domenica 5 settembre 2010

FLI, BLITZ DI RIVA DESTRA: IN AFFITTO A OFFSHORE VECCHIA SEDE DI AN

"Via della ...Scrofa trasformata in Rue Princesse Charlotte, Tulliani sul citofono" -
ROMA, 5 SETT. "Una targa stradale 'Rue Princesse Charlotte, gia' via della Scrofa', un cartello 'Affittasi ex sede di Alleanza Nazionale, solo societa' offshore, prezzi modici, rivolgersi a Gianfranco ed Elisabetta' sul portone principale e una strisciolina adesiva con scritto 'Tulliani' sul citofono: questa la coreografia messa in scena da 'Riva Destra' in occasione del discorso odierno dell' ex segretario di An, Gianfranco Fini, a Mirabello: racconti la verita'".
Lo comunica una nota del movimento 'Riva Destra'.
"Alle 14 di oggi - continua la nota - una ventina di militanti militanti di 'Riva Destra', tutti ex tesserati di An, hanno dato vita ad un sit in simbolico a pochi metri dalla storica sede, prima del MSI, poi di AN stessa, con uno striscione "Via della Scrofa non FINIRA' al COGNATO". Tre di loro, Paola Marraro, Lorenzo Loiacono e Riccardo Corsetto, hanno raggiunto il luogo ed apposto i cartelli, poi sequestrati dalle forze dell'ordine, della protesta provocatoria contro la verita' malcelata sull'immobile di Monte Carlo, destinato alla comunita' di destra dalla vedova Colleoni e finito per diventare la residenza a prezzi stracciati del cognato del Presidente della Camera, dopo un misterioso giro di societa' offshore'.
'Riva Destra' - conclude Fabio Sabbatani Schiuma, fondatore del movimento - nacque come comitato per 'Fini Sindaco' nel '93, durante l'allora sfida proprio contro Francesco Rutelli, e si trasformo' poi nel primo circolo di Alleanza Nazionale: Fini sta ora svendendo tutto per la sua smodata ambizione, dando vita a un movimento che fa dell'antiberlusconismo il suo collante. Vuole piu' democrazia nel PdL? Lui che non faceva celebrare congressi in AN, che faceva apprendere dai giornali la linea politica e la proposta del voto agli immigrati, che chiamava 'metastasi' le correnti e che bandiva ogni voce fuori dal coro, deferendo in due ore ai Probi Viri con proposta di espulsione chi, come me, nel 2007 lascio' il gruppo in Campidoglio di AN per aderire a quello Misto, in dissenso dal partito.
Direbbe Toto': 'ma mi faccia il piacere'.

venerdì 3 settembre 2010

Nuovo Codice della Proprietà Industriale

Entra in vigore oggi il nuovo Codice della proprietà industriale per la tutela di marchi e brevetti. L’obiettivo è di rendere coerente il quadro normativo, orientandosi verso la disciplina dell'Unione.
La protezione di marchi e brevetti beneficerà di un quadro normativo più chiaro e di strumenti atti a garantire decisioni rapide ed allo stesso tempo giuste e non speculative. Questa è la promessa del nuovo Codice della proprietà industriale, ovvero del decreto legislativo 131/2010, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 192 del 18 agosto scorso, che entra in vigore proprio nella giornata odierna.
La linea guida per lo sviluppo del Codice è stata quelli di uniformare tutti i provvedimenti sul tema in un unica norma, allineandola a quelle che sono le prospettive e le aspettative dell'Unione Europea.
Diverse le novità significative, come quelle riguardanti l'introduzione dell'azione di accertamento negativo, una misura per chi produce beni o servizi che potenzialmente potrebbero violare qualche brevetto.
Si tratta di un azione, realizzabile anche in via d'urgenza, attraverso la quale sarà possibile richiedere una valutazione preventiva per accertarsi dell'assenza di una violazione di brevetto.
Il nuovo codice ha inoltre apportato alcune modifiche in materia industriale sul tema del segreto aziendale che i dipendenti devono rispettare circa le procedure interne all'azienda, con l'obiettivo principale di ridurre le cause pretestuose avviate dopo la conclusione del rapporto lavorativo.
Gli altri aspetti coinvolti riguardano le nuove tecnologie e in particolare le biotecnologie e gli Ogm a uso alimentare, per le quali è stato definito il perimetro di applicabilità dei brevetti e i limiti di legge sulle attività di laboratorio.

October Cup 2010#links

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mercoledì 1 settembre 2010

Alimenti e sofisticazioni !

Comunicato di Vincenzo Donvito 30 agosto 2010 16:47


Ultimamente, sulla sicurezza degli alimenti se ne stanno vedendo di tutti i... colori. Siamo partiti dalla mozzarella blu, poi la ricotta rossa, il pollo fluorescente, di nuovo la mozzarella a pallini rossi, poi il pesto che da rosso diventa verde e, infine, siamo approdati alla mozzarella rosa. Nel frattempo, siccome in merito spesso le autorita' navigano a vista, non ci sono risposte che ci rassicurino tranne una sui pallini rossi che ci ha detto che non fanno male anche se sono dovuti a cattiva conservazione, e un'ipotesi di un bimbo che aveva scritto coi pennarelli sulle gracili confezioni delle mozzarelle poi divenute blu... in alto mare.
Sempre nel frattempo, com'era prevedibile visto il clima diffuso di esaltazione delle pene e delle carceri ad ogni livello, le uniche proposte che vengono avanzate riguardano un aumento delle pene per chi si e' reso responsabile di queste presunte contraffazioni.
Evidentemente l'esperienza non insegna nulla. Basterebbe che chi dice di essere convinto che una multa piu' salata o la sospensione/ritiro delle autorizzazioni aziendali alla produzione sarebbero un toccasana, si ricordasse di quanto accade, per fare un esempio eclatante, col codice della strada: le norme ci sono e non vengono rispettate e fatte rispettare; tutti se ne rendono conto e, puntualmente, invece di fare investimenti per maggiori sistemi e personale di controllo, il legislatore ci regala pene piu' severe... che scalfiscono i problemi solo marginalmente, continuando a mantenere in piedi la piu' ampia e organizzata macchina di morte del nostro sistema moderno, la mobilita' privata.
Cosi' si vuole anche per i “colori impropri” di cio' che mangiamo? Nel caso, i delinquenti si organizzeranno meglio e presteranno maggiore attenzione a sistemi di contraffazione meno evidenti, piu' sicuri (per loro) e meno individuabili. La scienza e le conoscenze sono all'altezza di questo, perche' non dovrebbero farlo? Aziende che vivono sulla contraffazione esistono per questo, una loro conversione per la paura di “essere chiuse” o per una multa piu' salata, e' impensabile. Il crescente impoverimento della popolazione chiede un mercato piu' economico dove le aziende di prodotti non-contraffatti tardano nel fare offerte... e i delinquenti, invece, sono pronti e strutturati per rispondere a questa esigenza.
Certamente e' piu' facile aumentare una pena che non investire in maggiori controlli, ma il legislatore si dovrebbe porre una domanda: a chi giova che io continui solo a farmi propaganda e non affronti il problema alla radice? Domanda che -comprendiamo visto lo stato delle nostre istituzioni- difficile ad essere posta in modo diverso, ma noi siamo ottimisti.....

Nuovo Corso Vini !

domenica 22 agosto 2010

Onestà, Lealtà, Rispetto

Sono decisamente amareggiato, le continue offese tra tifosi di squadre, che dovrebbero essere avversari da battere e non nemici da uccidere, le parole di odio, gli insulti gratuiti, i fischi sentiti, sia durante il minuto di silenzio per la morte di Francesco Cossiga che durante l'esecuzione dell'Inno di Mameli, in occasione della partita Inter-Roma, mi fanno pensare ad un futuro senza sorrisi; mi auguro che le istituzioni riprendano in mano la situazione, punendo seriamente chi offende il vivere civile e ricordando il tempo in cui le, molestie, le offese e le persecuzioni erano reati chiari e perseguibili, quando il popolo sapeva a chi rivolgersi ed Ministeri si chiamavano col nome Italiano e non in inglese. :-(

giovedì 19 agosto 2010

Madre Teresa, centenario della nascita.

Tutto il mondo la ricorda. In Kosovo l'anno di Teresa.

(ANSA) - CITTA' DEL VATICANO, 19 AGO - Una serie di eventi - messe, veglie, convegni, in tutto il mondo - per il centenario della nascita di Madre Teresa di Calcutta. Era nata a Skopje, in Macedonia, il 26 agosto 1910 e morta a Calcutta il 5 settembre del 1997. Nata da genitori di etnia albanese, la beata verra' ricordata il 26 agosto a Skopje - riferisce la Radio Vaticana - con una sessione del Parlamento macedone, cui seguira' la presentazione del Premio nazionale 'Madre Teresa'.

Roma Capitale :-(

Roma, ore 4 del mattino, torno a casa al termine di una piacevole serata passata con gli amici e vedo, su Viale degli Ammiragli, all'altezza del civico 103, che gli innaffiatoi delle aiuole centrali che non hanno mai funzionato dal 1969 (avete letto bene da 41 anni) improvvisamente sono partiti con getti d'acqua di circa un metro che allagano la strada, da corretto cittadino, quale credo di essere e nonostante il sonno, chiamo il numero ACEA 800130335 per segnalare il problema, risposta "non sono di nostra competenza chiami lo 060606" chiamo il numero indicato, risposta "non ce ne occupiamo noi chiami la polizia municipale". Mi sono arreso ed ho pensato ad una famosa frase di Mussolini : "Governare gli Italiani non è difficile è INUTILE". Il viale si sta allagando di acqua potabile, l'ACEA spende in pubblicità sul doveroso risparmio di Acqua ed io vado a dormire. Viva le Istituzioni !

martedì 17 agosto 2010

FRANCESCO COSSIGA CI HA LASCIATI !

Il Presidente Emerito della Repubblica Francesco Cossiga è morto al Policlinico Gemelli alle 13.18. L'ex capo dello Stato era ricoverato in terapia intensiva dal 9 agosto per una insufficienza cardio-respiratoria, e le sue condizioni si erano improvvisamente aggravate la scorsa notte.
PEGGIORATO NELLA NOTTE - Durante la notte il presidente emerito aveva mostrato un repentino e drastico peggioramento delle condizioni circolatorie che ha necessitato la ripresa di tutti i supporti vitali. Il bollettino medico diramato dal policlinico Gemelli di Roma poco prima del decesso sottolineava un quadro clinico "di estrema gravità".Il presidente emerito della Repubblica era ricoverato da lunedì 9 agosto presso il Centro di Rianimazione del Policlinico Universitario Agostino Gemelli a seguito di una crisi respiratoria. Nelle ultime 48 ore le condizioni di Cossiga avevano visto un lento ma significativo miglioramento, confermato dagli accertamenti medici. Poi il peggioramento nella notte da poco trascorsa.

Fonte :  IL TEMPO

mercoledì 11 agosto 2010

RIFORMA CODICE DELLA STRADA ESTATE 2010: le novita'

Scheda Pratica di Rita Sabelli
La riforma al codice della strada, diventata legge 120/2010, cambia molte cose sia in ambito sicurezza (guida sotto effetto di alcol o droghe, motorini truccati, etc.) sia in ambito amministrativo (notifica e pagamento multe, falsa intestazione dei veicoli, etc).


L'entrata in vigore della maggior parte delle modifiche' e' il 13/8/2010. Tuttavia alcune particolari disposizioni, come l'inasprimento di sanzioni per la guida sotto effetto dell'alcol o della droga, sono gia' in vigore dal 30/7/2010, giorno successivo alla pubblicazione della legge in Gazzetta Ufficiale.

Per molte disposizioni, invece si attendono decreti ministeriali attuativi, con termini di emissione che decorrono dalla data di entrata in vigore della legge, quindi dal 13/8/2010.

Qui un sunto delle maggiori novita' in ordine di entrata in vigore.

lunedì 9 agosto 2010

Google acquista Slide Inc per 200 milioni di dollari.

Mountain View ha reso noto di aver acquisito la Slide Inc per una cifra si aggira sui 200 milioni di dollari, in questo modo Google dovrebbe riuscire ad acquisire le necessarie conoscenze tecniche per inserirsi con successo nel settore del networking sociale.
Il prossimo futuro svelerà se per Page e Brin l'acquisto di Slide Inc sia stato un buon affare o meno, di certo c'è che per ora tutte le incursioni di Google nelle reti sociali sono andate maluccio, lo testimoniano le esperienze di Orkut, Wave e Buzz.
Se le cose dovessero andare per il meglio, non sarebbe la prima volta che Mountain View riesce a fare con i soldi quello che le idee da sole non le hanno permesso, in questo caso l'ingresso di YouTube tra i servizi di Google è estremamente esemplificativo.
Il tempo in ogni caso stringe, Facebook e Twitter sembrano per ora essere le uniche due superpotenze del web sociale, e Google, a furia di grandi annunci che si risolvono in semplici tentativi, rischia di centrare l'obbiettivo quando sarà ormai troppo tardi e la moda del social networking sarà già passata.

mercoledì 4 agosto 2010

Liberalizzazione AutoMotoRiparatori e Ricambi

Il nuovo Regolamento UE 461/2010 interviene nel settore automobilistico, piu' precisamente nell'ambito degli accordi commerciali tra le imprese all'interno delle reti di distribuzione, liberalizzando, di fatto, il mercato dei pezzi di ricambio e dei servizi di riparazione post-vendita.

In vigore dal 1/6/2010, vieta di fatto gli accordi tra imprese che fanno parte di una determinata rete di produzione e distribuzione (legata ad un determinato marchio di autoveicoli) inerenti:
- restrizioni nella vendita di pezzi di ricambio a distributori indipendenti, ovvero non convenzionati e/o autorizzati dall'impresa produttrice;
- restrizioni nella vendita di pezzi di ricambio, attrezzature di riparazione e diagnostica o altre apparecchiature a distributori e riparatori autorizzati e/o indipendenti, nonche' agli utilizzatori finali, derivate da accordi tra fornitori di tali beni e venditori di autoveicoli.
- restrizioni alla possibilita' per il produttore di componenti auto di apporre il proprio marchio o logo sui componenti stessi o sui pezzi di ricambio originali.
Cio' significa che gia' dal 1/6/2010 dovrebbe essere possibile, per le officine non convenzionate con alcun produttore e non legate quindi ad uno o piu' marchi, accedere ai pezzi di ricambio originali fin'ora riservati alle officine autorizzate.
Conseguentemente le imprese produttrici non dovrebbero piu' poter condizionare la resa della garanzia post vendita all'utilizzo di officine convenzionate per i vari interventi di manutenzione e riparazione, compresi i tagliandi.
Non dovrebbe inoltre piu' esistere differenziazione tra i ricambi originali e quelli alternativi, magari con altro marchio, che siano comunque di qualita' equivalente (certificati tali da chi li produce).
Il cliente finale, quindi, dovrebbe sempre poter rivolgersi liberamente alle officine di sua scelta, senza vincoli contrattuali, usufruendo per i pezzi di ricambio di prezzi decisi dal mercato e non dai produttori.
Cio' anche nel periodo di validita' della garanzia contrattuale del produttore, senza che questa decada. Ci si riferisce ad interventi a pagamento, ovviamente, e quindi fuori-garanzia, perche' per usufruire di quelli gratuiti coperti dalla garanzia contrattuale sara' comunque necessario continuare a rivolgersi ai centri convenzionati col produttore.
Resta da verificare l'impatto che il nuovo Regolamento avra' sul mercato, le risposte dei produttori di auto, essenzialmente, e di tutte le imprese facenti parte della rete di distribuzione sottostante. Il tema e' aperto, al momento, ed ogni eventuale evoluzione sara' seguita e segnalata.

Fonte ADUC

giovedì 29 luglio 2010

IL VINO ITALIANO MOTORE DELLA RIPRESA

Il vino sarà il motore dell'export italiano.
Un interessante studio di BMPS
Il vino italiano sarà fra i motori della ripresa dell'export nazionale: lo afferma uno studio condotto dall'Area Research di Banca Mps, secondo cui il 2010 si è aperto con "il ritorno di un cauto ottimismo" sui mercati, grazie a una crescita delle esportazioni del vino made in Italy di oltre l'8% sia in termini di volume che di valore. A far segnare l'incremento più forte sono stati i paesi non europei (+16,4%), a fronte di un recupero più contenuto della Ue (+2,4%). Spicca il balzo della Cina, con un incremento in valore di oltre il 70%, come conseguenza del crescente ruolo del vino nella cultura alimentare cinese. In Asia il consumo del vino aumenta ad una velocità pari a 4 volte quella media mondiale, e tra il 2009 e il 2013 è prevista una crescita del 25%. "Fare sistema - afferma Bmps - mettersi insieme, attraverso ad esempio il modello delle reti di impresa, per affrontare i mercati, anche più lontani che presentano crescenti potenzialità di crescita, appare una delle opzioni più interessanti per le imprese". In Italia il settore vitivinicolo fattura 13,5 miliardi di euro all'anno, di cui 3,5 mld di export (la prima voce dell'export alimentare italiano), a cui si aggiungono circa 2 mld di indotto. (fonte Il Giornale)

Comunicati Stampa: Nuovo Corso di Enologia e Degustazione.

mercoledì 21 luglio 2010

ARRIVA SUL MERCATO IL MARCHIO DEI VIGNAIOLI INDIPENDENTI ITALIANI.

LE PRIME BOTTIGLIE SONO GIA’ SUGLI SCAFFALI DELLE ENOTECHE  
Sono appena sbarcate sul mercato le prime bottiglie che riportano in etichetta il marchio dei Vignaioli Indipendenti Italiani, a garanzia di genuinità e qualità. Ne dà notizia Costantino Charrere, il presidente della Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti (Fivi) che raduna oltre 600 vignaioli, nell’assemblea annuale, tenuta nella Reggia di Colorno, nei giorni scorsi.
Il vignaiolo indipendente, sulla scia dei vignerons francesi, è colui che riunisce le tre fasi della coltivazione, della vinificazione in cantina e della commercializzazione del vino.
La Fivi, assieme alle consorelle dei vignerons francesi, portoghesi, spagnoli, sloveni, svizzeri, lussemburghesi e ungheresi è associata alla Cevi, la Confederazione Europea che è tra i protagonisti dei tavoli negoziali sul vino a Bruxelles.
A novembre la Fivi organizzerà il primo “Salone dei Vignaioli Indipendenti”, in cui i consumatori potranno fare la spesa direttamente dai produttori.

Nuovo Corso a Roma di Enologia e Degustazione.

Eccellenza a Roma - Post in Evidenza

Un magnifico Luca Rocconi intervistato sul Cantico dei Cantici. Decisamente "ILLUMINANTE".

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