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venerdì 27 maggio 2011

Prima Legge nella Gestione delle Risorse Umane.

I Complimenti ad una Persona si fanno in Pubblico davanti a Tutti, Colleghi, Collaboratori e Capi compresi;
i Rimproveri si fanno in Privato, Riservatamente e MAI alla Persona ma alle Funzioni svolte.
Troppi se ne Dimenticano !!!

IL VOSTRO UFFICIO STAMPA

venerdì 11 marzo 2011

Ma dove sta andando la mia Patria ?

Proposta per i nostri Legislatori, sempre più orientati (purtroppo) alla Gestione Statale, tipica del Comunismo Reale (dove tutto quello che non è proibito è obbligatorio) ad iniziare dalle Quote Rosa imposte ai PRIVATI. La Proposta è riassumibile in tre semplici punti cardine :

1) LIBERTA'.
2) RISPETTO.
3) MERITOCRAZIA.

IL VOSTRO UFFICIO STAMPA

domenica 9 gennaio 2011

Pensieri, Sviluppo, Filosofia.

Non condivido le Tue idee ma lotterò fino alla morte affinché Tu (come me)
possa liberamente esprimere il Tuo Pensiero.
(Voltaire - Evelyn Beatrice Hall)
Così come le persone sciocche son piene di certezze, le persone intelligenti son piene di dubbi ed io mi sono ben guardato dal coltivare certezze, tentando di essere intelligente e preparandomi ad affrontare un duro lavoro pieno di dubbi, un duro lavoro di ricerca interna, sapendo che occorre ed occorrerà volontà  e decisione, con la speranza di migliorare la conoscenza di me stesso, cercando di eliminare il preconcetto, il pregiudizio 
e le lotte "anti..." promuovendo sempre i movimenti "per...". 

NON ODIAMO CHI PENSA DIVERSAMENTE DA NOI !
RISPETTIAMO CHI CI RISPETTA !

Questo è quello che ci dovrebbe sempre guidare:

Vision (Visione)
Un Mondo migliore dal Nord al Sud, dall’Oriente all’Occidente, dallo Zenit al Nadir, 
con EcoManager impegnati verso uno sviluppo sostenibile.

Mission (Missione)
Collaborare al miglioramento, tenendo continuamente presente che:
le Aziende non esistono
ma esistono gli Uomini che le compongono.

Behavior (Comportamento)
Muoversi sempre con correttezza, ricordando che tutte le DIFFICOLTÀ
sono benvenute, esaltano le QUALITÀ
di chi le affronta e si chiamano OPPORTUNITÀ.

Giancarlo Bertollini

giovedì 4 novembre 2010

IL MIO AMORE OMO PER IL PREMIER

SE SONO UN GAY FELICE E' MERITO DI SILVIO
La mia dichiarazione d'amore a Berlusconi.
Se sono un uomo gay sereno e spesso felice lo devo in gran parte a Berlusconi e oggi è il momento di dirglielo pubblicamente. Per stare bene con se stessi e gli altri non contano proclami e ideologie, militanze politiche e di schieramento. Serve mantenere il lavoro e l'autonomia economica, cioè la libertà di vivere e pensare come si vuole. Berlusconi editore prima e uomo politico poi me l'ha sempre consentito di restare libero e fiero di me, fiero di essere e dirmi omosessuale. E di impegnarmi per la libertà delle altre persone omosessuali Nelle sue aziende ho lavorato per anni senza nascondere mai a nessuno la mia nuova condizione. Nel suo primo partito ho fatto una campagna elettorale europea incentrata sui diritti delle persone omosessuali con lui al mio fianco nei manifesti e col pieno sostegno della stampa a lui vicina. Come primo dei non eletti ho da lui ricevuto l'offerta di diventare portavoce di Forza Italia anche per quello che avevo detto di essere diventato. Ho ringraziato ma preferito tornare al mio lavoro di divulgatore storico e scientifico. E alla mia libera scelta di difendere ovunque, duramente se necessario, i diritti dei miei fratelli e delle mie sorelle. Che non hanno bisogno di chiacchiere e proclami ma di rispetto, amore, umana simpatia e, perché no, di gioviale goliardia. L'eros è il regno della libertà, non del paternalismo e dell'ipocrisia. Capisco il dolore e lo sconcerto di chi con me condivide una speciale sensibilità. E chi in buona fede è intervenuto a difesa degli umiliati e degli offesi. Non chi ne ha approfittato per l'ennesima politica strumentalizzazione. I diritti ed i doveri non sono né di destra né di sinistra ma patrimonio della civiltà. E in politica in Italia non li difende nessuno fino in fondo. Come Mastella bloccò Prodi sui Dico, così Giovanardi ed Alemanno stoppano Berlusconi sulle leggi proposte da Rotondi e Brunetta. Clericali e massimalisti tengono in ostaggio tutti e non fanno sconti a nessuno in cambio di voti che cambiano le maggioranze. Attenti amiche e amici organizzati a non pensare che la nostra sia obbligatoriamente una battaglia di sinistra. Vendola con l'orecchino, fidanzato e giustamente desideroso di paternità, da comunista cattolico nulla può sperare da un Vaticano aggrappato alla non negoziabilità della dottrina tridentina. Il nostro per questo non è un paese come gli altri, chi governa, chiunque sia, lo fa limitato nella sovranità, altro che Risorgimento e 150esimo dell'Unità d'Italia.
Nell'assenza forzata del diritto conta allora il rispetto vero da parte dei singoli eterosessuali, più che mai di quelli da cui dipende la qualità della vita quotidiana. Conta la non discriminazione nel lavoro e nella libera espressione della personalità. Non è certo Berlusconi che la limita, meno che mai le aziende della sua famiglia. Come tutte le grandi imprese multinazionali di scuola anglosassone, anzi, tutelano e promuovono differenze e minoranze, fonte di ricchezza creativa e specchio del mercato e della realtà sociale. In sette anni di militanza individuale per la dignità delle persone omosessuali mai da Silvio Berlusconi e dal suo mondo è arrivata una censura, anzi sempre sostegno, e libero spazio di espressione e umana solidarietà. Solo quattro casi ho registrato a mio danno di dura contrapposizione dopo il mio personale coming out da un boiardo leghista di Stato, da un potente cattolicissimo editore, dalla gelatinosa dirigenza de La7 e dalla reintegrata dirigenza cattocomunista di Rai3. Per il resto mi rallegro perché mi sento trattato come uguale, anche se un donnaiolo impenitente si dice felice di non essere attratto da suoi simili. Ricambio di cuore a proposito dei suoi gusti, e a ognuno felicemente il suo!
Bando ai vittimismi e ai complessi di persecuzione: sarà ancora una volta l'Europa a darci i diritti e i doveri che ci spettano e che non smetteremo mai di chiedere a gran voce. Ma non crocifiggiamo proprio noi omosessuali chi ci ha dato uno spazio mai sperato prima nella visibilità sociale e culturale e che di fatto ci protegge, perché si protegge, dall'oscurantismo antioccidentale.

Alessandro Cecchi Paone - Libero

IL VOSTRO UFFICIO STAMPA

venerdì 1 ottobre 2010

Attentato a Belpietro: è nato il terrorista qualunque.

Venerdì 01 Ottobre 2010 11:42
Personaggio a metà fra l'Uomo di Giannini e i sicari delle Br.
di RICCARDO CORSETTO (L'UNICO).
- Per una volta non vogliamo credere a Gianbattista Vico, maestro immenso di filosofia della Storia, e vogliamo invece credere che i suoi "corsi e ricorsi" siano solo una suggestione.
Però quello che ha vissuto il direttore di Libero Maurizio Belpietro rende difficile questo esercizio esorcizzante.
Ieri un uomo con una pistola in mano si è infilato nel condominio dove vive il noto giornalista. Addosso aveva una camicia della Guardia di Finanza.
Con quell'abbigliamento se avesse suonato alla porta, Belpietro gli avrebbe aperto certamente, guardando dallo spioncino.
Ma destino ha voluto che un agente della scorta - sotto la cui protezione Belpietro è da otto anni - si sia accorto del maleintenzionato prima che potesse mettere a segno il piano.
E' solo una fortuna che l'agente abbia preso le scale e non l'ascensore. Dopo aver accompagnato Belpietro fin dentro casa, ha rinunciato all'ascensore "per fumare una sigaretta". A questo punto l'incontro con un uomo di circa 40 anni, alto un metro e 80. Sotto la camicia da finanziere ha i pantaloni di una tuta. L'agente si vede puntare un'arma da fuoco contro e spara: tre volte.
Il direttore dall'interno del suo appartamento sente i colpi, quando già ha avuto l'ordine al telefonino: "Non uscire di casa, resta chiuso dentro".
Lo sconosciuto riesce a fuggire pare senza essere colpito. Non ci sono tracce di sangue. Ora in via Monti di Pietà, a Milano, dove vive il giornalista, sta lavorando la Digos.
E fin qui è cronaca.
L'UOMO QUALUNQUE MANDA A 'FANCULO' GIANNINI E STRIZZA L'OCCHIO A CURCIO.
Quel che preoccupa però sono gli effetti e le origini di questi episodi. Siamo riusciti a far passare l'attentato a Berlusconi come il gesto di un pazzo isolato, e riusciamo a sottovalutare non si sa con quale ingenua filosofia il fenomeno degli esagitati che infestano il web.
Un tempo il terrore politico era rappresentato graficamente attraverso murales nelle città d'Italia. Potevi imbatterti in minacce a carattere cubitale o in stelle a 5 punte sui muri di Firenze, Milano, Roma, Torino, Bologna. Oggi abbiamo post elettronici e basta navigare un qualsiasi social network per rendersi conto di quanta violenza potenziale ci sia in giro.
Ci siamo raccontati che si tratti di "violenza virtuale". I supporter dipietristi e grillini sono i primi a usare un linguaggio border line, dove non si capisce il limite tra il legittimo dissenso e l'intenzione minatoria.
Qualcuno dirà che siamo lontani dall'organizzazione criminale delle cellule armate anni '70. Questo è sicuro. Ma è anche vero che siamo davanti a un qualunquismo che scimmiotta il terrore. Basta farsi un giro sul web per accorgersi che l'Uomo Qualunque si è rotto i coglioni di essere "qualunquista" e allora va a lanciare statuette o treppiedi in testa al premier, va prendere il thé a casa Belpietro con una pistola. Inneggia a Lupo Luciano Liboni, e la sera si sollazza con la serie Romanzo Criminale dicendo che "fighi" 'sti qua.
Il terrorista qualunque è un personaggio purtroppo non mitologico nato dall'innesto dei cattivi maestri alla Grillo e Santoro (che mandando a fanculo gli avversari li costringono all'odio del popolo più che alla critica) e autori malati di sindrome di Stoccolma (che fa innamorare dei criminali) come il magistrato scrittore Giancarlo De Cataldo. Insomma l'uomo qualunque manda a fanculo Giannini e se la fa con Franceschini, Curcio, e Cagol.
Che ci piaccia o no è nato il Terrorista qualunque: d'accordo è disorganizzato ma è pericoloso come solo le schegge impazzite sanno essere (L'UNICO).

IL VOSTRO UFFICIO STAMPA

giovedì 23 settembre 2010

“LEED, una sfida da leader per vincere Roma 2020”.

Si è tenuto oggi a Roma, presso Palazzo Taverna, il convegno internazionale dal titolo “LEED Italia per territori e quartieri ecosostenibili”. In occasione della quarta tappa del tour di presentazione di LEED Italia. Oltre 300 partecipanti al convegno hanno dato il benvenuto a LEED Italia.
La sede scelta per l’evento con i suoi quasi 8 secoli di storia, costituisce una delle più importanti testimonianze storiche, artistiche ed architettoniche di Roma, dal Medioevo all’Ottocento.
Al convegno sono intervenuti ospiti internazionali per fare il punto e approfondire le prospettive che un sistema di rating come LEED offre alle istituzioni locali, alle aziende e agli operatori del real estate, in una visione di sostenibilità ambientale di filiera.
Al mattino i saluti del Segretario del Chapter Lazio, Francesco Bedeschi e le relazioni del Presidente GBC Italia, Mario Zoccatelli, del Presidente Comitato LEED, Andrea Fornasiero e l’intervento istituzionale di Thomas Moore, Ministro Consigliere per gli Affari Commerciali, Ambasciata Americana di Roma.
“LEED - ha dichiarato, durante il suo intervento, Mario Zoccatelli - è uno strumento dinamico per misurare la qualità di un edificio in rapporto con la sostenibilità energetico-ambientale riconosciuto e usato in oltre 110 paesi al mondo. Un’ opportunità per il nostro paese per prendere decisioni istituzionali a supporto di un mercato in notevole sofferenza. Una opportunità per candidare Roma alle Olimpiadi 2020 e per dialogare con il mondo usando strumenti riconosciuti dal mondo. LEED NC è pronto, può dare il suo contributo a una nuova era del costruire che si auspichiamo possa nascere oggi.”
A seguire la tavola rotonda con ospiti istituzionali, esponenti dell’amministrazione locale e operatori del mondo del real estate con progetti on air. Il dibattito ha avuto per argomento le politiche per la sostenibilità e la green economy nel Lazio. I lavori sono stati condotti da Antonio Cianciullo , inviato de "La Repubblica" e giornalista che da anni lavora sui temi dell’ambiente.
Presente l'Assessore all'Ambiente del Comune di Roma, Fabio De Lillo, che ha ribadito quanto ambiente e urbanistica vadano di pari passo: “Con l'assessore Corsini abbiamo presentato un'importante delibera, approvata in Giunta comunale, sul regolamento edilizio che inciderà in maniera determinate nel settore del risparmio energetico.
Affinché i comportamenti virtuosi si diffondano sempre di più è necessaria un'azione culturale di informazione verso i cittadini che si sviluppi in maniera parallela agli incentivi economici. Sappiamo bene – continua De Lillo - che il tema della sostenibilità ambientale sarà determinante per l'assegnazione delle Olimpiadi del 2020. In passato la candidatura di Roma è stata bocciata proprio per le carenze in questo settore su cui stiamo puntando molto”.
Durante la tavola rotonda sono stati illustrati 3 progetti esemplari: Progetto Casal Bertone registrato LEED-NC 2009, presentato da Stefano Tersigni, Amministratore Unico Bross Srl - Rèdais, Progetto Villaggio Verde pre-registrato LEED 2009 Italia NC, per il quale è intervenuto Pierpaolo Sigismondi, General Contractor e il Progetto Ifad New Headquarters, primo edificio certificato LEED EB-OM in Italia.
“Il nostro progetto di Casal Bertone in fase di certificazione LEED – ha spiegato Stefano Tersigni, Amministratore Unico Bross Srl Rèdais - dimostra che il futuro è già qui. Ma sarà soltanto con l'impegno concreto della Pubblica Amministrazione e con nuove norme incentivanti, che la sostenibilità ambientale e integrata potrà diventare, finalmente, una realtà in tutta la città di Roma, sia nel settore pubblico che privato”.
Infine, a chiudere i lavori Scot Horst, Senior Vice President LEED, USGBC, con una relazione dal titolo ‘Leed e il sistema finanziario’: “Questa collaborazione tra LEED America e LEED Italia – ha spiegato Horst - significa che finalmente si può cominciare a parlare la stessa lingua in tutto il mondo. LEED può essere uno strumento per tutti”.
LEED (Leadership in Energy and Environmental Design) è il sistema di valutazione di sostenibilità ambientale per l’edilizia più autorevole e diffuso nel mondo. GBC Italia è orgoglioso di presentare la versione italiana del protocollo per le nuove costruzioni e le ristrutturazioni: LEED Italia 2009 NC. Questo è il risultato dell’intenso lavoro dell’associazione nei due anni trascorsi dalla sua fondazione nel gennaio 2008.
L'appuntamento romano coincide con il World Green Building Day, giornata che vede mobilitato tutto il mondo con una serie di eventi globali per promuovere l’importanza degli edifici ecosostenibili nell’ottica della riduzione dei gas serra e del miglioramento della qualità della nostra vita.

IL VOSTRO UFFICIO STAMPA

domenica 22 agosto 2010

Onestà, Lealtà, Rispetto

Sono decisamente amareggiato, le continue offese tra tifosi di squadre, che dovrebbero essere avversari da battere e non nemici da uccidere, le parole di odio, gli insulti gratuiti, i fischi sentiti, sia durante il minuto di silenzio per la morte di Francesco Cossiga che durante l'esecuzione dell'Inno di Mameli, in occasione della partita Inter-Roma, mi fanno pensare ad un futuro senza sorrisi; mi auguro che le istituzioni riprendano in mano la situazione, punendo seriamente chi offende il vivere civile e ricordando il tempo in cui le, molestie, le offese e le persecuzioni erano reati chiari e perseguibili, quando il popolo sapeva a chi rivolgersi ed Ministeri si chiamavano col nome Italiano e non in inglese. :-(

domenica 10 gennaio 2010

Amore, Odio, Rispetto, Libertà !

Non condivido le Tue idee ma lotterò fino alla morte affinché Tu (come me) possa liberamente esprimere il Tuo Pensiero.
(Voltaire - Evelyn Beatrice Hall)
Così come le persone sciocche son piene di certezze, le persone intelligenti son piene di dubbi
ed io mi sono ben guardato dal coltivare certezze, tentando di essere intelligente
e preparandomi ad affrontare un duro lavoro pieno di dubbi, un duro lavoro di ricerca interna,
sapendo che occorre ed occorrerà volontà 
e decisione, con la speranza di migliorare
la conoscenza di me stesso, cercando di eliminare 
il preconcetto, il pregiudizio
e le lotte "anti..." promuovendo sempre 
i movimenti "per...".
NON ODIAMO CHI PENSA DIVERSAMENTE DA NOI !
RISPETTIAMO CHI CI RISPETTA !

martedì 3 novembre 2009

A proposito del Crocefisso !

Quando si smetterà di trascurare le vittime considerandole, a volte, colpevoli ?
La tanto abusata parola LIBERTA' non è quella di negare i diritti degli altri ma di rispettarli facendo rispettare i propri. Solo un esempio: Chi chiede di togliere dalla vista un Simbolo Religioso, caro a molti, offende il loro Culto e la loro persona. Chi chiede di poter esporre tutti i Simboli Religiosi, per il rispetto del Credo di ognuno, dimostra di aver capito il termine RISPETTO. La Civiltà dell’illuminismo non può accettare la negazione del pensiero altrui ma deve difenderne il diritto di professarlo. In nome di uno Stato Laico si tende a farlo Ateo. Sempre nel Rispetto di tutti, nelle scuole di ogni ordine e grado, si dovrebbe sempre insegnare Storia delle Religioni e non Religione, ogni essere umano sarà poi in grado di seguire quella che più ritiene sua. Tempo fa qualcuno ha scritto qualcosa che voglio ricordare, prima di tutto a me stesso: la strada della crescita interiore è faticosa e solo con la Tolleranza ed il Rispetto per gli altri si potrà ottenere l’Uguaglianza; non certo continuando a chiederla senza riconoscerla e senza mai ricordare che: Si ascolta con le Orecchie ma si Sente con il Cuore. Si guarda con gli Occhi ma si Vede con il Cervello e che, per chi continua ad usare sempre e solo la Lingua e mai le Orecchie, la crescita si farà ancor più difficile sino a divenire una lontana Illusione.

IL VOSTRO UFFICIO STAMPA

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