La manifestazione organizzata dall'Associazione dei Sardi di Roma “Il Gremio”, in collaborazione con la Fondazione Maria Carta, con la FASI (Federazione delle Associazioni Sarde in Italia), con la rivista “Salpare” e con lo Studio Scopelliti-Ugolini, si propone di raccontare e far rivivere il fascino dell’indimenticabile artista attraverso un reading delle sue più belle poesie tratte da “Canto Rituale”, la proiezione di un documentario a cura di Giacomo Serreli, un brano dello spettacolo teatrale “Donne allo Specchio”. In sottofondo la voce e i canti di Maria, che allieteranno la serata.
I saluti iniziali e i ricordi di alcuni amici saranno affidati ad Antonio Maria Masia, presidente dell’Associazione “Il Gremio”; a seguire gli interventi di Gemma Azuni, consigliera del Comune di Roma, Pierfranco Bruni, scrittore e presidente del Comitato Nazionale Minoranze Etnico-Linguistiche, Neria De Giovanni, scrittrice e presidentessa dell’Associazione Internazionale dei Critici Letterari, Ilaria Onorato, attrice, Leonardo Marras, presidente della Fondazione Maria Carta, Luca Martella, attore, Giacomo Serreli, giornalista e presidente del Comitato scientifico Fondazione Maria Carta.
A seguire un vin d’honneur e degustazioni di prodotti tipici sardi.
La partecipazione all’evento è libera e gratuita.
Il reading e il buffet si svolgeranno all’interno dei locali della Sede in caso di condizioni atmosferiche non favorevoli.
Ai presenti verrà donato, fino a esaurimento scorte, il libro “Canto Rituale”, gentilmente offerto dalla Fondazione Maria Carta.
“Il suo bel viso, la fierezza e insieme la grazia del suo portamento, più che un simbolo, sono una personificazione di quella Sardegna intangibile e indomita che ho sempre amato. Quando la sua voce calda e potente si alza e riempie lo spazio, si aprono infiniti orizzonti che scendono nella storia. Dopo aver conosciuto Maria Carta, ancora una volta affermo che i soli grandi uomini della Sardegna sono state donne” (Giuseppe Dessi, 1974)
Maria Carta (Siligo, 24 Giugno 1934 - Roma, 22 Settembre 1994) è stata una cantante e attrice italiana. In 25 anni di carriera ha ripercorso i molteplici aspetti della musica tradizionale sarda, principalmente del canto sardo a chitarra, del repertorio popolare dei gosos e delle ninne nanne e quello tradizionale-religioso dei canti gregoriani, spesso aggiornandoli con arrangiamenti moderni e personali. È riuscita a portare con successo la musica folk sarda in manifestazioni popolari a livello nazionale (come Canzonissima nel 1974) e internazionale (soprattutto in Francia e negli Stati Uniti). Interprete sensibile e dotata di notevole presenza scenica, ha affascinato registi come Francis Ford Coppola e Franco Zeffirelli, che l'hanno chiamata a recitare nei loro film. Legata alla sua regione, Maria Carta era innamorata anche di Roma, città nella quale ha vissuto per molti anni, ricoprendo fra l'altro il ruolo di Consigliere comunale dal 1976 al 1981 tra le file del Partito Comunista Italiano.
Negli ultimi anni della sua vita è stata molto legata all'Università di Bologna, dove ha svolto un ciclo di lezioni e dove ha seguito studenti che preparavano tesi di laurea aventi per oggetto tematiche a lei consuete, fornendo loro preziose indicazioni derivanti dalla sua esperienza personale, umana e di studio.
Maria Carta ha tenuto il suo ultimo concerto a Tolosa (Francia) il 30 giugno 1993; malata da tempo di tumore, è morta nella sua casa di Roma a 60 anni, il 22 Settembre 1994.
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