venerdì 16 settembre 2011

Certificazioni di Qualità e Rispetto per l'Ambiente.

Roma, (Adnkronos) - Le organizzazioni che decidono di adottare la certificazione ambientale, modificando o adeguando la propria struttura secondo lo standard Uni Iso 14001, registrano non soltanto miglioramenti ambientali, ma anche benefici economici. Lo hanno rilevato il Centro studi qualità e ambiente dell'Università degli studi di Padova e Accredia, l'ente italiano di accreditamento che valuta gli organismi di certificazione e ispezione, grazie all'indagine avviata nel 2010 su un campione corrispondente al 48,25% delle organizzazioni certificate.

L'indagine mira ad appurare se alla crescita del numero di soggetti certificati corrisponda un riscontro di benefici. Valutazione "non semplice - spiega Federico Grazioli, presidente di Accredia - possiamo però dire che il Sistema di gestione ambientale ha un'incidenza forte sull'impatto ambientale dell'attività dell'ente o impresa, sul suo risparmio energetico, nonchè sull'organizzazione stessa. Le organizzazioni certificate sono già in grado di quantificare economicamente questi benefici e contiamo, nei prossimi anni, di aiutarle a farlo con la massima consapevolezza e precisione".
Secondo l'indagine, le organizzazioni con un Sistema di gestione ambientale certificato Iso 14001 possiedono spesso anche altre certificazioni: Iso 9001 relativa al sistema di gestione per la qualità (82%), Ohsas 18001 per la salute e sicurezza sul lavoro (23%), la registrazione Emas (13%). Un buon 30% detiene una certificazione di prodotto."La sensibilità degli enti pubblici e delle imprese nei confronti dell'ambiente è in costante crescita - commenta Grazioli - come testimonia l'incremento delle certificazioni ambientali. Dal 2006 ad oggi siamo passati da circa 8mila a quasi 16mila siti certificati".
In aumento le organizzazioni in grado di quantificare costi e benefici della certificazione ambientale (47% contro il 35% del 2008). Tra i costi ritenuti più rilevanti figura quello delle modifiche agli impianti (38%) mentre tra i benefici, risulta maggiore l'impatto sull'organizzazione (45,5%). In generale, i singoli interventi di modifica impianti, innovazione di processo e di prodotto e formazione ambientale, raramente richiedono esborsi oltre i 5 mila euro.
Discorso diverso per la produzione di energia: se il 57% delle aziende indica costi inferiori ai 5mila euro, un significativo 16% segnala spese superiori ai 100mila euro. Per lo più, poi, si investe sulla consulenza esterna, non avendo competenze interne in materia, ma il 42% dichiara di riuscire a contenere questi costi.
Gli intervistati considerano importante o molto importante la riduzione dei costi relativi alla produzione di rifiuti e dei costi energetici (57%), ancor più della riduzione dei costi per l'acquisto di materie prime (poco o non importante per l'80%) o dei vantaggi assicurativi, della riduzione degli scarti di produzione o dell'aumento del fatturato (non importanti per oltre il 50%). Più del 9% dichiara di aver avuto vantaggi superiori ai 100mila euro limitatamente all'aumento del fatturato, mentre il 10% registra benefici superiori ai 50mila euro per l'ottenimento di finanziamenti.
Il 15% delle organizzazioni dichiara di aver ottenuto un risparmio superiore ai 20mila euro sui costi energetici (oltre il 4% li registra superiori ai 100mila euro). Il conseguimento della conformità legislativa è ritenuto importante o molto importante per il 96% degli intervistati.
Oltre il 70% del campione considera importante o molto importante la riduzione del consumo di energia elettrica, mentre il 65% dà importanza alla minor produzione di rifiuti pericolosi, di consumi energetici da fonte fossile e di emissioni in atmosfera, e alla sostituzione di sostanze inquinanti con alternative più ecologiche. Poco o per nulla importante, invece, risultano la riduzione del consumo di materie prime (54,5%) e degli scarichi idrici (57%), e la diminuzione del rumore (50%).
Per il futuro, l'interesse è rivolto allo sviluppo di sistemi integrati di gestione (85%), informatizzazione del sistema documentale (78%), sviluppo di indicatori di performance ambientale e di sistemi di sostenibilità energetica, e adozione di strumenti di contabilità ambientale (60%).

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mercoledì 14 settembre 2011

Ad Assisi inizia l'evento più atteso.

Una manifestazione il cui interprete principale è il Caffè: bevanda protagonista in tutti i momenti pubblici e privati della nostra vita; una miscela che evoca aggregazione, comunicazione e fratellanza, peraltro propria della Città di San Francesco.
AssisiCafè si terrà nella suggestiva cornice di Assisi il 24 settembre 2011.

La manifestazione è voluta e promossa dal Comune di Assisi che ha visto in “Assisi Comitato Commercianti Parte Alta” un Team capace di organizzare un evento importante come AssisiCafè, che presenta sin d'ora, consolidandosi negli anni futuri, caratteristiche tali da assumere una connotazione nazionale ed internazionale.
Per la prima volta in assoluto tutto il centro storico è chiuso al traffico ed è coinvolto in una manifestazione che solitamente occuperebbe una piazza, un palazzo, un luogo, come per un concerto o una conferenza... ma mai tutte le vie, tutte le piazze e parte dei palazzi solitamente adibiti a manifestazioni, in contemporanea. Avvolti dal fascino e dall'arte di Assisi si potranno degustare i Caffè di grandi Torrefattori ed imparare a riconoscere le sfumature di questo orgoglio Italiano.

L'evento si svolge in partnership con Radio Subasio, una delle radio più ascoltate in Italia, con l'Ambasciata del Brasile che ha concesso il patrocinio morale e l'utilizzo del logo, come anche la Regione Umbria, il Consiglio Regionale, la ConfCommercio di Assisi e Valfabbrica, il Centro Superiore sul Turismo di Assisi e solo ultimo in fattore di tempo il patrocinio del Ministero del Turismo.

L'INVITO AD INTERVENIRE E' APERTO ED ESTESO A CHI AMA L'ARTE ED IL CAFFE'.

http://www.assisicafe.it/

Alessia Pasquali

Amori Travel
Via Borgo Aretino 25
06081 Assisi PG Italy
Phone +39 075 816 116
Fax +39 075 78 23 411
e-Mail :  info@amoritravel.com
Sito     :  www.amoritravel.com

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martedì 13 settembre 2011

Kroll Ontrack: un sondaggio rivela che i dischi allo stato solido (SSD) e la tecnologia Flash sono affidabili ma non infallibili.

Più del 50% degli intervistati ha subito una perdita di dati con SSD o dispositivi Flash.
Da un recente sondaggio realizzato da Kroll Ontrack - azienda leader nell’offerta di soluzioni e servizi di recupero dati, cancellazione sicura e computer forensics - sulla percezione e sull’utilizzo delle unità SSD e della tecnologia Flash, è emerso che più del 90% degli intervistati considera gli SSD e la tecnologia Flash affidabili anche se il 57% ha subito una perdita di dati nell’utilizzo di questi sistemi. Inoltre, tre quarti degli intervistati considera il recupero di dati da SSD o da tecnologia Flash complicato e a volte impossibile. In sintesi, gli intervistati si sono dimostrati scettici sulla possibilità di recuperare i propri dati da questi dispositivi.
"La corruzione dell’area di sistema rappresenta il 60% dei problemi di perdita dei dati da SSD / Flash, ma anche danni fisici, corruzione del file system, guasti all’elettronica e gli errori umani sono ulteriori cause", commenta Paolo Salin, Country Director di Kroll Ontrack in Italia. "Nel caso di perdita dei dati da SSD / Flash, l’intervento di recupero può essere molto complesso. I dati su SSD / Flash vengono memorizzati in forma meno lineare rispetto ad un tradizionale hard disk. Gli standard industriali per l’organizzazione dei dati su SSD / Flash non sono ancora stati completamente definiti e questo significa adottare soluzioni di recupero personalizzate in base al produttore e al modello specifico del dispositivo. In qualità di leader riconosciuto nel recupero dati, Kroll Ontrack offre ai suoi clienti elevate percentuali di successo nel recupero dati da questi sistemi, grazie alla consolidata esperienza e ai continui investimenti in ricerca e sviluppo."
I dischi allo stato solido (SSD) sono uno dei trend emergenti nell’attuale scenario IT con una domanda che proviene sia dalle aziende che dai consumatori finali. Degli oltre 500 partecipanti al sondaggio, fra utenti business, consumer e pubbliche amministrazioni, quasi il 70% ha infatti dichiarato che già utilizza SSD / tecnologia Flash o che intende farlo in un prossimo futuro. Questo elevato tasso di adozione deriva probabilmente dal fatto che tre quarti degli intervistati ha ottenuto maggiori prestazioni utilizzando dispositivi SSD / Flash rispetto ai tradizionali dischi rigidi e oltre il 75% degli intervistati ritiene che gli SSD / Flash siano più sicuri, affidabili, consumino meno energia e quindi garantiscano un maggior rispetto per l’ambiente.
"La percezione degli utenti nei riguardi di questi dispositivi, è perfettamente in linea con i benefici delineati dai produttori di SSD / tecnologia Flash", aggiunge Paolo Salin. "Velocità, affidabilità e risparmio energetico sono caratteristiche molto interessanti che contraddistinguono queste soluzioni. Nonostante però i numerosi vantaggi offerti, con la maggior adozione di questi dispositivi gli incidenti con perdita di dati sono in aumento: Kroll Ontrack ha riscontrato infatti un incremento del 20% delle richieste di recupero dati rispetto all'anno precedente su SSD/Flash. Tuttavia, grazie alle nostre soluzioni e a un team di esperti, siamo in grado di eseguire qualsiasi tipo di recupero a seconda delle esigenze del cliente".
Maggiori informazioni sulle soluzioni Kroll Ontrack per dispositivi SSD si possono richiedere QUI.
Grazie ai prodotti e ai servizi Ontrack® Data Recovery, Kroll Ontrack è il più grande fornitore al mondo di soluzioni di recupero dati, con la maggiore esperienza e strumenti tecnologicamente all’avanguardia. Utilizzando centinaia di tool proprietari e particolari tecniche di intervento, le soluzioni di Kroll Ontrack aiutano le aziende e i singoli utenti a recuperare i dati persi o danneggiati da qualsiasi supporto di storage in camere bianche professionali, da remoto o attraverso prodotti software “fai-da-te”. Kroll Ontrack in Italia detiene l’unica camera bianca professionale per il recupero dei dati, il Servizio Clienti offre una prima e immediata consulenza gratuita a tutti i clienti che hanno sperimentato una perdita di dati.
Kroll Ontrack è leader nell’offerta di soluzioni e servizi di recupero dati, cancellazione sicura dei dati e computer forensics. Attraverso l’utilizzo di moderne tecnologie, innovativi software e numerosi tool proprietari, Kroll Ontrack è in grado di affrontare casi di recupero dati da qualunque tipo di supporto, come hard disk, sistemi RAID, memory card, USB key e molti altri dispositivi. Kroll Ontrack è presente in Italia dal 2002, la sede si trova a Fenegrò (Como) dove a ottobre 2007 è stata inaugurata la camera bianca, l’unica professionale in Italia per il recupero dei dati. Country Director è Paolo Salin. A livello internazionale Kroll Ontrack, con sede a Eden Prairie (Minnesota), opera in oltre 20 Paesi del mondo attraverso più di 30 uffici. Kroll Ontrack ogni anno effettua oltre 50.000 operazioni di recupero dati, offrendo ai clienti servizi di elevata qualità in 13 differenti lingue.
Le principali soluzioni software sviluppate dalla società sono: Ontrack® EasyRecovery™ (per il recupero dati), Ontrack® PowerControls™ (nelle versioni per il mailbox management in Microsoft® Exchange Server e per il document recovery in Microsoft® SharePoint® Server), Ontrack® Eraser (per la cancellazione sicura dei dati). La tecnologia brevettata Ontrack Data Recovery Remote Services, inoltre, permette il recupero dei dati in remoto. Per ulteriori informazioni potete cliccare QUI.
Kroll Ontrack offre soluzioni e servizi all’avanguardia per assistere le organizzazioni pubbliche, le aziende private e gli utenti finali nelle attività di recupero, ricerca, analisi e presentazione dei dati. Oltre ad una gamma completa di software, Kroll Ontrack offre servizi di data recovery, cancellazione sicura dei dati, paper and electronic discovery, document review, computer forensics, secure information services, consulenza ESI (Electronically Stored Information), consulenza processuale e presentazioni per l’utilizzo in ambito legale. Kroll Ontrack è la technology service division di Kroll Inc. leader nei servizi di consulenza per la gestione dei rischi. Kroll è una società controllata da Altegrity, fornitore leader di soluzioni informatiche per la protezione delle informazioni. Per ulteriori dettagli sui servizi internazionali Cliccate QUI.

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TURISMO ITALIANO: RECORD E RICONQUISTA DELLA PRIMA POSIZIONE NELL’UNIONE EUROPEA.


Il settore turistico italiano è in costante aumento lo conferma il bilancio 2010 che ha sfiorato con 163,3 milioni di presenze straniere, il record stabilito nel 2007 (163,5 milioni). Ci sono buone notizie per l’anno in corso poiché vedremo salire la soglia dei turisti a 170 milioni. Il XVII Rapporto sul Turismo Italiano di quest’anno dà ottime prospettive per il futuro. Infatti l’Italia è riuscita a riconquistare la prima posizione per il mercato turistico complessivo, domestico e internazionale, nell’ambito dell’Unione Europea, con una quota del 16,8%. Da questo Rapporto emerge che il settore turistico può offrire molti sbocchi professionali, e rappresenta un mercato in forte espansione.

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Conferenza Stampa di presentazione del III Forum Internazionale PolieCo sull'Economia dei Rifiuti.

Mercoledì 14 settembre p.v., presso la Sala Cristallo, Hotel Nazionale, Piazza di Montecitorio n. 131, a partire dalle ore 11.00. avrà luogo la Conferenza stampa di presentazione della III Edizione del Forum di Ischia organizzato da PolieCo (23-24 settembre p.v. c/o l’Albergo della Regina Isabella).

Durante i lavori della mattinata a Roma, offriranno il loro contributo alla Stampa:
Enrico Bobbio - Presidente PolieCo; Maria Ioannilli - Università di Roma “Tor Vergata” Enrico Fontana - Giornalista, Osservatorio Ambiente e Legalità di Legambiente
La Presidenza del PolieCo illustrerà premesse ed obiettivi dell’edizione 2011 del Forum; a cura della Dott.ssa Ioannilli verranno anticipati in sintesi alcuni dei risultati emersi dagli Studi di ricerca che il PolieCo ha finanziato per la III edizione del Foum di Ischia; mentre la presentazione del Programma 2011, sarà affidata al Dott. Enrico Fontana.
Ricordiamo che l’obiettivo generale del Forum 2011, in piena sintonia con le passate esperienze 2009 e 2010 è quello di promuovere un terreno comune di dialogo fra Imprese private, Istituzioni pubbliche (Governo, Legislatore, Organi di polizia giudiziaria), gruppi di imprese e realtà consortili nazionali ed internazionali, sul tema inderogabile del riciclo quale urgenza non più procrastinabile per la sopravvivenza della imprese e la salvaguardia dell’ambiente in un mercato sempre più globalizzato. Al di là delle ovvie implicazioni ambientali sottese alle scelte politiche imprenditoriali ed industriali, il Forum intende sviluppare una riflessione sulla necessità e l’urgenza di perseguire un modello di sviluppo economico ed industriale in chiave di Green Economy (senza prescindere da impulsi etici e di promozione della legalità), dalla quale procedere per definire insieme la road map e le azioni concrete a favore del settore del riciclo, per quanto attiene il sostegno alla ricerca ed allo sviluppo, il sostegno alle aziende che investono in innovazione di processo, gli incentivi ai consumi eco-friendly ed, infine, lo sviluppo di criteri e di politiche di Green Public Procurement (Acquisti Verdi). Particolare attenzione, infine, sarà dedicata, quest’anno alle questioni che attengono al rapporto esistente tra l’esportazione dei materiali riciclabili, i processi di produzione di beni da materiali riciclati (soprattutto quelli che avvengono in contesto extranazionali ed extraeuropei) ed il mercato nazionale dei beni prodotti.
Nella certezza di poter contare sulla disponibilità delle maggiori testate, assicuriamo la puntuale produzione di ulteriore materiale informativo.
Traiano Bertollini
Ufficio Stampa PolieCo
Cell. 3358413880
e-Mail traiano.bertollini@gmail.com

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lunedì 12 settembre 2011

Rete Wi-Fi Nazionale Gratuita.

Oggi prende il via, infatti, il progetto di una rete Wi-Fi nazionale gratuita disponibile per tutti i cittadini. Dopo quasi un anno di lavoro, Free Wi-Fi Italia sarà in grado di offrire connettività in diverse città su tutto il territorio italiano. Il vantaggio per gli utenti è che con un unico account di accesso potranno utilizzare la connessione wireless in tutte le città aderenti.
Gli hotspot attivi a partire da oggi sono già 1.109 distribuiti su otto reti: quelle delle province di Roma, Gorizia, Grosseto e Prato, dei comuni di Genova, Torino e Venezia e della regione Sardegna. Molte altre città stanno per aderire: Firenze, Pistoia, Pesaro e Urbino, Cosenza, Savona, Potenza, Bari, Terni, Trapani e Napoli, Udine, Bra (CN), Spoleto, Lamezia Terme (Cosenza), Rosignano (Livorno), Saranno (Varese), Vicopisano (Pisa), Viadana (Cremona) e anche Unioncamere.
Per quel che riguarda gli utenti registrati, invece, sono già oltre duecentomila. Qualche operatore commerciale potrebbe storcere il naso di fronte a questa forma di concorrenza gratuita, ma in questo paese ogni possibilità per aumentare la connettività e le possibilità di accesso a Internet per i cittadini è una iniziativa da salutare con entusiasmo, soprattutto se pubblica e gratuita come Free Wi-Fi Italia.
Autore: Roberto Laghi.

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sabato 10 settembre 2011

Stati Generali del Commercio con l'Estero.

Roma, 9 set. - (Adnkronos) - "Oggi inizia un percorso tra imprese, istituzioni e Governo che ci portera' alla due giorni degli Stati generali del commercio con l'estero". Il sottosegretario allo Sviluppo Economico con delega al commercio estero, Katia Polidori, presenta cosi' il team per il made in Italy.
"La squadra che ho scelto - commenta la Polidori - e' fatta di imprenditori amici che ogni giorno si confrontano con i veri problemi delle imprese. Ognuno di essi presiedera' i sei tavoli che dovranno alla fine redigere un panel con delle proposte". I nomi sono: Gian Luca Rana (agroalimentare), Luca Poncato (energia e ambiente), Roberto Snaidero (arredo e sistema casa), Simone Bettini (mobilita'), Maurizio Marinella (abbigliamento) e Rodolfo Ortolani (servizi).
Ad affiancare gli imprenditori ci saranno Confapi, Confindustria, Rete Italia, Confagricoltura e in piu' Unioncamere, Assocamerestero, insieme ai funzionari dello Sviluppo economico e degli Esteri, nonche' dell'ormai defunto Istituto per il Commercio Estero.
"E' il momento di agire - afferma il sottosegretario Polidori - sull'unica voce positiva della nostra economia, che da sola vale il 25% del Pil. Nel mese di luglio il valore complessivo delle nostre vendite all'estero ha toccato i 16 miliardi di euro. Un record - sottolina il sottosegretario - in quanto mai nella storia si era registrato un dato simile. Dietro questi tavoli, in corso da questa mattina, c'e' un'Italia che non si arrende e che chiede alla politica di fare il suo mestiere".
"Gli stati generali del commercio con l'estero non si facevano dal 2006. A testimonianza di quanto ci teniamo a questo progetto questo pomeriggio ci recheremo dal Premier Berlusconi perche' - dice la Polidori - ora tocca al Governo trovare le soluzioni e predisporre i 'binari' che aiutino le imprese a raggiungere i mercati piu' lontani".

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lunedì 5 settembre 2011

Al via nuovo bando per le imprese del Lazio.


Con la determinazione n. 5248 del 30 giugno 2011, pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione Lazio n. 27 del 21 luglio 2001 (parte terza) la Regione Lazio ha approvato le schede prodotto e l'avviso pubblico relativi al “Fondo Rotativo per le Pmi - Attività Produttive” per il sostegno all’accesso al credito delle Piccole e medie imprese.
Il bando è rivolto a micro, piccole e medie imprese costituite anche in forma cooperativa e in consorzi di imprese, industriali, artigianali, commerciali e di servizi, con sede operativa nel territorio della Regione Lazio. Sono ammissibili progetti di investimento per l’ampliamento, la riconversione, la riqualificazione e l’ammodernamento produttivo delle imprese.
L’agevolazione è concessa sotto forma di finanziamento agevolato per il 50% al tasso di interesse dello 0,50%, e per il restante 50% a tasso di interesse ordinario con copertura di garanzia regionale da parte di Banca Impresa Lazio. Il finanziamento può coprire fino al 100% dell’investimento ammissibile (fino a un massimo di un milione di euro). Gli aiuti concessi non sono cumulabili con altre agevolazioni pubbliche ottenute per le medesime spese.
La prenotazione telematica potrà essere effettuata sul sito www.incentivi.lazio.it dal 12 settembre al 30 dicembre 2011. Le domande in forma cartacea e su supporto elettronico, comprensive della documentazione, dovranno essere inviate a Sviluppo Lazio a mezzo Raccomandata AR, entro 15 giorni dalla prenotazione telematica.
Il beneficiario, al momento della presentazione della domanda, dovrà indicare obbligatoriamente la Banca alla quale intende rivolgersi per l’ottenimento della quota ordinaria di finanziamento, scegliendola fra quelle convenzionate con Sviluppo Lazio.
Per consultare la documentazione vai alla pagina dedicata.
Numero verde Informalazio 800 264 525

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...Manovra correttiva: tra necessità e opportunità.

Lunedì 05 Settembre 2011 12:08 .
Si susseguono le proposte di modifica alla manovra economica di Ferragosto, tra molteplici ripensamenti e la volontà di incidere, finalmente in maniera strutturale, sui conti pubblici.
Nonostante appaia evidente la difficoltà della maggioranza di procedere compatta nel delineare una credibile proposta di intervento, alcuni spunti interessanti si possono cogliere nelle dichiarazioni dei vari attori della scena politica italiana, nonché dagli emendamenti presentati dal governo.
Ci riferiamo alle sempre più frequenti dichiarazioni di condivisione di una politica di spostamento della pressione fiscale da diretta ad indiretta e del doveroso (ma quanto mai tardivo) riconoscimento che l’evasione è una distorsione peculiare del nostro sistema socio-economico sulla quale è sempre più necessario intervenire.
Non volendo entrare nel merito dell’impianto complessivo della manovra così come licenziata dal governo (ed essendo impossibile ad oggi immaginare quale sarà il risultato finale a seguito delle centinaia di emendamenti presentati dalle stesse forze di maggioranza) soffermiamoci per alcune brevi considerazioni in merito a due questioni: la dichiarazione del premier sulla possibilità di innalzare l’IVA al 22% e l’inasprimento delle sanzioni penali contro i maxi-evasori prevista dall’emendamento predisposto dal ministro Tremonti.
Le due proposte, se non fossero dettate dalla necessità di dover porre rimedio urgentemente alle aspettative dei mercati finanziari e della BCE e di arginare lo scontento montante dei diversi ceti produttivi colpiti dal contributo di solidarietà, potrebbero configurarsi quale primo tassello di una strategia di mutamento di rotta nel rapporto fisco-contribuente.
La grave congiuntura economica che stiamo attraversando, può rappresentare, per una classe politica coraggiosa e lungimirante, l’opportunità di poter finalmente cambiare le regole del gioco in campo fiscale, che prevedono un tacito accordo tra stato e contribuente per il quale, a fronte di un regime inquisitorio e di disprezzo perfino delle guarentigie fissate con legge dello stato (legge 212/2000 cd. Statuto dei diritti del contribuente), si tollerano comportamenti elusivi ed evasivi ai quali non viene riconosciuto un particolare status di pericolosità sociale e pertanto sanzionati blandamente.
L’aumento delle aliquote IVA deve necessariamente inquadrarsi in un piano organico di spostamento dell’imposizione da diretta (che colpisce il reddito prodotto e pertanto ha una valenza recessiva) a favore di quella indiretta e deve essere giocoforza accompagnato da misure di riduzione del carico fiscale sui redditi di lavoro tramite l’incremento di deduzioni o detrazioni per gli acquisti di beni e servizi con particolare riguardo ai settori in cui la percentuale di sommerso è più elevata. Gradualmente potranno inoltre inasprirsi i regimi sanzionatori penali a carico degli operatori economici che porranno in essere operazioni illecite. Si potrà pertanto beneficiare permanentemente di maggiori entrate legate non ad un aumento della pressione fiscale ma ad una concreta azione anti-evasione.
Si tratta di una scommessa di lungo periodo poiché non si tratta di modificare una norma, bensì la mentalità di un’intera nazione.
Di tutto ciò non sembra ravvisarsi traccia nel comportamento della nostra classe politica che, tra proposte di dubbia costituzionalità e di chiara matrice propagandistica, sta palesando una preoccupante inadeguatezza nel fronteggiare la congiuntura negativa e nel tracciare un percorso di uscita dalle secche in cui si trova il nostro sistema produttivo.
Roberto Nicoletti

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