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giovedì

IL GRUPPO DEI ROMANISTI !

Nel maggio 1929 Giuseppe Ceccarelli (Ceccarius), Vitaliano Rotellini, Franco Liberati, Augusto Jandolo, Carlo Alberto Salustri (Trilussa), Ettore Petrolini, Ignazio Mascalchi e Ettore Veo, decisero di costituire un gruppo che, dopo parecchie riunioni tenute nella galleria d’antiquariato di Jandolo e presso il principe don Francesco Ruspoli, formò il nucleo di quello che nella riunione dell’8 giugno 1929 assumerà ufficialmente come nome «I Romani della Cisterna». L'associazione, per volontà espressa dei fondatori, restò tuttavia non regolamentata, anche se un gruppo ristretto (Jandolo, Liberati e Veo) funzionò da coordinatore delle iniziative e dell’ammissione dei nuovi membri. Molto presto vi furono accolti personaggi in vista dell’amministrazione comunale, come Giuseppe Bottai, governatore di Roma nel 1935-1936, nel periodo in cui erano in corso e si decidevano i grandi cantieri urbani; Antonio Muñoz, ispettore generale alle belle arti del Governatorato di Roma dal 1928 al 1944, o Aroldo Coggiati delegato municipale di Trastevere. La stampa locale dava regolarmente conto delle riunioni che si tenevano secondo un ritmo settimanale sia alla Cisterna sia presso altri esercizi pubblici. Uno degli argomenti d’interesse costante dell’associazione fu quello della conoscenza e della diffusione del dialetto romano. Nell'ottobre del 1931 Ettore Veo annunciò sul Giornale della domenica il progetto di edizione completa dei sonetti di Gioachino Belli, a cura di Giorgio Vigolo, che avrebbe visto la luce nel 1951.Sembra che grazie ai loro legami con l'amministrazione comunale, i Romani della Cisterna abbiano svolto un ruolo non trascurabile per la salvaguardia di alcuni monumenti condannati in un primo tempo a sparire in seguito ai lavori urbanistici degli anni Trenta (Sant’Omobono, San Nicola in Carcere).

IL GRUPPO OGGI !

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lunedì

Grande fermento per la cura ed il rilancio del Tevere.

Nell’abituale spirito di voler condividere anticipatamente la ratio ambientale, architettonica, culturale e urbanistica dei nostri progetti (e in questo caso anche strettamente artistica e sportiva), continuiamo a diffondere i primi schemi di un’iniziativa da avviare nella Primavera 2020, con impegno diretto anche nella responsabilità richiesta di poter gestire una Concessione sul Tevere a Roma, in un ambito così complesso come quello del Centro Storico.
Dopo gli esiti favorevoli per l’Associazione Amici del Tevere della Commissione Tecnica dell’11.4.2019 in Regione Lazio, sul primissimo preliminare relativo a porzione di banchina di magra in sponda sinistra adiacente a Lungotevere dei Tebaldi e Lungotevere dei Vallati a monte ed a valle di Ponte Sisto fino a Ponte Garibaldi per circa 600 m di sviluppo, è stato avviato un processo non dirigistico, ma civico, incontrando subito il consenso non solo dei nostri “lettori” (raggiunti dai primi comunicati in merito o che hanno avuto accesso alle bozze tramite “social”), ma anche di  progettisti di livello internazionale, personalità, artisti, sportivi, esperti di alimentazione – riconducibili e non ai due gruppi di lavoro di cui a http://www.unpontesultevere.com/index.php/chi-siamo e http://www.unpontesultevere.com/index.php/contratti –, ben lieti di fornire un contributo; si terrà conto anche di http://www.unpontesultevere.com/index.php/news/160-sondaggio-sul-tevere-a-roma.
Grazie anche alle disamine preliminari effettuate nel presentare la prescritta “relazione paesaggistica”, abbiamo cercato di non “calare” un modello su un lembo di Tevere, ma di contestualizzare lo stesso, con uno sguardo sia alla città nei dintorni (l’arte di via Giulia, per esempio) sia allo specchio d’acqua (lo sport, la navigazione, le possibili installazioni) sia agli eventi in prossimità cronologica (grazie a un contatto costruito non da oggi, abbiamo proposto a Michelangelo Pistoletto di ideare più versioni di http://terzoparadiso.org/what-is, a terra e in acqua, se sarà consentito, fra cui una per la X Edizione dell’Infiorata Storica di via della Conciliazione organizzata dalla Pro Loco di Roma, membro del Consorzio Tiberina e sottoscrittrice del Contratto di Fiume “Tevere a Roma”, a fine Maggio 2020). Citare “Terzo Paradiso” già dà il segno del fatto che il leit motiv di VIVI TEVERE ROMA (questo il nome proposto per la manifestazione MAG-SET 2020) sarà la relazione ambiente-uomo-scienza e tecnologia, al che viene naturale prospettare altri “filoni”: la riduzione degli sprechi (plastica, acqua, etc), le energie rinnovabili, l’efficienza delle tecnologie (illuminazione, etc), etc.
Sarà degno di Roma? Lo speriamo. Lo sforzo è non estemporaneo e impegna tutte le nostre capacità di programmazione, confrontandoci con la cittadinanza e mettendoci in gioco per quasi 1 anno, per un risultato che non si limiti ad un aspetto del benessere fisico (prendere l’arietta lungo il Tevere …… anche, magari, ma non solo) o che pretenda di veicolare le nostre idee e i nostri progetti come lo “stato dell’arte”; non a caso ci stiamo impegnando anche per un progetto europeo (FeelGoodCities) coerente con una definizione complessiva di salute come benessere fisico, psichico e sociale e con una visione ampia di rigenerazione urbana, da discutere in un consesso non autoreferenziale.
Ovviamente in progetto, pur se di limitate dimensioni ed estensione (anche in considerazione della larghezza esigua del tratto di banchina interessato), saranno previste delle aree di ristoro su cui già si sta lavorando con esperti di alimentazione e scuole di cucina; arredatori, fornitori di tecnologie smart, CONI e molti altri Soggetti sono ulteriori partner già coinvolti nel disegno.
Fra questi anche tutti gli altri Concessionari membri del Consorzio Tiberina che, piaccia o non piaccia, da anni lavorano con serietà, nel rispetto dei vincoli e dello stato di diritto, presentando i progetti agli Enti competenti con i dovuti mesi d'anticipo, fornendo un'offerta diversificata adatta a tutti i cittadini e ai turisti, in aree ben curate, anche guardando a raffronto al resto del Centro Storico.

Fonte: Associazione Amici del Tevere e Consorzio Tiberina

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martedì

Un grande successo per il Capitolo dei Cavalieri del Sacro Romano Impero.

Gentili Dame, 
Egregi Cavalieri, 
Graditi Ospiti,

in qualità di Cerimonieri, pertanto in nome di S.A.S il Principe Enrico Giuliano di Sant'Andrea e del Gran Cancelliere dell'Ordine dei Cavalieri del Falco Bianco e del Gran Cancelliere dell'Ordine dei Cavalieri dell'Aquila Rossa, Vi ringraziamo della calorosa partecipazione al Capitolo Invernale e dell'affetto con cui sono stati accolti i nuovi confratelli sotto gli Ordini del Falco Bianco e dell'Aquila Rossa. 

Come rappresentanti degli Ordini è un onore ringraziare, ancora una volta, la magnifica padrona di casa, la Commendatrice Avv. Maria Luisa Petroni per aver messo a disposizione il Castello Bonaccorsi.

Vi ringraziamo, infine, per la generosità con cui è stato condiviso, anche questa volta, l'impegno filantropico.

E' gradita l'occasione per inviare un Saluto Fraterno.

La Segreteria 



LA SEDE DEL CAPITOLO !

Qui le foto del Capitolo di Dame e Cavalieri. 


Iniziamo con la foto di fine Lavori

Bacio di Nomina al Cavaliere Gino Capitò

Bacio di Nomina alla Dama Alessandra Lepri

Beneficenza con la Rappresentante della Protezione Animali

Congratulazioni al Cavaliere Gino Capitò

Congratulazioni alla Dama Alessandra Lepri

Cortile del Castello Bonaccorsi

Intensa Partecipazione

Serafini-Lepri-Paolelli-Principe Enrico-Bertollini

La Dama Simona Teodori

Il Grand'Ufficiale Marco Serafini

Un abbraccio ai gentili Ospiti

Momento Centrale dei Lavori

Tocco per l'Aquila Rossa

Tocco a Marco Serafini per il Falco Bianco

Bacio di Nomina per l'Aquila Rossa

Intervento del Principe Enrico

Tocco per la Prima Dama del Falco Bianco

Tocco per il Primo Cavaliere del Falco Bianco

Il Principe Enrico col Gran Cancelliere del Falco Bianco G.Bertollini

Saluti di commiato del Principe
Enrico Maria Giuseppe Giuliano di Sant'Andrea

Ricamo del Falco Bianco

Ancora saluti a tutti

Una Sala del Castello Bonaccorsi

Commiato in allegria

Seduto il Gran Cancelliere dell'Aquila Rossa Marco Paolelli
al centro il Principe Enrico Maria Giuseppe Giuliano di Sant'Andrea
di lato il Gran Cancelliere del Falco Bianco Giancarlo Bertollini

Momento di chiusura Lavori

Ospiti attenti mentre aleggia la commozione

Tocco per il Cavaliere Gino Capitò

Tocco per il Grand'Ufficiale Marco Serafini

Tocco per l'Aquila Rossa

Allegria contagiosa

Tocco per l'Aquila Rossa con, in piedi partendo da sinistra,
M.Serafini-A.Lepri-M.Paolelli-Principe Enrico- G.Bertollini













































































































































L'Ufficio Stampa: www.studiostampa.com

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