mercoledì 31 ottobre 2012

Fabio Sabbatani Schiuma in Campidoglio

Questa sera c'è stato un grande rientro di Fabio Sabbatani Schiuma in Campidoglio, al momento della votazione sui tabelloni sono apparsi Zero astenuti e Zero contrari, approvato all'UNANIMITA'. 
Sono felice di aver presenziato!  ;-) 
www.studiostampa.com

martedì 30 ottobre 2012

La Nuova Italia in Conferenza

www.lanuovaitalia.eu
INVITO ALLA CONFERENZA STAMPA
7 Novembre 2012, ore 11:30
Sala Casa Bonus Pastor (Vicariato di Roma), Via Aurelia n. 208
LA NUOVA ITALIA promuove alleanze con Movimenti e Associazioni indipendenti che si battono per questa rivoluzione di idee e di politica.
Alla conferenza stampa interverrà l'Europarlamentare Magdi Cristiano Allam, Presidente del Movimento "IO AMO L'ITALIA", con il quale "LA NUOVA ITALIA" ha stretto alleanza.

Ufficio Stampa "La Nuova Italia": a.p. 334.1937231 - Addetto stampa Rita Tola 389.1533233

LA NUOVA ITALIA
Movimento Politico Indipendente costituito a Roma con atto pubblico del 21/6/2012
Segreteria: Via Gregorio VII, n.466 (00165) ROMA - Telefono 06. 45553826 - fax 06.6638818

venerdì 19 ottobre 2012

LA NUOVA ITALIA, Movimento Popolare Politico Indipendente

Gli Italiani si stanno muovendo !
INVITO CONFERENZA STAMPA
Il 7 Novembre 2012, alle ore 11,00, presso la Casa Bonus Pastor (Vicariato di Roma), in via Aurelia n. 208, avrà luogo la conferenza stampa per la presentazione ufficiale de LA NUOVA ITALIA, Movimento Popolare Politico Indipendente. Il progetto politico de LA NUOVA ITALIA è finalizzato a riaffermare la consapevolezza dei cittadini a far valere i diritti inalienabili garantiti dalla nostra Costituzione di cui sono stati lentamente espropriati negli ultimi anni da una classe politica e dai loro accoliti che hanno messo in essere abusi e vessazioni di ogni sorta che la gente comune, quella che lavora veramente, è costretta a subire quotidianamente. A ciò si aggiunge l’ormai palese disegno dei poteri forti che condizionano la politica e la vita del Paese:
- dalla BCE che si è appropriata della sovranità monetaria dei cittadini; dal sistema bancario il cui obbiettivo si appalesa in espropriazioni immobiliari di massa;
- da Equitalia, i cui abusi e le cui ingiustificate pretese hanno inciso profondamente la vita di oltre 10 milioni di italiani;
- dalle incalcolabili sperequazioni tra compensi ai manager e remunerazioni ai lavoratori sottoposti, sia nella Pubblica Amministrazione, che nelle aziende private;
- dalle ruberie gestionali e dagli sprechi delle regioni, delle Province e della Pubblica Amministrazione;
- dall’iniquità del sistema giudiziario, annualmente criticato perfino dalla Procura Generale della Cassazione;
- dalla incertezza del diritto che pervade gli investitori italiani e stranieri;
- dalla disoccupazione imperante, conseguenza anche della chiusura e del fallimento di decine di migliaia di imprese sopraffatte dalla crisi generale i cui responsabili hanno lucrato ricchezze incalcolabili.
Per LA NUOVA ITALIA è improcrastinabile la necessità di rimettere ordine in tutti i comparti in cui negli ultimi decenni è stata fatta man bassa e grande spreco di denaro pubblico, sia da parte di politici senza scrupoli, che di pubbliche amministrazioni, soggetti tutti da incriminare e mandare a casa o in galera, ma soprattutto da espropriare dei patrimoni propri e dei famigliari per le acquisizioni coincidenti con le rispettive ascese politiche.
Moderatore: il giornalista Antonio Parisi, che presenterà gli esponenti del Coordinamento Centrale del Movimento: dr. Francesco Venerando Mantegna, prof. Francesco Petrino, prof. Annalisa Frigenti, prof. Roberto Palmieri, ammir. Giovanni Galatolo, dr. Massimo Mastrangelo, Francesca Briganti, dr. Giorgio Terzo Catalano, dott. Sergio Giubilei, ing. Carlo Donati, avv. Ivo Varcaccio Garofalo, dr. Paolo Majolino, prof. Giancarlo Bertollini, Eleonora Usai, dott. Mauro Grimolizzi, dott. Domenico Impagnatiello, arch. Lorena Nocilla, Andrea Quartini, Roberto Tiberi, ins. Carla E.Pisano, Carlo Pacini, dott. Pietro Marcianò, dott.ssa Cecilia G. Ravenda e altri.

Roma,
Ufficio Stampa La Nuova Italia: a.p. tel. 334.1937.231 - f.v. tel. 345.4319.553

LA NUOVA ITALIA - Movimento Politico Indipendente
Segreteria: Via Gregorio VII, n.466 (00165) ROMA - Telefono 06. 45553826 - fax 06.6638818

sabato 13 ottobre 2012

Sindrome di alienazione genitoriale.

Comunicato Stampa da Roberta Sibaud
del difensore di Federica Puma a proposito del caso del piccolo Leonardo di Padova
Dr Richard Alan Gardner
Quando quella giornata fatale del 25 maggio del 2003 il Dr. Richard Alan Gardner, inventore della famosa “Sindrome di alienazione genitoriale” si suicidò, infliggendosi ben sette ferite con un coltello da cucina, avrà dovuto lanciare una tremenda maledizione, desiderando che tutti i bambini coinvolti nelle cause di contesa genitoriale soffrissero dei simili dolori atroci.
Ormai era sicuro, dove appariva il medico americano, difensore dei padri ricchi e problematici, appariva la Sindrome, detta PAS.
Dove non poteva partecipare nella veste di un consulente di parte (ctp) si tendeva ancora al buon senso: quale l’ascolto del minore e l’indagare perché il bambino teme e rifiuta un genitore, non necessariamente un padre.
Di questo fenomeno, chiamiamolo pure “la Sindrome che non c’è” (la richiesta di inserire la PAS nell’ultimo manuale dei disturbi psichiatrici DSM-V è stata di nuovo respinta) e che costò la vita a diversi bambini ancora durante la triste carriera di impostore di Gardner, continuano a servirsi tutt’ora alcuni sedicenti “professionisti della salute mentale” che hanno abilmente copiato il ricco business del loro collega americano.
L’ultimo esempio eclatante, dopo il caso Puma, che ha riguardato Federica Puma mamma di una bambina di sette anni rinchiusa in casa famiglia, e che stavolta ha coinvolto pure i media nazionali importanti è il caso disperato del piccolo Leonardo di Padova, un caso noto e documentato.
Quello che forse sfugge ancora è l’agghiacciante somiglianza con le modalità e terapie proposte da Richard Gardner:
Il bambino viene prelevato contro la sua volontà e con la forza per essere tolto ad un genitore protettivo che viene accusato della PAS. Nessuno si chiede perché il bambino rifiuta il padre e perché la madre lo stia proteggendo, l’unica spiegazione è l’ostruzionismo della madre.
Viene usata la terapia della minaccia. Il bambino è destinato ad una struttura per essere “deprogrammato” (o scollegato come hanno detto recentemente due assistenti sociali del Comune di Roma nel corso del procedimento riguardante la figlia di Federica Puma).
Nessuno dei mandanti incluso il padre si chiedono a quali risultati e quali conseguenze portano la terapia della minaccia e il trattamento della PAS nei confronti di un bambino.
Non resterà l’unico fatto traumatico il modo in cui è stato prelevato il povero Leonardo purtroppo.
Il trattamento della PAS e la “terapia della minaccia” in una struttura per la deprogrammazione possono portare a tre risultati peggiori (fatti collaudati dallo stesso Gardner) quali: suicidio, parricidio e la Sindrome di Stoccolma, in ogni caso non possono recuperare un affetto che già con questa esecuzione traumatica sul proprio figlio è andato perso...
Ma tanto come disse Goebbels: “Ripetete una bugia, cento, mille, un milione di volte è diventerà una verità.”
Autopsia di Gardner
http://cincinnatipas.com/dr-richardgardnerautopsy.html
Avv. Giuseppe Lipera
IL VOSTRO UFFICIO STAMPA

giovedì 11 ottobre 2012

Il Flauto Magico - Uno spettacolo Meraviglioso.

La stagione Lirica 2012-2013 del Teatro Don Bosco di Cinecittà  apre con un grande titolo:
Il Flauto Magico di W. A. Mozart.
Una straordinaria favola musicale dai profondi significati esoterici, dove la luce dell'Illuminismo vuole allontanare le tenebre dell'oscurantismo e della superstizione, dove l'ideale di Conoscenza vuole vincere attraverso i principi di tolleranza e saggezza sui vizi umani dominati dall'odio e dall'egoismo.
Quest'opera offre dunque una miriade di chiavi di lettura dalla semplice, ma affascinante, favola con il lungo percorso dell'Eroe che da ragazzo diventa uomo, dalla ricerca dell'Amore e dalla vittoria del bene sul male, alla lettura poetica di un mondo incantato che esiste al di là del materiale, alla prospettiva esoterica con tutti i suoi arcani messaggi e simboli.
I personaggi variopinti e ben definiti consentiranno anche in lingua straniera la perfetta comprensione della storia, essendo inoltre i brani musicali alternati a parti recitate l'opera si presta ad essere seguita anche da un pubblico di neofiti: l’opera avrà infatti le parti cantate in tedesco e i dialoghi in italiano.
La musica di Mozart è uno strumento straordinario per avvicinarsi al mondo lirico a qualunque età per la perfezione della costruzione melodica ed armonica. 
Tra le scenette spassose di Papageno e i grandi quadri in mezzo la musica di Mozart servita dal testo di Schikaneder lancia dei moniti per riaffermare gli ideali di giustizia e verità.
Presenza preziosissima che impreziosirà il grande appuntamento è la scenografia disegnata dalla pittrice Paola Senesi, che ci ha permesso di allestire anche una mostra dei suoi splendidi lavori nel Foyer del Teatro Don Bosco, vi invitiamo per tanto a venire con largo anticipo per visitare la mostra!
Per chi volesse un'anticipazione sulla trama sappiate che parla del principe Tamino che persosi in una "selva oscura" viene salvato dalle dame della terribile Regina della Notte che gli chiede di salvare la propria figlia, Pamina, dalle mani di quello che inizialmente dipingono come un mostro terribile capo di una setta misteriosa, il gran sacerdote Sarastro, ma che poi con gran colpo di scena si rivelerà essere il grande saggio e si scoprirà che la parte dei cattivi è proprio della mirabolante Regina della Notte, e in questo viaggio rocambolesco pieno di pericoli dai quali si difenderà con il prezioso flauto, verrà accompagnato da uno strano personaggio, Papageno, metà uomo  metà uccello, ed entrambi acquisteranno dalle avventure una nuova consapevolezza e maturità.
Uno spettacolo Meraviglioso, quale miglior Inizio!
Affrettatevi il Flauto MAgico vi attende il 24 ottobre 2012 alle ore 18,00 e il 27 ottobre ore 21,00!
Vi ricordo che chi acquista i biglietti in prevendita fino alla settimana prima sia assicura il posto e risparmia, infatti l'ingresso del mercoledì costerà solo 15,00€ anzichè 20,00€ e il sabato solo 20,00€ anzichè 25,00€.
Molti si sono già prenotati e voi?
Per maggiori informazioni chiamateci ai numeri 067961037 oppure 3349516109 saremo lieti di rispondere tutte le vostre domande e sciogliere tutti i vostri dubbi.
Nel frattempo seguiteci sul nostro sito www.alfamc.it o ancora meglio diventate nostri fans sulla pagina FaceBook dell'ALFA MUSICORUM CONVIVIUM (https://www.facebook.com/AlfaMusicorumConvivium), dove troverete ricco materiale fotografico e di ascolti.
il pres. dell'ALFA MC
M.o Alessio Magnaguagno
IL VOSTRO UFFICIO STAMPA

martedì 9 ottobre 2012

Trasforma Italia, ecco il decreto approvato in Cdm

Il Corriere delle Comunicazioni pubblica il documento firmato giovedì in Consiglio dei ministri. Il testo in Gazzetta Ufficiale nei prossimi giorni. 

Imbrogli a Londra - Aggiotaggio !

Roberto Vacca
Allego mia analisi del grosso imbroglio perpetrato a Londra da banchieri inglesi (soprattutto Barclay's) per lucrare guadagni su derivati relativi a tassi interesse. Pare abbiano fatto fuori 70 miliardi di dollari - i ns ladri regionali ne hanno fregati molto meno: di loro parliamo molto. Invece degli imbroglioni londinesi da luglio non se ne parla quasi più - ma a settembre il Commons Treasury Committee britannico dichiara che già dal 2010 loro avevano avvisato che non era bene nominare R Diamond amministratore delegato di Barclays perché già allora  (con altri) manipolava i tassi. L'ammontare dei derivati IRD manipolato dai banchieri UK era di 300.000 miliardi di $ - cifra ardua da immaginare. Il totale circolante dei derivati IRD a fine settembre era di 518.000   miliardi di $ ancora più ardui da immaginare.
Credo che la crisi non finirà presto. Teniamoci forte.
Best
Roberto 
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City di Londra - appropriazione indebita, aggiotaggio? di Roberto Vacca
Nel delizioso film The Ladykillers (1955) (mal tradotto come “La Signora Omicidi”), Alec Guinness e Peter Sellers organizzano una rapina in banca. Sono pensionanti a casa di una vecchietta e si fanno passare per musicisti. Incontrano inciampi di ogni tipo e non si possono godere il grosso malloppo in banconote. Lo danno alla vecchietta che si stupisce. La tranquillizzano: “Sa che in banca girano milioni di pagamenti. Spesso su ciascuno avanzano alcuni penny che non servono a nessuno. Si sommano e costituiscono una bella somma di cui non si sa che cosa fare. La diamo a lei: sono solo tanti centesimini messi insieme.”
Devono aver meditato questa storia parecchi banchieri inglesi che, a forza di penny, hanno fatto fuori molti miliardi. Se ne è parlato poco, specie in Italia, ove sentiamo frequenti, orride notizie di concussioni e appropriazioni indebite (da parte di pubblici ufficiali) e aggiotaggi commessi da finanzieri, [L’aggiotaggio è il reato di chi specula su variazioni del prezzo di titoli o merci, valendosi di informazioni riservate o divulgando notizie false.]
Faccendieri o cassieri di partiti si sarebbero appropriati di decine o centinaia di milioni di euro. Non ho trovato una stima dell’ammontare totale di queste ruberie. Azzardo a valutarle in alcuni miliardi di Euro. La Corte dei Conti ha valutato che, se non ci fosse stata evasione fiscale, il debito pubblico sarebbe ora il 76% del PIL invece del 120%. Ammonterebbe a 1200 miliardi di euro (G€) invece che a 1880 G€. Questi 680 miliardi e quelli rubati gridano vendetta. Però reati gravi sono stati commessi dai grossi banchieri inglesi cui accennavo sopra. Avevo previsto “manovre pilotate da speculatori” nel mio libro su come salvare il prossimo decennio nel Gennaio 2011: riporto in calce il mio articolo del Maggio scorso in cui ne cito passi rilevanti e racconto cosa siano gli IRD, Interest Rate Derivatives. Ecco la storia.
Il LIBOR (London Inter Bank Offered Rate) viene fissato dalla BBA (British Bankers Association) in base a dati forniti da 18 banche inglesi. Si escludono i 4 valori più alti e i 4 valori più bassi e si calcola il tasso medio sui 10 restanti. Il valore di questo tasso medio determina fra i vari derivati (IRD) che hanno per sottostante tassi di interesse quali salgono di valore e quali scendono. Il circolante di questi IRD a fine Settembre 2012 era salito a 518.000 miliardi di dollari (T$). Di questi pare che 300.000 miliardi di dollari siano influenzati proprio dalle decisioni della BBA sul LIBOR. Se i banchieri che fissano il LIBOR intanto speculano su quel tasso, sanno in anticipo quello che fisseranno in avvenire. Quindi scommettono sul sicuro e incassano profitti indebiti percentualmente piccoli, ma proporzionali alle gigantesche somme totali citate.
Nel Luglio 2012 il Financial Times scriveva che i banchieri avevano manipolato il LIBOR e la Federal Reserve Bank USA li accusava di collusione e menzogna. La banca accusata di essere responsabile delle più forti manipolazioni era la Barclay’s. Ai primi di Luglio 2012, Marcus Agius, il presidente della banca, dava le dimissioni. Doveva tornare al suo posto due giorni dopo per occuparsi di trovare un successore all’amministratore delegato Bob Diamond, dimissionario in seguito alle accuse di essere il maggiore responsabile elle manipolazioni, sebbene fosse molto stimato per aver innalzato turnover e profitti della banca. Anche J. del Missier, direttore generale di Barclay’s, dava le dimissioni in conseguenza dello scandalo. Diamond dichiarava di rinunciare al suo bonus annuale, ma si veniva a sapere che dal 2007 al 2011 aveva incassato 186 milioni di dollari fra stupendi e premi. Dopo le dimissioni, Diamond si ritirava dal comitato organizzatore di una cena per finanziare (25.000 dollari a piatto) la campagna di Mitt Romney
Barclay’s veniva multata dalla Financial Service Authority britannica e dal Department of Justice americano per 453 milioni di dollari per le manipolazioni effettuate. Non è chiaro l’ammontare del ricavato dalle manipolazioni perpetrate da Barclays ed altri. Se ne trovano in rete valutazioni molto diverse fra loro Jamie Doward (The Observer del 30/6/2012) riporta la cifra di 45 miliardi di sterline equivalenti a 70 miliardi di dollari. In questo caso la multa citata ne rappresenterebbe solo i 2/3 dell’uno per cento. La punizione e le dimissioni del top management di Barclays sembrano nettamente inadeguate.
Curiosamente da oltre due mesi dello scandalo non si parla e non si scrive più. Il 19 settembre il Commons Treasury Committee britannico sottolineava che già il 15 settembre 2010 aveva espresso ufficialmente la propria opinione che Bob Diamond fosse inaccettabile alla guida della Barclays proprio perché implicato nelle manipolazioni sul LIBOR.
Temo che le cifre che ho citato siano incerte: non sono il risultato di una inchiesta, ma soltanto stime. Sembrano nettamente più grosse di quelle dei scandali italiani. Quei banchieri britannici (li immaginiamo con bombetta e ombrello?) non avevano pensato male di prelevare centesimini: 70 miliardi su 300.000 fanno solo un terzo dell’uno per mille. Gli è andata anche bene per qualche anno. Poi, almeno alcuni, sono stati smascherati - e trattati con indulgenza eccessiva. Quis custodiet custodes?

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Derivati di Damocle - 13 Maggio 2012
I giornali di oggi titolano tragicamente “Boom dei derivati valgono 14 volte le Borse”. È vero: il problema esiste, ma il rischio era ben noto. Lo avevo spiegato oltre un anno fa nel mio libri SALVARE IL PROSSIMO DECENNIO (Garzanti, 2011). Ne riporto qui una pagina in cui scrivevo che alla fine del 2010 il livello degli IRD era 450 trilioni di $ = 32 volte il PIL degli USA. Non ci dovrebbe stupire che dopo un anno e ½ sia cresciuto a 504 T$ (36 volte il PIL degli USA. Dovremmo stupirci che le regole severe sul funzionamento delle banche non siano state ancora imposte.
Estratto dal Capitolo 8 di “Salvare il Prossimo Decennio”, di R. Vacca
“Sorge il dubbio se gli esperti esistano davvero in economia. Tranne rare voci (come quella di N. Roubini), nessuno previde la crisi economica del 2008 e nemmeno suggerì come evitarla. A posteriori, le cause sono state: rilassamento di regole e controlli USA su banche e istituti finanziari. Sono stati emessi titoli estremamente speculativi supportati da garanzie immaginarie e bilanci falsi per giustificare bonus ridicolmente alti dei vertici manageriali. La struttura dei derivati spesso è instabile, o perversa. Nel mio “Patatrac – la crisi: Perché? Fino a quando?” (Garzanti 2009) definisco i derivati e ne spiego i meccanismi. Nello stesso testo indico il livello altissimo del circolante dei Credit Default Swaps: (55 T$ = quattro volte il PIL USA) che, insieme a perdite, frodi, crediti irrecuperabili etc., mostrava che la crisi sarà lunga. Ricordavo quanto sia implausibile che l’andamento di titoli basati su mutui contratti da squattrinati, produca lauti utili incassati da ricconi. Ora il livello dei CDS è diminuito.
Cresce smisuratamente il volume dei derivati basati sui tassi di interesse (Interest Rates Derivatives - IRD) - vedi tabella seguente.
Anno
IRD in T$
CDS in T$
2001
69,2
0,9
2002
101,3
2,2
2003
142,3
3,8
2004
183,6
8,4
2005
213,2
17,1
2006
285,7
34,4
2007
382,3
62,2
2008
403,1
38,6
2009
427
30,4
2010
449
30
1 T$ = 1 Teradollaro (detto anche trilione di dollari) = 1012 $
Fonte: ISDA, International Swaps and Derivatives Association, Inc.

Il sottostante di un derivato basato su tassi di interesse è il diritto a pagare o a ricevere una certa somma di denaro a un dato tasso di interesse. Pare che la maggioranza (80%) tra le 500 maggiori aziende del mondo si serva di questi derivati per controllare il proprio flusso di cassa. Il volume totale degli IRD alla fine del 2009 era di 449 T$ – circa 32 volte il prodotto interno lordo USA!
In effetti questo impiego é un’assicurazione contro tassi di interesse eccessivi e consegue – talora - una riduzione dei tassi pagati. Questi strumenti vengono talora presentati come scevri da ogni rischio – ma non è così. Esistono IRD più sofisticati il cui valore è funzione non soltanto del livello corrente di un indice (come, ad esempio, il LIBOR – London InterBank Offered Rate), ma anche dei valori passati dell’indice e dei valori e andamenti passati propri, cioè dello stesso IRD. In quest’ultimo caso il titolo, o strumento, si chiama Snowball (= palla di neve) e tenderà a ripetere amplificate o attenuate le proprie vicissitudini precedenti. Esistono molte altre varianti degli IRD. Ad esempio, le clausole dette “bermudiane”, a certe date fisse, permettono all’istituto emittente o all’acquirente di interrompere il rapporto a certe condizioni prestabilite. Le strategie più convenienti per gestire un IRD possono solo essere arguite in base all’impiego di modelli matematici probabilistici: ne sono disponibili parecchi aventi caratteristiche diverse. Per orientarsi su questo terreno, occorre aver raggiunto un alto livello di professionalità. È raro che un investitore o l’amministratore di un’azienda riesca a innalzare adeguatamente le proprie competenze e a prevedere i rischi che sta correndo. I livelli dei tassi di interesse sono stabiliti da leggi nazionali e da accordi internazionali. Oltre a questi è pensabile che si possano sviluppare manovre pilotate da speculatori, data la citata enorme mole delle risorse coinvolte.” 


lunedì 8 ottobre 2012

Accordo ANSA - Qatar News Agency

Notizia del 18 settembre, stranamente passata quasi inosservata.
ANSA, ROMA - Un accordo per rafforzare lo scambio non solo di informazioni e di foto, ma anche di prodotti multimediali tra l'ANSA e la Qatar News Agency (QNA) è stato firmato oggi a Roma, nella sede dell'ANSA, dall'ambasciatore del Qatar in Italia, Soltan Saad Al-Moraikhi, e dall'amministratore delegato dell'ANSA, Giuseppe Cerbone.
IL VOSTRO UFFICIO STAMPA

venerdì 5 ottobre 2012

Un Marchio registrato aiuta l'Azienda a salvaguardare la propria reputazione.

Enunciamo un paio di principi che possono aiutare molte piccole Aziende a intraprendere un'efficace protezione dei Marchi, ricordandoci sempre che i GRANDI sono nati PICCOLI. Pensate alla tristezza di dover cambiare il proprio Nome o quello del proprio Prodotto o della propria Ditta, sia in Italia che all'estero  solo perché qualcuno ha provveduto a Registrarlo e Noi NO’. Pensate ai GRANDI VINI, ai GRANDI TITOLI, alle GRANDI IDEE, alle Produzioni, agli Spettacoli, alle Ditte, alle ASSOCIAZIONI ed a tutto quello che è opportuno proteggere. 
Registrate il vostro Marchio

IL VOSTRO UFFICIO STAMPA

mercoledì 3 ottobre 2012

ELECTION DAY ?

Comunicato di Primo Mastrantoni
Elezioni subito nel Lazio, si grida. E l'election day, cioe' l'accorpamento di piu' elezioni per risparmiare i 10 milioni di euro che costeranno le elezioni regionali? Qualcuno scrive che lo scandalo della regione Lazio impone scelte drastiche, elezioni ora, si grida. In questo modo si andranno ad eleggere 70 consiglieri piu' il presidente, invece dei 50 piu' uno auspicati, perche' per riformare lo Statuto regionale, che prevede 71 membri consiliari, ci vuole una proposta di legge approvata a maggioranza assoluta, con due deliberazioni successive adottate ad intervallo non minore di due mesi. Le elezioni devono essere indette dal presidente della Regione, non dal governo nazionale, entro 90 giorni ai quali vanno aggiunti 45 giorni di campagna elettorale. In totale massimo di 135 giorni. Ricordiamo che a dicembre si dovra' approvare il bilancio regionale che, in caso di elezioni anticipate nello stesso mese, avra' qualche problema ad essere adottato e il bilancio e' la norma annuale piu' importante da approvare. Insomma, prima di lanciarsi “arma in resta” occorre valutare attentamente le conseguenze. 
La gatta frettolosa fece i gattini ciechi! 

IL VOSTRO UFFICIO STAMPA

lunedì 1 ottobre 2012

QUALCUNO IN QUESTO MOMENTO STA PROTESTANDO PACIFICAMENTE DAVANTI A MONTECITORIO AIUTIAMOCI A TENERE ACCESA LA FIAMMELLA DELLA SPERANZA DI UN CAMBIAMENTO. RITROVIAMO LA NOSTRA DIGNITÀ.

di Stefano Davidson
QUALCUNO IN QUESTO MOMENTO STA PROTESTANDO PACIFICAMENTE DAVANTI A MONTECITORIO CONTRO QUESTO GOVERNO E CONTRO QUESTO PARLAMENTO. QUALCUNO CI STA METTENDO LA PROPRIA FACCIA, MA GLI ALTRI, TUTTI QUANTI GLI ALTRI CHE DICONO DI NON POTERNE PIÙ, DOVE SONO? 

QUI L'ARTICOLO COMPLETO

IL VOSTRO UFFICIO STAMPA

Bertollini: una riflessione sul Marketing


Ricordiamo che il Politico è un Prodotto/Servizio 
e come tale va trattato !
IL VOSTRO UFFICIO STAMPA

Bandi aperti - Sviluppo Lazio

Ecco l'elenco di alcuni bandi aperti per finanziamenti destinati a imprese o a cittadini, gestiti da Sviluppo Lazio, dalle altre società del Gruppo e da altre istituzioni nazionali e locali. Per il quadro completo delle normative e per avere maggiori informazioni sulle leggi e i bandi aperti consulta il sito@gevolazio (www.agevolazio.it) o chiama i Numeri verdi InformaLazio (800 264 525) e InformaPOR (800 914 625, per i bandi POR FESR).

- Open data per le Pmi: 6 milioni di euro in favore delle Pmi del Lazio per la Realizzazione di progetti che, partendo da patrimoni di dati pubblici (data set) messi a disposizione da dati.gov.it o altri siti italiani/europei, anche in combinazione con altri dati e servizi disponibili online, siano finalizzati a sviluppare software e servizi capaci di valorizzare l’accesso libero ai dati (open data) : http://www.filas.it/
- Litorale, contributi per la valorizzazione turistica:  contributi a favore dei Comuni che intendano realizzare attività di promozione e valorizzazione turistica:
http://www.sviluppo.lazio.it/leggi.asp?lcat=12&lpag=106.
- Generazione lavoro - Incentivi alla creazione di impresa: la Regione Lazio incentiva l'autoimpiego di lavoratori sul territorio laziale, per progetti di start up d'impresa o progetti di partecipazioni in imprese già esistenti:  ATTENZIONE:   a fronte dell'elevato numero di richieste di contributo pervenute, comportante una previsione di spesa tale da determinare l'esaurimento delle risorse finanziarie programmate, è stata disposta la sospensione dell'Avviso pubblico: www.biclazio.it.
 - POR FESR Lazio 2007-2013: 4 nuovi bandi per progetti ad alto contenuto innovativo di Pmi e microimprese laziali. Presentazione delle domande per via telematica attraverso il sito di Filas:http://www.filas.it/Page.aspx?IDPage=197.
- POR FESR Lazio 2007-2013 - Fondo Capitale di rischio:  investimenti preferenziali a favore delle start up e delle imprese innovative. Per saperne di più: www.filas.itwww.porfesr.lazio.it.
- L.R. 10/06 - Fondo per il microcredito: sostegno a microimprese, crediti di emergenza a persone fisiche e  sostegno a persone sottoposte a esecuzione penale. Per saperne di più:http://www.microcredito.lazio.it/.
 - Incentivi a favore degli Enti locali e degli altri datori di lavoro pubblici per l’assunzione a tempo indeterminato di Lavoratori Socialmente Utili (LSU). Prenotazione on line sul sitowww.incentivi.lazio.it (le domande sono accettate con riserva).
- L.R. 19/99 'Prestito d'onore': obiettivo della legge è favorire la creazione e lo sviluppo dell'imprenditoria giovanile. Permette di avere supporto e assistenza nella fase di avvio dell'attività, concedendo fino a 30.000 euro di contributo-finanziamento. ATTENZIONE: in considerazione dell'insufficienza di fondi, per le domande presentate a partire dal 05/03/2009 sono sospesi i termini previsti per il completamento dell´iter valutativo, di cui all'art. 8.1 della DGR n. 1082 del 04/04/2000. Per tali progetti, l'istruttoria resterà pertanto sospesa fino ad espressa autorizzazione da parte della Regione Lazio. Vedi anche: www.biclazio.it.
- L.R. 2/85 - Assistenza tecnico-finanziaria a favore delle Pmi del Lazio: prevede interventi finanziari nel capitale di rischio delle Pmi operanti nei settori ad alta tecnologia e/o nella cosiddetta 'nuova economia'. Per saperne di più: www.filas.it.
- L.R. 32/97 - Interventi a favore delle attività di autoveicoli in servizio da piazza - Taxi e di noleggio con conducente: contributi per l'acquisto o il rinnovo dell'autoveicolo e per l'installazione sul veicolo di radio di servizio, allestimenti speciali, divisori per la sicurezza. Per saperne di più: http://www.fidartlazio.it/artigiancredito.htm

giovedì 27 settembre 2012

Giustizia e Libertà !


Viviamo in un Paese che incarcera chi parla o scrive e libera Assassini, Stupratori, Rapinatori, Truffatori, Corruttori, Ladri, Spacciatori e delinquenti di ogni genere! Aggiungo che tranquillamente in Libertà, si incontrano: Mafiosi, Camorristi, Ndraghetosi e Affiliati alla Sacra Corona Unita oltre, ovviamente, ai soci di varie Associazioni del tipo della Triade Cinese, di Cosa Nostra e della Yakuza Giapponese.
La questione non è se poi uno, dopo la condanna, andrà o meno in galera, la questione è che non possiamo avere una legge che consente, al primo Magistrato che passa, di condannare penalmente una persona per ciò che dice o scrive; se quello che dice o scrive non risponde a verità ne dovrebbe rispondere in sede Civile con una condanna al risarcimento danni.

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Nella città del Papa sorge il Museo Italiano della Massoneria


Aprirà al pubblico nel 2013 e ospiterà anche la più grande collezione europea sull'antimassoneria di proprietà dell'obbedienza di Piazza del Gesù Palazzo Vitelleschi.
di GIACOMO GALEAZZI
Fonte Vatican Insider ROMA
A Roma sorgerà il «sancta sanctorum» dei grembiulini e dei compassi. E’ pronta per essere esposta la collezione di documenti e oggetti storici della Gran Loggia d’Italia che entro il 2013 aprirà al pubblico il primo museo italiano della massoneria. Tra le acquisizioni più preziose, uno dei primi decreti massonici intestato ad una donna e firmato da Giuseppe Garibaldi che nel 1867 a Pisa elevò al grado di Maestro Libero Muratore «la sorella Luigia Candia, di soli 27 anni».
Il lavoro di catalogazione e organizzazione iniziato nel 2007 ha consentito di studiare e riportare alla luce centinaia di documenti e di oggetti di grande valore storico e archivistico che con l’apertura del Museo di Palazzo Vitelleschi saranno messi a disposizioni di studiosi e storici e di quanti vorranno scoprire e conoscere in maniera approfondita passato e presente della massoneria italiana. Tra i documenti catalogati, ci sono i ritratti di Giuseppe Mazzini autografi del periodo londinese e in età giovanile; il testo del Canto di guerra di Goffredo Mameli con note musicali inviato da Mazzini a Giuseppe Verdi; documenti del 1852 con firme autografe di Giuseppe Mazzini, Aurelio Saffi e Mattia Montecchi; le Lettere di Giovanni Giolitti (1907) per la commemorazione in Campidoglio di Giosuè Carducci; manifesti, decreti e notifiche riferibili alla Repubblica Romana 1849; lettere manoscritte di Albert Pike (1883) e Timoteo Riboli, amico e medico personale di Garibaldi; Editti antimassonici dei Savoia, Bolle e Regi Decreti antimassonici di Napoleone; paramenti di Loggia appartenuti a Ernesto Nathan, Gran Maestro e Sindaco di Roma insieme a Riviste originali di inizio '900 con articoli e vignette satiriche contro la massoneria. Tra gli oggetti più recenti, il giuramento massonico di Ugo Pratt, iniziato a Venezia nel 1976 insieme alla spada di Venerabile e ai suoi paramenti di Loggia. Diversi anche gli editti papali contro la massoneria; le Lettere Apostoliche di Papa Pio VII con le quali si condanna la società detta de’carbonari. Roma MDCCXXL, o quella di Leone XIII (1884). Sono 42 volumi contenenti 20414 "schede" di affiliati della Serenissima Gran Loggia d'Italia tra il 1916 e il 1925. Nell'insieme si tratta di materiale di notevole interesse per la storia della Gran Loggia d'Italia e della Massoneria italiana in particolare tra la Grande Guerra e l'avvento del regime del partito unico, sia per storia sociale e civile del Paese. Dai registri matricola si possono trarre alcune considerazioni. In primo luogo emerge che negli anni in questione la massoneria ebbe una vitalità straordinaria e balza evidente la forte compenetrazione tra la Massoneria e lo Stato;
In loggia infatti affluiscono militari delle diverse Armi (Esercito, Marina, Guardia di Finanza, aviatori) anche di grado molto elevato; Magistrati e Prefetti, come Angelo Annaratone, prefetto di fiducia di Giovanni Giolitti); politici; scrittori e giornalisti; imprenditori, banchieri, dirigenti d'industria; apparati pubblici dello Stato e del parastato; professioni liberali; docenti e studenti universitari.
Ne emerge che negli anni documentati dai registri Matricola la Massoneria, e specialmente la Gran Loggia, era espressione della società civile. Essa risulta molto diffusa e radicata nelle regioni all'avanguardia nell'industrializzazione (Lombardia, Piemonte e Liguria) come anche nel Mezzogiorno (dalla Sicilia a Calabria e Campania) e nella Capitale.
Inoltre, le iniziazioni si moltiplicano alla vigilia e dopo l'avvento del governo Mussolini (settembre- dicembre 1922) e non diminuiscono affatto nel 1923 dopo i primi annunci di incompatibilità tra iscrizione al Partito nazionale fascista e affiliazione massonica (1923) ma anzi, registrano un significativo incremento nella primavera del 1924 segnato dalle elezioni politiche generali, poi dal rapimento e assassinio del deputato socialista Giacomo Matteotti e continuano anche nella prima metà del 1925, quando ormai incombevano sia la legge sull'appartenenza dei pubblici impiegati ad associazioni che comportò l'autoscioglimento delle Organizzazioni massoniche, sia assalti alle logge con dispersione di arredi e documenti. Tra i nomi illustri che si trovano nei Registri-matricola, quelli di Curzio Malaparte, (Curzio Suckert) che raggiunge il 33° grado il 28 maggio 1924; Italo Balbo; il Generale Giovanni Ameglio; Michele Terzaghi; il maresciallo d'Italia Ugo Cavallero; l'ammiraglio Luigi Mascherpa; il sindacalista Edmondo Rossoni, che ottiene il grado scozzesista supremo nel marzo 1924 e poi ancora Vittorio Valletta, stratega dalla Fiat insieme a nomi illustri del mondo della cultura e dello spettacolo quali Antonio de Curtis, in arte Totò, Gino Cervi e Paolo Stoppa.

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mercoledì 26 settembre 2012

Diritto informazione digitale. Esiste ancora? Il caso Ruta

di Deborah Bianchi - Fonte ADUC       
Carlo Ruta
Testate on line e registrazione. Chi deve fare cosa? Lo scenario della disciplina normativa in merito al giornalismo web risulta allo stato piuttosto confusa anche se la Cassazione sul Caso Ruta costituisce indubbiamente un faro illuminante.
Per i giornali online non esiste obbligo di registrazione. Di conseguenza non può essere contestato il reato di stampa clandestina. Lo chiarisce la Corte di Cassazione ponendo termine al «caso Ruta» e annullando senza rinvio la sentenza della Corte d'appello di Catania che aveva confermato la condanna inflitta dal tribunale di Modica a Carlo Ruta, direttore del giornale telematico «Accade in Sicilia». Il reato per cui era stato sanzionato è quello, omessa registrazione della pubblicazione, previsto dagli articoli 5 e 16 della legge n. 47 del 1948.
Le motivazioni della Cassazione n. 23230 della Terza sezione penale 10 maggio 2012 (dep. 13 giugno 2012) sono estremamente lineari:
da una parte si osserva che la disciplina sulla stampa cartacea non può essere applicata alla stampa digitale in quanto si tratta di due realtà assolutamente diverse;
dall’altra si osserva che non è ammesso estendere il reato di stampa clandestina al digitale in quanto si tratterebbe di un'interpretazione analogica in senso peggiorativo non consentita dai principi generali dell'ordinamento penale.
Questo significa dunque che non ogni giornale telematico ha l’obbligo di registrazione ma solo quelli che vogliano richiedere delle sovvenzioni economiche previste per l’editoria. In quest’ultimo caso scatta la disciplina della legge n.62 del 2001 che dispone la registrazione. Nel 2003 poi arriva il Decreto Legislativo 70 sui servizi della Società dell’Informazione che rafforza questa disposizione con l’art. 7 secondo cui “la registrazione della testata editoriale telematica è obbligatoria esclusivamente per le attività per le quali i prestatori del servizio intendano avvalersi delle provvidenze previste dalla legge 7 marzo 2001, n. 62”. Ai giorni nostri ed esattamente con la legge 16 luglio 2012 n. 103 si torna di nuovo sull’argomento generando un po’ di confusione. Con il buon proposito di stabilire delle “semplificazioni per periodici web di piccole dimensioni” si ingenera soltanto confusione in un ambito che già non è chiaro di per sé. La legge 103/2012 esenta dall’obbligo della registrazione le testate on line con ricavi annui inferiori a 100.000,00 euro che non abbiano fatto richiesta di provvidenze. Ciò significa implicitamente che la nuova norma introduce un obbligo di registrazione per tutti i quotidiani telematici con ricavi annui superiori ai 100.000,00 euro? 
E che dire dell’iniziativa FIEG “Repertorio Promopress” con cui si stabilisce una licenza a cui aderire se si vogliono utilizzare i contenuti editi dai principali editori di giornali? Coinvolgendo non solo il servizio di rassegna stampa ma anche tutti gli altri contenuti fruiti dai blog, dagli aggregatori di news e da altri servizi appartenenti alla sfera dell’informazione digitale.
Vogliamo ancora parlare delle pensate dei legislatori esteri? Penso al Governo tedesco che ha appena licenziato un disegno di legge per far pagare a Google News il diritto d’autore sui contenuti degli editori germanici. Il legislatore francese ha subito emulato. E se Google decidesse come ha già fatto nel caso dei giornali del Belgio che avevano tentato la stessa cosa, di non indicizzare più chi vuole essere pagato, che succederebbe? 

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martedì 25 settembre 2012

Riforma pensioni dei Professionisti: le novità per ogni categoria

Casse di previdenza private: come cambiano le pensioni dei professionisti in termini di età pensionabile e contributi minimi, le novità e l'entrata in vigore categoria per categoria.
di Noemi Ricci - Fonte PMI 
Anche per tanti professionisti italiani si alza l’età per andare in pensione e si riduce l’ammontare dell’assegno. Le Casse previdenziali private di 10 categorie professionali  hanno infatti effettuato i test per la gestione dei bilanci, obbligatori dopo l’entrata in vigore della Riforma  Fornero: di conseguenza cambiano le regole sulle pensioni geometri e ragionieri, ingegneri e architetti, avvocati e consulenti del lavoro, notai e farmacisti, giornalisti, medici e veterinari.
Le Casse previdenziali
stanno effettuando i test
per la gestione dei bilanci
Per molti di essi scattano gli adeguamenti alla nuova disciplina applicata ai dipendenti.
Approfondimenti - Cosa cambia con la Riforma delle Pensioni
Per alcune categorie professionali sono in arrivo pensioni sicure ma con età pensionabile più elevata  (notai a 75 anni, giornalisti a 65…) e sistema contributivo pro rata, il che significa assegni pensionistici più bassi.
Leggi anche - Riforma pensioni: dal 2012 sistema contributivo pro rata
Vediamo in quale misura ci si adeguerà al sistema contributivo introdotto dalla Riforma Fornero, categoria per categoria.
Ragionieri
Per i nati dal 1 gennaio 1963 (iscritti alla Cnpr) l’età pensionabile scatta dopo i 68 anni e 40 anni di contributi versati. Il contributo soggettivo è del 15% e l’assegno è calcolato con il sistema contributivo.
Ingegneri e Architetti
Improbabile il salvataggio dal contributivo pro rata per ingegneri e architetti per i quali la pensione sarà calcolata con un sistema contributivo a ripartizione e potranno andare in pensione a 70 anni con un contributo soggettivo del 14,5% e 35 anni contributivi minimi.
Avvocati
Per gli iscritti alla Cassa Forense la pensione arriverà a 70 anni con un minimo di 35 anni contributivi e un versamento del contributo soggettivo del 15%. Il contributivo pro rata entrerà a regime dal 2021, fino ad allora si andrà avanti con un sistema retributivo misto sostenibile, calcolato sull’intera vita lavorativa e con aliquota unica di rendimento basata sulla speranza di vita.
Notai
I notai, destinati a crescere come effetto del decreto liberalizzazioni, contano su un patrimonio totale della Cassa del Notariato pari a 1.397 milioni di euro. I notai andranno in pensione a 75 anni, 67 in caso di pensione di anzianità in caso di 30 anni di esercizio effettivo della professione. Il contributo soggettivo è del 40% del repertorio notarile e l’ammontare della pensione sarà proporzionale agli anni di esercizio, quindi dello stesso importo per tutti i notai con stessi anni di anzianità.
Per approfondimenti - Gli effetti delle liberalizzazioni su notai e avvocati
Commercialisti
Per i commercialisti l’età pensionabile verrà portata da 61 a 70 anni in caso l’iscrizione sia avvenuta prima del 2004, con un minimo di 22-33 anni contributivi. La pensione verrà calcolata con un sistema misto.
Per gli iscritti successivamente al 2004 l’età pensionabile verrà portata a 62 anni con 5 anni di contributivi minimi e si passerà al sistema contributivo.
Consulenti del lavoro
Per i consulenti del lavoro l’età pensionabile è stata portata a 70 anni con 5 anni di contributi minimi. Si potrà andare in pensione anticipata a 60 anni con un minimo di 40 annualità di contributi. I calcolo dell’assegno avverrà con sistema contributivo pro rata a partire dall’anno successivo all’approvazione ministeriale.
Giornalisti
I giornalisti iscritti all’Inpgi sono 52.386 (7.303 pensionati), 34.335 con gestione separata.
I giornalisti vanno in pensione a 65 anni. I dipendenti andranno in pensione con il contributivo corretto, un contributo soggettivo del 23,28% e 35 gli anni di contributi minimi; i professionisti con un contributo del 10% più il 2% integrativo, 20 annualità e contributivo puro.
Farmacisti
In pensione si va a  68 anni dal 1° gennaio 2013 per gli iscritti all’Enpaf, con un contributo soggettivo di 4.150 euro e 30 anni contributivi minimi.
Geometri
I geometri vanno in pensione a 67 anni con il pro rata (calcolo con sistema contributivo) e dal 2019 a 60 anni con il contributivo (calcolo con sistema retributivo), dovranno versare un contributo tra il 15% ed il 5% integrativo e avere 35 anni contributivi minimi.
Medici
Dal 2018 Medici ed odontoiatri andranno in pensione a 68 anni, con un contributo soggettivo che varia tra il 19,5% ed il 33 %. I contributi minimi sono di 35 anni (30 dopo la laurea) con 62 anni di età. Nessun limite di età con 42 anni di contributi. Il calcolo della pensione avviene con il sistema contributivo indiretto, ovvero retributivo sui redditi totali della vita lavorativa.
Veterinari
I veterinari (scritti all’Enpav)  andranno in pensione a 68 anni a partire dal 2033, a 62 anni con la pensione di anzianità, con un soggettivo del 22% e 35 annualità contributive minime. Il calcolo avviene con sistema retributivo basato sulla media di 35 anni di redditi professionali.

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sabato 22 settembre 2012

Comunicato Stampa Polieco - IV Forum Internazionale sull’Economia dei Rifiuti


Proseguono i lavori della quarta edizione del Forum Internazionale sull’Economia dei Rifiuti, organizzato anche quest’anno ad Ischia. Gli interventi dei relatori che hanno preso la parola nell’arco della mattinata si sono incentrati sul tema dell’etica della legalità per vincere le nuove sfide economiche.
In merito all’allarmante espandersi dei fenomeni criminali legati al traffico illegale dei rifiuti, Rosario Trefiletti, presidente Federconsumatori, ha esordito parlando della “situazione drammatica attuale, determinata da una crisi economica, morale e istituzionale. E quando i singoli cittadini e le famiglie sono attraversati da una crisi profonda, inevitabilmente c’è una ricaduta negativa sui loro comportamenti virtuosi. Bisogna puntare su uno sviluppo culturale rispetto alla legalità, educare all’economia verde. È necessario mettere in campo iniziative di contrasto all’illegalità e alla contraffazione”.
Roberto Pennisi, sostituto procuratore Direzione nazionale Antimafia, impegnato in prima fila nella lotta allacriminalità ha sottolineato l’interesse delle organizzazioni mafiose nell’espandere i propri interessi in ambito ambientale: “La criminalità organizzata non si è impadronita solo dell’’economy’ ma anche del ‘green’, intuendo fin da subito la prospettiva di guadagni enormi connessi alla realizzazione dell’economia verde. È possibile che in Italia oggi non si riesca a realizzare qualcosa senza minare l’ambiente? All’Aquila del post-terremoto esiste la più alta concentrazione di reati contro l’ambiente. Dibattiti come questo  - ha concluso il dottor Pennisi - devono servire in primo luogo a riacquistare la dignità della persona, laddove unasola prospettiva economica ha finito per determinare un eccessivo valore delle cose rispetto alle persone”.
Maurizio Santoloci, magistrato di Cassazione, si è soffermato su alcune scorrette prassi interpretative delle norme vigenti in campo ambientale. Ha parlato del concetto ibrido dello “stoccadeposito temporaneo”, che coniuga i benefici dello stoccaggio e del deposito temporaneo: “Grazie a questo concetto del ‘Codice Così fan tutti’ – ha detto - è possibile stoccare i rifiuti fuori dall’azienda e farli rimanere invisibili. La criminalità sfrutta questa invisibilità per far viaggiare illecitamente alte quantità di rifiuti”.
L’On. Francesco Paolo Sisto, Vicepresidente per la Giunta delle autorizzazioni a procedere, ha invitato tutta la platea ad evitare le generalizzazioni e le demonizzazioni del mondo imprenditoriale impegnato nella gestione dei rifiuti: “Oggi il diritto è dominato dall’economia e dalle sue ragioni. Ma non possiamo demonizzare la categoria degli imprenditori. Attenzione a non fare del mondo dei rifiuti un mondo di criminali”.
L’On. Gaetano Pecorella, presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti, nel suo intervento ha evidenziato l’importanza di mantenere alto il livello di attenzione rispetto alle ingerenze criminali: “Dalla Lombardia alla Sicilia abbiamo scoperto che il livello di criminalità che si collega al traffico dei rifiuti è altissimo. Si vive nell’idea miope che mandare all’estero i rifiuti significhi liberarsi del problema. Questi rifiuti invece tornano nel mercato sotto forma di manufatti pericolosi. È necessario sensibilizzare l’opinione pubblica sugli enormi rischi ambientali che provengono dal traffico illecito dei rifiuti. In questo la PolieCo svolge un’opera preziosissima ed è sempre in prima linea”.
Donato Ceglie, magistrato di Cassazione con funzioni di sostituto procuratore aggiunto di Napoli, si è soffermato sul tema dei controlli: “Questa due giorni ha dato un grande segnale di rete possibile sul tema dei controlli e della legalità. Se si pensa che la partita contro la mafia spa si vinca con le retate, abbiamo perso. La partita deve vedere tutti quanti protagonisti e, dai consumatori, al legislatore, passando per il sistema industriale, deve necessariamente rinnovarsi l’etica di approccio alle implicazioni ambientali di ogni azione umana”.

Per informazioni:
Traiano Bertollini
Cell. 335.8413.880

venerdì 21 settembre 2012

Lazio: dimezzate a otto commissioni Consiglio regionale

Roma, 21 set. - (Adnkronos) - Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Mario Abbruzzese, ha approvato, all'unanimita' (69 favorevoli, 69 votanti), la proposta di deliberazione consiliare che modifica il regolamento dei lavori del Consiglio, istituendo otto commissioni consiliari (modificando l'articolo 14 che ne prevedeva sedici). Approvato anche un emendamento proposto da Ivano Peduzzi (Fds) che inserisce nella prima commissione anche la competenza di: ''Integrazione sociale e lotta alla criminalita'''. La deliberazione entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione. 

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mercoledì 19 settembre 2012

CRISI: I CONSUMATORI E MICROIMPRESE DAVANTI MONTECITORIO HANNO PRESENTATO OGGI UN PACCHETTO DI RICHIESTE CONTRO IL CAROVITA

Un successo clamoroso l’iniziativa messa in atto oggi nell’ambito 
della Giornata Nazionale di protesta contro il carovita.
Oltre al Comitas hanno partecipato alla manifestazione: Associazione Consumatori Utenti, Assoutenti, Casa del Consumatore, Codacons, Codici, Confconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori, Coldiretti e Acli Terra.
Una manifestazione per denunciare lo stato di sudditanza degli utenti italiani, costretti a sottostare a tassazioni in aumento, incrementi di prezzi e tariffe, perdita del potere d’acquisto, senza alcun intervento delle istituzioni a loro sostegno. In piazza le associazioni hanno presentato una piattaforma di proposte al Governo, volta a salvaguardare i bilanci delle famiglie e delle microimprese.
Comitas ha annunciato in Commissione Finanze della Camera dei Deputati la prossima presentazione della ricerca “L’Italia che vogliono gli italiani”, una ricerca iniziata nel mese di novembre 2011 in collaborazione con il Codacons per promuovere la partecipazione dei cittadini e raccogliere idee utili all’Italia di domani; un manifesto (www.xabc.it) dove chiunque sta facendo sentire la propria voce e avanzando proposte per migliorare il nostro Paese in questo momento di crisi oscura.
Le idee e le proposte selezionate saranno ordinate in dieci temi: Tasse, Credito, Lavoro, Finanza, Costi della Politica, Semplificazioni e Liberalizzazioni, tagli Enti Centrali e Locali, Sviluppo del Territorio, Sviluppo Imprenditoriale, Sviluppo della Microimpresa.
Dalle idee e dalle proposte saranno sintetizzati 10 Disegni di Legge che attraverso la raccolta di firme verranno formalizzate al prossimo Parlamento COME PROPOSTA POPOLARE, a meno che una forza politica s’impegni formalmente, durante la prossima campagna elettorale, a trasformarli in leggi concrete nella prossima legislatura.

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Interviste ai Fondatori di Energia plurale !



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martedì 18 settembre 2012

Autorizzazione Unica Ambientale per PMI: AUA al via

di Francesca Vinciarelli - Fonte PMI
AUA: approvato il Regolamento che disciplina l’Autorizzazione Unica Ambientale, che introduce importanti semplificazioni per le PMI in attuazione della Legge Semplifica Italia.
AUA per PMI
Novità sul fronte semplificazioni per PMI: è al debutto per l’Autorizzazione Unica Ambientale (AUA), che condensa in un’unica domanda da presentare al SUAP  sette procedure autorizzative: il nuovo Regolamento è stato approvato dal CdM del 14 settembre in attuazione della Legge 35/2012 (c.d. Semplifica Italia).
L’AUA potrà essere richiesta dalle imprese per gli impianti non soggetti ad autorizzazione integrata ambientale.
L’Autorizzazione Unica Ambientale sostituirà tutti gli atti di comunicazione, notifica e autorizzazione previsti dalle norme vigenti in materia ambientale; in seguito le Regioni potranno estendere ulteriormente il numero di atti compresi nell'autorizzazione unica ambientale.
Con un’unica domanda, quindi, le PMI edili potranno portare a termine diversi adempimenti amministrativi in materia ambientale, necessari per svolgere la propria attività produttiva, che finora richiedevano procedure separate presso Amministrazioni Pubbliche differenti (come Regioni, Province, Comuni, ARPA e così via) e avevano periodi di validità non omogenei.
Per presentare la nuova AUA è sufficiente inviare la richiesta per via telematica allo Sportello Unico per le attività produttive (SUAP).
Per quanto concerne il rinnovo della AUA il Governo ha previsto una procedura semplificata per non introdurre ulteriori oneri a carico delle PMI. In sostanza sarà sufficiente presentare una dichiarazione sostitutiva a patto però che le condizioni di esercizio siano rimaste immutate. In più in attesa del rinnovo l’impresa potrà proseguire la propria attività sulla base dell’autorizzazione precedente.
Il Governo garantisce infine tempi certi, con il ricorso ai poteri sostitutivi in caso di mancato rispetto dei termini, ed il monitoraggio costante dello stato di attuazione dell’autorizzazione unica (per il quale è ora richiesto il parere della Conferenza Unificata, del Consiglio di Stato e delle competenti Commissioni parlamentari), al quale collaboreranno anche le associazioni imprenditoriali.
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lunedì 17 settembre 2012

Il Lazio è Open Data


La Regione Lazio lancia i primi bandi rivolti agli enti pubblici e alle Pmi locali per lo sviluppo di progetti e servizi a partire dagli “Open Data”, le informazioni e i dati che possono essere riutilizzati, pubblicati e manipolati liberamente da tutti.
Si tratta di due avvisi pubblici per un valore complessivo di 12 milioni di euro, destinati al potenziamento dei servizi Ict nel territorio grazie all'Attività I.7 del POR FESR Lazio 2007-2013.
Con la Legge Regionale n. 7 del 18/06/2012 sull’Open Data e i bandi annunciati, la Regione Lazio promuove un modello di open government basato sul libero accesso ai dati pubblici e sulla forte interazione con cittadini e imprese e intende creare un acceleratore economico per il territorio: basti pensare che nella sola Ue il volume d’affari sul riutilizzo dell’informazione pubblica stimato dalla Commissione Europea si aggira sui 140 mld di euro l’anno.
Obiettivo dei bandi, gestiti da Filas, è promuovere l’e-government e la pubblicazione di dati open da parte degli enti pubblici locali e incentivare le aziende a riutilizzare - anche a scopi commerciali, come già accade nei Paesi anglosassoni - le informazioni pubbliche e a creare applicazioni innovative basate su questi dati.
Nel dettaglio, 6 milioni di euro sono destinati a Pmi di produzione e servizi in forma singola o aggregata e a consorzi di imprese del Lazio per attività finalizzate a sviluppare, sulla base dei dati in possesso delle amministrazioni pubbliche (patrimonio informativo pubblico), software e servizi capaci di valorizzare l’open data, o a produrre dataset di open data significativi: dalla cartografia ai dati anagrafici, dalle farmacie ai musei aperti, fino ai punti di raccolta differenziata nei comuni.
I contributi saranno pari al 70% dell’investimento per le pmi (con un tetto massimo di 150mila euro) e al 75% per le aggregazioni di imprese (tetto massimo: 200mila euro).
I costi ammissibili al netto dell’IVA sono:
  • costi relativi a investimenti materiali in macchinari e attrezzature tecnologiche, hardware e software, nuove di fabbrica, limitatamente alle quote di ammortamento relative al periodo di durata del progetto, 
  • costi per acquisizione di brevetti e diritti di licenze, 
  • costi dei servizi di consulenza e di servizi equivalenti, 
  • costi del personale interno e/o dei soci operativi direttamente coinvolti nell’attività progettuale per una quota non superiore al 20% del costo totale del progetto, 
  • costo di nuovo personale (esclusivamente giovani con meno di 35 anni), assunto successivamente alla presentazione della domanda, 
  • costi generali e accessori, gli oneri per la fidejussione e per le aggregazioni, nel limite massimo del 10% dell’investimento ammesso.
Il bando per le PAL - Pubbliche Amministrazioni Locali (D. Lgs. 267/2000) stanzia altri 6 milioni di euro per servizi di e-government e pubblicazione di open dataset che rispettino gli standard nazionali.
I contributi erogabili prevedono un tetto massimo di 180mila euro e i costi ammissibili sono:
  • costi relativi allo studio di fattibilità e/o alla progettazione tecnica ed economico-finanziaria della proposta progettuale, nel limite massimo del 4% dell’intero costo del progetto presentato, 
  • costi relativi a investimenti materiali in macchinari e attrezzature tecnologiche, hardware e software, nuove di fabbrica, strettamente funzionali alla realizzazione del progetto; in caso di acquisto tramite leasing saranno ritenuti ammissibili i costi relativi al maxi canone iniziale e ai successivi canoni effettivamente pagati nel periodo di realizzazione del progetto, nel rispetto dell’Art.8, c.1, lett. b del DPR 3 ottobre 2008, 
  • costi per acquisizione di brevetti e diritti di licenze strumentali strettamente necessari alla realizzazione del progetto, 
  • costi dei servizi (competenze tecniche, consulenze, specialistiche, ecc.) utilizzati esclusivamente ai fini dell’attività progettuale, 
  • costi relativi ad attività promozionali ed obblighi procedurali per la diffusione dei bandi ed avvisi emanati dai soggetti richiedenti nel limite massimo del 2% dell’intero costo del progetto presentato.
IVA realmente e definitivamente sostenuta dal beneficiario per i costi di cui ai procedenti commi, solo se non recuperabile, nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente.
Infine, a breve uscirà un bando europeo per la realizzazione della piattaforma dati.lazio.it, un portale open che raccoglierà tutto il patrimonio informativo pubblico della Regione.
Il bando per le Pmi è pubblicato sul BURL (Bollettino Ufficiale della Regione Lazio) del 15 settembre 2012 e disponibile sul sito www.filas.it e su www.porfesr.lazio.it.
Il bando per le PAL sarà pubblicato a breve.
Le domande di partecipazione al bando PMI potranno essere presentate via web, attraverso la sezione bandi on line del sito www.filas.it , dal 17 settembre 2012 al 30 giugno 2013, salvo esaurimento delle risorse finanziarie.
Per tutto il materiale informativo:  http://www.filas.it/Focus.aspx?ID=192

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domenica 16 settembre 2012

ASSOCIAZIONE NAZIONALE BERSAGLIERI SEZIONE DI ROMA CAPITALE


142°ANNIVERSARIO DELLA “BRECCIA DI PORTA PIA”
(Roma 22/23 settembre 2012)
SVILUPPO CRONOLOGICO DEL PROGRAMMA

DOMENICA 23 SETTEMBRE 2012
Corteo di Bersaglieri da Porta Pia a Piazza Venezia e concerti fanfare nel centro storico.

Ore 08.30 Ammassamento Reparti Civili e Militari Porta Pia.

Ore 09.30 Partenza sfilata composta da circa 4.000 partecipanti, tra cui Associazioni d’Arma Con Medaglieri e Labari, Gruppi Storici Italiani e Esteri (Zuavi). Rappresentanze Militari (Carabinieri, Granatieri, Artiglieri, Cavalleggeri, Guardia Di Finanza, Corpo Infermiere Volontarie e Garibaldini).

La sfilata seguirà il seguente percorso:
Via XX Settembre, Largo Santa Susanna, Via del Quirinale, Piazza Monte Cavallo, Via IV Novembre, Salita del Grillo, Largo Corrado Ricci, Via dei Fori Imperiali e arrivo a Piazza Venezia.

Cerimonia Altare della Patria:
Piazza Venezia sarà interessata dalla sola deposizione della Corona ai Caduti
Per un tempo breve dalle 11.30 alle ore 12.00.
Dopo la cerimonia le Fanfare presenti e i Bersaglieri e i partecipanti si disperderanno verso il Colosseo per allietare la popolazione presente con musiche e canti bersagliereschi alle ore 13.00 o alle ore 13.30 la manifestazione si scioglierà.

                                                   Il Presidente della
Sezione Roma Capitale
       Bers. Ten. Massimo Flumeri

Eccellenza a Roma - Post in Evidenza

Un magnifico Luca Rocconi intervistato sul Cantico dei Cantici. Decisamente "ILLUMINANTE".

https://www.romaesoterica.com/ www.studioservice.com

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