri dei Templari: dal Santo Graal al Tesoro dell’Ordine.
A tirare le conclusioni del convegno il dott. Franco Tocci, Condelegato Magistrale Regione Massonica Lazio, che ha spiegato cos'è la Massoneria, definendola una delle più antiche e grandi confraternite dove si riuniscono e ricollegano le principali tradizioni esoteriche d’Europa e del Mediterraneo.
In conclusione è stata annunciata l’apertura della Sede dell’Oriente di Guidonia a quanti avranno il piacere di visitarla e di conoscere i principi e i valori che ispirano l’azione ed il pensiero dei Liberi Muratori. Il primo appuntamento sabato 16 novembre 2019 dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 17:00 alle 19:00.
Fonte: LanternaWeb
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martedì
La nascita dei Diritti Umani !
MARIA DERAISMES (1828 - 1894)
Giornalista attiva nel campo politico, sostiene la parità dei diritti civili ed il voto elettorale per le donne, l'introduzione di una scuola laica e - fatto nuovo in quell'epoca - la protezione legale dell'infanzia. Acquista notorietà anche per le sue doti oratorie. Auspica l'uguaglianza femminile, diffusa e riconosciuta dalle leggi. Il suo movimento di opinione si diffonde al punto che alcune Logge massoniche francesi lo sostengono pubblicamente.
GEORGES MARTIN (1844 - 1916)
Senatore e Consigliere alla Municipalità di Parigi, Georges Martin è assertore antesignano del ruolo che le donne rivestono nella società. Personaggio di azione, giovanissimo aveva combattuto con Garibaldi per l'Unità d'Italia nel 1866 nel Trentino. Iniziato alla Massoneria a Parigi nel 1879, è tra i fondatori della Gran Loggia Simbolica "Scozzese", fra i primi a sostenere iniziazioni femminili.
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Giornalista attiva nel campo politico, sostiene la parità dei diritti civili ed il voto elettorale per le donne, l'introduzione di una scuola laica e - fatto nuovo in quell'epoca - la protezione legale dell'infanzia. Acquista notorietà anche per le sue doti oratorie. Auspica l'uguaglianza femminile, diffusa e riconosciuta dalle leggi. Il suo movimento di opinione si diffonde al punto che alcune Logge massoniche francesi lo sostengono pubblicamente.
Senatore e Consigliere alla Municipalità di Parigi, Georges Martin è assertore antesignano del ruolo che le donne rivestono nella società. Personaggio di azione, giovanissimo aveva combattuto con Garibaldi per l'Unità d'Italia nel 1866 nel Trentino. Iniziato alla Massoneria a Parigi nel 1879, è tra i fondatori della Gran Loggia Simbolica "Scozzese", fra i primi a sostenere iniziazioni femminili.
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