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domenica 6 ottobre 2013
sabato 5 ottobre 2013
DENUNCIATI CINQUE SAGGI: "HANNO TRUCCATO I CONCORSI"
Carlo Bonini e Giuliano Foschini per "La Repubblica"
È una storia antica quanto i baroni. Ma i nomi e i numeri, stavolta, fanno più rumore. Hanno trafficato in cattedre universitarie, sostengono la Procura e la Finanza di Bari. In almeno sette facoltà di diritto, pilotando concorsi per associati e ordinari. Nelle università di Bari, Trento, Sassari, Milano Bicocca, Lum, Valle d`Aosta, Roma Tre, Europea di Roma. Secondo l`antica regola del "do ut des" (come per altro è stata battezzata l`indagine che, si scopre ora, li ha investiti), un format in ragione del quale in questo Paese si diventa professori per cooptazione e scambio, in un Monopoli del sapere dove i concorsi sono davvero imparziali solo per chi ha voglia di crederci.
Fonte: DAGOSPIA - Articolo Completo QUI
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Giorgio Napolitano ed Enrico Letta |
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venerdì 4 ottobre 2013
mercoledì 2 ottobre 2013
martedì 1 ottobre 2013
ULTIME: Esteri ed Interni
breaking news
USA: nessun accordo sul bilancio. Obama non evita lo “shutdown”
Il governo statunitense è alla paralisi. L'accordo sul bilancio in Congresso non è stato trovato e lo Stato federale non puõ pagare gran parte dei servizi pubblici: a rischio di…
Berlusconi pronto a sostenere il governo solo per 7 giorni
Non è ancora del tutto conclamata la crisi del governo Letta. I giochi in campo sembrano essere ancora aperti. Domani il premier porrà la fiducia in Parlamento e solo in quel…Iran: Obama rassicura Netanyahu, USA mantengono pressione
Benjamin Netanyahu chiede a Barack Obama di mantenere la pressione sull'Iran: il premier israeliano si è intrattenuto con il Presidente degli Stati uniti sul tema del nucleare…Turchia: le comunità curde bocciano le riforme annunciate da Ankara
Si è espressa direttamente nelle strade la delusione della comunità curda in Turchia. A Dyarbakir decine di migliaia di persone hanno respinto come insufficiente il pacchetto di…
lunedì 30 settembre 2013
ITALIA: Repubblica degli inquieti
da Il Giornale del Piemonte di A.Mola
...La rinuncia al mandato da parte dei parlamentari del Popolo della Libertà e della Lega Nord non ha nulla a che fare con l’ “Aventino” del 1924-25: un’esperienza fallimentare. Esso non è né un attentato alla Costituzione, né un colpo di Stato. E’ l’unico argomento politico rimasto a chi vuole aprire un dibattito alle Camere sullo sfacelo dello Stato di diritto ma si scontra con la sordità altrui: in un Parlamento comprendente molti membri eterodiretti da non si sa quali Guru effettivi (Grillo e Casaleggio sono solo controfigure di cartongesso di chi li ha orchestrati e finanziati). Proprio perché al momento solo “annunciate”, le “dimissioni” dei parlamentari del PdL (per di più affidate solo ai capigruppo) sono un argomento dialettico. Indicano la linea rossa di questo parlamento.
La catastrofe verrà invece a inizio dicembre se la Corte Costituzionale dichiarerà che la legge elettorale vigente è incostituzionale. In tal caso le Camere risulteranno invalide, quanto meno sul piano politico, nell'opinione interna e internazionale. Non in questi giorni ma a quel punto si spalancherà l’abisso, perché ne discenderà la nullità morale delle Camere, elette con una gigantesca e reiterata frode ai danni della sovranità nazionale, e ne risulterebbero inficiati tutti gli atti, inclusa l’elezione dell’attuale capo dello Stato.
Fonte: Prof. Luigi Pruneti Scrittore e Saggista
www.studiostampa.com
...La rinuncia al mandato da parte dei parlamentari del Popolo della Libertà e della Lega Nord non ha nulla a che fare con l’ “Aventino” del 1924-25: un’esperienza fallimentare. Esso non è né un attentato alla Costituzione, né un colpo di Stato. E’ l’unico argomento politico rimasto a chi vuole aprire un dibattito alle Camere sullo sfacelo dello Stato di diritto ma si scontra con la sordità altrui: in un Parlamento comprendente molti membri eterodiretti da non si sa quali Guru effettivi (Grillo e Casaleggio sono solo controfigure di cartongesso di chi li ha orchestrati e finanziati). Proprio perché al momento solo “annunciate”, le “dimissioni” dei parlamentari del PdL (per di più affidate solo ai capigruppo) sono un argomento dialettico. Indicano la linea rossa di questo parlamento.
La catastrofe verrà invece a inizio dicembre se la Corte Costituzionale dichiarerà che la legge elettorale vigente è incostituzionale. In tal caso le Camere risulteranno invalide, quanto meno sul piano politico, nell'opinione interna e internazionale. Non in questi giorni ma a quel punto si spalancherà l’abisso, perché ne discenderà la nullità morale delle Camere, elette con una gigantesca e reiterata frode ai danni della sovranità nazionale, e ne risulterebbero inficiati tutti gli atti, inclusa l’elezione dell’attuale capo dello Stato.
Fonte: Prof. Luigi Pruneti Scrittore e Saggista
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ROMA: IL POPOLO DELLA NOTTE A RACCOLTA PER RICORDARE “THE BOSS” GIANCARLO BORNIGIA AL GILDA
“Mai visti tanti professionisti della notte in un evento solo!”
notavano gli invitati durante la serata.
E’ bastato solo un tam tam di telefonate, sms ed e-mail per allertare tutti, oltre ovviamente al consenso della moglie Lucia e dei figli Gabriele, Davide e Giancarlino Bornigia. E così il 29 Settembre, giorno del suo compleanno, organizzatori, p.r., responsabili ufficio stampa, artisti, dj, musicisti, cubiste, modelle, addetti alla sicurezza, barman, personale di sala che negli anni hanno lavorato e collaborato con lui nei locali più trendy della Capitale, come Piper, Gilda, Alien (ora Boeme) o in quelli di Fregene, come Alien on the Beach e Gilda on the Beach, sono accorsi al Gilda, in Via Mario dè Fiori, per stringersi attorno al ricordo di Giancarlo Bornigia e alla sua famiglia.
“….Non è stato solo un grande amico, è stato un prezioso punto di riferimento, grazie a lui abbiamo imparato a conoscere e apprezzare la dolce vita delle notti romane” riferisce Francesco Ugolini, che insieme a Claudio Camilleri Reggiani e Ciccio Nizzo ha organizzato l’evento “ci ha insegnato un mestiere, e ha sempre elargito consigli che si sono rivelati preziosi tanto nella professione che nella quotidianità. Non lo dimenticheremo mai, è stata una figura di riferimento per intere generazioni. Oggi ho rivisto persone che non vedevo da decenni, persone che sono venute appositamente per onorarlo. Ecco la magia di Giancarlo: ha creato legami che non si sono mai dissolti nonostante la vita ci abbia portati in direzioni diverse, e il successo di questo evento lo dimostra”.
Tra gli invitati alla cena a buffet curata da Antoine Amato, c’erano nomi altisonanti che hanno fatto la storia della vita notturna romana, tra questi gli art director Angelo Ciccio Nizzo, Claudio Camilleri Reggiani e Giulio Berri; gli aristopierre Alessandra del Drago Marescotti, Francesco Ugolini, Benedetta Lignani Marchesani; i pierre Fabio Carfora, Augusto Coraggia, Floriana Pisacane, Umberto Ciauri e Maurizio Mincarelli; i d.j. Valter Paoli e Claudio Casalini; i pierre della moda e del cinema Silvana Augero, Deborah Bettega e Francesco Caruso Litrico; l’ideatore di “Miss Università” Marco Nardo; l’ideatore di “Miss Intimo” Riccardo Modesti; la pierre e manager dello spettacolo Maria Tona; il fotografo ufficiale Giancarlo Sirolesi.
Non sono mancati inoltre tra i tantissimi ospiti lo stilista Renato Balestra, i principi Carlo Giovanelli, Carlo Massimo, Guglielmo Giovanelli Marconi e Conny Caracciolo, il marchese Giuseppe Ferrajoli, il conte Lorenzo Pucci della Genga, il nobile Antonio Lazzarino dè Lorenzo, Laura Lattuada, Don Santino Sparta’, l’astrologo dei vip Solange, l’attrice Francesca Stajano, Pierino Bertone, Mirka Viola ex Miss Italia, il regista Pier Francesco Campanella, Alex Partexano (“Carabinieri”), Leopoldo Mastelloni, Tony del Monaco, Stefania Orlando, Michele D’Anca (“Incantesimo”), il prefetto Fulvio Rocco de Marinis, il manager di Victoria Silvstedt, Bruno Bevilacqua, gli artisti Elvino Echeoni, il Maestro Graziano Marini (erede di Pietro D’Orazio) e Pina di Tano con Bruno Chirizzi, Adriana Russo, Antonella Ponziani, Giucas Casella, Mario Zamma, il regista Carlo Micolano, Natalino Candido, Rima Menem e Mauro Olivetti, on. Walter Scognamiglio, on. Antonio Paris, Carola Bennato (figlia di Eugenio), Marcia Sedoc, Tatiana Djuric, Lilian Ramos, Tony Santagata, Enio Drovandi, Ruben De Luca, scrittore e criminologo, Alessandro Rispoli, Elisabetta Viaggi, Claudio Lozzi (manager di Renzo Arbore), Eleonora Vallone, Marco Senise, Cinzia Berni, Loredana Nappi e Antonello de Pierro ed il sempre attento Giancarlo Bertollini col suo Ufficio Stampa.
Dopo la cena, una squisita torta bianco-azzurra con una grande lettera G, accompagnata da tante bollicine e, a conclusione della serata, il sofisticato spettacolo degli artisti del "Circo Bianco" e la musica in consolle di Valter Paoli e Claudio Casalini.
“Sono certo che avrebbe gradito moltissimo questa celebrazione” continua Francesco Ugolini, “così come i grandi attori desiderano essere ricordati sul palcoscenico, per il re indiscusso delle notti romane non poteva che esserci una grande festa esclusiva con tutti i suoi collaboratori e amici più cari nel locale che ha fatto la storia della mondanità e del divertimento nella Capitale”.
Studio Scopelliti-Ugolini
Info e contatti:
Studio Scopelliti-Ugolini
+393495487626
Le Foto:
Adriana Russo e Antonello De Pierro |
Adriana Russo - Marcia Sedoc - Amico |
Balestra - Ciccio Nizzo - Solange |
Ciccio Nizzo - Stefania Orlando |
Enio Drovandi |
F.Caruso Litrico - Davide Bornigia |
Giancarlo Bertollini - Elisabetta Viaggi |
C. Giovannelli - Balestra - Ciccio Nizzo |
G. Casella - Antonello De Pierro |
Leopoldo Mastelloni - Lucia Bornigia |
Lucia e Gabriele Bornigia |
Solange - Ciccio Nizzo - Amico |
Stajano - Giovannelli Marconi - F. Ugolini - Amica |
Eleonora Vallone e Giancarlo Bertollini |
Claudia Macrì e Giancarlo Bertollini |
Giancarlo Bertollini e Claudia Macrì |
Ugolini - Bertollini - Berri - Coraggia |
IVA: corsa all'adeguamento di scontrini e fatture
Negozianti, professionisti e imprese avranno un solo giorno per aggiornare i listini: registratori di cassa e cartellini vanno adeguati alla nuova aliquota. Lotta contro il tempo per saldare le fatture.
12:04 - Il probabile aumento dell’Iva, previsto per martedì 1 ottobre, obbliga negozianti e professionisti agli straordinari per aggiornare strumentazioni e prezzi. In un solo giorno i cartellini dei prodotti dovranno essere adeguati alla nuova imposta, che passa dal 21 al 22%, e di conseguenza i commercianti dovranno decidere in fretta se accollarsi la perdita o far ricadere sul cliente la maggiorazione.
Fonte TGCOM24 - Articolo Completo QUI
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domenica 29 settembre 2013
L'ITALIA CALPESTATA E DERISA, DEVE RISORGERE !
URGENZE:
1) Riforma Elettorale -
2) Riforma della Giustizia -
3) Elezioni -
4) Sovranità Monetaria !
Ricordo a Tutti la nostra tragica situazione, causata dall'adozione dell'Euro in un'Europa fatta a metà !
QUI IL LINK CON L'ARTICOLO SU EURO ED EUROPA!
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1) Riforma Elettorale -
2) Riforma della Giustizia -
3) Elezioni -
4) Sovranità Monetaria !
Ricordo a Tutti la nostra tragica situazione, causata dall'adozione dell'Euro in un'Europa fatta a metà !
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sabato 28 settembre 2013
PRIMA PAGINA: CAOS IN CORSO !
Il ministro per i Rapporti con il Parlamento getta la spugna: non c'è tempo per eliminare l'aumento. E dà la colpa alla "scelta sciagurata" delle dimissioni di massa. Lucio Di Marzo - Sab, 28/09/2013 - 14:48. " È troppo tardi a questo punto ". Il ministro per i ...
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12:06 - Le Quattro Giornate di Napoli "ci debbono dare convinta fiducia in quel che di qui può ancora venire - nelle critiche circostante attuali e nell'incerto prospettarsi del futuro - alla causa comune dell'Italia e dell'Europa". Lo ha detto il Capo dello Stato, ...
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«Faccio un appello a coloro che hanno senso di responsabilità e giustizia: io e la mia amministrazione e maggioranza vogliamo un confronto con il Governo nazionale perchè Roma, capitale del Paese, abbia ciò che le spetta. Roma non può e non deve ...
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L'INCHIESTA CHE FARA' TREMARE IL GOVERNO ED IMBARAZZARE I MEDIA: BILDERBERG, MES. CHE TRUFFA !
QUESTO NON E' UN SEMPLICE VIDEO MA UNA VERA E PROPRIA INCHIESTA SUI POTERI FORTI CHE C'HANNO TOLTO LA SOVRANITA' METTENDO IN EVIDENZA IL RUOLO DEI NOSTRI PRINCIPALI POLITICI CON IL GRUPPO BILDERBERG, LA COMMISSIONE TRILATERALE, LA GOLDMAN SACHS.
FILMATI INEDITI, INTERVISTE ESCLUSIVE CHE VI MOSTRERANNO LE PROVE INCONTROVERTIBILI DELLE REALI CAUSE DELLA CRISI ECONOMICA CHE INVESTE I PAESI EUROPEI SMASCHERANDO I VERI MANDANTI, METTENDO A NUDO I LORO PROGETTI PRESENTI E FUTURI.
UN SISTEMA CHE NON POTREBBE ESISTERE SENZA LA COMPLICITA' ED IL LAVORO DI DISINFORMAZIONE DEI PRINCIPALI MEDIA CHE IN QUESTO VIDEO VENGONO SMASCHERATI ED UMILIATI. E POI ANCORA UN VIAGGIO NEL TEMPO DALLA RIUNIONE SUL BRITANNIA DEL 92 AL BILDERBERG DEL 2013 PER TROVARE QUEL FILO CONDUTTORE CHE DA SEMPRE LEGA POLITICI, PARTITI E POTERI FORTI IN MANIERA COSI' INSCINDIBILE DA FORMARE UNA SPIRALE DOVE IL POPOLO NE RIMANE STRITOLATO. UN VIDEO CHE CAMBIERA' LA VOSTRA PERCEZIONE DELLA POLITICA E DELLA TV. UN CAMPANELLO D'ALLARME CHE SPERO POSSA SVEGLIARE UN POPOLO RIDOTTO AD UN GREGGE DI PECORE ED UN RICHIAMO, INVECE, PER QUEI LEONI CHE ASPETTANO SOLO IL MOMENTO DI TORNARE A RUGGIRE.
venerdì 27 settembre 2013
Il giorno più lungo del Fisco 49 scadenze in un solo giorno !
Accade lunedì 30 settembre. Dalla trasmissione dell’Unico all'Irap, i contributi volontari e il modello 730 a credito.
Per una scadenza che ancora non si sa come andrà a finire, quella sulla seconda rata dell'Imu, il calendario del Fisco appare invece molto intenso per tutto il resto. E tutto concentrato in sole 24 ore. In America l'avrebbero soprannominato, probabilmente, Big Monday, ma non è un'occasione gioiosa. Il grande lunedì, quello del 30 settembre, segnala, purtroppo, la vittoria della burocrazia. Lunedì prossimo, infatti, sono previste ben 49 scadenze fiscali. Se a queste ci aggiungiamo che in alcuni comuni come Milano si deve pagare la tassa rifiuti, e le scadenze previdenziali, come il versamento dei contributi volontari, o la revisione delle auto superiamo quota 50. Si 50 adempimenti diversi che interessano una svariata moltitudine di soggetti: dai lavoratori dipendenti agli artigiani e commercianti, dai pensionati ai proprietari immobiliari, dai «creditori pignoratizi» (di cui ignoravamo l'esistenza) agli enti creditizi, dalle Onlus alle associazioni sportive dilettantistiche, dalle società di capitali agli enti senza scopo di lucro. Il fisco e la burocrazia non risparmiano nemmeno il Senato, la Camera, la presidenza della Repubblica e la Corte costituzionale che devono trasmettere alcuni elenchi.
Fonte: Corriere della Sera - Articolo Completo QUI
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Per una scadenza che ancora non si sa come andrà a finire, quella sulla seconda rata dell'Imu, il calendario del Fisco appare invece molto intenso per tutto il resto. E tutto concentrato in sole 24 ore. In America l'avrebbero soprannominato, probabilmente, Big Monday, ma non è un'occasione gioiosa. Il grande lunedì, quello del 30 settembre, segnala, purtroppo, la vittoria della burocrazia. Lunedì prossimo, infatti, sono previste ben 49 scadenze fiscali. Se a queste ci aggiungiamo che in alcuni comuni come Milano si deve pagare la tassa rifiuti, e le scadenze previdenziali, come il versamento dei contributi volontari, o la revisione delle auto superiamo quota 50. Si 50 adempimenti diversi che interessano una svariata moltitudine di soggetti: dai lavoratori dipendenti agli artigiani e commercianti, dai pensionati ai proprietari immobiliari, dai «creditori pignoratizi» (di cui ignoravamo l'esistenza) agli enti creditizi, dalle Onlus alle associazioni sportive dilettantistiche, dalle società di capitali agli enti senza scopo di lucro. Il fisco e la burocrazia non risparmiano nemmeno il Senato, la Camera, la presidenza della Repubblica e la Corte costituzionale che devono trasmettere alcuni elenchi.
Fonte: Corriere della Sera - Articolo Completo QUI
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Per chi l'avesse perso, questo è un intervento fondamentale su Garibaldi e la Massoneria !
La Massoneria di Garibaldi è una istituzione che esalta i valori della fratellanza e della solidarietà. Nel 1862 Garibaldi torna in Sicilia per organizzare una spedizione con l’obiettivo di prendere Roma, ma la spedizione è osteggiata da Napoleone III. Per evitare l’intervento dell'imperatore francese in difesa dello Stato pontificio, la spedizione viene contrastata dall’esercito del Regno d’Italia.
"I poteri forti distruggono gli stati nazionali in Europa e Medio Oriente"
Stiamo assistendo alla disgregazione degli stati nazionali sia in Medio Oriente con l'esplosione di conflitti etnico-confessionali e in Europa con la perdita della sovranità monetaria e legislativa.
E' una strategia promossa dai poteri forti finanziari globalizzati.
(Magdi Cristiano Allam, Bruxelles).
Dietrofront del Governo: Teniamoci Telecom !
In pista il cambio delle norme per obbligare Telefonica a lanciare l’Opa Oggi al Cdm il decreto che considera la rete strategica per la nazione.
Dopo il primo momento di stordimento per il blitz di Telefonica che si è accaparrata la holding Telco prendendo di fatto il controllo di Telecom Italia, la politica prende le contromisure. In primis con un possibile cambio della legge che regola l’Opa, l’offerta pubblica di acquisto di tutte le azioni di una quotata in Borsa quando si supera il 30% del capitale in mano a un unico socio. L’intenzione del governo sarebbe quella di abbassare la soglia per far scattare l’Opa. In questo modo lo sforzo finanziario per Telefonica sarebbe così grande da spingerla al ripensamento.
Il secondo muro che l’esecutivo vuole alzare riguarda l’inserimente delle rete tra gli asset strategici per l’interesse nazionale. Una spinta per questo sarebbe arrivata dall’informativa che il Dis (il Dipartimento di sicurezza) avrebbe inviato al Copasir. L’intelligence avrebbe segnalato che «siste una «ragionevole ipotesi di allarme» per la tutela della sicurezza delle infrastrutture critiche, a partire da quelle delle comunicazioni. Questo è segnalato nell’informativa urgente che il direttore del Dis, Giampiero Massolo, ha inviato al Copasir in merito alle possibili criticità dell'affare Telecom.
Fonte: IL TEMPO - Articolo Completo QUI
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Dopo il primo momento di stordimento per il blitz di Telefonica che si è accaparrata la holding Telco prendendo di fatto il controllo di Telecom Italia, la politica prende le contromisure. In primis con un possibile cambio della legge che regola l’Opa, l’offerta pubblica di acquisto di tutte le azioni di una quotata in Borsa quando si supera il 30% del capitale in mano a un unico socio. L’intenzione del governo sarebbe quella di abbassare la soglia per far scattare l’Opa. In questo modo lo sforzo finanziario per Telefonica sarebbe così grande da spingerla al ripensamento.
Il secondo muro che l’esecutivo vuole alzare riguarda l’inserimente delle rete tra gli asset strategici per l’interesse nazionale. Una spinta per questo sarebbe arrivata dall’informativa che il Dis (il Dipartimento di sicurezza) avrebbe inviato al Copasir. L’intelligence avrebbe segnalato che «siste una «ragionevole ipotesi di allarme» per la tutela della sicurezza delle infrastrutture critiche, a partire da quelle delle comunicazioni. Questo è segnalato nell’informativa urgente che il direttore del Dis, Giampiero Massolo, ha inviato al Copasir in merito alle possibili criticità dell'affare Telecom.
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Onore a Giuseppe Garibaldi !
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Ma la vogliamo smettere di riscrivere la storia in base a quello che ci piace pensare. Impegnamoci tutti a migliorare il presente e progetta...