martedì 3 aprile 2012

Chiude Vinitaly Buoni Affari ed Aziende Soddisfatte, ma...


Scritto da Penna Fabrizio (Articolo Completo Qui)
Ieri sera ha chiuso Vinitaly, realizzato quest’anno con la nuova formula dei 4 giorni, dalla Domenica al Mercoledì. 
Girando tra gli stand i commenti che ho registrato sono stati generalmente più che positivi, la formula è piaciuta, anche perché l’afflusso durante le prime tre giornate è stato continuo e massiccio, soprattutto nella giornata di lunedì, dove si faceva addirittura fatica a girarsi. Ma il pubblico non solo c’era, ma era in grande maggioranza qualificato, anche se non sono mancate alcune comitive decisamente sopra le righe nelle giornate di Domenica e Lunedì. L’ultima giornata, il Mercoledì è stata più tranquilla, ma molti operatori hanno approfittato per fissare appuntamenti in un contesto più rilassato e si sono combinati ottimi affari. Vinitaly dichiara che ci sono stati circa 140.000 visitatori (16.000 in meno rispetto al 2011 dove però c’era un giorno di fiera in più), il 35% dei quali stranieri da 120 Paesi, dove la parte del leone l’hanno fatta le nazioni del Nord Europa, la Francia, la Russia, la Cina, gli Stati Uniti e il Canada, ma ho visto anche un buon numero di operatori dal Sud America, con il Brasile in testa. Importante la conferma dei media presenti da oltre 45 Paesi (Usa, Germania, Russia in testa), con oltre 2.500 giornalisti accreditati in rappresentanza di oltre 170 radio e tv, 105 quotidiani e 110 testate online.
IL VOSTRO UFFICIO STAMPA

lunedì 2 aprile 2012

Rapetto: Più della confisca servono efficaci cyber-detective


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In un suo articolo sul Sole 24 Ore del 25 marzo 2012, il Colonnello Umbertro Rapetto, che sarà ospite di spicco al Privavcy Day del 9 maggio, ha commentato la decisione del Legislatore di introdurre la confisca per i beni tecnologici usati per il compimento di reati informatici:
"La promulgazione della norma poggia su una dichiarata constatazione di «un forte squilibrio tecnologico tra le dotazioni informatiche messe a disposizione delle Forze di polizia e quelle comunemente utilizzate dalla criminalità». Una simile pur plausibile affermazione non considera che il vero gap è prevalentemente di carattere culturale e non lo si supera con una "confisca obbligatoria" che presta peraltro il fianco a tanto feroci quanto fondate critiche dei puristi del diritto. Non è così che si "armano" le forze di Polizia, ma piuttosto formando, mantenendo aggiornato e incentivando il personale che svolge attività di indagine nel settore. Non sono pochi i computer, ma pochissimi gli investigatori davvero capaci di operare in un contesto le cui dinamiche sono talmente fluide da riservare sorprese anche ai più bravi cyber-detective.
Chi lavora in questo ambito apprezza lo sforzo, ma è consapevole che non è così che si risolve il problema della criminalità hi-tech e di quella "ordinaria" supportata da sofisticati strumenti elettronici. La prima mossa deve far perno sulla creazione di investigatori digitali (per la ricognizione e la scoperta di reati e relativi responsabili) e di esperti di computer forensic (per la fase di "medicina legale" di acquisizione delle prove sui reperti). La seconda sarà quella di creare l'arsenale degli strumenti tecnici necessari, che non sono i computer dell'avversario ma quei costosi dispositivi e software progettati allo specifico scopo.
La confisca della lancia termica utilizzata per svuotare un caveau bancario potrebbe mai contribuire ad un rafforzamento delle dotazioni di chi deve assicurare la sicurezza?"
Per rimanere in tema di reati informatici, al Privacy Day, sono previsti due interventi del Comandante del GAT (Nucleo Speciale anti frodi telematiche della Guardia di Finanza): "Conoscere le minacce che girano intorno ai dati per difendere la nostra azienda nell’era digitale" e "Furto d’identità, phising & truffe online: violazioni privacy di criminali a danno del cittadino".
Appuntamento da non mancare quello del 9 maggio ad Arezzo per gli addetti ai lavori. La partecipazione al Privacy Day è gratuita previo accredito. In alternativa alla prenotazione online, scarica il modulo per la richiesta di accredito:
Fonte: Il Sole 24 Ore  

domenica 1 aprile 2012

VENDITA ENERGIA ELETTRICA E GAS: LE REGOLE DA CONOSCERE PER EVITARE INGANNI E FRODI




Con la liberalizzazione del mercato dell'energia e del gas, e quindi con l'introduzione nel mercato dei cosiddetti "venditori del mercato libero", soggetti che vendono energia e/o gas a tariffe e condizioni contrattuali libere, non vincolate dall'Autorita' Garante, si e' purtroppo moltiplicato il numero di casi di sottoscrizioni carpite con l'inganno, con comportamenti scorretti, illeciti, al limite della truffa.  
Per tale ragione l'Autorita' garante dell'energia e del gas ha deciso di emanare un aggiornato ed unico codice deontologico di comportamento che i venditori del mercato libero, sia dell'energia elettrica che del gas, devono rispettare quando presentano proposte ed offerte a clienti gia' legati ad altri fornitori.

Il nuovo codice unico (delibera AEEG 104/10), in vigore dal 2011, abroga e sostituisce quelli precedenti, distinti, relativi al mercato dell'energia elettrica (delibera AEEG 105/06) e al mercato del gas naturale (delibera AEEG 126/04). 

sabato 31 marzo 2012

Ecco la nuova sala operativa della Questura

Sicurezza, inaugurata la centrale dotata di tecnologie di ultima generazione. I tempi di risposta del 113 passano da 46 a 6 secondi. Soddisfatti Alemanno e Polverini. Tagliente: potenziamento importante. Manganelli: spazzeremo via le bande da Roma.
Inaugurata questa mattina la nuova centrale operativa della Questura di Roma. L'opera è stata realizzata grazie ai 200mila euro messi a disposizione dalla Regione come previsto nel secondo Patto per Roma sicura e deliberato dalla stessa Regione nel 2010. A distanza di circa 20 anni dalla prima tappa, dunque, la Questura di Roma realizza il secondo progetto di riqualificazione e informatizzazione della sua centrale operativa. Un restyling direttamente coordinato da uomini e donne che in questi anni hanno trascorso giorno e notte nella sala operativa.

Consuntivo Convegno Vinitaly: il Vino si fa con l'uva.

  • Verona, 27 marzo 2012 - Si è tenuto questa mattina al Vinitaly, presso la Sala Salieri del Palaexpo della fiera, il convegno dal titolo "IL VINO SI FA CON L'UVA: valorizzare il viticoltore per valorizzare il vino italiano". Promosso da Cantine Viticoltori Veneti d'Origine e Vinitaly e moderato da Lorenzo Biscontin, Direttore Generale della cantina Bosco Viticultori, il convegno ha messo finalmente al primo posto il ruolo del viticoltore, da troppo tempo relegato a marginale nell'ambito della definizione delle strategie per lo sviluppo del vino italiano. A dare i saluti iniziali Claudio Valente, Vice Presidente Vicario Veronafiere, che ha subito evidenziato l'importanza per il Vinitaly data dal rappresentare anche le piccole e medie aziende e offrire la possibilità di renderle visibili, anche all'estero. Come ha ribadito Maurizio Gily, Direttore Responsabile di Millevigne, durante il suo intervento, "occorre rimuovere le cause che hanno portato i viticoltori ad abbandonare i vigneti e conservare quello che resta del patrimonio viticolo italiano".Tra gli elementi critici evidenziati, l'insufficiente retribuzione delle uve e l'altrettanto insufficiente segmentazione della retribuzione delle fasce qualitative che non premia ma anzi penalizza i viticoltori che si sforzano per produrre uve di qualità. Significativo anche l'intervento di Adriano Orsi, Presidente del Comitato Vitivinicolo Fedagri, che ha dichiarato "Dovremmo tener conto del valore aggiunto della nostra attività di viticoltura per le altre attività. IL VOSTRO UFFICIO STAMPA

venerdì 30 marzo 2012

Vigneti: lo stop ai diritti di impianto non è piovuto dal cielo

Il tema della liberalizzazione degli impianti viticoli, prevista per il 2015, ha tenuto banco anche a VinItaly, dove tutti (produttori e rappresentanti delle istituzioni) hanno espresso la loro contrarietà alla fine del sistema dei diritti di impianto. Il commissario europeo all’agricoltura Dacian Ciolos, anche lui a Verona, ha chiarito la sua posizione in materia: preso atto del numeroso fronte di Stati contrari alla liberalizzazione, si è deciso di istituire un Gruppo di alto livello per esaminare tutta la questione, le possibili scelte e le loro conseguenze. Secondo Ciolos non è ipotizzabile una riproposizione tal quale del sistema dei diritti di impianto come quello attuale, ma si possono comunque individuare nuovi strumenti per evitare i pericoli che molti indicano.
Il commissario si è però tolto un sassolino dalla scarpa, sottolineando che la decisione di mettere fine all’attuale sistema non se l’è inventata la Commissione, ma fu presa nel 2007 dal Consiglio dei ministri agricoli.
Insomma, cambiare idea è lecito, ma far finta di niente no.

Se vuoi approfondire l'argomento grazie al servizio Prima Visione è già online a pagina 8! Clicca qui
IL VOSTRO UFFICIO STAMPA

sabato 24 marzo 2012

Ultime sulla Giustizia !

Lottare "CONTRO" Lottare "PER" !

Perché giustificare le nefandezze altrui con quelle di altri, ergendoci a giudici di cosa sia meglio o peggio? 
Il Livore, anzi, l'Odio (che traspare in molti) non fa onore a chi lo dimostra e fa evidentemente dimenticare che i delinquenti si trovano ovunque, nelle Patrie Galere, tra le Forze dell'Ordine, tra i Politici, tra i Giornalisti, tra i Magistrati e tra tutti i Cittadini, in particolare tra quelli che lottano solo "Contro" e mai "Per". 
Guardandoci nello specchio dovremmo ricordare che si cresce portando avanti un progetto, un'idea, un sogno e non certo "distruggendo l'odiato nemico". 
Non voglio Rimpianti ma FUTURO ! 
di Giancarlo Bertollini 


IL VOSTRO UFFICIO STAMPA

NASCE LA RIVA DESTRA DI OSTIA !

Mercoledì 21 marzo allo Stabilimento Venezia del Litorale Romano di Ostia, un nascente gruppo politico, animato da Emidio Ciammetti e Mauro Vinci e sostenuto da numerosi rappresentanti delle realtà territoriali, ha incontrato Fabio Sabbatani Schiuma, esponente della Destra Romana e Giancarlo Bertollini Vicepresidente Romano del Movimento per l'Italia. 
L'Incontro è stato il primo passo per creare un forte sodalizio con movimenti e realtà politiche quali "Riva Destra", guardando a esperienze gia' collaudate come "Città Nuove". Nel dibattito si sono gia' iniziate a progettare iniziative per realizzare in concreto quella tanto richiesta discontinuità con la politica di oggi che la gente chiede, come a Roma anche ad Ostia

Eccellenza a Roma - Post in Evidenza

G7: Intervento della nostra Presidente

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