Cocer carabinieri: “Le leggi vanno applicate e non interpretate”.
“Quanto accaduto con la Sea Watch - commenta a Ofcs.report il delegato Cocer Carabinieri, Antonio Tarallo - dimostra quanto sia difficile per le forze dell’ordine far rispettare le leggi dello Stato Italiano e quanto sia sempre più ampia la distanza tra chi opera e chi giudica. Le leggi vanno applicate e non interpretate - sottolinea - altrimenti il caos ci travolgerà e noi poveri uomini in uniforme saremo sempre più vittime della delinquenza. Senza parlare dei parlamentari che dovrebbero dare il giusto esempio e invece politicizzano tutto. La democrazia è stata conquistata con il sacrificio dei nostri avi e la stiamo distruggendo con i comportamenti personalistici di una schiera di dementi che non hanno capito che senza una politica di rispetto verso le forze dell’ordine e verso le leggi dello Stato tutto finirà male e la delinquenza prenderà il sopravvento sull'onestà”.
Fonte: ofcs.report
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giovedì
martedì
Novità ed Aggiornamenti Normativi per PMI e Commercio
La detassazione degli utili reinvestiti dalle reti d'impresa è in
scadenza: RetImprese (Confindustria) chiede una proroga per altri tre anni,
raddoppiando risorse e soglia di agevolazione.
Anche il commercio ha i suoi esodati, lavoratori autonomi senza pensione
né attività commerciale: le richieste al Governo della FIPAC - Confesercenti.
Le promesse del governo Letta sul taglio al cuneo fiscale su imprese e
lavoro, in vista della Legge di Stabilità.
Si è parlato di accesso al credito delle PMI all'Ecofin: le condizioni ci
sono, bisogna dare liquidità alle imprese per garantire la ripresa economica.
Molte le preoccupazioni dell'UE per la situazione italiana.
In Italia la pressione fiscale sulle PMI è pari al 68,3%, l'IRPEF continua
ad aumentare incidendo anche sui consumi e 100mila imprese hanno chiuso:
l'analisi Confesercenti - Cgia di Mestre.
lunedì
Gli Italiani Diverranno Minoranza ?
Per quanto riguarda l'essere o meno italiano nessuno dice mai che sarebbe giusto chiedere ai genitori (se esistono). Ci sono stranieri che non hanno mai chiesto la cittadinanza italiana, anche potendolo fare e non gradiscono che i loro figli divengano Italiani per legge. Se uno ha almeno un genitore italiano (sia d'origine che divenuto) dovrebbe poter scegliere ed in attesa della maggiore età, per poter decidere autonomamente, basterebbe concedergli il permesso di soggiorno indefinito con regolare carta d'identità italiana.
Chiunque voglia vivere in Italia DEVE essere Italiano (d'origine o divenuto) oppure deve avere un regolare permesso di soggiorno che, ovviamente, è strettamente legato ad un reddito di lavoro o personale. Su queste basi non riveste più particolare importanza se gli Italiani risultino o meno di maggioranza.
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Chiunque voglia vivere in Italia DEVE essere Italiano (d'origine o divenuto) oppure deve avere un regolare permesso di soggiorno che, ovviamente, è strettamente legato ad un reddito di lavoro o personale. Su queste basi non riveste più particolare importanza se gli Italiani risultino o meno di maggioranza.
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martedì
JP Morgan all'Eurozona: "Sbarazzatevi delle costituzioni antifasciste"
Il team di analisti lo dice senza grandi giri di parole: "Dovete liberarvi delle leggi sinistroidi e antifasciste". Austerità farà parte del panorama europeo "per un periodo molto prolungato".
NEW YORK (WSI) - Gli economisti del gigante finanziario americano JP Morgan lo dicono senza troppi fronzoli ai governi europei: "Dovete liberarvi delle vostre costituzioni sinistroide e anti fasciste".
Lo si legge in un documento di 16 pagine in cui vengono elencate le modifiche da apportare nell'area euro per riuscire a sopravvivere alla crisi del debito.
Oltre alla parte sul buon lavoro fatto sin qui, la sezione più interessante riguarda il lavoro che resta ancora da fare in termini di deleveraging delle banche e di alleggerimento del debito sovrano e delle famiglie.
Le riforme strutturali più urgenti, oltre a quelle politiche, sono secondo la banca quelle in termini di riduzione dei costi del lavoro, di aumento della flessibilità e della libertà di licenziare, di privatizzazione, di deregolamentazione, di liberalizzazione dei settori industriali "protetti" dallo stato.
Gli autori della ricerca osservano che nel cammino che porta al completamento degli accorgimenti da apportare alla propria struttura politico economica, l'area euro si trova a meta' strada.
Ciò significa che l'austerità farà con ogni probabilità ancora parte del panorama europeo "per un periodo molto prolungato".
L'analisi dei banchieri risale ormai a più di due settimane fa. Stupisce vedere che non abbia ricevuto un'attenzione maggiore. Gli unici ad avere scritto qualcosa sono i giornalisti del Financial Times, che pero' non fanno il benché minimo cenno alla parte più eclatante, quella sulla costituzione.
Probabilmente l'idea che le grandi banche - in parte colpevoli per la crisi scoppiata in Usa ormai sei anni fa - anticipino altri anni di austerità e rigore non sarebbe stata accolta con grande favore dall'opinione pubblica e dai governi.
Fonte: Wall Street Italia - Articolo Completo
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NEW YORK (WSI) - Gli economisti del gigante finanziario americano JP Morgan lo dicono senza troppi fronzoli ai governi europei: "Dovete liberarvi delle vostre costituzioni sinistroide e anti fasciste".
Lo si legge in un documento di 16 pagine in cui vengono elencate le modifiche da apportare nell'area euro per riuscire a sopravvivere alla crisi del debito.
Oltre alla parte sul buon lavoro fatto sin qui, la sezione più interessante riguarda il lavoro che resta ancora da fare in termini di deleveraging delle banche e di alleggerimento del debito sovrano e delle famiglie.
Le riforme strutturali più urgenti, oltre a quelle politiche, sono secondo la banca quelle in termini di riduzione dei costi del lavoro, di aumento della flessibilità e della libertà di licenziare, di privatizzazione, di deregolamentazione, di liberalizzazione dei settori industriali "protetti" dallo stato.
Gli autori della ricerca osservano che nel cammino che porta al completamento degli accorgimenti da apportare alla propria struttura politico economica, l'area euro si trova a meta' strada.
Ciò significa che l'austerità farà con ogni probabilità ancora parte del panorama europeo "per un periodo molto prolungato".
L'analisi dei banchieri risale ormai a più di due settimane fa. Stupisce vedere che non abbia ricevuto un'attenzione maggiore. Gli unici ad avere scritto qualcosa sono i giornalisti del Financial Times, che pero' non fanno il benché minimo cenno alla parte più eclatante, quella sulla costituzione.
Probabilmente l'idea che le grandi banche - in parte colpevoli per la crisi scoppiata in Usa ormai sei anni fa - anticipino altri anni di austerità e rigore non sarebbe stata accolta con grande favore dall'opinione pubblica e dai governi.
Fonte: Wall Street Italia - Articolo Completo
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PMI: Ultime News
I punti cruciali del Decreto Fare varato dal governo Letta per rilanciare
l'economia incentivando le imprese, tagliando la burocrazia, limitando i poteri
del Fisco e riaccendendo i motori dell'Agenda Digitale.
Varato il Decreto Fare del Governo Letta: focus sui capitoli riguardanti
le imprese, gli incentivi, i crediti e le semplificazioni fiscali e
amministrative.
La detassazione del salario di produttività si applica anche ai
professionisti: i dettagli dell'accordo per le agevolazioni fiscali 2013.
L'Agenzia delle Entrate ha fissato il bonus fiscale 2013 per le aziende
che fanno parte di una rete d'impresa e reinvestono parte degli utili nel
contratto di rete.
Mercato digitale globale in crisi, nonostante Internet e gli smartphone:
serve la spinta dell'Agenda Digitale.
lunedì
È in Gazzetta Ufficiale la Riforma delle Professioni non organizzate in Ordini o Collegi: ecco cosa cambia dal 10 febbraio 2013.
di Francesca Vinciarelli - 1 febbraio 2013 - Fonte PMI
Professioni non regolamentate: via alla riforma. Pubblicata in Gazzetta Ufficiale (la n.22 del 26 gennaio 2013) la Legge n. 4 del 14.01.2013 contenente “Disposizioni in materia di professioni non organizzate”, in attuazione dell’art. 117, terzo comma, della Costituzione e nel rispetto dei principi dell’Unione europea in materia di concorrenza e di libertà di circolazione.
L’entrata in vigore della Riforma delle Professioni non regolamentate da Ordini o Collegi è prevista per il 10 febbraio 2013. (Articolo Completo).
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La nuova legge sulle professioni non regolamentate. |
L’entrata in vigore della Riforma delle Professioni non regolamentate da Ordini o Collegi è prevista per il 10 febbraio 2013. (Articolo Completo).
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