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lunedì 22 gennaio 2024

Opportunità e Finanziamenti disponibili.

è lieta di comunicarvi un'importante opportunità per le aziende del Vostro settore:

l'apertura, da parte di Inail, dell'Avviso Pubblico “Bando Isi 2023"nel quale sono messi a disposizione delle aziende € 508.400.000,00, la somma più alta mai stanziata dall'INAIL. 

 

Obiettivo dell'avviso è incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori, incoraggiare le micro e piccole imprese, operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, all’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorare il rendimento e la sostenibilità globali e, in concomitanza, conseguire la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.

 

Beneficiari


L’iniziativa è rivolta alle imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura (CCIAA), secondo le distinzioni di seguito specificate in relazione ai diversi Assi di finanziamento.


Spese Ammissibili


Sono finanziabili le spese rientranti nei seguenti Assi di Finanziamento:

1.1. Progetti di Investimento.
1.2. Progetti per l'adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.
2. Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi (MMC).
3. Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto.
4. Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività 

(qui l'elenco dei settori ammessi). 

5. Progetti per le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli.


Le spese ammesse a finanziamento devono essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione alla data di chiusura del caricamento delle domande.

Sono escluse le aziende che hanno ottenuto un provvedimento di ammissione al contributo per i Bandi ISI Agricoltura 2020-2021, ISI 2020, ISI 2021 e ISI 2022. 


Tipologia di Contributo


E’ concesso un finanziamento a fondo perduto


  • per gli Assi 1.1, 1.2, 2, 3, 4 nella misura del 65% dell’importo delle spese ritenute ammissibili, in regime De Minimis.
  • per l’Asse 5 (5.1 e 5.2) nella misura del:
    • 65% per i soggetti destinatari del sub Asse 5.1 
    • (generalità delle imprese agricole);
    • 80% per i soggetti destinatari del sub Asse 5.2 
    • (giovani agricoltori).

 

L’ammontare del finanziamento è compreso tra un importo minimo di 5.000,00 euro e un importo massimo erogabile pari a 130.000,00 euro.


Modalità di presentazione della richiesta di contributo


La domanda dovrà essere presentata esclusivamente per via telematica.

Le date di apertura e chiusura della procedura informatica, in tutte le sue fasi, saranno pubblicate il giorno 21 febbraio 2024.

 

Il contributo sarà erogato sino alla concorrenza delle risorse disponibili per tipologia d'intervento all'interno della Regione nella quale l'impresa ha sede ed è effettuato l'intervento.

 

Si suggerisce, pertanto, di partecipare il prima possibile.


Il referente aziendale per tale avviso è il dott. Andrea Dell'Era

Per maggiori informazioni vi invitiamo a contattarci. 


info@studioservice.com 


www.studioservice.com

venerdì 2 dicembre 2022

Bando urgente: Finanziamenti a Fondo Perduto.

l'ADE Consulting è lieta di comunicarvi un'importante opportunità per la Vostra azienda: l'apertura del “Bando Transizione Digitale Organismi Culturali e Creativi”, l'incentivo è finalizzato a fornire supporto ai settori culturali e creativi per l'innovazione e la transizione digitale.

L'obiettivo generale dell'Investimento è sostenere la ripresa e il rilancio dei settori culturali e creativi come definiti dal programma Europa Creativa, ovvero tutti i settori le cui attività si basano su valori culturali ed espressioni artistiche e altre espressioni creative individuali o collettive, siano esse orientate al mercato o non orientate al mercato.

Beneficiari:

Possono presentare domanda di finanziamento le micro e piccole imprese, in forma societaria di capitali o di persone, ivi incluse le società cooperative, le associazioni non riconosciute, le fondazioni, le organizzazioni dotate di personalità giuridica no profit, nonché gli Enti del Terzo settore (iscritti o in corso di iscrizione al “RUNTS”), che operano nei settori e negli ambiti di intervento di ammissibili, e che risultino costituiti al 31/12/2020.

Le associazioni non riconosciute, costituite attraverso atto scritto registrato all’Agenzia delle Entrate, devono essere in possesso di un codice fiscale attribuito entro il 31/12/2020.

Le PMI sopra indicate devono operare in uno degli ambiti di attività sotto elencati:

i. Musica;

ii. Audiovisivo e radio (inclusi: film/cinema, televisione, videogiochi, software e multimedia);

iii. Moda;

iv. Architettura e Design;

v. Arti visive (inclusa fotografia);

vi. Spettacolo dal vivo e Festival;

vii. Patrimonio culturale materiale e immateriale (inclusi: archivi, biblioteche e musei);

viii. Artigianato artistico;

ix. Editoria, libri e letteratura;

x. Area interdisciplinare (relativo ai soggetti che operano in più di un ambito di intervento tra quelli elencati).

Spese ammissibili:

Sono ammissibili le spese sostenute direttamente dai soggetti realizzatori a partire dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda, concernenti le seguenti voci di investimento:

a) Impianti, macchinari, attrezzature, arredi e mezzi mobili.

b) Servizi specialistici e beni immateriali ad utilità pluriennale.

c) Opere murarie fino al limite massimo del 20%.

d) Spese di capitale circolante, fino al limite massimo del 20% del progetto di spesa ammissibile.

e) Nuovo personale assunto per il progetto finanziato, che non benefici di altre agevolazioni.

f) L'imposta sul valore aggiunto (IVA) è un costo ammissibile solo se questa non sia recuperabile, nel rispetto della normativa nazionale di riferimento.

Iniziative ammissibili:

I progetti di intervento devono essere finalizzati a:
a. La creazione di nuovi prodotti culturali e creativi per la diffusione live e online capaci di interagire molteplici linguaggi espressivi e di adottare narrazioni innovative.
b. La circolazione e diffusione dei prodotti culturali verso nuovo pubblico (diminuzione del divario territoriale, raggiungimento categorie deboli) e verso l’estero (ad es. sviluppo e ideazione di formati per lo streaming, dal vivo e non).
c. La realizzazione di attività per la fruizione del proprio patrimonio attraverso modalità e strumenti innovativi di offerta (piattaforme digitali, hardware, software per nuove modalità di fruizione e nuovi format narrativi, di comunicazione e promozione) volte a garantire un beneficio in termini di impatto economico, culturale e/o sociale, salvaguardando adeguatamente la tutela della proprietà intellettuale.
d. La digitalizzazione del proprio patrimonio con obiettivo di conservazione, maggiore diffusione, condivisione attraverso la coproduzione, cooperazione trasfrontaliera e circolazione internazionale, soprattutto nell’Unione Europea.
e. L’incremento all’utilizzo del crowdsourcing e lo sviluppo di piattaforme open source per la realizzazione e condivisione di progetti community-based.

Tipologia di Contributo:
Le agevolazioni sono concesse esclusivamente sotto forma di contributi a fondo perduto e nella misura massima dell’80% del progetto di spesa ammissibile e, comunque, per un importo massimo pari a euro 75.000,00. I progetti proposti possono avere un valore massimo di euro 100.000,00.

La durata massima prevista è di 18 mesi per ciascun progetto ammesso, a partire dalla data di accettazione del provvedimento di ammissione.

I contributi sono concessi sotto forma di aiuti de minimis.

Modalità di presentazione della richiesta di contributo:

La domanda dovrà essere presentata esclusivamente per via telematica.

La presentazione della domanda sarà possibile dalle ore 12:00 del 3 novembre 2022 alle ore 18:00 del 1 febbraio 2023.

La valutazione delle domande avverrà attraverso una graduatoria di merito stilata per ciascuna priorità settoriale.

Il referente aziendale per questo bando sarà 

il dott. Andrea Dell’Era: info@studioservice.com

Per maggiori informazioni vi invitiamo a contattarci.

Rimaniamo a disposizione per qualsiasi chiarimento in merito.

www.studioservice.com

lunedì 17 ottobre 2022

ADE Consulting: Finanziamenti a Fondo Perduto.

l'ADE Consulting è lieta di comunicarvi un'importante opportunità per la Vostra azienda: l'apertura del Fondo per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell'agroalimentare italiano, cosiddetto Fondo ristorazione e pasticceria, l'incentivo che supporta il settore della ristorazione.

Il Bando, con una dotazione di 56 milioni di euro, di cui 25 milioni per il 2022 e 31 milioni per il 2023, è stato reso operativo dal Decreto ministeriale del 4 Luglio 2022, pubblicato da parte del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, nella gazzetta ufficiale il 30 agosto 2022.

Obiettivo del Fondo è quello di promuovere e sostenere le eccellenze della ristorazione e della pasticceria per valorizzare il patrimonio agroalimentare ed enogastronomico italiano.

Beneficiari:
Possono richiedere il bonus ristoranti,  le imprese che sono:

- Identificate dal codice ATECO 56.10.11(«Ristorazione con somministrazione»), regolarmente costituite ed iscritte nel Registro delle imprese da almeno dieci anni o, alternativamente, hanno acquistato, nei dodici mesi precedenti la data di pubblicazione del decreto in esame – prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici per almeno il 25% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo, oppure;

- Identificate dai codici ATECO 56.10.30 («Gelaterie e pasticcerie») e 10.71.20 («Produzione di pasticceria fresca»), e regolarmente costituite ed iscritte come attive nel Registro delle imprese da almeno dieci anni o, hanno acquistato – nei dodici mesi precedenti la data di pubblicazione del presente decreto in esame – prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI e prodotti biologici per almeno il 5% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo.

Inoltre le imprese non devono essere in liquidazione volontaria o sottoposte a procedura concorsuale, né in situazione di difficoltà, così come definita dai regolamenti UE; devono essere iscritte presso INPS o INAIL e avere DURC regolare.

Iniziative e spese ammissibili: 

- Acquisto di macchinari professionali.

- Acquisto altri beni strumentali durevoli innovativi.

Il progetto di investimento deve essere realizzato entro otto mesi dalla data di concessione delle agevolazioni.

Tipologia di Contributo:

Il contributo a fondo perduto copre il 70% delle spese e ogni impresa ha diritto di presentare un'unica domanda, con un’agevolazione massima di 30.000 euro.

Le agevolazioni sono concesse ai sensi del regolamento UE in materia di aiuti de minimis.

In seguito saranno definite le modalità e le tempistiche per richiedere il contributo a fondo perduto. Dunque provvederemo a comunicarvele non appena il provvedimento sarà reso disponibile.

Il referente aziendale per questo bando sarà il dott. Andrea Dell’Era.
Per maggiori informazioni vi invitiamo a chiamarci.

Rimanendo a disposizione per qualsiasi chiarimento in merito, porgiamo i nostri migliori saluti. 

Contatti: info@studioservice.com


www.studioservice.com

venerdì 9 settembre 2022

Incentivi e Contributi a Fondo Perduto

L'ADE Consulting è lieta di comunicarvi un'importante opportunità per la Vostra azienda: l'apertura del Voucher per il Capo III del Bando Fondo Imprese Creative, l'incentivo che supporta l’acquisizione di servizi specialistici nel settore creativo.

Il Bando, con una dotazione di 9,6 milioni di euro, è stato reso operativo dal Decreto interministeriale 19 novembre 2021, pubblicato da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, in concerto con il Ministero della Cultura.

Obiettivo dell’incentivo è quello di incentivare progetti finalizzati all'introduzione nell'impresa di innovazioni di prodotto, servizio e di processo e al supporto dei processi di ammodernamento degli assetti gestionali e di crescita organizzativa e commerciale, attraverso l'acquisizione di servizi specialistici nel settore creativo. 

Beneficiari:
L’incentivo è rivolto alle micro, piccole e medie imprese operanti in qualunque settore con sede sul territorio nazionale, regolarmente costituite ed iscritte nel registro delle imprese. 

Iniziative e spese ammissibili:
Sono ammissibili le iniziative volte all'acquisto di servizi specialistici erogati da imprese creative di micro, piccola e media dimensione, aventi ad oggetto i seguenti ambiti strategici: 

i. Azioni di sviluppo di marketing e sviluppo del brand.

ii. Design e design industriale.

iii. Incremento del valore identitario del company profile.

iv. Innovazioni tecnologiche nelle aree della conservazione, fruizione e commercializzazione di prodotti di particolare valore artigianale, artistico e creativo.

Tipologia di Contributo:
L'agevolazione è concessa sotto forma di contributo a fondo perduto, pari al 80% dei costi ammissibili, fino all'importo massimo di € 10.000,00. 

Per le imprese di micro e piccola dimensione costituite da non più di cinque anni, le agevolazioni sono concesse ai sensi del regolamento GBER. 

Per le PMI costituite da più di cinque anni, l'incentivo è costituito in regime de minimis. 

Modalità di presentazione della richiesta di contributo:
La domanda dovrà essere presentata esclusivamente per via telematica, con firma digitale.

La compilazione della domanda sarà possibile dalle ore 10:00 del 6 settembre 2022 e l'invio della domanda a partire dalle ore 10:00 del 22 settembre 2022.

Le domande saranno valutate "a sportello", in base all’ordine di presentazione, sino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Si suggerisce pertanto di partecipare il prima possibile.

Il referente aziendale per questo bando sarà il dott. Andrea Dell’Era. 


Per maggiori informazioni vi invitiamo a contattarci: 


www.studiostampa.com

giovedì 2 gennaio 2020

l'ADE Consulting comunica un'importante opportunità per le aziende autorizzate e le persone titolari di Brevetti.

La pubblicazione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico del "Bando per la concessione di agevolazioni alle imprese per la valorizzazione economica dei brevetti - Brevetti +", nel quale sono messi a disposizione delle aziende nazionali €. 21.800.000,00, somma alla quale potranno aggiungersi le risorse del PON Imprese e Competitività per le iniziative localizzate in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

Obiettivo del Bando è di Favorire lo sviluppo di una strategia brevettuale e l'accrescimento della capacità competitiva delle micro, piccole e medie imprese, attraverso la concessione ed erogazione di incentivi per l'acquisto di servizi specialistici finalizzati alla valorizzazione economica di un brevetto in termini di redditività, produttività e sviluppo di mercato.

Beneficiari:
Le Micro, Piccole e Medie Imprese, con sede legale e operativa nel territorio nazionale, anche neo costituite, iscritte nel registro delle imprese, che:

a) siano titolari o licenziatari di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia dopo il 1° gennaio 2017;
b) siano titolari di una domanda nazionale di brevetto per invenzione industriale depositata dopo il 1° gennaio 2016, con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”;
c) siano titolari di una domanda di brevetto europeo o di una domanda internazionale di brevetto depositata dopo il 1° gennaio 2016, con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”, che rivendichi la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto;
d) siano in possesso di una opzione o di un accordo preliminare che abbia per oggetto l'acquisto di un brevetto o l'acquisizione in licenza di un brevetto per invenzione industriale, rilasciato in Italia successivamente al 1° gennaio 2017, con un soggetto, anche estero, che ne detenga la titolarità;
e) siano imprese neo-costituite in forma di società di capitali, a seguito di operazione di Spin-off universitari/accademici, per le quali sussistano le seguenti condizioni:
    i. partecipazione al capitale da parte dell'università o dell'ente di ricerca, in misura non inferiore al 10%;
    ii. titolarità di un brevetto per invenzione industriale o di un accordo preliminare di acquisto o di acquisizione in licenza d'uso di brevetto per invenzione industriale, purché concesso successivamente al 1° gennaio 2017 e trasferito dall'università o ente di ricerca socio;
    iii. l'Università o l'ente di ricerca sia ricompreso nell'elenco degli enti vigilati dal MIUR.

Possono partecipare anche le Start-Up Innovative e gli Spin-Off universitari, a tali imprese sono riservate il 15% delle risorse disponibili.

Non possono partecipare alle agevolazioni le imprese escluse dagli aiuti in de minimis, ai sensi dell’art.1 del Regolamento CE 1407/2013.

Spese Ammissibili:

Il contributo è finalizzato all'acquisizione di servizi specialistici, funzionali alla valorizzazione economica del brevetto, sia all'interno del ciclo produttivo, con diretta ricaduta sulla competitività del sistema economico nazionale, sia sul mercato. Sono ammissibili i costi dei seguenti servizi, esclusa IVA, acquisiti dopo la data di presentazione della domanda:

a. Industrializzazione e Ingegnerizzazione.

b. Organizzazione e Sviluppo.

c. Trasferimento Tecnologico.

Vi invitiamo a contattarci per avere maggiori dettagli sulle spese ammissibili. 


Tipologia di Contributo:

La sovvenzione consiste in un Contributo a Fondo Perduto in regime de minimis, pari al 80% delle spese ammesse, con un importo massimo di €.140.000,00. Gli Spin-Off universitari o accademici potranno ricevere un contributo pari al 100% delle spese ammesse.

Il contributo sarà erogato sino alla concorrenza delle risorse disponibili.

Modalità di presentazione della richiesta di contributo:

La domanda dovrà essere presentata esclusivamente per via telematica.

Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 12.00 del 30 Gennaio 2020, sino all'esaurimento delle risorse disponibili.

Si suggerisce di partecipare il prima possibile.

Il referente aziendale per tale avviso è il dott. Andrea Dell'Era.

Per maggiori informazioni vi invitiamo a contattarci. 



lunedì 11 dicembre 2017

L'ADE Consulting è lieta di comunicarvi la pubblicazione da parte della Regione Lazio della misura 6.4.2 "PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI ALTERNATIVE" a valere sul FEASR PSR 2014-2020.

Obiettivo dell'avviso è di sostenere l’agricoltura, di favorire la differenziazione dei redditi delle aziende agricole e forestali attraverso idonee forme di attività complementari che comprendano investimenti volti alla realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti alternative rinnovabili, da destinare alla vendita.
Tale intervento contribuisce a rafforzare il sistema regionale volto al raggiungimento degli obiettivi in materia di energia, nell’ottica della Strategia Europa 2020.
Le operazioni finanziabili riguardano l’uso di tecnologie innovative in grado di migliorare la remuneratività per le aziende agricole, elevandone i ricavi attraverso la commercializzazione dell’energia prodotta, la valorizzazione dei prodotti, sottoprodotti e residui aziendali, anche riducendo i consumi e l’impronta ecologica dell’azienda stessa.
Si interviene su impianti di produzione a fonti rinnovabili, nuovi o già esistenti, attraverso l’aumento dell’efficienza del processo, o con interventi strutturali finalizzati a una migliore gestione dei prodotti in entrata, incluse le biomasse forestali per la conversione in energia, e realizzando reti per la distribuzione di energia, diversa da quella elettrica, collegate agli interventi di cui sopra.
Sono previsti interventi, per investimenti materiali e/o immateriali finalizzati alla realizzazione di impianti per la produzione e distribuzione di energia da fonti rinnovabili, usando sottoprodotti, materiali di scarto, residui ed altre materie grezze non alimentari ai fini alla bioeconomia, e/o altre fonti di energia rinnovabile, destinati alla produzione di energia elettrica e/o termica (calore, freddo) da destinare alla vendita.
Per la produzione di energia da biomasse non è ammesso l’utilizzo di colture dedicate.

Sono ammissibili le seguenti tipologie di intervento:
- Intervento AProduzione e distribuzione di energia ottenuta da pompe di calore a bassa entalpia, ovvero quelle che sfruttano lo scambio termico con il sottosuolo;
- Intervento B: Produzione e distribuzione di energia ottenuta da impianti di microcogenerazione/trigenerazione alimentati a biomasse, per la produzione di energia elettrica e calore (cogenerazione), oppure di energia elettrica, calore e freddo (trigenerazione), solo se una percentuale almeno pari al 50% di energia termica è utilizzata per l’autoconsumo;
- Intervento C: Produzione e distribuzione di energia ottenuta da impianti solari fotovoltaici, per la produzione di energia elettrica;
- Intervento D: Produzione e distribuzione di energia ottenuta da impianti solari termici, per la produzione di calore sotto forma di acqua calda;
- Intervento E: Produzione e distribuzione di energia ottenuta da impianti mini-eolici e micro-eolici, per la produzione di energia elettrica. Sono ammissibili a finanziamento esclusivamente impianti eolici con una potenza massima di 200 kW;
- Intervento F: Installazione di sistemi intelligenti di stoccaggio di energia termica ed elettrica, quali ad esempio accumulatori, solo se associati ai sistemi di produzione di energia di cui ai precedenti interventi.

Nell'ambito delle tipologie di intervento suddette sono ammissibili a sostegno le spese per investimenti materiali, dotazioni, spese generali ed investimenti immateriali.

Per il finanziamento del presente Bando pubblico sono stanziati complessivamente Euro 3.000.000,00.

Sono previsti finanziamenti in regime De Minimis, nelle seguenti tipologie di sostegno:
a. Contributo in conto capitale, da calcolarsi in percentuale sul costo totale ammissibile dell’intervento;
b. Contributo in conto interessi;
c. Garanzie a condizione agevolate.

L'intensità dell’aiuto è fissata nella misura massima del 40% della spesa ammissibile al finanziamento, ed è elevabile al 60% per alcune eccezioni.

Il costo totale dell’investimento richiesto ed ammissibile al finanziamento non potrà mai essere superiore a 500.000,00 euro.

Si tratta di un'importante opportunità per gli agricoltori attivi, in forma di micro e piccole imprese, in possesso del fascicolo unico aziendale aggiornato, di partita IVA in campo agricolo ed essere iscritti alla Camera di Commercio Industria ed Artigianato (codice ATECO 01). Non sono ammissibili le imprese in difficoltà ai sensi degli orientamenti dell’Unione per gli aiuti di Stato nel settore agricolo e forestale e degli orientamenti dell’Unione in materia di aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione delle imprese in difficoltà.

Il bando sarà aperto con procedura a graduatoria entro il giorno 15 Gennaio 2018.
Si suggerisce di partecipare il prima possibile.


Il referente aziendale per tale bando è il dott. Andrea Dell'Era. Per maggiori informazioni vi invitiamo a contattarci 

www.studiostampa.com

venerdì 20 gennaio 2017

PMI: Finanziamenti a Fondo Perduto !

Siamo lieti di comunicarvi la pubblicazione da parte della Regione Lazio dell'Avviso Pubblico "Contributi per il sostegno dei processi di internazionalizzazione delle PMI del Lazio" a valere sul POR FESR Lazio 2014-2020.
Obiettivo dell'avviso è di rafforzare la competitività del sistema produttivo laziale promuovendo interventi diretti a sostegno dei processi di internazionalizzazione delle PMI attraverso la concessione di contribuiti per progetti imprenditoriali di internazionalizzazione realizzati da imprese in forma singola e associata, rappresentative dei principali comparti e settori regionali, consistenti in “Piani di Investimento per l’Export” (PIE) che prevedono la realizzazione di almeno due delle seguenti principali Attività:
- Attività A. Cooperazione industriale, commerciale, e di export in mercati esteri ritenuti prioritari per la ricerca di collaborazioni industriali, commerciali e di esportazione di prodotti e di servizi regionali:
A.1 Partecipazione a manifestazioni fieristiche o a saloni internazionali o a rilevanti eventi commerciali all’estero
A.2 Progettazione e realizzazione di eventi promozionali volti alla valorizzazione di filiere e reti di imprese; realizzazione temporanea all’estero, per un periodo massimo di 12 mesi, di showroom e centri espositivi
A.3 Azioni di promozione, comunicazione e marketing strumentali ad A.1 e A.2
- Attività B. Acquisizione di servizi specialistici per l’internazionalizzazione:
B.1 Supporto strategico per l’elaborazione di un Piano di penetrazione commerciale in un determinato
Paese e settore
B.2 Supporto consulenziale strumentale al progetto di internazionalizzazione
B.3 Spese relative al Temporary Export manager e consulenze specialistiche ad integrazione di funzioni aziendali e funzionali al progetto di internazionalizzazione.
- Attività C. Attività volte a migliorare, anche ai fini dell’esportazione, la qualità della struttura e del sistema produttivo ed acquisire certificazioni attinenti alla qualità e alla tipicità dei prodotti e ai sistemi ambientali.

I progetti imprenditoriali ammissibili possono essere presentati da singole PMI, liberi professionisti ed aggregazioni temporanee, aventi importi non inferiori ad € 50.000,00 per le imprese singole e ad € 100.000,00 per le aggregazioni temporanee e devono essere realizzati entro 12 mesi dalla data di concessione dell’agevolazione.
La dotazione finanziaria del presente avviso è di € 5.000.000,00, di cui la metà riservata per le aggregazioni temporanee di imprese.

La Sovvenzione consiste in un contributo a fondo perduto, in regime De Minimis o ai sensi del Regolamento Generale di Esenzione, con percentuali legate al tipo di attività ed alle dimensioni dell'impresa, per le imprese singole il contributo sarà pari al 40% delle spese ammesse, con un massimo di € 100.000,00, per le aggregazioni temporanee il contributo sarà pari al 50% delle spese ammesse, con un massimo di € 250.000,00 per l'intero progetto.

Si tratta di un'importante opportunità per le Piccole e Medie Imprese operanti nei settori di attività coperti dagli ambiti d'intervento sopra indicati, purché iscritte alla CCIAA ed aventi una sede operativa nella Regione Lazio. Sono esclusi i settori di attività delle attività finanziarie ed assicurative, le attività immobiliari, pesca ed acquacoltura, produzione primaria di prodotti agricoli e i settori considerati non etici dalla Regione Lazio (tabacco, pornografia, gioco d'azzardo, ricerca sulla clonazione umana) e non devono riguardare materiali di armamento.

Il bando sarà aperto con procedura a sportello dal 14 Febbraio 2017.
Si suggerisce di partecipare il prima possibile.

Il referente aziendale per tale bando è il dott. Andrea Dell'Era.

Per maggiori informazioni vi invitiamo a contattarci. 

Studio Service di G.Bertollini


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