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martedì 3 febbraio 2015

Messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Parlamento nel giorno del giuramento.

... Nel linguaggio corrente si è soliti tradurre il compito del capo dello Stato nel ruolo di un arbitro, del garante della Costituzione. 
E' una immagine efficace.
All'arbitro compete la puntuale applicazione delle regole. L'arbitro deve essere - e sarà - imparziale. 
I giocatori lo aiutino con la loro correttezza.
Il Presidente della Repubblica è garante della Costituzione. 
La garanzia più forte della nostra Costituzione consiste, peraltro, nella sua applicazione. Nel viverla giorno per giorno.
Garantire la Costituzione significa garantire il diritto allo studio dei nostri ragazzi in una scuola moderna in ambienti sicuri, garantire il loro diritto al futuro.
  • Significa riconoscere e rendere effettivo il diritto al lavoro.
  • Significa promuovere la cultura diffusa e la ricerca di eccellenza, anche utilizzando le nuove tecnologie e superando il divario digitale. 
  • Significa amare i nostri tesori ambientali e artistici. 
  • Significa ripudiare la guerra e promuovere la pace. 
  • Significa garantire i diritti dei malati.
  • Significa che ciascuno concorra, con lealtà, alle spese della comunità nazionale. 
  • Significa che si possa ottenere giustizia in tempi rapidi. 
  • Significa fare in modo che le donne non debbano avere paura di violenze e discriminazioni.
  • Significa rimuovere ogni barriera che limiti i diritti delle persone con disabilità.
  • Significa sostenere la famiglia, risorsa della società.
  • Significa garantire l'autonomia ed il pluralismo dell'informazione, presidio di democrazia.
  • Significa ricordare la Resistenza e il sacrificio di tanti che settanta anni fa liberarono l'Italia dal nazifascismo.
  • Significa libertà. Libertà come pieno sviluppo dei diritti civili, nella sfera sociale come in quella economica, nella sfera personale e affettiva. 
Garantire la Costituzione significa affermare e diffondere un senso forte della legalità. 
La lotta alla mafia e quella alla corruzione sono priorità assolute.
La corruzione ha raggiunto un livello inaccettabile. 
Divora risorse che potrebbero essere destinate ai cittadini.
Impedisce la corretta esplicazione delle regole del mercato.
Favorisce le consorterie e penalizza gli onesti e i capaci. 


QUI IL LINK PER IL MESSAGGIO ORIGINALE !

www.studiostampa.com

lunedì 3 dicembre 2012

WhatsApp Messenger a pagamento o gratuito ?

WhatsApp Messenger è un'app di messaggistica mobile multi-piattaforma che consente di scambiarsi messaggi coi propri contatti senza dover pagare gli SMS. WhatsApp Messenger è disponibile per iPhone, BlackBerry, Android, Windows Phone e Nokia. 

Quello che non è chiaro è se il servizio offerto sia o meno gratuito. Sul web circolano molte bufale a riguardo, ma la verità è scritta nero su bianco sul sito ufficiale. Di seguito riportiamo i costi, attuali, per i vari sistemi operativi: 

IPHONE: l'applicazione è a pagamento. Scaricarla costa 0,79 centesimi, una tantum. Potete verificarlo qui.

ANDROID: l'applicazione è gratuita. Potete scaricarla. Il servizio è free per un anno. Dopo vi verrà chiesto di pagare 0,79 centesimi all'anno per mantenere attiva l'applicazione (potete verificarlo qui). Per conoscere lo stato del vostro account andate nelle impostazioni, "informazioni account" e "informazioni sul pagamento". Troverete la data di scadenza e il link all'acquisto. 

BlackBerry, Windows Phone e Nokia: vale quanto detto sopra per Android. 

Quanto abbiamo scritto è valido ad oggi (30 novembre 2012). Al momento non esistono altri costi aggiuntivi: non si paga nulla per gli sms, e sul sito ufficiale non vi è alcuna menzione circa promozioni attivate. 

In futuro, ci stanno già pensando, l'applicazione potrebbe avere dei costi annuali di abbonamento più elevati. Vedremo. 

www.studiostampa.com

domenica 23 maggio 2010

Messaggio del Presidente Silvio Berlusconi

Care amiche e cari amici Promotori della libertà,

di fronte allo tsunami che sta mettendo a dura prova tutti i Paesi europei, il partito dei pessimisti, il solito partito dei pessimisti, è tornato a farsi sentire e a diffondere le solite menzogne e i soliti veleni, attribuendo al nostro Governo il proposito di varare a breve termine un insieme di provvedimenti economici punitivi che, per l’ennesima volta, sono totalmente inventati. E chiedo per questo il vostro impegno. Cioè non solo voi dovete sapere ma dovete far sapere, che non uno dei fantasiosi provvedimenti di “macelleria sociale” di cui si legge su certa stampa in questi giorni, non uno risponde al vero. Noi stiamo lavorando in stretto contatto con le parti sociali ed è assolutamente falso che sia alle viste un aumento delle imposte. Non verranno toccate né la sanità, né le pensioni, né la scuola, né l’università. E’ sicuro invece che il nostro Governo continuerà a tenere i conti pubblici in ordine come ha fatto finora con una politica prudente, coniugando il rigore con l’equità e con il sostegno allo sviluppo. Voglio ripeterlo: non aumenteremo le tasse. Non metteremo le mani nelle tasche degli italiani! Invece cercheremo con ogni mezzo di combattere le spese eccessive e naturalmente l’evasione fiscale.
Sino ad oggi siamo riusciti a tutelare le famiglie, a tutelare i ceti più deboli, a tutelare le imprese, soprattutto quelle piccole e medie, con provvedimenti mirati, con provvedimenti concreti ed efficaci. Continueremo a farlo, nei limiti delle possibilità naturalmente del nostro bilancio, portando avanti la politica di buonsenso che abbiamo portato avanti negli ultimi due anni e con una gestione economica che, mantenendo in ordine i conti pubblici -questo è stato importantissimo- ha messo il nostro Paese al riparo dalla crisi, e credo che questo merito ce lo debbano tutti riconoscere, ci è stato riconosciuto da tutte le autorità monetarie internazionali, anche quelle più severe.
Per il futuro continueremo a rispettare gli impegni che l’Unione Europea impone a tutti i Paesi europei e cioè una riduzione del deficit, del nostro disavanzo per il 2011 e per il 2012.
E questo per noi significa passare dall’attuale 5% di deficit rispetto al nostro Prodotto Interno Lordo, al 3% nel 2012.
Faremo questa manovra e quando l’avremo messa a punto, quando sarà definita in tutti i suoi aspetti, la faremo conoscere a tutti gli italiani nel modo più diretto, nel modo più trasparente.
Invece penso che alimentare ogni giorno il pettegolezzo su questi argomenti sia una grave responsabilità da parte dell’opposizione.
Voi sapete bene che se il nostro Governo avesse seguito anche solo una parte delle richieste di questa opposizione, cioè più spese, più debito, l’Italia sarebbe finita come la Grecia, cioè sarebbe finita male, molto male.
Noi invece abbiamo garantito la credibilità dei nostri Bot e Cct sul mercato finanziario internazionale, che continua a investire nei titoli del nostro debito pubblico e così facendo abbiamo tutelato il risparmio delle famiglie, abbiamo assicurato la pensione a quasi 17 milioni di pensionati, abbiamo assicurato lo stipendio a 3 milioni e mezzo di dipendenti pubblici, senza mai mettere le mani, voglio ripeterlo, nelle tasche dei contribuenti.
Quindi, agendo sempre come il buon padre di famiglia che cerca di non spendere più di quello che riesce a portare a casa, il nostro Governo ha operato cercando di diffondere continuamente ottimismo e fiducia. Perché senza ottimismo, senza fiducia, non si va avanti, non si va da nessuna parte. Con gli ammortizzatori sociali, che abbiamo esteso per la prima volta anche ai lavoratori autonomi, abbiamo assicurato un sostegno a tutti coloro che hanno perso il lavoro a causa della crisi. Cioè lo Stato non ha lasciato solo nessuno. Abbiamo riportato lo Stato a fare lo Stato come ben sapete, per risolvere le emergenze dai rifiuti di Napoli e della Campania, per risolvere il dopo terremoto de L’Aquila, dove in appena 150 giorni abbiamo costruito abitazioni confortevoli e sicure per 30 mila abruzzesi a cui il terremoto aveva distrutto la casa. Ma non solo questo.
Abbiamo rilanciato il programma delle grandi opere, dal Passante di Mestre ultimato al Mose che è al 64% della sua realizzazione, fino all’avvio del Ponte sullo Stretto che sarà un’opera epocale. Abbiamo modernizzato le ferrovie con l'alta velocità che avevamo iniziato nel 1994 e oggi lo straordinario “Freccia rossa” collega Milano a Roma in meno di tre ore, in due ore e 45 minuti.
Ecco questi sono soltanto alcuni degli esempi di ciò che il nostro governo ha realizzare in questi due anni di lavoro. E sono però fatti concreti, per certi versi epocali, destinati a restare nella nostra storia.
Quindi ricordatelo, ricordatelo a chi continua ad accusarci di avere fatto poco. La sinistra continua a mettere in pratica una massima che mi sembra sia di Voltaire: “Calomniez, calomniez quelque chose restera” cioè “Calunniate, calunniate, qualche cosa resterà”. Noi invece non denigriamo, non insultiamo nessuno, non insultiamo i nostri avversari. E’ un altro segno del nostro buonsenso, della nostra esperienza, della nostra capacità di fare. Continueremo così.

Auguro quindi a tutti Voi di riuscire a realizzare tutti i sogni e tutti i progetti che avete nella mente e nel cuore.
Per Voi, per le aziende in cui lavorate e per i Vostri cari.

Ancora grazie.

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