lunedì 21 febbraio 2011

Accordo Unioncamere - Dottori Commercialisti per sostenere le Pmi.

I due enti intendono promuovere congiuntamente l'accesso a strumenti di giustizia alternativa e misure per lo sviluppo economico-finanziario delle piccole e medie imprese.
Unioncamere e Dottori Commercialisti hanno siglato un accordo-quadro per favorire iniziative rivolte a garantire l'accesso a strumenti di giustizia alternativa e individuare possibili misure a sostegno dello sviluppo economico finanziario delle piccole e medie imprese italiane, a partire dall'analisi dei bilanci delle società di capitale appartenenti ai diversi settori di attività e da altri studi a carattere economico-statistico. Sul fronte della giustizia alternativa, i due enti collaboreranno per la promozione di una moderna cultura della mediazione quale soluzione alle controversie. A tal fine, metteranno in campo iniziative per realizzare l'attuazione del decreto legislativo, con particolare riferimento alle norme sulla condizione di procedibilità, offrendo a imprese e consumatori servizi di mediazione su tutto il territorio nazionale. Oltre a favorire l'identificazione di percorsi formativi comuni ai fini delle nuove iscrizioni di mediatori, Dottori Commercialisti e Unioncamere promuoveranno convenzioni tra Camere di commercio e Ordini territoriali finalizzate alla costituzione di Organismi di mediazione associati e congiunti e alla promozione di accordi per realizzare sul territorio la specializzazione dei servizi di mediazione. Infine, promuoveranno l'utilizzo delle procedure di mediazione anche attraverso l'inserimento delle apposite clausole negli statuti e nei contratti. In tema di semplificazione amministrativa, Dottori Commercialisti e Unioncamere lavoreranno insieme alla semplificazione della procedura di iscrizione dei trasferimenti di quote delle s.r.l., unificando nella medesima procedura informatica anche quella per la registrazione di natura fiscale, e promuoveranno l'utilizzo della firma digitale con ruolo e del certificato di autenticazione CNS di categoria da parte dei professionisti.
La collaborazione riguarderà anche la standardizzazione, la semplificazione e il miglioramento delle istruzioni per la compilazione delle pratiche telematiche dirette al Registro delle imprese. Per raggiungere questi obiettivi, i due enti concorderanno istruzioni congiunte destinate agli uffici del Registro delle imprese e ai dottori commercialisti su tutte le tematiche di comune interesse, a partire dal deposito di bilanci, al fine di evitare difformità di comportamenti sul territorio nazionale. Per agevolare ulteriormente il dialogo tra professionisti e Registro delle imprese, l'accordo prevede il rafforzamento dei sistemi del Contact center delle Camere di commercio attraverso operatori dedicati all'ambito professionale.
L'intesa pone anche l'accento sull'esigenza di favorire l'assistenza e la consulenza alle imprese di nuova costituzione, soprattutto se composte da giovani, mediante una riduzione dei costi finanziari e amministrativi a loro carico e rendendo più accessibili i servizi innovativi informatici e telematici offerti dal sistema camerale.
Infine, per quanto riguarda il credito, sulla base dell'accordo CNDCEC e Unioncamere si impegnano a condividere ed avviare iniziative di educazione finanziaria rivolte ai piccoli imprenditori.

IL VOSTRO UFFICIO STAMPA

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