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lunedì 30 gennaio 2012

Sprintlazio, servizio di consulenza


Dal mese di febbraio rappresentanti di SACE e di SIMEST incontreranno su appuntamento gli imprenditori laziali per dare informazioni e fornire consulenze specifiche su iniziative di internazionalizzazione avviate o in via di realizzazione. Durante gli incontri saranno infatti esaminati i programmi aziendali rivolti ai mercati esteri, e saranno valutate le tipologie di intervento di cui l’azienda può usufruire.
Gli incontri si inseriscono nell’ambito delle attività di collaborazione delle società con SprintLazio (Sportello regionale per l’Internazionalizzazione) per sostenere il processo di internazionalizzazione delle Pmi del Lazio.
Si ricorda in particolare che il Gruppo SACE offre prodotti e servizi a carattere assicurativo-finanziario, a sostegno del business delle aziende sul mercato internazionale, mentre SIMEST è la finanziaria controllata dal Ministero dello Sviluppo Economico che promuove e agevola le attività delle imprese italiane all’estero.
Gli incontri si svolgeranno su appuntamento presso i locali di SprintLazio c/o Sviluppo Lazio S.p.A. Via V. Bellini, 22. 
Per richiedere una consulenza ai rappresentanti di SACE e di SIMEST, scrivere a:

lunedì 11 luglio 2011

Il Decreto Sviluppo è Legge: novità per imprese.

di Noemi Ricci
Il Decreto Sviluppo è diventato legge e contiene importanti novità per le imprese, dal credito d'imposta per la ricerca scientifica, per il lavoro e gli investimenti nel Mezzogiorno, alle semplificazioni fiscali.
Il Decreto Sviluppo riceve il via libera del Senato e diventa legge (162 a favore, 134 contrari e 1 astenuto) con votazione sulla fiducia al provvedimento. Diventa così ufficiale il credito di imposta per la ricerca scientifica, le nuove assunzioni di lavoro al Sud e gli investimenti nel Mezzogiorno, nonché diverse misure per la semplificazione fiscale.
Per le imprese che investono tra il 2011 e il 2012 in progetti di ricerca scientifica in favore di Università o altri enti pubblici, il credito d'imposta sarà pari al 90%.
Per i datori di lavoro del Sud che usufruiranno dei bonus assunzione - sottoscrivendo contratti a tempo indeterminato nei prossimi 12 mesi lavoratori "svantaggiati" o "molto svantaggiati" - andando ad incrementare la propria base occupazionale, il credito d'imposta sarà pari al 50% dei costi salariali sostenuti.
Sempre nel Mezzogiorno, per le imprese che investono in nuovi beni strumentali per le strutture produttive è previsto un bonus proporzionale alla quota dei costi sostenuti.
Sul fronte della semplificazione, gli accertamenti fiscali devono ora essere coordinati tra i vari organi accertatori (unificati), non possono più avere cadenza inferiore al semestre. Per le imprese in contabilità semplificata e per i lavoratori autonomi, non possono durare più di 15 giorni lavorativi.
Niente comunicazione di inizio lavori per opere di ristrutturazione edilizia, per le quali è possibile richiedere la detrazione del 36%. In pù non è più necessario indicare separatamente il costo della manodopera in fattura dei lavori eseguiti.
Eliminato l'obbligo di segnalare i pagamenti sopra i 3.600 euro effettuati con carte di credito, debito o prepagate ai fini del monitoraggio dello "spesometro".
Il regime di contabilità semplificata viene esteso alle imprese i cui ricavi non superino i 400mila euro nel caso siano attive nel settore dei servizi e inferiori a 700mila euro per le altre tipologie.
Vene portata a 10mila euro la soglia di valore dei beni d'impresa che è possibile eliminare dal ciclo produttivo previa attestazione dell'avvenuta distruzione degli stessi mediante dichiarazione sostitutiva di atto notorio.
Innalzato anche l'importo massimo delle fatture (anche autofatture) valide per l'annotazione cumulativa, a 300 euro, prendendo in considerazione le fatture emesse e ricevute nell'arco del mese.

IL VOSTRO UFFICIO STAMPA

giovedì 14 aprile 2011

Silvio Berlusconi.

di Gianni Pardo (Legnostorto).
Gli sciocchi hanno attribuito la sua carriera alle televisioni, che di fatto sono state usate - anche quella pubblica - solo per dargli addosso. Hanno attribuito la sua carriera al denaro, come se avesse comprato il voto di mezza Italia. Gli hanno attribuito ogni tipo di leva scorretta, per aprire il portone di Palazzo Chigi, senza capire che le cose stanno al contrario. È perché quell’uomo è straordinario che è divenuto tanto ricco e potente.
Cicerone e Aristotele riferiscono un aneddoto leggendario: Talete era povero e molti gli rinfacciavano per questo l’inutilità del suo sapere. Il filosofo allora, avendo previsto in inverno, in base a calcoli astronomici, che il raccolto delle olive sarebbe stato straordinario, si accaparrò tutti i frantoi di Mileto e di Chio. Sicché al momento opportuno poté affittarli ai contadini al prezzo che voleva, arricchendosi d’un sol colpo. E non fece questo per amore del denaro, ma solo per dimostrare le capacità di una mente superiore.

A volte un uomo eccezionale compie l’impresa di cui un altro potrebbe vantarsi per tutta la vita - come la conquista delle Gallie - solo per servirsene per un’impresa ancora più grande: essere il padrone di Roma.

IL VOSTRO UFFICIO STAMPA

giovedì 27 gennaio 2011

Lottare "contro" lottare "PER".

Perché giustificate le nefandezze altrui con quelle di altri, ergendoVi a giudici di cosa sia meglio o peggio? Il vostro Livore, anzi, il vostro Odio (che dimostrate in ogni espressione) non Vi fa onore e Vi fa evidentemente dimenticare che i delinquenti si trovano ovunque, nelle Patrie Galere, tra le Forze dell'Ordine, tra i Politici, tra i Giornalisti, tra i Magistrati e tra tutti i Cittadini, in particolare tra quelli che lottano solo "Contro" e mai "Per". Guardandoci tutti nello specchio dovremmo ricordare che si cresce portando avanti un progetto, un'idea, un sogno e non certo "distruggendo l'odiato nemico". Mi state facendo rimpiangere il passato. :-(

IL VOSTRO UFFICIO STAMPA

lunedì 24 gennaio 2011

Come uscire dalla crisi.

"Bisogna allentare la pressione fiscale, le imprese non lo sopportano. Il peso è enormemente aumentato e i redditi sono diminuiti. Qualcosa non quadra". E' quanto ha detto il presidente di Confcommercio Roma e Lazio Cesare Pambianchi durante il convegno di Federlazio “Dalla crisi al progetto. Per un'economia dello sviluppo" svoltosi il 18 gennaio a Roma.
Secondo il Presidente di Federlazio Maurizio Flammini, “dobbiamo dare una risposta all'assoluta necessità del nostro tessuto di imprese di restare ancorato al mercato, di non farsi spazzare via dalla crisi, di creare delle opportunità concrete di rilancio e di rimessa in moto della macchina economica, proprio per evitare che i programmi di lungo periodo, pur sempre indispensabili, non si trovino davanti, alla fine del periodo, un tessuto imprenditoriale decimato e strutturalmente indebolito".
“L'amministrazione pubblica - ha continuato - deve tornare a dare impulso all'economia anche nel suo ruolo di soggetto di domanda. La modernizzazione della P.A. e del sistema infrastrutturale deve tornare a essere un processo perseguito non a corrente alternata ma con decisione, sia per innalzare il livello di qualità sistemica, sia perché essa rappresenta una domanda per imprese e lavoratori e una scossa per l'economia".

IL VOSTRO UFFICIO STAMPA

giovedì 13 gennaio 2011

Sinistra divisa anche sulla Fiat

Il sindaco di Firenze, il rottamatore Renzi, è esplicito: “Io sono dalla parte di Marchionne”. D’Alema non si sa da che parte sia. Dice di non volere dare consigli (e chi glieli ha chiesti?) ma ribadisce che rispetta gli operai. A proposito di governo Bersani insiste: “Il governo è nelle nebbie”. Ci spieghi il leader del Pd perché l’esecutivo dovrebbe intervenire, visto che la Fiat è azienda privata e da tempo non usufruisce di soldi pubblici.
Nessuno a sinistra che abbia il coraggio di sottolineare che in tempo di crisi internazionale Marchionne vuole investire quando le aziende chiudono, vuole mettere tanti quattrini per agganciare Mirafiori alla locomotiva statunitense, là dove l’accordo coi sindacati è stato siglato in poche ore e senza drammi, scioperi, lacrime e sangue.

IL VOSTRO UFFICIO STAMPA

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