sabato
GLI UFOLOGI DI TUTTO IL MONDO EVOCANO UN PIANETA TERRA E UN COSMO DI PACE E BUONA VOLONTA’
lunedì
CUN - Centro Ufologico Nazionale al 32° Simposio Mondiale Sugli Oggetti Volanti Non Identificati e Fenomeni Connessi OLTRE IL DISCLOSURE - Centro Congressi Kursaal, Viale John F. Kennedy, 17 - 4 e 5 Novembre 2023 - San Marino Città.
giovedì
CUN - Centro Ufologico Nazionale - Simposio
CUN - Centro Ufologico Nazionale
Presenta il
32° Simposio Mondiale Sugli Oggetti Volanti Non Identificati e Fenomeni Connessi
OLTRE IL DISCLOSURE
Centro Congressi Kursaal, Viale John F. Kennedy, 17
4 e 5 Novembre 2023
San Marino Città
Torna a San Marino uno degli appuntamenti più importanti dell’ufologia mondiale: giunto alla sua trentaduesima edizione consecutiva nella Repubblica del Titano, il Simposio Mondiale Sugli Oggetti Volanti Non Identificati e Fenomeni Connessi è organizzato dal Centro Ufologico Nazionale italiano con il coordinamento di Roberto Pinotti, giornalista aerospaziale, presidente CUN e presidente ICER – International Coalition for Extraterrestrial Research.
Il titolo dell’edizione 2023 del Simposio Mondiale Sugli Oggetti Volanti Non Identificati e Fenomeni Connessi è OLTRE IL DISCLOSURE, con la presenza al Simposio di relatori dagli USA, Regno Unito, Cina, Portogallo, Spagna, Germania, Svizzera e Italia in una due giorni che sabato 4 e domenica 5 novembre 2023 vedrà svolgersi i lavori presso il Centro Congressi Kursaal di Viale John F. Kennedy, 17 a San Marino Città.
OLTRE IL DISCLOSURE inizia i lavori laddove le recenti dichiarazioni di David Grush, ex funzionario dell’Intelligence USA, hanno spalancato nuovi scenari di indagine e riaperto cold case italiani risalenti al periodo fascista. Grush, già ufficiale dell’aeronautica degli Stati Uniti, nell’estate 2023 ha fornito testimonianza sotto giuramento nell’audizione al Congresso americano insieme ai due ex piloti della Marina USA Ryan Graves e David Fravor. Roberto Pinotti e Alfredo Lissoni, autori nel 2001 del best seller Gli “X-Files” del nazifascismo (nel 2021 ristampato da Mondadori con il titolo Luci nel cielo), insieme al ricercatore Umberto Telarico aggiorneranno dunque Dagli UFO ai VNC prebellici: nuove conferme odierne. Sul tema dei Veicoli Non Convenzionali anche l’apporto di Alfredo Benni, consigliere nazionale CUN: Dai VNC alle Wunderwaffen. Il professor Emilio Spedicato, matematico italiano il cui contributo fondamentale agli studi sull’algebra lineare numerica è espresso in oltre 600 pubblicazioni ufficiali ampliate anche, tra le altre, alla musica e le discipline classiche, approfondirà il tema delle Superne presenze allogene fra cosmo e un passato terrestre dimenticato; i ricercatori Egidio Tullio e Angela Pasturini, sulla scia degli anacronismi storico archeologici, forniranno apporti Dall’Archeologia alla Paleoastronautica; il segretario generale del CUN, Massimo Angelucci, presenterà gli aggiornamenti più recenti sui Dati del RSG e zone-finestra in Italia oggi: la Valmalenco; mentre il ricercatore e responsabile del comparto social del Centro Ufologico Nazionale, Giorgio Di Salvo, presenterà la sua indagine Monte Musinè: dagli UFO alle fratellanze esoteriche.
Per il CUN programmati inoltre gli apporti di Vladimiro Bibolotti e Paolo Guizzardi, responsabili italiani ICER, circa I VNC prebellici e l’UFO crash del 1933 confermati in USA anche dopo le dichiarazioni di Luis Elizondo; e su Il Progetto Titano e l’iniziativa verso l’ONU di CUN e ICER a San Marino, il progetto per le Nazioni Unite votato e accettato dal Consiglio Grande e Generale della Repubblica di San Marino il 19 gennaio 2023. In programma anche il contributo di Don Carlo Giustozzi su UFO, alieni e segni nei cieli: dal Cristianesimo alla dimensione del sacro.
Info Media: ufficiostampacun@gmail.com
https://www.fcoiaa.it/simposio-cun-2023/
https://www.cun-italia.com/simposio-cun-2023/
Accredito Stampa: compilazione form apposito al link
https://www.centroufologiconazionale.eu/ufficio-stampa/
martedì
lunedì
Centro Ufologico Nazionale per lo studio degli Oggetti Volanti Non Identificati e fenomeni connessi.
FINALMENTE GLI USA CONFERMANO:
In merito al documento della DIA (Defense Intelligence Agency) statunitense appena ottenuto ufficialmente dopo tre anni di attesa attraverso il Freedom Of Information Act (la legge sulla Libertà di Informazione USA) dal ricercatore statunitense Anthony Bragalia e confermante che il Pentagono è effettivamente venuto da tempo in possesso di materiali riferiti a frammenti di UFO, depositati al fine di analisi presso l’appaltatore della Difesa degli Stati Uniti Bigelow Aerospace con sede in Nevada, il Centro Ufologico Nazionale italiano (CUN) ricorda e precisa che è dal 2007 che la questione dell’esistenza di tali “materiali esotici” più volte informalmente segnalati è alla sua attenzione grazie alle ricerche del proprio Consigliere Alfredo Benni, e che nel 2018 l’ex esponente del Pentagono Luis Elizondo, ospite del VII Convegno Internazionale di ufologia del CUN a Roma, ne aveva pubblicamente dato conferma. Inoltre già dal 1991, come documentano i suoi saggi divulgativi editi da Mondadori, il fondatore e presidente del CUN, il giornalista aerospaziale Roberto Pinotti, ha testimoniato di avere visto consegnare materialmente a Tolosa durante un briefing riservato a tre italo-franco-americano al governativo CNES (Centre National d’Etudes Spatiales) francese nella persona dell’amico Dr. Alain Esterle, direttore della sua commissione governativa per lo studio degli UFO GEPAN, i frammenti metallici di un UFO esploso in aria in Brasile sulla spiaggia di Ubatuba nel 1957. Alcuni di tali frammenti, in possesso degli USA e del Prof. Peter Sturrock della Stanford University californiana e da lui analizzati, sono stati forniti al CNES in tale occasione per un supplemento di analisi. Durante l’incontro Sturrock informò Pinotti che quanto analizzato aveva confermato che i reperti erano composti principalmente di magnesio con caratteristiche mai viste prima. Finalmente, dopo la richiesta di rilascio dei documenti secretati sugli UFO da parte del Senato americano, informazioni già note e segnalate ma senza riscontri materiali da vari seri ricercatori in campo ufologico stanno oggi cominciando ad avere le conferme dovute. Si ricordi infine che già dal 1954 l’Italia ha il primato della prima analisi chimica di una sostanza caduta dal cielo durante la massiccia apparizione di formazioni di UFO su Firenze con molteplici testimoni e l’interruzione della partita di calcio Fiorentina-Pistoiese. Al Prof. Giovanni Canneri dell’Istituto di Chimica Analitica della locale Università il campione in questione risultò un composto di boro, silicio, calcio e magnesio che in quanto instabile in breve si dissolveva.
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https://www.facebook.com/CentroUfologicoCUN/
Riccardo Protani: ustampacunriccardo@gmail.com
venerdì
UFO: Oggetti Volanti Non Identificati.
Il CUN Centro Ufologico Nazionale, apprende con soddisfazione ma senza sorpresa la dichiarazione fatta ieri dal portavoce del Pentagono Christopher Sherwood all’autore dell’articolo Steve Greenstreet del New York Post, sul programma riguardante gli aeromobili non identificati “Unidentified Aircraft Encounter”. Il CUN lo scorso ottobre 2018 aveva avuto il privilegio, unico al di fuori degli Stati Uniti, ad avere come relatore Luis Elizondo, ex direttore del programma Advanced Aerospace Threat Identification (Aatip) riguardante le ricerche e indagini su fenomeni aerei non identificati UAP, nuovo acronimo per indicare gli UFO, termine decisamente inflazionato e ampiamente dequalificato.
Nel convegno romano sono state di fatto velatamente anticipate le dichiarazioni rilasciate ieri dal portavoce del DoD, sul programma su gli “Unidentified Aircraft Encounter”. Non sappiamo se il programma a cui si riferisce sia quello denominato AATIP e prima ancora con la denominazione AAWSAP (Advanced Aerospace Weapons Systems Application Program, o Programma applicativo di sistemi d’arma aerospaziali avanzati). A Roma, Elizondo aveva illustrato infatti con una straordinaria relazione, alcuni documenti, immagini e filmati resi pubblici per la prima volta dal Pentagono, come l’incidente della squadra navale denominato “USS Nimitz UFO Incident” accaduto nel 2004 ed i resoconti dei piloti degli F18 dove nelle riprese fatte, si vedevano oggetti di natura ignota compiere evoluzioni impossibili per le nostre tecnologie. Rispondendo ad alcune domane sulla provenienza e natura di tali oggetti non identificati, l’ex direttore del progetto del Pentagono aveva affermato che l’unica cosa certa che poteva dichiarare, è che nessuna nazione della Terra possiede tali tecnologie per poter costruire tali oggetti.
Dunque l’articolo che contiene l’affermazione che è giunta ieri, si aggiunge alle numerose voci che confermano il perdurante interesse di lunga data nei confronti degli UAP da parte delle autorità governative USA. Tutto ciò dimostra come il tema dei fenomeni aerei non identificati (o anomali), in inglese UAP, venga sempre più considerato come argomento degno di considerazione. Una considerazione che, ci auguriamo, possa aprire la strada a un riconoscimento del fenomeno che ne consenta lo studio da parte di organismi ufficiali a livello internazionale.
Roma 24.05.2019
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