Fin da piccoli, attraverso i media siamo colpiti soprattutto dalle straordinarie potenzialità legate al Marketing e dagli enormi vantaggi che dalla “Mercatistica o Scienza del Mercato” le Aziende ne traggono, affiancate dal Merchandising o "Supportistica con tutte le attività di supporto al prodotto", dall'oggettistica all'immagine, anche in abbinamento con prodotti di altri settori.
Le finalità di questa disciplina sono e debbono essere quelle di garantire il più efficace impiego delle risorse, per ottenere risultati concreti su fronti critici quali l'incremento delle vendite, il contenimento dei costi, ecc.
In un mondo che corre sempre più velocemente in equilibrio precario, cresce anche l’esigenza di soluzioni sempre più vantaggiose per l’impresa allargata al contesto in cui opera: l’Ambiente.
La nostra, infatti, è la prima generazione della storia, con il compito di decidere se la specie di cui facciamo parte, dovrà o meno continuare ad esistere: l’Uomo potrà salvarsi solo se impiegherà le risorse disponibili per tentare di riparare i danni provocati all'Ambiente. Nei nuovi insediamenti ed in quelli doverosamente rinnovati, si profilano periodi di grande dinamismo e di una sempre più spietata concorrenza, dove sarà determinante il profilo della correttezza nello sfruttamento delle risorse.
Il nostro paradigma deve essere:
le "Aziende" non esistono, esistono gli Uomini che le compongono!
(Il fattore umano è tornato ad essere determinante).
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In un mondo che corre sempre più velocemente in equilibrio precario, cresce anche l’esigenza di soluzioni sempre più vantaggiose per l’impresa allargata al contesto in cui opera: l’Ambiente.
La nostra, infatti, è la prima generazione della storia, con il compito di decidere se la specie di cui facciamo parte, dovrà o meno continuare ad esistere: l’Uomo potrà salvarsi solo se impiegherà le risorse disponibili per tentare di riparare i danni provocati all'Ambiente. Nei nuovi insediamenti ed in quelli doverosamente rinnovati, si profilano periodi di grande dinamismo e di una sempre più spietata concorrenza, dove sarà determinante il profilo della correttezza nello sfruttamento delle risorse.
Il nostro paradigma deve essere:
le "Aziende" non esistono, esistono gli Uomini che le compongono!
(Il fattore umano è tornato ad essere determinante).
Ricordiamoci sempre che...
Più di 40 anni fa Michele Ferrero scrisse le 17 regole per la corretta gestione dei collaboratori.
Ancora la parola leadership non si usava eppure le regole che hanno aiutato la Ferrero a diventare grande non risentono dell’età.
1. Nei vostri contatti mettete i vostri collaboratori a loro agio:
- Dedicate loro il tempo necessario e non le “briciole”
- Preoccupatevi di ascoltare ciò che hanno da dirvi
- Non date loro l’impressione che siate sulle spine
- Non fateli mai sentire “piccoli”
- La sedia più comoda del vostro ufficio sia destinata a loro
2. Prendete decisioni chiare e fatevi aiutare dai vostri collaboratori, essi crederanno nelle scelte a cui hanno concorso.
3. Rendete partecipi i collaboratori dei cambiamenti e discutetene prima della loro attuazione con gli interessati.
4. Comunicate gli apprezzamenti favorevoli ai lavoratori, quelli sfavorevoli comunicateli solo quando necessario, in quest’ultimo caso non limitatevi a una critica, ma indicate ciò che dovrà essere fatto nell’avvenire perché serva a imparare.
5. I vostri interventi siano sempre tempestivi: “Troppo tardi” è pericoloso quanto “Troppo presto”.
6. Agite sulle cause più che sul comportamento.
7. Considerate i problemi nel loro aspetto generale e non perdetevi nei dettagli, lasciate ai dipendenti un certo margine di tolleranza.
8. Siate sempre umani.
9. Non chiedete cose impossibili.
10. Ammettete serenamente i vostri errori, vi aiuterà a non ripeterli.
11. Preoccupatevi di quello che pensano di voi i vostri collaboratori.
12. Non pretendete di essere tutto per i vostri collaboratori, in questo caso finireste per essere niente.
13. Diffidate di quelli che vi adulano, a lungo andare sono più controproducenti di quelli che vi contraddicono.
14. Date sempre quanto dovete e ricordate che spesso non è questione di quanto, ma di come e di quando.
15. Non prendete mai decisioni sotto l’influsso dell’ira, della premura, della delusione, della preoccupazione, ma demandatele a quando il vostro giudizio potrà essere più sereno.
16. Ricordate che un buon capo può far sentire un gigante un uomo normale, ma un capo cattivo può trasformare un gigante in un nano.
17. Se non credete in questi principi, rinunciate ad essere capi.
Anche grazie a questo storico manoscritto, Ferrero è diventata una delle aziende più importanti al Mondo.
Ancora la parola leadership non si usava eppure le regole che hanno aiutato la Ferrero a diventare grande non risentono dell’età.
1. Nei vostri contatti mettete i vostri collaboratori a loro agio:
- Dedicate loro il tempo necessario e non le “briciole”
- Preoccupatevi di ascoltare ciò che hanno da dirvi
- Non date loro l’impressione che siate sulle spine
- Non fateli mai sentire “piccoli”
- La sedia più comoda del vostro ufficio sia destinata a loro
2. Prendete decisioni chiare e fatevi aiutare dai vostri collaboratori, essi crederanno nelle scelte a cui hanno concorso.
3. Rendete partecipi i collaboratori dei cambiamenti e discutetene prima della loro attuazione con gli interessati.
4. Comunicate gli apprezzamenti favorevoli ai lavoratori, quelli sfavorevoli comunicateli solo quando necessario, in quest’ultimo caso non limitatevi a una critica, ma indicate ciò che dovrà essere fatto nell’avvenire perché serva a imparare.
5. I vostri interventi siano sempre tempestivi: “Troppo tardi” è pericoloso quanto “Troppo presto”.
6. Agite sulle cause più che sul comportamento.
7. Considerate i problemi nel loro aspetto generale e non perdetevi nei dettagli, lasciate ai dipendenti un certo margine di tolleranza.
8. Siate sempre umani.
9. Non chiedete cose impossibili.
10. Ammettete serenamente i vostri errori, vi aiuterà a non ripeterli.
11. Preoccupatevi di quello che pensano di voi i vostri collaboratori.
12. Non pretendete di essere tutto per i vostri collaboratori, in questo caso finireste per essere niente.
13. Diffidate di quelli che vi adulano, a lungo andare sono più controproducenti di quelli che vi contraddicono.
14. Date sempre quanto dovete e ricordate che spesso non è questione di quanto, ma di come e di quando.
15. Non prendete mai decisioni sotto l’influsso dell’ira, della premura, della delusione, della preoccupazione, ma demandatele a quando il vostro giudizio potrà essere più sereno.
16. Ricordate che un buon capo può far sentire un gigante un uomo normale, ma un capo cattivo può trasformare un gigante in un nano.
17. Se non credete in questi principi, rinunciate ad essere capi.
Anche grazie a questo storico manoscritto, Ferrero è diventata una delle aziende più importanti al Mondo.
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