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sabato 14 settembre 2013

11 settembre 2013 - Le sanzioni amministrative in materia bancaria e finanziaria - incontro presso l'Associazione Nazionale fra le Banche Popolari.

L'attenta analisi dell'avv. prof. Francesco Carbonetti sulla vigente disciplina delle sanzioni amministrative in materia bancaria e finanziaria e il successivo nutrito dibattito hanno evidenziato la necessità di una riforma organica della materia, oggi caratterizzata da difformità e incoerenze. 
In particolare, occorre procedere a una delimitazione dei comportamenti sanzionati, da circoscrivere ai casi in cui gli interessi generali tutelati risultano effettivamente lesi. E' opportuno inoltre che destinatari delle sanzioni siano le persone giuridiche, anziché le persone fisiche, come già avviene nella disciplina antitrust e in quella assicurativa. Occorre infine rivedere radicalmente il sistema delle impugnazioni dei provvedimenti sanzionatori, per i quali la competenza andrebbe attribuita al neo costituito Tribunale dell'Impresa. 
Si rende pertanto urgente un intervento del Parlamento che dovrebbe attribuire al Governo una delega per un'ampia riforma della disciplina in questione". 

www.studiostampa.com

venerdì 23 settembre 2011

Partite IVA inattive, arriva la mini sanzione.

La Le partite IVA inattive potranno essere regolarizzate con un semplice versamento senza presentare alcuna documentazione al fisco. In particolare la misura si riferisce a tutti i titolari di una partita Iva che non hanno presentato la relativa dichiarazione almeno negli ultimi tre anni oppure che non svolgono alcuna attività.
Il versamento rappresenta una sorta di mini sanzione del valore di 129 euro, che dovrà essere corrisposta entro il 4 ottobre utilizzando il modello F24 "Elementi identificativi" (codice tributo 8110) compilato in ogni sua parte.
Non sarà più necessario presentare all'Agenzia delle Entrate alcuna dichiarazione per la cessazione dell'attività, e non dovrà essere dimostrato il versamento effettuato.
Questo perchè da un lato i pagamenti pervenuti attraverso l'F24 vengono elaborati direttamente nel sistema informativo dell'Anagrafe tributaria favorendo la semplificazione del processo e dall'altro il pagamento stesso sostituisce la dichiarazione di cessazione attività, con il modello AA7 previsto per i soggetti diversi dalle persone fisiche o il modello AA9 previsto per le imprese individuali e lavoratori autonomi.
Sono questi in sintesi i contenuti della risoluzione 93/E del 21 settembre dell'Agenzia, che alleggerisce gli adempimenti dei titolari di una partita Iva inutilizzata, e fornisce un'ultima opportunità di regolarizzazione prima della chiusura d'ufficio della partita Iva, che può prevedere una sanzione fino a 2.065 euro.

Fonte: Agenzia delle Entrate - risoluzione 93/E

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