Visualizzazione post con etichetta Simona Teodori. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Simona Teodori. Mostra tutti i post

venerdì 20 aprile 2018

Piergiorgio Pulixi presenta il suo ultimo libro alla Pro Loco di Roma.

Torna il commissario Vito Strega nel nuovo lavoro edito dalla E/O 
Piergiorgio Pulixi
Sabato 28 aprile ore 17:00 lo scrittore Piergiorgio Pulixi dialogherà con le scrittrici Simona Teodori e Luana Troncanetti presso la sede della ProLoco di Roma
Tornano le avventure del commissario Vito Strega, il protagonista degli avvincenti gialli targati E/O che nascono dalla splendida penna del giovane scrittore sardo. 
Non perdete questo appuntamento, regalatevi un buon libro e una buona presentazione.

lunedì 5 febbraio 2018

Il via al percorso culturale della PRO LOCO DI ROMA.

Come Responsabile del dipartimento cultura della Pro Loco di Roma sono stata felice di introdurre una prima presentazione con Giovanni Ricciardi, affiancata da Luana Troncanetti. 
Un ringraziamento particolare a Lucia Rosi, Presidente della Pro Loco Di Roma e al Vice Presidente Mauro Abbondanza. 
... Simona Teodori
PRO LOCO DI ROMA ha aggiunto 6 nuove foto 
- presso PRO LOCO DI ROMA.
1 hRoma
Alcuni scatti dalla presentazione de L'Undicesima Ora di Giovanni Ricciardi, edito da Fazi Editore, che Pro Loco Roma ha avuto l'onore di ospitare lo scorso sabato!
Il giallista romano, intervistato dalla Responsabile del Dipartimento #Cultura di Pro Loco Roma Simona Teodori - Autrice e da Luana Troncanetti - autrice, ha raccontato come sono nati alcuni dei suoi più apprezzati romanzi, che vedono protagonista il #CommissarioPonzetti e le sue indagini.
Il Direttore della #Comunicazione Pro Loco Roma Mauro Abbondanza ha avuto il piacere di introdurre l'evento e di presentare i progetti in cantiere di Pro Loco Roma: ci sarà molto spazio per la #scrittura, stay tuned! 
► Vuoi rimanere sempre aggiornato sugli eventi? Seguici su www.prolocoroma.it e iscriviti alla nostra newsletter!

www.studiostampa.com

giovedì 9 novembre 2017

Uno Studio Legale di Altissima Professionalità !

Lo Studio Legale Paolelli e Teodori si caratterizza da oltre dieci anni come un efficiente organismo altamente qualificato, armoniosa sintesi di percorsi professionali diversificati ma convergenti al tempo stesso in una ricercata condivisione di valori umani e professionali.
Lo Studio, grazie alla consolidata esperienza maturata nel tempo, offre consulenza ed assistenza nei diversi ambiti del diritto civile (comunione, condominio, locazioni e tutte le fattispecie concernenti la tutela della proprietà), del diritto di famiglia (diritto matrimoniale, riconoscimento e disconoscimento di paternità, affidamento condiviso, tutela dei minori ed eredità) delle obbligazioni, della responsabilità civile, della responsabilità professionale, del diritto assicurativo e del diritto del lavoro.
Gli avvocati dello Studio hanno perfezionato una specifica competenza anche nelle tematiche della successione e degli istituti di protezione delle persone (amministrazione di sostegno, inabilitazione e interdizione) e, collateralmente, hanno approfondito le materie del risarcimento del danno alla persona e della contrattualistica.
Lo Studio offre, inoltre, assistenza nel campo del diritto amministrativo e penale.
L'Avvocato Marco Paolelli, da anni membro dell'Associazione Nazionale dell'Arma dei Carabinieri ha maturato una particolare attenzione per tutte le fattispecie relative all'attività degli operatori del comparto Sicurezza - Arma dei Carabinieri, Corpo Forestale dello Stato, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria - e Difesa - Aeronautica Militare, Esercito e Marina Militare.
Grazie alla sua professionalità e all'esperienza progressivamente acquisita nelle suddette materie, lo Studio Legale Paolelli - Teodori presta la propria attività ad una clientela sempre più numerosa e qualificata e può contare su una vasta rete di Avvocati corrispondenti in grado di assistere la potenziale clientela in ogni Distretto della Circoscrizione Giudiziaria della Repubblica.

www.studiostampa.com

venerdì 13 gennaio 2017

Simona Teodori presenta “Figlie di Eva” in un’intervista.

Articolo di  - 
Simona Teodori presenta “Figlie di Eva” in un'intervista

Come racconta in quest'intervista, nel suo nuovo libro Simona Teodori ha voluto raccontare l'universo femminile per dare risalto e spessore alle donne, come se ci trovassimo di fronte a un altorilievo.


Simona Teodori è nata e vive a Roma, dove esercita la professione forense. Nel 2014 esordisce con “Voci Partigiane”, Edizioni della Sera; nel 2016 partecipa a due antologie con Perrone Editore e l’Erudita Edizioni. Nel dicembre 2016 è uscito “Figlie di Eva” (L’Erudita Edizioni, 2016, pp. 57, euro 11,00), raccolta di sei racconti ciascuno dei quali ha come titolo un nome di donna (NivesGaiaClaudiaElianeElizabethRosina).
“Mi sentivo un guerriero spartano, con la faccia dura sotto la guida dei flauti verso la guerra e magari la morte”.
Sei diverse personalità femminili per sei storie emblematiche che colpiscono il cuore del lettore.
“Ho voluto raccontare l’universo femminile per dare risalto e spessore alle donne come se ci trovassimo di fronte a un altorilievo”
dichiara l’autrice da noi intervistata.
A giugno ho vinto un premio letterario per la casa editrice Giulio Perrone con un racconto per l’antologia “Un’estate a Roma”. In seguito il mio racconto è stato fra i tre premiati dell’antologia “Un’altra parola”, per L’Erudita, marchio della casa editrice Giulio Perrone. Poi mi hanno chiesto qualcosa di mio per farlo uscire da solo. È stato in quel momento che ho compreso che volevano pubblicarmi, praticamente un mese prima dell’uscita del libro. Quindi ho lavorato velocemente. La raccolta è composta solo da 57 pagine, tutte scritte con passione, dalla prima all’ultima. In ciascuna di queste donne c’è una parte di me, c’è la mia esperienza anche forense (nei casi di violenza) ma tutte sono storie di redenzione, di nascita o rinascita, se vogliamo. Ogni donna deve sempre - a prescindere dall’ambiente in cui nasce - affrontare battaglie piccole o grandi per affermarsi, emergere o semplicemente sopravvivere. Queste sono le mie “Figlie di Eva”. Eva vista come madre generatrice di tutte le donne, al di là di qualsiasi connotazione religiosa, razziale o sociale. Vedo Eva come una madre laica, generatrice di donne buone o cattive, devote o traditrici, trasgressive o romantiche, indistintamente.
  • Desidera presentarci il personaggio di uno dei racconti presenti nella raccolta?
Sono molto legata a tutte le figure che nascono dalla mia penna. Raccontare la storia di una di loro e trascurare le altre sarebbe un po’ come se una madre parlasse di una figlia senza menzionare le altre. Ognuna di loro vive e morde una vicenda. Lara, imbrigliata da un’educazione castrante spicca il volo dopo un travaglio interiore; Gaia è una vicenda che viene dalla mia esperienza in Tribunale. Molte donne vittime di violenza si nascondono, rinnegano, scappano, Gaia rappresenta un messaggio, una speranza: quella della donna che corre con i lupi, che attinge la forza da se stessa e si rialza ribellandosi alla violenza. Rosina, la protagonista dell’ultimo racconto è esistita davvero. Rosina era bellissima, come una rosa d’Inghilterra ed era una figura accentratrice nel senso migliore del termine, era un capobranco. Le sei vicende si srotolano nel tempo, come un gomitolo rosso. Tre di esse sono ambientate ai nostri giorni, le altre tre storie sono ambientate negli anni poco antecedenti la Grande Guerra, poi a metà degli anni ’20 e quindi all’alba della Seconda Guerra Mondiale. Ogni donna condivide con le sue sorelle un’identità profonda, il “femminino sacro” che ognuna di noi possiede nell’intimo e che sa venire fuori se ricercato con meticolosità e consapevolezza.
  • Lei è un avvocato, come riesce a conciliare il Suo lavoro, sicuramente impegnativo, con il mestiere di scrittore, o meglio con la vocazione per la scrittura?
Figlie di Eva” è nato in un mese o poco più. Scrivo per passione e nei ritagli di tempo, anche la notte a volte, perché il buio è per me sempre gravido di idee! La mia professione sta riprendendo incalzante specialmente negli ultimi tempi, dopo che i miei figli sono cresciuti, perché prima di essere un avvocato sono una madre. Non mi capita mai, però, di trascurare la professione per scrivere. Succede, talvolta, che al momento di un’ispirazione inaspettata ho l’urgenza di fissare tutto su carta, quindi ovunque io mi trovi con me ho un quaderno. Lo riempio di appunti, poi quando arriva il momento giusto li sviluppo con calma e diventano racconti o come sta accadendo in questo periodo, un romanzo breve cui mi sto dedicando e che procede con l’adeguata lentezza!
  • Ylenia, 22 anni di Messina. Decide di lasciare il fidanzato e lui come risposta le dà fuoco. Grave in ospedale la giovane lo difende: «Non è stato lui». Per quale motivo sempre più uomini non riescono a concepire la possibilità di essere lasciati dalla fidanzata, compagna o moglie e come è possibile che una donna vittima di violenza possa anche solo immaginare che queste violenze siano una conseguenza dei propri errori e delle proprie mancanze?
Non essendo una psicologa è giusto che lasci ad altri le valutazioni tecniche del caso, però mi sento di parlare da donna e dire la mia senza pretese. Io credo che gli uomini capaci di usare violenza sulle donne siano deboli. Incapaci di affrontare situazioni di sofferenza e difficoltà se non attraverso un linguaggio - quello della forza fisica, spesso - che vede la donna soccombere per ovvi motivi. Le donne che invece non riescono a liberarsi degli atti di violenza fisica o psicologica (ai quali vengono sottoposte spesso in famiglia o dai propri compagni) sono schiacciate da altrettante fragilità. Ritengo sia importante crescere dei figli sereni, rispettosi dell’altrui libertà e con una buona autostima. Questi elementi permettono a un uomo di rispettare le scelte delle donne che lo circondano e permettono a queste ultime di non accettare compromessi violenti per sopravvivere a sentimenti insani.
Figlie di Eva” 
sarà presentato il prossimo Sabato 21 gennaio, alle ore 11,00 presso la sede della Pro Loco di Roma, Via Giorgio Scalia, 10/b.


www.studiostampa.com

giovedì 22 dicembre 2016

Evento letterario alla ProLoco di Roma.

Figlie di Eva e Agrodolce di Simona Teodori e Luana Troncanetti: chiaroscuri della vita.
Simona Teodori e Luana Troncanetti, autrici romane, presentano i propri libri (nel catalogo de L’Erudita edizioni, marchio della Giulio Perrone editore) il 21 gennaio 2017 alle ore 11,00 presso la Pro Loco di Roma, in Via Giorgio Scalia 10/B.
Simona Teodori, in Figlie di Eva dipinge un variopinto mandala di vite e sensazioni, esplorando il femminile nell'accezione più completa e affascinante del termine, il femminile fatto di sogno, forza, rinascita e nuove consapevolezze.
Luana Troncanetti, in Agrodolce crea una sorta di food finger con il suo stile fluido e accattivante. Storie dai tanti sapori per accontentare il palato di ciascuno. Racconti brevi e intensi si alternano in un’altalena di sfumature emozionali che accompagnano il lettore in un viaggio attraverso le vite degli altri

www.studiostampa.com

venerdì 9 dicembre 2016

Sei racconti per sei universi femminili.

Dopo “Voci partigiane” il ritorno in libreria di Simona Teodori con la raccolta di racconti “Figlie di Eva”. La nuova prova dell’autrice romana è una raccolta di sei racconti che parlano tutti con voce di donna.
Per i nostri lettori abbiamo raggiunto telefonicamente la scrittrice per parlare di questo suo lavoro uscito il 5 dicembre.
Quando la raggiungiamo al telefono, Simona Teodori è presa dal tran tran quotidiano, fatto di impegni lavorativi e familiari, ma trova del tempo da dedicarci e, quando inizia a parlare, è un fiume in piena di entusiasmo.
Ci racconta dell’incontro con il suo nuovo editore Giulio Perrone in occasione del premio letterario “Un’estate a Roma” ricevuto nel mese di giugno durante la manifestazione “Libri a Mollo”.
Successivamente c’è stata la gradita proposta dell’Erudita Edizioni - marchio della Giulio Perrone Editore dedicato ai giovani e agli esordienti - di dedicarsi ad alcuni racconti, forma letteraria molto cara alla casa editrice romana. L’autrice parla di come ha scritto di getto, in meno di un mese, le 57 pagine che compongono “Figlie di Eva”.
Sei racconti, ognuno prende il titolo dal nome della protagonista: sei storie, sei universi femminili, sei sensibilità diverse; perché, come ci dice l’autrice, ogni donna ha la sua storia, e ogni storia è un viaggio all’ interno di un universo peculiare e unico. Di questi racconti due sono ambientati negli anni Dieci e Venti del Novecento, uno in Inghilterra e l’altro in Francia ma, nonostante l’ambientazione temporale che li caratterizza, sono portatori di un sentire universale che li rende potenzialmente adatti a qualsiasi epoca.
Prendiamo quindi spunto per chiederle cosa pensa della situazione della donna nella società di oggi: la scrittrice attinge al suo ambiente lavorativo, quello dei tribunali e della legge, e ci racconta di un mondo che ancora penalizza le donne. Poi pone l’accento su uno dei problemi che contribuisce a creare questa situazione di subalternità, l’antagonismo tra donne: secondo la scrittrice è importante che le donne si sostengano e collaborino tra loro, un concetto semplice ma che purtroppo ancora stenta ad affermarsi.
Cogliamo allora l’occasione per avere da lei un parere sulla manifestazione contro la violenza sulle donne che si è tenuta a Roma il 25 novembre scorso. E’ un tema che le sta molto a cuore e non ha alcun dubbio: più se ne parla meglio è. Bisogna continuare a discuterne, “martellare le coscienze”.
Si può fare molto con l’educazione: si deve alimentare nei giovani un senso di criticità, spingerli a sviluppare liberamente il proprio io e il proprio modo di pensare, spingerli a studiare, leggere e a non smettere mai di essere curiosi affinché possano crescere come adulti consapevoli. Questo è quello che le ripeteva sempre il nonno e che lei cerca di trasmettere ai suoi figli. Perché ragazze che crescono consapevoli saranno donne capaci di dire di no e ragazzi che crescono riconoscendo l’identità e il valore delle donne saranno uomini capaci di rispettare le loro scelte.
Infine vi informiamo sulla promozione di questo suo nuovo libro: al Palazzo dei Congressi a Roma, dal 7 all’11 dicembre, per la fiera nazionale della piccola e media editoria “Più libri, più liberi”. Ovviamente allo stand della casa editrice Giulio Perrone Editore.
Seguiranno altri eventi e presentazioni. Il 12 dicembre alle ore 18,30 si terrà la prima presentazione presso la Biblioteca Nelson Mandela in via La Spezia 21 a Roma e il 19 dicembre alle ore 18,30 la seconda presentazione si terrà presso i locali della casa editrice Giulio Perrone in via Giovanni Da Procida 30/32.
Non mancheranno, dunque, le occasioni per incontrare la scrittrice e conoscere le figure femminili a cui ha dato vita sulla carta. 
Fonte: ProLoco di Roma

www.studiostampa.com

lunedì 3 ottobre 2016

Premio letterario Donna sopra le Righe.

La scrittura a sostegno delle donne che vivono o hanno vissuto l’esperienza del cancro al seno.
Luana Troncanetti
Giunto alla sua ottava edizione, Il concorso letterario Donna sopra le Righe e è promosso dall'Associazione iosempredonna - onlus . Costituita nel febbraio 1997, opera per diffondere la cultura della prevenzione e sostenere le donne che vivono o hanno vissuto l’esperienza del Cancro al seno. 
Quest’anno il primo premio  nella sezione Racconto Lungo è andato all'autrice romana Luana TroncanettiUn successo meritato per la splendida prova narrativa offerta. 
Nella motivazione la giuria, presieduta sin dalla prima Edizione dal Maestro Andrea Camilleri, scrive:
“Il racconto fila via veloce e implacabile, non concede il tempo di 
piangere o maledire di avere coraggio o paura. Carmen è un
esempio di resistenza alla vita, di altruismo, di solidarietà,
nato nel contesto più difficile. Il racconto si  legge col fiato
sospeso, ha l’incedere del narratore esperto che conosce il suo pubblico e lo vuole portare con sé.”
Ha curato la cerimonia di premiazione la regista drammaturga 
Maria Luisa Bigai, straordinaria ed emozionante  interprete
della lettura del racconto “Carmen”.
Sappiamo per certo, dopo questo Premio, che una scrittrice 
come la Troncanetti  saprà riservarci in futuro altre perle di narrativa coinvolgente e raffinata. 
I 155 scritti inediti, che hanno preso parte al concorso saranno raccolti in un’antologia pubblicata a cura dell’associazione, con il contributo dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze. 

di Simona Teodori 

www.studiostampa.com

domenica 20 dicembre 2015

"Voci Partigiane - Storie all'ombra della linea gotica" di Simona Teodori.

Una giovane donna di oggi ridà vita ai racconti dei nonni con poetica drammaticità, intessendo quattro storie separate ma che si intrecciano, tra boschi, crepuscoli e Appennino, nel formarsi delle prime bande armate partigiane sulla Linea Gotica nel 1943, in piena Seconda guerra mondiale. Ecco Voci Partigiane di Simona Teodori, romana trentanovenne al suo esordio narrativo. In libreria dal 20 novembre con Edizioni della Sera (collana Externa), l'agile scritto (pagg. 131) narra di giovani montanari di poche parole, di ragazzi che già hanno patito in divisa su altri fronti, di paesini arroccati.

Fonte: Panorama.it - Altro

www.studiostampa.com

lunedì 20 aprile 2015

Eccellenza a Roma - Post in Evidenza

AdnKronos: Aggiornamenti e News

  Putin avverte la Nato: "Siamo a un passo da guerra mondiale" Il messaggio delpresidente: 'Tutti i piani saranno realizzati&#...

I POST PIU' SEGUITI