venerdì 17 dicembre 2010

Bandi aperti per le imprese.

Ecco l'elenco di alcuni bandi aperti per finanziamenti destinati alle imprese, gestiti da Sviluppo Lazio, dalle altre società del Gruppo e da altre istituzioni nazionali e locali. Per il quadro completo delle normative e per avere maggiori informazioni sulle leggi e i bandi aperti consulta il sito @gevolazio ( www.sviluppo.lazio.it/agevolazio ) o chiama i Numeri verdi InformaLazio 800 264 525) e InformaPOR (800 914 625, per i bandi POR FESR).
- Bando over 45 e immigrati: sostiene, attraverso dei finanziamenti a fondo perduto, lo sviluppo dell'occupazione attraverso soluzioni di autoimpiego e di creazioni d'impresa, con particolare attenzione alle fasce di lavoratori immigrati e al reingresso nel mondo lavorativo degli over 45. Per saperne di più: www.biclazio.it  
- Incentivi a favore degli Enti locali e degli altri datori di lavoro pubblici per l’assunzione a tempo indeterminato di Lavoratori Socialmente Utili (LSU). Prenotazione on line sul sito www.incentivi.lazio.it.
- L.R. 29/96 'Imprenditoria giovanile': bando sempre aperto fino a esaurimento fondi. La Legge regionale 29/96 ha come obiettivo favorire la creazione e il rafforzamento di imprese giovanili, femminili e di lavoratori svantaggiati.
- L. 266/97 art. 14 - Finanziamenti per lo sviluppo imprenditoriale in aree urbane depresse: il Comune di Roma finanzia progetti di investimento e sviluppo di piccole e micro imprese nuove o esistenti in aree di degrado urbano. Per saperne di più: http://www.autopromozionesociale.it .
- L.R. 19/99 'Prestito d'onore': obiettivo della legge è favorire la creazione e lo sviluppo dell'imprenditoria giovanile. Permette di avere supporto e assistenza nella fase di avvio dell'attività, concedendo fino a 30.000 euro di contributo-finanziamento. ATTENZIONE: in considerazione dell'insufficienza di fondi, per le domande presentate a partire dal 01/02/2009 sono sospesi i termini previsti per il completamento dell´iter valutativo, di cui all'art. 8.1 della DGR n. 1082 del 04/04/2000. Per tali progetti, l'istruttoria resterà pertanto sospesa fino ad espressa autorizzazione da parte della Regione Lazio. Vedi anche: www.biclazio.it .
- L.R. 2/85 - Assistenza tecnico-finanziaria a favore delle Pmi del Lazio: prevede interventi finanziari nel capitale di rischio delle Pmi operanti nei settori ad alta tecnologia e/o nella cosiddetta 'nuova economia'. Per saperne di più: www.filas.it .
- L. 240/81 - Contributi in favore di imprese artigiane: contributi in conto canoni sulle operazioni di locazione finanziaria effettuate in favore di imprese, cooperative e consorzi artigiani per l'acquisto di impianti, macchinari, attrezzature e immobili. Per saperne di più: www.artigiancassa.it .
- L. 949/52 - Finanziamenti per imprese artigiane: contributi in conto interessi alle imprese artigiane per l'ampliamento e l'ammodernamento dei locali, per l'acquisto di macchine, attrezzi e autoveicoli nuovi, per la formazione di scorte di materie prime e di prodotti finiti. Per saperne di più: www.artigiancassa.it .
- L.R. 32/97 - Interventi a favore delle attività di autoveicoli in servizio da piazza - Taxi e di noleggio con conducente: contributi per l'acquisto o il rinnovo dell'autoveicolo e per l'installazione sul veicolo di radio di servizio, allestimenti speciali, divisori per la sicurezza. Per saperne di più: www.artigiancreditolazio.it .

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giovedì 16 dicembre 2010

Responsabilità del Condominio

Cass. n. 5539/97 (cosi’ Trib. Bari 11 novembre 2010 n. 3360).

In questo contesto, pertanto, e’ possibile trarne questa considerazione: il condominio quale custode dei beni comuni risponde dei danni procurati dagli stessi a titolo di responsabilita’ oggettiva. In sostanza gli si addossa un rischio per il solo fatto d’essere titolare di quelle parti dell’edificio. Per andare esente da responsabilita’, il condominio dovra’ dimostrare la presenza di un caso fortuito (ossia di un evento imprevisto ed imprevedibile) che puo’ essere anche il fatto colpevole del danneggiato o di un terzo (si pensi al condomino che negligentemente intasa la condotta fognaria.

 
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OGGI A ROMA E NEL LAZIO

PEC S43 QBXL OGGI NEL LAZIO (ANSA) - ROMA, 16 DIC.

AVVENIMENTI PREVISTI PER OGGI NEL LAZIO:
1) 8.00 - Roma, scuola materna La Coccinella, piazza Sauli. Iniziativa di protesta dal titolo « Cibo per la mente », contro la sostituzione di alimenti biologici, organizzata dai genitori degli alunni, partecipano, il consigliere Peciola e il presidente del Municipio XI, Catarci. 2) 9.00 - Roma, sala Gonzaga, via della Conciliazione, 4. Giornata di studio « Sfide rinnovate per la professione », interviene l'assessore provinciale, Cecchini. 3) 9.30 - Roma, Campidoglio, sala del Carroccio. Presentazione dell'incontro di pugilato Della Rosa vs Ayoub, in programma venerdì 17 dicembre, partecipa, il delegato alle Politiche dello Sport, Cochi. 4) 9.30 - Roma, Regione Lazio, sala Tirreno, via C.Colombo, 212. Conferenza internazionale « Verso una politica marittima integrata a livello delle Regioni costiere mediterranee », intervengono, L'assessore all'Ambiente, Mattei e il presidente della Regione Lazio, Polverini. 5) 9.30 - Roma, centro Convegni «Carte Geografiche», via Napoli, 36. Forum degli amministratori locali del Pd Lazio. 6) 10.00 - Roma, sede centrale Regione Lazio, sala Tevere, via C. Colombo, 212. Presentazione della «Relazione sullo Stato dell'abusivismo del Lazio», con Polverini, Ciocchetti, Batelli e Schiattarella. 7) 10.00 - Frosinone, palazzo della Provincia, piazza Gramsci, 13. Convegno « Le prestazioni sanitarie della diagnostica per immagini del servizio sanitario nella Regione Lazio: le attese e la percezione degli utenti », organizzato da Lega Consumatori Lazio, partecipa, l'assessore, Buontempo 8) 10.30 - Roma, ufficio postale di piazza San Silvestro. Iniziativa di solidarieetà di Poste Italiane, vendita del volume di letterine spedite a Babbo Natale nel 2010, il ricavato sarà devoluto a favore dell'infanzia abbandonata e bambini Cambogiani e raccolta di letterine per Babbo Natale. 9) 10.30 - Roma, via Parigi 11. Conferenza delle Regioni, interviene il presidente della Regione Lazio, Polverini. 10) 11.00 - Roma, Ministero dell'Istruzione, sala della Comunicazione, viale Trastevere, 76/a. Presentazione dell'iniziativa « La scuola per Roma 2020 », intervengono, il Presidente di Uir, Regina il Ministro dell'Istruzione, Gelmini e il sindaco di Roma, Alemanno. 11) 11.00 - Roma, palazzo Valentini, sala Consiliare Convegno « L'innovazione nei servizi alla persona in Europa », organizzato dalla Coop.Oesse, interviene l'assessore provinciale alle Politiche Sociali, Cecchini. 12) 11.15 - Roma, Ministero dell'Istruzione, viale Trastevere, 76/a. Presentazione dell'iniziativa « La scuola per Roma 2020 », intervengono, il Presidente di Uir, Regina il Ministro dell'Istruzione, Gelmini e il sindaco di Roma, Alemanno. 13) 11.30 - Roma, via Albano (incrocio via Tuscolana). Sopralluogo nel cantiere per verificare lo stato dei lavori di manutenzione stradale, partecipano, il presidente della Commissione Politiche Sociali, Tredicine e l'assessore ai Lavori Pubblici, Ghera. 14) 11.30 - Ladispoli (Roma), via di Settevene Palo. Inaugurazione del nuovo parcheggio, interviene, l'assessore alla Mobilità e Trasporti, Colaceci. 15) 12.30 - Isola Liri (Frosinone), quartiere San Carlo. Inaugurazione del cantiere dellAter, partecipa l'assessore, Buontempo 16) 13.00 - Roma, Mercati di Traiano, via IV novembre, 94. Conferenza stampa di presentazione della mostra « Ori antichi della Romania. Prima e dopo Traiano », intervengono, l'ambasciatore della Romania, Rusu, il ministro della Cultura della Romania,Hunor, il sovraintendente ai Bene Culturali, Broccoli e l'assessore Croppi 17) 13.00 - Roma, istituto scolastico IIS, sezione Alberghiera, via Cesare Lombroso, 118. Iniziativa « No rete no party. A tavola con le reti Romane », promossa dall'istituto IIS, interviene l'assessore provinciale, Cecchini 18).13.30 - Roma, sede Anci, via dei Prefetti, 46. Conferenza stampa dell'Ufficio Presidenza dell'Anci, interviene, il sindaco di Roma, Alemanno. 19) 13.30, Roma, via della Martora. (SEGUE). RED 16-DIC-10 08:45 NNN

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martedì 14 dicembre 2010

Ecco la Sinistra, solo Odio e Violenza.

Nel centro di Roma è tornata tranquilla la situazione dopo gli scontri tra manifestanti e forze dell'ordine che hanno provocato una vera e propria guerriglia urbana tra via del Corso, piazza del Popolo e piazzale Flaminio. Le forze dell'ordine hanno disperso il blocco più violento del corteo che ormai si è allontanato sparpagliandosi dalle vie del centro storico.

Nelle strade degli scontri ci sono ancora i resti della 'battaglia': a via del Babuino e via del Corso, lato piazza del Popolo, giacciono le carcasse bruciate di tre auto, un mezzo per la raccolta dei rifiuti e una camionetta della Guardia di finanza.
In via del Corso i negozianti stanno provvedendo a pulire come possibile la strada dai detriti, mentre cittadini e turisti hanno ripreso il classico passeggio per la via. Ancora invece piena di sampietrini divelti, semafori rotti, tubi Innocenti e vari oggetti contundenti la zona tra piazza del Popolo e piazzale Flaminio, teatro dell'ultimo scontro.
Sono saliti a una quarantina i feriti medicati sul posto in seguito agli scontri avvenuti ed ancora in corso nel centro storico della capitale. Lo si apprende da fonti del 118 che confermano: "Nessuno finora e' stato portato in ospedale". Non c'e' stato fino ad ora nessun "codice rosso" ovvero casi gravi, spiegano ancora dal 118, ma soltanto medicazioni di ferite e contusioni.
Alemanno: Roma è patrimonio dell'Unesco, vergognoso.
Sul luogo degli scontri e' arrivato anche il sindaco di Roma, Gianni Alemanno. In stampelle, il primo cittadino si sta informando dell'accaduto con gli uomini delle forze dell'ordine. Per lui, giacchetto Belstaff con serigrafia tricolore. Qualche fischio e contestazione per il primo cittadino da parte di alcuni manifestanti rimasti in zona.
Quanto accaduto oggi "e' qualcosa di assolutamente vergognoso". Lo ha detto il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, in un sopralluogo compiuto a piazza del Popolo dopo gli scontri fra forze dell'ordine e manifestanti.
Il Sindaco ha espresso "solidarieta' a tutti i cittadini che hanno subito violenze" e assicurato che "per i commercianti cercheremo di trovare delle soluzioni per aiutarli nel caso abbiano subito danneggiamenti:" "Ci vuole uno scatto morale di tutte le forze politiche perche' facciano muro rispetto a questa violenza, non piu' tollerabile".
E su lavoro compiuto dalle forze dell'ordine: "Hanno fatto il possibile per evitare incidenti, cercando di contrastare gli atti compiuti da persone che si sono infiltrate tra gli studenti e i manifestanti. Questa e' una strategia di provocazione studiata da tempo". In piazza del Popolo il sindaco e' stato contestato da un gruppo di giovani che gli hanno urlato "fascista" e "pagliaccio". Durante il sopralluogo su via del Babuino, invece, due commercianti hanno rimproverato al sindaco di non aver fatto abbastanza per prevenire quanto accaduto.
I disordini
Alcuni cassonetti sono stati dati alle fiamme in Via del Corso dai manifestanti, all'altezza di Piazza del Popolo, dove e' confluita la manifestazione. Per tutta Via del corso sono rimasti a terra i resti di vasi rotti e cassonetti della spazzatura rivoltati negli scontri. Al momento sono intervenuti i vigili del fuoco per spegnere le fiamme che provocano un denso fumo nero.
La guerriglia era iniziata con palloncini pieni di vernice e bottiglie.
La polizia ha caricato il gruppo di manifestanti che sta devastando via del Corso e che aveva assaltato le tre camionette della Finanza. I teppisti, alcune centinaia, sono arretrati verso piazza del Popolo.
Un poliziotto ferito. La polizia ha risposto con i lacrimogeni al lancio di petardi e vernice da parte degli studenti contro il Senato. I manifestanti sono arretrati. Il lancio dei fumogeni avviene da dietro i blindati che sono stati colpiti da pietre e bottiglie.
Palazzo Madama, il 24 novembre scorso, era stato invaso dagli studenti che erano riusciti ad entrare nel primo atrio sbarrato dalle vetrate. Cariche della polizia vicino al Senato quando i manifestanti hanno tentato di assaltare alcuni blindati armati di pale e mattonelle, prese da un camioncino. Il furgoncino pieno di picconi, martelli e mattoni e' parcheggiato a corso Rinascimento.
A Milano.
Momenti di tensione in Piazza Fontana a Milano, dove un gruppo dei 'corsari' ha fronteggiato carabinieri e polizia, ferma tra Piazza Fontana e via Larga. I manifestanti hanno lanciato uova e qualche sasso all'indirizzo delle forze dell'ordine, ma non c'e' stato nessun contatto. Armati di palloncini di vernice colorata hanno tentato 'l'avanzata' contro gli agenti in tenuta antisommossa, poi si sono fermati e tutto e' tornato alla normalita'. Nessun contatto si e' registrato tra manifestanti e uomini in divisa. Mentre una parte degli studenti e' ferma in Piazza Fontana, un altro gruppo ha proseguito in corteo ed e' fermo a pochi metri da Piazza Cavour.
A Palermo.
Una cinquantina di studenti medi ed universitari hanno eluso i controlli e sono riusciti ad entrare sulla pista dell'aeroporto Falcone-Borsellino di Palermo. Il gruppo di ragazzi è contenuto dalle forze dell'ordine in una parte del piazzale di parcheggio degli aeromobili. Migliaia di studenti stanno sflando invece per le vie della città bloccando l'intero centro. Occupata anche la stazione centrale: i giovani si sono piazzati sui binari principali impedendo la partenza di alcuni treni. Annunciano che i convogli resteranno fermi almeno fino alle 13.
A Bari.
Tre studenti che hanno tentato di occupare i binari di un passaggio a livello alla periferia della città sono stati bloccati dalla polizia e condotti in questura per accertamenti. Due i cortei che attraversano le strade per protestare contro la riforma dell'Università voluta dal governo Berlusconi. I manifestanti sono diretti verso il centro cittadino dove raggiungeranno i circa 500 studenti universitari e di istituti superiori che partecipano ad un altro corteo che sta attraversando le strade del centro murattiano. I due cortei sono scortati dalle forze dell'ordine.
Gli studenti protestano anche a Genova contro la riforma Gelmini e i tagli alla scuola e all'Università. Dietro lo striscione "Nell'ignoranza la sottomissione, nella conoscenza la ribellione", il corteo, a cui partecipano anche lavoratori e militanti del Popolo Viola, scortato dalla polizia sta creando disagi alla circolazione stradale. Dalle 9 di questa mattina, inoltre, ricercatori e dipendenti dell'Ateneo genovese, sempre per protestare contro il disegno di legge al vaglio del parlamento, hanno simbolicamente occupato il Rettorato.
Manifestazione degli studenti anche a Torino. Il corteo è arrivato fin sotto la sede del Pdl, protetta da un fitto cordone di polizia. Gli studenti hanno lanciando uova e fumogeni contro la sede del Pdl gradidando slogan slogan all'indirizzo del governo.
Un giovane studente è stato ferito al volto probabilmente durante il lancio di bottiglie che i manifestanti hanno effettuato contro i mezzi blindati nei pressi di Palazzo Grazioli. Il ragazzo è stato soccorso da altri studenti e fatto allontanare dalla manifestazione.

"Si è oscurato il cielo da quanti sanpietrini volavano".

Notizie collegate.
Maroni: o si allarga la maggioranza o si vota
Berlusconi ha la fiducia con tre voti di scarto

Il Governo ottiene la fiducia anche alla Camera, per tre voti: 314 deputati hanno votato contro la sfiducia, 311 hanno votato a favore. Il governo resta dunque in carica. Due defezioni tra le file finiane di futuro e libertà: Siliquini e Polidori. I primi commenti a caldo sono del presidente della Camera Fini che dichiara "non c'e' fretta" e di Bersani del Pd per il quale non cambia nulla, il governo non ce la può fare a governare. La maggioranza prima aveva 60-70 voti di vantaggio ora ne ha solo 3.

Le notizie in sommario.
Scontri e cariche a Roma nel giorno del B-day.
Berlusconi ha la fiducia con tre voti di scarto.
Assange libero su cauzione ma resta dentro.
Polidori: minacce dopo il mio voto.
Minacce alla Marcegaglia.

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giovedì 9 dicembre 2010

Condanna del privato per morte di un lavoratore nella propria abitazione

Cassazione, sentenza n. 42465

Scritto il 7 dicembre 2010 da Daria De Nesi ROMA - Depositata in cancelleria la sentenza n. 42465 con la quale la Corte di Cassazione rigetta il ricorso contro le sentenze di primo e secondo grado che imputavano una pena di otto mesi per omicidio colposo al proprietario di un appartamento ritenuto responsabile della morte dell’operaio contattato per la pittura dei soffitti.La Cassazione conferma con questa sentenza che il proprietario, facendo svolgere l’attività in assenza di un direttore di lavori, risulta committente del lavoro e garante delle condizioni di salute e sicurezza, che nel caso specifico erano totalmente assenti. L’operaio doveva lavorare ad un altezza di circa tre metri ed era privo di casco, privo di imbragature e poggiava su un ponteggio improvvisato con assi inchiodate.Si imputa inoltre al proprietario la responsabilità di non aver verificato la preparazione e qualifica del lavoratore autonomo, il quale non è risultato iscritto ad alcun albo artigiano o alla camera di commercio. La Cassazione quindi conferma la condanna ad otto mesi di reclusione per omicidio colposo.La sentenza ribadisce il raggio di applicazione dell’ex D. Lgs. 626/94 che non si limitava ad occuparsi della tutela del lavoro subordinato, ma esplicava la sua funzione anche al di là del lavoro dipendente, così come cita l’Art. 7: «ART. 7 - Contratto di appalto o contratto d’opera
1. Il datore di lavoro, in caso di affidamento dei lavori all’interno dell’azienda, ovvero dell’unità produttiva, ad imprese appaltatrici o a lavoratori autonomi:
a) verifica, anche attraverso l’iscrizione alla camera di commercio, industria e artigianato, l’idoneità tecnico-professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori da affidare in appalto o contratto d’opera;
b) fornisce agli stessi soggetti dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell’ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività;
2. Nell’ipotesi di cui al comma 1 i datori di lavoro:
a) cooperano all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull’attività lavorativa oggetto dell’appalto;
b) coordinano gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell’esecuzione dell’opera complessiva.
3. Il datore di lavoro promuove il coordinamento di cui al comma 2, lettera b). Tale obbligo non si estende ai rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi.» Lavoro dipendente e lavoro autonomo in materia di norme anti-infortunio devono quindi essere equiparati. Il lavoratore autonomo non è l’unico responsabile della sua sicurezza e nello specifico caso oggetto della sentenza è indubitabile per la suprema corte che l’adozione dellenecessarie misure di protezione, non richieste né fornite dal proprietario dell’appartamento, così come la mancata indagine sulla idoneità del lavoratore, avrebbero evitato l’incidente le cui responsabilità ricadono quindi sul proprietario/committente del lavoro. Per approfondire:
Corte di Cassazione, IV sezione penale - Sentenza nr. 42465/10
____________________________________________________________
Email inviata da Otj.it (IP: 77.43.72.50) il 09/12/2010 10.37.13

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mercoledì 8 dicembre 2010

MASSONERIA: RIELETTO PRUNETTI A GRAN MAESTRO DELLA LOGGIA D'ITALIA DEGLI A.L.A.M.

(AGENPARL) - Roma, 07 dic - Il professor Luigi Pruneti, 62 anni, è stato rieletto Sovrano Gran Commendatore Gran Maestro della Gran Loggia d’Italia degli A.L.A.M. Piazza del Gesù Palazzo Vitelleschi, nella tornata elettorale svoltasi a Roma. Saggista, scrittore, giornalista, docente di discipline umanistiche, Pruneti è stato confermato per il secondo mandato (triennio 2011-2013) a larga maggioranza dall’assemblea degli aventi diritto: circa 650 rappresentanti dell’Obbedienza di Palazzo Vitelleschi, tra Maestri Venerabili e Presidenti di Camera, che si sono fatti portavoce degli oltre 10 mila iscritti.

“Essere confermato alla guida di una grande Obbedienza massonica, come è la Gran Loggia d’Italia, è per me un onore – afferma il Gran Maestro subito dopo il risultato della votazione -. È la positiva conferma del lavoro svolto in questi ultimi tre anni alla guida della GLDI: tanto abbiamo fatto per diffondere sempre più e sempre meglio i principi massonici, basati sulla libertà, la conoscenza, la fratellanza, ma tanto c’è ancora da fare. Sulla massoneria pesano preconcetti e giudizi negativi che solo un’apertura sempre maggiore verso l’esterno può aiutare a sconfiggere. Con questo obiettivo numerosi convegni, seminari e consessi, che hanno visto la partecipazione di illustri studiosi italiani e stranieri, si sono susseguiti su diversi aspetti non solo legati all’esoterismo e al simbolismo, ma anche alla storia della massoneria e dell’Italia”.
Pruneti, del resto, è sempre stato un grande assertore del principio che attraverso la conoscenza, in tutti i suoi aspetti, la massoneria può proporsi ai “profani” come una grande matrice di idee e contribuire alla costruzione di una società nella quale sia fondamentale la centralità dell’uomo, con la sua libertà, la sua autonomia e la sua dignità.
La Gran Loggia d’Italia, insieme al professor Luigi Pruneti, ha confermato per il secondo mandato anche il Luogotenente Sovrano Gran Commendatore Gran Maestro, l’avvocato Sergio Ciannella, i tre Gran Maestri Aggiunti,Marco Galeazzi, Paolo Musto, Giovan Battista Curami, il 1° Gran Sorvegliante Laura Madonia, il 2° Gran Sorvegliante Renata Salerno, il Grande Oratore Paolo Ciannella. Sono stati poi eletti il Gran Segretario Maurizio Galafate Orlandi e il Gran Tesoriere Luciano Romoli.

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lunedì 6 dicembre 2010

VINO: 'VALORITALIA', NEL 2010 300MILA PARERI CONFORMITA' AZIENDE

(AGI) - Roma, 5 dic. - Piu' di 300mila pareri di conformita' (o non conformita') emessi nel corso del 2010 che hanno interessato decine di migliaia di aziende vitivinicole, di trasformazione e imbottigliamento e piu' di dieci milioni di ettolitri di prodotto a D.O. (pari a circa il 20% della produzione italiana di una sola vendemmia o se si preferisce a 1.330.000.000 bottiglie da 0,75 litri. Sono alcuni dei dati del bilancio di un anno di attivita' di 'Valoritalia', diffusi dal presidente Riccardo Ricci Curbastro. "Il sistema dei controlli - aggiunge - non ha ancora espresso tutte le sue potenzialita' ma per quanto ci riguarda, possiamo dire che per 160 Denominazioni di Origine che rappresentano circa il 70% della produzione nazionale di vini di qualita', abbiamo acquisito la completa conoscenza dei volumi di uva prodotti in vendemmia, di vino ottenuto, di quanta parte e' stata imbottigliata e di quanto ammontano le giacenze e dove si trovano. Numeri che per ogni denominazione sono un patrimonio e una risorsa indispensabile per tutti i produttori, per programmare le proprie attivita' in maniera consapevole". Valoritalia nasce dall'esigenza di dare una risposta operativa nell'interesse dei produttori e di tutto il settore vitivinicolo italiano alle nuove norme stabilite da Bruxelles. Infatti l'Unione Europea ha imposto da agosto 2009 anche per l'Italia l'obbligo dell'applicazione di un sistema di controlli per la certificazione dei vini di qualita' completamente indipendente.
In Italia tale certificazione era attuata in forma sperimentale dai Consorzi di tutela, soggetti non piu' compatibili con l'obbligo della terzieta' dell'organismo di controllo.
Valoritalia, costituita per rispondere a queste nuove norme, e' un organismo di controllo nazionale e viene incaricato di effettuare i controlli per 160 Denominazioni di Origine che rappresentano circa il 70% della produzione nazionale di vini di qualita'. Va rilevato che l'entrata in vigore del nuovo sistema e' avvenuta il 10 agosto del 2009 quindi il passaggio delle competenze dai Consorzi di Tutela a Valoritalia e l'inizio della attivita' di moltissime Denominazioni, anche di grande importanza per volumi ed immagine, non e' stato accompagnato da un periodo di affiancamento o di transizione.
Ed e' stata questa la prima sfida vinta da Valoritalia: applicare questo nuovo sistema organizzando strutture e competenze senza interrompere o ritardare la certificazione e la commercializzazione delle DOCG e DOC italiane. La seconda sfida vinta, senz'altro importante, e' stata la salvaguardia di centinaia di posti di lavoro e della professionalita' ormai acquisita, che era ed e' una grandissima risorsa per il settore vitivinicolo italiano. A meta' gennaio, "Valoritalia presentera', oltre ai dati raccolti, proposte di applicazione delle nuove norme, al fine di semplificare gli oneri burocratici per le aziende ed il conseguente costo economico e contemporaneamente aumentare le garanzie di rispetto delle regole e di conoscenze delle nostre Denominazioni".(AGI) com/Mld

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domenica 5 dicembre 2010

Massoneria: Luigi Pruneti rieletto Gran Maestro della Gran Loggia d’Italia

Il Gran Maestro della Gran Loggia d'Italia Luigi Pruneti

PRUNETI RIELETTO GUIDA GRAN LOGGIA D’ITALIA – Il professor Luigi Pruneti, 62 anni, è stato rieletto Gran Maestro della Gran Loggia d’Italia degli affiliati Alam Piazza del Gesù Palazzo Vitelleschi. La tornata elettorale si è volta oggi a Roma. Saggista, scrittore, giornalista, docente di discipline umanistiche, Pruneti è stato confermato per un secondo triennio (2011-2013) a larga maggioranza dall’assemblea.
Fonte: Ansa

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giovedì 2 dicembre 2010

Telefonisti anonimi, addio?

02 Dic 2010
Nonostante leggi e regolamenti obblighino da tempo i call center a telefonare “in chiaro” ossia a permettere che la persona chiamata possa identificare la linea chiamante prima di rispondere, questo obbligo continua ad essere del tutto disatteso.
Oltre che una scorrettezza nei confronti della legge e dell’utente, questo comportamento è soprattutto miope e perdente per chi lo pratica. Infatti quando nel display del telefono di casa non compare il numero chiamante, le persone semplicemente non rispondono perché la probabilità che si tratti di telemarketing è del 99%.
Questo malcostume, tuttavia, dovrebbe presto cessare perché è stato finalmente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 256 di novembre, il Regolamento attuativo del Registro delle opposizioni (DPR 7 settembre 2010 n. 178).
In particolare, i call center che accedono al Registro per svolgere attività di telemarketing hanno l’obbligo di presentare, insieme alla documentazione attestante l’identità dell’operatore e l’elenco degli abbonati che intendono contattare, la dichiarazione di attivazione del sistema di identificazione della linea chiamante.

Di Mattia Camellini
Responsabile Uffici Studi e Ricerche di Consodata spa (Gruppo Seat Pagine Gialle)

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martedì 30 novembre 2010

Regione Lazio: un bando per gli immigrati e i cittadini over 45

La Regione Lazio, Assessorato al Lavoro e Formazione, ha pubblicato un bando rivolto agli immigrati e ai cittadini over 45 che intendono creare nuova impresa oppure avviare un'attività di lavoro autonomo. Si tratta di un finanziamento finanziamento a fondo perduto dell'80% sul piano d'invenstimento, fino a un massimo di 24.000 euro.
Sono finanziabili i progetti riguardanti qualsiasi settore (produzione di beni, commercio e servizi), anche in franchising. Sono escluse le libere professioni che prevedono l’iscrizione agli ordini professionali e quelle che non costituiscono attività di impresa e che vengono esercitate senza l’iscrizione al registro delle imprese.
Il bando rimarrà aperto 24 mesi salvo esaurimento delle risorse.
Per sapere quali sono i requisiti, le spese ammissbili e scaricare la modulistica necessaria per accedere all'agevolazione, consultare la scheda Bando over 45 e immigrati.
E' possibile richiedere informazioni ed avere un supporto nella compilazione della domanda presso tutti gli sportelli BIC Lazio presenti sul territorio regionale.
Per prendere un appuntamento chiamare il numero verde 800 280 320 oppure cliccare il seguente link

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Troppi over-50? Ecco come valorizzare le risorse senior dopo la pensione.

Nei prossimi anni la popolazione di età superiore ai 60 anni aumenterà di oltre 3,5 milioni di unità

Per l'Ue la parola chiave è accesso al lavoro per tutti, tanto da presentare una proposta per il 2012 come 'Anno europeo dell'invecchiamento attivo e della solidarietà fra le generazioni', per sottolineare il contributo che gli anziani apportano alla società.

- (Adnkronos) - Andare in pensione per molti è senz'altro un sogno. Ma non è sempre così. Per alcuni, invece, invasi da un pesante senso di inutilità, la sindrome da pensionamento, non è piacevole. Ed oggi sul mercato esiste un gran numero di risorse senior che difficilmente riesce a trovare una collocazione. La Ferrero, ad esempio, tramite la sua fondazione, offre la possibilità alla persona in pensione, di proseguire un cammino di crescita anche nella dimensione post-lavorativa, fornendo sostegno e collaborazione ai progetti culturali della fondazione stessa.
I senior sono una categoria chiamata a un passaggio ideale del testimone alle nuove generazioni: un passaggio che non è solo di 'cose' fatte o non fatte, ma anche e soprattutto di conoscenze e valori. Anche perché l'Europa è nel pieno di un'emergenza demografica, con una popolazione sempre più vecchia che non viene rimpiazzata da nuove generazioni. Per l'Ue la parola chiave è accesso al lavoro per tutti: giovani e over-50. Tanto da presentare una proposta per il 2012 come 'Anno europeo dell'invecchiamento attivo e della solidarietà fra le generazioni', per sottolineare il contributo che gli anziani apportano alla società.
Come strumento dell'Age Management in Europa si sta radicando il ricorso al temporary management come uno dei modelli privilegiati per gestire l'accelerazione del cambiamento. Protagonisti di questo trend in crescita sono senior project manager, ex-dirigenti o top manager che svolgono ruoli a 'tempo', a 'tema', o a 'progetto', mettendo in campo le proprie esperienze: una grande risorsa per la comunità. Tra gli over-50 ''il bacino potenziale di energie da preservare e rendere utile è ampio'' spiega all'ADNKONOS, Maurizio Quarta, managing partner di Temporary Management & Capital Advisors e coordinatore chapter italiano dell'Associazione dei temporary manager inglesi, autore del libro 'Soluzione temporary management', (edizioni Franco Angeli) presentato a Roma martedì 30 novembre alle 17,30 presso l'Associazione Civita (Piazza Venezia 11).
Per capire la mole di opportunità, secondo Quarta ''basta applicare la cosiddetta 'regola del 50/50', secondo cui un manager di oltre 50 anni che guadagni più di 50.000 sterline annue è uno dei primi obiettivi di qualsiasi programma di riduzione costi, riorganizzazione o ristrutturazione''. Considerando poi l'aumento della longevità intellettuale ed operativa dei manager (anche solo fino a 65 anni), ecco che ''sul mercato si riversa, e si riverserà in maniera crescente, una quantità significativa di conoscenza e di voglia di fare da incanalare correttamente e salvaguardare''.
Un problema da tener conto, visto che nei prossimi anni la popolazione over 60 aumenterà di oltre 3,5 milioni di unità. Oggi, però, sottolinea Quarta, ''un gran numero di manager arriva impreparato ad affrontare questa grande discontinuità personale: in troppi iniziano a muoversi solamente qualche mese prima di andare in pensione, o, peggio, qualche settimana prima di dover forzosamente lasciare l'azienda, con la profonda convinzione che il pedigree acquisito sia sufficiente per un loro immediato riutilizzo''. Quanto detto porta a riflettere su un punto particolarmente delicato e sensibile a livello personale: ''essere 'lasciati a casa' non è in sè un elemento indicativo del fatto di essere un cattivo manager, ed è capitato a molti di essere stati espulsi dal sistema produttivo per motivi totalmente slegati dalla qualità del proprio lavoro''.
E' il modo, dunque, in cui viene vissuto e metabolizzato un fatto comunque traumatico che crea la differenza e le premesse per una rinascita professionale: quello che conta veramente è non sentirsi ''licenziati dentro''! Come far sì che risorse di qualità non vadano disperse, ma diventino appetibili per le imprese? Ci sono sostanzialmente due modi di guardare al fenomeno e alla sua soluzione, spiega Quarta: ''uno mirato alla ricollocazione tout court del maggior numero possibile di manager, agendo su leve di natura economica e finanziaria (sgravi contributivi, finanziamento per interventi di temporary management e consulenza nelle Pmi); un secondo improntato a concreto pragmatismo, secondo cui il driver principale è costituito dal mercato, sulle cui esigenze va costruito un conseguente programma di riconversione e di re-skilling''.
Parlando di temporary management, secondo Quarta, ''è possibile riconoscere, nel grosso bacino costantemente alimentato da manager in fine carriera, manager in pensione, e manager di prossima espulsione dal sistema produttivo, tre categorie: chi può intraprendere una nuova professione da subito senza grosse difficoltà di riposizionamento (pochi); chi ha le potenzialità, ma necessita di un indirizzamento di base, di una preparazione preliminare e di un rafforzamento di determinate competenze (la popolazione più vasta); chi non potrà mai farlo (pochi)''.
A livello di sistema economico, aggiunge, ''un approccio pragmatico dovrebbe partire dalla considerazione di dare priorità a quelle risorse più facilmente ed immediatamente riconvertibili in funzione dei bisogni del mercato, ossia la prima categoria''. Ma avverte: ''E' solo lavorando bene sulla seconda categoria che si può ottenere un impatto sociale più ampio ed efficace e sviluppare capitale sociale attraverso la costituzione e la riproduzione di relazioni sociali durevoli, costruire anche un modello di successo replicabile''. E perché ciò avvenga è necessario operare per tempo sui manager 'a rischio'.
Ciò va fatto a diversi livelli: quello personale, ''in quanto il manager deve farsi parte attiva nel predisporre un sistema individuale di salvaguardia della propria rivendibilità personale''; quello aziendale, ''in cui l'azienda, nell'ambito del più ampio tema della responsabilità etico-sociale, diventa parte attiva nella definizione di un piano di scivolamento soft verso la pensione o verso un'uscita anticipata'' e quello del sistema economico, che ''deve porre in essere una serie di meccanismi tali da rendere più facile la soluzione del problema ai due livelli precedenti''.

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I Vini Top 2010 secondo Wine Spectator

BEVERFOOD NEWS – Wine Spectator, la cosiddetta “Bibbia del Vino” per tutti gli esperti ed intenditori nel mondo, ha pubblicato la classifica dei migliori vini del mondo secondo le valutazioni degli esperti scelti dalla rivista. Sono nove i vini italiani (di cui ben sette toscani) a rappresentare l’Italia. Oltre al Flaccianello 2007 di Fontodi (ottavo in clasifica), unico nei primi 10, ci sono il Modus 2007 di Ruffino (25.mo posto ), il Brunello di Montalcino Terralsole 2004 (31.mo), l’Amarone della Valpolicella Classico 2006 di Zenato (36.mo), il Chianti Classico Riserva 2007 di Viticcio (40.mo), il Chianti Classico 2007 Castello d’Albola (47.mo), il Pinot Grigio 2008 di Attems (51.mo), il Chianti Rufina Castello di Nipozzano Riserva 2007 di Frescobaldi (65.mo) e il Nobile di Montepulciano 2007 di Avignonesi.

TOP TEN WINES 2010 W.S.:
1. Saxum (California, Usa) - James Berry Vineyard Paso Robles 2007
2. Two Hands (Australia) - Shiraz Barossa Valley Bella’s Garden 2008
3. Peter Michael (California, Usa) - Chardonnay Sonoma County Ma Belle-Fille 2008
4. Revana (California, Usa) - Cabernet Sauvignon St. Helena 2007
5. Altamura (California, Usa) - Cabernet Sauvignon Napa Valley 2007
6. Paul Hobbs (California, Usa) - Pinot Noir Russian River Valley 2008
7. Schild (Australia) - Shiraz Barossa 2008
8. Fontodi (Italia) - Colli della Toscana Centrale Flaccianello 2007
9. Carm (Portogallo) - Douro Reserva 2007
10. Clos des Papes (Francia) - Châteauneuf-du-Pape White 2009
Il miglior vino al mondo, secondo la valutazione della rivista americana, è il Saxum – James Berry Vineyard Paso Robles 2007 dalla California, che ha ottenuto il punteggio di 98/100 (valutazione espressa in centesimi). 5 dei primi 10 vini sono americani. Poi ce ne sono due australiani. Nei primi 10 si piazzano anche l’Italia (una etichetta), la Francia (1 etichetta) ed il Portogallo (1 etichetta). La compilazione delle valutazioni di Wine Spectator è basata sul motto “on quality, value, availability and excitement” (qualità, convenienza, disponibilità, reperibilità e capacità di emozionare), ma ogni anno suscita feroci polemiche soprattutto da parte degli esperti e critici europei. In generale viene rilevata la tendenza di Wine Spectator a privilegiare nella valutazione i territori emergenti del continente americano e australiano, penalizzando invece le zone storiche europee (Francia, Italia e Spagna).
Fra i 9 italiani nella top 100, la Famiglia Frescobaldi è l’unica ad aver piazzato due vini: Attems Pinot Grigio 2008 (51.ma posizione) e Chianti Ruffina del Castello Nipozzano Riserva 2007 (65.ma posizione). "Siamo decisamente entusiasti per questo importante riconoscimento – afferma Leonardo Frescobaldi, Presidente dell’omonima casa vitivinicola toscana –. La critica enologica ha premiato in questo modo la qualità di due tra i nostri migliori prodotti, un vino bianco (Attems) ed uno rosso (Nipozzano). Desidero ringraziare poi i nostri clienti, che hanno decretato il successo di questi vini acquistandoli ogni giorno". Attems Pinot Grigio 2008, è per di più l'unico vino bianco italiano ad essere stato inserito nella graduatoria 2010. Inoltre, è questo il quarto anno che Nipozzano Riserva conquista un piazzamento prestigioso nella Top 100 di Wine Spectator (già con le annate 2002, 2004 e 2005). Un successo ora confermato nel 2010 con il millesimo 2007. Infine, anche quest'anno Nipozzano Riserva è stato inserito nella categoria Smart Buy, di cui fanno parte i vini che si distinguono per l'ottimo rapporto qualità-prezzo.
per consultare la classifica completa dei top 100 di Wine Spectator cfr. http://assets.winespectator.com/wso/pdf/WSTop100AtAGlance2010s.pdf 

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lunedì 29 novembre 2010

Esportazioni di Vino Italiano - Aggiornamento agosto 2010

I volumi hanno ripreso la crescita e siamo ora a 20.3 milioni di ettolitri su base annua e 1.4m per il mese di agosto. La parte volatile dei volumi restano i vini sfusi, che nel mese sono cresciuti del 25% e che restano poco sotto 6.6 milioni di ettolitri annui. Prosegue anche la ripresa degli spumanti che macinano sui volumi record mese dopo mese. Siamo ora a 1.75 milioni di ettolitri annui a 2.36 euro al litro: al precedente picco di meta’ 2009 eravamo arrivati a 1.5 milioni di ettolitri a 2.90 euro al litro. La qualita’ media del prodotto esportato e’ cambiata, presumibilmente trainata dalle categorie di spumante piu’ a buon mercato (Asti e, per certi versi, Prosecco).
Riusciremo a sostenere il ritmo? La rivalutazione dell’euro potrebbe leggermente minare l’andamento dei prossimi mesi (vi ricordo che il dollaro medio del terzo trimestre 2010 era intorno a 1.29 mentre oggi sta intorno a 1.36-1.37). La sensazione diffusa e’ che ci sia un livello di circa 1.40 che e’ un po’ un confine oltre il quale cominciano i problemi per gli esportatori europei. Di sicuro le esportazioni di vino imbottigliato verso gli USA si stanno riprendendo e stanno accelerando: siamo ora a +5% sui 12 mesi contro il +7% della categoria. Cioe’ ci sono 2 punti percentuali di differenza. A fine 2009 i dati erano molto diversi: l’export USA era sotto del 9% rispetto a un calo del 3.5% della categoria dei vini imbottigliati.
Se gli USA stanno accelerando, la Germania sta decelerando, perlomeno sui vini fermi. Le esportazioni di vino imbottigliato sono a +3% nei 12 mesi ma negli ultimi 6 mesi ben 4 hanno segnato un valore negativo (-4% ad agosto). Lo stesso accade sui vini sfusi, dove il ritmo sui 12 mesi oggi segna un -9% (agosto stabile) rispetto a un livello piu’ o meno stabile di inizio anno. Nel segmento dei vini spumanti invece sta succedendo il contrario e ad agosto 2010 il valore delle esportazioni cresce del 20%, quello degli ultimi 12 mesi del 18%. Un rimbalzo essenzialmente spinto dai volumi.

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Eccellenza a Roma - Post in Evidenza

Un magnifico Luca Rocconi intervistato sul Cantico dei Cantici. Decisamente "ILLUMINANTE".

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