venerdì 25 febbraio 2011

Perché NOI !

Marchio
Un Marchio registrato aiuta l'Azienda a salvaguardare la propria reputazione.
Enunciamo un paio di principi che possono aiutare molte piccole Aziende a intraprendere un'efficace protezione dei Marchi, ricordandoci sempre che i GRANDI sono nati PICCOLI. Pensate alla tristezza di dover cambiare il proprio Nome o quello del proprio Prodotto o della propria Ditta, sia in Italia che all’estero, solo perché qualcuno ha provveduto a Registrarlo e Noi NO’. Pensate ai GRANDI VINI, ai GRANDI TITOLI, alle GRANDI IDEE, alle Produzioni, agli Spettacoli, alle Ditte, alle ASSOCIAZIONI ed a tutto quello che è opportuno proteggere.

Dominio
Registrare un Marchio e non provvedere anche al Dominio sul Web è quantomeno imprudente.
Lo Studio Bertollini può realizzare o gestire il vostro Sito, con Tecnici, di alto livello professionale, a costi decisamente competitivi e curare la Promozione al meglio; realizzare un Sito di qualità che non viene visitato perché introvabile vuol dire aver speso inutilmente invece che investito.

SEO (Ottimizzazione del Sito sui Motori di Ricerca)
Nessun anticipo, nessun rischio, nessuna spesa iniziale, il nostro Partner, Consulente SEO, posizionerà il vostro Sito (per una determinata parola chiave scelta da Voi) in prima pagina su Google, il motore di ricerca più diffuso al Mondo. Il modestissimo pagamento avviene soltanto a risultato raggiunto, altrimenti non pagherete assolutamente nulla, neanche un centesimo. Da non perdere questa opportunità di crescita SENZA RISCHI.

Ufficio Stampa
La vostra Promozione può essere integrata dalla stesura e diffusione di Comunicati Stampa, a cura dello “Studio” e tramite News inviate regolarmente e sempre con cadenza settimanale, agli indirizzi di preferenza, oltre che alle maggiori Testate ed Agenzie (Stampa, Radio-TV e Web).
L’attivazione del Vostro “UFFICIO STAMPA ON LINE” ha un costo, decisamente “appetibile” costo nettamente inferiore anche agli abbonamenti di agenzie che offrono la sola consultazione delle notizie e non il loro lancio. Tutto può essere completato dal Servizio di Rassegna Stampa, che prevede l’invio settimanale di quanto pubblicato, su Stampa e Web, dell’argomento preferito.

Promozione
Una Campagna Promozionale sul Web fa conoscere o ricordare il vostro Marchio ad un costo contatto assolutamente irrisorio; una serie di Annunci e Banner ben posizionati producono risultati impensabili con altri mezzi. La Campagna promo-pubblicitaria, unita al posizionamento su GOOGLE rende la propria presentazione Completa, Efficiente ed Efficace.

Perché NOI
Perché siamo uno Studio fatto di persone che pensano sempre ad affiancare il Cliente per crescere insieme e non ad altro. Vogliamo superare tutte le difficoltà, che inevitabilmente si presentano, considerandole sempre e solo OPPORTUNITA’.

                                                                Studio Bertollini


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mercoledì 23 febbraio 2011

Eco-Sostenibilità nelle imprese vinicole.

23 Febbraio 2011 - 18:15
Anche nel mondo vitivinicolo sta crescendo la consapevolezza che un'attività "eco-sostenibile" sia non solo necessaria per preservare l'ambiente, ma rappresenti al tempo stesso un'opportunità di crescita delle imprese. Se ne parla oggi, Mercoledì 23 febbraio, alla conferenza "Eco-sostenibilità e vantaggio competitivo nelle imprese vinicole" presso il Centro Congressi PalaExpo di Veronafiere.Si moltiplicano, infatti, nelle cantine gli esempi che vanno in questa direzione: dal fotovoltaico alle biomasse, dal risparmio idrico agli imballaggi riciclati per finire con l'agricoltura sostenibile e le misure per il risparmio energetico. E.on Energia e Vinitaly intendono dare un impulso al dibattito organizzando questo evento che vede un primo momento dedicato alle tematiche scientifiche ed economiche e un secondo in cui si presentano le esperienze di alcune aziende vinicole dell'eccellenza italiana, che hanno saputo sfruttare scelte eco-sostenibili per il miglioramento delle loro performance.

Moderatore: Katy Mandurino, Il Sole 24 Ore
Conferenza:
Indirizzo di saluto delle Autorità e di Giovanni Mantovani Direttore Generale della Fiera di Verona.
Giacomo Mojoli, giornalista, docente universitario, socio fondatore di "Slow Food"
Fabio Renzi, Segretario generale "Fondazione Symbola"
Prof. Attilio Scienza, Professore Ordinario di Viticoltura presso la Facoltà di Agraria della Università di Milano
Enrico Morandi, Direttore Sales Large Clients E.ON Energia
Tavola rotonda:
Renzo Cotarella, Amministratore Delegato Marchesi Antinori
Lorenzo Biscontin, Direttore marketing Santa Margherita Wine Group
Filippo Carletti, Direttore Generale Azienda agricola Arnaldo Caprai
Alessio Planeta, Amministratore Delegato Azienda Planeta
Arturo Ziliani, Gruppo Berlucchi
Per informazioni alla stampa telefonare al numero: 339 6668750
di Marilisa Romagno

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Roma Capitale: Berlusconi, esemplare percorso di Alemanno.

Ha costituito commissione guidata da grande economista, Marzano
23 febbraio, 13:29
(ANSA) - ROMA, 23 FEB -"Il percorso del Sindaco Alemanno per progettare il futuro di Roma Capitale mi sembra esemplare". Lo ha detto il Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi intervenendo agli Stati Generali di Roma. Berlusconi ha elencato i passi compiuti dal primo cittadino che è partito dalla costituzione "di un'apposita commissione con una scelta accurata di professionalità dell'imprenditoria, del sindacato, delle comunità religiose e guidata da un economista di grande prestigio che è il mio amico Antonio Marzano". (ANSA).

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Aggiornamento sulle rivolte.

A che punto sono le rivoluzioni?
Breve atlante ragionato delle rivolte tra Nord Africa e Medio Oriente.


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martedì 22 febbraio 2011

Al via Net TV, il Canale del Futuro.

Visibile con Adsl su TV e Computer.
Cinema, serie tv, cartoni, documentari e calcio. Basta scegliere tra mille contenuti Mediaset diversi (anche in HD) e si entra in un mondo dove si può vedere tutto quello che si vuole con tutte le funzionalità di un dvd ma senza la necessità di registrare. Il 23 febbraio debutta "Premium Net TV", un nuovo sistema di tv non-lineare visibile con qualsiasi connessione Adsl su tv e pc.
"Dopo il successo di 'Premium On Demand' - spiega Pier Silvio Berlusconi, vicepresidente Mediaset - abbiamo deciso di offrire al pubblico televisivo un servizio che per livello tecnologico, facilità d’uso, qualità e freschezza di contenuti rappresenta un’innovazione senza precedenti. Mediaset, leader nella free tv e nella pay tv digitale terrestre, con "Premium Net Tv" lancia con spirito imprenditoriale per prima in Italia la tv del futuro, la vera tv su misura per i desideri di ogni telespettatore. L’unica che dà libertà totale".
Una novità assoluta che offre più di mille diversi contenuti, anche in HD. Oltre ai programmi delle reti Mediaset degli ultimi sette giorni. Perché tutti i contenuti sono sempre a disposizione, basta scegliere: un tocco di telecomando ed entri in un mondo dove vedi tutto quello che vuoi, quando e come vuoi, con tutte le funzionalità di un dvd. Senza bisogno di registrare niente.
Per la prima volta si possono vedere i contenuti dove si vuole: tutta l’offerta è visibile ovunque, anche su pc con la stessa qualità della tv. Oltre 200 film con moltissime prime visioni pay-tv, sempre disponibili e aggiornati quotidianamente. "Premium Net TV" è un sistema network independent, completamente aperto, visibile con qualunque decoder digitale terrestre con Bollino Gold e una connessione Adsl di qualsiasi operatore telefonico. Un’innovazione inclusa nel normale abbonamento a Mediaset Premium senza costi aggiuntivi.
E, in più, permette di noleggiare via telecomando, in contemporanea con l’uscita in dvd, i migliori film di Warner, Universal, Medusa e 01 Distribution. E a breve anche di altre importanti major internazionali.

GUARDA L'INTERVISTA A PIER SILVIO BERLUSCONI

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lunedì 21 febbraio 2011

Charlie Chaplin - Discorso all'Umanità

Discorso all'Umanità

Accordo Unioncamere - Dottori Commercialisti per sostenere le Pmi.

I due enti intendono promuovere congiuntamente l'accesso a strumenti di giustizia alternativa e misure per lo sviluppo economico-finanziario delle piccole e medie imprese.
Unioncamere e Dottori Commercialisti hanno siglato un accordo-quadro per favorire iniziative rivolte a garantire l'accesso a strumenti di giustizia alternativa e individuare possibili misure a sostegno dello sviluppo economico finanziario delle piccole e medie imprese italiane, a partire dall'analisi dei bilanci delle società di capitale appartenenti ai diversi settori di attività e da altri studi a carattere economico-statistico. Sul fronte della giustizia alternativa, i due enti collaboreranno per la promozione di una moderna cultura della mediazione quale soluzione alle controversie. A tal fine, metteranno in campo iniziative per realizzare l'attuazione del decreto legislativo, con particolare riferimento alle norme sulla condizione di procedibilità, offrendo a imprese e consumatori servizi di mediazione su tutto il territorio nazionale. Oltre a favorire l'identificazione di percorsi formativi comuni ai fini delle nuove iscrizioni di mediatori, Dottori Commercialisti e Unioncamere promuoveranno convenzioni tra Camere di commercio e Ordini territoriali finalizzate alla costituzione di Organismi di mediazione associati e congiunti e alla promozione di accordi per realizzare sul territorio la specializzazione dei servizi di mediazione. Infine, promuoveranno l'utilizzo delle procedure di mediazione anche attraverso l'inserimento delle apposite clausole negli statuti e nei contratti. In tema di semplificazione amministrativa, Dottori Commercialisti e Unioncamere lavoreranno insieme alla semplificazione della procedura di iscrizione dei trasferimenti di quote delle s.r.l., unificando nella medesima procedura informatica anche quella per la registrazione di natura fiscale, e promuoveranno l'utilizzo della firma digitale con ruolo e del certificato di autenticazione CNS di categoria da parte dei professionisti.
La collaborazione riguarderà anche la standardizzazione, la semplificazione e il miglioramento delle istruzioni per la compilazione delle pratiche telematiche dirette al Registro delle imprese. Per raggiungere questi obiettivi, i due enti concorderanno istruzioni congiunte destinate agli uffici del Registro delle imprese e ai dottori commercialisti su tutte le tematiche di comune interesse, a partire dal deposito di bilanci, al fine di evitare difformità di comportamenti sul territorio nazionale. Per agevolare ulteriormente il dialogo tra professionisti e Registro delle imprese, l'accordo prevede il rafforzamento dei sistemi del Contact center delle Camere di commercio attraverso operatori dedicati all'ambito professionale.
L'intesa pone anche l'accento sull'esigenza di favorire l'assistenza e la consulenza alle imprese di nuova costituzione, soprattutto se composte da giovani, mediante una riduzione dei costi finanziari e amministrativi a loro carico e rendendo più accessibili i servizi innovativi informatici e telematici offerti dal sistema camerale.
Infine, per quanto riguarda il credito, sulla base dell'accordo CNDCEC e Unioncamere si impegnano a condividere ed avviare iniziative di educazione finanziaria rivolte ai piccoli imprenditori.

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domenica 20 febbraio 2011

Sanremo, vince Roberto Vecchioni.

Secondi Modà con Emma, terzo Al Bano.
Con "Chiamami ancora amore" è Roberto Vecchioni ad aggiudicarsi il 61.mo Festival di Sanremo. Al secondo posto si sono piazzati i Modà con Emma e la loro "Arriverà". Terzo l'outsider Al Bano che ha cantato "Amanda è libera". Vecchioni ha dedicato la sua finalissima alla moglie Daria. Gualazzi, vincitore dei Giovani, andrà all'Eurovision Song Contest.
La finalissima del Festival di Sanremo si è aperta con l'esibizione dei dieci artisti in gara che sono stati valutati da una votazione mista di televoto, giudizio tecnico dell'Orchestra e Golden share della sala stampa. Sul palco tutti i presentatori al completo: Gianni Morandi, Belen Rodriguez (con abito rosa), Elisabetta Canalis (tutta in perle), Luca e Paolo che hanno fatto una strepitosa parodia di “Grazie Perché” prendendo di mira Belen, Elisabetta e Belen. Presente al Teatro Ariston in prima fila il pilota di Formula 1 Alonso, marito di Raquel Del Rosario. Davide Van De Sfroos ha dato il via alla kermesse con “Yanez”, poi Roberto Vecchioni con la strepitosa “Chiamami ancora amore”, Anna Tatangelo con “Bastardo”. Luca e Paolo hanno presentato Luca Barbarossa e Raquel Del Rosario che hanno interpretato “Fino in fondo”.
Al Bano ha riproposto una delle canzoni meno riuscite del Festival ma amatissima dal televoto, tanto che è stata ripescata “Amanda è libera”. Belen ha deliziato i presenti intonando una canzone argentina accompagnata alla chitarra dal padre. Ancora i La Crus con “Io Confesso”. Giusy Ferreri ne “Il mare immenso”, seguita da un'altra protagonista di X Factor Nathalie con “Vivo sospesa”. Modà con Emma hanno riproposto una delle canzoni più vendute in iTunes “Arriverà”, poi è stata la volta di Luca Madonia con Franco Battiato in “L'alieno”.
Gianni Morandi ha annunciato che dopo l'ascolto delle dieci canzoni finaliste si chiude il televoto. Circondata dal corpo di ballo di Sanremo Elisabetta Canalis si è cimentata una sexy coreografia con le gambe e lato B scoperto, lasciando così ben poco all'immaginazione. Nel frattempo si è esibito Raphael Gualazzi, il vincitore della categoria Giovani, con “Follia d'amore”. Il cantautore è stato scelto a rappresentare l'Italia all'EurovisionEurovision Song Contest, in onda il 14 maggio su Rai Due.
Applauditissimo l'ospite speciale della serata: Massimo Ranieri. Il cantante è stato presentato da Luca e Paolo che hanno cantato “Reginella”, per sdebitarsi Ranieri ha intonato una canzone in genovese.
Dopo lo stop del televoto si è esibita Avril Lavigne con “What The Hell”. Poi il ritorno di Massimo Ranieri che si è esibito con Gianni Morandi. Il conduttore ha poi comunicato il risultato della classifica parziale: primi tre finalisti non in ordine di piazzamento Al Bano, Modà con Emma, Roberto Vecchioni. Seguono La Crus, Luca Madonia con Franco Battiato e Davide Van De Sfroos). Poi il collegamento della sala stampa per lanciare il voto della Golden share che consentirà a un Artista di scalare tre posizioni nella classifica. I giornalisti hanno promosso a maggioranza Roberto Vecchioni.
Milly Carlucci ha lanciato la nuova edizione di “Ballando con le Stelle” proponendo una coreografia di ballo con i maestri storici della trasmissione di Rai Uno. Poi di nuovo l'ascolto delle tre canzoni finaliste "Chiamami ancora amore" di Roberto Vecchioni, "Amanda è libera" di Al Bano e "Arriverà" dei Modà con Emma che sono state così giudicate dal televoto che ha decretato vincitore: Roberto Vecchioni.
Andrea Conti

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sabato 19 febbraio 2011

Nucleare: Cdm approva decreto legislativo.

19 Febbraio 2011 - 09:28
È stato approvato dal Consiglio dei Ministri lo schema di decreto legislativo che interviene sulla normativa vigente in materia di impianti di produzione di energia elettrica nucleare (decreto legislativo n.31 del 2010).
In particolare, il decreto prevede l'adeguamento della normativa alla sentenza della Corte Costituzionale circa il parere obbligatorio, ma non vincolante, della Regione nel cui territorio ricadrà l'impianto, in merito all'autorizzazione unica alla costruzione e all'esercizio della centrale; la semplificazione delle procedure di valutazione e di autorizzazione dei nuovi impianti, nel rispetto della normativa ambientale, riducendo i tempi di costruzione e di individuazione dei siti; l'autorizzazione ambientale integrata avrà una validità di 15 anni contro i 5 ordinariamente previsti per altri tipi di impianti; altre misure di semplificazione delle procedure e di chiarificazione dei soggetti destinatari dei benefici economici (in particolare si prevede che i benefici connessi all'inizio dei lavori e all'esercizio dell'impianto siano concessi ai cittadini degli enti locali in cui è ubicato l'impianto e a quelli degli enti limitrofi in un raggio di 25 km dall'impianto).
"Con queste modifiche, insieme alla recente costituzione dell'Agenzia per la Sicurezza Nucleare diamo un nuovo impulso per la realizzazione del programma nucleare in Italia. Adesso c'è un percorso chiaro e definito che permetterà ai diversi livelli istituzionali di collaborare all'individuazione dei siti e alla realizzazione delle centrali. Dal ritorno all'atomo dipendono lo sviluppo e il recupero di competitività della nostra economia: basti pensare ai grandi vantaggi che potremo ottenere a favore del nostro tessuto produttivo soltanto riducendo i costi dell'energia elettrica, per alcuni utenti superiori del 30% rispetto ai nostri partner europei. Il nucleare è una riforma strutturale per il nostro sistema industriale e noi vogliamo percorrerla fino in fondo" ha dichiarato il Ministro per lo Sviluppo Economico, Paolo Romani.
di Lisa Zillio

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venerdì 18 febbraio 2011

Big Blu 2011 - un Desk per imprese e filiere produttive del Lazio.

WORKSHOP: "Orientamento allo sviluppo e strumenti per la crescita delle PMI del Lazio"
Roma, 19 - 27 febbraio.
Dal 19 al 27 febbraio Sviluppo Lazio e SprintLazio saranno presenti con un desk informativo alla V edizione del Salone della nautica e del mare di Roma - Big Blu (www.big-blu.it) - nello spazio istituzionale della Regione Lazio, Assessorato Attività produttive e Politiche dei rifiuti.
Presso il padiglione 14 sarà attivo uno spazio informativo sul sistema dei Distretti industriali e dei Sistemi produttivi locali laziali e saranno organizzati una serie di workshop per incontrare gli imprenditori e approfondire i temi legati alle linee di finanziamento e alle agevolazioni indirizzate alle PMI del Lazio, e ai servizi di orientamento all’internazionalizzazione.
Per partecipare ai workshop è gradita l’iscrizione che permette l’ingresso gratuito in Fiera limitatamente alla giornata del workshop selezionato.

Per iscriverVi - CLICCATE QUI.

WORKSHOP
"Orientamento allo sviluppo e strumenti per la crescita delle PMI del Lazio".
Incontri tecnici dedicati ad imprese e filiere produttive.
Nuova Fiera di Roma, Padiglione 14 - Sala Convegni.

Per scaricare il programma completo CLICCATE QUI.

Calendario Workshop
Llunedì 21 febbraio - ore 15,30
Martedì 22 febbraio - ore 15,00
Mercoledì 23 febbraio - ore 15,00
Giovedì 24 febbraio - ore 11,30
Argomenti
Legge Regionale 36/2001
"Norme per l’incremento dello sviluppo economico, della coesione sociale e dell’occupazione del Lazio. Individuazione e organizzazione dei sistemi produttivi locali, dei distretti industriali e delle aree laziali di investimento" - bando di prossima apertura (Sviluppo Lazio S.p.A.)
Legge Regionale 10/2007 - Art. 56 - Art. 58 d) ed e) - Art. 68/69
Sviluppo e ammodernamento delle imprese artigiane - bando di prossima apertura (Sviluppo Lazio S.p.A.)
Artigianato. Tutela ambientale e sicurezza nei luoghi di lavoro - bando di prossima apertura (Sviluppo Lazio S.p.A.) Contributi alle imprese artigiane per il sostegno all'occupazione
Legge Regionale 26/2007 - Art.27
Fondo Rotativo PMI- Attività Produttive - bando di prossima apertura (Sviluppo Lazio S.p.A.)
Legge Regionale 20/03
Disciplina per la promozione e il sostegno della cooperazione - bando di prossima apertura (Sviluppo Lazio S.p.A.)
FONDO POR I.3 per il Venture Capital - bando attivo (FILAS S.p.A.)
Progetto EXPROM - Executive Program per l'internazionalizzazione
Bando per la selezione di 25 pmi laziali per formare export manager (SprintLazio)
INTFORMATEVI 2011 - IV ciclo di seminari di formazione gratuiti rivolti alle PMI laziali che intendono avviare percorsi di internazionalizzazione (SprintLazio)
SprintExport - Servizio online di consulenza gratuito sui temi dell'internazionalizzazione per le PMI del Lazio che intendono pianificare le proprie attività all’estero (SprintLazio)
INFORMAZIONI
Sviluppo Lazio SpA - Area Assistant
Tel 06.84568.387 - Fax 06.84568.332

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mercoledì 16 febbraio 2011

SIT-IN MPI A ROMA

ROMA, 16 FEB - Una decina di militanti del Movimento per l'Italia e di Riva Destra hanno manifestato questa mattina sotto la sede del Parlamento Europeo a Roma srotolando lo striscione 'Aridatece Ben Ali e Mubarak'. »Da un sit-in di protesta - ha spiegato il coordinatore del Lazio di Mpi Fabio Sabbatani Schiuma - è diventato di successo perchè ieri Berlusconi ha ottenuto il sostegno dell'Ue per arginare il problema immigrazione. L'Italia a livello internazionale non è sola come dice la sinistra«. Riguardo allo striscione esposto Schiuma ha commentato: »È una provocazione perché quando c'erano Mubarak e Ben Ali al governo, non c'era questo esodo di massa di immigrati«. I manifestanti hanno esposto poi un altro striscione su cui c'era scritto: »Clandestini fuori dai confini«.

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martedì 15 febbraio 2011

ANSA.it - Sì al giudizio immediato. Udienza Premier il 6 aprile.

Gip, 'Sussiste l'evidenza della prova'. Berlusconi sarà giudicato da un collegio di sole donne.
15 febbraio, 11:43
Il caso che scuote il Palazzo.
ROMA - Il Gip di Milano Cristina Di Censo ha disposto il giudizio immediato per Silvio Berlusconi per i reati di concussione e prostituzione minorile nell'ambito del caso Ruby. Il Gip ha inoltre fissato l'udienza che si terrà davanti alla quarta sezione penale per il prossimo 6 aprile alle ore 9.30.
Sussiste la prova evidente per rinviare a giudizio con rito immediato Silvio Berlusconi. E' anche su questa base che il Gip Cristina Di Censo ha diposto il processo con rito immediato per il premier imputato a Milano per concussione e prostituzione minorile nell'ambito del caso Ruby. Il gip di Milano nel rinviare a giudizio con rito immediato Silvio Berlusoni ha ritenuto sussistere la competenza della procura di Milano ad indagare sul caso Ruby.
Il Gip Cristina Di Censo, nel disporre il rinvio a giudizio per il premier, ha valutato tutte le "premesse processuali", come la questione della connessione dei reati di prostituzione minorile e concussione, e quella della competenza della procura di Milano ad indagare. Lo ha spiegato il presidente dell'ufficio Gip, Gabriella Manfrin. Dunque, il Gip ha preso in considerazione anche le memorie difensive dei legali del premier che sostenevano la competenza del tribunale dei ministri, e ha deciso per la competenza della procura di Milano. Inoltre nel decreto, che è motivato, il Gip ha indicato che sussistono i presupposti per il rito immediato tra cui l'evidenza della prova a carico di Berlusconi.
Saranno i giudici Carmen D'Elia, Orsolina De Cristofaro e Giulia Turri i giudici della quarta sezione del tribunale di Milano che comporranno il collegio che giudicherà il premier Silvio Berlusconi il 6 aprile prossimo.
Ruby "Rubacuori" ed il Ministero dell'Interno sono parti lese nel processo che sarà celebrato con rito immediato il 6 aprile a Milano e nel quale Silvio Berlusconi è imputato di concussione e prostituzione minorile. Lo si evince dal decreto con cui il gip Cristina Di Censo ha disposto il giudizio immediato per il premier.
Karima El Mahroug, in arte Ruby, è persona offesa nel procedimento in relazione al reato di prostituzione minorile contestato a Berlusconi in quanto il premier avrebbe commesso atti sessuali con la giovane in cambio di denaro o altre utilità dal febbraio al maggio dello scorso anno, quando la ragazza non aveva ancora 18 anni. Il Ministero dell'Interno, invece, è parte offesa in relazione al reato di concussione ipotizzato nei confronti di Berlusconi in relazione alla telefonata che il premier fece nella notte tra il 27 ed il 28 maggio scorso in questura a Milano per ottenere il "rilascio" di Ruby che era stata portata negli uffici della polizia in seguito alla denuncia di un furto.
SI PROFILA INCHIESTA SU FESTE A ROMA - Una nuova inchiesta si profilerebbe alla Procura di Roma sulle feste nelle residenze del premier nella capitale. Lo riferiscono stamane diversi quotidiani. Le feste sarebbero in particolare quelle avvenute nel Castello di Tor Crescenza. Ancora non sarebbe stato aperto formalmente alcun fascicolo ma, sempre secondo notizie di stampa, sarebbe imminente l'arrivo a Roma di documenti contenuti nel fascicolo dell'inchiesta aperta a Milano sul caso Ruby. Tale circostanza era stata però smentita ieri sera dal procuratore di Milano Edmondo Bruti Liberati ed anche dagli ambienti della Procura romana. I quotidiani di oggi riferiscono invece di un contatto telefonico fra i due procuratori che potrebbe precedere la trasmissione degli atti. Il vicedirettore del 'Giornale', Nicola Porro, ieri sera ospite della trasmissione Otto e mezzo su La7, aveva parlato, rispondendo alle domande di Lilli Gruber, di una nuova inchiesta che coinvolge il premier, senza tuttavia specificare quale fosse.

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Repubblica di Roma: la Costituzione del 1849 in mostra ai Musei Capitolini.

Nel segno degli anniversari storici la Capitale propone importanti appuntamenti commemorativi da non perdere. Una doppia occasione è offerta dal 150 dell’Unità d’Italia e dal 162 della Repubblica di Roma per poter vedere da vicino l’originale della Costituzione della Repubblica Romana del 1849, esposta nella Sala dei Capitani ai Musei Capitolini, fino a Domenica 20 febbraio, in prestito dalla Biblioteca Augusta di Perugia.
Della mostra documentaria, presentata dal sindaco Gianni Alemanno, alla presenza del presidente del Comitato dei Garanti per le Celebrazioni dei 150 anni dell'Unità d'Italia, Giuliano Amato, del direttore dei Musei Capitolini, Claudio Parisi Presicce e del professor Lucio Villari, ordinario di Storia Contemporanea, è stato evidenziato il significato del doppio anniversario, Costituzione del 1849 e festeggiamenti dell'Unità Nazionale, in considerazione del ruolo avuto dalla Repubblica Romana autentica avanguardia capace di contribuire alla nascita della Repubblica Italiana.
Sorta in seguito ai moti liberali del 1848, la Repubblica Romana fu, dopo il Granducato di Toscana, il secondo Stato al Mondo ad abolire la pena di morte e sancire la laicità dello stato. Guidata dal triumvirato, composto da Mazzini, Saffi e Armellini e difesa da Garibaldi non riuscì nell’impresa di fortificare l’esperienza repubblicana soccombendo, il 4 luglio 1849, alle truppe francesi di Napoleone III. La mostra è visitabile dal martedì alla domenica dalle 9 alle 20. Info biglietti sul sito www.museicapitolini.org o al numero 060608.
A cura di Michele Minnicino.

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domenica 13 febbraio 2011

L'Ogm della sinistra è un guaio per il Paese.

Scritto da Giovanni Alvaro
Sabato 12 febbraio 2011
...Ne è passata abbastanza di acqua sotto i ponti per la sinistra del nostro Paese. Così abbastanza che si è convinti che si può tranquillamente passare da una posizione all’altra senza pagare dazio, che si può far strame di valori che hanno contribuito a formare intere generazioni, che si può usare a piene mani l’ipocrisia più vergognosa perché ‘il fine giustifica i mezzi’, e che per il “palazzo ‘d’inverno” si può sacrificare qualunque caposaldo della propria storia. Si, ne è passata tanta di acqua sotto i ponti e scorrendo ne ha cambiate tante di cose. Panta rei os potamòs, tutto scorre come un fiume era il pensiero di Eraclito e, quindi, tutto cambia. E i novelli eraclitiani della nostra sinistra, sull’altare della loro inconsistenza, ne hanno fatto di cambiamenti profondi e radicali, tanto da trasformare il loro stesso status politico, laico e morale. Senza alcuna vergogna son diventati forcaioli, intolleranti, settari, faziosi, bacchettoni e, incredibilmente, anche moralisti.
Loro che professavano l’amore libero, che cavalcavano la libertà sessuale, che facevano marciare le loro donne al ritmo di “l’utero è mio e lo gestisco io”, oggi sono irriconoscibili; loro che per difendere la democrazia, il Parlamento e le istituzioni repubblicane sostenevano ed alimentavano nel ’60 il movimento dei giovani con le magliette a strisce, oggi sperano in una operazione di palazzo che se non è un golpe tradizionale poco ci manca; loro che, dopo un momento di sbandamento, ebbero il coraggio di schierarsi contro le Brigate Rosse, oggi tollerano e coccolano, implicitamente legittimandoli, gli estremismi più violenti che normalmente fanno da incubatrice a percorsi abbastanza eversivi. Loro che… erano e che non sono più.
Loro che avevano un alto senso dello stato, che avevano chiare capacità d’analisi e sapevano ‘leggere’ il presente ipotizzando nettamente il futuro, sono diventati squallidi operatori politici di giornata. Tentano di barcamenarsi giorno per giorno senza badare a spese. Non si pongono la domanda principe del “che fare?” di leniniana memoria, né scartano l’estremismo, bollato da Lenin, nel 1920, come “malattia infantile del comunismo”, e pensano, sia conveniente “il tanto peggio tanto meglio”. Conveniente a chi? Non certo all’Italia.
Nella loro ingenuità, che dimostra la loro infima pochezza, sono convinti che basta mettere fuori gioco Berlusconi per ottenere quel disfacimento totale del popolo moderato dal quale trarre sicuro vantaggio, dimostrando così di non aver tratto alcun insegnamento dalla storia del nostro paese. L’ultimo in ordine di tempo è tutta la vicenda di Bettino Craxi con la parallela decapitazione dei partiti moderati ad opera di una falsa rivoluzione giudiziaria che, comunque, non è riuscita a consegnare il paese alla famosa “gioiosa macchina da guerra” messa in piedi da una sinistra ebbra di soddisfazione per la liquidazione degli avversari e la conseguente ipotetica presa del potere.
Un'armata sempre più squinternata, fosse solo per questo non ci tireremmo i capelli per la disperazione. La verità è che assieme al disfacimento della sinistra, ormai inarrestabile, si sta inoculando, in fette importanti dell’opinione pubblica, un virus che rischia di intossicare irreparabilmente il futuro del Paese. Nulla di grave se la sinistra fosse capace di esprimere quell’egemonia politica e culturale che le ha permesso di essere, in passato, una reale e consistente forza d’opposizione. Ma oggi non è più così.
La sinistra non solo non esprime più reali egemonie, ma è costretta a inseguire, civettare, addirittura copiare quanto fanno i personaggi che ella stessa ha contribuito a creare, o stare a ruota di movimenti direttamente collegati alle procure ideologizzate, e ai plotoni di gazzettieri implacabilmente schierati nel tentativo di distruzione del nemico Berlusconi. Pensare però che le azioni messe in campo non provochino reazioni di eguale intensità è un errore gravissimo.
Non capire qual è la deriva che si può imboccare è sintomo di completa cecità. Il pericolo, per la spaccatura del Paese, con tutto ciò che ne consegue, infatti, non viene dalla Lega, ma è la logica conseguenza dello scontro in atto, a cui la sinistra sta contribuendo egregiamente. Spetterà al popolo moderato, con Berlusconi, salvare l'Italia.

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sabato 12 febbraio 2011

Manifestazione al Parlamento Europeo contro le agende UE senza Natale.

Il Vicepresidente del Parlamento europeo Roberta Angelilli, mercoledì 2 febbraio, ha accompagnato al Parlamento europeo a Bruxelles una delegazione dell’associazione di giovani del Pdl “Officina Futura” che ha manifestato contro il “Diario Europa”, l’agenda realizzata dalla Commissione europea che non menziona le festività cristiane, ma presenta i riferimenti a ricorrenze di altre religioni e feste laiche. Con indosso una maglietta con la scritta in italiano, inglese e francese, “Stop alle agende senza Natale”, i ragazzi, poco prima che avesse inizio la seduta Plenaria in programma, hanno iniziato a distribuire volantini con il messaggio “5 milioni di € per le agende senza Natale? No Grazie”.
“Il ‘Diario Europa’ non rispetta il principio di non discriminazione su base religiosa sancito dalla Carta dei diritti dell’Unione europea, questo è indecente in un momento storico in cui assistiamo in tutto il mondo ancora ad atti persecutori nei confronti di uomini e donne a causa della loro fede religiosa. Inoltre, questa vicenda presenta dei lati poco chiari che la Commissione europea ha il dovere di chiarire”, dichiara Il Vicepresidente del Pe Angelilli.
“Dopo aver manifestato alla sede della Commissione europea a Roma, siamo venuti a Bruxelles per ricevere delle risposte alle nostre domande: Chi ha approvato il progetto? Quali sono i parametri utilizzati che hanno permesso alla Fondazione “Generation Europe” di aggiudicarsi da otto anni l’appalto del “Diario Europa” ?”, dichiarano Jessica De Napoli e Holljwer Paolo dirigenti di Officina Futura.
L’associazione di giovani del Pdl Officina Futura ha lanciato una petizione online per chiedere al Presidente del Parlamento europeo Buzek di fare luce sulla vicenda che offende il comune sentire di milioni giovani europei.
L’iniziativa è stata sostenuta anche dal Vicepresidente Angelilli, che ha presentato due interrogazioni sottoscritte da circa un centinaio di deputati di tutti i gruppi politici dell’Europarlamento”.

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Colle: "Abbassare Toni in Politica".

"Oppure legislatura sarà a rischio".
Nuovo appello del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ad abbassare i toni dello scontro politico. Lo ha fatto durante l'incontro con Silvio Berlusconi venerdì sera. Il Colle ha ricordato la necessità di un sforzo di contenimento delle attuali tensioni, in caso contrario sarebbe a rischio "la stessa continuità della legislatura". Il Quirinale ha poi smentito l'ipotesi, da parte del premier, di "mobilitazioni e reazioni di piazza".
"Di un incontro istituzionale ovviamente riservato come quello tra il Presidente della Repubblica e il Presidente del Consiglio sono state date sulla stampa legittime libere interpretazioni e in qualche caso anche ricostruzioni fantasiose perfino con frasi virgolettate in effetti mai pronunciate da nessuno dei due interlocutori", si legge in una nota del Quirinale.
"Si è data particolare attenzione a quella che sarebbe stata la 'temperatura' del colloquio che ha in effetti visto il serio confronto tra rispettivi punti di vista e argomenti. Il Presidente della Repubblica ha insistito su motivi di preoccupazione, che debbono essere comuni, sull'asprezza raggiunta dai contrasti istituzionali e politici, e sulla necessità di un sforzo di contenimento delle attuali tensioni in assenza del quale sarebbe a rischio la stessa continuità della legislatura. Si smentisce - si legge ancora nel comunicato - nettamente che sarebbero state evocate dal Presidente del Consiglio ipotesi di mobilitazioni e reazioni di piazza che si e' escluso di aver voluto e voler sollecitare".

Ultimo aggiornamento ore 14:35

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venerdì 11 febbraio 2011

Mubarak si è dimesso, potere passa all'esercito.

Il vicepresidente egiziano Omar Suleiman ha annunciato in televisione che il presidente Hosni Mubarak ha rinunciato al suo mandato presidenziale e ha incaricato le forze armate di gestire gli affari dello Stato.
Segretario Pnd verso dimissioni.
Il segretario generale del Pnd (Partito nazionale democratico) sta per dimettersi. Lo riferiscono fonti vicine al partito.
Nuovi scontri.
Un manifestante è morto e venti sono rimasti feriti in uno scontro a fuoco con la polizia durante l'assalto ad una stazione di polizia a Rafah. Lo riferiscono fonti locali, indicando che il bilancio delle vittime potrebbe aggravarsi.
Annuncio a breve.
La televisione di stato egiziana riferisce che presto sarà diffuso un "importante" comunicato della presidenza.

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mercoledì 9 febbraio 2011

martedì 8 febbraio 2011

Incentivi imprese: contributi e fonti disponibili

di Alessandro Vinciarelli
Ecco i finanziamenti disponibili al momento per le piccole aziende, in attesa della riforma degli incentivi alle imprese che snellisca anche la burocrazia che grava sulle Pmi.
Alle imprese italiane mancano liquidità e facile accesso ai finanziamenti pubblici, in attesa della riforma degli incentivi nazionali alle imprese e le iniziative in atto non stanno fornendo il giusto contributo: burocrazia e oneri, che allontanano le Pmi dall'ottenimento dei fondi richiesti, finiscono per spegnere le speranze di troppe piccole aziende.
La riforma degli incentivi pubblici, annunciata dal ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani dovrebbe dunque semplificare procedure e norme, favorendo al contempo strumenti di applicazione immediata, come i voucher per le imprese.
Quali le misure da sfruttare oggi? Per il momento gli incentivi disponibili - che passano per Invitalia, l'agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa - si riferiscono all'auto-imprenditorialità e l'auto-impiego per favorire l'occupazione, prevedendo contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati.
A questi si aggiungono le azioni per l'industrializzazione delle aree in crisi, agli investimenti per l'innovazione e quelli a beneficio dei progetti ad alto valore tecnologico.
In questo contesto da evidenziare anche le agevolazioni previste dal FIT (Fondo per l'innovazione tecnologica) e gli incentivi FAR (Fondo agevolazioni per la ricerca) per la ricerca industriale.
Infine, i provvedimenti operativi a sostegno dei processi di internazionalizzazione delle Pmi, ormai datati 2008, per lo sviluppo e il consolidamento nei mercati extra UE.

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Pirati somali attaccano petroliera italiana nell'oceano indiano. A bordo anche cinque connazionali.

La petroliera italiana Savina Caylyn, dell'armatore Fratelli D'Amato di Napoli, è stata attaccata alle ore 5.30 da pirati mentre era in navigazione nell' Oceano Indiano. Durante l'attacco sarebbero stati esplosi vari colpi di mitra e razzi, ma non risulterebbero feriti. Il mercantile è attualmente in mano ai pirati. A bordo della nave si trova un equipaggio composto da 5 italiani e 17 indiani.

Contro i pirati "marines" italiani a bordo delle navi merci (di Gianandrea Gaiani).

La fregata della Marina militare Zeffiro, che si trova in Oceano Indiano nell'ambito della missione antipirateria dell'Unione europea Atlanta, si sta dirigendo nell'area dove è avvenuto l'attacco che raggiungerà in un paio di giorni, essendo distante circa 500 miglia.
India, ieri catturati 28 pirati somali.
Resta alto, dunque, l'allarme per la pirateria marina. Ieri sono arrivati a Mumbai 28 pirati somali catturati domenica 6 febbraio dalla Marina indiana dopo uno scontro a fuoco al largo dell'arcipelago delle Laccadive. Gli uomini erano a bordo di un peschereccio thailandese che era stato sequestrato circa sei mesi fa insieme a 24 pescatori tenuti come ostaggi. La cattura era avvenuta sabato sera. La «nave madre» usata dai pirati per lanciare le incursioni era la thailandese Prantalay.
Lo scorso 28 gennaio, nello stesso tratto di mare, erano stati arrestati dagli indiani altri 15 pirati, tra cui 12 di cittadinanza somala, che saranno processati in India.

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domenica 6 febbraio 2011

Stralcio della comunicazione del nostro Presidente

Il nostro governo in questa prima metà della legislatura, nonostante la crisi economica internazionale e le difficoltà derivanti dalla particolare conflittualità della politica italiana, ha conseguito molti risultati: ha tenuto i conti in ordine, ha abrogato l'ICI, ha preservato la pace sociale aiutando tutti i lavoratori che hanno perso il lavoro, ha condotto con successo un'azione di forte contrasto alle organizzazioni criminali come non era mai successo nella storia della Repubblica, ha fermato l'immigrazione clandestina, ha realizzato molte riforme a partire dalla scuola all'università, al federalismo, ha aiutato le aziende con la diminuzione delle imposte sugli straordinari, con la moratoria sui debiti, con lo spostamento del versamento dell'IVA al ricevimento del pagamento della fattura, ha difeso bene gli interessi dell'Italia in Europa e nel mondo, ha procurato importanti commesse internazionali alle nostre aziende, e infine non ha mai aumentato le tasse, non ha mai messo le mani nelle tasche dei cittadini.


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venerdì 4 febbraio 2011

ALGERIA: FONTI SICUREZZA, TURISTA ITALIANA RAPITA NEL SAHARA

(AGI) - Algeri, 4 feb. - Una turista italiana e' stata rapita nel sud dell'Algeria insieme al suo autista e ad una guida. Lo hanno riferito fonti della sicurezza. La donna sarebbe Maria S., 53 anni, ed e' stata bloccata a 170 chilometri da Djanet.
L'Unita' di crisi della Farnesina sta verificando la notizia che era stata riferita inizialmente dal quotidiano Echourouk, citando "fonti sicure". La donna era entrata nel Paese il 20 gennaio e sarebbe dovuta tornare in Italia il 22 febbraio.
Fonti citate dal quotidiano credono che sia stata portata nel Niger e che il sequestro possa essere legato a gruppi terroristici che operano nella zona. La Farnesina ha ricordato che da tempo sono sconsigliati i viaggi nel sud-ovest dell'Algeria. (AGI) .

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Convegno Rete Liberal

Caso Battisti

giovedì 3 febbraio 2011

Mozione approvata: più incentivi alle PMI

di Noemi Ricci
Approvate ieri alla Camera tutte le mozioni presentate, sia quella volta a dare più sostegno alle Pmi sia quelle che mirano a moltiplicare le iniziative per il rilancio dell'economia, che come noto passa in larga parte per il business delle piccole e medie imprese (94,8% del tessuto imprenditoriale e fonte di occupazione per il 50% della popolazione lavorativa). Ora il Governo si dovrà impegnare per avviare un processo di riforma complessiva del sistema tributario e per ridurre la pressione fiscale, che affligge soprattutto le Pmi.
In più dovranno essere intraprese iniziative che garantiscano alle Pmi ulteriori detassazioni (ad esempio con misure come il rinnovo agevolato di macchinari e attrezzature attuato con la Tremonti-ter.
Focus anche sulla riforma degli incentivi alle imprese: destinare il 50% delle risorse alle micro-imprese e piccole aziende; riservare una quota maggior di risorse ai progetti di imprenditoria giovanile e femminile; sostenere i distretti produttivi italiani.
E ancora: proseguire il processo di informatizzazione e semplificazione dei procedimenti amministrativi per snellire tempi e modalità di esecuzione di obblighi e adempimenti a carico delle imprese; maggior tutela per il Made in Italy e pagamenti più celeri da parte dei creditori modificando l'attuale disciplina e dando piena attuazione alla nuova direttiva europea in materia.
La mozione pro-Pmi (Lega Nord) ha richiesto anche un monitoraggio delle condizioni di accesso al credito per le piccole e medie imprese in vista di Basilea 3, per scongiurare la probabile stretta creditizia e l'aumento dei tassi di interesse che ne conseguiranno.

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ECO - Vino, Confagricoltura: Nota dolente il calo dei consumi interni.

Ma rimane la prima voce dell'export alimentare made in Italy con 3,5 Mld di euro
Roma, 1 feb (Il Velino) - Riduzione del consumo interno, riforma Ocm, eccessiva frammentazione delle aziende italiane e troppe denominazioni, che difficilmente saranno difendibili in Europa. Sono alcuni dei punti affrontati da Confagricoltura nel corso del Focus dedicato al vino che si è tenuto a Palazzo della Valle. Per quanto riguarda il consumo pro capite è stato ricordato che nel nostro paese è sceso dai 55 litri a persona nel 1995 ai 40 litri pro capite, sotto i 20 milioni di ettolitri, con un mercato sempre meno remunerativo, mentre il vino resta la prima voce dell’export alimentare italiano, con 3,5 miliardi di euro. Inoltre il 24 per cento degli italiani ha diminuito il consumo fuori casa e il 7 per cento ha sostituito il vino con bevande a più bassa gradazione alcolica. “A fronte una ripresa sui mercati esteri – ha sottolineato il presidente di Confagricoltura Federico Vecchioni – desta preoccupazione fra i nostri produttori il calo dei consumi interni. Occorre ridisegnare la filiera che conta imprese polverizzate e 504 denominazioni che forse sono troppe per poter essere difese. I nostri prodotti hanno subito una vera e propria aggressione da parte dei paesi emergenti con prodotti da fasce di prezzo molto più basse. Noi dobbiamo puntare su vini legati al territorio”. Vecchioni ha poi aggiunto che alcune norme hanno creato criticità al consumo di alcol specie nel mondo della ristorazione. “Noi diciamo sì a un consumo consapevole ma anche sì a un consumo di prodotto caratterizzato dalla qualità”.
Per quanto riguarda la frammentazione, è stato ricordato che si contano 770 mila aziende con una superficie media di 2,15 ettari per vini Docg e Doc e di 0,64 ettari per vini Igt e comuni. Poi la riforma Ocm: si è discusso dello stop a partire dal 2012 dei fondi per chi utilizza mosti concentrati, dei vini varietali e dei diritti di impianto. Al dibattito è intervenuto anche il capo dipartimento del ministero delle Politiche agricole Mario Catania: “Gli indicatori dicono che siamo usciti meglio di altri da una fase di mercato problematica, senza aver ridotto i prezzi o i volumi che sono rimasti sulle posizioni storiche. I problemi - ha aggiunto Catania - sono sul mercato interno: continua un trend di riduzione dei consumi riconducibile anche a un cambiamento di stili di vita. Servono politiche a tutto tondo per rilanciare questo prodotto dal valore incommensurabile”. Parlando della riforma del mercato comune il rappresentante del Mipaaf ha detto che “Il prossimo anno sparirà il sostegno ai mosti e non ci sono spazi per riaprire la trattativa a Bruxelles. C’è invece spazio per riaprire il negoziato sul regime dei diritti di impianto”. Un aspetto affrontato anche da Vecchioni: “Vale la pena riaprire il confronto sulle misure che regolano le produzioni con ordino di reimpianto. All’inizio la Commissione europea sembrava orientata a una liberalizzazione. Il Copa Cogeca si era detto contrario e anche Confagricoltura ritiene che questa misura debba essere procrastinata a dopo il 2015”.
(Federica Rogai)

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La città che resiste.

I marchi antichi dai grandi fatturati. Viaggio nelle aziende: dai biscotti al liquore fino al pecorino. Ecco i prodotti tipici che hanno fatto la storia della Capitale.
Natalia Poggi - IL TEMPO
Resistere a dispetto delle mode che passano, alle crisi economiche cicliche, alla globalizzazione, all'invasione «gialla» e alla concorrenza spietata. Resistere in nome della tradizione e della qualità, riuscendo a crearsi pure una nicchia all'estero, senza rinunciare all'innovazione. Stiamo parlando dei marchi storici della Capitale, quelli sopravvissuti al logorìo del tempo e che ormai si contano sulle dita di una mano.
Un manipolo di eroi che di padre in figlio, hanno preso le redini dell'azienda di famiglia, si sono rimboccati le maniche, l'hanno difesa, hanno investito, rischiato, affrontato e superato difficoltà. Sono quei marchi «cari» e familiari a tante generazioni di romani. Dai biscotti Gentilini (oggi al timone dell'azienda c'è Paolo Gentilini, nipote del fondatore) con un fatturato invidiabile di oltre ai 20 milioni di euro all'anno. Al Mistrà e alla Sambuca Romana Pallini (attualmente nella salde mani di Micaela Pallini, figlia di Virginio junior) che esporta in tutto il mondo, e che viaggia si cifre non dissimili. Tradizione sì ma con uno sguardo al futuro: l'obiettivo aprirsi una fetta di mercato sempre più grande in Cina. «Quello che a noi manca - ebbe a dire qualche anno fa Virginio Pallini - è la capacità di fare sistema e di supportare concretamente chi vuole espandersi laggiù». Qualcosa di simile lamenta anche Fabrizio Pizzetti dell'omonima poltrona Pizzetti che quest'anno festeggia i sessant'anni di attività.
«Partecipiamo alle fiere internazionali e con l'occasione ci facciamo conoscere ma ci fermiamo lì. E resta un viaggio di piacere perché in loco mancano uffici di rappresentanza che ci sostengono». Il rispetto della tradizione dà fiducia al consumatore in termini di qualità e genuità dei prodotti. Il pecorino romano Brunelli viene commerciato dal 1938 e si fregia del fatto di essere un prodotto locale. La maggior parte del latte di pecora, infatti, che è poi la materia prima del Pecorino Romano è raccolto dalle greggi selezionate dai pascoli dell'Agro-Romano, da ottobre a giugno, nel rispetto del ciclo naturale della pecora da latte. C'è poi un'altra chicca: come le forme di formaggio dell'antica Roma il Brunelli Dop ha la scorza nera a protezione del formaggio, simbolo della tradizione romana. Altro marchio storico: il salumificio Castelli con sede ai castelli Romani, appunto, che ha alle spalle quattro generazioni di norcini. Il salumificio è nato nel 1919 con Costantino Castelli.
Originariamente per la necessità di mantenere le carni di asini e cavalli anziani che, accompagnando il gregge, si azzoppavano durante il percorso della transumanza dalla pianura romana alle colline dei Castelli Romani. Gli animali necessariamente abbattuti, venivano tagliati a strisce ed appesi sopra dei fili di fronte al caminetto che permetteva l'essiccamento delle carni per prolungarne il mantenimento. Successivamente gli osti delle fraschette di Frascati, pensarono di insaporirle con peperoncino così i loro avventori consumavano più vino. Nacquero così le famose coppiette. Soltanto nel secondo dopoguerra la famiglia Castelli cominciò a produrre su scala industriale. Oggi con l'incremento dei wine bar le «coppiette» di Frascati, vanto dell'azienda, sono tornate richiestissime. Tutte queste imprese fanno parte di Uninidustria che rappresenta il 90% degli associati di Confindustria Lazio. Alcune di loro, dicevamo, fatturano un patrimonio netto di 20 milioni di euro. Un passato glorioso e un futuro raggiante.

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INCENTIVI 2011: AGEVOLAZIONI E BONUS PER LE FAMIGLIE

Scheda Pratica di Rita Sabelli
Per il 2011 sono usufruibili praticamente tutte le agevolazioni del 2010.
Le utlime novita' riguardano i mutui e sono la possibilita', da Novembre 2010, di chiedere la sospensione del pagamento delle rate per 18 mesi e il fondo acquisto prima casa per le giovani coppie, annunciato dal Ministero della Gioventu' a fine 2010 e attivo nei prossimi mesi.
CARTA ACQUISTI (SOCIAL CARD)
Cos'e'
La carta acquisti e' una tessera di pagamento -tipo bancomat- che viene "caricata" a spese dello Stato di una somma annuale di 480 euro, accreditati con rate bimestrali di 80 euro. Gli 80 euro di ciascun bimestre possono essere spesi al massimo entro i due bimestri successivi. E' una carta che non ha scadenza, quindi quelle ottenute nel 2009 e nel 2010 possono essere utilizzate anche nel 2011.
E' concessa ad anziani o famiglie con bimbi piccoli che rispondono a determinati requisiti (vedi piu' avanti).
La carta va richiesta presso gli uffici postali compilando un modulo che poi le Poste inoltreranno all'INPS il quale inviera' la carta inizialmente priva di fondi.
Prima di accreditare il bonus, l'INPS verifichera' la sussistenza dei requisiti e la correttezza della richiesta.
La carta sara' poi caricata all'inizio di ogni bimestre, con inizio il bimestre successivo alla richiesta (per esempio se la richiesta viene fatta a Gennaio o Febbraio il primo accredito sara' fatto nel bimestre Marzo-Aprile). Una volta avvenuto il primo accredito, le Poste inviano a casa dell'interessato il codice PIN necessario all'utilizzo della carta.
L'interlocutore in caso di problemi, dubbi o difficolta' e' e resta la Posta, che deve rilasciare, se richiesta, la stampa della posizione individuale del richiedente, contenente il riconoscimento del diritto di fruizione del bonus.
Informazioni sugli accrediti e sul saldo disponibile possono essere ottenute, oltre che presso l'ufficio postale, anche chiamando il numero verde 800-666-888 o presso gli sportelli Postamat.
La carta puo' essere utilizzata per l'acquisto di alimentari in negozi abilitati (che espongono un logo particolare riferito alla carta), in farmacia, per pagare bollette energetiche e spese sanitarie. In determinati negozi convenzionati e' usufruibile anche uno sconto aggiuntivo del 5%. Alcuni enti locali, inoltre, incrementano i benefici della carta aumentando l'accreditamento bimestrale (per esempio la Regione Friuli, il Comune di Alessandria, etc.)
Chi la puo' ottenere.
E' concessa ai cittadini italiani residenti in Italia anziani o genitori di bambini di eta' non superiore ai tre anni.
Sono inclusi gli anziani che, contemporaneamente:
- abbiano piu' di 65 anni e abbiano avuto un imposta Irpef netta pari a zero nell'anno precedente a quello della richiesta oppure nel secondo anno antecedente;
- non godano di trattamenti pensionistici o assistenziali che superino, cumulati a eventuali redditi propri, i 6.235,35 euro annui (8.313,8 se di eta' pari o superiore a 70 anni) (*);
- abbiano un ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) inferiore a 6.235,35 euro (*);
- non siano intestatari, da soli o col coniuge, di piu' di un'utenza elettrica domestica, di utenze elettriche non domestiche, di piu' di un'utenza del gas, di piu' di un autoveicolo, di piu' di un immobile ad uso abitativo con una quota superiore o uguale al 25%, di immobili ad uso non abitativo con una quota superiore o uguale al 10%, di un patrimonio mobiliare, rilevato dalla dichiarazione ISEE, superiore a euro 15.000;
- non fruiscano di vitto pagato dallo Stato o da altre pubbliche amministrazioni, per ricovero in istituti di cura o in istituti di pena.
Note dell'INPS:
- i trattamenti pensionistici da considerare sono quelli in essere nell'anno di presentazione della domanda;
- la quattordicesima e l'importo aggiuntivo non costituiscono reddito ai fini della verifica dei requisiti necessari all'ottenimento della carta;
- in caso di validita' dell'ISEE anche per un solo giorno del periodo di riferimento per l'accredito (esempio: ISEE valido fino a 1/1/09) c'e' comunque il diritto ad usufruire del bonus per tutto il periodo (nell'esempio: primo bimestre 2009).
- (*) valori valevoli per l'anno 2010, come da variazione comunicata dall'Inps con messaggio 384/2010.
Sono inclusi i bambini (e, come fruitori, i genitori, gli affidatari o i tutori) che, contemporaneamente:
- abbiano meno di tre anni;
- abbiano un ISEE inferiore a euro 6.235,35 (*);
- non siano, insieme a chi ne esercita la potesta', l'affido o la tutela, intestatari di piu' di un'utenza elettrica domestica, di piu' di un'utenza elettrica non domestica, di piu' di due utenze del gas, di piu' di due autoveicoli, di piu' di un immobile ad uso abitativo con una quota superiore o uguale al 25%, di immobili ad uso non abitativo con una quota superiore o uguale al 10%, di un patrimonio mobiliare, rilevato dalla dichiarazione ISEE, superiore a euro 15.000.
Note dell'INPS:
- il possesso del requisito anagrafico anche per un solo giorno del periodo di riferimento per l'accredito (esempio: bimbo che compie tre anni il 2/1/09) da' diritto all'accredito per l'intero periodo (nell'esempio: primo bimestre 2009). Stessa cosa per la validita' dell l'ISEE;
- in caso di coniugi non legalmente separati il reddito da considerare, al fine di calcolare quello del nucleo familiare, e' quello di entrambi e l'ISEE deve considerare anche il coniuge che magari non vive piu' in casa.
- (*) valore valevole per l'anno 2010, come da variazione comunicata dall'Inps con messaggio 384/2010.
Nel primo caso la carta viene intestata all'anziano, nel secondo ai genitori (affidatari o tutori). Se questi ultimi hanno potesta' su piu' di un bimbo con i requisiti visti sopra, viene concesso un beneficio multiplo sulla stessa carta (uno per bimbo).
I beneficiari con impedimenti fisici possono chiedere che la carta venga intestata ad una persona di fiducia. Tale persona non puo' essere indicata da piu' beneficiari a meno che non siano tutori delegati dall'Autorita' giudiziaria, soggetti che usano il beneficio per conto di ricoverati in case di cura o di assistenza, di comunita' religiose etc.
Riferimento normativo:
Introdotta dal dl 112/08 convertito nella legge 133/08 e resa attuativa da due decreti del Ministero dell'Economia (DM 16/9/08 e DM 8/11/08) entrambi pubblicati sulla GU del 1/12/08.
FONDO DI CREDITO PER I NUOVI NATI
E' un fondo rotativo istituito nel 2009 con dotazione di 25 milioni di euro per ciascuno degli anni 2009, 2010, 2011 da utilizzare per il rilascio di garanzie -anche fidejussorie- alle banche e alle finanziarie per la realizzazione di iniziative volte a favorire l'accesso al credito da parte di famiglie con un figlio nato o adottato nel triennio di riferimento.
I dettagli di questo bonus sono stati fissati dal decreto attuativo del 10/9/2009, al quale e' seguita la firma di un protocollo tra Ministero e ABI.
Finanziamenti agevolati.
I finanziamenti interessati sono quelli a tasso fisso, di durata fino a 5 anni di ammontare non superiore a 5000 euro.
Le garanzie "di Stato" potranno arrivare al 50% della quota capitale del finanziamento e sono incondizionate e irrevocabili. Se il richiedente ha un ISEE inferiore a 15.000 euro la garanzia potra' salire fino al 75% del prestito.
La garanzia interviene in caso di mancato pagamento delle rate. In prima fase la banca/finanziaria si rivolgera' direttamente al debitore (beneficiario del finanziamento) con invio di un sollecito. Se a questo non seguira' pagamento entro 60gg, la banca/finanziaria potra' chiedere l'intervento al fondo. Per la parte non coperta dal fondo (interessi, spese, etc) la banca/finanziaria dovra', se vorra', agire direttamente verso il debitore.
Chi puo' usufruirne.
Possono accedere ai finanziamenti agevolati le famiglie con bambini nati o adottati nel triennio 2009/2011. E' ammesso un finanziamento per ogni figlio.
Come usufruirne.
Ci si deve rivolgere ad una delle banche o finanziarie convenzionate, compilando presso di loro un modulo di richiesta (con autocertificazione dei requisiti richiesti),
Il finanziamento viene concesso previa verifica della disponibilita' del fondo e previo ricevimento, da parte della banca, di un'autorizzazione di accesso.
La domanda va presentata entro il 30/6 dell'anno successivo a quello di nascita o adozione del figlio. Per le adozioni nazionali i si fa riferimento alla sentenza di affidamento preadottivo o a quella di adozione definitiva. Per quelle internazionali ci si riferisce al provvedimento di autorizzazione all'ingresso e alla residenza permanente rilasciato dalla Commissione per le adozioni internazionali.
E' bene sapere che la banca, relativamente a questo prestito agevolato come a qualsiasi altro, non e' obbligata a accettare la domanda e a concedere il finanziamento. Considerata comunque l'adesione volontaria alla convenzione e la presenza di una garanzia "di Stato" , e' prevedibile che le banche siano maggiormente disponibili.
Tutte le informazioni si trovano sul sito http://www.fondonuovinati.it/
Riferimenti normativi:
Decreto anticrisi (d.l.185/08), convertito nella legge 2/09, art.4 e DPCM 10/9/2009 (G.U. del 27/10/2009).
BONUS APPRENDISTI E PRECARI
Gia' dal 2009 sono stati introdotti strumenti per tutelare il reddito in caso di sospensione del lavoro o disoccupazione. Il cosiddetto "bonus apprendisti e precari" introdotto in modo generico dal decreto "anticrisi" del 2008 si e' infatti concretizzato in aiuti per i disoccupati.
Queste le novita' introdotte dall'Inps:
- aumento della durata massima del trattamento di disoccupazione ordinaria a 90 giorni nei casi di sospensione (con requisiti ridotti o normali)
- estensione in via sperimentale agli apprendisti di un trattamento pari all'indennita' ordinaria di dicoccupazione in caso di sospensione (con requisiti normali).
Per ogni chiarimento e' bene rivolgersi all'INPS o ad un sindacato.
Riferimento normativo:
Decreto anticrisi (d.l.185/08), convertito nella legge 2/09, art.19 e Circolare INPS n.39/2009
MUTUI: Sospensione rate -1
Dal Novembre 2010 chi e' titolare da almeno un anno di un mutuo acceso per l'acquisto della casa di abitazione principale di importo non superiore a 250mila euro, ha un reddito non superiore a 30.000 euro (fa fede l'ISEE) e si trova in temporanea impossibilita' di pagare le rate a causa di un evento grave (perdita del lavoro, morte, spese mediche, spese per manutenzioni straordinarie, aumento della rata del mutuo) puo' chiedere alla propria banca la sospensione delle rate per un massimo di 18 mesi.
Riferimento normativo:
- Finanziaria 2008 (legge 244/07), art.2 commi dal 475 al 480
- DM Ministero economia n.132/2010
Nota: Il Ministero delle finanze sta pensando di rifinanziare questo fondo prevedendo che vada in esaurimento entro Marzo 2011. Sembra che con il rifinanziamento sara' anche ampliata la categoria di persone che potra' usufruirne, ovvero chi perde un lavoro a tempo determinato e chi va in cassa integrazione.
MUTUI: Sospensione rate - 2
A fine 2009 l'ABI ha firmato accordi per il sostegno alle famiglie (il cosiddetto Piano Famiglie) che tra le altre cose prevede la possibilita', per chi ha sottoscritto il mutuo con una delle banche aderenti all'accordo (per le banche infatti l'adesione e' facoltativa), di chiedere la sospensione del pagamento delle rate per almeno 12 mesi.
Sono compresi i mutui fino a 150.000 euro sottoscritti per l'acquisto, la costruzione o la ristrutturazione dell'abitazione principale, compresi i mutui cartolarizzati.
I soggetti interessati non devono avere un reddito annuo superiore a 40.000 euro e devono dimostrare di aver subito o di subire, nel periodo compreso tra Gennaio 2009 e Giugno 2011, eventi particolarmente negativi come la perdita del lavoro, l'insorgenza di condizioni di non autosufficienza, l'ingresso in cassa integrazione, la morte del familiare percettore di reddito, etc.
Le banche aderenti possono, soggettivamente, migliorare ed ampliare le condizioni del beneficio. La richiesta puo' essere inoltrata alla propria banca, se aderente all''iniziativa, entro il 31 Luglio 2011. La domanda puo' essere presentata solo da chi non abbia gia' usufruito della sospensione.
Riferimenti normativi:
Accordo quadro ABI/Min.Finanze 25/3/09 (sottoscritto nell'ambito della sottoscrizione degli strumenti finanziari previsiti dall'art.12 DL 185/08, i cosiddetti "Tremonti Bond") e accordo ABI/CNCU del 18/12/09, rinnovato a Gennaio 2011 con proroga dei termini per la presentazione delle domande .
Scelta tra le due soluzioni.
Le due soluzioni convivono e hanno caratteristiche leggermente diverse che devono essere oggetto di valutazione. E' da evidenziare tuttavia che la sospensione “obbligatoria” per le banche (la numero 1, disciplinata dal decreto ministeriale) e' preferibile a quella “facoltativa” (numero 2) del Piano Famiglie per il semplice fatto che mentre nel primo caso il costo per interessi è a carico dell'apposito fondo di solidarietà, nel secondo rimane a carico del mutuatario che richiede la sospensione.
MUTUI: Fondo acquisto prima casa per le giovani coppie.
Previsto fin dal 2008 e poi "rilanciato" dalla finanziaria 2010, diventa concretamente utilizzabile il fondo destinato ad agevolare l'accesso al credito per l'acquisto della prima casa da parte delle giovani coppie o dei nuclei familiari monogenitoriali con figli minori, con priorita' per quelli i cui componenti non risultano occupati con rapporto di lavoro a tempo indeterminato.
Il Ministero della Gioventu' ha finalmente dato il via libera al fondo di 50 milioni di euro utilizzabili come garanzia per mutui concessi per l'acquisto dell'abitazione principale di importo non superiore a 200.000 euro non cartolarizzati.La garanzia "di stato" potra' coprire fino al 50% della quota capitale, per un massimo di 75.000 euro.
L'annuncio e' stato dato dal Ministero a fine 2010. La partenza effettiva del beneficio e' prevista nei primi mesi del 2011, quando decreti appositi detteranno le modalita' attuative e pratiche. Ogni aggiornamento sul sito del Ministero: http://www.gioventu.gov.it/
Chi potra' usufruirne.
Possono utilizzare il beneficio le coppie coniugate, con o senza figli, oppure i nuclei familiari anche monogenitoriali con figli minori, con queste caratteristiche:
- eta' massima 35 anni per entrambi i componenti la coppia o il nucleo familiare;
- Isee complessivo non superiore a 35mila euro; nel caso parte del reddito derivi da contratto di lavoro a tempo indeterminato, essa non dovra' in ogni caso eccedere il 50% del reddito stesso;
- non essere proprietari di altri immobili ad uso abitativo.
Caratteristiche dell'immobile:
- deve essere adibito ad abitazione principale;
- non dev'essere di categoria A1 A8 o A9 (abitazioni signorili, ville, castelli o palazzi);
- non dev'essere di lusso (vedi DM 2/8/69).
Riferimenti normativi:
- Dl 112/08 art.13 comma 3 bis e Finanziaria 2010 (legge 191/09 art.2 comma 39).
- Decreto del Ministero della Gioventu' di prossima emissione.
Nota: La Corte Costituzionale ha sancito la legittimita' costituzionale del comma suddetto (3 bis dell'art.13 Dl 112/08) con la sentenza n.121 del 26/3/2010. La questione di illegittimita' costituzionale era stata sollevata da diverse Regioni per ragioni di competenza territoriale della materia.
BONUS ELETTRICITA'
Dal 1/1/2009 e' usufruibile un bonus nella bolletta della luce per i clienti disagiati. Ne possono usufruire:
a) utenti in condizioni di disagio economico, ovvero quei nuclei familiari che dispongono di un ISEE di valore inferiore od uguale a 7.500 euro, per una sola utenza nella casa di residenza con potenza impegnata fino a 3 kw (4,5 Kw se il numero di familiari con stessa residenza supera i 4);
b) utenti in condizioni di disagio fisico. Sono intesi come tali quelli nel cui nucleo familiare sono presenti persone che versano in gravi condizioni di salute tali da richiedere l’utilizzo di apparecchiature elettromedicali necessarie per il loro mantenimento in vita;
c) utenti con quattro o piu' figli (famiglie numerose) a carico, con ISEE non superiore a 20.000 euro, per una sola utenza nella casa di residenza con potenza impegnata fino a 4,5 Kw.
Quantificazione.
Per i clienti in stato di disagio economico l'importo annuale varia a seconda del numero dei componenti il nucleo familiare:
- euro 56 annui per nucleo familiare di 1-2 componenti;
- euro 72 annui per nucleo familiare di 3-4 componenti;
- euro 124 annui per nucleo familiare di oltre 4 componenti.
L'importo annuale viene ripartito sulle bollette del periodo, in proporzione rispetto ai giorni considerati -ai fini degli addebiti di consumo di energia- da ogni bolletta. La formula utilizzata e' I'importo bonus annuale diviso 365 e poi moltiplicato per il numero di giorni. Il risultato e' arrotondato alla seconda cifra decimale.
Per i clienti in stato di disagio fisico il bonus e' invece di 138 euro annui.
Attenzione! Gli importi suddetti sono quelli validi per il biennio 2010/2011.
Erogazione.
Deve essere presentata una richiesta di ammissione presso il proprio Comune di residenza o presso altri istituti delegati (come i CAF) compilando un modulo predisposto che puo' essere ritirato presso gli uffici comunali o scaricato dal sito dell'Autorita' garante.
Il Comune rilascia un certificato e lo inoltra al distributore locale che, effettuate tutte le verifiche del caso, autorizza il venditore ad erogare il bonus all'utente.
Per i casi di disagio economico il bonus e' riconosciuto per un anno e puo' essere rinnovato per altri 12 mesi. Cio' dietro apposita richiesta da presentarsi in Comune entro il penultimo mese del periodo (annuale) di godimento. Se la richiesta di rinnovo e' presentata in ritardo essa viene trattata come se fosse la prima (quella di ammissione), e si seguono i tempi e i modi della prima attivazione.
Il bonus viene erogato dal venditore nella prima bolletta successiva al momento in cui riceve, a sua volta, la fatturazione dello stesso da parte del distributore locale. L'erogazione avviene tramite accredito di una specifica "componente tariffaria compensativa" espressa in euro.
Per informazioni dettagliate e per scaricare la modulistica: clicca qui
Riferimenti normativi:
D.M. (Ministero dello sviluppo economico) del 28/12/07, emesso in ottemperanza alle disposizioni della Finanziaria 2006 (legge 266/05), art.1 comma 375.
Le disposizioni attuative sono invece la Delibera AEEG del 6 Agosto 2008 modificata dalle Delibere 152/08 e 172/08.
BONUS GAS
L'autorita' garante per l'energia ed il gas ha definito, con provvedimento del 6/7/2009, i criteri per fruire del cosiddetto BONUS GAS che va ad aggiungersi al bonus energia gia' detto.
Beneficiari:
Clienti domestici con indicatore ISEE non superiore a 7.500 euro (20.000 euro se vi sono 4 o piu' figli a carico), solo per la fornitura di gas nell'abitazione di residenza, compresi gli utenti che utilizzano impianti di riscaldamento condominiali a gas naturale.
Valore bonus.
Varia a seconda della zona climatica, della tipologia di utilizzo (solo cottura e acqua calda, solo riscaldamento, oppure cottura acqua calda e riscaldamento insieme), e del numero di residenti nell'abitazione.
Come chiederlo.
Si puo' presentare domanda al proprio Comune di residenza o presso altro istituto incaricato (come per esempio i CAF).
L'erogazione e' analoga a quella del bonus elettrico (vedi sopra). Il Comune trasmette i dati al distributore locale che a sua volta colloquia con il venditore che provvede all'accredito in bolletta. Il bonus GAS e' cumulabile sia con il bonus elettrico che con la carta acquisti.
La modulistica da utilizzare e' presente su vari siti, tra cui quello dell'Autorita' garante per l'energia ed il gas, dove si trovano tutte le informazioni dettagliate: clicca qui
E' stato anche approntato un numero verde per chiedere informazioni: 800.166.654 (ore 8-18 dal lunedi al venerdi).
Riferimenti normativi:
D.l. 248/07 (legge 31/08), art.46, Dl 185/08 (legge 2/09) art.3, e Delibera ARG/GAS 88/09 del 6/7/2009
BONUS ACQUA
La fornitura di acqua e' gestita localmente (dai vari gestori del servizio idrico che fanno capo alle Autorita' di ambito, gli AATO) e conseguentemente gli eventuali bonus dedicati alle famiglie a basso reddito sono decisi allo stesso modo, dalle Autorita' locali.
Ogni utente interessato deve quindi informarsi presso il proprio gestore o direttamente presso l'AATO competente (ogni Regione puo' averne uno o piu').
Per quanto riguarda i Comuni gestiti dall'AATO 3 Medio Valdarno (53 Comuni appartenenti alle Province di Arezzo, Firenze, Pistoia e Prato, quindi in termini generali il territorio di Firenze-Prato-Pistoia, il Mugello, la Valdisieve, la parte settentrionale del Chianti e la parte mediana del Valdarno), sono attive queste agevolazioni:
Per i nuclei familiari nei quali sia presente l'intestatario del contratto con Publiacqua, con questi requisiti:
- ISEE fino a Euro 9.589,95;
- indicatore ISEE fino a Euro 11.962,40 con almeno 5 componenti;
- indicatore ISEE fino a Euro 11.962,40 e almeno un soggetto che, a causa di particolari condizioni mediche, adeguatamente certificate, necessiti di un maggior utilizzo di acqua superiore di almeno il 30% il consumo storico dell'utente o la media dei consumi dell'utenza domestica.
(I suddetti valori delle soglie ISEE valgono per il 2010. Il regolamento ATO prevede una revisione annuale in base alla variazione dei prezzi al consumo ma al momento non sono note le nuove soglie per il 2011)
E' ottenibile il rimborso annuale pari all'importo relativo a 20 metri cubi/annui di acqua per ciascun componente del nucleo familiare (calcolato applicando la tariffa base del servizio usufruito).
Le richieste vanno presentate agli uffici di Publiacqua su moduli prestampati.
Per usufruire dei benefici per il 2011 la scadenza di presentazione delle domande e' il 30/4/2011.
BUONI VACANZA
Nel 2010 sono stati introdotti i "buoni vacanza", finanziati dallo Stato e destinati alle famiglie a basso reddito, utilizzabili in alcune strutture turistiche convenzionate, ubicate nel territorio italiano (fuori dal Comune di residenza).
L'importo richiedibile come "buono vacanza" dipende dal numero dei componenti il nucleo familiare e dal reddito complessivo dello stesso. Per esempio, una famiglia di due persone con reddito fino a 15.000 euro puo' chiedere fino a 785 euro in buoni vacanza, usufruendo di un bonus statale del 45% corrispondente a massimo 353,25 euro. Cio' implica che all'atto della richiesta dei buoni il richiedente dovra' comunque pagare la quota rimasta a suo carico, in questo caso fino a 431,75 euro.
In pratica quindi i buoni devono comunque essere acquistati, e il bonus consiste in uno sconto che varia, a seconda dei casi, dal 20 al 45% (quest'ultimo riservato alle famiglie con reddito piu' basso rispetto al numero dei componenti).
I buoni erogati sono dei veri e propri titoli di pagamento (tipo assegno) spendibili subito ed emessi in piccolo taglio (5 o 20 euro), cosi' da poter essere utilizzati in momenti diversi.
I buoni emessi nella prima fase del progetto (dal 20/1/2010), validi fino al Giugno 2010, sono stati prorogati fino a fine 2010 dal Decreto 9/7/2010.
I buoni emessi dopo il 17/8/2010 sono validi fino al 3/7/2011. Per il momento questa e' l'ultima scadenza fissata dalla legge.
L'utilizzo e' consentito fino alla prima Domenica del mese di Luglio (se Giugno si conclude con un giorno infrasettimanale) e dopo il 23 di Agosto. Non e' possibile utilizzare i buoni nel periodo 20/12 - 6/1.
Come chiederli.
La prenotazione puo' essere fatta attraverso il sito http://www.buonivacanze.it/ , una sola volta per acquirente.
Vengono rilasciati un modulo (via email) e un numero di prenotazione (via sms). Il modulo, sottoscritto, deve essere presentato entro 10 giorni ad un qualunque sportello della Banca Intesa San Paolo, presso il quale deve essere effettuato il versamento dell'importo a proprio carico. I buoni vengono poi spediti a casa con raccomandata a/r.
Informazioni dettagliate si trovano sul sito del Governo e su http://www.buonivacanze.it/
Riferimenti normativi:
- La Finanziaria 2008 (legge 244/07 art.2 comma 193) ha attivato il "fondo di rotazione per il prestito e il risparmio turistico" gia' previsto dall'art.10 della legge 135/2001, prevedendo l'emissione di decreti che regolamentino l'utilizzo del fondo allo scopo di creare dei "buoni vacanza" da destinare alle fasce sociali piu' deboli.
- Il DPCM 21/10/08 ha definito le caratteristiche di questi buoni e ha stabilito le modalità operative per la presentazione delle domande (GU 25/11/09).
- il Decreto del 9/7/2010 ha aggiornato e ridefinito le modalita' e i tempi di fruizione.

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