martedì 10 luglio 2012

La Gran Loggia d'Italia apre le porte. Nel caveau la storia del Paese.

I SEGRETI DELLA MASSONERIA. Il Gran Maestro, Luigi Pruneti presenta la biblioteca storica e documentale del "tempio" Palazzo Vitelleschi: “Noi non abbiamo mai avuto "logge" oppure fratelli coperti, e tantomeno collegamenti con gli elenchi ritrovati a Castiglion Fibocchi”. La quantità di materiale “impressionante” custodito tra le mura oggetto di prima catalogazione. L'obiettivo è un museo. L'operazione “porte aperte”, primo segno di apertura e trasparenza. ( Fonte affaritaliani.it )
Martedì, 10 luglio 2012 - 17:44:00
di Patrizio J. Macci
Antonio De Curtis, principe della risata, Gino Cervi ricordato nei panni del Commissario Maigret, Paolo Stoppa interprete dei film Luchino Visconti, oltre ad essere attori che spaziavano da un registro interpretativo all'altro con una facilità non più ritrovata nelle nuove generazioni, avevano una peculiarità che li accomunava: tutti quanti sono stati massoni iscritti alla "Gran Loggia di Palazzo Vitelleschi".
I loro nomi e quelli di altri personaggi celebri sono stati ritrovati nei registri matricolari degli affiliati, e presentati per la prima volta alla stampa dal Gran Maestro professor Luigi Pruneti, e dallo storico della massoneria Aldo Mola.
"E' una quantità di materiale impressionante quella che giace tra queste mura" - ha commentato Mola - per la vastità temporale del materiale e per l'importanza delle carte che la Gran Loggia d'Italia possiede, questo è da ritenersi un piccolo assaggio". Purtroppo in Italia negli ultimi trent'anni si è affermata l'uguaglianza Loggia Massonica = P2, con tutti i significati deteriori che questo significa - ha proseguito il Gran Maestro Pruneti - Personalmente sono entrato nella Loggia nel 1974, e se dovessi raccontare tutte le leggende metropolitane che ho ascoltato in quasi quaranta anni potremmo rimanere qui per ore. Voglio spazzare via immediatamente una parentela che spesso nella pubblicistica ci viene affibbiata: noi non abbiamo mai avuto "logge" oppure fratelli coperti, e tantomeno collegamenti con gli elenchi ritrovati a Castiglion Fibocchi nel 1981”.
Eppure la nomea della massoneria è tale nell'immaginario collettivo, da far pensare ad una organizzazione simile alla Spectre dei film di 007. “Assolutamente nulla di tutto ciò. I nostri registri sono segreti perché protetti da una legge, ma un magistrato può avervi accesso per qualsiasi indagine - aggiunge Pruneti - questo sfata qualsiasi mito legato alla possibilità di controllare il mondo attraverso la massoneria, che la massoneria sia un "network di potere" privato che influenzi il destino delle persone e, addirittura, il destino del mondo”.
Tra i documenti esposti, largo spazio è occupato dall'antimassoneria. La stigmatizzazione attraverso l'emissione di atti oppure dichiarazioni contro gli associati, affiliati o simpatizzanti. Forse a ciò è ascrivibile la chiara e netta opposizione che la Chiesa cattolica romana ha verso i suoi fedeli che scelgono di intraprendere il "cammino della conoscenza", come se l'adesione rappresentasse una forma di legame civile, un surrogato della religione. L'apoteosi di questa interpretazione è rappresentata dai teorici del complotto universale, qualcosa di molto simile a quanto raccontato da Umberto Eco ne "Il pendolo di Foucault". Ora la curiosità di conoscere i documenti custoditi gelosamente tra quelle mura, e sopravvissuti a scissioni, persecuzioni e traslochi è fortissima. Nulla esclude che tra quelle carte, ci possano essere documenti che per induzione possano rischiarare gli anni più bui della storia d'Italia.
L'apertura, anche se parziale, del portone degli archivi di Palazzo Vitelleschi è il tangibile segno di un'operazione di trasparenza e rinnovamento attesa da lungo tempo. Per ora i documenti restano chiusi. É in corso la catalogazione e un giorno, forse, la trasformazione in un museo della cultura massonica. 


IL VOSTRO UFFICIO STAMPA

sabato 7 luglio 2012

Insufficienza Venosa Cronica Cerebro Spinale

L’on. Perazzolo (Lista Polverini) alla presentazione del progetto ’Osservatorio Epidemiologico Nazionale Sulla Insufficienza Venosa Cronica Cerebro Spinale (CCSVI) in soggetti con Sclerosi Multipla.
“La Regione sostiene progetto. Già stanziati 50mila euro”.
Il presidente della commissione Lavoro, Politiche Sociali, giovanili e pari opportunità della Regione Lazio, on. Maurizio Perazzolo (Lista Polverini) ieri mattina è intervenuto alla presentazione del progetto denominato ’Osservatorio Epidemiologico Nazionale Sulla Insufficienza Venosa Cronica Cerebro Spinale (CCSVI) in Soggetti Con Sclerosi Multipla’, promosso dal Prof. Francesco Fedele, Direttore DAI Malattie Cardio-Vascolari e Respiratorie Policlinico Umberto I e Università Sapienza Roma. 
Il sostegno regionale all'istituzione dell’Osservatorio è stato annunciato il mese scorso dall’on. Perazzolo, durante il convegno organizzato dall'associazione ‘Donne per la Sicurezza Onlus’ a Monterotondo. Nel suo intervento Perazzolo aveva spiegato nel dettaglio il documento regionale che ha determinato uno stanziamento di 50mila euro per sostenere l’Osservatorio. 
Molti dei pazienti con cui abbiamo parlato vogliono poter affrontare gli interventi per curare l’insufficienza venosa cronica cerebrospinale. Quindi è necessario che la ricerca possa concentrarsi anche su questo aspetto della Sclerosi, in modo da trovare nuove cure e capire meglio questa difficile malattia. Il professor Francesco Fedele oggi ha chiarito magistralmente l’importanza della creazione di una rete di centri CCSVI omogenea ed affidabile, che possa raccogliere e mettere a disposizione della classe medica, dei pazienti e degli operatori sanitari le informazioni stratificate sulla CCSVI con modalità scientifica. Il Progetto Osservatorio Epidemiologico Nazionale CCSVI infatti si propone di attivare una banca dati nazionale di diagnostica terapeutica sulla CCSVI con l’obiettivo di potenziarne l’appropriatezza dell’indicazione terapeutica. La Regione continuerà ad ascoltare e sostenere progetti di questo tipo, che danno speranze concrete a tutti i pazienti per una migliore qualità della vita, nonostante la malattia". Così ha spiegato ieri nel suo intervento l’on. Perazzolo.
L’Osservatorio avrà sede nella Scuola di Specializzazione in Cardiologia e Malattie Vascolari, Policlinico Umberto I Direttore  Prof. Francesco Fedele che ne sarà il Direttore Scientifico e il Prof. Sandro Mandolesi il Coordinatore. 

Con preghiera di pubblicarlo integralmente.
Grazie
Roberta Sibaud
vicepresidente associazione Donne per la Sicurezza onlus


mercoledì 4 luglio 2012

Crisi e Provvedimenti !

Nel giugno 2008, quando l'amministrazione Bush stava cercando di rilanciare l'economia americana, un certo Marc Faber, analista di borsa, uomo d'affari, e imprenditore di successo, ha pubblicato in un suo bollettino mensile il seguente commento:
"Miei cari connazionali americani, sembra che il governo federale stia valutando l’ipotesi di finanziare ciascun americano con un contributo a fondo perduto alcune migliaia di dollari, ma riflettiamo:
· Se noi spendiamo quei soldi al Walmart, il denaro va in Cina. 
· Se li spendiamo in benzina, il denaro va agli arabi.
· Se acquistiamo un computer, il denaro va in India.
· Se acquistiamo frutta, i soldi vanno in Messico, Honduras e Guatemala.
· Se compriamo una buona macchina, i soldi andranno a finire in Germania o in Giappone.
· Se compriamo regalini, andranno a Taiwan, e nemmeno un centesimo di dollaro aiuterà l'economia americana.
Perciò l'unico modo per mantenere quel denaro negli Stati Uniti è di spenderlo in puttane e birra, che sono gli unici beni che ancora si producono qui da noi. Io sto già facendo la mia parte”. 
Un economista italiano, anche lui buontempone, gli ha risposto:
“Carissimo Marc, la situazione degli americani è realmente anche peggiore di come tu la descrivi, perché mi dispiace informarti che la fabbrica di birra Budweiser è stata acquistata da una multinazionale brasiliana. Pertanto agli americani restano solo le puttane.
Inoltre se poi queste (le puttane) decidessero di inviare i loro guadagni ai loro figli, questi soldi arriverebbero direttamente al Parlamento Italiano qui a Roma, poiché qui c’è la maggior concentrazione di figli di puttana del mondo”. 
IL VOSTRO UFFICIO STAMPA

PER LA SERIE "INCREDIBILE MA VERO".

Pro-Memoria per i nostri Governi, presenti e futuri.
LE 100 OPERE DEL VENTENNIO !
E’ stato fatto più in vent'anni che in quasi settanta di “Democrazia”. Eccone un elenco schematico:
Opere sociali e sanitarie.
 1. Assicurazione invalidità e vecchiaia, R.D. 30 dicembre 1923, n. 3184 
 2. Assicurazione contro la disoccupazione, R.D. 30 dicembre 1926 n. 3158
 3. Assistenza ospedaliera ai poveri R.D. 30 dicembre 1923 n. 2841
 4. Tutela del lavoratore di donne e fanciulli R.D 26 aprile 1923 n. 653
 5. Opera nazionale maternità ed infanzia (O.N.M.I.) R.D. 10 dicembre 1925 n. 2277
 6. Assistenza illegittimi e abbandonati o esposti, R.D. 8 maggio 1925, n. 798
 7. Assistenza obbligatoria contro la TBC, R.D. 27 ottobre 1927 n. 2055
 8. Esenzione tributaria per le famiglie numerose R.D. 14 maggio 1928 n. 1312
 9. Assicurazione obbligatoria contro le malattie professionali, R.D. 13 maggio 1928 n. 928
10. Opera nazionale orfani di guerra, R.D.26 luglio 1929 n.1397
11. Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (I.N.P.S.), R.D. 4 ottobre 1935 n. 1827
12. Settimana lavorativa di 40 ore, R.D. 29 maggio 1937 n.1768
13. Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (I.N.A.I.L.), R.D. 23 marzo 1933, n. 264
14. Istituzione del sindacalismo integrale con l’unione delle rappresentanze sindacali dei datori di lavoro (Confindustria e Confagricoltura); 1923
15. Ente Comunale di Assistenza (E.C.A.), R.D. 3 giugno 1937, n. 817
16. Assegni familiari, R.D. 17 giugno 1937, n. 1048
17. I.N.A.M. (Istituto per l’Assistenza di malattia ai lavoratori), R.D. 11 gennaio 1943, n.138
18. Istituto Autonomo Case Popolari
19. Istituto Nazionale Case Impiegati Statali
20. Riforma della scuole “Gentile” del maggio 1923 (l’ultima era del 1859)
21. Opera Nazionale Dopolavoro (nel 1935 disponeva di 771 cinema, 1227 teatri, 2066 filodrammatiche, 2130 orchestre, 3787 bande, 1032 associazioni professionali e culturali, 6427 biblioteche, 994 scuole corali, 11159 sezioni sportive, 4427 di sport agonistico.). I comunisti la chiamarono casa del popolo
22. Guerra alla Mafia (vedi “Prefetto di ferro” Cesare Mori)
23. Carta del lavoro GIUSEPPE BOTTAI del 21 aprile 1927
24. Lotta contro l’analfabetismo: eravamo tra i primi in Europa, ma dal 1923 al 1936 siamo passati dai 3.981.000 a 5.187.000 alunni - studenti medi da 326.604 a 674.546 - universitari da 43.235 a 71.512
25. Fondò il doposcuola per il completamento degli alunni
26. Istituì l’educazione fisica obbligatoria nelle scuole
27. Abolizione della schiavitù in Etiopia
28. Lotta contro la malaria
29. Colonie marine, montane e solari. Refezione scolastica
30. Obbligo scolastico fino ai 14 anni
31. Scuole professionali
32. Magistratura del Lavoro
33. Carta della Scuola 
Opere architettoniche e infrastrutture.
34. Bonifiche paludi Pontine, Emilia, Sardegna, Bassa Padana, Coltano, Maremma Toscana, Sele ed appoderamento del latifondo siciliano. Con la fondazione delle città di Littoria, Sabaudia, Aprilia, Pomezia, Guidonia, Carbonia, Fertilia, Segezia, Alberese, Mussolinia (oggi Alborea), Tirrenia, Tor Viscosa, Arsia e Pozzo Littorio e di 64 borghi rurali, 1933 - 1939 
35. Parchi nazionali del Gran Paradiso, dello Stelvio, dell’Abruzzo e del Circeo 
36. Progetti Città Satelliti e collegamenti
37. Centrali Idroelettriche ed elettrificazione delle linee Ferroviarie
38. Roma: Viale della Conciliazione 
39. Progetto della Metropolitana di Roma 
40. Tutela paesaggistica ed idrologica 
41. Impianti di illuminazione elettrica nelle città 
42. Prosciugamento del Lago di Nemi (1931) per riportare alla luce navi romane 
43. Creazione degli osservatori di Trieste, Genova, Merate, Brera, Campo Imperatore
44. Palazzo della Previdenza Sociale in ogni capoluogo di Provincia 
45. Fondazione di 16 nuove Province
46. Creazione dello Stadio dei Marmi (di fronte allo stadio si trova ancora un enorme obelisco con scritto “Mussolini Dux”) 
47. Creazione quartiere dell’EUR 
48. Ideazione dello stile architettonico “Impero”, ancora visibile nei palazzi pubblici delle città più grandi 
49. Creazione del Centro sperimentale di Guidonia (ex Montecelio), dotata del più importante laboratorio di galleria del vento di allora (distrutto nel 1944 dalle truppe tedesche che abbandonavano Roma) 
50. Costruzione di numerose dighe 
51. Fondò l’istituto delle ricerche, profondo stimatore di Marconi che mise a capo dello stesso istituto grazie alla sua grandiosa invenzione della radio e dei primi esperimenti del radar, non finiti a causa della sua morte 
52. Costruzione di molte università tra cui la Città università di ROMA 
53. Inaugurazione della Stazione Centrale di Milano nel 1931 e della Stazione di Santa Maria Novella di Firenze 
54. Costruzione del palazzo della Farnesina di Roma, sede del Ministero degli Affari Esteri 
55. Opere eseguite in Etiopia: 60.000 operai nazionali e 160.000 indigeni srotolarono sul territorio più di 5.000 km di strade asfaltate e 1.400 km di piste camionabili. Avevano trasformato non solo Addis Abeba, ma anche oscuri villaggi in grandi centri abitati (Dessié, Harar, Gondar, Dire, Daua). Alberghi, scuole, fognature, luce elettrica, ristoranti, collegamenti con altri centri dell’impero, telegrafo, telefono, porti, stazioni radio, aeroporti, financo cinematografi e teatri. Crearono nuovi mercati, numerose scuole per indigeni, e per gli indigeni crearono: tubercolosari, ospizi di ricovero per vecchi e inabili al lavoro, ospedali per la maternità e l’infanzia, lebbrosari. Quello di Selaclacà: oltre 700 posti letto e un grandioso istituto per studi e ricerche contro la lebbra. Crearono imprese di colonizzazione sotto forme di cooperative finanziate dallo stato, mulini, fabbriche di birra, manifatture di tabacchi, cementifici, oleifici, coltivando più di 75.000 ettari di terra. 
56. Sviluppo aeronautico, navale, cantieristico
Opere politiche e diplomatiche. 
57. Patti Lateranensi, 11/02/1929 
58. Tribunale del popolo 
59. Tribunale speciale
60. Emanò il codice penale (1930), il codice di procedura penale (1933, sostituito nel 1989), il codice di procedura civile (1940), il codice della navigazione (1940), il codice civile (1942) e numerose altre disposizioni vigenti ancora oggi (il Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, il Codice della Strada, le disposizioni relative a: polizia urbana, rurale, annonaria, edilizia, sanitaria, veterinaria, mortuaria, tributaria, demaniale e metrica) 
61. Conferenza di Losanna
62. Conferenza di Locarno
63. Conferenza di Stresa
64. Patto a quattro
65. Patto anti-Comintern
Criticabili Opere espansionistiche. 
66. Riconquista della Libia
67. Conquista dell’Etiopia
68. Guerra di Spagna
Opere economiche e finanziarie. 
69. Istituto di Ricostruzione Industriale (I.R.I.), 1932 
70. Istituto Mobiliare Italiano (I.M.I.), 1933 
71. Casse Rurali ed Artigiane, R.D. 26 agosto 1937, n. 1706 
72. Riforma bancaria: tra il 1936 e il 1938 la Banca d’Italia passò completamente in mano pubblica e il suo Governatore assunse il ruolo di Ispettore sull’esercizio del credito e la difesa del risparmio 
73. Socializzazione delle imprese. Legge della R.S.I., 1944 
74. Parità aurea della lira 
75. Battaglia del grano 
76. 1929: crisi finanziaria mondiale. Il mondo del capitalismo è nel caos: il Duce risponde con 37 miliardi di lavori pubblici e in 10 anni vengono costruite 11.000 nuove aule in 277 comuni, 6.000 case popolari che ospitano 215.000 persone, 3131 fabbricati economici popolari, 1.700 alloggi, 94 edifici pubblici, ricostruzione dei paesi terremotati, 6.400 case riparate, acquedotti, ospedali, 10 milioni di abitanti in 2493 comuni hanno avuto l’acqua assicurata, 4.500 km di sistemazione idrauliche e arginature, canale Navicelli; nel 1922 i bacini montani artificiali erano 54, nel 1932 erano arrivati a 184, aumentati 6 milioni e 663 mila k.w. e 17.000 km di linee elettriche; nel 1932 c’erano 2.048 km di ferrovie elettriche per un risparmio di 600.000 tonnellate di carbone; costruiti 6.000 km di strade statali, provinciali e comunali, 436 km di autostrade. Le prime autostrade in Italia furono la Milano-Laghi e la Serravalle-Genova (al casello di Serravalle Scrivia si trova una scultura commemorativa con scritto ancora “Anno di inizio lavori 1930, ultimato lavori 1933”) 
77. Salvò dalla bancarotta l’Ansaldo, il Banco di Roma e l’Ilva (1923-24) 
78. Attacco al latifondo siciliano
79. Accordi commerciali con tutti gli Stati compresa l'URSS
80. Pareggio di bilancio già dal 1924
Opere sportive e culturali.
81. Costruzione dell’Autodromo di Monza, 10/09/1923 
82. Fondazione di CINECITTA’ 
83. Creazione dell’ente italiano audizione radiofoniche (EIAR), anno 1927 
84. Primi esperimenti della televisione che risalgono all'anno 1929 per volere del Duce; nel dicembre del ’38 l’ufficio stampa dell’EIAR comunicò che nei primi mesi del ’39 sarebbero iniziati servizi regolari di televisione. Il 4 giugno 1939 alla Mostra del Leonardo ci furono alcune trasmissione sperimentali, sul Radiocorriere apparvero i programmi e persino le pubblicità di alcuni paleolitici apparecchi televisivi. Purtroppo il progetto venne abbandonato a causa dell’entrata in guerra 
85. Istituzione della Mostra del Cinema di Venezia, prima manifestazione del genere al mondo, nata nel 1932 per opera del direttore dell’Istituto Luce, De Feo, e dell’ex ministro delle Finanze Giovanni Volpi di Misurata 
86. Creazione dell’albo dei giornalisti, anno 1928 
87. Fondazione dell’istituto LUCE, anno 1925
88. Nel 1933 appoggiò la prima trasvolata atlantica compiuta da Italo Balbo (tra l’altro, fu in quella occasione che venne inaugurata la “posta aerea”) 
89. Accademia d’Italia (Marconi, Pirandello, Mascagni, ecc.)90. Littoriali della cultura e dell’arte
Opere di utilità varie.
91. Registro per armi da fuoco 
92. Istituzione della guardia forestale 
93. Istituzione dell’archivio statale, anno 1923 
94. Fondazione della FAO 95. Fondazione dei consorzi agrari 
96. Annessione della Guardia di Finanza nelle forze armate
97. Istituzione di treni popolari per la domenica con il 70% di sconto, anno 1932 
98. Istituì il Corpo dei Vigili del Fuoco. 
99. Ammodernò il Pubblico Catasto urbano e dei terreni 
100. Mappò tutto il territorio nazionale compilando le mappe altimetriche usate ancora oggi, e che non sono mai state aggiornate da allora. 


IL VOSTRO UFFICIO STAMPA

Manipolazione-Mediatica

Fonte ADUC
Informazione. Tema centrale in ogni aspetto della nostra vita. 
Questo canale del sito Aduc si chiama “Investire Informati” proprio perché riteniamo che sia fondamentale avere le giuste informazioni per fare scelte d'investimento consapevoli.
Internet rappresenta una fonte incredibilmente ampia di informazioni.
I mezzi tradizionali -giornali, radio, televisione- stanno perdendo sempre più credibilità (giustamente!), specialmente fra i più informatizzati.
Sempre più persone sono portate ad informarsi su Internet, ma il dramma è che stanno commettendo sempre lo stesso errore. I mezzi sono cambiati, ma l'atteggiamento del fruitore del mezzo è sempre lo stesso: credere a quello che ci viene raccontato senza controllare le fonti, né verificare almeno un paio di opinioni diverse.


  • Se sta scritto sul sito “X”, allora è vero per definizione. 
  • Se lo dice il blogger “Y” allora è vero. 
  • Se il link è stato postato dall'amico di cui mi fido, allora è vero. 
  • Se poi c'è anche un video su YouTube che ripete l'informazione... allora è come la Bibbia! 

lunedì 2 luglio 2012

Aiutiamo Mamma Coraggio !

Appello dell’Associazione Donne per la Sicurezza onlus ai nostri ragazzi giocatori della Nazionale Italiana e al sensibile Commissario Tecnico Cesare Prandelli che oggi incontreranno il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: AIUTATECI A LIBERARE BEATRICE, una bambina di 7 anni, rinchiusa inutilmente e ingiustamente da 7 mesi in una casa famiglia di Roma a seguito di un provvedimento del Tribunale per i Minorenni di Roma, con la motivazione di “conflittualità di coppia”. La bimba è sempre vissuta serenamente con la mamma fin dalla nascita, come descritto nella prima sentenza del Tribunale per i Minorenni di Milano e che attesta che la mamma è idonea ad occuparsi della sua bambina. Sentenza che viene inspiegabilmente ribaltata dal Tribunale per i Minorenni di Roma, città dove Federica Puma si è trasferita da Milano nel 2010 per agevolare gli incontri protetti della sua bambina con il padre, medico pediatra che non la vuole per se ma vuole darla in adozione a terzi. La bambina continua dal 14.12.2011 giorno dell’inizio del suo calvario, ad IMPLORARE DISPERATAMENTE DI TORNARE A CASA dalla sua mamma, dai suoi affetti, dal suo cagnolino, nella sua scuola con le sue amichette di gioco, con i suoi adorati nonni materni.
“SECONDI AGLI EUROPEI DI CALCIO 2012, AIUTATECI A LIBERARE BEATRICE E SARETE CAMPIONI DEL MONDO SUBITO!!!”

ASSOCIAZIONE DONNE PER LA SICUREZZA ONLUS
CELL.: 388.1797.411

IL VOSTRO UFFICIO STAMPA

sabato 30 giugno 2012

DA OGGI - TERRE DI CINEMA 2012

INCONTRI INTERNAZIONALI SULL’IMMAGINE CINEMATOGRAFICA
Forza D’Agrò - Palermo dal 30 giugno al 14 luglio

Ritorna TERRE DI CINEMA, evento unico nel suo genere nel panorama italiano finalizzato alla specializzazione di eccellenza nel settore specifico della Fotografia Cinematografica e nel contesto di scambi internazionali con scuole pubbliche di cinema dEuropa e del Mediterraneo.

Forza D'Agrò
Obiettivo di TERRE DI CINEMA è anche quello di avvicinare il grande pubblico siciliano al cinema d'autore con proiezioni nei piccoli centri dell'Isola. Per questa edizione, il progetto ha coinvolto i comuni di Caltavuturo, Collesano e Scillato dove verranno proiettate le pellicole del maestro Giuseppe Tornatore e quelle dei giovani registi presenti alla manifestazione:  “La bocca del lupo” di Pietro Marcello , “Due vite per caso” di Alessandro Aronadio, “Lo sposalizio” di Francesco Lama con la presenza di Tony Sperandeo, “La Fine che non ho fatto” diretto da due neodiplomati del Centro Sperimentale di Cinematografia, Ruben Monterosso e Federico Savonitto.  
Sponsor ufficiali  della manifestazione sono  ARRI ITALIA che dà la possibilità di utilizzare l'ARRI ALEXA, la macchina da presa digitale impiegata dalle migliori produzioni cinematografiche e televisive a livello mondiale, e la  D-Vision Italia, per le attrezzature tecniche e gli accessori.


Ufficio stampa TERRE DI CINEMA
Adriana Apicella
+39 339.8262588
e-Mail: adriana.apicella@gmail.com 

IL VOSTRO UFFICIO STAMPA

giovedì 28 giugno 2012

Camera dei Deputati - Palazzo Marini

Al via la nuova edizione 2012 di RE-INNOVATION FORUM.
  • Come cambierà la professione dell'amministratore condominiale a seguito dell'approvazione della Riforma Condominiale?
  • Quali prospettive avrà quella del gestore immobiliare?
  • Che strategie, quale management e a quale tipologia di prodotti puntare per favorire l'innovazione nella gestione immobiliare?
E’ questo lo spirito di REINNOVATION FORUM, il convegno organizzato dal COPIT, Comitato Parlamentari per l’Innovazione Tecnologica in collaborazione con lo Studio Service di Giancarlo Bertollini che metterà a confronto, Mercoledì 18 luglio, alla Camera dei Deputati - Palazzo Marini, due universi, quello dell’amministrazione condominiale e quello della gestione immobiliare, pronti a partecipare, da protagonisti, alla svolta epocale imminente. 
(Apertura lavori ore 9,00).

venerdì 22 giugno 2012

Roma - Storia, Fiori e Tradizione

La Pro Loco di Roma è lieta di invitarVi alla seconda edizione dell’infiorata del 29 giugno.
Dopo 400 anni, nel 2011 la Pro Loco di Roma ha riportato nella capitale una delle più antiche forme di celebrazione dei santi della cristianità: l’Infiorata. Questa festa nasce a Roma nella prima metà del XVII secolo come espressione della cosiddetta Festa Barocca. Si ritiene infatti, che la tradizione di creare quadri per mezzo di fiori fosse nata proprio presso la Basilica di San Pietro, ad opera di Benedetto Drei, responsabile della Floreria Vaticana, e di suo figlio Pietro in occasione della festa dei santi Pietro e Paolo del 29 giugno 1625.
Con l'intento di garantire la continuità di questa meravigliosa tradizione, anche quest'anno, grazie al prezioso supporto e all’esperienza degli operatori di Infioritalia, lo spazio antistante Piazza San Pietro si colorerà di immagini floreali che andranno a rappresentare i santi Pietro e Paolo, patroni di Roma e alcuni dettagli della Cappella Sistina, che proprio nello scorso mese di Maggio ha festeggiato il suo 500 esimo anniversario.
I Mastri Infioratiori daranno il via ai lavori nella notte del 28 giugno per permettere alle figure di prendere forma completa al sorgere del sole ed offrire così ai fedeli ed ai turisti un ricordo indelebile e irripetibile di Roma e della sua fede.
Per maggiori informazione riguardo l'infiorata e tutti gli altri eventi organizzati dalla Pro Loco di Roma scrivete a: info@prolocoroma.it 


IL VOSTRO UFFICIO STAMPA

martedì 19 giugno 2012

ONLINE IL PRIMO E-COMMERCE DEDICATO AL VINO AUTOCTONO MOLISANO

"TINTILIA" www.tintilia.net è un’idea di un gruppo di giovani imprenditori molisani per far conoscere il Molise e le sue eccellenze. 
Campobasso, 18 giugno 2012 -  E’ apparso nel web il sito www.tintilia.net, il primo e-commerce dedicato al Tintilia, un pregiato vino molisano autoctono ancora poco conosciuto. E poco noto è il Molise, territorio della sua provenienza.
Frutto dell’entusiasmo di un gruppo di giovani imprenditori molisani e dell’attaccamento verso la loro terra, la mission di www.tintilia.net è ben evidente: far conoscere il Molise attraverso i suoi prodotti vitivinicoli, in particolare il vino Tintilia, ma anche il tartufo di cui il Molise è il più grande esportatore italiano; grande attenzione inoltre all’olio di oliva, apprezzato quello di Venafro fin dai tempi antichi, al miele o alle marmellate prodotte ancora in maniera tradizionale.
Il sito www.tintilia.net si articola in due sezioni. Troviamo un negozio online che ha come elemento di punta il vino Tintilia, questa è la grande scommessa delle nuove generazioni molisane di imprenditori. Presente anche una ricca selezione di vini e di prodotti tipici del Molise. Completa il sito un blog informativo sulle ultime novità in campo enologico e gastronomico: dagli aggiornamenti sulla  normativa che disciplina il settore a eventi come degustazioni o alle ultime tendenze in materia di vino e cibo “slow food”, con un focus sui prodotti e sulle realtà che conservano ancora lavorazioni artigianali e tradizionali.
Per gli intenditori è possibile trovare il “Tintilia Macchiarossa”, coltivato sulle colline di San Felice del Molise, un vino che ha ricevuto numerosi riconoscimenti ed è molto apprezzato in Italia e all’estero o ancora il “Don Donà”, Molise Rosso DOC, dalle zone di San Martino in Pensilis. E’ presente anche una innovativa sezione sui vini BIO, che, secondo la nuovissima normativa europea, provengono solo da uva da agricoltura biologica e contengono un minore quantitativo di solfiti.
L’olio extra vergine di oliva proviene dalle spremiture di Gentile, Leccino e Pendolino. Tra le delicatessen particolarmente amata e ricercata fuori dai confini regionali è la crema al tartufo bianco, con caciocavallo di Agnone e olio d'oliva DOP di Larino.
I produttori presenti nel negozio online derivano da rapporti diretti e continuativi, i soli a consentire una opportuna e corretta valutazione dei prodotti offerti.
Il vino Tintilia del Molise ha recentemente ricevuto il marchio DOC, dunque è stato riconosciuto come prodotto di grande qualità; in precedenza il vino Tintilia era contemplato nella DOC Molise. Si tratta di un vitigno le cui origini sono ancora incerte; ad oggi l’ipotesi più accreditata attribuisce origini spagnole al vitigno, arrivato in Italia intorno al ’700 tramite i Borboni. Per lungo tempo l’autoctonia del Tintilia è stata messa in discussione, ma lunghi e approfonditi studi hanno fugato ogni dubbio restituendo dignità e prestigio a uno dei pochi vini autoctoni italiani.

Link di approfondimento:
Il marchio DOC  alla Tintilia del Molise:
http://www.tintilia.net/tintilia-del-molise-doc
Storia del Tintilia:
http://www.tintilia.net/storia-tintilia
Offerta del Tintilia nel negozio online:
http://www.tintilia.net/store/it/tintilia-del-molise
CONTATTI:
Piero Manocchio, socio fondatore di www.tintilia.net
Tel 328 9456997, email info@tintilia.net 

IL VOSTRO UFFICIO STAMPA

giovedì 14 giugno 2012

Nuova Seria Energia Politica

di Gianluca Porta
Nel buio dei partiti e della politica, nasce a Roma il 20 giugno, &; ENERGIA plurale in movimento.
Come sappiamo la & (commerciale) è un logogramma che rappresenta la congiunzione “e”.
Il carattere è una legatura del latino “et”. La sua origine è romana antica, quando in latino, le lettere “E” e “T” venivano occasionalmente scritte insieme.
Stiamo nascendo per unire le migliori energie e per coniugare mondi vicini, con sensibilità diverse, prendendo il meglio delle pluralità sane e quindi il meglio delle persone che si dedicano - in maniera onesta &  a costo zero - al Bene Comune del Paese, con il loro contributo umano e di esperienza professionale, facendo così la vera e buona politica (magari senza tanti riflettori).
La presentazione di
ENERGIA plurale con l’esposizione dei primi punti programmatici, avverrà Mercoledì 20 giugno 2012 alle ore 18,30 nel quartiere parioli presso il Teatro Euclide sito nella omonima piazza al numero civico n. 34.
Noi ci proviamo con entusiasmo e convinzione ...e lo facciamo anche per chi è demoralizzato o per chi non ci crede subito sin dall’inizio. Semmai, lo aspettiamo, volentieri, più avanti. Non siamo esclusivi ed autoreferenziali ma invece inclusivi (ovviamente di persone per bene, valide e non di parassiti).
In questo momento di grande difficoltà e di sbandamento generale,
MOLTE PERSONE (poco conosciute al grande pubblico dei talk-show nazionali), non sottomesse al pensiero unico globale né alle logiche partitocratiche, SI UNISCONO IN UNA SOLA ENERGIA per fare politica in un modo radicalmente nuovo, proponendo, gradualmente, punti programmatici credibili ed allo stesso tempo non convenzionali.
Questo è il primo vero segnale di forte cambiamento!
Vi aspettiamo e se conoscete qualcuno che ha
volontà & energia girategli cortesemente l’invito ! 
IL VOSTRO UFFICIO STAMPA

domenica 3 giugno 2012

Innovazione in Italia: piccolo passo avanti

di Roberto Vacca, 3/6/2012
L’occupazione è più alta nei Paesi ove i livelli di innovazione sono più elevati. La Commissione Europea ha pubblicato ora la revisione al 2011 della classifica dei 27 paesi dell’Unione in base al livello di innovazione raggiunto, espresso da un indice (compreso fra 0 e 1) funzione di 24 indicatori (lauree, ricerca scientifica, investimenti pubblici e privati in R&D, brevetti, percentuale di piccole e medie imprese innovative, etc.) - vedi istogramma seguente.
In verde: 4 leader (Svezia, Danimarca, Finlandia, Germania) - in celeste,: 10 innovatori di seconda classe, in giallo 9 innovatori moderati e in arancione; 4 innovatori modesti. La Svezia sta a 0,75. La media dei 27 Paesi sta a 0,53. L'Italia sta fra gli innovatori moderati a 0,44 - al 15°  posto su 27  - dopo Estonia, Slovenia, Cipro - tutti sotto la media.
Si può considerare come piccolo passo avanti che passiamo dal 16° al 15° posto perché superiamo il Portogallo. Nel 2011 anche la Germania supera la Finlandia, il Belgio supera il Regno Unito, l’Olanda supera l’Austria e l’Unhjeria supera Malta e Grecia.
In Italia gli investimenti pubblici in ricerca e sviluppo sono lo 0,54 % (nel 2010 era 0,58 %) del PIL (0,71 della media europea) e quelli privati sono lo 0,71 % (nel 2010 erano 0,65 %) del PIL (0,57 della media europea). Questo divario dura da 30 anni. Non è solo questione di investimenti, ma di cultura media. La percentuale della popolazione che ha completato l’educazione terziaria è in Italia il 20%. La media europea è 33 %, Danimarca e Norvegia 47%, Svezia e Finlandia 45%, Francia e UK 43 %, Irlanda 49 %. A livello più basso dell’Italia sono solo: Macedonia, Malta, Romania e Turchia.
L’Italia è, dunque, carente nei livelli di istruzione e negli investimenti in R&D particolarmente nel settore privato. Questi ultimi passano dallo 0,65 allo 0,71% del PIL, ma temo che dipenda dalla riduzione del PIL. Intanto gli investimenti pubblici in R&D calano dallo 0,58 % allo = 0,54 %


Come dico da tempo, diminuire gli investimenti e le spese (che creano lavoro), aumentare le imposte e i tassi di interesse - sono politiche di austerità inopportune: non favoriscono la ripresa e aggravano la depressione. 

IL VOSTRO UFFICIO STAMPA

mercoledì 30 maggio 2012

Libertà, Giustizia, Censura !


 Ecco perché la libertà di pensiero va ... liberata ! 
( Fonte ADUC )
Diffamazione
calunnia
apologia di delitto
apologia del Fascismo
vilipendio del Presidente della Repubblica
vilipendio di capo di Stato estero
vilipendio delle Camere
vilipendio del sentimento religioso
istigazione a delinquere
associazione a delinquere
stampa clandestina
ecc. ecc. ecc.
Questi e altri i reati d'opinione, commessi con l'espressione del pensiero. Retaggio di regimi autoritari, codificati in Italia durante il ventennio fascista, i reati d'opinione continuano oggi a limitare uno dei fondamenti della democrazia: la libertà di espressione.
LA COSTITUZIONE recita al primo comma dell'articolo 21: "Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione". Questo principio è però disatteso con procedimenti penali per reati d'opinione. L'Italia risulta al 49mo posto nel mondo per grado di libertà di stampa secondo il Press Freedom Index di Reporters sans frontièrs.
Il rapporto annuale di Freedom House ha declassato la stampa italiana da "libera" a "semi-libera".
Frutto non solo del nostro anomalo assetto proprietario dei media, ma del numero di giornalisti denunciati, perquisiti e anche arrestati per diffamazione o altri reati d'opinione.
L'IMPATTO NEGATIVO dei reati d'opinione si fa sentire soprattutto sul Web. L'oscuramento di forum e blog, o di interi siti per la presenza anche di un solo commento ritenuto offensivo, è abituale. Così come sono diversi i tentativi di limitare Internet: niente blog se non sei iscritto all'ordine/corporazione dei giornalisti e niente iscrizione all'ordine senza laurea.
L'ADUC E' IMPEGNATA nella difesa della libertà di espressione, anche di chi esprime idee per noi raccapriccianti. In una società libera si deve convincere non reprimere.
Grazie ad una nostra iniziativa giudiziaria, i blogger sono piu' protetti contro le condanne per i reati d'opinione commessi da chi interviene sui loro blog.
C'E' MOLTA STRADA DA FARE: 
- abolizione dei reati d'opinione,
- abolizione dell'ordine dei giornalisti,
- abolizione dei finanziamenti pubblici all'editoria,
- privatizzazione e liberazione della Rai dall'occupazione partitica,
- norme antitrust sulla proprietà dei mezzi di informazione.

IL VOSTRO UFFICIO STAMPA

giovedì 24 maggio 2012

Euro e Fallimenti !


E’ NATO IL COMITATO SPONTANEO DI ITALIANI INFEROCITI SU FACEBOOK https://www.facebook.com/events/305349009551256/
PETIZIONE !  Usciamo dall'euro. NO domani, ADESSO, TORNIAMO ALLA LIRA ! http://www.firmiamo.it/usciamo-dall-euro--no-domani--adesso--torniamo-alla-lira--/list
"La gente e' stanca ed ha capito, prima ancora dei Dirigenti, eletti o non, di questo Paese, che bisogna intervenire subito, prima della catastrofe. Per questo abbiamo spontaneamente lanciato l'idea di raccogliere le firme per tornare alla Lira e le adesioni, a quanto pare, sono davvero sorprendenti". Lo afferma l'avvocato penalista del Foro di Catania, Giuseppe Lipera che aggiunge: "C'e' poco da discutere: a oltre 10 anni dall'introduzione dell'euro, che gli italiani hanno dovuto subire come un popolo schiavizzato da un tiranno, l'amara realta' e' sotto gli occhi di tutti e per usare un linguaggio semplice, che può capire sia il lattaio che lo studioso, il risultato oggettivo e' stato solo il raddoppio dei prezzi che ha impoverito tutti". 
Per il penalista "l'economia nazionale e' in crisi e la disoccupazione avanza. Purtroppo chi lo aveva previsto, vedi un saggio economista come il grande Antonio Martino, e' stato ingiustamente ed inopinatamente isolato tant'è' che ha fatto la fine di Cassandra". "Perché -osserva Lipera- nessuno parla di Guido Tabellini, rettore della Bocconi, che sul Sole 24 ore ha scritto 'bisogna ammettere che abbiamo sbagliato'? Peraltro mi vuole spiegare qualcuno cosa hanno in comune i popoli europei? Ora -conclude l'avvocato penalista- quel che veramente non si comprende e' il pensiero di coloro che dicono che tornare indietro sia pericoloso: a me pare un dogma di fede che nessuno mi sa ancora spiegare". 

mercoledì 23 maggio 2012

Mafia, Confische e Rinascita !


Due minuti soli per metterVi al corrente di alcune importanti iniziative di Libera di Don Ciotti, che sicuramente molti di voi già conoscono e sostengono.
Oggi apre La bottega dei sapori e dei saperi della legalità "Pio La Torre" in via dei Prefetti 23 a Roma. La bottega mette in vendita i prodotti coltivati sui terreni confiscati alle mafie. Potrete trovare oltre a dell'ottimo vino (provato personalmente) anche tutti i frutti del lavoro, del coraggio e della passione dei ragazzi della cooperative che ogni giorno lavorano le terre che appartenevano alle mafie.
Il 2 giugno Napolitano offrirà agli ospiti i prodotti delle terre confiscate ai boss. Ci saranno le maglie siciliane e i paccheri di Gragnano, il cous cous, il pesto di peperoncini e le melanzane a filetti della Piana di Gioia Tauro, i legumi di Piana degli Albanesi, le mozzarelle delle terre di don Peppe Diana, i tarallini e le friselle Pugliesi, le torte con la composta di limoni di Sicilia. 
(Articolo pubblicato su Repubblica del 18 maggio 2012 a firma di Alessandra Ziniti.)
... Un buon motivo per brindare!....

sabato 19 maggio 2012

Roma, Municipio XVII e Rione Prati !


MUNICIPI: SCHIUMA(MPI), PRATI E' CITTA' STORICA, SI ACCORPI CON PRIMO.
"Si leggono varie proposte, speriamo fantasiose, è bene ribadire un concetto:
il Municipio 17 parte della 'citta' storica': se quindi si dovesse procedere con la politica degli accorpamenti 'di massa', non si potra' che ricomprenderlo nel Municipio Roma 1. In caso contrario faremo le barricate insieme ai residenti".
Lo dichiara Fabio Sabbatani Schiuma, coordinatore regionale del 'Movimento per l'Italia', per il quale "sarebbe opportuno coinvolgere maggiormente eletti sui territori e associazioni di zona, prima di decidere".
Stemma Rione Prati
"Il Municipio 17 - continua Schiuma - è il quadrante di Roma piu' attraversato dai romani e i servizi che fornisce, dalla pulizia alla manutenzione delle strade, devono anche tener conto dell'enorme flusso turistico che visita il patrimonio monumentale presente sul territorio. Andrebbe comunque mantenuto un ufficio decentrato 'oltretevere' viste le attuali limitazioni all'accesso nel centro storico inapplicabili in Prati e la numerosa presenza di popolazione anziana.
Se si volesse procedere - conclude Schiuma - con il bisturi, cosa che creerebbe pero' troppa confusione, chi conosce il territorio sa che gli accorpamenti 'naturali' per le caratteristiche urbane, sarebbero con i singoli municipi adiacenti: la direttrice di Prati e Borgo con il primo, quella di Trionfale con il 18 e con il 19 e quella di Delle Vittorie con il 20, ossia piu' o meno quelle dei vecchi collegi delle elezioni provinciali".
di Fabio Sabbatani Schiuma

IL VOSTRO UFFICIO STAMPA

mercoledì 16 maggio 2012

Marchi e Brevetti in Italia !


Brevetti e Marchi Made in Italy: l'analisi Unioncamere degli ultimi 12 anni della creatività nazionale. Siamo tra i leader in Europa, anche se ancora si preferiscono i depositi nazionali. 


L’innovazione e la creatività sono Made in Italy, secondo l’ultima analisi dell’Osservatorio di Unioncamere sui Brevetti e Marchi comunitari registrati nel periodo 1999-2010. Il nostro Paese in quanto a numero di Brevetti è infatti fra i leader d’Europa, dove l’Italia spicca con un ottimo quinto posto. Un estro che chiede di essere tutelato in Europa attraverso la Registrazione del Marchio Comunitario.
Per il presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello, «il sostegno che il sistema camerale fornisce alle imprese, d’intesa con il Ministero dello Sviluppo economico, affinché tutelino le proprie invenzioni e il proprio brand sia a livello comunitario che internazionale deriva dalla constatazione che il deposito di Brevetti e Marchi è fondamentale per proteggere la creatività ed il genio italiano nel mondo contro le azioni di contraffazione che procurano un grave danno all’economia nazionale sia in termini di riduzione della competitività delle imprese, sia di sicurezza, sia di mancate entrate fiscali». 

martedì 15 maggio 2012

UNA GIUSTIZIA GIUSTA


Leggiamo sull'Agenzia stampa Adnkronos, le dichiarazioni della figlia di Enzo Tortora, Silvia. Restiamo sconcertate dalla freddezza e dal tono delle suddette dichiarazioni. ''Celebriamo di meno e facciamo di più''. Silvia Tortora spiega così all'Adnkronos la sua posizione sulle iniziative previste per il prossimo 18 maggio, anniversario della morte del padre, tacciando la nostra Associazione come un’associazione alla ricerca di pubblicità. Non vogliamo cogliere la provocazione, ricordando che non rispondere alle provocazioni è prerogativa delle persone sagge. La nostra associazione schierata da sempre nella lotta per la legalità, nella lotta per ripristinare quella giustizia GIUSTA, ricorda Tortora, quale vittima della malagiustizia, chiedendosi, a distanza di 27 anni come sia potuto accadere quello che è accaduto. Tortora era un uomo mite, sereno, un gran signore, di cultura liberale, educato, onesto. Accusato da un pentito di spacciare droga, senza un riscontro, senza una prova, da incensurato, lo arrestarono dinanzi ad una folla di fotoreporter, cineoperatori e giornalisti, miseramente avvertiti. Un orrore! Per dirla con le stesse parole di Enzo Tortora. Da quel giorno iniziò il suo calvario. La sua è stata un’esperienza tremenda, assurda per come si è realizzata, e ancora oggi inaccettabile. Per questo chiediamo di non dimenticare. Se alla Sig.ra Silvia Tortora non piace la nostra iniziativa, non è un nostro problema, ma della sua coscienza si! Lavoriamo sulle ingiustizie non possiamo farci nulla, Enzo Tortora era un uomo pubblico e come tale va ricordato ed insieme a lui vanno commemorate tutte le vittime di ingiustizia di cui lui è il simbolo! Non lo facciamo di certo per farci pubblicità non ne abbiamo bisogno. (Barbara Cerusico)

lunedì 14 maggio 2012

EQUITALIA TI ODIO? QUANDO LO STATO E’ ARROGANTE E LADRO


AGENPRESS -  Equitalia e' nel mirino di alcuni gesti inconsulti di contribuenti, su se stessi e verso gli altri. Quelli che si fanno male da soli con i suicidi e quelli che pensano che una bombetta possa servire a far meglio comprendere la saturazione della sopportazione.
Sui suicidi umanamente ci turbiamo, mentre riteniamo stupidi e improduttivi gli atti di violenza contro le cose. Il turbamento umano e' anche politico, poiché e' innegabile che la causa che possa aver influito sulla decisione del singolo ha comunque radici di politica economica, e se una politica -anche se fosse considerata la migliore possibile- porta qualcuno a decidere di privarsi della vita, vuol dire che non va bene: la politica deve sempre offrire “chance”, a chiunque, foss'anche il più incallito delinquente. Se ciò non accade vuol dire o che queste “chance” non ci sono o che gli addetti non riescono a comunicarle a chi ne ha necessità. Se chi ci governa ha uno spiccato senso dello Stato, al primo segnale del genere deve subito agire, o rimediando alla mancanza di questa “chance” o cambiando chi e cosa non e' in grado di comunicare.
Per ora non accade nulla, pero'!! Un nulla terribile che fra breve avrà conseguenze ancora più disastrose. Con la chiusura di Equitalia a fine anno e il passaggio delle competenze per la riscossione ai Comuni, questi ultimi, sicuramente piu' vicini ai cittadini che non i marmorei funzionari di Attilio Befera *, saranno più facile e diffuso bersaglio rispetto agli attuali uffici di Equitalia.
O c'e' qualche incapace bizzarro che creda sia sufficiente la repressione, nonché la difesa armata (a quando l'Esercito, da impegnare come si fa in Afghanistan...), degli “obiettivi sensibili” per scoraggiare malintenzionati?
Eppure la soluzione e' semplice, e ci sono anche diversi progetti di legge in Parlamento che vanno in questo senso. Perché le imposte non pagate devono raddoppiare e perché su di esse devono gravare interessi del 10% ogni sei mesi? Tutti soldi che vanno a quello Stato che per prassi normale, e senza particolari aggravi, non rimborsa il dovuto nei termini (vedi Iva), e chi riesce ad ottenere qualcosa ci arriva solo dopo aver mobilitato mezzo mondo (1).
Sarebbe una decisione che farebbe la differenza tra uno Stato arrogante e vessatore e uno Stato ordinatore. Perché non si procede?

* Presidente di Equitalia, nonché direttore dell'Agenzia delle Entrate
(1) oltre l'esempio dell'Iva che in questi giorni sembra che lo Stato faccia un piacere perche' dovrebbe cominciare a rimborsare una parte di debiti atavici, ci sono anche le piccole e apparentemente insignificanti vessazioni quotidiane. Un esempio fiorentino: sono migliaia i cittadini che fanno ricorso e vincono contro le multe degli autovelox illeciti, e il giudice spesso condanna il Comune anche al rimborso di quei 37 euro di contributo unificato che il ricorrente ha dovuto pagare per usufruire dei servizi del giudice di pace. La legge dice che le sentenze vanno onorate entro 30 giorni, ma il Comune di Firenze non lo fa mai, se non, scaduti i 30 giorni, si vede arrivare una raccomandata A/R da parte di chi ne ha diritto, e solo con le minacce di una causa in merito, si decide a rimborsare.... bell'esempio....

Vincenzo Donvito, Presidente Aduc

IL VOSTRO UFFICIO STAMPA

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A proposito del Crocefisso !

Quando si smetterà di trascurare le vittime considerandole, a volte, colpevoli ? La tanto abusata parola  LIBERTA'  non è quella di nega...

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