venerdì 1 ottobre 2010

Attentato a Belpietro: è nato il terrorista qualunque.

Venerdì 01 Ottobre 2010 11:42
Personaggio a metà fra l'Uomo di Giannini e i sicari delle Br.
di RICCARDO CORSETTO (L'UNICO).
- Per una volta non vogliamo credere a Gianbattista Vico, maestro immenso di filosofia della Storia, e vogliamo invece credere che i suoi "corsi e ricorsi" siano solo una suggestione.
Però quello che ha vissuto il direttore di Libero Maurizio Belpietro rende difficile questo esercizio esorcizzante.
Ieri un uomo con una pistola in mano si è infilato nel condominio dove vive il noto giornalista. Addosso aveva una camicia della Guardia di Finanza.
Con quell'abbigliamento se avesse suonato alla porta, Belpietro gli avrebbe aperto certamente, guardando dallo spioncino.
Ma destino ha voluto che un agente della scorta - sotto la cui protezione Belpietro è da otto anni - si sia accorto del maleintenzionato prima che potesse mettere a segno il piano.
E' solo una fortuna che l'agente abbia preso le scale e non l'ascensore. Dopo aver accompagnato Belpietro fin dentro casa, ha rinunciato all'ascensore "per fumare una sigaretta". A questo punto l'incontro con un uomo di circa 40 anni, alto un metro e 80. Sotto la camicia da finanziere ha i pantaloni di una tuta. L'agente si vede puntare un'arma da fuoco contro e spara: tre volte.
Il direttore dall'interno del suo appartamento sente i colpi, quando già ha avuto l'ordine al telefonino: "Non uscire di casa, resta chiuso dentro".
Lo sconosciuto riesce a fuggire pare senza essere colpito. Non ci sono tracce di sangue. Ora in via Monti di Pietà, a Milano, dove vive il giornalista, sta lavorando la Digos.
E fin qui è cronaca.
L'UOMO QUALUNQUE MANDA A 'FANCULO' GIANNINI E STRIZZA L'OCCHIO A CURCIO.
Quel che preoccupa però sono gli effetti e le origini di questi episodi. Siamo riusciti a far passare l'attentato a Berlusconi come il gesto di un pazzo isolato, e riusciamo a sottovalutare non si sa con quale ingenua filosofia il fenomeno degli esagitati che infestano il web.
Un tempo il terrore politico era rappresentato graficamente attraverso murales nelle città d'Italia. Potevi imbatterti in minacce a carattere cubitale o in stelle a 5 punte sui muri di Firenze, Milano, Roma, Torino, Bologna. Oggi abbiamo post elettronici e basta navigare un qualsiasi social network per rendersi conto di quanta violenza potenziale ci sia in giro.
Ci siamo raccontati che si tratti di "violenza virtuale". I supporter dipietristi e grillini sono i primi a usare un linguaggio border line, dove non si capisce il limite tra il legittimo dissenso e l'intenzione minatoria.
Qualcuno dirà che siamo lontani dall'organizzazione criminale delle cellule armate anni '70. Questo è sicuro. Ma è anche vero che siamo davanti a un qualunquismo che scimmiotta il terrore. Basta farsi un giro sul web per accorgersi che l'Uomo Qualunque si è rotto i coglioni di essere "qualunquista" e allora va a lanciare statuette o treppiedi in testa al premier, va prendere il thé a casa Belpietro con una pistola. Inneggia a Lupo Luciano Liboni, e la sera si sollazza con la serie Romanzo Criminale dicendo che "fighi" 'sti qua.
Il terrorista qualunque è un personaggio purtroppo non mitologico nato dall'innesto dei cattivi maestri alla Grillo e Santoro (che mandando a fanculo gli avversari li costringono all'odio del popolo più che alla critica) e autori malati di sindrome di Stoccolma (che fa innamorare dei criminali) come il magistrato scrittore Giancarlo De Cataldo. Insomma l'uomo qualunque manda a fanculo Giannini e se la fa con Franceschini, Curcio, e Cagol.
Che ci piaccia o no è nato il Terrorista qualunque: d'accordo è disorganizzato ma è pericoloso come solo le schegge impazzite sanno essere (L'UNICO).

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giovedì 30 settembre 2010

S.P.Q.R. Bossi: chiedo scusa ai Romani se qualcuno si è offeso.

Una battuta, Il leader della Lega: ma ci sono state delle strumentalizzazioni.

ROMA (30 settembre 2010) - Il leader della Lega Nord Umberto Bossi ha chiesto scusa ai cittadini romani per la frase loro rivolta declinando SPQR. Il ministro per le Riforme ha detto che la sua era "semplicemente una battuta". E ha aggiunto: "Chiedo scusa se qualcuno si è sentito offeso", anche se sulle sue parole è convinto ci siano state delle "strumentalizzazioni politiche". Il capo del Carroccio lo ha detto con i cronisti mentre lasciava Palazzo Madama. E per quanto riguarda la mozione di sfiducia presentata contro lui, Umberto Bossi si è detto convinto che il governo andrà avanti sino alla fine della legislatura.
Omar Palazzani

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mercoledì 29 settembre 2010

Manifestazione

Manifestazione alla RAI


Fabio Sabbatani Schiuma
RAI,PDL-MPI: NESSUNA SANZIONE A SANTORO E' INSULTO A CHI PAGA CANONE.
ROMA, 29 sett. "Il Cda della Rai ha deciso di non sospendere la trasmissione 'Annozero', non pretende una par condicio nei dibattiti messi in onda? Perchè allora i cittadini dovrebbero continuare a pagare il canone per un servizio pubblico? Così vengono offesi ".
Lo dichiarano in una nota congiunta Chiara Colosimo (PdL), consigliere regionale del Lazio, Andrea De Priamo (PdL) e Fabrizio Santori (PdL), entrambi consiglieri comunali di Roma, e Fabio Sabbatani Schiuma, coordinatore regionale del 'Movimento per l'Italia con Daniela Santanchè - PdL'.

martedì 28 settembre 2010

Bossi insulta Roma, ecco la lettera di Alemanno al Premier.

di GIANNI ALEMANNO (tratta da Libero).
Signor Presidente, ancora una volta, come purtroppo accade sempre più spesso, un Ministro del suo Governo, intervenendo in una pubblica manifestazione si è lasciato andare ad affermazioni e battute gravemente offensive per la dignità di Roma Capitale e dei miei concittadini. Il Ministro in questione, che mi legge per conoscenza, è il deputato Umberto Bossi, che nella giornata di ieri si è spinto a storpiare, con una vecchia battuta di un noto fumetto, la storica sigla SPQR che da più di duemila anni qualifica la Città Eterna. È evidente - a me e a tutti coloro che hanno letto la notizia - che siamo di fronte ad una battuta comiziale priva di diretti riflessi sull'azione di Governo.
D'altra parte, sono passati appena pochi giorni da quando, proprio su proposta di un Ministro leghista come Roberto Calderoli, il suo Governo ha approvato definitivamente il Decreto legislativo che trasforma il Comune di Roma nell'ente locale speciale “Roma Capitale”. Eppure, tali battute arrivano dopo articolate proposte, lanciate dalla stessa fonte politica, di distribuzione delle sedi centrali dei ministeri in tutte le principali città italiane, proposte chiaramente finalizzate a depotenziare il ruolo di Roma Capitale.
Tutto questo non può non determinare un grave sconcerto fra i cittadini di Roma ed allarmare tutti coloro che, come me, si trovano ad avere la responsabilità di guidare amministrativamente la Capitale. Per questi motivi, dopo aver a lungo pazientato e minimizzato prese di posizione di questo genere, sono costretto a chiederLe ufficialmente di intervenire presso tutti i suoi Ministri affinché mantengano un atteggiamento più istituzionale e più rispettoso del ruolo di Roma Capitale e dei quasi tre milioni di cittadini italiani che vivono ed operano nella nostra città. Sicuro della sua attenzione, La saluto cordialmente. (L'UNICO).

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lunedì 27 settembre 2010

Proprietà industriale, in vigore il nuovo Codice.

Dal 2 settembre è in vigore la riforma del Codice della Proprietà Industriale (Gazzetta Ufficiale n.192 del 18 agosto 2010), che riguarda Brevetti per Invenzione, Marchi e altri segni distintivi.
Il Codice regola l'oggetto del diritto di proprietà industriale, i requisiti per ottenerlo, gli effetti della tutela, la durata, i diritti e gli oneri connessi. Le disposizioni introdotte dal Codice sono orientate al potenziamento della competitività del Sistema Italia, per il quale assume una valenza strategica nel sostegno alla concorrenza internazionale, e alla semplificazione delle procedure attraverso la predisposizione di strumenti più immediati per imprese, professionisti e cittadini; il Codice contribuisce in questo modo anche a contrastare il fenomeno della contraffazione.
Inoltre, è disponibile un Numero Unico (+39 06-4705-5800) per richieste, segnalazioni e informazioni in tema sia di Marchi, Disegni, Modelli e Brevetti, sia di lotta alla contraffazione.

Per saperne di più: http://www.sviluppoeconomico.gov.it/ .

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Ancora sulla questione dell'etilometro

Intrigante interrogativo quello che si pone Alessandro Carlassare in un bel post, a proposito della vexata quaestio dell'etilometro, sul blog dei Saggi bevitori. Ricordando che "la patente viene ritirata a 0,51 perché si ritiene che oltre il limite di 0,50 una persona non abbia più un livello di efficienza e prontezza di riflessi tali da condurre in modo sicuro un veicolo: premesso che quello di 0,50 è dato stabilito in modo indicativo ed aleatorio (io a 0,51 sono molto meno pericoloso di mia zia, astemia, a 0,25) mi chiedo perché non ci si inventa una macchina che rileva quante ore di sonno arretrato e/o di stanchezza una persona può avere sulle spalle e dare la possibilità agli organismi preposti al controllo di ritirargli la patente per lo stesso motivo: scarso livello di efficienza e prontezza di riflessi".
In altre parole Carlassare si chiede "se posso essere più pericoloso io con limite a 0,51 mentre rientro a casa dal ristorante posto a 6 chilometri da dove abito oppure il mio vicino di casa che quest'estate, in camper, è partito da Barcellona ed in'unica tratta (fermandosi solo per far rifornimento di carburante) è rientrato a casa.... Ha percorso 1.230 chilometri partendo alle sette di mattina per aprire i cancelli di casa alle 21,45: 14 ore di guida e circa 40 minuti tra pause e fermate, chi tra i due?
Fossimo arrivati a casa nello stesso identico momento nella situazione sopra esposta sarei stato più pericoloso io oppure lui? Chi avrebbe avuto i riflessi maggiormente all'erta (come si dice in gergo pronti) per evitare un bimbo in bicicletta sbucato da una laterale nella quasi oscurità?". La risposta è ovvia: "Io non ho dubbi, il legislatore somaro neanche... (e purtroppo decide lui!) ma mentre io sono pragmatico lui è retorico!".
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sabato 25 settembre 2010

FILMATO AZIENDALE !

Noi dello Studio Bertollini siamo felici di comunicare di aver raggiunto un importante accordo con la Marden Entertainment S.r.l. per la realizzazione di Filmati Aziendali; l'esperienza e l'indiscussa professionalità della Marden sono garanzia di qualità per un prodotto finale che, oltre al normale utilizzo con la pubblicazione su: Sito Aziendale, Blog, Youtube, Facebook ecc., potrà essere utilizzato, nei vari "tagli", durante le presentazioni aziendali e sulle emittenti televisive per la migliore promozione.
Per presentarci "senza confronti" ci permettiamo sottoporVi le migliori condizioni, per una prova iniziale:
1) Realizzazione intervista “mirata” presso il Cliente, da un minuto, (Guardate un Esempio).
     €. 250,00 (compresa estrazione di n.2 spot da 7" e 14"). (Guardate un esempio da 14").
2) Realizzazione filmato aziendale (redazionale) con possibile ripresa delle attività, da tre minuti,
    €. 650,00 (compresa estrazione di n.3 spot da 7", 14" e 30").
3) Realizzazione, eventuale, di filmato aziendale "su misura" (dopo approvazione di preventivo personalizzato).
Realizzazione MASTER in "Digitale" con COPIA in “DVD”.
I prezzi indicati (al netto di IVA) sono di particolare favore e comprendono ogni spesa.

IL VOSTRO UFFICIO STAMPA !

Forum Internazionale “L’ECONOMIA DEI RIFIUTI”

COMUNICATO STAMPA POLIECO
Ischia, 24 e 25 settembre 2010
Si sono aperti ieri ad Ischia i lavori del II° Forum Internazionale “Economia dei Rifiuti”, organizzato da PolieCo (Consorzio nazionale per il riciclaggio dei rifiuti dei beni a base di polietilene), alla presenza dei principali attori e professionisti dell‘ambiente, convenuti a dibattere sugli scenari del mercato dei rifiuti plastici e sugli effetti dell’internazionalizzazione del mercato sul comparto europeo ed italiano del riciclo, con particolare riferimento al caso Cina.
Oltre all’analisi della valenza economica di un corretto processo di smaltimento dei rifiuti, un ulteriore argomento di dibattito nella due giorni ischitana è rappresentato dalle conseguenze del commercio illegale sul sistema produttivo nazionale del riciclo dei materiali plastici da rifiuto.
Proprio sul tema della legalità PolieCo e tutti i partecipanti al Forum intendono porre un forte accento, come evidenziato dal Presidente del Consorzio PolieCo, Enrico Bobbio, che nell‘esordio del suo intervento ha voluto ricordare la figura di Angelo Vassallo, Sindaco di Pollica, recentemente assassinato con inaudita brutalità proprio per la sua dedizione all’ambiente, al territorio e alla legalità.
“Nel comparto del riciclo dei rifiuti i numeri non tornano - ha dichiarato il presidente Bobbio - ed è un nostro preciso dovere lanciare un grido d’allarme affinchè si corra ai ripari e s’invertano tendenze negative e per certi versi pericolose. La nuova Direttiva comunitaria n. 98/2008 è molto chiara in materia di obblighi degli Stati membri nei confronti della pratica del riciclo. L’UE ha voluto ribadire come, nel ventaglio di azioni volte alla corretta gestione dei rifiuti, il riciclo non è più un’opzione ma una necessità irrinunciabile. Il riciclo, infatti, rappresenta già oggi una ricchezza e i prodotti riciclati saranno la materia prima indispensabile e strategica dei prossimi anni“.
Il Presidente Bobbio ha inoltre evidenziato la storica ricchezza in termini di know-how, in Italia, nel campo del riciclo, ma, nel contempo, ha posto degli interrogativi sulla crisi del comparto che incontra enormi difficoltà nel reperire i materiali da riciclare.
“Per vari motivi, non ultimi quelli economici, - ha proseguito il presidente di PolieCo - si assiste ad un curioso transito di rifiuti verso Paesi terzi, con doppio nocumento per l’ambiente e per la società. Da un lato, infatti, si depotenzia il mercato interno del riciclo, togliendo materiali agli imprenditori del settore di competenza; dall’altro, si favorisce lo spostamento di rifiuti verso Paesi che in molti casi non sono in grado di garantire né standard qualitativi elevati, né le più elementari regole a tutela della salute e della sicurezza.
Tale dinamica non solo rischia di vanificare gli sforzi locali per raggiungere l’eccellenza in materia di riciclo e riutilizzo, ma contribuisce a che alcuni Paesi diventino loro malgrado la pattumiera del mondo, ingenerando così a cascata, altre dinamiche poco coerenti con le succitate politiche per la sostenibilità ambientale“.
Su questo tema è stato presentato durante la prima giornata del Forum uno studio curato dall’università di Tor Vergata ed illustrato dalla professoressa Maria Ioannilli, che ipotizza una serie di risposte possibili alle seguenti domande: “Perché taluni imprenditori preferiscono vendere il prodotto all’estero? Che cosa sta perdendo l’Italia nella partita internazionale per la gestione dei materiali derivanti dal riciclo dei rifiuti?
Dallo studio sembrano emergere coni d’ombra in merito alla consistenza effettiva dei dati contenuti nei MUD ed inoltre un’ipotesi di concorrenza sleale da parte di talune imprese che, di fatto, sembrano condizionare il mercato dei materiali a danno dei riciclatori più virtuosi.
Massimo Lepri, della Segreteria tecnica del Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare, sul tema della tracciabilità reale dei flussi di rifiuti e materiali ha dichiarato come il Sistri (nuovo sistema telematico di tracciabilità dei rifiuti) consentirà agli organi di controllo una più efficace verifica della movimentazione dei rifiuti speciali ed una maggiore validazione dei dati raccolti.
Nella prima giornata di dibattito si sono inoltre succeduti, moderati dal giornalista Oliviero Beha, gli interventi del Presidente del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, Paolo Savona, che ha illustrato uno scenario economico e finanziario nazionale a tinte fosche, che conseguentemente influenza in maniera negativa anche il comparto del riciclo dei rifiuti.
Dipak Pant, dell’Università Carlo Cattaneo, ha proposto all’uditorio la nuova mappa geopolitica delle scelte del mercato dei rifiuti, evidenziando, tra l’altro, come ormai esistano ampie zone del mondo sottratte ai più elementari controlli sul processo di smaltimento dei rifiuti, trasformate di fatto in vere e proprie pattumiere, con conseguenze immaginabili per le popolazioni locali e possibili ricadute a livello mondiale in termini ambientali.
I lavori proseguono oggi con gli interventi dell’On. Alfredo Mantica, Sottosegretario per gli Affari Esteri, Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione UniVerde, Federico Rampini, editorialista di Repubblica, On. Giovanni Fava, Commissione bicamerale d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti, Gaetano Benedetto, WWF Italia, On. Francesco Paolo Sisto, Commissione Giustizia della Camera dei Deputati, Mauro Zanini, vicepresidente Federconsumatori, Umberto Galimberti, Università Cà Foscari.

Per informazioni e contatti:
Ufficio Stampa PolieCo
Traiano Bertollini
3358413880

venerdì 24 settembre 2010

CULTURA: GUERRI “HO RILANCIATO IL VITTORIALE CON IL MARKETING”

ROMA (ITALPRESS) - Tra il 2000 e il 2008 la casa-mausoleo lasciata dal Vate “agli Italiani” aveva perso 40 mila visitatori all’anno.
Lo scrittore e saggista Giordano Bruno Guerri, dal 2008 presidente della Fondazione che gestisce il Vittoriale, ha invertito il trend facendo marketing culturale, come spiega in un’intervista pubblicata sul numero di Prima Comunicazione in edicola domani 24 settembre a Milano, e sabato 25 settembre a Roma e nel resto d’Italia. “Ho cercato di andare in tivu’ piu’ che potevo per togliere di dosso a Gabriele D’Annunzio la patina di fascista e di erotomane che ne appannava il genio”, racconta Guerri nell’intervista a Prima. “E ho fatto marketing, cercando di produrre notizie e di trovare investitori, come la Fondazione Credito agrario bresciano, che ci hanno consentito di fare nuove acquisizioni impedendo che quanto finiva nelle aste venisse disperso”, aggiunge.
“Oggi il rapporto con gli sponsor, la ricerca di fondi e dunque di iniziative adeguate ad attrarre nuovo pubblico e’ il punto centrale nella promozione di qualunque attivita’ culturale e dei musei in particolare”, sottolinea Guerri nell’intervista a Prima.
“D’Annunzio definiva il Vittoriale come un ‘libro di pietre vive’ - spiega -. È da qui che sono partito per i nuovi progetti, a cominciare dal Museo D’Annunzio segreto, un tesoro che nessuno aveva mai visto e che presenteremo al pubblico il 2 ottobre. “Non puo’ esistere”, conclude il presidente del Vittoriale nell’intervista a Prima, “un museo che non offre sempre nuovi motivi per essere visitato e a chi l’ha gia’ visto per tornare.
Per farlo ci vogliono soldi, ma i soldi arrivano se gli spettatori crescono, i ritagli stampa aumentano, la televisione parla di te”.
(ITALPRESS).

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giovedì 23 settembre 2010

“LEED, una sfida da leader per vincere Roma 2020”.

Si è tenuto oggi a Roma, presso Palazzo Taverna, il convegno internazionale dal titolo “LEED Italia per territori e quartieri ecosostenibili”. In occasione della quarta tappa del tour di presentazione di LEED Italia. Oltre 300 partecipanti al convegno hanno dato il benvenuto a LEED Italia.
La sede scelta per l’evento con i suoi quasi 8 secoli di storia, costituisce una delle più importanti testimonianze storiche, artistiche ed architettoniche di Roma, dal Medioevo all’Ottocento.
Al convegno sono intervenuti ospiti internazionali per fare il punto e approfondire le prospettive che un sistema di rating come LEED offre alle istituzioni locali, alle aziende e agli operatori del real estate, in una visione di sostenibilità ambientale di filiera.
Al mattino i saluti del Segretario del Chapter Lazio, Francesco Bedeschi e le relazioni del Presidente GBC Italia, Mario Zoccatelli, del Presidente Comitato LEED, Andrea Fornasiero e l’intervento istituzionale di Thomas Moore, Ministro Consigliere per gli Affari Commerciali, Ambasciata Americana di Roma.
“LEED - ha dichiarato, durante il suo intervento, Mario Zoccatelli - è uno strumento dinamico per misurare la qualità di un edificio in rapporto con la sostenibilità energetico-ambientale riconosciuto e usato in oltre 110 paesi al mondo. Un’ opportunità per il nostro paese per prendere decisioni istituzionali a supporto di un mercato in notevole sofferenza. Una opportunità per candidare Roma alle Olimpiadi 2020 e per dialogare con il mondo usando strumenti riconosciuti dal mondo. LEED NC è pronto, può dare il suo contributo a una nuova era del costruire che si auspichiamo possa nascere oggi.”
A seguire la tavola rotonda con ospiti istituzionali, esponenti dell’amministrazione locale e operatori del mondo del real estate con progetti on air. Il dibattito ha avuto per argomento le politiche per la sostenibilità e la green economy nel Lazio. I lavori sono stati condotti da Antonio Cianciullo , inviato de "La Repubblica" e giornalista che da anni lavora sui temi dell’ambiente.
Presente l'Assessore all'Ambiente del Comune di Roma, Fabio De Lillo, che ha ribadito quanto ambiente e urbanistica vadano di pari passo: “Con l'assessore Corsini abbiamo presentato un'importante delibera, approvata in Giunta comunale, sul regolamento edilizio che inciderà in maniera determinate nel settore del risparmio energetico.
Affinché i comportamenti virtuosi si diffondano sempre di più è necessaria un'azione culturale di informazione verso i cittadini che si sviluppi in maniera parallela agli incentivi economici. Sappiamo bene – continua De Lillo - che il tema della sostenibilità ambientale sarà determinante per l'assegnazione delle Olimpiadi del 2020. In passato la candidatura di Roma è stata bocciata proprio per le carenze in questo settore su cui stiamo puntando molto”.
Durante la tavola rotonda sono stati illustrati 3 progetti esemplari: Progetto Casal Bertone registrato LEED-NC 2009, presentato da Stefano Tersigni, Amministratore Unico Bross Srl - Rèdais, Progetto Villaggio Verde pre-registrato LEED 2009 Italia NC, per il quale è intervenuto Pierpaolo Sigismondi, General Contractor e il Progetto Ifad New Headquarters, primo edificio certificato LEED EB-OM in Italia.
“Il nostro progetto di Casal Bertone in fase di certificazione LEED – ha spiegato Stefano Tersigni, Amministratore Unico Bross Srl Rèdais - dimostra che il futuro è già qui. Ma sarà soltanto con l'impegno concreto della Pubblica Amministrazione e con nuove norme incentivanti, che la sostenibilità ambientale e integrata potrà diventare, finalmente, una realtà in tutta la città di Roma, sia nel settore pubblico che privato”.
Infine, a chiudere i lavori Scot Horst, Senior Vice President LEED, USGBC, con una relazione dal titolo ‘Leed e il sistema finanziario’: “Questa collaborazione tra LEED America e LEED Italia – ha spiegato Horst - significa che finalmente si può cominciare a parlare la stessa lingua in tutto il mondo. LEED può essere uno strumento per tutti”.
LEED (Leadership in Energy and Environmental Design) è il sistema di valutazione di sostenibilità ambientale per l’edilizia più autorevole e diffuso nel mondo. GBC Italia è orgoglioso di presentare la versione italiana del protocollo per le nuove costruzioni e le ristrutturazioni: LEED Italia 2009 NC. Questo è il risultato dell’intenso lavoro dell’associazione nei due anni trascorsi dalla sua fondazione nel gennaio 2008.
L'appuntamento romano coincide con il World Green Building Day, giornata che vede mobilitato tutto il mondo con una serie di eventi globali per promuovere l’importanza degli edifici ecosostenibili nell’ottica della riduzione dei gas serra e del miglioramento della qualità della nostra vita.

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La rivincita del Brunello

Il "Castello Romitorio" vince l'Internation Wine Challenge.
Cuoio, note di tabacco e viole con frutti rossi che dominano sul palato. I giudici dell'International Wine Challenge, prestigiosa competizione britannica, hanno dovuto assaggiare - rigorosamente alla cieca - oltre diecimila bottiglie prima di conferire al Brunello di Montalcino Riserva 2004 del Castello Romitorio il titolo di miglior rosso del mondo.
Un vino letteralmente d'artista, visto che nasce da terreni di prprietà di proprietà del pittore e scultore Sandro Chia, che nel 1984 tornò da New York per acquistare - nelle campagne del Senese - una tenuta di 180 ettari dominata dalle rovine di un castello, oggi restaurato pazientemente usando solo materiali di recupero.
L'International Wine Challenge ha premiato anche il Concerto Lambrusco Reggiano Doc, come miglior spumante per il rapporto qualità prezzo. Un altro segnale incoraggiante per un settore chiamato a confrontarsi con un mercato internazionale sempre più aggressivo. (Fonte: Regione Toscana).

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mercoledì 22 settembre 2010

Dio esiste? Risponde Albert Einstein.

Durante una lezione, un professore lanciò una sfida ai suoi alunni con la seguente domanda: “Dio creò tutto quello che esiste? “ Un alunno rispose con coraggio: ”Sì, Lui creò tutto…“ “Realmente Dio creò tutto quello che esiste?” domandò di nuovo il maestro. Sì signore, rispose il giovane. Il professore rispose: “Se Dio ha creato tutto quello che esiste, Dio ha fatto anche il male, visto che esiste il male! E se stabiliamo che le nostre azioni sono un riflesso di noi stessi, Dio è cattivo!” Il giovane ammutolì di fronte alla risposta del maestro, inorgoglito per aver dimostrato, ancora un volta, che la fede era un mito. Un altro studente alzò la mano e disse: “Posso farle una domanda, professore?” “Logico”, fu la risposta del professore. Il giovane si alzò e chiese: ”Professore, il freddo esiste?” “Però! Che domanda è questa?… Logico che esiste, o per caso non hai mai sentito freddo?” Il ragazzo rispose: “In realtà, signore, il freddo non esiste. Secondo le leggi della Fisica, quello che consideriamo freddo, in realtà è l’assenza di calore. Ogni corpo o oggetto lo si può studiare quando possiede o trasmette energia; il calore è quello che permette al corpo di trattenere o trasmettere energia. Lo zero assoluto è l’assenza totale di calore; tutti i corpi rimangono inerti, incapaci di reagire, però il freddo non esiste. Abbiamo creato questa definizione per descrivere come ci sentiamo quando non abbiamo calore. E ditemi, esiste l’oscurità?”, continuò lo studente. Il professore rispose: “Esiste”. Il ragazzo rispose: “Neppure l’oscurità esiste. L’oscurità, in realtà, è l’assenza di luce. La luce la possiamo studiare, l’oscurità, no! Attraverso il prisma di Nichols, si può scomporre la luce bianca nei suoi vari colori, con le sue differenti lunghezze d’onda. L’oscurità, no!… Come si può conoscere il grado di oscurità in un determinato spazio? In base alla quantità di luce presente in quello spazio. L’oscurità è una definizione usata dall’uomo per descrivere il grado di buio quando non c’è luce”. Per concludere, il giovane chiese al professore: “Signore, il male esiste?” E il professore rispose: “Come ho affermato all’inizio, vediamo stupri, crimini, violenza in tutto il mondo. Quelle cose sono del male” Lo studente rispose: “Il male non esiste, Professore, o per lo meno non esiste da se stesso. Il male è semplicemente l’assenza di bene… Conformemente ai casi anteriori, il male è una definizione che l’uomo ha inventato per descrivere l’assenza di Dio. Dio non creò il male... Il male è il risultato dell’assenza di Dio nel cuore degli esseri umani. Lo stesso succede con il freddo, quando non c’è calore, o con l’oscurità, quando non c’è luce“. Il giovane fu applaudito da tutti in piedi, e il maestro, scuotendo la testa, rimase in silenzio. Il rettore dell’Università, che era presente, si diresse verso il giovane studente e gli domandò: “Qual è il tuo nome?” La risposta fu: “Mi chiamo Albert Einstein”.
Dio è una realtà "non tangibile" ma abita nel nostro cuore. Impariamo ad ascoltarlo.

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Eccellenza a Roma - Post in Evidenza

G7: Intervento della nostra Presidente

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