giovedì 8 novembre 2012

Residenza fiscale: come evitare la doppia imposizione


Ecco come si stabilisce la residenza fiscale, anche per chi risiede all'estero, così da evitare la doppia imposizione:
Le norme di riferimento.
Stabilire la propria residenza fiscale non sempre è scontato, soprattutto nel caso in cui quella fisica sia stata presa in un Paese estero: per evitare la doppia imposizione è dunque necessario determinare con certezza la residenza fiscale del contribuente, e a far luce giunge una sentenza (n. 87/1/12) della Commissione Tributaria Regionale della Liguria.
Per determinare la residenza fiscale di un individuo è necessario far riferimento ai suoi legami personali prima che agli interessi economici, pur ribadendo la necessità di effettuare un esame cumulativo di tutti gli elementi.
Il caso in esame riguardava un soggetto iscritto all'AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero) formalmente residente nel Principato di Monaco ma i cui interessi economici sono localizzati prevalentemente nel territorio italiano.
Fonti giuridiche.
Sono sostanzialmente tre le fonti giuridiche che devono trovare accordo interpretativo sulla residenza fiscale: il diritto interno, quello convenzionale e l'AIRE.
Il diritto interno (articolo 2, comma 2, del Tuir), nel determinare la residenza fiscale di un individuo che ha trasferito la propria residenza all'estero prende in considerazione l'iscrizione all'Anagrafe della popolazione residente, il domicilio e la residenza e ritiene che la sola iscrizione all'AIRE non basti per escludere la residenza fiscale in Patria.
Il diritto convenzionale ispirandosi all'articolo 4 del modello Ocse, applica “a cascata” una serie di regole cosiddette “tie breaker rules”, compreso il possesso di un'abitazione permanente, e il domicilio quale centro di affari e interessi.
Ci sono poi le norme Comunitarie, nei casi in cui queste possono essere applicabili. In questi casi intervengono le direttive del Consiglio 83/182/Cee e 83/183/Cee volte a favorire la libera circolazione dei privati, residenti comunitari, all'interno della allora Comunità, eliminando gli scogli fiscali che esistevano precedentemente.
Queste forniscono una definizione della residenza normale di un individuo: il luogo dove si permane per almeno 185 giorni all'anno, in considerazione dei legami personali e professionali.
Viene però citato anche il caso in cui «una persona i cui legami professionali siano situati in un luogo diverso da quello dei suoi legami personali e che pertanto sia indotta a soggiornare alternativamente in luoghi diversi situati in due o più Stati membri», in questo caso «si presume che la residenza normale sia quella del luogo dei legami personali, purché tale persona vi ritorni regolarmente. Questa condizione non è richiesta allorché la persona effettua un soggiorno in uno Stato membro per l'esecuzione di una missione di durata determinata. La frequenza di un'università o di una scuola non implica il trasferimento della residenza normale».
Fonte: pmi.it

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mercoledì 7 novembre 2012

Normativa Italiana (Leggi, Decreti e Regolamenti)

Legge 24 luglio 2012, n. 103
Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 18 maggio 2012, n. 63, recante disposizioni urgenti in materia di riordino dei contributi alle imprese editrici, nonché di vendita della stampa quotidiana e periodica e di pubblicità istituzionale.

(GU n.168 del 20-7-2012)
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

- Visti gli articoli 77 e 87 della Costituzione;
- Ritenuta la straordinaria necessità ed urgenza di emanare disposizioni per modificare i requisiti di accesso ed i criteri di calcolo dei contributi alle imprese editrici, in modo da conseguire effetti di risanamento della contribuzione pubblica, una più rigorosa selezione dell’accesso alle risorse, nonché risparmi nella spesa pubblica;
- Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione dell’11 maggio 2012;
Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri;

Emana
il seguente decreto-legge: 

martedì 6 novembre 2012

CRISI: CONCLUSA LA RICERCA DELLE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI “L’ITALIA CHE VOGLIONO GLI ITALIANI”

IL PROSSIMO 7 NOVEMBRE A ROMA PRESENTATI I RISULTATI DELLO STUDIO
Si è conclusa l’indagine "L'Italia che vogliono gli Italiani", studio avviato da Codacons e Comitas insieme alle principali associazioni dei consumatori italiane: Assoutenti, Casa del Consumatore, Codici, Confconsumatori, Lega Consumatori, Movimento difesa del Cittadino e Unione Nazionale Consumatori.
Sono state chieste a consumatori e microimprese idee e proposte per contribuire al futuro migliore del nostro Paese; una alternativa al coro degli esperti e dei protagonisti mediatici.
Dagli oltre 80.000 interventi raccolti è stata redatta una sintesi con la selezione di quelle più utili da cui estrarre alcune proposte di legge da sottoporre a iniziativa popolare.
I risultati dell’indagine verranno illustrati alla stampa, al Governo e alle istituzioni il prossimo 7 novembre alle ore 11.00 presso il Complesso Santa Marta, Piazza del Collegio Romano 5 - Roma
Contiamo sulla vostra partecipazione per lavorare al cambiamento con la forza delle idee: siamo tutti azionisti del bene comune.

Francesco Tamburella
Presidente Comitas
Coordinatore Centro Studi Codacons/Comitas
Per informazioni: Tel. 06-83600224

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Corte Costituzionale - No Mediazione Obbligatoria

DIFENDIAMO LA MEDIAZIONE:
Con la forza di 948 Organismi e 90.000 Mediatori
Il Comunicato Stampa del 24.10.2012 evidenzia che la Corte Costituzionale “ha dichiarato la illegittimità costituzionale, per eccesso di delega legislativa, del d.lgs. 4 marzo 2010, n.28 nella parte in cui ha previsto il carattere obbligatorio della mediazione”. La Corte Costituzionale, pertanto, ha concentrato l’attenzione esclusivamente sull’eccesso di delega ex articolo 77.
La “ratio” della riforma della mediazione civile si fonda su buone ragioni giuridiche e sociali; occorre farle emergere per il bene del Paese Italia. Con un disposto normativo che sani la carenza di delega del d.lgs. 28/2010 e rafforzi l’istituto della mediazione secondo i parametri europei della competenza e professionalità dei mediatori, necessariamente con il ruolo da protagonista della classe forense che, con la sua esperienza e competenza potrà essere la “guida illuminata” in tale percorso.

Per saperne di più:
http://www.adrnetwork.it/novita_scheda.php?ID=00195
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LA SENTENZA SULLA MEDIAZIONE
il Fumus Boni Iuris da far emergere 
Il dispositivo, seguito all'udienza pubblica della Corte Costituzionale del 23.10.2012, rappresenta il triste epitome di circa un anno di confronto/scontro sulla riforma della mediazione civile in Italia. Tanto si è discusso in questi ultimi mesi di tale riforma e delle relative eccezioni di costituzionalità; forse anche troppo e, spesso, in modo improprio.

Per saperne di più:
http://www.adrnetwork.it/novita_scheda.php?ID=00194

IL VOSTRO UFFICIO STAMPA

mercoledì 31 ottobre 2012

Fabio Sabbatani Schiuma in Campidoglio

Questa sera c'è stato un grande rientro di Fabio Sabbatani Schiuma in Campidoglio, al momento della votazione sui tabelloni sono apparsi Zero astenuti e Zero contrari, approvato all'UNANIMITA'. 
Sono felice di aver presenziato!  ;-) 
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martedì 30 ottobre 2012

La Nuova Italia in Conferenza

www.lanuovaitalia.eu
INVITO ALLA CONFERENZA STAMPA
7 Novembre 2012, ore 11:30
Sala Casa Bonus Pastor (Vicariato di Roma), Via Aurelia n. 208
LA NUOVA ITALIA promuove alleanze con Movimenti e Associazioni indipendenti che si battono per questa rivoluzione di idee e di politica.
Alla conferenza stampa interverrà l'Europarlamentare Magdi Cristiano Allam, Presidente del Movimento "IO AMO L'ITALIA", con il quale "LA NUOVA ITALIA" ha stretto alleanza.

Ufficio Stampa "La Nuova Italia": a.p. 334.1937231 - Addetto stampa Rita Tola 389.1533233

LA NUOVA ITALIA
Movimento Politico Indipendente costituito a Roma con atto pubblico del 21/6/2012
Segreteria: Via Gregorio VII, n.466 (00165) ROMA - Telefono 06. 45553826 - fax 06.6638818

venerdì 19 ottobre 2012

LA NUOVA ITALIA, Movimento Popolare Politico Indipendente

Gli Italiani si stanno muovendo !
INVITO CONFERENZA STAMPA
Il 7 Novembre 2012, alle ore 11,00, presso la Casa Bonus Pastor (Vicariato di Roma), in via Aurelia n. 208, avrà luogo la conferenza stampa per la presentazione ufficiale de LA NUOVA ITALIA, Movimento Popolare Politico Indipendente. Il progetto politico de LA NUOVA ITALIA è finalizzato a riaffermare la consapevolezza dei cittadini a far valere i diritti inalienabili garantiti dalla nostra Costituzione di cui sono stati lentamente espropriati negli ultimi anni da una classe politica e dai loro accoliti che hanno messo in essere abusi e vessazioni di ogni sorta che la gente comune, quella che lavora veramente, è costretta a subire quotidianamente. A ciò si aggiunge l’ormai palese disegno dei poteri forti che condizionano la politica e la vita del Paese:
- dalla BCE che si è appropriata della sovranità monetaria dei cittadini; dal sistema bancario il cui obbiettivo si appalesa in espropriazioni immobiliari di massa;
- da Equitalia, i cui abusi e le cui ingiustificate pretese hanno inciso profondamente la vita di oltre 10 milioni di italiani;
- dalle incalcolabili sperequazioni tra compensi ai manager e remunerazioni ai lavoratori sottoposti, sia nella Pubblica Amministrazione, che nelle aziende private;
- dalle ruberie gestionali e dagli sprechi delle regioni, delle Province e della Pubblica Amministrazione;
- dall’iniquità del sistema giudiziario, annualmente criticato perfino dalla Procura Generale della Cassazione;
- dalla incertezza del diritto che pervade gli investitori italiani e stranieri;
- dalla disoccupazione imperante, conseguenza anche della chiusura e del fallimento di decine di migliaia di imprese sopraffatte dalla crisi generale i cui responsabili hanno lucrato ricchezze incalcolabili.
Per LA NUOVA ITALIA è improcrastinabile la necessità di rimettere ordine in tutti i comparti in cui negli ultimi decenni è stata fatta man bassa e grande spreco di denaro pubblico, sia da parte di politici senza scrupoli, che di pubbliche amministrazioni, soggetti tutti da incriminare e mandare a casa o in galera, ma soprattutto da espropriare dei patrimoni propri e dei famigliari per le acquisizioni coincidenti con le rispettive ascese politiche.
Moderatore: il giornalista Antonio Parisi, che presenterà gli esponenti del Coordinamento Centrale del Movimento: dr. Francesco Venerando Mantegna, prof. Francesco Petrino, prof. Annalisa Frigenti, prof. Roberto Palmieri, ammir. Giovanni Galatolo, dr. Massimo Mastrangelo, Francesca Briganti, dr. Giorgio Terzo Catalano, dott. Sergio Giubilei, ing. Carlo Donati, avv. Ivo Varcaccio Garofalo, dr. Paolo Majolino, prof. Giancarlo Bertollini, Eleonora Usai, dott. Mauro Grimolizzi, dott. Domenico Impagnatiello, arch. Lorena Nocilla, Andrea Quartini, Roberto Tiberi, ins. Carla E.Pisano, Carlo Pacini, dott. Pietro Marcianò, dott.ssa Cecilia G. Ravenda e altri.

Roma,
Ufficio Stampa La Nuova Italia: a.p. tel. 334.1937.231 - f.v. tel. 345.4319.553

LA NUOVA ITALIA - Movimento Politico Indipendente
Segreteria: Via Gregorio VII, n.466 (00165) ROMA - Telefono 06. 45553826 - fax 06.6638818

sabato 13 ottobre 2012

Sindrome di alienazione genitoriale.

Comunicato Stampa da Roberta Sibaud
del difensore di Federica Puma a proposito del caso del piccolo Leonardo di Padova
Dr Richard Alan Gardner
Quando quella giornata fatale del 25 maggio del 2003 il Dr. Richard Alan Gardner, inventore della famosa “Sindrome di alienazione genitoriale” si suicidò, infliggendosi ben sette ferite con un coltello da cucina, avrà dovuto lanciare una tremenda maledizione, desiderando che tutti i bambini coinvolti nelle cause di contesa genitoriale soffrissero dei simili dolori atroci.
Ormai era sicuro, dove appariva il medico americano, difensore dei padri ricchi e problematici, appariva la Sindrome, detta PAS.
Dove non poteva partecipare nella veste di un consulente di parte (ctp) si tendeva ancora al buon senso: quale l’ascolto del minore e l’indagare perché il bambino teme e rifiuta un genitore, non necessariamente un padre.
Di questo fenomeno, chiamiamolo pure “la Sindrome che non c’è” (la richiesta di inserire la PAS nell’ultimo manuale dei disturbi psichiatrici DSM-V è stata di nuovo respinta) e che costò la vita a diversi bambini ancora durante la triste carriera di impostore di Gardner, continuano a servirsi tutt’ora alcuni sedicenti “professionisti della salute mentale” che hanno abilmente copiato il ricco business del loro collega americano.
L’ultimo esempio eclatante, dopo il caso Puma, che ha riguardato Federica Puma mamma di una bambina di sette anni rinchiusa in casa famiglia, e che stavolta ha coinvolto pure i media nazionali importanti è il caso disperato del piccolo Leonardo di Padova, un caso noto e documentato.
Quello che forse sfugge ancora è l’agghiacciante somiglianza con le modalità e terapie proposte da Richard Gardner:
Il bambino viene prelevato contro la sua volontà e con la forza per essere tolto ad un genitore protettivo che viene accusato della PAS. Nessuno si chiede perché il bambino rifiuta il padre e perché la madre lo stia proteggendo, l’unica spiegazione è l’ostruzionismo della madre.
Viene usata la terapia della minaccia. Il bambino è destinato ad una struttura per essere “deprogrammato” (o scollegato come hanno detto recentemente due assistenti sociali del Comune di Roma nel corso del procedimento riguardante la figlia di Federica Puma).
Nessuno dei mandanti incluso il padre si chiedono a quali risultati e quali conseguenze portano la terapia della minaccia e il trattamento della PAS nei confronti di un bambino.
Non resterà l’unico fatto traumatico il modo in cui è stato prelevato il povero Leonardo purtroppo.
Il trattamento della PAS e la “terapia della minaccia” in una struttura per la deprogrammazione possono portare a tre risultati peggiori (fatti collaudati dallo stesso Gardner) quali: suicidio, parricidio e la Sindrome di Stoccolma, in ogni caso non possono recuperare un affetto che già con questa esecuzione traumatica sul proprio figlio è andato perso...
Ma tanto come disse Goebbels: “Ripetete una bugia, cento, mille, un milione di volte è diventerà una verità.”
Autopsia di Gardner
http://cincinnatipas.com/dr-richardgardnerautopsy.html
Avv. Giuseppe Lipera
IL VOSTRO UFFICIO STAMPA

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