venerdì 27 novembre 2009

“Business alla velocità della fiducia” Un Evento Storico !

Per la prima in Italia Stephen M.R. Covey, viene a illustrare il suo straordinario modello. Imprenditore, oratore e consulente in materia di Fiducia, Leadership ed Eccellenza nella Performance, autore del libro “La sfida della fiducia”, edito in Italia dalla Franco Angeli.

Covey ha creato un “modello” rivoluzionario di lavoro e azione che permette alle imprese di ridurre i costi e aumentare i risultati, sviluppando la fiducia interna e verso il mercato. In pochi anni è diventato uno dei punti di riferimento del management mondiale.

“Business alla velocità della fiducia” è un evento storico e si terrà l’ 11 e 12 dicembre 2009, a Roma.

L’evento è organizzato dalla Max Formisano Training ed è aperto a solo poche centinaia di persone, vi parteciperanno professionisti e responsabili aziendali oltre che i consulenti della crescita personale e professionale in Italia.

Per ogni Informazione potete collegarVi QUI'

giovedì 26 novembre 2009

Si prega di attivare il Cervello prima di leggere !

LA LETTERA DEL CAPO INDIANO
La lettera sottostante è stata scritta dal Capo Indiano di Seattle nel 1854, in risposta all’offerta fattagli dal “Capo Bianco” a Washington di comprare la loro terra.
Negli ultimi anni la Natura ci ha mandato ogni tipo di messaggio (lo tsunami, l’uragano Rita, l’uragano Katrina, ecc.) per allarmarci e metterci all’erta sugli effetti collaterali della nostra incuria.
“Come si può comprare o vendere il cielo? L’idea suona strana per noi.

Se non possediamo la freschezza dell’aria e l’effervescenza dell’acqua, come possiamo comprarle?
Ogni parte della terra è sacra, per la mia gente. Ogni splendente ago di pino, ogni spiaggia sabbiosa, la foschia nei boschi oscuri, ogni insetto che ronza è sacro nella memoria e nell’esperienza della mia gente. La linfa che scorre negli alberi porta le memorie dei pellerossa.
L’uomo bianco, dimentica il paese della sua nascita quando muore e va a passeggiare tra le stelle. I nostri morti non dimenticano mai la nostra bellissima terra, perché è la madre dei pellerossa. Siamo parte della terra ed essa è parte di noi. I fiori profumati sono i nostri fratelli, il cervo, il cavallo, la grande aquila; questi sono nostri fratelli. Le creste rocciose, l’erba nei prati, il calore del corpo del pony, e l’uomo - tutti appartengono alla stessa famiglia.
Così, quando il Grande Capo di Washington dice che desidera comprare la nostra terra, sta chiedendo molto da noi. Il Grande Capo dà la sua parola che ci riserverà un posto in modo che potremo vivere comodamente tra di noi. Lui sarà il nostro padre e noi saremo i suoi figli. Noi considereremo la sua offerta di acquisto della nostra terra. Ma non sarà facile. Perché questa terra per noi è sacra.
Questa acqua splendente si muove nei rivoli e nei torrenti che non sono semplicemente acqua, ma il sangue dei nostri antenati. Se vendiamo a voi la terra, dovrete ricordare che è sacra, e dovrete insegnare ai vostri figli che è sacra e che ogni riflesso nelle acque chiare dei laghi racconta di eventi e memorie nella vita della mia gente. Il mormorio dell’acqua è la voce del padre di mio padre.
I fiumi sono i nostri fratelli, essi placano la nostra sete. I fiumi portano le nostre canoe e sfamano i nostri figli. Se vendiamo a voi la nostra terra, dovrete ricordare, e insegnare ai vostri figli, che i fiumi sono i nostri fratelli, e anche i vostri, e dovete quindi concedere loro la gentilezza che concedereste ad un fratello.
Sappiamo che l’uomo bianco non comprende i nostri modi. Una porzione di terra è la stessa di quella successiva, perché egli è uno straniero che arriva durante la notte e prende dalla terra qualsiasi cosa egli abbia bisogno.
La terra non è sua sorella ma il suo nemico, e quando l’ha conquistata, l’uomo bianco passa oltre. Egli lascia dietro di sé la tomba del proprio padre, e non gli interessa altro.
Egli rapisce la terra dai suoi figli. La tomba del padre e i diritti di nascita dei propri figli sono dimenticati. Tratta sua madre, la Terra e suo fratello, il Cielo, come oggetti che può comprare, saccheggiare, vendere come pecore o perle.
Il suo appetito divorerà la terra e lascerà solo il deserto dietro di sé.
Io non lo so. I nostri modi sono differenti dai vostri. La vista delle vostre città fa male agli occhi del pellerossa. Ma forse il pellerossa è un selvaggio e non comprende.
Non c’è un posto calmo nella città dell’uomo bianco. Non c’è un posto per ascoltare le foglie crescere durante la primavera o per ascoltare il frusciare delle ali di un insetto. Ma forse è perché io sono selvaggio e non comprendo. La confusione sembra soltanto un insulto per le orecchie. E cosa c’è di vivo se un uomo non riesce a sentire il canto solitario di una cicala o le discussioni delle rane attorno al loro stagno nella notte? Ma sono un pellerossa e non comprendo. L’indiano preferisce il suono debole del vento che si agita sulla superficie dello stagno e l’odore del vento stesso, pulito da una pioggia di metà giornata o profumato dall’essenza dei pini.
L’aria è preziosa per i pellerossa, perchè tutte le cose condividono lo stesso respiro - la bestia, l’albero, l’uomo, tutti loro condividono lo stesso respiro. L’uomo bianco non sembra notare l’aria che respira. Come un uomo morente da vari giorni, è intorpidito dalla puzza. Ma se vendiamo a voi la nostra terra, dovrete ricordare che l’aria è preziosa per noi, che l’aria condivide il suo spirito con tutta la vita che supporta. Il vento che diede a nostro nonno il suo primo respiro riceve anche il suo ultimo sospiro. E se vendiamo a voi la nostra terra, la dovrete tenere da conto e considerare sacra come il posto dove ogni uomo può gustare l’odore del vento addolcito dai fiori di prato.
Considereremo quindi la vostra offerta di comprare la nostra terra, e se decideremo di accettare, dobbiamo porvi una condizione. L’uomo bianco deve trattare le bestie di questa terra come suoi fratelli.
Sono un selvaggio e non comprendo nessun altro modo. Ho visto un migliaio di bufali putrefatti nella prateria, lasciati lì dall’uomo bianco che gli ha sparato da un treno in corsa. Sono un selvaggio e non comprendo come il cavallo fumante d’acciaio possa essere più importante del bufalo che noi uccidiamo solo per sopravvivere. Cosa è l’uomo senza le bestie? Se tutte le bestie non ci fossero più, l’uomo morirebbe dalla grande solitudine del suo spirito. Perché qualsiasi cosa succede ad una bestia, molto presto accade all’uomo. Tutte le cose sono connesse.
Voi dovete insegnare ai vostri figli che il suolo sotto i loro piedi è fatto dalla cenere dei nostri nonni. In modo che essi rispettino la terra.
Dite ai vostri figli che la terra è ricca delle vite dei nostri amici e parenti. Insegnate ai vostri figli quello che abbiamo insegnato ai nostri, che la terra è nostra Madre. Ciò che accade alla terra, accade ai figli della terra. Se l’uomo sputa in terra, sputa su se stesso.
Questo è ciò che conosciamo. La terra non sembra appartenere all’uomo. E’ l’uomo che appartiene alla terra. Questo è ciò che sappiamo. Tutte le cose sono connesse come il sangue che unisce una famiglia.
Tutte le cose sono connesse.
Ciò che accade alla terra, accade ai figli della terra. L’uomo non tesse la tela della vita. E’ solo un filo di essa. Qualsiasi cosa egli faccia alla tela, lo fa a se stesso. Anche l’uomo bianco, il cui Dio cammina e parla con lui come fossero amici, non può esentarsi dal destino comune.
Potremmo essere fratelli, dopo tutto dovremmo vedere. Una cosa sappiamo, che l’uomo bianco potrebbe un giorno scoprire che il nostro Dio è lo stesso Dio.
Potreste pensare ora che tu possiedi Lui così come vuoi possedere la nostra terra. Ma non puoi. Egli è il Dio dell’uomo, e la Sua compassione è uguale per il pellerossa e per il bianco. Questa terra è preziosa anche per Lui. E danneggiare la terra vuol dire ammucchiare disprezzo per il suo Creatore. Anche i bianchi non ci saranno più, forse accadrà prima a loro che ad altre tribù. Contaminate i vostri letti e una notte soffocherete nei vostri rifiuti.
Ma nella vostra morte brillerete lucenti, infuocati dalla forza del Dio che vi ha portati su questa terra e per qualche scopo speciale via ha dato dominio sulla terra e sui pellerossa. Questo destino è un mistero per noi, perché non comprendiamo… quando il bufalo selvaggio sarà massacrato, i cavalli selvaggi addomesticati, gli angoli segreti della foresta violati e la vista delle colline rovinata dai cavi parlanti, cosa resterà? Sarà la fine della vita e l’inizio della sopravvivenza.

Ma siamo selvaggi.. e non comprendiamo.


IL VOSTRO UFFICIO STAMPA

Amo quel Dio che ha creato gli Uomini e non quel Dio che gli Uomini hanno creato.

www.studiobertollini.it 


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domenica 22 novembre 2009

UNA BELLISSIMA LETTERA DI UN GIOVANE RAGAZZO CALABRESE

RICEVO E PUBBLICO UNA BELLISSIMA LETTERA DI UN GIOVANE RAGAZZO CALABRESE
Lorenzo Conti 20 novembre alle ore 23.13
ANDREA BRUNI è un giovane ragazzo di Aiello Calabro che si è impegnato per migliorare la nostra amatissima Italia.
Pubblico questa lettera, non perchè parla di me, ma per gli alti valori morali espressi e per i valori manifestati.
AIELLO CALABRO – sembra che il Sindaco Iacucci non abbia compreso il senso della denuncia del dott. Lorenzo Conti.
È ovvio che il problema di fondo non è se o meno il Comune di Aiello Calabro abbia acquistato con soldi pubblici i libri di Barbara Balzerani.
Tuttavia, anche se come dichiara in una nota il nostro Sindaco, il comune di Aiello Calabro non ha acquistato libri dalla terrorista, è innegabile che la nostra amministrazione ha fornito alla stessa la piazza, il mercato ed ha sponsorizzato il libro attraverso manifesti, che a mio parere è ancora più grave.
Il problema di fondo, che il Sindaco di Aiello Calabro ha sorvolato con astuzia politica, è se è corretto o meno da un punto di vista etico - morale che le istituzioni “celebrino” i protagonisti del terrorismo brigatista. Mi sarei aspettato dal nostro primo cittadino, che si definisce “uomo di Stato e delle Istituzioni”, un riconoscimento amministrativo all’amico Lorenzo Conti, figlio di un Sindaco che può essere considerato un eroe positivo, in quanto rifiutò la scorta per evitare l’ennesima strage di innocenti.
Invece nemmeno una stretta di mano, un saluto all’amico Lorenzo che da Firenze per la prima volta è venuto nel nostro Comune.
Il dott. Iacucci, non ha avvertito l’esigenza morale ed istituzionale di dare il benvenuto ad un figlio di un suo collega, vittima del terrorismo brigatista, nella sua comunità.
Voglio sottolineare infatti che al convegno che l’UDC locale ha organizzato sul tema “gli anni di piombo, dalla parte delle vittime” era completamente assente l’amministrazione comunale, che invece era presente in blocco alla manifestazione con la terrorista Balzerani, che dal carcere rivendicò l’assassinio di Lando Conti.
È strano che il Sindaco di Aiello Calabro abbia sentito l’esigenza di chiarirsi con il COISP quando invece non ha sentito il bisogno di chiarirsi con l’amico Lorenzo Conti, come è strano che ha ospitato con soldi pubblici la terrorista Barbara Balzerani e poi ha snobbato l’amico Conti come se fosse il peggiore dei criminali.
Tutto questo fa riflettere e mi domando se l’amministrazione comunale di Aiello Calabro sia dalla parte delle vittime oppure dalla parte dei terroristi.

Andrea Bruni

Commissario Giovani Udc di Aiello Calabro

Giancarlo Bertollini 20 novembre alle ore 23.57
Come dicevo gradirei essere autorizzato a rilanciare questa lettera con un Comunicato Stampa. Ragazzi come questo ci fanno sperare in un futuro migliore. A presto, con gli Auguri più sinceri di grandi riconoscimenti.

Fonte: http://www.studiobertollini.com/

Condividi Lorenzo Conti 22 novembre alle ore 19.56

Autorizzazione concessa e grazie, grazie di cuore per tutto.

mercoledì 18 novembre 2009

OMAT ROMA, I PRIMI COMMENTI

Ci perviene il seguente Comunicato curato da Stefano Foresti (ITER) che volentieri pubblichiamo.

Si è conclusa la principale manifestazione italiana sulla gestione elettronica di documenti e informazioni: ecco i primi dati consuntivi e le dichiarazioni a caldo di chi ha partecipato. Milano, 17 novembre 2009 - All’indomani dell’edizione romana di OMAT, tenutasi l’11 e 12 novembre presso il Crowne Plaza Roma - St. Peter’s hotel, sono molti i motivi di soddisfazione.
Innanzitutto, i numeri: OMAT Roma 2009 ha fatto registrare 919 presenze complessive nei due giorni, con un aumento del 12% rispetto a OMAT Roma 2008.  641 presenze singole: + 9%  45 espositori e sponsor
64 relatori, di cui il 48% accademici, tributaristi, consulenti e coinvolti nella stesura delle norme.
Da sempre fiore all’occhiello di OMAT, il programma convegnistico ha potuto contare quest’anno più che mai sull’apporto di moderatori e relatori di altissimo livello. Rappresentanti delle istituzioni, accademici, giuristi, tecnici e dirigenti delle maggiori aziende del settore hanno permesso ai partecipanti di tornare in ufficio con molti dubbi in meno e tanti esempi di successo in più.
In particolare, grande successo per la sessione di apertura (intitolata Come gestire il patrimonio di dati e informazioni digitali per generare efficienza, innovazione e competitività), la sessione sulla normativa, le due sessioni dedicate alla conservazione e la sessione di chiusura sulla fatturazione elettronica.
Le aziende espositrici hanno presentato soluzioni concrete e all’avanguardia a un pubblico estremamente profilato, competente e, quindi, molto ricettivo.
Da ultimo, la soddisfazione di aver celebrato nel migliore dei modi un’edizione particolarmente importante, in quanto ha coinciso con il ventesimo anno di attività di OMAT: un record assoluto per il settore del document management in Italia.
Domenico Piazza, senior partner di ITER (la società organizzatrice), ha dichiarato:
La gratificazione maggiore è stata quella di vedere tutti i nostri partner e i visitatori decisamente soddisfatti, e di questi tempi non accade spesso. Il domani è nelle mani degli dei, ma noi siamo dei bravi "indovini" e ci stiamo impegnando al massimo per capire le esigenze dei manager di oggi che vogliono capire il domani. Possiamo per ora anticipare una considerazione: OMAT Milano 2010 arriva dopo 20 anni di successi; finito il primo si inizia il secondo ventennio, quindi OMAT Milano 2010 è proprio un appuntamento da non perdere e noi faremo di tutto per farvelo apprezzare.

martedì 17 novembre 2009

Niente più D.O.C. ed I.G.T. ma solo D.O.P. ed I.G.P.

ULTIMISSIME VINI

Niente più D.O.C. ed I.G.T. ma solo D.O.P. ed I.G.P.
“ Cosa rischiano le nostre Aziende con l’entrata in vigore del Sistema di Classificazione Vini previsto dalla COMMISSIONE EUROPEA?”.
Confidiamo nel Ministro delle Politiche Agricole Luca Zaia che, anche se non ne ha bisogno, stimoliamo ad intervenire sulla Commissione Europea per salvaguardare al meglio le nostre Imprese, chiarendo le Opportunità/Rischi insiti nel nuovo Sistema divenuto realtà a partire dal 1° agosto 2009.

N.B.
La legge è operativa e siamo ormai a dicembre 2009.
La discussione è aperta per le possibili variazioni nell’elenco delle DOC, DOCG ed IGT che dovranno confluire (Tutte ?) delle nuove DOP ed IGP.

                                                     Studio Service di G.Bertollini
http://www.studioservice.com/

lunedì 16 novembre 2009

Cena della Tradizione a Zagarolo

Cena con spettacolo musicale della tradizione contadina
Palazzo Rospigliosi - Zagarolo.
Sabato 28 novembre 2009 ore 20,00
Alla Scoperta dei Gusti di "Una Volta" con "Antichi Sapori" organizzata dall'Associazione Culturale "Amici di Zagarolo"
Col Patrocinio del Comune di Zagarolo.
La Prenotazione è Obbligatoria entro Giovedì 26 novembre.
Potete chiamare direttamente l'Associazione
al n. 338.4075.835

venerdì 13 novembre 2009

Una buona Notizia sugli Uffici Stampa

Roma, 13/11/2009 Trovata la soluzione, in esterno, per le Aziende che possono avere un Ufficio Stampa senza i costi interni, spesso non alla portata.

L’attivazione esterna di un “UFFICIO STAMPA ON LINE” cosi' concepito, ha un costo che non supera quello del Cappuccino, addirittura inferiore anche agli abbonamenti di agenzie che offrono la sola consultazione delle notizie e non il loro lancio. Ovviamente ogni notizia, prima di essere on-line, dovrà essere scritta, vagliata ed approvata dal Cliente nel rispetto dei Codici Deontologici per assunzione di responsabilità e Manleva dello Studio esterno.

RASSEGNA STAMPA.
Per quanti hanno necessità di avere una Rassegna Stampa, è oggi possibile selezionare dalle maggiori testate le notizie di interesse, impaginandole in formato A4 personalizzato, girarle e/o pubblicarle sul Sito del Cliente ad un costo contenutissimo. Decisamente da valutare con attenzione.

Per ogni informazione : http://www.studiobertollini.com/contatti.html

I Siti: http://www.studiobertollini.com/  -  http://www.studioservice.com/

I Comunicati Stampa

mercoledì 11 novembre 2009

Business alla Velocità della Fiducia

Una soluzione alla crisi: ridurre i costi e velocizzare
risultati, creando e trasmettendo

maggiore fiducia.

Che impatto ha la fiducia all’interno di un’organizzazione?

La mancanza o lo scarso livello di fiducia, rendono le persone scontente, insoddisfatte e demotivate, rallentano o frenano le relazioni e i rapporti personali e professionali, aumentano i costi e la “burocrazia”, creano atteggiamenti ostili, generano scontri aspri, posizioni difensive. Tutto questo incide direttamente su energie e tempo e quindi sui costi.

Come fare per creare e trasmettere fiducia totale?

A questa domanda risponderà Stephen M.R. Covey nel seminario “Business alla Velocità della Fiducia”, in programma a Roma (Hotel Radisson Blu, Via Filippo Turati, 171) l'11 e 12 dicembre 2009.
Covey - imprenditore, oratore e consulente in materia di Fiducia, Leadership ed Eccellenza nella Performance - ha creato un “modello” rivoluzionario di lavoro e azione che permette alle imprese di ridurre i costi e aumentare i risultati, sviluppando la fiducia interna e verso il mercato. In pochi anni è diventato uno dei punti di riferimento del management mondiale.
Sotto la sua guida, la Franklin Covey diventa la più grande società di sviluppo di leadership nel mondo, fino ad entrare a far parte dell’Inc.500, espandersi in oltre 40 paesi e portare il valore per gli azionisti da 2,4 milioni fino a 160 milioni di dollari.

Ora, per la prima volta, Sthephen M.R. Covey viene in Italia a illustrare il suo modello rivoluzionario.

Secondo lo stesso Covey “La Fiducia è la competenza chiave della Leadership. La fiducia è davvero l’unica cosa che cambia tutto e non c’è mai stato un momento in cui sia stato tanto importante che le persone creino, ricostruiscano, trasmettano la fiducia a tutti i livelli quanto nella nuova società globale di oggi”.
Creare e trasmettere maggiore fiducia permette inoltre di motivare e responsabilizzare le persone, aumentare la produttività, avere relazioni più stimolanti e positive con gli altri, utilizzare al meglio due risorse di inestimabile valore: energie e tempo.

Organizzatore dell’evento è la “Max Formisano Training”, azienda all’avanguardia
nella formazione manageriale.


Per maggiori info: 06.67.92.112. - Web :  www.maxformisano.it/stephencovey

martedì 10 novembre 2009

L'Istituto del Vino Italiano di Qualita' Grandi Marchi diventa partner dell'IMW

(AGI) - Roma, 19 nov. - Primo ingresso italiano nell'accademia mondiale della viticoltura e dell'enologia. L'Istituto del Vino Italiano di Qualita' Grandi Marchi diventa partner dell'IMW, The Institute of Masters of Wine, la prestigiosa istituzione londinese ( 277 i membri selezionati in tutto il mondo) che da piu' di cinquant'anni si occupa di formare i piu' qualificati esperti internazionali di vino.


Con questo accordo l'Istituto del Vino Italiano di Qualita' Grandi Marchi - anni di storia ed un fatturato di 500milioni di euro nel 2008 - avra' per la prima volta un ruolo attivo nei programmi di istruzione e formazione a livello internazionale. Le diciassette firme icona della qualita' enologica nazionale (Biondi Santi spa, Michele Chiarlo, Ambrogio e Giovanni Folonari, Pio Cesare, Tenuta San Guido, Ca' del Bosco, Umani Ronchi, Carpene' Malvolti, Lungarotti, Masi, Mastroberardino, Alois Lageder, Rivera, Jermann, Donnafugata, Marchesi Antinori, Tasca D'Almerita) svilupperanno infatti programmi ufficiali di studio per i futuri professionisti del settore vitivinicolo con percorsi dedicati al vino italiano, degustazioni internazionali, visite guidate e simposi. Parola d'ordine, diffondere la cultura della qualita' e della scienza del vino con collaborazioni prestigiose e selezionate. I Master of Wine diplomati all?accademia guideranno le degustazioni internazionali dei Grandi Marchi, partecipando anche agli eventi che l'Istituto promuove nel mondo presso i target di stampa specializzata, sommelier, opinion leader e soci dell'IMW.

Per il presidente dell'Istituto Grandi Marchi, Piero Antinori: "La competitivita' e' da tempo una condizione necessaria per sopravvivere anche nel settore vitivinicolo, dove la concorrenza si fa sempre piu' agguerrita e non c?e' piu' spazio per l?improvvisazione. Per questo servono nuovi strumenti e percorsi internazionali per affermare la leadership italiana nel mondo". Opinione condivisa anche Lynne Sherif, vice presidente dell'Istitute of Masters of Wine, secondo il quale "la comunita' mondiale di IMW trarra' beneficio dal poter lavorare a stretto contatto con il gruppo prestigioso rappresentato dall'Istituto Grandi Marchi". Tokio (24 novembre) e Seoul (26 novembre) saranno le prime citta' ad ospitare i corsi di formazione e di degustazione guidata firmati da Istituto Grandi Marchi e Masters of the Wine. I primi appuntamenti della collaborazione Istituto Grandi Marchi e Master of the Wine si svolgeranno a Tokio (24 novembre) e a Seoul (26 novembre).

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