martedì 26 maggio 2015

Aggiornamenti e Ultime per le PMI

Novità e approfondimenti
durc online
Da luglio attivo il DURC online semplificato con rilascio in tempo reale, nel frattempo l'INPS aggiorna gli archivi delle posizioni contributive ed effettua i dovuti controlli: le nuove regole. »
IMU-TASI
Guida al calcolo dell'acconto TASI 2015 in scadenza il 16 giugno: imponibile, coefficienti, aliquote comunali, differenza fra proprietario e inquilino, strumenti online. »
Bonifica siti inquinati
Bonifica dei siti inquinati: ecco come richiedere il credito di imposta. »
ICT
Banda ultra larga in tutta Italia: obiettivo condiviso da Governo e operatori, ma non privo di ostacoli e criticità. Anticipazioni, riflessioni e indiscrezioni. »
Accordo
Oltre la correttezza professionale: analisi del patto di non concorrenza tra impresa e lavoratore subordinato e parasubordinato. »
Altre News
IVA
No di Bruxelles al Reverse Charge IVA introdotto con Legge di Stabilità, buco da 700 milioni nei conti pubblici, il governo: non scatterà clausola su aumento benzina. »
Assunzioni
I risultati del Rapporto Unioncamere 2015 che rivela come siano le PMI le aziende che prevedono la maggior parte dei nuovi contratti di lavoro, soprattutto a tempo indeterminato. »
Condono edilizio
Domanda di condono edilizio più veloce con USCE, innovativo servizio di Sogeea presentato a Forum PA: gestione online e gratuita delle pratiche di condono edilizio. »
Cloud Computing
Microsoft a Forum PA 2015 per la digitalizzazione del Sistema Paese: focus su smart working, sicurezza e dematerializzazione, a vantaggio di cittadini e imprese. »
News regionali
Bandi innovazione
I bandi per le PMI promossi dalla Regione Lombardia nell’ambito del progetto Open Innovation. »
Lavoro ICT
Offerta di lavoro per profili del comparto ICT da parte di InnovaPuglia. »
Imprese rosa
Panoramica dell’imprenditoria femminile in Liguria, risorsa anticrisi anche nel 2015. »
Logo_Unimore_A_071210
La struttura di ricerca industriale CGR UniMore partecipa al Salone R2B di Bologna il 4 e il 5 giugno. »
Blog
Un'altra sentenza arricchisce il novero di pronunce utili a rafforzare la posizione di chi ritiene n... »
Fastweb, sempre attento ad innovare, a partire dal primo aprile 2015 lancerà un progetto pilota di ... »
Download
Una soluzione per semplificare la gestione dei contenuti offrendo un’elegante interfaccia utente, template personalizzabili e amministrazione degli utenti »
Un sistema di gestione dei contenuti per piccole imprese e privati che hanno bisogno di semplicità, leggerezza e personalizzazione »
Eventi
SMAU 2015
Salone itinerante - dal 12/03/2015 al 23/10/2015
SMAU, Salone itinerante delle tecnologie per il business: tutte le tappe 2015. »
Hr Business Conference 2015
Milano - 24/06/2015
Talent Management, New Models of Leadership and Workplace Design in the Digital Economy. »
Forum PA 2015
Roma - dal 26/05/2015 al 28/05/2015
Amministrazioni, politica e cittadinanza attiva si incontrano per discutere sui temi caldi della PA. »
B2B Social Media Marketing
Milano - dal 18/06/2015 al 19/06/2015
Fare marketing con i Social media in un contesto Business to business »
Fujitsu World Tour 2015
Milano - 23/06/2015
“Human Centric Innovation”, per capire come gestire l'enorme quantità di dati in funzione del mercato »

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lunedì 25 maggio 2015

Spiegazione di Dovere, Lavoro, Rispetto e Pulizia !

【無敵快靚正】七分鐘聽落唔係好快,但睇完呢條片,不得不佩服日本人嘅一絲不苟同效率!#7MinuteMiracle #新幹線 #網搜熱話Source: Charli James
Posted by my903.com 商業電台 on Martedì 19 maggio 2015
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lunedì 18 maggio 2015

Misure delle ore in Roma antica, Roberto Vacca, L’Orologio.

Gnomone Meridiana di Augusto
 - Montecitorio -
“Non ti posso dire un’ora certa: è più facile mettere d’accordo i filosofi che gli orologi.” Aveva scritto Seneca. Per molti secoli a Roma si distingueva solo la mattina (quando si potevano compiere certi atti legali) dal pomeriggio. Tre secoli prima della nostra era sia la mattina, sia il pomeriggio furono suddivisi ciascuno in due parti. Ma solo nel 263 a.C .Valerio Corvino Messalla riportò a Roma la meridiana che aveva preso a Catania da lui conquistata. L’orologio solare fu installato nel Foro. Era stato costruito per una latitudine di oltre 4 gradi più meridionale di quella di Roma e per un secolo i Romani lessero l’ora sbagliata. Solo nel 164 a.C. il censore Marcio Filippo fece installare una meridiana calcolata  per la latitudine di Roma. La più grande meridiana romana, fatta installare da Augusto, aveva per gnomone l’obelisco di Piazza Monte Citorio, alto più di 30 metri. Le indicazioni delle ore erano numeri in ottone incastonati nel pavimento della piazza (alcuni sono ancora visibili).
Con le meridiane e con gli gnomoni impiantati su lastre orizzontali. I Romani tracciarono le eclittiche e misurarono l’insolazione giornaliera, la cui durata divisero in dodici parti per il giorno e dodici per la notte. Le 24 ore avevano la stessa durata solo due volte l’anno - agli equinozi di primavera e di autunno. In inverno e autunno le ore diurne erano corte e quelle notturne erano lunghe. Era vero l’inverso in primavera ed estate. La tabella seguente mostra le durate delle 12 ore al solstizio di inverno e al solstizio  d’estate. Il 21 dicembre  il sole è visibile a Roma per poco meno di 9 ore; il 21 giugno è visibile per poco più di 15 ore.


Solstizio
d’inverno
Solstizio
d‘estate
ORA
 Da
 A
 Da
 A
Prima
  7:33
  8:17
  4:27
  5:42
Secunda
  8:17
  9:02
  5:42
  6:58
Tertia
  9:02
  9:46
  6:58
  8:13
Quarta
  9:46
10:31
  8:13
  9:29
Quinta
10:31
11:15
  9:29
10:44
Sexta
11:15
12:00
10:44
12:00
Septima
12:00
12:44
12:00
13:15
Octava
12:44
13:29
13:15
14:31
Nona
13:29
14:13
14:31
15:46
Decima
14:13
14:58
15:46
17:02
Undecima
14:58
15:42
17:02
18:17
Duodecima
15:42
16:27
18:17
19:33

La durata variabile delle ore era la causa principale delle incertezze citate da Seneca. Per diminuirle si diffusero gli orologi ad acqua – le clessidre: il cui nome in greco significa “oggetto che ruba l’acqua”. Nel I e nel II secolo della nostra erano di grande moda fra i ricchi. Il famoso Trimalcione (quello del pranzo gastronomico narrato da Petronio) aveva prescritto nel suo testamento che il sepolcro della sua tomba fosse alto cento piedi e avesse al centro una grande clessidra in modo che dovessero leggere il suo nome tutti quelli che volevano conoscere l’ora.
Per avere direttamente un’indicazione dell’ora secondo la successione citata, furono realizzate clessidre in cui porzioni della parete erano trasparenti ed erano incise con graduazioni valide per i vari mesi, da scegliere in base alla selezione prodotta da una meridiana.
Non risulta che nessun costruttore moderno di orologi abbia realizzato un misuratore del tempo atto a mostrare l’ora secondo la convenzione romana. Solo un genio originale e giocherellone come Claude Shannon (l’inventore della teoria matematica della comunicazione) poteva prendersi la pena di costruire un computer per eseguire operazioni aritmetiche fra numeri espressi con l’antico e complicato sistema di numerazione posizionale romano. I Romani non brillavano nella metrologia. Un bambino moderno sa calcolare subito che 51 x 63 = 3213. In Roma antica solo chi aveva fatto lunghi studi era capace di moltiplicare LI per LXIII per ottenere MMMCCXIII. 

mercoledì 13 maggio 2015

Rassegna Stampa di Mercoledì 13 maggio 2015

Accredia
ITALIA OGGI del 13/05/2015
pag. 24

Ambiente
IL SOLE 24ORE del 13/05/2015
pag. 38

Agroalimentare
ITALIA OGGI del 13/05/2015
di ANGELO DI MAMBRO - pag. 23
ITALIA OGGI del 13/05/2015
di GIUSY PASCUCCI - pag. 24
NOVA24 del 13/05/2015
di ALESSANDRA VIOLA - pag. 13

Professioni
IL SOLE 24ORE del 13/05/2015
pag. 2
IL SOLE 24ORE del 13/05/2015
di MARCO LO CONTE - pag. 2
ITALIA OGGI del 13/05/2015
di GABRIELE VENTURA - pag. 34
IL SOLE 24ORE del 13/05/2015
pag. 36
ITALIA OGGI del 13/05/2015
di SIMONA D'ALESSIO - pag. 35
ITALIA OGGI del 13/05/2015
di GABRIELE VENTURA - pag. 35
ITALIA OGGI del 13/05/2015
di VITTORIO MAROTTA - pag. 36
IL SOLE 24ORE del 13/05/2015
di FEDERICA MICARDI - pag. 36
IL SOLE 24ORE del 13/05/2015
di VIVIANA LANZA - pag. 36
IL SOLE 24ORE del 13/05/2015
pag. 37

Società e Imprese
ITALIA OGGI del 13/05/2015
di CINZIA DE STEFANIS - pag. 28
IL SOLE 24ORE del 13/05/2015
di ANGELO BUSANI - pag. 39
IL SOLE 24ORE del 13/05/2015
pag. 39
IL SOLE 24ORE del 13/05/2015
pag. 39 

martedì 12 maggio 2015

LA PAGLIUZZA E LA TRAVE ! Dedicato a chi, con IPOCRISIA punta il dito mentre gestisce affari poco puliti, a chi lavora nel sottobosco per ottenere appalti e lavori, a chi "gonfia" le fatture per accontentare qualcuno, a chi se ne frega degli obiettivi sani e comuni ma pensa solo ai propri, diffondendo il male nella Comunità.

Parole di Luce.
"Perché guardi la pagliuzza che è nell'occhio del tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio?" 
(Luca 6,41)
Quanto tempo perdiamo nel  fermarci a guardare i difetti degli altri, giudicare i loro errori e poi non ci accorgiamo delle nostre troppe povertà e della tua infinita misericordia nei nostri confronti. Liberaci Signore dal virus mortale del giudizio e donaci un cuore umile che sappia cercare sempre la luce della tua verità per riconoscere che noi siamo niente, tu sei tutto, senza di te non possiamo fare niente. 
Un fariseo, miniatura. Londra, British Library

«Un discepolo si era macchiato di una grave colpa. Tutti gli altri reagirono con durezza condannandolo. Il maestro, invece, taceva e non reagiva. Uno dei discepoli non seppe trattenersi e sbottò: “Non si può far finta di niente dopo quello che è accaduto! Dio ci ha dato gli occhi!” Il maestro, allora, replicò: “Sì, è vero, ma ci ha dato anche le palpebre!”». Siamo partiti da lontano, con questo apologo indiano, per commentare una delle frasi più celebri del Vangelo, dedicata alla falsa correzione fraterna.
Sappiamo, infatti, che lo stesso Gesù suggerisce di «ammonire il fratello se commette una colpa contro di te» (si legga il paragrafo di Matteo 18,15-18). Ma è inesorabile contro gli ipocriti che correggono il prossimo per esaltare sé stessi e, anche in questo caso, è difficile trovare una più incisiva lezione rispetto a quella che ci è offerta dalla parabola del fariseo e del pubblicano (Luca 18,9-14). In tutti gli ambienti, anche in quelli ecclesiali, ci imbattiamo in questi occhiuti e farisaici censori del prossimo, ai quali non sfugge la benché minima pagliuzza altrui, sdegnati forse perché la Chiesa è troppo misericordiosa e, a loro modo di vedere, troppo corriva.
Si ergono altezzosi, convinti di essere investiti da Dio di una missione, consacrati al servizio della verità e della giustizia. In realtà, essi si crogiolano nel gusto sottilmente perverso di sparlare degli altri e si guardano bene dall'esaminare con lo stesso rigore la loro coscienza, inebriati come sono del loro compito di giudici. Ecco, allora, l’accusa netta di Gesù: guarda piuttosto alla trave che ti acceca! «Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall'occhio di tuo fratello» (6,42). E poche righe prima, in questo che gli studiosi hanno denominato il “Discorso della pianura” (parallelo al “Discorso della montagna” di Matteo), egli aveva ammonito: «Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati!» (6,37).
Purtroppo, dobbiamo tutti confessare che questo piacere perverso di spalancare gli occhi sulle colpe del prossimo è una tentazione insuperabile che ci lambisce spesso. Quel racconto indiano che abbiamo citato in apertura è accompagnato da un paio di versi di un celebre e sterminato poema epico indiano, il Mahabharata, che affermano: «L’uomo giusto si addolora nel biasimare gli errori altrui, il malvagio invece ne gode». Bisogna riconoscere – come ribadiva l’umanista mantovano Baldesar Castiglione (1478-1529) nel suo trattato Il Cortegiano - che «tutti di natura siamo pronti più a biasimare gli errori che a laudar le cose bene fatte». Ritorniamo, comunque, a quel discorso di Gesù proposto dal Vangelo di Luca e riprendiamo un’altra frase che sia da suggello a questa nostra riflessione sull’ipocrisia: «Siate misericordiosi come il Padre vostro è misericordioso» (6,36). 

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martedì 5 maggio 2015

ROMA: UN INCONTRO-EVENTO DA NON PERDERE !

Venerdì 22 maggio alle ore 18, a Roma, presso la Biblioteca Statale Antonio Baldini, Via di Villa Sacchetti, 5 (Parioli), Luigi Pruneti introdurrà il suo libro: 
" GLI  INIZIATI
" IL LINGUAGGIO SEGRETO DELLA MASSONERIA" 
seguirà aperitivo. Ingresso libero.  

Per informazioni: 



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domenica 3 maggio 2015

Berlino:luglio del 1945 (ero nato da 2 mesi).

srdce mi trhá keď vidím Berlín v takomto stave :(/n0rmal
Posted by Wehrmacht CZ/SK on Sabato 2 maggio 2015
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ALIMENTAZIONE: siamo tutti pedine di un gioco?

Siamo tutti pedine di un gioco?- guardatelo ... fa riflettere tantissimo
Posted by Vita da Mamma on Mercoledì 22 ottobre 2014

Fabio Schiuma: I MIEI PRIMI 20 ANNI DI POLITICA!

Fabio Sabbatani Schiuma
- Ne ho viste tante, ho fatto proteste, barricate e denunce; in vent'anni di politica ho preferito sempre la piazza, lo stare in mezzo alla gente, quella vera, da Laurentino 38 a Tiburtino III, con un megafono in mano ho fatto comizi alla Garbatella con i centri sociali schierati e capitanato proteste dure di persone che rivendicavano il diritto alla casa o alla sicurezza, sono stato sempre il primo a espormi per ciò che facevo. Non mi sono mai tirato indietro di fronte a nulla. Di fatto però, la mia fedina penale è pulita e non ho carichi pendenti, anchr se le aule dei tribunali fanno parte del 'gioco'. Come denunci vieni anche denunciato, come accusi ti devi anche difendere: l'ho sempre fatto e ho vinto tutti i procedimenti giudiziari che mi sono stati intentati, da quella montatura giudiziaria del Laziogate - dove sono stato prosciolto in udienza preliminare senza neanche ricorso dei pm, dopo 2 anni di indagini che mi hanno fatto oggetto di uno sporco processo mediatico - fino alle manifestazioni non autorizzate per difendere le case di 'La Storta' o sotto l'ambasciata di Romania quando fu violentata e uccisa da un rom la nostra concittadina Giovanna Reggiani, passando per il processo Centrale del Latte/Parmalat, causato dalle mie denunce a tutela della salute dei romani.
Si, sono orgoglioso di quello che ho fatto, anche dei miei errori che non rinnego e delle mie scelte passate che non rimpiango. Anche e soprattutto di quell'articolo di Libero, che mi definì 'Schiuma, il ribelle'.
Sono fatto così, con pregi e difetti come tutti. Nei rapporti personali incapace di essere diplomatico o di non far trasparire simpatie e antipatie, ma coerente sempre con la parola data e con il senso dell'onore a guidare comunque la mia agenda politica e umana.
Sono orgoglioso poi non solo di aver vinto sempre ogni campagna elettorale nelle liste di destra dove mi sono presentato (terzo nel 97, secondo nel 2001, terzo nel 2006, primo nel 2008 al comune di Roma), tranne l'ultima dove in 4 mesi non sono riuscito a recuperare 4 anni e mezzo perduti per colpa dell'attaccamento alla poltrona di qualcuno, anche se mi resta difficile digerire la sparizione comunicatami dalla Procura, di quai tutte le schede elettorali da me contestate. Sono fiero anche di come sono 'caduto da cavallo' e della forza che ho trovato, grazie a coloro che mi sono rimasti vicino, per rialzarmi e pianificare la rivincita: si, perchè la rivincita ha un sapore più bello e forte della vittoria.
Tutto, le gioie, le delusioni, le vittorie e le sconfitte, hanno fatto parte di un 'gioco' che mi sono scelto, che ho nel sangue, nel DNA di una famiglia con parenti ufficiali dell'esercito che si sono tolti la vita con il tricolore in mano per non consegnarlo al nemico anglo-americano, nonostante l'onore delle armi ricevuto, di zii che hanno sacrificato le loro carriere per rimanere coerenti con le loro idee politiche, di genitori che hanno sempre anteposto il valore della famiglia a tutto il resto, che non hanno mai fatto trapelare gli echi di un qualsiasi litigio di fronte ai figli e che a 86 anni solo una malattia infame sta tenendo lontani l'uno dall'altro, o meglio non fa più essere se stesso il mio vecchio papà. 
Tutto, ci sta tutto, e per me è stato sempre un grande privilegio fare politica, trovare una retta via tra legittime ambizioni e stare al servizio delle persone, un privilegio che mi ha sempre portato a pensare che domani potrò guardare negli occhi una figlia o un figlio - ora che ho finalmente trovato Anna, la mia altra metà del cuore, con la quale mi sposerò tra poco più di due mesi - e potergli dire 'tuo padre ha cercato in tutti i modi di consegnarti un mondo migliore'. Si, perché la politica, se fatta bene, in modo trasparente, onesto e coraggioso, fa bene alla collettività. E anche qui io ho cercato di dare il mio piccolo esempio: in Campidoglio ho rinunciato a ogni benefit - quale macchina di servizio, rimborso lavorativo, tessera 'intera rete' e parcometro gratuito - per percepire al massimo 1300 euro al mese lorde. E questo l'ho potuto fare perché, grazie a Dio, io di politica non vivo e campo di mio. La mia vita, in sostanza, è nelle due righe del manifesto che tengo affisso a casa, in ricordo di Mikis Mantakas, e che recita "nella vita non esistono uomini che vincono e che perdono ma uomini che combattono o non combattono". E io oggi continuo a combattere, insieme ai tanti che sempre di più credono in Riva Destra, e mi sento più forte che mai. 

Fabio Sabbatani Schiuma - Segretario Nazionale di Riva Destra

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Eccellenza a Roma - Post in Evidenza

Un magnifico Luca Rocconi intervistato sul Cantico dei Cantici. Decisamente "ILLUMINANTE".

https://www.romaesoterica.com/ www.studioservice.com

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