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lunedì

Grande fermento per la cura ed il rilancio del Tevere.

Nell’abituale spirito di voler condividere anticipatamente la ratio ambientale, architettonica, culturale e urbanistica dei nostri progetti (e in questo caso anche strettamente artistica e sportiva), continuiamo a diffondere i primi schemi di un’iniziativa da avviare nella Primavera 2020, con impegno diretto anche nella responsabilità richiesta di poter gestire una Concessione sul Tevere a Roma, in un ambito così complesso come quello del Centro Storico.
Dopo gli esiti favorevoli per l’Associazione Amici del Tevere della Commissione Tecnica dell’11.4.2019 in Regione Lazio, sul primissimo preliminare relativo a porzione di banchina di magra in sponda sinistra adiacente a Lungotevere dei Tebaldi e Lungotevere dei Vallati a monte ed a valle di Ponte Sisto fino a Ponte Garibaldi per circa 600 m di sviluppo, è stato avviato un processo non dirigistico, ma civico, incontrando subito il consenso non solo dei nostri “lettori” (raggiunti dai primi comunicati in merito o che hanno avuto accesso alle bozze tramite “social”), ma anche di  progettisti di livello internazionale, personalità, artisti, sportivi, esperti di alimentazione – riconducibili e non ai due gruppi di lavoro di cui a http://www.unpontesultevere.com/index.php/chi-siamo e http://www.unpontesultevere.com/index.php/contratti –, ben lieti di fornire un contributo; si terrà conto anche di http://www.unpontesultevere.com/index.php/news/160-sondaggio-sul-tevere-a-roma.
Grazie anche alle disamine preliminari effettuate nel presentare la prescritta “relazione paesaggistica”, abbiamo cercato di non “calare” un modello su un lembo di Tevere, ma di contestualizzare lo stesso, con uno sguardo sia alla città nei dintorni (l’arte di via Giulia, per esempio) sia allo specchio d’acqua (lo sport, la navigazione, le possibili installazioni) sia agli eventi in prossimità cronologica (grazie a un contatto costruito non da oggi, abbiamo proposto a Michelangelo Pistoletto di ideare più versioni di http://terzoparadiso.org/what-is, a terra e in acqua, se sarà consentito, fra cui una per la X Edizione dell’Infiorata Storica di via della Conciliazione organizzata dalla Pro Loco di Roma, membro del Consorzio Tiberina e sottoscrittrice del Contratto di Fiume “Tevere a Roma”, a fine Maggio 2020). Citare “Terzo Paradiso” già dà il segno del fatto che il leit motiv di VIVI TEVERE ROMA (questo il nome proposto per la manifestazione MAG-SET 2020) sarà la relazione ambiente-uomo-scienza e tecnologia, al che viene naturale prospettare altri “filoni”: la riduzione degli sprechi (plastica, acqua, etc), le energie rinnovabili, l’efficienza delle tecnologie (illuminazione, etc), etc.
Sarà degno di Roma? Lo speriamo. Lo sforzo è non estemporaneo e impegna tutte le nostre capacità di programmazione, confrontandoci con la cittadinanza e mettendoci in gioco per quasi 1 anno, per un risultato che non si limiti ad un aspetto del benessere fisico (prendere l’arietta lungo il Tevere …… anche, magari, ma non solo) o che pretenda di veicolare le nostre idee e i nostri progetti come lo “stato dell’arte”; non a caso ci stiamo impegnando anche per un progetto europeo (FeelGoodCities) coerente con una definizione complessiva di salute come benessere fisico, psichico e sociale e con una visione ampia di rigenerazione urbana, da discutere in un consesso non autoreferenziale.
Ovviamente in progetto, pur se di limitate dimensioni ed estensione (anche in considerazione della larghezza esigua del tratto di banchina interessato), saranno previste delle aree di ristoro su cui già si sta lavorando con esperti di alimentazione e scuole di cucina; arredatori, fornitori di tecnologie smart, CONI e molti altri Soggetti sono ulteriori partner già coinvolti nel disegno.
Fra questi anche tutti gli altri Concessionari membri del Consorzio Tiberina che, piaccia o non piaccia, da anni lavorano con serietà, nel rispetto dei vincoli e dello stato di diritto, presentando i progetti agli Enti competenti con i dovuti mesi d'anticipo, fornendo un'offerta diversificata adatta a tutti i cittadini e ai turisti, in aree ben curate, anche guardando a raffronto al resto del Centro Storico.

Fonte: Associazione Amici del Tevere e Consorzio Tiberina

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venerdì

UN PONTE SUL TEVERE è il nome del comune portale di Associazione Amici del Tevere e Consorzio Tiberina.

UN PONTE SUL TEVERE è un progetto e allo stesso tempo una metafora: un legame fra luoghi, epoche, popolazioni, culture e discipline, tradizione e innovazione, istituzioni e operatori economici, pubblico e privato.
Amici del progetto e del Contratto di Fiume “Tevere a Roma” firmato il Natale di Roma 2018 (oltre che del Tevere in sé), sono i professori Ruggeri Lenci – coinvolto fin dalle attività preparatorie dell’Associazione nel 2007, contattato all’epoca in quanto fra gli artefici dell’Ambito di programmazione strategica “Tevere” del Piano Regolatore Generale di Roma – e Antonino Saggio – con cui interagiamo correntemente a partire dalla sua innovativa iniziativa “Tevere Cavo”, essendo inoltre il Dipartimento di Architettura e Progetto dell’Università La Sapienza di Roma fra i membri del Consorzio Tiberina e i firmatari del Contratto di Fiume –. Due persone che abbiamo imparato ad apprezzare per la grande onestà intellettuale (e quindi anche per la competenza sui temi cui si rivolgono).

Non di UN PONTE SUL TEVERE ci scrivono, ma di un altro ponte, materiale e non metaforico: 
IL PONTE MORANDI DI GENOVA. 

Con il supporto della Pro Loco di Roma Capitale.  

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Sport:Associazione Amici del Tevere e Consorzio Tiberina.

Grande dibattito, in questi giorni, sul fatto se “Tiberis”, la spiaggia sul Tevere realizzata e gestita da Roma Capitale, sia costata troppo (distogliendo anche personale di Uffici Centrali, Polizia Locale, Servizio Giardini, Servizi Manutenzione Urbana, etc da altre ben più importanti incombenze), sia stata di beneficio alla creazione di una maggiore sensibilità sullo stato del fiume, abbia rispettato tutti i vincoli esistenti, abbia introdotto un qualche elemento di innovazione, sia stato effettivo segnale di legalità (si fossero perseguiti quanti avevano degradato l’area) o di improvvisazione e impreparazione sul tema specifico.
Visto che questo dibattito non è nato da “documenti riservati” (come erroneamente scritto da qualche testata giornalistica, che ha ripreso - senza citare la fonte - i contenuti di nostri comunicati), ma da semplici “accessi agli atti” secondo uno strumento civico quale il Freedom of Information Act, abbiamo chiesto alla Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma se vi siano comunicazioni (inviate o ricevute) successive a quella di “mancata autorizzazione”, “incongruità dell’intervento” e “prescrizione di ripristino” inviata a metà Settembre scorso a Roma Capitale: con lettera prot. 0027213 del 7/11/2018 ci ha risposto di no. Per converso, la recente nota-stampa emessa dal Campidoglio risulta non rilevante nel merito dell’iter formale, mentre la Corte dei Conti ha aperto un’indagine per danno erariale.
Da un progetto che eufemisticamente definiamo “spento” nell'oggetto di questo comunicato, agli avanzamenti del Contratto di Fiume “Tevere a Roma”, che è un mezzo e non un fine, puntando a creare una sensibilità non estemporanea, un programma permanente di recupero e valorizzazione, un riavvicinamento dei cittadini al Tevere come luogo centrale della vita di Roma, un approccio non burocratizzato in Uffici che spesso costituiscono “colli di bottiglia”. Alcuni mesi addietro, al medesimo tavolo (“Tavolo Tecnico” a carattere operativo del Contratto di Fiume) con gli Amministratori dei Municipi Primo e Secondo di Roma Capitale e con il Presidente di CONI Lazio, è nata l’idea della manifestazione di Domenica prossima. Rispetto alla concezione iniziale, che doveva riguardare tutti i Municipi via via “federati” nel Contratto di Fiume, il recente maltempo ha temporaneamente reso inutilizzabili allo scopo alcune aree prese in considerazione. Ma si metterà in atto un modello di lavoro che già ispira vari progetti di utilizzo sostenibile delle sponde - a carattere ricreativo, sportivo e più in generale sociale - contenuti nel Contratto di Fiume (schede-progetto su sponda sinistra al Centro Storico, sponda destra da Ponte Flaminio a Ponte della Musica, etc). Dalla scherma al tiro a segno, dal basket ai giochi tradizionali, Domenica 11 ci si potrà cimentare in una quindicina di discipline sportive o dedicare a percorrere in relax la banchina fra Castel Sant'Angelo e l’Isola Tiberina -  parallelamente al moto delle imbarcazioni di canoa, canottaggio e dragon boat convenute - anche ascoltando buona musica.
Invitiamo quindi a vestire il Tevere con noi sia di sport per tutti (con le tante opportunità di Domenica 11) sia di grande partecipazione!! Saremo al “punto inaugurazione” alle 11.00 insieme alle Istituzioni organizzatrici, ai piedi della scalinata di Ponte Garibaldi in sponda destra. 
Raduno remiero a seguire presso Ponte Sisto e punti d’incontro per la pratica sportiva, per tutto il giorno.

E fra un mese circa, sui temi del recupero del patrimonio, della resilienza e della rigenerazione urbana attraverso l’innovazione tecnologica e di metodo, al MAXXI di Roma ……

8-XI-2018
Associazione Amici del Tevere e Consorzio Tiberina

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lunedì

Roma deve recuperare alla Vita il suo Fiume !

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Esiti veramente molteplici e difficilmente riassumibili dell’incontro svoltosi al Senato della Repubblica il 14 giugno con il titolo “TEVERE – EUROPA E MEDITERRANEO”, propositivo e operativo allo stesso tempo.


A breve l’intera mattinata videoregistrata da CNR-IRPPS on-line nelle comuni aree partecipative di collaborazione http://www.unpontesultevere.com/index.php/eventipiattaforma (consultabili previa registrazione su http://www.unpontesultevere.com/index.php/community, che consente anche di inviare commenti, segnalazioni, proposte) e sul canale YouTube del Consorzio Tiberina.
Alleghiamo il link ad articolo on-line con alcune interviste (http://www.canaleenergia.com/rubriche/smart-city/alla-regione-lazio-lufficio-speciale-contratti-di-fiume/) e la presentazione-indice iniziale della giornata (PDF allegato), pur se veramente molto sintetica.
Dovrebbe essere prossimo, da quanto riferito nel dibattito e nell’articolo on-line, il varo del nuovo Ufficio di scopo della Regione Lazio denominato “Piccoli comuni e contratti di fiume” (Delibera di Giunta n.203 del 24/4/2018), sperando che non segua le sorti dell’Ufficio di Scopo “Tevere” di Roma Capitale: annunciato da più di 1 anno (https://www.comune.roma.it/pcr/it/newsview.page?contentId=NEW1457589), è al livello organizzativo di un nome scritto su una pagina di un sito (https://www.comune.roma.it/web/it/articolazione-uffici.page).
Anche i progetti già avviati del “Programma d’Azione” inserito nel Contratto di Fiume sul Tevere a Roma fra Ponte Milvio e Ponte Sublicio saranno presto illustrati nel loro stato d’avanzamento sul nostro portale http://www.unpontesultevere.com. In due casi si stanno selezionando partecipativamente le prime sponde e banchine “campione d’avvio” per azioni già finanziate (ultime due schede di cui a https://www.comune.roma.it/web-resources/cms/documents/Contratto_Fiume_Tevere_21.04.2018_signed.pdf), in modo da completare l’esecuzione dei progetti interi nei tre anni previsti.
Associazione Amici del Tevere e Consorzio Tiberina

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giovedì

Un Ponte sul Tevere rilancia il Futuro del Fiume.

Grande e sentitissima partecipazione all'appuntamento per: 
“IL TEVERE - EUROPA E MEDITERRANEO” 
a Roma questa mattina, Giovedì 14 giugno 2018, alla Sala dell'Istituto di Santa Maria in Aquiro, presso il Senato della Repubblica in Piazza Capranica, magistralmente organizzata dal comm. prof. ing. Giuseppe Maria Amendola con illustri relatori e l'intervento del Senatore Andrea Ferrazzi
Il Contratto di Fiume sta decollando e si rinnovano le speranze di un degno e meritato futuro per il "Tevere". 
La ProLoco di Roma affianca e promuove ogni possibile impegno per la salvaguardia e la rinascita del Fiume Tevere.

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lunedì

TEVERE: un grande evento per il Natale di Roma.

 Municipio Roma I Centro - Roma Capitale
 Municipio Roma II - Roma Capitale
 Associazione Amici del Tevere
Consorzio Tiberina - Agenzia di sviluppo per la valorizzazione integrale e coordinata del Bacino del Tevere (in breve CONSORZIO TIBERINA)
 Dipartimento di Architettura e Progetto – DIAP dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
 Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR - IRPPS)
 Associazione Sportiva Dilettantistica Discesa Internazionale del Tevere (ASD - DIT)
 OICE - Associazione italiana delle Organizzazioni di Ingegneria, di Architettura e di Consulenza Tecnico-Economica
 Associazione Culturale La Vela d’Oro
 Associazione Turistica Pro Loco di Roma
 Acea Ato 2 S.p.A.
 Centro Consulenze – Consulting Center S.r.l.
 Club dei Circoli Sportivi Storici
 Consorzio Tevere Centro
 ATP rappresentata da ing. Alfonso Ridolfi
 Structura S.r.l.
(in ordine di comunicazione dell’adesione) hanno firmato al WEGIL (https://www.wegil.it/evento/a-proposito-del-tevere-firma-contratto-di-fiume-wegil/) il 21 aprile 2018, “Natale di Roma”, il Contratto di Fiume riguardante il tratto del Tevere nella Capitale fra Ponte Milvio e Ponte Sublicio nei Municipi Roma I Centro e Roma II, aperto fin d’ora a interazioni con altri territori fluviali o perifluviali che siano coerenti e sinergiche agli obiettivi locali e generali: già fra l’altro comprende importanti progetti nei Municipi X e XV, funzionalmente collegati ai restanti.
Nella formula adottata sono previste attività di partecipazione continue e adesioni successive nel tempo, come da testo allegato. Per cui si può parlare di “primi firmatari”.
Quanto a risorse finanziarie, dall'interlocuzione iniziata con ACEA ATO 2 nel Luglio 2016 (http://www.unpontesultevere.com/attachments/article/100/Acea%20Ato2%20prot.295351.pdf), e dalla successiva convergenza nel Contratto di Fiume su obiettivi condivisi di protezione ecologica da monte a valle, sono stati inseriti - grazie ad un’accelerazione autorizzativa - provvedimenti per quasi 23 milioni di euro che, nel rispetto di quanto disposto dalla normativa di settore applicabile alla gestione del Servizio Idrico Integrato, attendevano da tempo di essere attuati, riguardanti l’eliminazione degli scarichi fognari non a norma (S.N.A.N.) attivi sul territorio di Roma Capitale e recapitanti al Tevere, a monte del tratto compreso tra Ponte Milvio e Ponte Sublicio. Questi provvedimenti infrastrutturali, inseriti nella “scheda progetto” di ACEA ATO 2, si aggiungono a quelli di controllo implementati nel percorso fino all’odierno Atto (stazioni di monitoraggio); anche in ciò, al di là dei “rituali” della firma, questo Contratto di Fiume punta ad una totale continuità fra l’“ante” e il “post” (sottoscrizione), pur verso risultati concreti sempre più importanti. Molti altri sono gli interventi previsti da diversi Contraenti, riguardanti la sicurezza fluviale. Sul fronte della fruizione, progetti privati da svilupparsi nei tre anni del “Programma d’Azione” (con fasi progettuali - autorizzative - realizzative), che portano il totale previsto di impegni di spesa (compreso quello di ACEA ATO 2) a circa 40 milioni di euro.
Attraverso i tre principali Soggetti che raggruppano Concessionari sul Tevere, partecipano al Contratto indirettamente la maggior parte dei Concessionari stessi gravitanti sul tratto fra Ponte Milvio e Ponte Sublicio.
Importantissimo il ruolo proattivo dei due Municipi, anche nel promuovere la futura richiesta di Concessioni su tratti di sponde attraverso accordi di fruizione che garantiscano l’“apertura”, la manutenzione e il decoro tutto l’anno.
Oltre al sostegno già ricevuto negli incontri preliminari all’Autorità di Bacino, molto significativo l’intervento dell’Ufficio di Gabinetto del Presidente della Regione Lazio, a tirar le fila di una situazione in forte evoluzione (tutti gli interventi sono stati registrati per il canale YouTube di Radio Radicale, su cui saranno presto disponibili).
Come esplicitamente indicato nel testo, questo Contratto di Fiume si inserisce organicamente in iniziative di più vasta scala già avviate (sia da Nazzano alla Foce sia da Castel Giubileo alla Foce, anche con esplicita dichiarazione - da parte di Roma Capitale e della Città Metropolitana di Roma Capitale - di trattazione sull’ambito territoriale del sottobacino idrografico del Tevere nell’area di Roma fino alla Foce, sottobacino che interessa più Comuni). Come pure, nell’interagire con diversi territori e nel rispetto di tutte le pianificazioni di settore, non si potrà non tener conto del progetto di Parco Fluviale del Tevere inserito nel così detto “PS5” elaborato ormai da molti anni dall’Autorità di Bacino.
La partecipazione, visto il gran numero di cittadini coinvolti, continuerà ad essere promossa, oltre che con incontri fisici, soprattutto on-line (mailing list, portale, social, etc). Si ricorda la necessità di registrarsi tramite http://www.unpontesultevere.com/index.php/community per accedere alle “Aree Partecipative” del portale http://www.unpontesultevere.com/index.php.
In definitiva, non un punto d’arrivo, ma un punto di partenza, con un Tavolo Tecnico allargato che conta di riunirsi con grande frequenza per contribuire a sviluppare i progetti inseriti nelle “schede progetto” del “Programma d’Azione” e raccoglierne di nuovi. Le “schede” sono elencate nell'Atto allegate e saranno man mano pubblicate dopo la doverosa presentazione preliminare a tutte le Istituzioni coinvolte. 

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