lunedì 2 maggio 2011

Aruba: ecco cos'è successo Venerdì

Aruba ha diramato una nota stampa nella quale ha ricostruito passo per passo l'incidente di Venerdì.
L'incidente di Venerdì che ha provocato un incendio nella sala server di Aruba ha avuto serie ripercussioni sul mondo del web italiano, in quanto molti siti e caselle di posta elettronica sono state off-line per diverse ore.
In un comunicato stampa Aruba ha ricostruito ciò che è successo. In pratica alle 04:30 di Venerdì, un corto circuito avvenuto all'interno degli armadi batterie a servizio dei sistemi UPS della Server Farm aretina di Aruba ha causato un principio di incendio: è immediatamente entrato in funzione il sistema di rilevamento incendi che in sequenza spegne il condizionamento e attiva il sistema di estinzione. Poiché il fumo sprigionato dalla combustione della plastica delle batterie ha invaso completamente i locali della struttura, il sistema ha interpretato la persistenza di fumo come una prosecuzione dell'incendio e ha tolto automaticamente l'energia elettrica. Aruba ha tenuto a chiarire che "nessun danno è stato arrecato ai server e agli storage che ospitano i contenuti dei nostri clienti e alle persone presenti in azienda. Non si è verificata alcuna perdita di dati".
L'azienda ha risposto all'evento in collaborazione con i vigili del fuoco di Arezzo, ma e' stato possibile accedere ai locali solo dopo due ore dall'estinzione dell'incendio a causa del fumo presente. Solo a questo punto il personale tecnico ha potuto attivare la prevista procedura di emergenza che ha consentito il ripristino in breve tempo dell'alimentazione di due delle tre sale server del data center: precisamente, alle 10:30 la prima sala server è tornata attiva, la seconda è stata rimessa in funzione attorno a mezzogiorno.
Alle 15:30 è stata ripristinata l'alimentazione completa dell'intera Server Farm. Oltre cento persone hanno lavorato per ridurre al minimo il disservizio.
I tecnici della società Eaton, fornitrice dei gruppi UPS, delle relative batterie e del servizio di manutenzione, stanno svolgendo le indagini necessarie ad individuare l'esatta causa del guasto. Inoltre, nonostante sia consuetudine installare le batterie all'interno del data center, per evitare il ripetersi di quanto accaduto, le batterie del data center di Arezzo e di tutti gli altri data center del Gruppo Aruba saranno installate in appositi locali, esterni e separati dalla struttura principale.

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domenica 1 maggio 2011

IN FIAMME L'AMBASCIATA ITALIANA A TRIPOLI

AGI) - Algeri, 1 mag. - L'ambasciata italiana a Tripoli e' stata incendiata. Lo ha riferito alla Reuters un testimone. "E' stata data alle fiamme", ha raccontato, "vedo da qui il fumo".
La missione diplomatica italiana, come altre occidentali, e' vuota dal giorno dopo il voto con cui il Consiglio di sicurezza dell'Onu diede il via all'operazione militare. Il Foreign Office sta verificando le notizie secondo cui anche la missione diplomatica britannica sarebbe stata bruciata.
La Farnesina ha confermato la notizia. "Stamattina", si legge in una nota, "si sono verificati attacchi vandalici contro gli edifici di alcune ambasciate straniere a Tripoli, tra cui anche l'ambasciata d'Italia. Nel condannare fortemente queste gravi e vili azioni si rileva che il regime di Gheddafi, nel mancare di assicurare la necessaria protezione alle missioni diplomatiche straniere a Tripoli, e' venuto meno ancora una volta ai propri elementari obblighi internazionali".
"Queste posizioni", prosegue la nota, "sono state rappresentate alle autorita' di Tripoli attraverso l'ambasciata turca che cura temporaneamente gli interessi italiani nella capitale libica. Gli attacchi contro gli edifici della nostra ambasciata non indeboliranno la determinazione dell'Italia a continuare la propria azione, insieme agli altri partners, a difesa della popolazione civile libica in ottemperanza alla risoluzione 1973 delle Nazioni Unite".

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Formazione per il Fotovoltaico


Vittorio Adelfi - Ricordiamo che il giorno 02 Maggio, alle ore 15.30, si svolgerà presso la Sala Convegni dell'I.I.S. Telesi@, Viale Minieri nr.9, Telese Terme (BN), l'Evento Energia Solare e “rivoluzione energetica” in Italia, durante il quale sarà presenta...ta la I Edizione del Corso per Promotore Fotovoltaico organizzato dalla società "Il Delfino S.r.l.. Il corso è patrocinato oltre che dalla Regione Campania, anche dall'Associazione Nazionale di volontariato Ambientale e Protezione Civile N.O.V.A. Italia Onlus, che promuove ogni tipo di energia pulita, in quanto contraria al ricorso all'energia nucleare.

In via del tutto eccezionale, coloro che si iscriveranno al corso in occasione del suddetto evento, beneficeranno dello sconto convenzione di € 100.00,+ iva sulla quota di iscrizione.
Detto corso, si svolgerà dal 7 maggio al 16 luglio 2011.
Per confermare la partecipazione o richiedere maggiori informazioni sul Corso e sull'evento, il ns Ufficio Formazione è a disposizione ai seguenti recapiti:
-tel. 0824/975281
-fax 0824/901562
-e-mail:  formazione@ildelfinosrl.it

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venerdì 29 aprile 2011

Problemi con Aruba? A fuoco la Server Farm.

Venerdì 29 Aprile 2011 - 09:26 di Matteo Campofiorito.
Avete siti su Aruba? Allora armatevi di pazienza perché la mattinata si prevede lunga e difficoltosa. Nella sala server di Arezzo dove, come si dice su Twitter, mezzo Web italiano è ospitato è scoppiato un principio di incendio.
Ecco i dettagli della situazione riferiti direttamente da Aruba attraverso il proprio account Twitter:
Aruba:Causa principio di incendio nella serverfarm principale si è attivato l’energit poweroff togliendo energia alla struttura.
L’incendio ha riguardato le batterie degli UPS ma, come spiegato sempre da Aruba, non vi è stato alcun danno ai server e alle sale dati:
A seguito del principio di incendio sulle batterie degli UPS, confermiamo che le macchine server e le sale dati non hanno subito alcun danno.
Non è ancora noto quanto tempo occorrerà per il ripristino delle funzionalità e la riaccensione di tutti i server.
Tags: aruba
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mercoledì 27 aprile 2011

Novità per il Frascati e per il Brand "Roma"

BEVERFOOD NEWS - Il Comitato Nazionale Vini del 20 e 21 aprile 2011 ha deliberato positivamente ben undici richieste di riconoscimenti e modifiche di disciplinari di vini DOCG, DOC e IGT di varie Regioni italiane. Il Lazio in particolare festeggia con la nuova DOCG per il Frascati Superiore e il Frascati Cannellino. Una notizia per il Frascati che fa risplendere ulteriormente il nome di questo vino, il più famoso dei Castelli Romani, nell’Olimpo delle migliori produzioni enologiche della regione e della penisola. Altro capitolo la Doc Roma, che nasce come grande vino di qualità con un nuovo marchio che sfrutta le immense potenzialità del brand Caput Mundi che non andrà per nulla a sovrapporsi alle denominazioni esistenti. Tramite l’adozione di parametri stringenti e puntuali sul fronte qualità della Romanella, tipologia di spumante della Roma Doc, si è raggiunto l’intento di elevare la qualità di questo vino frizzantino oramai screditato e oltremodo popolare.

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martedì 26 aprile 2011

Giovedì 28 aprile, Giornata Mondiale delle Vittime dell’amianto.

Nell’ambito delle manifestazioni che si terranno a Casale Monferrato, città falcidiata dalla fibra killer e che ha “ospitato” per quasi 100 anni la fabbrica Eternit, alle 17e30 un corteo partirà da piazza Castello per andare sin davanti ai cancelli della fabbrica oramai chiusa e molti depositeranno un fiore per ricordare chi è stato ucciso per la sola colpa di respirare.

Tante volte, come dicevamo, abbiamo portato in giro per l’Italia questa bandiera, giovedì 28 la porteremo sulle spalle camminando per le strade della nostra città e ci piacerebbe avervi al nostro fianco: quale modo migliore che non stare con gli amici, quelli veri, per ricordare e non dimenticare le Vittime dell’amianto?
Venite con il vostro striscione o semplicemente mettetevi dietro a quello di Voci della Memoria, fate voi, sapervi al nostro fianco ci renderà più forti e ci farà capire che siamo riusciti a fare Memoria.
Per informazione non esitate a contattarci a info@vocidellamemoria.org . Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilitare Javascript per vederlo.
Un abbraccio, vi aspettiamo!  http://vocidellamemoria.org/

Casale Monferrato, 26 aprile 2011
Casale - Livorno: un viaggio lungo vent'anni.
10 aprile 1991 - 10 aprile 2011

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Chiude l'ultima fabbrica di macchine per scrivere.

La Godrej & Boyce, in India, ferma la produzione.

L'Italia può vantare la prima che fu ideata dal novarese Giuseppe Ravizza nel 1846.
L'ultimo modello prodotto dalla Godrej & Boyce è la "Godrej Prima".
Da molti anni, in Occidente, sono pezzi d'antiquariato e, oltre ai collezionisti, ad usarle sono rimasti solo i nostalgici e gli eccentrici. In India la Godrej & Boyce era l'ultima azienda al mondo che produceva macchine per scrivere. Va così definitivamente in pensione questa invenzione che ha dato grande lustro all'Italia con una delle più celebri della storia, la mitica Lettera 22 che fu realizzata dalla Olivetti a metà anni Cinquanta, facendo radicalmente cambiare il modo di lavorare delle aziende nel XX secolo; memorabili i Reportage di Guerra di Indro Montanelli con la Lettera 22 sulle gambe.

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sabato 23 aprile 2011

Massoneria: Pruneti (Gran Loggia d’Italia), non confondere le vere obbedienze con squallide consorterie.

“Troppo spesso per ogni faccenda oscura legata a gruppi di criminalità, a consorterie o camere di compensazione si tira in ballo la massoneria, a sproposito e soprattutto contro ogni verità”.
Luigi Pruneti, Gran Maestro della Gran Loggia d’Italia commenta con queste parole l’articolo pubblicato oggi dal quotidiano la Repubblica nel quale viene citata la loggia massonica “Scontrino” a proposito dell’omicidio del giornalista Mauro Rostagno.
“In Italia - prosegue Pruneti - continua poi a insistere un’altra terribile consuetudine, gruppi o semplici aggregazioni che con disinvoltura e ignoranza si appropriano indebitamente del termine massoneria quando con l’antica tradizione muratoria non hanno nulla a che fare.
“A questo proposito” - conclude Pruneti - “vale la pena ricordare, anche agli organi di informazione che pubblicando notizie fuorvianti rischiano di fornire un cattivo servizio ai cittadini, esistono solo due istituzioni che si rifanno alla tradizione massonica, il Grande Oriente d’Italia e la Gran Loggia d’Italia”.
Roma 21 Aprile 2011
Comunicazione a cura dell’Ufficio Stampa della: 
Gran Loggia d’Italia
Obbedienza di Piazza del Gesù Palazzo Vitelleschi
Tel. 06/68805831 fax 06/6879840 Cell. 3394435068
Sito: www.granloggia.it
e-Mail: ufficiostampa@granloggia.it

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venerdì 22 aprile 2011

VINO: FRASCATI SUPERIORE ED IL FRASCATI CANNELLINO SONO DOCG

(ANSA) - ROMA, 21 APR - Arriva la massima certificazione di qualita' per il vino simbolo di Roma e dei suoi Castelli. Il Frascati Superiore ed il Frascati Cannellino sono Docg (denominazione di origine controllata e garantita), dopo l'approvazione all'unanimità del Comitato Nazionale Tutela Vini, al ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali. Lo annuncia, con soddisfazione, il presidente Mauro De Angelis del Consorzio Tutela della denominazione Frascati che sottolinea come ''l'impegno delle nostre cantine e dei nostri viticoltori in questi anni sia stato riconosciuto''. ''Nasce'' un vino Frascati a denominazione - aggiunge De Angelis nel dichiararsi ''col cuore leggero - che raccoglie l'eccellenza del nostro attuale Superiore, un Frascati Superiore Docg, con la possibilità di una tipologia 'Riserva' dopo affinamento, che va a targare le già tante, ottime bottiglie, che produciamo, ed il Frascati Cannellino Docg che vuole essere il grande vino della tradizione. Nei nuovi Disciplinari di produzione, tra le tante novità, ''si concede - sottolinea - spazio e rilievo alle nostre uve Storiche, in un'ottica di tipicità e sapiente cultura viticola coniugata alla moderna enologia''.
''Abbiamo voluto parametri di eccellenza, abbiamo raccolto una sfida impegnativa, ma lo abbiamo fatto in un momento in cui siamo in grado di affrontare ciò con la certezza di dare una risposta sorprendente in termini di qualità. Questo è un buon giorno, sappiamo che tante cose dobbiamo ancora fare, ma abbiamo il cuore leggero e voliamo alto''.
Il Consorzio di tutela ''ringrazia la Regione Lazio e Arsial che ci hanno accompagnati in questa iniziativa, tutte le 'stituzioni ed i tecnici che hanno lavorato con e per noi. Un grazie particolare al Sindaco di Frascati Stefano Di Tommaso, ed al Sindaco di Monte Porzio Catone Luciano Gori, spesso, prima viticoltore e poi sindaco''.(ANSA). MON
21/04/2011 13:27

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giovedì 21 aprile 2011

Vinitaly 2011: bilancio positivo per gli amici dell'AIS.

Comunicare il vino e diffondere tra i consumatori una vera e propria cultura del vino. Questo è il messaggio che Antonello Maietta, Presidente Nazionale AIS lancia ai soci del Club Amici dell'AIS nell'ultima giornata di Vinitaly presso lo stand di Carpenè Malvolti

Ed ecco le sensazioni di produttori e operatori:
"Un Vinitaly positivo, con i partners distributori esteri che hanno manifestato fiducia sulla tendenza in crescita del mercato del Prosecco". Direttore Generale Antonio Motteran, Carpenè Malvolti.
"Viva le bollicine! Evviva l'Italian Lifestyle! Anche in questa edizione di Vinitaly la piacevolezza delle bollicine ha conquistato il pubblico di tutto il mondo". Paolo Ziliani di Berlucchi.
"Le bollicine italiane grandi protagoniste al Vinitaly 2011. Sparkling Italy entusiasma grazie all'eccellenza di TRENTODOC e di tutte le altre denominazioni". Alessandro Lunelli delle Cantine Ferrari.
"Mionetto - spiega l'enologo Alessio Del Savio - si conferma una delle tappe obbligate dei visitatori interessati alle bollicine, anche perchè siamo da sempre protagonisti nel mercato del Prosecco di tutto il mondo e in particolare Germania e Stati Uniti. Dato il trend positivo, auguriamo a tutti un 2011 ricco di soddisfazioni".
"Contento e molto compiaciuto della risposta avuta da tutti i visitatori dell'evento. Una esperienza da ripetere, lavoriamo per essere sempre più presenti e siamo d'accordo con il cambio di date". Ignacio Iturralde, Responsabile Industria Italia Bormioli Rocco.
"Il Vinitaly del sorriso: buoni affari per rilanciare il mercato italiano e sviluppare di più il mercato estero. Sarà ancora meglio il prossimo anno con le nuove date". Lamberto Vallarino Gancia.
"Un Vinitaly della svolta trainato soprattutto dalle bollicine. Tantissimi operatori stranieri sempre più interessati ad allargare i loro assortimenti con vini italiani". Stefano Puppini di GIV.
"Abbiamo lavorato bene tutti i giorni. Leggera flessione di operatori stranieri, in compenso l'Italia ha reagito molto bene. Curioso di verificare la validità del nuovo calendario". Andrea Maschio.
"Vinitaly molto positivo, con maggiore presenza di operatori stranieri. Lucia Barzanò di Mosnel.
"Buon Vinitaly, molti operatori stranieri interessati ai vini veronesi e italiani in generale. Molto contenti per la decisione di cambiare le date il prossimo anno. Forza Made in Italy!" Carlotta Pasqua.
fonte jpg.

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mercoledì 20 aprile 2011

Pensioni INPS: pessimismo crescente tra i lavoratori.

di Noemi Ricci
Le pensioni INPS saranno insufficienti secondo i lavoratori italiani: sondaggio condotto su 600 laureati, dal quale emerge anche scarsa informazione.

Un futuro senza pensione INPS: suu 600 laureati italiani sotto i 35 anni intervistati da Comunità&Impresa nel sondaggio "Il rapporto tra i giovani italiani e la previdenza", il 75% la vede come un miraggio, il 60% pensa che i soldi versati a INPS e casse previdenziali finanzieranno la vecchiaia solo di dipendenti statali e politici.
Il 78% complessivo è sicuro che, anche se dovesse ricevere una pensione INPS, questa non basterà a soddisfare il fabbisogno economico della propria vecchiaia.
Il 73% del campione ritiene che gli Italiani nei prossimi 30-40 anni diventeranno mediamente più poveri, il 40% non è affatto fiducioso nei confronti del proprio futuro economico. Un pessimismo che invade tutti: il 75% dei laureati brevi, il 76% dei laureati magistrali e il 69% di chi ha un dottorato o un master è certo che l'INPS non ne avrà abbastanza anche per loro.
Pessimismo ma anche scarsa informazione: ad esempio, pochi conoscono o sanno come richiedere il riscatto della laurea (40%) e l'87% di loro non ha ancora aderito.
In generale prevale la disinformazione, con il 47% che ritiene di non dover versare i contributi all'INPS se opta per le pensioni private alternative. Il lavoro nero sembra essere una soluzione possibile per il 27% per tenere per sé almeno la metà dei contributi pensionistici.
Da un secondo sondaggio condotto sempre da Comunità&Impresa tra mille giovani tra i 16 e i 25 anni, al di là della loro istruzione, emerge un quadro molto simile: con l'84% che ha come principale preoccupazione quella di non riuscire trovare una fonte di reddito stabile, a seguire il non avere una pensione di anzianità adeguata (77%)
Il 63% parla spesso dei timori in questo senso a casa, il 20% avverte nella propria famiglia (il 54% in sé stesso) una mancata informazione sui sistemi pensionistici e previdenziali. Nonostante questo il 57% ritiene la propria famiglia il primo canale per informarsi sulla pensione, il 37% preferisce il web e il 31% i giornali.

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martedì 19 aprile 2011

E' obbligatoria la mediazione civile.

La mediazione nelle cause civili diventa realtà. Dal 22 marzo, infatti, è divenuto obbligatorio il tentativo di mediazione fra le parti nelle liti in materia di condominio, diritti reali, divisione, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione, comodato, affitto di aziende, risarcimento del danno derivante dalla circolazione di veicoli e natanti, da responsabilità medica e da diffamazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di pubblicità, contratti assicurativi, bancari e finanziari. Il procedimento di mediazione non potrà durare più di quattro mesi.
Il ministro Angelino Alfano, parlando del nuovo istituto, ha più volte ribadito: "Facciamo un grande investimento sulla mediazione civile perchè riteniamo sia il mezzo più moderno ed efficace di risoluzione delle controversie oltre che uno strumento fondamentale per migliorare il servizio giustizia. La giustizia non può correre con lo zaino di piombo di 5 milioni di processi arretrati", aveva sottolineato il guardasigilli.
Un mese fa, Confederazioni imprenditoriali, Ordini professionali e Unioncamere hanno sottoscritto un documento, indirizzato al ministro Alfano, perché la riforma avesse immediatamente efficacia e non venisse vanificato un così importante sforzo innovatore perseguito dal Governo.
In tre anni, il Governo ha messo in campo un grande sforzo riformatore nel settore civile: per modificare e velocizzare l'iter del processo, per creare misure alternative delle controversie e per varare un Piano straordinario per la digitalizzazione della giustizia e l'abbattimento dei tempi del processo civile e la rilevante mole dei giudizi arretrati.
Approfondimento.

Lo spot TV.


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Premio Pulitzer per la prima volta a un giornale online: “ProPublica” per il reportage sull’infanzia.

Anche il premio Pulitzer, la più prestigiosa onorificenza nazionale per il giornalismo (ma anche per successi letterari e composizioni musicali) amministrata dalla Columbia University di New York, si adegua i tempi che cambiano.

Per la prima volta, infatti, l’ambito riconoscimento che ogni anno premia coloro che si sono distinti particolarmente in una delle 21 categorie considerate, è stato assegnato ad un reportage online, mai apparso sulla carta stampata. Si tratta della testata online “ProPublica”, con sede a New York, che ha vinto il premio nella categoria National Reporting per una serie di articoli sul mondo della finanza, “The Wall Street Money Machine”, realizzati dai giornalisti Jesse Eisinger and Jake Bernstein.
Per quanto riguarda i giganti dell’informazione, invece, premiato il commentatore economico del “New York Times”, David Leonhardt, e, per il giornalismo internazionale, i suoi inviati in Russia nel 2010, Clifford Levy e Ellen Barry.
Primo riconoscimento per il “Wall Street Journal”, inignito del premio per gli articoli di Joseph Rago sulla riforma sanitaria di Obama. Premiato anche il "Washington Post" per il contributo della sua fotografa Carol Guzy (al suo quarto premio Pulitzer) in occasione del terremoto di Haiti.
Premiato per la fotografia anche il “Los Angeles Time” che ha ottenuto il riconoscimento anche nella categoria di Servizio Pubblico.
Assegnato per la prima volta nel 1917, il premio venne istituito dal giornalista Ungherese-Americano e magnate della stampa statunitense Joseph Pulitzer (1847-1911) che, alla sua morte, lasciò i soldi alla Columbia University. Una parte del suo lascito è stata usata per la Scuola di giornalismo dell'università nel 1912.
In venti delle categorie premiate (quest’anno non è stato però assegnato il premio per le Breaking news ovvero le notizie dell’ultima ora) ogni vincitore riceve un certificato e una ricompensa in contanti di 10.000 dollari. Il vincitore nella categoria di pubblico servizio nel giornalismo, invece, riceve una medaglia d'oro, che va sempre al giornale, anche se il giornalista può essere nominato nella citazione.
Tutti i vincitori del premio Pulitzer 2011

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