mercoledì

Vaccinopoli: copiato da un profilo in cui non e stata dichiarata la proprietà. Chi lo riconosce lo reclami. A nostro parere è una analisi perfetta.

"Ti svelo un segreto, a Te che sostieni l’obbligo vaccinale: il bersaglio di questa strategia, di tutta questa strategia, dalle epidemie con morti inventati fino dall’obbligo, dalla radiazione dei medici eretici alle esclusioni dagli asili, dai sindaci che invocano roghi a gelatai che vietano accessi, dai dottori arroganti che insultano genitori e pazienti dubbiosi fino ai NAS che indagano le autocertificazioni delle mamme - il bersaglio di tutto ciò non sono i no-vax.

Dei no-vax non importa niente a nessuno: non contano nulla né commercialmente, né politicamente, né socialmente e non minacciano in alcun modo la salute pubblica.

Una percentuale di cittadini che rifiutano di adeguarsi è del tutto fisiologica, in ogni tipo di società. Ci sono sempre stati, ci saranno sempre. Te li hanno sbandierati davanti al naso di proposito, come il drappo rosso davanti al toro. Non è a loro che puntano: il bersaglio sei Tu.

Quello che vogliono è che Tu, e decine di milioni di altre persone, seguiate un percorso mentale ben preciso, studiato a tavolino. Il percorso è questo:

• voglio essere una persona intelligente, per questo sto con “la scienza”,

• “la scienza” dice che i vaccini sono sicuri e necessari, per cui ci credo,

• una minoranza esagitata non si fida, quindi io sono migliore di loro,

• “la scienza” dice che i bambini sono in pericolo, quindi occorre vaccinarli per proteggerli,

• io sono una brava persona, voglio proteggere i bambini,

• chi dubita dei vaccini non vuole proteggere i bambini, è una persona cattiva e/o ignorante,

• è dunque lecito obbligarli,

Conclusione: io sono una brava persona intelligente = io sono a favore dell’obbligo vaccinale.

Domani, quando metteranno l’obbligo vaccinale anche per Te, dirai: beh, certo, voglio continuare ad essere una brava persona intelligente, non voglio diventare di colpo un ignorante incivile antiscientifico.

Ma quello che di fatto stai accettando non ha NULLA a che fare con la Salute Pubblica, con la scienza o con i vaccini. Non riguarda alcuna malattia né la salvezza di alcun bambino.

Quello che stai accettando è la cessione del diritto di violare l’integrità fisica del tuo corpo.

È il principio che lo Stato, ma più in generale una qualche “autorità competente”, basandosi su una qualche teoria che Tu nemmeno devi comprendere, possegga il diritto di iniettare sostanze nel tuo corpo. Di sperimentare sul Tuo corpo, col Tuo corpo, nel Tuo corpo. Il diritto di violare il Tuo corpo, senza bisogno del Tuo permesso. Persino se Tu non sei d’accordo. Persino se Ti opponi.

Se te lo avessero dichiarato subito in questi termini, prima di questa scemenza vaccinale, prima di farti conoscere e disprezzare i no-vax, prima di rimbambirti con bambini minacciati da epidemie fantasma e rischi di estinzione, avresti risposto: “manco per il ca**o”.

Invece, se non oggi, tra qualche mese o anno spesi a odiare i no-vax antiscientifici, e a convincerti che Tu sei quello intelligente, preoccupato per bambini e immunodepressi, un cittadino modello per il bene dell’umanità, insomma dalla parte giusta - ecco, se non oggi, quando te la gireranno addosso, Tu accetterai sorridendo.

I no-vax non accetteranno mai, ovviamente. Ma dei no-vax non gliene è mai fregato niente: sono pochi e non contano un ca**o. È Te che volevano portare ad accettare questo, perché “Te” significa decine di milioni di persone che invece di ribellarsi e lottare con tutte le loro forze per difendere il diritto all’inviolabilità del proprio corpo, come avrebbero fatto prima di tutta questa messinscena, dopo di essa si troveranno a gridare: “Sì! È giusto obbligare! Obbligatemi!”

Ovviamente lo faranno una categoria per volta. Hanno già cominciato a provarci, ma sono ancora dei test, giusto per saggiare il terreno, giusto per controllare le tue reazioni. Piccole spintarelle di prova. Infermieri, medici, maestri, cuochi delle mense, mestieri a contatto col pubblico… un gruppo per volta, per avere meno resistenza possibile, per poter continuare nel frattempo ad usare il coro rombante del resto del gregge, tutto impegnato a belare in coro: “ignorante, antiscientifico!” a chiunque provasse a sollevare dubbi, a dire che non è d’accordo. E se anche una piccola parte, magari una categoria intera, facesse marcia indietro, si ribellasse, sarebbe poca roba. Avrebbe contro tutti gli altri. Sarebbe comunque una piccola percentuale. Come i no-vax, non conterebbe un ca**o.

Mettilo bene a fuoco: lo scontro è stato creato per questo motivo. I “no-vax” c’erano già, i “pro-vax” non esistevano. Tutto questo bailamme è stato messo in piedi solo per crearli. Per farti schierare dove Ti stai schierando.

Ve lo hanno persino dichiarato, nel modo più chiaro possibile. Vi hanno detto che siete un gregge. Vi hanno detto che dovete comportavi come un gregge. Vi hanno condotto a *volervi* comportare come un gregge.

E anche se Ti parrà assurdo, i vaccini non c’entrano niente. Funzionano bene per questo processo, offrono gli elementi perfetti per spingerti a questa adesione, per fartela sembrare una “Tua decisione”, ma non c’entrano niente. Come non c’entrano nulla la scienza o il senso civico o gli immunodepressi o la salute pubblica.

Sono tutti soltanto strumenti per determinare un processo di modificazione percettiva di massa. Un processo il cui bersaglio siete Voi.

Hanno fatto di voi stessi i fanatici sostenitori della violazione del vostro diritto sul vostro corpo. Vi hanno raggirati talmente bene che senza nemmeno capirlo sostenete e sollecitate la violazione del più fondamentale dei vostri diritti.

L’obiettivo di tutto questo teatro non è eradicare il morbillo.

È eradicare il diritto all’inviolabilità del proprio corpo.

Il bersaglio non sono mai stati i no-vax.

Il bersaglio sei sempre stato Tu."

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martedì

L'EUROPA CI STA UCCIDENDO ! - di Giancarlo Bertollini

Da troppi anni continuo a denunciare la tragedia monetaria ed a proporre soluzioni, purtroppo lasciate senza risposta dagli "Strozzini". Solo la doppia circolazione può salvarci.

Dunque: quando nel lontano gennaio 2002 adottammo lo sciagurato Euro a condizioni "folli", la pluripremiata e "forte" Lira Italiana venne (con scarso preavviso) messa fuori corso e il nostro debito crebbe a dismisura. 
Ora abbiamo un'occasione IRRIPETIBILE di tornare forti e rispettati. 

  1. Nazionalizzare la Banca d'Italia
  2. Riadottare la Lira quale Moneta Nazionale
  3. Saldare il nostro Debito con gli Euro Circolanti


PER ESTREMA CHIAREZZA !

Ordinando alla Banca d'Italia di stampare le nuove Lire e alla Zecca di coniare le nuove Monete, le Banca d'Italia si troverebbe ad accumulare Euro man mano che gli stessi verrebbero incassati e sostituiti con le Lire...ma, questa volta, nulla andrebbe "fuori corso" e l'Italia si troverebbe nella condizione di poter saldare il proprio debito pagandolo con gli Euro incassati dal circolante, girandoli semplicemente ai creditori (in primis alla BCE). 
Per non confondere troppo i Cittadini la nuova Lira dovrebbe essere immessa a cambio pari (una Lira uguale a un Euro). Nel giro di pochi mesi dovremmo perdere dal 20 al 25% tra svalutazione ed inflazione col risultato che TUTTI avrebbero pagato le tasse cambiando il loro denaro e tutte le Aziende esportatrici si troverebbero estremamente competitive con un incremento degli ordini Export. Nel giro di un anno ci troveremmo in un nuovo Boom Economico. 

P.S. 

L'Euro, valuta comune di diciannove stati membri dell'Unione europea, fu introdotto per la prima volta nel 1999 (come unità di conto virtuale); la sua introduzione sotto forma di denaro contante avvenne per la prima volta nel 2002, in dodici degli allora quindici stati dell'Unione. Negli anni successivi la valuta è stata progressivamente adottata da altri stati membri, portando all'attuale situazione in cui diciannove dei ventotto stati UE (la cosiddetta Zona euro) riconoscono l'euro come propria valuta legale.
https://www.studiostampa.com/2016/07/paolo-barnard-la-gabbia-opencosa.html

Lo storico Alessandro Barbero demolisce gli eurofanatici: 
“Io non son sicuro che l’Europa sia democratica come i singoli Stati 
che ne fanno parte” 

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giovedì

PMI: Novità e approfondimenti !

NOVITÀ E APPROFONDIMENTI
 
 
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CORONAVIRUS
 
Stretta anti Covid di Natale, ore decisive
 
 
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AMMORTIZZATORI SOCIALI
 
Indennità mille euro: online la domanda
 
 
 
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FATTURAZIONE ELETTRONICA
 
Fattura elettronica in Italia: facciamo il punto
 
 
 
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LE RISPOSTE DELL'ESPERTO
 
 
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lunedì

La Gazzetta Tricolore: Ultima Edizione !


EDIZIONE DELL'11 DICEMBRE 2020
MES, FLASH MOB DI GIORGIA MELONI E FDI DAVANTI LA CAMERA: "I GRILLINI METTONO L’ITALIA ALL’ASTA"
 
"Una finta asta di Fratelli d’Italia per denunciare l’ennesimo tradimento ai danni degli italiani, perpetrato soprattutto dal M5S, che nel suo programma prometteva lo smantellamento del Mes ma oggi vota una riforma che, nel caso di accesso di uno Stato al Fondo Salva Stati, comporterebbe probabilmente l’obbligo di ristrutturazione del debito, che significa far collassare le banche italiane che detengono titoli italiani e volatilizzare miliardi di risparmi degli italiani. È un tradimento indegno per chi aveva fatto promesse rivoluzionarie. Dalla sinistra ce lo saremmo aspettato, speravamo che il M5S facesse un’altra scelta, non lo hanno fatto. Si consegnano anche loro ai nemici dell’Italia, che pur di mantenere la propria poltrona vendono o svendono tutto, dalla dignità ai risparmi degli italiani".
 
MES: MAGLIETTE DI FDI IN AULA CAMERA, M5S UGUALE MES
 
Protesta nell'Aula della Camera dei Deputati di Fratelli d'Italia contro i colleghi del Movimento 5 stelle, dopo il voto sulle risoluzioni sul Mes. Gli esponenti del partito di Giorgia Meloni hanno indossato magliette con la scritta "M5S=MES", giocando sulle due sigle. Il presidente della Camera, Roberto Fico, dopo aver richiamato i deputati, ha sospeso la seduta per alcuni minuti.
IMPRESE CHIUSE, PORTI APERTI. CONTE DIMETTITI
 
Mentre i negozi chiudono i porti aprono, mentre gli imprenditori soffrono gli scafisti festeggiano, mentre agli italiani viene impedito a Natale di passare da un Comune all’altro, agli immigrati si vuole favorire il passaggio da un continente all’altro.
Il flash mob del centrodestra davanti Palazzo Chigi per chiedere le dimissioni di Giuseppe Conte.
GIORGIA MELONI A IL MESSAGGERO: MENTRE IL GOVERNO CHIUDE GLI ITALIANI IN CASA, APRE I PORTI
 
Mentre il Parlamento era impegnato sul tema lunare delle porte aperte agli immigrati, Conte comunicava agli italiani quali sarebbero stati i diritti consentiti nel prossimo mese. Il novello Re Sole non ha considerato necessario venire in Parlamento: ha preferito il suo solito show serale.
 
SULLO STATO DI DIRITTO UNGHERIA E POLONIA HANNO COSTRETTO AL BUON SENSO GLI ALTRI GOVERNI EUROPEI
 
"Fallito il tentativo liberticida dell’establishment europeo sullo "Stato di diritto". I governi di Polonia e Ungheria, guidati da Morawiecki e Orban, hanno costretto al buon senso gli altri governi europei, che avrebbero voluto introduttore uno strumento del tutto arbitrario per sanzionare i governi non graditi e non allineati a Bruxelles. L’accordo prevede quello che Fratelli d’Italia, i conservatori europei e tutte le persone intellettualmente oneste hanno sempre chiesto, ovvero che le eventuali violazioni allo "Stato di diritto" siano sollevate in modo oggettivo, giuridicamente fondato e non discriminatorio. La posizione ideologica delle sinistre e quella utilitaristica dei governi frugali hanno fatto perdere troppo tempo all’Europa: ora finalmente si può cominciare a lavorare sull’attuazione di Next Generation EU". Lo dichiara il presidente di Fratelli d'Italia e di ECR Party, Giorgia Meloni. 
RECOVERY FUND: TURISMO IGNORATO, FDI CHIEDE STATO DI CRISI
 
Giorgia Meloni: "Conte e Franceschini continuano ad umiliare il turismo. Secondo le bozze del Recovery Plan italiano, su un totale di 196 miliardi solo 3,1 sarebbero destinati a questo comparto, peraltro da dividere con la filiera della cultura. È scandaloso che un settore strategico per la nostra economia, che rappresenta direttamente il 13% del PIL, dà lavoro ad oltre 4,2 milioni di persone e che di fatto è in lockdown dall’inizio dell’emergenza Covid sia disprezzato e maltrattato in questo modo dal Governo. Questo è l’ennesimo affronto perpetrato da Franceschini, che si conferma il peggior ministro del turismo della storia repubblicana e che non ha fatto praticamente nulla per sostenere e aiutare gli operatori del turismo, in ginocchio e sull’orlo della disperazione. Fratelli d’Italia è al fianco delle categorie e continua a chiedere l’attivazione dello stato di crisi per il turismo: una proposta concreta e di buon senso, che l’Italia può attivare perché previsto dai trattati europei in materia di aiuti di Stato ma che la sinistra ha volutamente ignorato perché troppo occupata a parlare di poltrone, rimpasti e incarichi per gli amici degli amici."
GIORGIA MELONI TRA I 28 NOMI PIU' INFLUENTI IN AMBITO EUROPEO
 
Il sito Politico.eu è una delle testate più qualificate sulla politica europea, tra le più lette a Bruxelles e più informato su quello che avviene nei palazzi della Ue. Ha stilato la sua annuale classifica sulle personalità destinate ad influenzare maggiormente le dinamiche europee nel 2021, suddividendole in tre categorie: i “doers” (coloro che fanno), i “dreamers” (i sognatori) e i “disruptive” (quelli che rompono gli schemi e “scavalcano la struttura di potere ufficiale”). In quest’ultima categoria, insieme a personaggi come l’inventore dell’app di messaggistica Telegram Pavel Durov e la scrittrice inglese autrice di Harry Potter J. K. Rowling, è stata inserita Giorgia Meloni. Un riconoscimento estremamente importante e autorevole per il presidente di FdI, identificata come la leader emergente del centrodestra italiano e l’unica ad aver potuto vantare un successo anche alle ultime elezioni regionali per aver conquistato uno storico bastione della sinistra come le Marche.
 
GIORGIA MELONI A LA VERITÀ: "NIENTE PIANO PANDEMICO E TROPPI MORTI: LORENZIN, GRILLO E SPERANZA DEVONO RISPONDERNE"
 
GIORGIA MELONI SU AGCULT: «LA RAI SIA PROTAGONISTA DELLA "NETFLIX DELLA CULTURA", SPRECARE LE NOSTRE POTENZIALITÀ SAREBBE UN ERRORE IMPERDONABILE»
 
L'intervento del presidente di FdI sull'agenzia specializzata nelle politiche pubbliche relative al settore della cultura e del turismo.
 
COVID: UN TERZO DEI MILIARDI ITALIANI DELL'EMERGENZA AD AZIENDE CINESI
 
"Il Governo italiano ha assegnato 1/3 dei bandi per gestire l'emergenza ad aziende cinesi, per un importo pari a 1,57 miliardi di euro. Numeri inquietanti che certificano l'assoluta dipendenza dell'esecutivo pentapiddino dal regime di Pechino: la disgrazia nella disgrazia è dover affrontare un'emergenza sanitaria, sociale ed economica, con un governo totalmente asservito agli interessi stranieri. Le enormi cifre gestite da Arcuri dovevano essere messe a disposizione delle aziende italiane, sostenendo gli investimenti per la riconversione e per la produzione in casa di tutto ciò che serviva a gestire l'emergenza. Questa è la peggiore classe politica della storia repubblicana: incapace, priva di visione, asservita a interessi stranieri e animata solo dall'esigenza di fare carriera e garantirsi la poltrona!" Così Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d'Italia. 
 
 DA CAMERA E SENATO 
LOLLOBRIGIDA, SUL DECRETO SICUREZZA DAI M5S VERGOGNOSO SILENZIO
 
"Mentre da giorni Fratelli d'Italia lavora nell'Aula di Montecitorio per contrastare le modifiche al decreto Sicurezza, dal M5S assistiamo ad un silenzio quasi tombale: i grillini, infatti, che ancora una volta si dimostrano "Signori pronti a tutto", hanno utilizzato - probabilmente per vergogna - solo pochi minuti del tempo a disposizione. E ci domandiamo anche dove siano finiti il ministro dell'Interno Lamorgese, che fino a ieri riteneva indispensabile queste modifiche al punto di preferirle al dibattito sull'emergenza sanitaria ed economica, e il presidente Fico che a parole è sempre sensibile al problema immigrazione e che invece in questi giorni è migrato da qualche altra parte". Così Francesco Lollobrigida, capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, nel corso del suo intervento sul decreto sicurezza in discussione a Montecitorio.
FDI: ASSURDA PRETESA DEI BUROCRATI EUROPEI SU SETTORE BALNEARE, IL GOVERNO ALZI LA TESTA
 
"Fratelli d'Italia ritiene assurda la pretesa dei burocrati europei di far rientrare il settore balneare fra quelli di applicazione della Direttiva Servizi, soprattutto se lo stesso ex Commissario Bolkestein ha dichiarato la sua esclusione poiché non si evidenziano nello stesso due requisiti fondamentali: le concessioni demaniali rappresentano un "bene" e non un "servizio" e in Italia ci sono ancora migliaia di km di costa da poter assegnare e dunque non sussiste neanche quel requisito della "scarsità delle risorse naturali" ritenuto fondamentale per l'applicazione della Direttiva". Lo dichiarano Riccardo Zucconi, deputato di Fratelli d'Italia e capogruppo Fdi in commissione Attività produttive e Gianluca Caramanna, responsabile del dipartimento Turismo di Fdi. "Il paradosso europeo lo si ritrova anche in una recente sentenza della Corte di Giustizia europea che ha sancito come le scadenze delle concessioni balneari debbano essere valutate caso per caso e tutelando il legittimo affidamento”.
RAUTI: FDI È CONTRO ASSERVIMENTO BUROCRAZIE EUROPEE

"Fratelli d'Italia vota contro questa riforma che rafforza il Mes in qualità di super creditore e gli consente di sindacare su quali debiti siano sostenibili dagli Stati e quali no. La maggioranza e il governo imboccano definitivamente la strada indicata dalla Francia e dalla Germania, assecondando il disegno tedesco dell’alto debito pubblico italiano ripagato con i risparmi degli italiani. Rispetto all’asservimento alle burocrazie europee, al loro ricatto ed a fare dell'Italia una colonia, FdI rivendica la preminenza dell’interesse nazionale e la libertà di uno stato sovrano". A dirlo il vicepresidente vicario di Fratelli d'Italia al Senato, Isabella Rauti.

URSO: QUELLO DEI PESCATORI DIMENTICATI IN LIBIA E’ PROBLEMA PRIMA MORALE CHE POLITICO

"Quello dei pescatori ancora prigionieri in Libia è un problema morale prima che politico. Si tratta di una vicenda che non è in grado di scuotere nè l'attenzione del governo che li ha dimenticati, un governo senza alcuna autorevolezza internazionale, nè quella di un'opinione disattenta e assuefatta, capace, giustamente, di indignarsi per la detenzione dello studente Zaki in Egitto ma non per i nostri pescatori, quasi che il loro umile status sociale non sia in grado di sollevare un moto di solidarietà. E infatti ne parlo oggi a fine seduta in un'aula deserta e senza la presenza del governo, un emblema di questa triste gravissima vicenda". Queste le parole del senatore di FdI Adolfo Urso, intervenuto in aula al Senato.

 DAL PARLAMENTO EUROPEO 
FIDANZA: L'ATTACCO IDEOLOGICO DELLA SINISTRA E DEI PAESI "FRUGALI" CONTRO I GOVERNI SOVRANI DI POLONIA E UNGHERIA E' STATO RESPINTO, ORA PARTIRE CON RECOVERY FUND
 
"Raggiunto l'accordo a Bruxelles su "stato di diritto", bilancio Ue e Recovery Fund. L'attacco ideologico della sinistra e dei frugali contro i governi sovrani di Polonia e Ungheria è stato respinto. Non si potranno usare strumentalmente i valori fondamentali per attaccare i governi non allineati. Grazie agli amici polacchi e ungheresi per questa battaglia di libertà. Ora lorsignori non hanno più alibi: facciano partire presto le risorse per la ripresa o gli europei non glielo perdoneranno". E' quanto scrive su Facebook il capodelegazione di Fratelli d'Italia- ECR al Parlamento Europeo, Carlo Fidanza, commentando l'esito del Consiglio Europeo.
COMPRA ITALIANO, COMPRA LOCALE PERCHÉ UN NATALE TRICOLORE È UN NATALE SOLIDALE
NEI GAZEBO DI FRATELLI D’ITALIA INCARTEREMO I TUOI REGALI PER SOSTENERE I PRODOTTI ITALIANI

 
Mai come ora è importante sostenere le nostre aziende, i prodotti del territorio e i negozi di vicinato, a fronte di un Governo PD-MSS incapace di dare risposte ed anzi nocivo per chiunque lavori.
La crisi legata al Coronavirus ha, infatti, causato danni incalcolabili sia dal punto di vista umano che economico, amplificati da un Governo che ragiona per codici Ateco anziché comprendere che dietro ad un'attività ci sono una famiglia, una storia e una tradizione che meritano di continuare a vivere e ad essere sostenuti. Per questo Conte e i suoi ministri devono andare a casa mentre ognuno di noi, con un piccolo gesto, può fare la differenza.
Invitiamo chi ha la possibilità di fare acquisti a scegliere attività e prodotti locali. Nei nostri gazebo troverai la carta da regalo, incarteremo noi i tuoi regali. Il tuo gesto, messo insieme a quello di tanti altri, può dare respiro a un mondo che si sente soffocato.

 
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