(OMNIROMA) Roma, 08 NOV -
«Oggi si scopre il patto segreto sull'Atac di Roma tra i partiti di destra e sinistra: mangiavano insieme sulla bigliettazione clonata. Mi pregio di essere stato l'unico in Campidoglio ad aver denunciato questo consociativismo e ad aver votato contro».
Lo dichiara in una nota Fabio Sabbatani Schiuma, già consigliere comunale di Roma, presidente del movimento Riva Destra e componente dell'esecutivo romano del PdL. «A novembre scorso infatti - continua la nota - in aula Giulio Cesare, fui l'unico a votare contro perché dalla parte di chi paga il biglietto e a Roma il trasporto pubblico fa pena, è da terzo mondo: l'averlo affidato ancora ad Atac rappresenta un vero e proprio schiaffo ai romani, visto poi che pagano 3.000 delle vecchie lire a corsa. La verità - conclude la nota è che Atac si è contraddistinta finora solo per essere un pozzo di San Patrizio per il clientelismo dei partiti: Ecco perché PdL e Pd hanno votato 'una porcata' del genere insieme, 'a braccetto': per assunzioni facili di parenti e amici, per le consulenze d'oro e per chiamare supermanager esterni, pagati tre volte tanto un direttore di area nel comune di Roma».
red 081116 NOV 13
FINE DISPACCIO
Fabio Sabbatani Schiuma
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