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giovedì 25 luglio 2013

Disastro Ferroviario in Spagna !

Spagna, deraglia treno, 56 vittime

A bordo 240 passeggeri, salvi i macchinisti

L'incidente a Santiago di Compostela, a bordo molti pellegrini
I vagoni si sono ribaltati. Un testimone: «Sentita un'esplosione»

Un treno dell'alta velocità della compagnia statale Renfe è deragliato in Spagna vicino a Santiago di Compostela (Galizia) alle 20.42. Le prime informazioni riferiscono di almeno 56 morti e 100 feriti. Il treno viaggiava sulla linea Madrid - Ferrol: al momento dell'incidente si trovava all'altezza di un viadotto. A bordo c'erano 218 passeggeri.
Spagna, deraglia treno, diverse vittimeSpagna, deraglia treno, diverse vittime     Spagna, deraglia treno, diverse vittime     Spagna, deraglia treno, diverse vittime     Spagna, deraglia treno, diverse vittime     Spagna, deraglia treno, diverse vittime
IN FIAMME - Secondo alcuni testimoni nell'affrontare una curva particolarmente stretta l'ultimo vagone si è sollevato dalle rotaie tanto da superare il muro divisorio tra la strada e la ferrovia. Sempre secondo i testimoni ci sarebbe stata un'esplosione quando il treno è deragliato. Tutti e 13 i vagoni sono usciti dai binari: alcuni si sono piegati su un lato, mentre almeno uno si è ribaltato e ha preso fuoco. Sul posto le forze dell'ordine, che con fatica hanno raggiunto il luogo dell'incidente, stanno soccorrendo le vittime. Dalle immagini trasmesse dagli organi di stampa locali si vedono diversi corpi senza vita coperti da un lenzuolo accanto ai rottami del treno. All'interno altri corpi carbonizzati.
LA PISTA DELL'INCIDENTE - Per il governo spagnolo prevale l'ipotesi dell'incidente e si esclude così la pista dell'attentato. Lo riferisce la portavoce del primo ministro Mariano Rajoy che ha convocato una riunione d'emergenza del governo spagnolo a Madrid.
TESTIMONE: «TRENO TROPPO VELOCE» - Il treno andava troppo veloce, secondo Sergio, uno dei feriti tratti fuori dai vagoni: «In nessun momento ho pensato che si tratti di un attentato. Quando il treno ha preso la curva ho avuto la netta sensazione che stava andando troppo veloce e poi c'è stato il deragliamento». Un testimone oculare ha parlato in precedenza di un'esplosione, altri di una forte vibrazione, ma non è chiaro se sia trattato di un boato provocato dall'urto.
SOPRAVVISSUTI - Sono sopravvissuti al terribile incidente i due macchinisti del treno.
I TECNICI: «CURVA DIFFICILE» - La magistratura e la società Renfe, che gestisce le ferrovie spagnole, hanno aperto inchieste per accertare le cause del deragliamento. Il luogo in cui è avvenuto l'incidente è una curva che si trova su un viadotto dopo un tunnel. Tecnici intervistati da media spagnoli, hanno sostenuto che «si tratta di una curva complicata, difficile», tanto che in quel tratto vi è una limitazione di velocità per i treni dell'alta velocità come quello deragliato. Il mezzo deragliato è un ibrido, che utilizza gli stessi binari dell'alta velocità: nel luogo della tragedia, essendo vicino a un centro urbano, il limite consentito è di 80 Km/h. Il macchinista, però, ha riferito che nella curva precedente si viaggiava a 200 Km/h.
FESTA RELIGIOSA - Annullati i festeggiamenti di domani. La Chiesa cattolica infatti il 25 luglio celebra San Giacomo Maggiore, patrono di Spagna, nel «Giorno di Galizia». Proprio a Santiago si trovano le reliquie del Santo: molti pellegrini si stavano recando nella città galiziana per i riti religiosi. Anche per questo motivo il treno era carico di persone. 
LA FARNESINA - L'Unità di crisi della Farnesina, attraverso la rete diplomatico-consolare in Spagna, ha avviato contatti costanti con le autorità locali allo scopo di verificare l'eventuale presenza di italiani coinvolti nel deragliamento. Dalle prime verifiche, però, non dovrebbero esserci connazionali a bordo.
 (modifica il 25 luglio 2013)

Fonte: Corriere della Sera

venerdì 2 marzo 2012

Strade, Trasporti, Politica, Infrastrutture.

Si, è un Treno !
Come sempre i Problemi Tecnici vengono stravolti dagli schieramenti Politici. Solo con l'analisi del Problema si possono fissare gli obiettivi da raggiungere e le strategie più adatte allo scopo. Con qualche punto di variazione ritengo che il famoso 80/20 di Vilfredo Pareto calzi anche in questa occasione. Se oltre l'80% del nostro trasporto viaggia su "gomma" le nuove linee ferroviarie presentano alcuni punti più che positivi:
  1. Le nuove Linee consentiranno all'Europa di avere un futuro con meno difficoltà. 
  2. Le nuove Linee non sostituiscono le vecchie ma si aggiungono, aumentando le capacità operative. 
  3. Le vecchie Linee, molto alleggerite dal traffico, potranno finalmente far funzionare i Treni Merci.
Le nostre strade ed in particolare la Val di Susa sono percorse da una colonna infinita di TIR che trasportano di tutto, con un inquinamento, sia dell'aria che acustico, che sarebbe interessante rendere pubblico. Caricare container su treni, significa ridurre drasticamente il trasporto su "gomma" e passare in galleria, significa eliminare ambedue gli inquinamenti. 
(Il sogno è arrivare sotto al 20% di trasporto su "gomma"). 
Quando il solito comico "imbecille" parla di "cosa ci dobbiamo fare con l'Alta Velocità" dovrebbe cortesemente dirci se una nuova linea ferroviaria debba essere progettata e costruita con i criteri e le tecnologie dell'800, magari con la Locomotiva a Carbone completa della sua brava Ciminiera; è assolutamente normale che i nuovi treni abbiano caratteristiche proiettate al futuro e l'unico punto dove convengo sia stato commesso un errore è chiamare il tutto "TAV", si doveva semplicemente parlare dei nuovi, necessari collegamenti ferroviari, probabilmente avremmo ridotto l'impatto di contestazione. 
La Mamma dei Cretini è sempre incinta. 

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