giovedì 12 luglio 2012

Ordine degli Avvocati di Reggio Calabria

Parte da Reggio Calabria un’iniziativa sociale molto utile per le donne che subiscono violenza. La commissione regionale Pari opportunità ha firmato una convenzione con l’Ordine degli avvocati
della città dello Stretto per creare una lista di professionisti disponibili a offrire assistenza gratuita alle donne che non potrebbero altrimenti costituirsi in giudizio nei processi per violenza.
E’ proprio questo, ha rilevato la presidente della commissione regionale Pari opportunità Giovanna Cusumano, uno dei problemi principali che rallenta la decisione delle donne di denunciare i soprusi. Un terzo su tre, secondo i dati, subiscono
violenze sotto diverse forme dai loro compagni.
La convenzione impegna l’Ordine degli avvocati di Reggio Calabria, presieduto da Alberto Panuccio, a chiedere chi tra i propri iscritti offre il proprio aiuto. Si tratta di una innovazione nella società, che invita i professionisti del foro a rendersi disponibile - è il caso di dirlo - per una giusta causa.
Secondo quanto prevede lo schema della convenzione, le richieste di adesione dovranno pervenire dai componenti del comitato pari opportunità, in possesso di maturata esperienza in reati di violenza sulle donne, le domande dei componenti che intendono offrire la loro prestazione professionale dovranno essere inviate alla segreteria del consiglio dell’Ordine degli avvocati entro trenta giorni. Il Consiglio dell’Ordine nominerà quindi due componenti del comitato pari opportunità, quali coordinatori tra la commissione regionale, il
cliente e l’avvocato. Il coordinatore raccoglierà la segnalazione del caso, proveniente dalla commissione regionale Pari opportunità e provvederà ad affidare l’incarico professionale, secondo regolare turnazione, indicando al professionista con una settimana di preavviso l’ora e il giorno dell’incontro, che si terrà negli uffici della commissione regionale. All’esito della consulenza, l’avvocato incaricato farà pervenire al coordinatore la scheda con il parere formulato a favore del cliente.

IL VOSTRO UFFICIO STAMPA

martedì 10 luglio 2012

La Gran Loggia d'Italia apre le porte. Nel caveau la storia del Paese.

I SEGRETI DELLA MASSONERIA. Il Gran Maestro, Luigi Pruneti presenta la biblioteca storica e documentale del "tempio" Palazzo Vitelleschi: “Noi non abbiamo mai avuto "logge" oppure fratelli coperti, e tantomeno collegamenti con gli elenchi ritrovati a Castiglion Fibocchi”. La quantità di materiale “impressionante” custodito tra le mura oggetto di prima catalogazione. L'obiettivo è un museo. L'operazione “porte aperte”, primo segno di apertura e trasparenza. ( Fonte affaritaliani.it )
Martedì, 10 luglio 2012 - 17:44:00
di Patrizio J. Macci
Antonio De Curtis, principe della risata, Gino Cervi ricordato nei panni del Commissario Maigret, Paolo Stoppa interprete dei film Luchino Visconti, oltre ad essere attori che spaziavano da un registro interpretativo all'altro con una facilità non più ritrovata nelle nuove generazioni, avevano una peculiarità che li accomunava: tutti quanti sono stati massoni iscritti alla "Gran Loggia di Palazzo Vitelleschi".
I loro nomi e quelli di altri personaggi celebri sono stati ritrovati nei registri matricolari degli affiliati, e presentati per la prima volta alla stampa dal Gran Maestro professor Luigi Pruneti, e dallo storico della massoneria Aldo Mola.
"E' una quantità di materiale impressionante quella che giace tra queste mura" - ha commentato Mola - per la vastità temporale del materiale e per l'importanza delle carte che la Gran Loggia d'Italia possiede, questo è da ritenersi un piccolo assaggio". Purtroppo in Italia negli ultimi trent'anni si è affermata l'uguaglianza Loggia Massonica = P2, con tutti i significati deteriori che questo significa - ha proseguito il Gran Maestro Pruneti - Personalmente sono entrato nella Loggia nel 1974, e se dovessi raccontare tutte le leggende metropolitane che ho ascoltato in quasi quaranta anni potremmo rimanere qui per ore. Voglio spazzare via immediatamente una parentela che spesso nella pubblicistica ci viene affibbiata: noi non abbiamo mai avuto "logge" oppure fratelli coperti, e tantomeno collegamenti con gli elenchi ritrovati a Castiglion Fibocchi nel 1981”.
Eppure la nomea della massoneria è tale nell'immaginario collettivo, da far pensare ad una organizzazione simile alla Spectre dei film di 007. “Assolutamente nulla di tutto ciò. I nostri registri sono segreti perché protetti da una legge, ma un magistrato può avervi accesso per qualsiasi indagine - aggiunge Pruneti - questo sfata qualsiasi mito legato alla possibilità di controllare il mondo attraverso la massoneria, che la massoneria sia un "network di potere" privato che influenzi il destino delle persone e, addirittura, il destino del mondo”.
Tra i documenti esposti, largo spazio è occupato dall'antimassoneria. La stigmatizzazione attraverso l'emissione di atti oppure dichiarazioni contro gli associati, affiliati o simpatizzanti. Forse a ciò è ascrivibile la chiara e netta opposizione che la Chiesa cattolica romana ha verso i suoi fedeli che scelgono di intraprendere il "cammino della conoscenza", come se l'adesione rappresentasse una forma di legame civile, un surrogato della religione. L'apoteosi di questa interpretazione è rappresentata dai teorici del complotto universale, qualcosa di molto simile a quanto raccontato da Umberto Eco ne "Il pendolo di Foucault". Ora la curiosità di conoscere i documenti custoditi gelosamente tra quelle mura, e sopravvissuti a scissioni, persecuzioni e traslochi è fortissima. Nulla esclude che tra quelle carte, ci possano essere documenti che per induzione possano rischiarare gli anni più bui della storia d'Italia.
L'apertura, anche se parziale, del portone degli archivi di Palazzo Vitelleschi è il tangibile segno di un'operazione di trasparenza e rinnovamento attesa da lungo tempo. Per ora i documenti restano chiusi. É in corso la catalogazione e un giorno, forse, la trasformazione in un museo della cultura massonica. 


IL VOSTRO UFFICIO STAMPA

sabato 7 luglio 2012

Insufficienza Venosa Cronica Cerebro Spinale

L’on. Perazzolo (Lista Polverini) alla presentazione del progetto ’Osservatorio Epidemiologico Nazionale Sulla Insufficienza Venosa Cronica Cerebro Spinale (CCSVI) in soggetti con Sclerosi Multipla.
“La Regione sostiene progetto. Già stanziati 50mila euro”.
Il presidente della commissione Lavoro, Politiche Sociali, giovanili e pari opportunità della Regione Lazio, on. Maurizio Perazzolo (Lista Polverini) ieri mattina è intervenuto alla presentazione del progetto denominato ’Osservatorio Epidemiologico Nazionale Sulla Insufficienza Venosa Cronica Cerebro Spinale (CCSVI) in Soggetti Con Sclerosi Multipla’, promosso dal Prof. Francesco Fedele, Direttore DAI Malattie Cardio-Vascolari e Respiratorie Policlinico Umberto I e Università Sapienza Roma. 
Il sostegno regionale all'istituzione dell’Osservatorio è stato annunciato il mese scorso dall’on. Perazzolo, durante il convegno organizzato dall'associazione ‘Donne per la Sicurezza Onlus’ a Monterotondo. Nel suo intervento Perazzolo aveva spiegato nel dettaglio il documento regionale che ha determinato uno stanziamento di 50mila euro per sostenere l’Osservatorio. 
Molti dei pazienti con cui abbiamo parlato vogliono poter affrontare gli interventi per curare l’insufficienza venosa cronica cerebrospinale. Quindi è necessario che la ricerca possa concentrarsi anche su questo aspetto della Sclerosi, in modo da trovare nuove cure e capire meglio questa difficile malattia. Il professor Francesco Fedele oggi ha chiarito magistralmente l’importanza della creazione di una rete di centri CCSVI omogenea ed affidabile, che possa raccogliere e mettere a disposizione della classe medica, dei pazienti e degli operatori sanitari le informazioni stratificate sulla CCSVI con modalità scientifica. Il Progetto Osservatorio Epidemiologico Nazionale CCSVI infatti si propone di attivare una banca dati nazionale di diagnostica terapeutica sulla CCSVI con l’obiettivo di potenziarne l’appropriatezza dell’indicazione terapeutica. La Regione continuerà ad ascoltare e sostenere progetti di questo tipo, che danno speranze concrete a tutti i pazienti per una migliore qualità della vita, nonostante la malattia". Così ha spiegato ieri nel suo intervento l’on. Perazzolo.
L’Osservatorio avrà sede nella Scuola di Specializzazione in Cardiologia e Malattie Vascolari, Policlinico Umberto I Direttore  Prof. Francesco Fedele che ne sarà il Direttore Scientifico e il Prof. Sandro Mandolesi il Coordinatore. 

Con preghiera di pubblicarlo integralmente.
Grazie
Roberta Sibaud
vicepresidente associazione Donne per la Sicurezza onlus


mercoledì 4 luglio 2012

Crisi e Provvedimenti !

Nel giugno 2008, quando l'amministrazione Bush stava cercando di rilanciare l'economia americana, un certo Marc Faber, analista di borsa, uomo d'affari, e imprenditore di successo, ha pubblicato in un suo bollettino mensile il seguente commento:
"Miei cari connazionali americani, sembra che il governo federale stia valutando l’ipotesi di finanziare ciascun americano con un contributo a fondo perduto alcune migliaia di dollari, ma riflettiamo:
· Se noi spendiamo quei soldi al Walmart, il denaro va in Cina. 
· Se li spendiamo in benzina, il denaro va agli arabi.
· Se acquistiamo un computer, il denaro va in India.
· Se acquistiamo frutta, i soldi vanno in Messico, Honduras e Guatemala.
· Se compriamo una buona macchina, i soldi andranno a finire in Germania o in Giappone.
· Se compriamo regalini, andranno a Taiwan, e nemmeno un centesimo di dollaro aiuterà l'economia americana.
Perciò l'unico modo per mantenere quel denaro negli Stati Uniti è di spenderlo in puttane e birra, che sono gli unici beni che ancora si producono qui da noi. Io sto già facendo la mia parte”. 
Un economista italiano, anche lui buontempone, gli ha risposto:
“Carissimo Marc, la situazione degli americani è realmente anche peggiore di come tu la descrivi, perché mi dispiace informarti che la fabbrica di birra Budweiser è stata acquistata da una multinazionale brasiliana. Pertanto agli americani restano solo le puttane.
Inoltre se poi queste (le puttane) decidessero di inviare i loro guadagni ai loro figli, questi soldi arriverebbero direttamente al Parlamento Italiano qui a Roma, poiché qui c’è la maggior concentrazione di figli di puttana del mondo”. 
IL VOSTRO UFFICIO STAMPA

PER LA SERIE "INCREDIBILE MA VERO".

Pro-Memoria per i nostri Governi, presenti e futuri.
LE 100 OPERE DEL VENTENNIO !
E’ stato fatto più in vent'anni che in quasi settanta di “Democrazia”. Eccone un elenco schematico:
Opere sociali e sanitarie.
 1. Assicurazione invalidità e vecchiaia, R.D. 30 dicembre 1923, n. 3184 
 2. Assicurazione contro la disoccupazione, R.D. 30 dicembre 1926 n. 3158
 3. Assistenza ospedaliera ai poveri R.D. 30 dicembre 1923 n. 2841
 4. Tutela del lavoratore di donne e fanciulli R.D 26 aprile 1923 n. 653
 5. Opera nazionale maternità ed infanzia (O.N.M.I.) R.D. 10 dicembre 1925 n. 2277
 6. Assistenza illegittimi e abbandonati o esposti, R.D. 8 maggio 1925, n. 798
 7. Assistenza obbligatoria contro la TBC, R.D. 27 ottobre 1927 n. 2055
 8. Esenzione tributaria per le famiglie numerose R.D. 14 maggio 1928 n. 1312
 9. Assicurazione obbligatoria contro le malattie professionali, R.D. 13 maggio 1928 n. 928
10. Opera nazionale orfani di guerra, R.D.26 luglio 1929 n.1397
11. Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (I.N.P.S.), R.D. 4 ottobre 1935 n. 1827
12. Settimana lavorativa di 40 ore, R.D. 29 maggio 1937 n.1768
13. Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (I.N.A.I.L.), R.D. 23 marzo 1933, n. 264
14. Istituzione del sindacalismo integrale con l’unione delle rappresentanze sindacali dei datori di lavoro (Confindustria e Confagricoltura); 1923
15. Ente Comunale di Assistenza (E.C.A.), R.D. 3 giugno 1937, n. 817
16. Assegni familiari, R.D. 17 giugno 1937, n. 1048
17. I.N.A.M. (Istituto per l’Assistenza di malattia ai lavoratori), R.D. 11 gennaio 1943, n.138
18. Istituto Autonomo Case Popolari
19. Istituto Nazionale Case Impiegati Statali
20. Riforma della scuole “Gentile” del maggio 1923 (l’ultima era del 1859)
21. Opera Nazionale Dopolavoro (nel 1935 disponeva di 771 cinema, 1227 teatri, 2066 filodrammatiche, 2130 orchestre, 3787 bande, 1032 associazioni professionali e culturali, 6427 biblioteche, 994 scuole corali, 11159 sezioni sportive, 4427 di sport agonistico.). I comunisti la chiamarono casa del popolo
22. Guerra alla Mafia (vedi “Prefetto di ferro” Cesare Mori)
23. Carta del lavoro GIUSEPPE BOTTAI del 21 aprile 1927
24. Lotta contro l’analfabetismo: eravamo tra i primi in Europa, ma dal 1923 al 1936 siamo passati dai 3.981.000 a 5.187.000 alunni - studenti medi da 326.604 a 674.546 - universitari da 43.235 a 71.512
25. Fondò il doposcuola per il completamento degli alunni
26. Istituì l’educazione fisica obbligatoria nelle scuole
27. Abolizione della schiavitù in Etiopia
28. Lotta contro la malaria
29. Colonie marine, montane e solari. Refezione scolastica
30. Obbligo scolastico fino ai 14 anni
31. Scuole professionali
32. Magistratura del Lavoro
33. Carta della Scuola 
Opere architettoniche e infrastrutture.
34. Bonifiche paludi Pontine, Emilia, Sardegna, Bassa Padana, Coltano, Maremma Toscana, Sele ed appoderamento del latifondo siciliano. Con la fondazione delle città di Littoria, Sabaudia, Aprilia, Pomezia, Guidonia, Carbonia, Fertilia, Segezia, Alberese, Mussolinia (oggi Alborea), Tirrenia, Tor Viscosa, Arsia e Pozzo Littorio e di 64 borghi rurali, 1933 - 1939 
35. Parchi nazionali del Gran Paradiso, dello Stelvio, dell’Abruzzo e del Circeo 
36. Progetti Città Satelliti e collegamenti
37. Centrali Idroelettriche ed elettrificazione delle linee Ferroviarie
38. Roma: Viale della Conciliazione 
39. Progetto della Metropolitana di Roma 
40. Tutela paesaggistica ed idrologica 
41. Impianti di illuminazione elettrica nelle città 
42. Prosciugamento del Lago di Nemi (1931) per riportare alla luce navi romane 
43. Creazione degli osservatori di Trieste, Genova, Merate, Brera, Campo Imperatore
44. Palazzo della Previdenza Sociale in ogni capoluogo di Provincia 
45. Fondazione di 16 nuove Province
46. Creazione dello Stadio dei Marmi (di fronte allo stadio si trova ancora un enorme obelisco con scritto “Mussolini Dux”) 
47. Creazione quartiere dell’EUR 
48. Ideazione dello stile architettonico “Impero”, ancora visibile nei palazzi pubblici delle città più grandi 
49. Creazione del Centro sperimentale di Guidonia (ex Montecelio), dotata del più importante laboratorio di galleria del vento di allora (distrutto nel 1944 dalle truppe tedesche che abbandonavano Roma) 
50. Costruzione di numerose dighe 
51. Fondò l’istituto delle ricerche, profondo stimatore di Marconi che mise a capo dello stesso istituto grazie alla sua grandiosa invenzione della radio e dei primi esperimenti del radar, non finiti a causa della sua morte 
52. Costruzione di molte università tra cui la Città università di ROMA 
53. Inaugurazione della Stazione Centrale di Milano nel 1931 e della Stazione di Santa Maria Novella di Firenze 
54. Costruzione del palazzo della Farnesina di Roma, sede del Ministero degli Affari Esteri 
55. Opere eseguite in Etiopia: 60.000 operai nazionali e 160.000 indigeni srotolarono sul territorio più di 5.000 km di strade asfaltate e 1.400 km di piste camionabili. Avevano trasformato non solo Addis Abeba, ma anche oscuri villaggi in grandi centri abitati (Dessié, Harar, Gondar, Dire, Daua). Alberghi, scuole, fognature, luce elettrica, ristoranti, collegamenti con altri centri dell’impero, telegrafo, telefono, porti, stazioni radio, aeroporti, financo cinematografi e teatri. Crearono nuovi mercati, numerose scuole per indigeni, e per gli indigeni crearono: tubercolosari, ospizi di ricovero per vecchi e inabili al lavoro, ospedali per la maternità e l’infanzia, lebbrosari. Quello di Selaclacà: oltre 700 posti letto e un grandioso istituto per studi e ricerche contro la lebbra. Crearono imprese di colonizzazione sotto forme di cooperative finanziate dallo stato, mulini, fabbriche di birra, manifatture di tabacchi, cementifici, oleifici, coltivando più di 75.000 ettari di terra. 
56. Sviluppo aeronautico, navale, cantieristico
Opere politiche e diplomatiche. 
57. Patti Lateranensi, 11/02/1929 
58. Tribunale del popolo 
59. Tribunale speciale
60. Emanò il codice penale (1930), il codice di procedura penale (1933, sostituito nel 1989), il codice di procedura civile (1940), il codice della navigazione (1940), il codice civile (1942) e numerose altre disposizioni vigenti ancora oggi (il Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, il Codice della Strada, le disposizioni relative a: polizia urbana, rurale, annonaria, edilizia, sanitaria, veterinaria, mortuaria, tributaria, demaniale e metrica) 
61. Conferenza di Losanna
62. Conferenza di Locarno
63. Conferenza di Stresa
64. Patto a quattro
65. Patto anti-Comintern
Criticabili Opere espansionistiche. 
66. Riconquista della Libia
67. Conquista dell’Etiopia
68. Guerra di Spagna
Opere economiche e finanziarie. 
69. Istituto di Ricostruzione Industriale (I.R.I.), 1932 
70. Istituto Mobiliare Italiano (I.M.I.), 1933 
71. Casse Rurali ed Artigiane, R.D. 26 agosto 1937, n. 1706 
72. Riforma bancaria: tra il 1936 e il 1938 la Banca d’Italia passò completamente in mano pubblica e il suo Governatore assunse il ruolo di Ispettore sull’esercizio del credito e la difesa del risparmio 
73. Socializzazione delle imprese. Legge della R.S.I., 1944 
74. Parità aurea della lira 
75. Battaglia del grano 
76. 1929: crisi finanziaria mondiale. Il mondo del capitalismo è nel caos: il Duce risponde con 37 miliardi di lavori pubblici e in 10 anni vengono costruite 11.000 nuove aule in 277 comuni, 6.000 case popolari che ospitano 215.000 persone, 3131 fabbricati economici popolari, 1.700 alloggi, 94 edifici pubblici, ricostruzione dei paesi terremotati, 6.400 case riparate, acquedotti, ospedali, 10 milioni di abitanti in 2493 comuni hanno avuto l’acqua assicurata, 4.500 km di sistemazione idrauliche e arginature, canale Navicelli; nel 1922 i bacini montani artificiali erano 54, nel 1932 erano arrivati a 184, aumentati 6 milioni e 663 mila k.w. e 17.000 km di linee elettriche; nel 1932 c’erano 2.048 km di ferrovie elettriche per un risparmio di 600.000 tonnellate di carbone; costruiti 6.000 km di strade statali, provinciali e comunali, 436 km di autostrade. Le prime autostrade in Italia furono la Milano-Laghi e la Serravalle-Genova (al casello di Serravalle Scrivia si trova una scultura commemorativa con scritto ancora “Anno di inizio lavori 1930, ultimato lavori 1933”) 
77. Salvò dalla bancarotta l’Ansaldo, il Banco di Roma e l’Ilva (1923-24) 
78. Attacco al latifondo siciliano
79. Accordi commerciali con tutti gli Stati compresa l'URSS
80. Pareggio di bilancio già dal 1924
Opere sportive e culturali.
81. Costruzione dell’Autodromo di Monza, 10/09/1923 
82. Fondazione di CINECITTA’ 
83. Creazione dell’ente italiano audizione radiofoniche (EIAR), anno 1927 
84. Primi esperimenti della televisione che risalgono all'anno 1929 per volere del Duce; nel dicembre del ’38 l’ufficio stampa dell’EIAR comunicò che nei primi mesi del ’39 sarebbero iniziati servizi regolari di televisione. Il 4 giugno 1939 alla Mostra del Leonardo ci furono alcune trasmissione sperimentali, sul Radiocorriere apparvero i programmi e persino le pubblicità di alcuni paleolitici apparecchi televisivi. Purtroppo il progetto venne abbandonato a causa dell’entrata in guerra 
85. Istituzione della Mostra del Cinema di Venezia, prima manifestazione del genere al mondo, nata nel 1932 per opera del direttore dell’Istituto Luce, De Feo, e dell’ex ministro delle Finanze Giovanni Volpi di Misurata 
86. Creazione dell’albo dei giornalisti, anno 1928 
87. Fondazione dell’istituto LUCE, anno 1925
88. Nel 1933 appoggiò la prima trasvolata atlantica compiuta da Italo Balbo (tra l’altro, fu in quella occasione che venne inaugurata la “posta aerea”) 
89. Accademia d’Italia (Marconi, Pirandello, Mascagni, ecc.)90. Littoriali della cultura e dell’arte
Opere di utilità varie.
91. Registro per armi da fuoco 
92. Istituzione della guardia forestale 
93. Istituzione dell’archivio statale, anno 1923 
94. Fondazione della FAO 95. Fondazione dei consorzi agrari 
96. Annessione della Guardia di Finanza nelle forze armate
97. Istituzione di treni popolari per la domenica con il 70% di sconto, anno 1932 
98. Istituì il Corpo dei Vigili del Fuoco. 
99. Ammodernò il Pubblico Catasto urbano e dei terreni 
100. Mappò tutto il territorio nazionale compilando le mappe altimetriche usate ancora oggi, e che non sono mai state aggiornate da allora. 


IL VOSTRO UFFICIO STAMPA

Manipolazione-Mediatica

Fonte ADUC
Informazione. Tema centrale in ogni aspetto della nostra vita. 
Questo canale del sito Aduc si chiama “Investire Informati” proprio perché riteniamo che sia fondamentale avere le giuste informazioni per fare scelte d'investimento consapevoli.
Internet rappresenta una fonte incredibilmente ampia di informazioni.
I mezzi tradizionali -giornali, radio, televisione- stanno perdendo sempre più credibilità (giustamente!), specialmente fra i più informatizzati.
Sempre più persone sono portate ad informarsi su Internet, ma il dramma è che stanno commettendo sempre lo stesso errore. I mezzi sono cambiati, ma l'atteggiamento del fruitore del mezzo è sempre lo stesso: credere a quello che ci viene raccontato senza controllare le fonti, né verificare almeno un paio di opinioni diverse.


  • Se sta scritto sul sito “X”, allora è vero per definizione. 
  • Se lo dice il blogger “Y” allora è vero. 
  • Se il link è stato postato dall'amico di cui mi fido, allora è vero. 
  • Se poi c'è anche un video su YouTube che ripete l'informazione... allora è come la Bibbia! 

lunedì 2 luglio 2012

Aiutiamo Mamma Coraggio !

Appello dell’Associazione Donne per la Sicurezza onlus ai nostri ragazzi giocatori della Nazionale Italiana e al sensibile Commissario Tecnico Cesare Prandelli che oggi incontreranno il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: AIUTATECI A LIBERARE BEATRICE, una bambina di 7 anni, rinchiusa inutilmente e ingiustamente da 7 mesi in una casa famiglia di Roma a seguito di un provvedimento del Tribunale per i Minorenni di Roma, con la motivazione di “conflittualità di coppia”. La bimba è sempre vissuta serenamente con la mamma fin dalla nascita, come descritto nella prima sentenza del Tribunale per i Minorenni di Milano e che attesta che la mamma è idonea ad occuparsi della sua bambina. Sentenza che viene inspiegabilmente ribaltata dal Tribunale per i Minorenni di Roma, città dove Federica Puma si è trasferita da Milano nel 2010 per agevolare gli incontri protetti della sua bambina con il padre, medico pediatra che non la vuole per se ma vuole darla in adozione a terzi. La bambina continua dal 14.12.2011 giorno dell’inizio del suo calvario, ad IMPLORARE DISPERATAMENTE DI TORNARE A CASA dalla sua mamma, dai suoi affetti, dal suo cagnolino, nella sua scuola con le sue amichette di gioco, con i suoi adorati nonni materni.
“SECONDI AGLI EUROPEI DI CALCIO 2012, AIUTATECI A LIBERARE BEATRICE E SARETE CAMPIONI DEL MONDO SUBITO!!!”

ASSOCIAZIONE DONNE PER LA SICUREZZA ONLUS
CELL.: 388.1797.411

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sabato 30 giugno 2012

DA OGGI - TERRE DI CINEMA 2012

INCONTRI INTERNAZIONALI SULL’IMMAGINE CINEMATOGRAFICA
Forza D’Agrò - Palermo dal 30 giugno al 14 luglio

Ritorna TERRE DI CINEMA, evento unico nel suo genere nel panorama italiano finalizzato alla specializzazione di eccellenza nel settore specifico della Fotografia Cinematografica e nel contesto di scambi internazionali con scuole pubbliche di cinema dEuropa e del Mediterraneo.

Forza D'Agrò
Obiettivo di TERRE DI CINEMA è anche quello di avvicinare il grande pubblico siciliano al cinema d'autore con proiezioni nei piccoli centri dell'Isola. Per questa edizione, il progetto ha coinvolto i comuni di Caltavuturo, Collesano e Scillato dove verranno proiettate le pellicole del maestro Giuseppe Tornatore e quelle dei giovani registi presenti alla manifestazione:  “La bocca del lupo” di Pietro Marcello , “Due vite per caso” di Alessandro Aronadio, “Lo sposalizio” di Francesco Lama con la presenza di Tony Sperandeo, “La Fine che non ho fatto” diretto da due neodiplomati del Centro Sperimentale di Cinematografia, Ruben Monterosso e Federico Savonitto.  
Sponsor ufficiali  della manifestazione sono  ARRI ITALIA che dà la possibilità di utilizzare l'ARRI ALEXA, la macchina da presa digitale impiegata dalle migliori produzioni cinematografiche e televisive a livello mondiale, e la  D-Vision Italia, per le attrezzature tecniche e gli accessori.


Ufficio stampa TERRE DI CINEMA
Adriana Apicella
+39 339.8262588
e-Mail: adriana.apicella@gmail.com 

IL VOSTRO UFFICIO STAMPA

Eccellenza a Roma - Post in Evidenza

Un magnifico Luca Rocconi intervistato sul Cantico dei Cantici. Decisamente "ILLUMINANTE".

https://www.romaesoterica.com/ www.studioservice.com

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