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lunedì 2 dicembre 2013

Botulino nelle olive: l'allarme è della Regione Lazio

Rilevata una contaminazione in una confezione a marchio 
"Bel Colle"
A meno di un mese dal ritiro dei un lotto di acqua minerale da parte dei supermercati Conad, nuove notizie mantengono i consumatori all’erta. La Regione Lazio ha infatti pubblicato una nota in cui informa che l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna ha identificato una contaminazione da tossine del botulino in una confezione di olive dolci nere da 400gr a marchio “Bel Colle”.
L’ente ha specificato che la confezione era aperta, ma avverte i consumatori che in caso fossero in possesso del prodotto, se appartenente al lotto L 95-13 con scadenza 25/12/2013 e confezionato nello stabilimento di Fiano Romano (RM), Via Milano 35, non devono consumarlo e “possono restituirlo al punto vendita dove è stato acquistato”.
La tossina in questione, se ingerita, scatena sintomi come nausea, vomito, diarrea e forti dolori muscolari, cui si aggiungono vista annebbiata e sdoppiata, rallentamento e difficoltà di espressione, fatica ad ingerire e secchezza orale, debolezza muscolare che parte spalle e braccia per poi passare agli arti inferiori, con successiva paralisi. In primi disturbi possono comparire entro 3 ore dall'ingestione della tossina, ma possono trascorrere anche 15 giorni prima che si inizino a manifestare i sintomi dell’intossicazione, la cui gravità dipende dalla quantità di tossina ingerita. 
A produrre queste tossine è il Clostridium botulinum che può contaminare alcuni alimenti, in particolare carne e pesce in scatola, salumi, conserve e verdure sott’olio. Il rischio di contaminazione maggiore è quello dei prodotti preparati in casa senza seguire le regole igieniche e sanitarie necessarie per garantirne la sicurezza. In caso di contaminazione è possibile che il coperchio della confezione si rigonfi, ma non è detto che il cibo abbia un brutto aspetto o un cattivo sapore.
L’ultimo caso che ha catturato l’attenzione pubblica risale allo scorso luglio e riguarda decine di persone che si sono recate in ospedale a Genova temendo un’intossicazione da botulino in seguito al consumo di pesto confezionato. Le analisi condotte hanno però confermato che si è trattato di un falso allarme.

Fonte: Benessereblog
Via | Ansa
Foto | da Flickr di Flavio

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martedì 15 ottobre 2013

Lazio, parte la campagna anti-influenza: oltre un milione di dosi gratuite di vaccino

Un milione e 120mila dosi di vaccino antinfluenzale saranno disponibili gratuitamente da domani fino al 31 dicembre negli studi dei medici di famiglia, dei pediatri e nei servizi delle ASL. è la campagna di vaccinazione lanciata stamani dal presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, con il capo della cabina di regia regionale della Sanità Alessio D'Amato e il segretario regionale della Fimmg, il sindacato dei medici di base, Pierluigi Bartoletti. 

Fonte: IL MESSAGGERO - Articolo Completo QUI !

VACCINI e ISTITUZIONI: Meritano ancora la nostra FIDUCIA ?!?

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Letta: "Italia credibile, ora crescita" Sanità, Saccomanni: "Soluzione equa"

 "Ora che i conti sono in ordine e il debito e il deficit sono scesi, l'Italia è un Paese credibile per chiedere politiche per la crescita". 
Lo ha sottolineato il premier, Enrico Letta, ricordando che "la crescita non è alternativa a non fare debito". Sulla questione dei tagli alla sanità che preoccupano le Regioni, invece, è intervenuto il ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni, assicurando "una soluzione equa per tutti quanti".
Il premier parla della Legge di stabilità garantendo norme certe per almeno tre anni. Saccomanni promette che usciremo dall'incubo tagli sui servizi sanitari alle Regioni e la Lorenzin allontana lo spettro degli aumenti dei ticket: "Nessun ritocco"

Fonte: TGCOM24 - Articolo Completo QUI !

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domenica 8 settembre 2013

Sigarette elettroniche? Come i cerotti alla nicotina, o anche meglio

Le sigarette elettroniche funzionano bene quanto i cerotti alla nicotina per smettere di fumare, e molto meglio per ridurre il consumo quotidiano di sigarette al tabacco. Lo dimostra uno studio appena pubblicato sulla prestigiosa rivista medica "The Lancet", il primo in assoluto a mettere a confronto i due metodi valutando gli effetti sulla salute in un ampio gruppo di soggetti - oltre 650 - nella vita reale. Ma il vero potenziale della e-sigaretta non sarebbe come aiuto per smettere, ma come prodotto meno dannoso per i fumatori in generale. (red)
Fonte: Le Scienze - Articolo Completo QUI !

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domenica 25 agosto 2013

Siracusa, Allarme Tubercolosi: Ispezione a sorpresa dell'On. Zito all'Umberto I. Fuga di un immigrato affetto

MoVimento 5 Stelle su ispezione a sorpresa operata presso il locale nosocomio da parte del deputato Ars Stefanno Zito:
"Durante un’ispezione a sorpresa del nostro portavoce Stefano Zito (MoVimento 5 Stelle) avvenuta Domenica 18 Agosto, si è appreso della fuga dall'ospedale Umberto I di un immigrato affetto da tubercolosi attiva. La notizia è stata comunicata dallo stesso Zito nel suo profilo Facebook. A lui va tutto il nostro apprezzamento e quello dei cittadini siracusani.
Come Meetup 2.0 del MoVimento 5 Stelle Siracusa già da tempo avevamo evidenziato criticità nei controlli e nella diagnosi della malattia sul nostro territorio, pubblicando una video inchiesta (LEGGI QUI) ripresa anche da importanti testate nazionali i cui dati nell’imbarazzo generale, l’ASP aveva tentavo prontamente di smentire.
Quello venuto alla luce Domenica 18 Agosto è solo uno dei diversi casi di tubercolosi attiva che sono stati affrontati nel corso delle scorse settimane dalla struttura ospedaliera aretusea. Vale la pena ricordare che pochi giorni dopo la nostra video inchiesta, mentre l’ASP si affannava a smentire i dati da noi diffusi, arrivava al pronto soccorso di Siracusa una ragazza ospite del centro accoglienza Umberto I, malata di tubercolosi attiva.
La prima volta non veniva effettuata la corretta diagnosi e la donna veniva rimandata al centro accoglienza, esponendo ancora di più a rischio infezione gli ospiti della struttura. Qualche giorno dopo la ragazza, persistendo il malore accusato nei giorni precedenti, ritornava al pronto soccorso, dove finalmente, riscontrata la TBC in forma attiva, veniva ricoverata non senza difficoltà, considerato che l'Umberto I non è dotato di stanze di isolamento respiratorio a norma.

Tratto da SiracusaNews.it - Articolo Completo QUI

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mercoledì 26 giugno 2013

Asma, ne soffrono 3, 5 milioni di italiani; nuovo spray in commercio


Da pochi giorni è disponibile anche in Italia l'innovativa associazione fluticasone/formoterolo, che unisce per la prima volta uno dei più potenti corticosteroidi al broncodilatatore con la più rapida insorgenza d'azione, in un aerosol dotato di conta-dosi. 

Fonte: AGI - Art. Completo

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lunedì 10 giugno 2013

Il kebab è nocivo: ecco perchè

Il kebab, di origine araba ma ormai diffusissimo in tutta Europa, è in realtà nocivo per la salute dell’essere umano.
Il kebab, divenuto un alimento da pasto veloce per molti europei, contiene degli ingredienti che spesso ignoriamo: si tratta infatti di carne composta da polmoni, intestino, lingua, occhi, scarti di macelleria, denti, ossa, sale e grasso animale. Detto così addirittura sembrano ingredienti tratti da un ricettario di qualche strega. 

Articolo Completo - Qui

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sabato 7 luglio 2012

Insufficienza Venosa Cronica Cerebro Spinale

L’on. Perazzolo (Lista Polverini) alla presentazione del progetto ’Osservatorio Epidemiologico Nazionale Sulla Insufficienza Venosa Cronica Cerebro Spinale (CCSVI) in soggetti con Sclerosi Multipla.
“La Regione sostiene progetto. Già stanziati 50mila euro”.
Il presidente della commissione Lavoro, Politiche Sociali, giovanili e pari opportunità della Regione Lazio, on. Maurizio Perazzolo (Lista Polverini) ieri mattina è intervenuto alla presentazione del progetto denominato ’Osservatorio Epidemiologico Nazionale Sulla Insufficienza Venosa Cronica Cerebro Spinale (CCSVI) in Soggetti Con Sclerosi Multipla’, promosso dal Prof. Francesco Fedele, Direttore DAI Malattie Cardio-Vascolari e Respiratorie Policlinico Umberto I e Università Sapienza Roma. 
Il sostegno regionale all'istituzione dell’Osservatorio è stato annunciato il mese scorso dall’on. Perazzolo, durante il convegno organizzato dall'associazione ‘Donne per la Sicurezza Onlus’ a Monterotondo. Nel suo intervento Perazzolo aveva spiegato nel dettaglio il documento regionale che ha determinato uno stanziamento di 50mila euro per sostenere l’Osservatorio. 
Molti dei pazienti con cui abbiamo parlato vogliono poter affrontare gli interventi per curare l’insufficienza venosa cronica cerebrospinale. Quindi è necessario che la ricerca possa concentrarsi anche su questo aspetto della Sclerosi, in modo da trovare nuove cure e capire meglio questa difficile malattia. Il professor Francesco Fedele oggi ha chiarito magistralmente l’importanza della creazione di una rete di centri CCSVI omogenea ed affidabile, che possa raccogliere e mettere a disposizione della classe medica, dei pazienti e degli operatori sanitari le informazioni stratificate sulla CCSVI con modalità scientifica. Il Progetto Osservatorio Epidemiologico Nazionale CCSVI infatti si propone di attivare una banca dati nazionale di diagnostica terapeutica sulla CCSVI con l’obiettivo di potenziarne l’appropriatezza dell’indicazione terapeutica. La Regione continuerà ad ascoltare e sostenere progetti di questo tipo, che danno speranze concrete a tutti i pazienti per una migliore qualità della vita, nonostante la malattia". Così ha spiegato ieri nel suo intervento l’on. Perazzolo.
L’Osservatorio avrà sede nella Scuola di Specializzazione in Cardiologia e Malattie Vascolari, Policlinico Umberto I Direttore  Prof. Francesco Fedele che ne sarà il Direttore Scientifico e il Prof. Sandro Mandolesi il Coordinatore. 

Con preghiera di pubblicarlo integralmente.
Grazie
Roberta Sibaud
vicepresidente associazione Donne per la Sicurezza onlus


venerdì 2 dicembre 2011

Sanità Religiosa - Cristo Re in sciopero Intesa vicina con il Gemelli.

Archiviata la pratica Santa Lucia - i due decreti per applicare l'accordo di Mercoledì sono stati firmati ieri dalla Polverini - la Regione deve dirimere la matassa.
IL TEMPO :
La sanità religiosa è sull'orlo del crack. La grana più intricata è quella che riguarda il Policlinico Gemelli. La trattativa «sta procedendo. Non ho dubbi che troveremo una soluzione anche per quella situazione», ha spiegato la Polverini, rimarcando le intese raggiunte con Santa Lucia e San Raffaele: «Ci sono problemi complessi che si trascinano da anni, perché abbiamo a che fare con norme regionali e nazionali e con contenziosi altissimi, ma è possibile trovare un equilibrio. Non ho dubbi che troveremo una soluzione anche per il Gemelli». La situazione degli ospedali classificati resta critica. «La sanità in generale e quella religiosa in particolare a causa anche delle assurde politiche regionali, fatte di tagli, liquidazioni a stralcio e ritardi nelle rimesse è ormai quasi al collasso. I lavoratori ad oggi non sanno ancora se percepiranno prima di Natale stipendi e redicesima, ma soprattutto non sanno quale sarà il loro futuro», attacca il segretario provinciale Uil Fpl Paolo Dominici. I medici del Cristo Re oggi sciopereranno. La mobilitazione è stata indetta dall'Anmris a causa del ritardo nel pagamento degli stipendi che va avanti da due anni. Sotto accusa l'amministrazione che, secondo i medici, non ha mostrato «Nè la volontà né la capacità di trovare adeguate soluzioni ai problemi». E proprio il caso Cristo Re preoccupa maggiormente proprio Dominici: «I lavoratori del Cristo Re non capiscono perché si trovano a dover rimediare alla scarsità di presidi chirurgici, ma l'Amministrazione non perde occasione per accusare la Uil-Fpl di fare cannibalismo nei confronti degli altri sindacati o di condurre una battaglia personale e strumentale». Proprio Anmris e Uil-Fpl hanno diffidato l'ospedale dal modificare l'assetto proprietario a favore della Virginia Bracelli Srl. «L'amministrazione fa finta di non vedere i veri problemi, accusa i giornalisti, omette di dire che anche i medici sciperano. Cos'altro serve affinché l'azienda comprenda che il danno d'immagine imputato ai sindacati deriva da scelte sbagliate che negli anni hanno caratterizzato le politiche intraprese dal management e che i 102 milioni di deficit in bilancio non li hanno determinati i lavoratori? Strumentale è nascondere verità e responsabilità; strumentale è nascondere l'assenza di un piano di rilancio e non ammettere il fallimento del Centro del sorriso che pure ha implicato un investimento notevole».

domenica 27 novembre 2011

Epidemie di influenza - vere e finte.

di Roberto Vacca
Un articolo pubblicato oggi da "Il Caffè" di Locarno su epidemie di influenza - vere e finte.

Ho analizzato matematicamente l'andamento di cancro, AIDS e anche della peste (Plague) inglese del 1665 - tutti casi rappresentabili accuratamente con equazioni di Volterra (logistiche a tre valori).
Per l'influenza le cose sono più complicate perché il periodo di massima diffusione della malattia è (con forti variazioni) fra fine novembre e marzo, però le diagnosi sono spesso puramente indiziarie e non virologiche. Quindi non si identificano per la maggioranza dei pazienti i vari ceppi A e B e certi stati morbosi si chiamano genericamente ILI (Influenza Like Illness).
Racconto come alcune ricerche vengano fatte con sondaggi tra i cittadini (poco affidabili) - in Italia il monitoraggio viene fatto più seriamente
(in collaborazione fra Ministero Sanità, Ist.Superiore di Sanità e Centro Interuniversitario di Ricerca sull'Influenza).
Vaccinarsi conviene: non fa male e c'è una buona probabilità (sia pure variabile e incognita) che faccia bene.
Best
Roberto

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giovedì 20 gennaio 2011

Cuore si ferma, specializzanda la salva.

Bologna, dottoressa ha prolungato rianimazione per 70 minuti.
20 gennaio, 21:19
 (ANSA) - BOLOGNA, 20 GEN - Una giovane donna colpita da arresto cardiaco e' stata salvata grazie all' intervento immediato di una giovane specializzanda anestesista, che ha prolungato le manovre di rianimazione per 70 minuti. La vicenda e' avvenuta venerdi' e grazie alle cure intensive immediate e all'ipotermia, tecnica di abbassamento della temperatura corporea, iniziata gia' in ambulanza, la giovane ha ripreso coscienza e i primi risultati escludono danni cerebrali.
Il fidanzato: 'Ora ci sposeremo'.

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venerdì 14 gennaio 2011

Influenza: niente panico.

13-01-2011 (Ultime da Altroconsumo).
La stagione dei malanni è appena cominciata e i giornali lanciano l’allarme influenza con il bollettino delle morti legate ai virus stagionali. Ma non siamo di fronte né a una pandemia né a una situazione di pericolo. Alcuni casi di decessi per influenza, soprattutto in persone di età avanzata, debilitate o con malattie croniche, sono purtroppo nella norma.
Il ritorno dell’influenza A H1N1.
Lo avevano annunciato già la scorsa primavera: con il ritorno del freddo il virus della suina (A H1N1) sarebbe tornato insieme ad altri due virus (un nuovo ceppo influenzale di tipo A H3N2 e un ceppo di tipo B, già noto e incluso nel vaccino anti-influenzale dell’anno scorso).
Il picco di casi è previsto per la fine del mese di gennaio, come per le passate stagioni influenzali.

Difficile, però, dire con precisione quanti si ammaleranno: si prevede che i casi saranno milioni, ma l’evoluzione della situazione dipenderà da vari fattori, in primo luogo da quante persone sono ancora suscettibili al virus AH1N1.

Normale l’aumento dei casi di sindrome influenzale.
I più colpiti sono per ora i bambini (tra 0 e 14 anni), mentre gli over 65 mostrano un tasso di contagio dieci volte più basso. L’andamento generale segue per ora quello delle passate stagioni influenzali, nonostante si noti un aumento generale dei casi.
Non sempre però i sintomi da raffreddamento (raffreddore, tosse, qualche linea di febbre, malessere diffuso e dolori articolari) sono imputabili a virus influenzali. Ricordiamo infatti che durante la stagione influenzale sono molti i virus in grado di dare sintomi sovrapponibili, di solito responsabili della maggioranza dei casi di malattia.
Le morti sono inevitabili.
Durante la stagione influenzale è inevitabile che si osservino delle morti, soprattutto in persone di età avanzata o con malattie croniche. Purtroppo altre morti sono attese oltre a quella registrate in questi giorni.
L’anno scorso la tanto temuta pandemia ha causato nel nostro paese circa 260 morti a fronte di un numero elevatissimo di casi di malattia, molto più elevato che nelle normali stagioni influenzali.
Ecco alcuni consigli per gestire l’influenza.
L’unico modo di evitare l’influenza è evitare il contagio: lavarsi le mani è la strategia più efficace. Lavati le mani non appena arrivi a casa o al lavoro.
Il sapone classico è l’arma migliore. Non c’è alcun bisogno di ricorrere a disinfettanti a base di cloro o saponi antibatterici: non sono utili contro i virus.
Se invece i sintomi si sono già manifestati: resta a casa, contatta il medico di famiglia e segui le sue indicazioni.
Tanta acqua, riposo e un'alimentazione leggera ricca di frutta e verdura sono le armi più efficaci per combattere il malanno stagionale. Eventualmente puoi ricorrere a un antipiretico o a un antidolorifico/antinfiammatorio se la febbre e i dolori sono forti, sempre seguendo le indicazioni del medico.

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giovedì 6 gennaio 2011

Encefalopatie Spongiformi Trasmissibili

Livorno,

Torna l'allarme Mucca pazza, dopo il decesso della donna a Livorno. Il morbo cosiddetto della 'Mucca pazza' e' la variante umana dell'encefalopatia spongiforme bovina (BSE, ovvero Bovine Spongiform Encephalopathy), una malattia neurologica cronica, degenerativa e irreversibile che colpisce i bovini causata da un prione, una proteina patogena conosciuta anche come "agente infettivo non convenzionale".
La BSE fa parte di un gruppo di malattie denominate encefalopatie spongiformi trasmissibili (TSE) che colpiscono diverse specie animali, compreso l'uomo. Il primo caso di Bse e' stato identificato nel Regno Unito nel 1986.
La causa dell'insorgenza della malattia fu imputata all'uso delle farine animali come supplemento proteico nell'alimentazione dei bovini. Otto anni dopo la comunita' europea ha messo al bando definitivamente questa pratica.
In Italia, il Ministero della Sanita', e' intervenuto - con l'ordinanza di marzo 2001 con cui si vieta la vendita delle parti del bovino che interessano la colonna vertebrale e i gangli, il cervello e le "frattaglie". Dopo l'allarme Mucca Pazza del 2001 era stata messa al bando anche la bistecca con l'osso, ma dal 2005 la 'fiorentina' e' tornata sulle tavole degli italiani.
L'agente infettivo del morbo e' una proteina modificata detta prione che colpisce i centri nervosi dell'animale. Questa proteina subisce una modificazione permanente della sua conformazione che provoca un danno irreversibile nella proteina presente normalmente nelle cellule sane del cervello.
Cio' produce un'aggregazione tra le proteine che risulta nella formazione di dense placche fibrose. Questo fenomeno produce a livello clinico un deterioramento delle condizioni fisiche e mentali dell'animale e che conduce inevitabilmente alla morte. I prioni sono resistenti alle alte temperature e alle normali procedure di disinfezione.
Si ritiene che il contagio avvenga quando l'animale introduca nel proprio organismo, mediante l'alimentazione, tessuti di animali infetti. Le farine animali, ricavate dagli animali morti e usate per l'alimentazione bovina fino allo scoppio della malattia, sono state ritenute la causa prima di questa pestilenza. Stanley Prusiner, premio Nobel per la medicina per la sua ricerca sui prioni, e' uno dei firmatari dello studio che rivela come esistano legami tra il morbo della mucca pazza e una nuova variante della malattia di Creutzfeldt-Jakob (vCJD o nvCJD) che colpisce l'uomo. Nel 1996 il Regno Unito ha ammesso che la carne infetta da BSE ha probabilmente causato la morte per CJD di 10 giovani. In Italia si contano finora 142 casi di Bse.

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